25.10.16

Il Giudice Sportivo: inibizione per Bocchetti e ammonizione per gli altri 4 ammoniti. Il Catania senza Russotto.


Mano leggera da parte del Giudice Sportivo della Lega Pro, in riferimento al derby Paganese-Juve Stabia. Fra i cinque uomini della panchina azzurrostellata allontanati nel corso della partita, soltanto al coordinatore dell'area tecnica, Antonio Bocchetti, è stata comminata un'inibizione a svolgere ogni attività in seno alla Figc, a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società nell'ambito federale a tutto il 1° novembre 2016, oltre ad un'ammenda di 500 euro "per atteggiamento irriguardoso verso l'arbitro durante la gara (espulso)". Solo ammonizione per il dsFabrizio Ferrigno e per il segretario Gianfranco Rosati "per proteste verso l'arbitro durante la gara", mentre è stata comminata, oltre all'ammonizione, anche un'ammenda di 500 euro al preparatore atletico Sergio Giovani. L'allenatore in seconda Luca Fusco è stato ammonito con diffida, essendo stato allontanato già contro la Virtus Francavilla, "per comportamento non regolamentare in campo durante la gara (espulso, r.A.A.)". L'ammonizione rimediata domenica, invece, fa andare in diffida il neocapitano della Paganese, Francesco Deli, il quale al prossimo cartellino giallo sarà squalificato.

Nel comunicato del Giudice Sportivo non c'è traccia del principio di rissa scatenatosi al triplice fischio, nonostante laJuve Stabia abbia contestato in particolare un gesto del difensore Stefano Dicuonzo. "Il parapiglia finale è nato a causa di un ex, che non è Maiorano (chiaro il riferimento al difensore rimasto in panchina per tutti i 90', ndr), che ha aizzato gli animi e creato una semi rissa", ha detto il dg delle vespe Clemente Filippi al portale ViviCentro. 

A saltare la trasferta del "Massimino", dunque, sarà solo il portiere Vincenzo Marruocco, che sconta il secondo e ultimo turno di stop, mentre nel Catania mancherà l'attaccante Andrea Russotto, squalificato per una giornata"perchè invitato a sottoporsi all'esame antidoping proferiva una espressione blasfema (r.proc. fed.)".

Danilo Sorrentino - © Paganesemania