31.7.15
Pronti i primi colpi di mercato.
La gioia di Trapani: "Come cinque-sei campionati vinti".
Ufficiale: la Paganese riammessa in Lega Pro.
AGGIORNAMENTO ORE 13:45: Un raggiante presidente della Paganese, Raffaele Trapani, ha commentato ai nostri microfoni la riammissione in Lega Pro della formazione azzurrostellata. "E' una gioia incontenibile, come se avessimo vinto cinque-sei campionati".Leggi QUI l'intervista completa.
AGGIORNAMENTO 13:30. E' arrivato anche il comunicato ufficiale del Collegio di Garanzia. Il ricorso della Paganese è stato accolto, la squadra azzurrostellata è riammessa in Lega Pro."Il Collegio di Garanzia dello Sport - recita il dispositivo - all’esito della sessione di udienze a Sezioni Unite, ha accolto il ricorso presentato dalla società Paganese Calcio 1926 s.r.l. . contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.) per l’annullamento del provvedimento emesso dal Consiglio Federale FIGC il 17 luglio 2015, di cui al C.U. n. 31/A, pubblicato il 17 luglio 2015, con il quale è stato respinto il ricorso della società Paganese Calcio 1926 s.r.l. e, per l’effetto, non è stata concessa alla medesima società la Licenza Nazionale 2015/2016, con conseguente non ammissione della stessa al Campionato di Divisione Unica – Lega Pro (stagione sportiva 2015/2016)".
AGGIORNAMENTO 13:05. Secondo indiscrezioni, il ricorso della Paganese sarebbe stato accolto dal Collegio di Garanzia del Coni, che quindi avrebbe riammesso gli azzurrostellati inLega Pro. Anche al presidente Trapani sarebbe già stata comunicata la decisione delCollegio. Attendiamo la comunicazione ufficiale.
AGGIORNAMENTO ORE 12:50. Non arrivano ancora notizie ufficiali, col Collegio di Garanzia del Coni che è ancora in camera di consiglio. Da quello che trapela dall'Ufficio Stampa del Coni, tra circa mezz'ora potrebbe arrivare la decisione.
AGGIORNAMENTO ORE 12:00. Cresce l'ansia. Non trapelano novità nè indiscrezioni dalCollegio di Garanzia del Coni che da un paio d'ore ormai è in camera di consiglio.
AGGIORNAMENTO ORE 11:00. L'udienza di questa mattina ha toccato due punti in particolare. Oltre al documento di rateizzazione, arrivato in ritardo da Equitalia, la Figc ha sollevato anche il mancato pagamento del tributo Irap per gli anni 2012-2013. Un punto cruciale, secondo i legali della Federazione, i quali hanno sottolineato che, senza tale pagamento, la Paganese non sarebbe in regola con tutti i requisiti per chiedere l'iscrizione al campionato. L'avvocato che ha difeso gli azzurrostellati ha affermato che si è trattato di un errore tecnico, in quanto nella richiesta di rateizzazione non è stato inserito questo debito, nonostante ci fosse la volontà di rateizzarlo insieme agli altri.
AGGIORNAMENTO ORE 10:40. Il presidente della Paganese, Raffaele Trapani, non è apparso del tutto soddisfatto di come sia andata l'udienza. Teso, commenta ai nostri microfoni l'udienza. "Attendiamo la decisione del Collegio, ogni udienza ha una storia a sè, anche se parecchi tasti non sono stati toccati, come ad esempio il fatto che la Paganese ha fatto anche l'impossibile per iscriversi e ha adempiuto a tutti gli oneri. Sul mancato pagamento del tributo Irap è palese che la nostra volontà era quella di rateizzare ogni debito".
AGGIORNAMENTO ORE 10:20. Al termine dell'udienza, abbiamo raccolto all'esterno delForo Italico le impressioni dell'avvocato Alessio Di Amato, che ha difeso la Paganese. "A mio modo di vedere ci sono i presupposti giuridici affinchè il ricorso venga accolto dal Collegio. E' emerso il mancato pagamento del tributo Irap che però incide per il 10% sul totale quindi è una cifra davvero irrisoria rispetto a quello che è stato rateizzato. Si è trattato di una svista, ma nel complesso c'è la volontà della Paganese di adempiere a tutti gli oneri".
AGGIORNAMENTO ORE 10:00. E' terminata anche la seconda udienza, quella relativa al ricorso presentato da Forlì, Gubbio e Samb. Il Collegio di Garanzia del Coni è ora in camera di consiglio, la decisione dovrebbe arrivare entro mezzogiorno. Giungerà un comunicato alle parti, la sentenza non sarà fatta in pubblico.
