Un’esclusione amara e beffarda per la Paganese. Il pomeriggio di ieri sarà ricordato come uno dei più terribili dal punto di vista emotivo per società, tifosi ed addetti ai lavori che seguono le sorti del sodalizio di via Filettine. I migliori auspici sono stati spazzati via prima dalle indiscrezioni che filtravano dal Consiglio Federale e poi dall’ufficialità della decisione dell’assise riunitasi a Firenze che, di fatto, faceva scattare il secondo semaforo rosso per laPaganese sempre più lontana dalla Lega Pro. Al danno morale per i tifosi ed al conseguente sconforto per le decisioni romane, si è aggiunta un’ulteriore mazzata che investe il lato tecnico, nonostante possa passare in secondo piano avendo la Paganese altre priorità attualmente. Un paio di minuti dopo l’ufficialità dell’esclusione è stato pubblicato anche il comunicato che annunciava per domani il sorteggio degli accoppiamenti per il primo turno della Tim Cup. Una mazzata per la Paganese che aveva conquistato sul campo il diritto a partecipare alla competizione tricolore e che invece sarà costretta a rinunciarvi perché sprovvista della Licenza Nazionale. A beneficiarne sarà così la Juve Stabia che scenderà in campo il 31 luglio. Per la società di via Filettine una seconda amarezza incassata ma con la consapevolezza di dover necessariamente rivolgere la testa alla lotta per la sopravvivenza nella battaglia davanti alCollegio di Garanzia del Coni. In quella sede sarà deciso il futuro della stella e, fino a quella data, restano vincolati i calciatori attualmente sotto contratto, anche se il termine ultimo è fissato per il 4 agosto quando il Consiglio Federale prenderà atto della decisione del Collegioe, in caso di ennesima bocciatura, svincolerà d’ufficio i calciatori contrattualizzati come Deli,Cicerelli, Carcione e Della Corte, oltre al parco giocatori del settore giovanile e ovviamente allo staff tecnico e Grassadonia. A rischio anche il futuro occupazionale dei dipendenti del sodalizio liguorino.