È stato un match dai due volti, con un primo tempo tutto sommato equilibrato e una ripresa che ha visto protagonisti i soli padroni di casa. Pronti via la gara poteva mettersi subito in discesa per i rossoblù che però sprecano una ghiottissima occasione con Giannone, il quale spara spara alto sul bel servizio di Corado dalla destra. Col passare dei minuti si affacciano in avanti gli ospiti, pericolosi con Reginaldo e poco dopo con Maiorano che colpisce una traversa a Ginestra battuto. Nella ripresa la musica cambia totalmente. Basta poco meno di un quarto d’ora alla Casertana per passare in vantaggio con Ciotola che al volo di destro mette dentro un cross che sembrava innocuo, e sul quale sia un difensore che il portiere ospite non sono riusciti ad intervenire. La Paganese accusa il colpo e poco subisce il colpo del ko al 73^esimo siglato dal giovane originario di Caserta e cresciuto nella Berretti rossoblù, De Filippo (subentrato al posto dell’autore del vantaggio Ciotola). La fase finale del match regala pochi spunti interessanti se non quale contropiede mal gestito dai falchetti sulle solite amnesie dei centrocampisti avversari.
Ma adesso spazio ai migliori ed i peggiori della gara:
TOP
Ciotola (Casertana): gesto atletico di altissima fattura quello dell’esperto attaccante ex Martina. Come un vero rapace d’area alla prima occasione utile non perdona, trasforma un palla spiovente in una volée di destro che lascia di stucco difensore e portiere avversario. GIUSTIZIERE
Nessuno (Paganese): difficile trovare qualcuno tra le maglie azzurrostellate che possa meritare di rientrare tra i top della gara. Bene a tratti nel primo tempo, nella ripresa, complice qualche amnesia dei singoli, la formazione di mister Grassadonia ha via via perso grinta e ritmo. SMARRITI
FLOP
Giannone (Casertana): al minuto 11’ ha l’occasione per cambiare la storia della partita. Corado apparecchia un assist da leccarsi i baffi all’altezza del dischetto dell’area di rigore, ma l’attaccante di Casalnuovo di Napoli spedisce incredibilmente in curva. SPRECONE
Reginaldo (Paganese): invisibile per gran parte del match. Con l’aggravante di aver mancato l’appuntamento con il gol nel primo tempo quando viene servito al centro dell’area da Mauri. Il suo smarcamento, troppo lento e prevedibile, viene fermato in extremis dalla difesa rossoblù. Da un calciatore del suo calibro si aspetta decisamente di più. ECTOPLASMA
da www.tuttolegapro.com