AGGIORNAMENTO ORE 9:45. L'udienza riguardo al ricorso della Paganese è terminata, fra poco inizierà l'udienza riguardante i ripescaggi di Forlì, Gubbio e Samb.
AGGIORNAMENTO ORE 9:40. Per la Federazione la parola all'avvocato Luigi Medugno."Chi chiede una rateizzazione non è titolare di un diritto soggettivo. C'è una sentenza del Consiglio di Stato che chiarisce la questione: non solo individua gli estremi della rateizzazione, ma dice una cosa importantissima, che appunto non c'è alcun diritto soggettivo per chi chiede la rateizzazione. Fin quando la richiesta di rateizzazione non viene accolta, l'obbligazione tributaria persiste e produce i suoi effetti. E quindi va adempiuta. Sul mancato pagamento del tributo Irap ha già detto tutto la collega, alla base del contenzioso c'è il diniego di Equitalia, che non può esserci".
AGGIORNAMENTO ORE 9:30. Parla Letizia Mazzarelli, avvocato della Federazione. Al loro fianco c'è anche un rappresentante della Covisoc. "Non includere la tassazione Irap 2012-2013 è stato un errore. Risultava ancora la pendenza, nelle carte presentate alla Covisoc non c'è e quindi la Covisoc ha ribadito che non era stata pagata e rimaneva la pendenza. C'è un requisito non soddisfatto per l'iscrizione, ossia il mancato pagamento di questo tributo che neppure entro il termine perentorio è stato rispettato. Ora bisogna valutare se la Paganese è in regola con i requisiti, la Paganese non è in regola perchè non ha pagato il debito Irap, nè aveva una lite non temeraria riguardo a questo punto. E le cose non sono state chiarite, sono state chiarite solo in seguito".
AGGIORNAMENTO ORE 9:20. Per la Paganese parla l'avvocato Alessio Di Amato, figlio diAstolfo, assente per motivi di salute. "A nostro avviso, l'espressione lite non temeraria deve riguardare anche la rateizzazione. La possibilità di accedere alla rateizzazione è riconosciuta ad ogni contribuente. C'è una pronuncia del Tar che dice che laddova vi sia stato un provvedimento cautelare può esserci una sorta di allungamento dei tempo. Per quanto riguarda la seconda questione, quella del debito Irap che non c'è nel primo documento, si è trattato di una svista. Nella memoria, però, diciamo che, poichè sin dall'inizio abbiamo chiesto di essere ammessi al campionato, nè la Covisoc nè la Figc ci hanno detto di fare attenzione perchè mancava un tributo. A nostro avviso si è verificato un pregiudicato implicito, se ci avessero detto di fare attenzione perchè manca tributo Irap e non la questione della rateizzazione l'avremmo fatto".
AGGIORNAMENTO ORE 9:10. Comincia l'udienza. Il presidente Frattini spiega che il Collegio è a conoscenza dei due ricorsi. Frattini: "La questione è se si potesse accordare alla Paganese una nuova rateizzazione da parte di Equitalia. C'è un diniego di Equitalia, c'è un decreto della Commissione ed una nuova rateizzazione di Equitalia. La Federazione sostiene che la lite non temeraria che giustifica la possibilità di oltrepassare i termini non c'è sulla rateizzabilità. La Paganese sostiene che è anche sulla rateizzabilità. Il punto della questione è anche il mancato pagamento del tributo Irap".
AGGIORNAMENTO ORE 8:45. Oggi si decide il futuro della Paganese. Alle 9 è in programma, presso il Collegio di Garanzia del Coni, l'udienza di discussione del ricorso presentato dagli azzurrostellati contro l'esclusione dal campionato di Lega Pro decisa dalConsiglio Federale lo scorso 17 luglio. L'udienza si terrà al Palazzo H del Coni, presso ilForo Italico. A rappresentare la Paganese, oltre ovviamente all'avvocato Astolfo Di Amato, che ha redatto il ricorso, ci sono il presidente Raffaele Trapani e Filippo Raiola.Seguiranno aggiornamenti
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30.7.15
La Paganese vista da...Nocera!
Da due settimane vivo in un limbo indescrivibile, come se tutto fosse fermo a quella telefonata che mi arrivò dalla redazione de “La Città” lo scorso 17 luglio, che mi annunciava la mancata iscrizione, seguito da quel sms del segretario Ferraioli che mi certificava il tutto in tre parole: “Siamo stati esclusi“. Ho un magone che mi fa stare male. Ognuno ha le proprie passioni. La Paganese da 35 anni è la mia passione.
