Evan Cunzi è ufficialmente un giocatore del Catanzaro. La "favoletta" - come era stata definita da Preiti l'ipotesi del passaggio a Catanzaro da parte dell'attaccante - si è avverata, con le stesse condizioni che avevamo preannunciato diverse settimane fa. L'addio di Cunzi ha lasciato una ferita ancora aperta nella tifoseria, che si è divisa dopo la risoluzione contrattuale della punta. Cunzi ha anche aggiornato la propria pagina Facebook con i colori del Catanzaro e ciò ha lasciato un pizzico di amarezza nei tifosi azzurrostellati. Ieri l'attaccante è tornato a parlare e l'ha fatto ai microfoni di Tmw Radio. Tra manifestazioni di gioia per essere ritornato a Catanzaro e proclami per la prossima stagione, Cunzi non ha fatto mancare una stoccata alla Paganese.
"Ringrazio i tifosi della Paganese per l'affetto che mi hanno dimostrato. Sembra scontato che un giocatore lo faccia quando va via, ma a Pagani sono stato davvero bene. Per quanto riguarda l'addio - ha spiegato - sono state fatte delle promesse che poi non sono state mantenute. Non sono il tipo da fare polemiche, non mi interessano, faccio il mio percorso. Però questa situazione ha influito, mi aspettavo qualcosina in più che non c'è stata da parte della Paganese".
Cunzi ha avuto parole al miele, invece, per l'ex dg azzurrostellato Preiti, che l'ha fortemente voluto a Catanzaro, e per Grassadonia, che anche per la stagione 2016/2017 avrebbe voluto disegnargli un ruolo di primo piano. "Sono nato calcisticamente a Catanzaro. Ho vissuto le prime emozioni da professionista lì. Tornarci è per me un motivo di grande orgoglio. Al di là dell'affetto che mi legava alla piazza, c'era anche il direttore con cui avevo già lavorato quest'anno a Pagani e che conoscevo già. Preiti ha sempre fatto calcio ad alti livelli e la sua chiamata mi ha fatto piacere. Ci tengo a ringraziare mister Grassadonia e il suo staff perché, se ho ricevuto molte chiamate, è stato anche per merito del lavoro fatto con la Paganese".
Danilo Sorrentino
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