3.12.24

Vince chi segna per primo. È così!

DI NINO RUGGIERO

Paganese e Sarnese se la sono giocata come tanti anni fa, a viso aperto, senza quelle tattiche astruse che fanno a pugni con il calcio di una volta. Allora, ai tempi di un calcio pioneristico, soprattutto quando la gara aveva la connotazione di un derby, si diceva che in questo tipo di partite era importante segnare per primi. Anzi si aggiungeva, a mo’ di oracolo, chi segna per prima vince.

La storia del calcio locale è piena di questo tipo di partite che si sono concluse con risultati risicati. Il cliché della gara disputata domenica al “Marcello Torre”non si è discostato di molto dai ricordi di chi questo tipo di partite li ha vissuti intensamente in epoche passate. Essi vengono riportati dalle memorie storiche di coloro i quali questi momenti li hanno vissuti soprattutto al vecchio “Del Forno” e si perdono nella notte dei tempi.

Ma torniamo alla partita di domenica.

Davanti a una cornice di pubblico di altri tempi, la tifoseria organizzata paganese ha festeggiato quaranta anni di attività del gruppo denominato “Street Urchins”. I festeggiamenti hanno portato bene alla squadra azzurro-stellata che ha conquistato una vittoria preziosissima per la sua classifica. Della partita ho già detto tutto con il consueto pagellone di fine gara e non è il caso di ripetermi. Aggiungerò soltanto, dopo aver ricordato le convinzioni di chi i derby li ha vissuti, che la Paganese ha messo tre punti preziosi nel carniere la cui entità sarà valutabile nel prosieguo del campionato.

Adesso, in vista del mercato invernale, bisognerà capire le strategie della società che ha nel mirino la Puteolana, leader del campionato. Da quello che traspare dalle dichiarazioni precise e riflessive di Guglielmo Accardi, pare di capire che non ci saranno stravolgimenti dell’attuale inquadratura. Ed è giusto così. Fino a questo momento la squadra ha dimostrato di tenere bene il campo in virtù di una buona organizzazione di gioco, ma forse avrebbe bisogno di un po’ di qualità in più nella zona centrale del campo ed in attacco. In questa valutazione, bisognerà soppesare le varie dinamiche che interessano alcuni calciatori importanti che potrebbero avere bisogno di tirare il fiato e che quindi dovrebbero avere un alter ego dello stesso valore. Ma bisognerebbe anche valutare le condizioni fisiche soprattutto di Ferreira che ha accusato problemi di natura muscolare proprio nel momento in cui stava cominciando a dare il meglio di se stesso.
Per finire, credo che un occhio particolare – sempre in tema di mercato – debba andare in direzione di qualche under già rodato per rafforzare la pattuglia dei giovani che così bene si stanno comportando in questa fase del campionato. Sono tre i giovani under da schierare obbligatoriamente in questi campionati e quindi è su di loro che sarebbe preferibile puntare, sempre beninteso, che non ci sia la possibilità di agganciare qualche elemento, anche navigato, in grado di elevare il tasso tecnico complessivo della squadra.

da www.paganesegraffiti.it

La Paganese vista da...Nocera! - Una domenica perfetta!

E' stata la domenica perfetta. In tutti i sensi. Sotto tutte le sfumature. Avevo preoccupazione e timore per questa partita. Innanzitutto per quel senso di scaramanzia che mio pervade quando ci sono grandi preparativi oltre alla consistenza dell'avversario. Spesso in passato con il Torre sfavillante il risultato non è stato quello che ci si aspettava. Questa volta no e chissà se dall'alto non ci ha messo il suo Salvatore Francavilla nell'alzare insieme ai suoi Monelli un muro invalicabile dinanzi a Spurio che in versione Franco Baresi ha neutralizzato in scivolata una pericolosa incursione avversaria.