Sono cresciuto con Lei quando da piccolo mio padre, non proprio un gran tifoso, mi accompagnava allo stadio, dopo l’insistenza di una settimana per farmi contento, nonostante avesse lavorato anche la domenica mattina. Ho vissuto pochi derby in quegli inizi degli anni ottanta, mio padre non voleva, facendo sorbire le gare invece con Livorno,Civitanovese, Rende, Anconitana, Licata ma per me andava bene lo stesso, giocava la Paganese. Sono scappato da casa con la febbre in un freddo gennaio del 1985, allora la Paganese disputava il campionato di C2, raccontando una bugia a mia madre pur di seguirla, con sciarpa infilata sotto il giubbotto.
Ho vissuto poco gli anni memorabili della C1 per accontentarmi di quelli successivi di C2 e come non posso ricordare la mia prima trasferta: 21 ottobre 1984 a Sorrento in C2, vincemmo 1-2 con reti di Ammendola, aveva un tiro-bomba alla Di Bartolomei, Spigariol una gran bell’ala, e Marino per i costieri.
Le domeniche sere che non uscivo con la mia prima fidanzata perché se perdeva la Paganese non era aria. Poi il declino con i vari campionati di Promozione, di Eccellenza, di serie D ed ancora Eccellenza, a cavallo tra la fine degli anni ottanta e l’inizio dei novanta, seguiti tutti in prima persona, dove s’è rafforzata la mia fede incrollabile. I primi passi da giornalista, la salvezza con gli amici Avallone e Torino, in una folle estate del 2001 dove, anziché pensare al mio matrimonio che si sarebbe svolto a settembre, pensavo a come racimolare soldi per iscriverla al campionato di serie D.
Forse tutto questo mi portò a quel grido liberatorio nella magica sera del 2 aprile 2006, quando mi lanciai in quell’interminabile serie C, serie C, serie C, Serie C, Serie C, attraverso i microfoni della diretta televisiva di Quarto Canale. Il racconto con Calvelli e Ruggiero nel libro “Paganese 80 anni di calcio”, è il coronamento di un sogno che diventava realtà dopo tanti anni a scrivere e raccogliere qualsiasi tipo di notizie.
Ma le emozioni con il presidente Trapani in questi anni non sono mancate, con i campionati vinti e le sconfitte amare, ed ora ancora lui da solo a Roma in questi giorni spera in un altro miracolo ed al quale va il mio ringraziamento comunque vada.
La Paganese non è la cosa più importante della mia vita è una parte della mia vita. Non so se dormirò stanotte come avvenne in quell’interminabile notte prima di Paganese-Reggiana che ci riportò in C1.
Non può scomparire così, all’ombra della Capitale, nei giorni dei festeggiamenti di Sant’Alfonso al quale affido le mie preghiere, un simbolo della nostra città, a pochi mesi dal novantesimo compleanno, patrimonio di emozioni per chi la segue da generazioni e che ha accompagnato la nostra esistenza. FORZA PAGANESE SEMPRE!
© Paganesemania
29.7.15
Ansia Paganese, Trapani prova a rassicurare l’ambiente.
PAGANI – La Paganese Calcio 1926, al momento la squadra più importante dell’Agro,i tifosi e la città intera, stanno vivendo ore di ansia. Ammessi o no? Dentro o fuori? Questi giorni saranno ricordati dai tifosi e dalla città intera in senso positivo o negativo. Questa sarà la data da sottolineare in rosso sul calendario,quella del 31 luglio, il giorno della sentenza definitiva. La Paganese scoprirà il suo futuro dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni. I tifosi sperano di festeggiare due volte: il 31 luglio, per la riammissione in lega pro, e il primo agosto, il Santo patrono Sant’Alfonso Maria De’ Liguori. Da una parte l’ansia e l’attesa dei tifosi e dall’altra la carica del patron Raffaele Trapani che,di questi tempi, ha sempre cercato di creare la miglior squadra per la stagione. In passato, il patron era pieno di lavoro tra contratti da firmare e conti da far quadrare. Ora è tutt’altra storia…Si è in attesa di buone nuove da Roma.
Dopo il no arrivato dalla Co.Vi.Soc la scorsa settimana, venerdì 31 luglio, ci sarà una partita durissima da affrontare. Ci sarà l’udienza sul ricorso presentato dalla società azzurrostellata al Collegio di Garanzia del Coni contro la mancata ammissione al prossimo campionato di Lega Pro.
