Pagani sportiva e non solo è rimasta stordita dalla notizia della nuova esclusione dal campionato di pertinenza della società azzurrostellata. La Covisoc e il Consiglio Federale di martedi non hanno accettato la documentazione presentata dalla Paganese ed ha demandato il tutto al Collegio di Garanzia dove la società presieduta da Raffaele Trapani ricorrerà per far valere le proprie ragioni. La notizia dell’esclusione ha fatto scattare la molla tra gli ambienti del tifo organizzato che già nella serata di martedi hanno voluto recarsi presso la sede della società in via Filettine per far sentire la propria vicinanza al patron Trapani, assente perché impegnato negli uffici napoletani del legale della società, Astolfo Di Amato, per la stesura del ricorso che sarà presentato nella serata di oggi. Per l’inizio della prossima settimana, è prevista anche una manifestazione pacifica in piazza D'Arezzo per dissentire contro l’indifferenza della classe politica locale al problema della società di calcio. Interpellato in esclusiva dal nostro portale proprio nelle ore in cui sta preparando il ricorso da presentare entro domani, il legale napoletano, che già lo scorso anno difese la Paganese davanti al Collegio di Garanzia del Coni, ottenendo la riammissione al campionato, si è dichiarato molto fiducioso sull’esito del ricorso."Il ricorso – ha commentato il legale della società – contiene tutti gli adempimenti e tutte le ragioni a sostegno della società presieduta dal patron Raffaele Trapani. Così come avvenne lo scorso anno – ha continuato il legale – anche quest’anno speriamo che il Collegio di garanzia del Coni ci dia ragione anche perché è un contenzioso serio ed in esso contiene anche la sospensione della Commissione Tributaria avverso le richieste fatte dall’Agenzia delle Entrate. Speriamo che il Collegio possa decidere al più presto, al massimo a fine mese in modo di consentire alla società di operare al meglio in un momento molto difficile per il calcio di Terza Serie ed in special modo per le società del Sud. Auspico, da parte degli Enti preposti, equilibrio nei giudizi e soprattutto buonsenso nelle decisioni". Intanto, fa capannello in città l’esclusione della Paganese. La Covisoc, favorevole per tutti gli altri ricorsi, ha chiesto l'esclusione della Paganese dando parere negativo per un problema col fisco, il noto debito con l'Agenzia delle Entrate. La cosa che fa più riflettere, però, è la guerra intestina in seno al Consiglio Federale. Infatti con la decisione di martedì, il segnale che si legge tra le righe è quello di una delegittimazione del presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, il solo a votare in favore degli azzurrostellati, mentre hanno votato a favore dell'esclusione il presidente federale Tavecchio, Beretta e dei suoi consiglieri, di Abodi della Serie B, dei consiglieri della Lnd, di Tonelli della Divisione calcio a 5 e del presidente dell’Aia Nicchi, uomini vicini alla vecchia governance di Macalli. Astenuti i consiglieri della Lega Pro, Pitrolo e Rosso, Tommasi, Calcagno e Perrotta dell’Assocalciatori e Ulivieri e Perdomi per gli allenatori.