Tutto tremendamente bello! Una Paganese ben determinata, che ha spinto subito sull'acceleratore, ha indirizzato dalla sua parte il primo tempo. E' mancato poco che si realizzasse il mio auspicio. Ovvero poter scrivere a distanza di 35 anni da De Feo a De Feo ricordando il gol vittoria di Luigi De Feo, contro la Sarnese nell'89, al figlio che ieri s'è procurato il rigore trasformato da Faella.

Nella ripresa è uscita la Sarnese, timida e imballata nel primo tempo, ma la Paganese ha mostrato i denti. Ha retto all'urto, ha sofferto, ha giocato allo stremo con tante assenze, vedi anche quella di Dicorato uscito nel primo tempo, portando a casa una vittoria che la mantiene in scia alla Puteolana ancora vincente.

Avevo scritto alla vigilia che serviva un Marcello Torre ribollente di passione. Così è stato! E' stato un Marcello Torre che ha creato un'atmosfera incredibile spinta da una Curva Nord spettacolare. 

Peppe Nocera - paganesemania.it



2.12.24

La classifica aggiornata: Puteolana e Paganese in scia, Guidonia, che succede? Olbia, crisi finita.

Prosegue la corsa in vetta al girone G la Puteolana, l’unica ancora imbattuta dopo 14 gare, che tra le mura amiche fa sua la sfida d’alta classifica contro l’Anzio. I flegrei archiviano il match già nei primi 45 minuti con le reti di Cangemi dopo appena 100 secondi e di Coniglio poco dopo la mezzora. Resta in scia, e sempre a distanza di due punti, la Paganese che si impone di misura nel derby con la Sarnese, che incamera così il primo ko dell’era Cavallaro dopo ben 7 risultati utili consecutivi. Di Faella su rigore, al decimo centro stagionale, il gol vittoria. 

Alle loro spalle con 25 punti il Cassino che, dopo ben 4 pareggi consecutivi, torna alla vittoria. Al Salveti contro il Lattedolce Sassari decidono le reti di Cocorocchio e dell’ex azzurrostellato Herrera, a nulla vale il gol dell’altro ex Paganese Simone Sorgente. 

Torna alla vittoria anche la Gelbison di Mimmo Giampà che si impone (2-1) a Trastevere grazie ad una doppietta di Prado. Non sa più vincere, invece, il Guidonia che, partito coi favori del pronostico, è a secco da ben 4 turni. Tra le mura amiche, infatti, non riesce a superare l’Ilvamaddalena che risponde con Alvarez al gol di Maccari. Continua il momento no, nonostante l’arrivo di Giacomarro in panchina, il Savoia inchiodato sullo 0-0 dal Sarrabus Ogliastra, fanalino di coda del girone. L’ultima vittoria risale proprio alla sfida con la Paganese ben 5 turni fa.

In ottica salvezza bel balzo in avanti del Cynthialbalonga che con Manca si impone in casa dell’Atletico Lodigiani e del Real Monterotondo che nell’anticipo di sabato rifila una manita all’Atletico Uri, prossimo avversario della Paganese, che termina la gara in 9 uomini. Crisi ufficialmente finita, infine, per l’Olbia che superando (2-1) il Terracina inanella il quarto risultato utile consecutivo, la terza vittoria nelle ultime quattro. 

da www.paganesemania.it




Paganese-Sarnese 1-0: la Rassegna Stampa da PaganeseGraffiti.





Paganese-Sarnese 1-0: Bucolo sale in cattedra (il Pagellone di PaganeseGraffiti).

DI NINO RUGGIERO

Dal “Marcello Torre” e dall’incontro odierno con la Sarnese arriva una verità incontestabile: la Paganese sa soffrire e sa anche vincere. Questo che significa? Significa che la squadra sotto la guida di Raffaele Esposito non ha soltanto una inquadratura solida e affidabile ma ha anche il carattere che si richiede a una squadra che vuole aspirare a traguardi importanti.

