Tre punti d’oro, tre punti che sanno di ossigeno. La Fidelis Andria ha battuto per due a zero la Paganese, al termine di un match mai in discussione. La pratica viene chiusa dai pugliesi già nel primo tempo, grazie alle reti di Fall e Mancino. Nella ripresa, invece, l’evento più importante è stata la sospensione della contesa per qualche minuto, a causa di un problema all'impianto d'illuminazione del "Degli Ulivi". Fidelis Andria quadrata, spumeggiante a tratti, e anche carica quanto basta. Dall’altro lato una Paganese stentata e letteralmente passiva in fase di possesso palla. Ma andiamo a conoscere assieme i Top & Flop di questa sfida.
TOP
Mister Favarin (Fidelis Andria): qualcuno dopo la sconfitta di Catanzaro aveva iniziato a storcere il naso, ma il tecnico ex Venezia (in foto) risponde alla grandissima. Mette in campo una squadra quadrata, ma velocissima e spietata negli ultimi trenta metri. Ha caricato a dovere i suoi, e si vede. DETERMINATO
Nessuno (Paganese): una squadra abulica, che è sembrata veramente in difficoltà questa sera. Nessuno merita la sufficienza, anche perchè nella ripresa sono stati incapaci di creare grattacapi al giovane portierino rumeno, Pop. MALISSIMO
FLOP
Il centrocampo (Fidelis Andria): appare un po’ fuori dal gioco, in quanto il trio Mancino-Fall-Cruz rientra spesso a dar manforte e ad impostare l’azione. Forse ci aspettava qualcosina in più, ma comunque la prestazione non è da disdegnare anzi. POCO INCISIVI
Marruocco (Paganese): serata da dimenticare per il portiere ex Foggia. Gioca sempre fuori dai pali, e in qualche occasione fa sudare freddo all’intera squadra. Ha delle gravi colpe sui due gol subiti, specialmente sul secondo, dove praticamente commette la più clamorosa delle papere. SERATA ASSOLUTAMENTE NO