23.1.17

Grassadonia: «Dovevamo chiudere la partita nel primo tempo».

Non si presenta in sala stampa, ma Gianluca Grassadonia non si sottrae alle domande dei giornalisti dopo la gara del “Pinto”, in cui la sua Paganese è stata sconfitta per 2-0 dalla Casertana. «Dovevamo chiudere la partita nel primo tempo per le tante occasioni che abbiamo avuto. È una logica conseguenza, poi, che la Casertana abbia trovato il gol. Da quel momento è cambiata la partita, l’episodio è stato determinante», ha spiegato. Il tecnico degli azzurrostellati si è detto dispiaciuto per l’esito del derby, ma non ha bocciato la prestazione dei suoi. «È stato disputato un ottimo primo tempo da parte nostra – prosegue Grassadonia – , ma non era facile imporci. La squadra ha sempre provato a giocare ed è arrivata pericolosamente in avanti. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare. Il secondo tempo non giocato agli stessi livelli è figlio dell’episodio sul primo gol subito». Non si parla soltanto della sconfitta di Caserta. Il dopo gara è l’occasione per fare un bilancio in vista degli ultimi dieci giorni di calciomercato, con la situazione Cicerelli ancora da risolvere. «È preferibile non parlarne – chiosa Grassadonia – Meno se ne parla e meglio è. Ci sono dieci giorni ancora alla chiusura delle trattative e vediamo quello che succederà, poi tireremo le somme». La priorità, comunque, resta la salvezza: «Adesso gli obiettivi sono leggermente cambiati rispetto all’inizio della stagione e, quindi, chiaramente bisogna salvare prima la pelle e arrivare assolutamente a conquistare una salvezza tranquilla». Bisognerà, però, invertire la rotta rispetto alle ultime uscite, soprattutto nel cercare di essere più concreti.

da www.resportweb.it