La partita non è stata bella e si sapeva che – come ogni derby che si rispetti – poteva essere decisa in qualsiasi momento della gara. Ha vinto la Paganese e la Sarnese ha ben poco da lamentare anche se territorialmente ha prodotto di più spingendo a piene mani nel tentativo di raddrizzare il risultato.

La Paganese si è mostrata all’altezza della situazione e ha saputo contenere gli sterili attacchi degli avversari. Prova che sia che ben pochi tiri hanno impensierito il numero uno degli azzurrostellati.


Vediamo come si sono comportati gli interpreti della partita.

Allenatore Raffaele Esposito – Ha allestito una difesa nuova di zecca a causa dell’assenza di Esposito e ha avuto ragione. Al centro Dicorato ha iniziato alla grande, salvo poi dover uscire dopo un quarto d’ora per un risentimento muscolare. Ha trovato posto per Zugaro sulla sinistra dello schieramento e il calciatore ha ripagato la sua fiducia con una grossa prestazione. Ha rimescolato per forza di causa maggiore le sue carte nel corso della partita e ancora una volta ha avuto ragione in virtù di un risultato che pone la squadra a due punti dalla Puteolana che non perde un colpo.

Spurio – La fiducia in lui è sempre ben riposta e lo dimostra domenica dopo domenica perché conferisce sicurezza e tranquillità alla difesa. Eccelle nelle uscite e a dieci minuti dal termine conferma le sue qualità uscendo tempestivamente per anticipare Lagzir lanciato a rete.

Ianniello – Viene schierato sulla fascia destra a sostegno della difesa a tre e dimostra tutta la sua bravura soprattutto nel secondo tempo quando la squadra è costretta sulla difensiva dalla pressione esercitata dalla Sarnese.

(dal 89’ Montoro) – Solo pochi minuti per lui

Dicorato – Schierato come centrale difensivo al posto dello squalificato Esposito, dimostra di essere pronto e disponibile in tutti i ruoli. Deve uscire dal campo dopo appena un quarto d’ora per un risentimento muscolare

(dal 17’ Del Gesso) – Entra prendendo i compiti di centrocampista di spalla che spettavano a De Feo, retrocesso in difesa al posto dell’infortunato Dicorato. Riesce a ritagliarsi un ruolo importante a sostegno di Bucolo e macina chilometri per far sentire la sua presenza nella zona mediana del campo.

Galizia – Non si smarrisce mai come terzo difensore centrale schierato a destra e fa capire subito agli avversari che da quelle parti non si passa. Bravissimo a conservare il risultato quando la squadra è costretta a difendersi per salvaguardare il vantaggio. Si conferma come ottimo acquisto in ottica “under”.

Langella – Parte come giocatore di fascia sinistra a sostegno di Zugaro impegnato sullo stessa linea e si fa valere soprattutto in fase difensiva sul finale di partita quando eroicamente, dopo aver rimediato un colpo alla testa, resta strenuamente al suo posto

De Feo – Parte da centrocampista per poi andare a sostituire l’infortunato Dicorato al centro della difesa. Gara esemplare nella veste di giocatore tuttofare. Su di lui, in fase di attacco, viene commesso il fallo dal quale scaturisce il calcio di rigore che risolve la partita. Al momento appare tra i più in forma e degno di conferma.

Bucolo – Gioca una delle migliori partite da quando è a Pagani e si distingue non solo per linearità di gioco ma anche per l’intensità con la quale si batte in ogni zona del campo. Assume il ruolo guida che gli compete per esperienza e mestiere. Non sbaglia un solo intervento e chiama a raccolta la squadra quando si tratta di arrivare a difendere il risultato.

Zugaro – Schierato quasi a sorpresa tra i tre centrali in posizione di terzo a sinistra dello schieramento, dimostra di poter essere una pedina importante della squadra. Risulta ancora una volta tra i migliori in campo. Sarà difficile riuscire a fare a meno del suo apporto nel prosieguo del campionato.

