22.5.18

Il Racing Fondi tuona ed il playout rischia di saltare.

Un "assurdo ed inadeguato regolamento". Una "decisione discriminatoria". La squadra Berretti del Racing Fondi è esclusa dalla fase finale del torneo di categoria. Esclusa per sorteggio. E il club tuona con una lunga nota ufficiale, annunciando che, per protesta, la prima squadra non si presenterà sabato al "Marcello Torre" di Pagani per disputare il ritorno dei playout del Girone C.

Ma perché rischia di saltare il match con la Paganese?

Il Racing Fondi ha partecipato al campionato nazionale "Dante Berretti" 2017-2018. Inserito nel Girone F della fase finale Serie C, è arrivato primo con 8 punti a pari merito col Catania. Un primo posto equivalente in tutto e per tutto: due vittorie e due pareggi, quattro reti segnate e due subìte. Da regolamento passano agli ottavi di finale le prime di ogni girone più le migliori seconde. Ma né Racing Fondi né Catania potevano essere considerate migliori seconde, in quanto avanti avevano il Santarcangelo (arrivato secondo con 9 punti) ed il Gubbio, che vantava una migliore differenza reti. Da regolamento quindi per scegliere quale delle due squadre sarebbe dovuta passare alla fase successiva, si è effettuato un sorteggio. E la sorte ha premiato gli etnei.

"La nostra società ha deciso di adire le vie giudiziali e presentare ricorso a tutela del proprio club e dei ragazzi che hanno ottenuto il primato in classifica per esclusivi meriti sportivi. Siamo purtroppo costretti ad osservare dinamiche discutibili che continuano a farla da padrone nel mondo del calcio, alle quali però la nostra società si opporrà sempre fermamente. Pertanto è decisione della Racing di non mandare la prima squadra a Pagani per la gara di ritorno dei play out in programma il prossimo sabato contro la Paganese, allo scopo di inviare, una volta e per sempre, un segnale di protesta contro le istituzioni e contro certi abusi di potere, ormai troppo tollerati nel nostro mondo del calcio".

Queste le ultime righe della nota del club del presidente Antonio Pezone pubblicata nel pomeriggio di ieri. Dalla Lega ancora nessuna nota ufficiale, difficile che il Racing venga "reintegrato", perché il regolamento, per quanto possa a ragione essere considerato anacronistico, è pur sempre il regolamento, e non può certo essere cambiato in corsa. Difficile anche capire se effettivamente la società deciderà di non presentarsi a Pagani.

Il patron dei laziali, nella scorsa stagione, quando guidava il Racing Club Roma, annunciò similmente la mancata presentazione per l'ultimo match di stagione regolare contro la Cremonese (che si giocavano la B poi conquistata comunque sul campo), per protesta contro le mancate penalizzazioni a società non in regola col pagamento degli stipendi. Il boicottaggio un anno fa poi venne ritirato a pochi giorni dalla gara. Vedremo se anche stavolta tutto rientrerà per tempo.

da www.tuttoc.com