25.2.21

Di Napoli: "Prima eravamo vittime sacrificali, ora siamo una squadra vera".


La Paganese continua a dare continuità. Contro il Catania è arrivato il quarto risultato utile consecutivo per la prima volta dall'inizio della stagione. Uno 0-0 positivo ed anche con qualche rimpianto per l'occasione di Raffini nel primo tempo. Lello Di Napoli può essere soddisfatto e "orgoglioso", come preferisce sottolineare, della sua squadra: "Abbiamo disputato una gara strepitosa ed importante, credo che il primo tempo sia stato migliore, costruendo delle possibilità per passare in vantaggio mentre la ripresa è stata di grosso sacrificio ma anche lì ho visto una grande squadra che saputo soffrire e ripartire, senza abbassarsi. Dopo la gara i ragazzi erano rammaricati perché stiamo portando una mentalità diversa, senza accontentarci mai, ci prendiamo il pari con umilità. Eravamo le vittime sacrificali prima, oggi invece siamo una squadra vera e ce la giochiamo alla grande. E' un risultato positivo, per il quale ho una dedica speciale da fare a Ciccio Scarpa: lui sa perchè", le parole di Di Napoli che non ha aggiunto altro.

Il vero segnale di svolta è il terzo clean sheet di fila, con gli azzurrostellati che invece - dopo il ko di Cava - avevano la peggior difesa del campionato: "Il segreto? Io penso che abbiamo giocatori bravi e forti, che non erano brocchi prima. Io e lo staff abbiamo apportato modifiche sui calci piazzati, ora marchiamo a uomo, mentre prima erano abituati a zona. Si è alzata la soglia dell’attenzione e sono contento della mia squadra. Anche col Catania non abbiamo subito tiri in porta, facendo una grande fase difensiva".

E domenica c'è il Teramo: "Lo spirito sarà quello battagliero, come sempre. Vogliamo giocare la partita per vincerla, la squadra sta crescendo sotto questo aspetto. Ora c'è entusiasmo e per questo non avvertiamo la stanchezza di giocare ogni tre giorni".

Danilo Sorrentino
© Paganesemania - Riproduzione riservata