Mancino – Si sacrifica in un lavoro oscuro sull’altare della praticità per il bene della squadra e si vede meno del solito in fase offensiva. Sul finale è promotore di un paio di incursioni che avrebbero meritato migliori fortune.

(dal 89’ Boccia) – Solo qualche minuto per lui.

Coratella – Svolge il suo compito di prima punta facendo a sportellate con i difensori sarnesi che lo marcano stretto e gli concedono poco spazio. Si sfianca anche in un lavoro di interdizione quando le condizioni tattiche lo richiedono e lascia il campo sul finale solo perché esausto.

(dal 79’ De Feo G.) – Pochi minuti per lui in attesa di tempi migliori. Ancora non si è visto l’attaccante che potrebbe cambiare il volto all’interno reparto offensivo della squadra

Faella – Comincia alla grande, come suo solito, e non bastano le doppie marcature preparate a tavolino per frenarne l’irruenza. Segna su calcio di rigore ed è freddo e glaciale dal dischetto. Adesso le reti realizzate sono in doppia cifra. Ma la storia non finisce qui …

da www.paganesegraffiti.it

Paganese-Sarnese 1-0: cuore, grinta e Faella, il derby va agli azzurrostellati.

Con cuore, grinta e Faella la Paganese supera di misura al “Marcello Torre” la Sarnese e continua così ad inseguire la Puteolana in vetta, distante sempre due punti. A decidere l’incontro il calcio di rigore, concesso per fallo su De Feo, realizzato dell’attaccante azzurrostellato, al decimo centro stagionale, a metà della prima frazione di gioco. 

Dopodiché gli uomini di Esposito, in emergenza di uomini dovendo rinunciare, oltre ad Esposito e a Ferreira, dopo un quarto di gara anche a Dicorato per noie muscolari, dimostrano cosa vuol dire il termine squadra soprattutto nella ripresa soffrendo la maggiore pressione della Sarnese ma senza minimamente ‘sbandare’. Gli unici pericoli degli uomini di Cavallaro, oltre due conclusioni alla mezzora di Samotti e Marini che terminano sul fondo, sono su due ripartenze. La prima (7’) su un repentino capovolgimento di fronte in seguito da un corner a favore della Paganese su cui è provvidenziale la chiusura in spaccata di Galizia su Munoz. La successiva a dieci dal termine (36’) quando Spurio con una pericolosa ma alquanto efficace uscita di piede al limite dell’area sventa il pericolo su Lagzir lanciato a rete.

A nulla vale il forcing finale della Sarnese che deve arrendersi nella bolgia del Marcello Torre dopo 7 risultati utili consecutivi. Per la Paganese è festa grande, la rincorsa continua…

IL TABELLINO

MARCATORI: pt 27’ su rig. Faella

PAGANESE (3-5-2): Spurio; Ianniello (45' st Montoro), Galizia, Dicorato (19' pt Del Gesso); Zugaro, Mancino (45' st Boccia), Bucolo, F. De Feo, Langella; Faella, Coratella (34’ st G. De Feo). A disp.: Cacciapuoti, Di Masi, Mascolo, Metafora, Petrosino. All.: Esposito

SARNESE (3-5-2): Bonucci; Samotti (45’ st Montini), Altobelli, De Nova; Manuzzi (39’ st Panzera), Serio (6’ st Marini), Vecchione, Uliano (18' st Liurni), Callegari (6’ st Labriola); Munoz, Lagzir. A disp. Bufano, Montini, Lfareh, Maresca, Gasti. All. Cavallaro

ARBITRO: Luigi Pica di Roma 1 

NOTE: Spettatori 2000 circa. Ammoniti: Faella, F. De Feo, Munoz, Spurio, Altobelli, Lagzir. Angoli: 1-3. Recupero: 2' pt, 6' st

da www.paganesemania.it