Il presidente, dopo giorni di assenza, fa sentire la sua voce, affermando che la Paganese è in regola e non ha dubbi sulla certezza dell’iscrizione al prossimo campionato, come afferma in un’intervista al quotidiano “La Città” dove dichiara di essere sicuro dell’esito del giudizio del Collegio di Garanzia perchè tutti gli adempimenti amministrativi sono stati fatti nei tempi previsti. Segue integralmente quanto dichiarato dallo stesso patron Trapani: «È il momento più difficile della mia gestione societaria, ma lo sto affrontando, come sempre, da combattente, con grande determinazione, anche se sono molto amareggiato. Ritengo, infatti, carte alla mano che la Paganese non meriti di essere estromessa dalla Lega Pro, dopo aver sudato per centrare la salvezza senza aver avuto regali da nessuno. La Paganese – precisa Trapani, che in questi giorni ha fatto un corso accelerato e forzato di diritto – è in lite non temeraria come documentato al 30 giugno e dunque va inserita in Lega Pro“. La mente del patron azzurrostellato fa un passo indietro di dieci giorni e va al Consiglio Federale, la cui decisione ha colto di sorpresa il massimo dirigente della Paganese. «Assolutamente non mi aspettavo l’esclusione dalla Co.Vi.Soc, dopo aver prodotto la fideiussione, pagato gli stipendi ed i connessi contributi ed effettuato il rateizzo con Equitalia. Dopo aver provveduto a tutti gli adempimenti, e ribadisco tutti, mai avrei immaginato che il Consiglio Federale avrebbe bocciato la nostra domanda di iscrizione. I cinque voti a favore sono, però, un segnale che indica come l’assemblea fosse profondamente divisa sulla decisione da prendere». Ora l’ancora di salvezza per la Paganese è il Collegio di Garanzia del Coni, che si esprimerà il 31 luglio sulla vicenda. «Resto comunque fiducioso che venerdì si possa risolvere positivamente la questione iscrizione e neppure lontanamente mi sfiora il pensiero che la Paganese possa essere esclusa dal campionato di Lega Pro. Sarebbe assurdo mettere fuori una società come la nostra che in dodici anni non ha mai avuto penalizzazioni ed è stata sempre in regola con i bilanci. Cosa dico ai tifosi? Io non dormo da due settimane per questa vicenda e li capisco. Sono il primo tifoso della Paganese e solo questo mi fa stare ancora al comando. Voglio rassicurare tutto l’ambiente: stiamo facendo il possibile e anche l’impossibile affinchè la Paganese venga riammessa nel posto che si merita, la Lega Pro».
Da www.campaniagoal.it
28.7.15
27.7.15
Trapani spezza il silenzio: "La Paganese va riammessa".
Dopo quasi un mese di silenzio, il presidente della Paganese, Raffaele Trapani, rompe gli indugi e rassicura l'ambiente azzurrostellato. Lo fa all'inizio della settimana più importante per la storia recente del club da lui capeggiato. "È il momento più difficile della mia gestione societaria", ha svelato al collega Peppe Nocera dalle colonne de La Città. "Ma lo sto affrontando, come sempre, da combattente, con grande determinazione, anche se sono molto amareggiato. Ritengo, infatti, carte alla mano che la Paganese non meriti di essere estromessa dalla Lega Pro, dopo aver sudato per centrare la salvezza senza aver avuto regali da nessuno. La Paganese - precisa Trapani, che in questi giorni ha fatto un corso accelerato e forzato di diritto - è in lite non temeraria come documentato al 30 giugno e dunque va inserita in Lega Pro". La mente del patron azzurrostellato fa un passo indietro di dieci giorni e va al Consiglio Federale, la cui decisione ha colto di sorpresa il massimo dirigente della Paganese."Assolutamente non mi aspettavo l’esclusione dalla Co.vi.soc, dopo aver prodotto la fideiussione, pagato gli stipendi ed i connessi contributi ed effettuato il rateizzo con Equitalia. Dopo aver provveduto a tutti gli adempimenti, e ribadisco tutti, mai avrei immaginato che il Consiglio Federale avrebbe bocciato la nostra domanda di iscrizione. I cinque voti a favore sono, però, un segnale che indica come l’assemblea fosse profondamente divisa sulla decisione da prendere". Ora l'ancora di salvezza per la Paganese è il Collegio di Garanzia del Coni, che si esprimerà il 31 luglio sulla vicenda. "Resto comunque fiducioso che venerdì si possa risolvere positivamente la questione iscrizione e neppure lontanamente mi sfiora il pensiero che la Paganese possa essere esclusa dal campionato di Lega Pro. Sarebbe assurdo mettere fuori una società come la nostra che in dodici anni non ha mai avuto penalizzazioni ed è stata sempre in regola con i bilanci. Cosa dico ai tifosi? Io non dormo da due settimane per questa vicenda e li capisco. Sono il primo tifoso della Paganese e solo questo mi fa stare ancora al comando. Voglio rassicurare tutto l’ambiente: stiamo facendo il possibile e anche l’impossibile affinchè la Paganese venga riammessa nel posto che si merita, la Lega Pro".
© Paganesemania
25.7.15
24.7.15
Calciomercato: Matteo Calamai firma per l'Ischia.
da www.tuttolegapro.com
23.7.15
22.7.15
Il 31 luglio verrà decisa la sorte della Paganese.
Dirty Soccer: avviso di garanzia per il DS D'Eboli.
© Paganesemania
Dirty Soccer: nuovi avvisi di garanzia, nel mirino anche Martina-Paganese.
21.7.15
Esclusione Paganese: il ricorso è arrivato al Collegio di Garanzia.
20.7.15
Chiacchio sull'esclusione: "Mi meraviglia che tra i contrari ci siano..."
Avvocato, il fatto che a determinare l'esclusione della Paganese siano stati proprio gli Organi sindacali dell'Associazione Italiana Calciatori e dell'Associazione Allenatori non le sembra assurdo?
"Considero incredibile che le componenti sindacali abbiano, di fatto, con il loro voto contrario, determinato la non ammissione della Paganese - ha detto Chiacchio - Non comprendo come sia possibile con tanta facilità mandare sulla strada trenta calciatori e cinque allenatori che da ieri, grazie al voto delle componenti sindacali, sono di fatto disoccupati. Danno incalcolabile anche per il settore giovanile, tenendo conto che la società non ha debiti verso tesserati". In pratica sono stati 3 i componenti dell'Assocalciatori a votare contro, Perrotta, Tommasi e Calcagno; mentre due sono stati i voti contrari dell'Assoallenatori, quelli di Ulivieri e Perdomi (in aggiunta a Caridi, Tonelli, Nicchi, Rivera, Beretta, Pozzo e Tisci), per cui se solo quei 5 voti fossero stati favorevoli la società si sarebbe salvata.
19.7.15
Macalli spara a zero sulla Paganese: "Se non paghi l'IVA è ovvio che salti".
18.7.15
La Gazzetta di oggi.
Documento consegnato in ritardo, la Covisoc non l'ha preso in considerazione.
I Consiglieri Federali Gravina e Pitrolo: "Ingiusto escludere la Paganese".
17.7.15
Il Comunicato Ufficiale della Paganese Calcio in merito all'esclusione dalla Lega Pro.
Il Consiglio Federale esclude la Paganese, ma è già pronto il ricorso.
Il Consiglio Federale della Figc, che si è tenuto nel primo pomeriggio di oggi, ha escluso laPaganese dal prossimo campionato di Lega Pro, respingendo il ricorso degli azzurrostellati dopo la prima esclusione del 30 giugno. Gli azzurrostellati hanno presentato in ritardo la documentazione, ossia fuori il tempo massimo delle ore 19 del 14 luglio. Per questo motivo ilConsiglio Federale non ha ritenuto valido il ricorso presentato dalla Paganese, anche se, a detta del vicepresidente della Lega Pro, Archimede Pitrolo, la situazione è sanabile. Il club azzurrostellato, comunque, ha la possibilità di presentare un ulteriore ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Seguiranno aggiornamenti.
AGGIORNAMENTO ORE 18: La Paganese presenterà ricorso contro la decisione del Consiglio Federale di escluderla dal prossimo campionato di Lega Pro. Il club azzurrostellato ha infatti due giorni di tempo per presentare il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, che si esprimerà entro una settimana. La società ha già dato mandato all'avvocato Eduardo Chiacchio, che ha seguito da vicino la vicenda e quindi è informato riguardo a tutti i passaggi, di preparare il ricorso. A breve dovrebbe arrivare anche un comunicato della Paganese.
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Paganese esclusa: la società prepara il ricorso.
Paganese esclusa dal campionato di Lega Pro.
Clamoroso: Paganese esclusa dalla Lega Pro per domanda irregolare.
La Paganese e’ la nona squadra ad essere esclusa dal prossimo campionato di Lega Pro. Lo ha deciso il Consiglio federale di oggi a seguito della relazione Covisoc che ha riscontrato alcune irregolarita’ relative alla domanda di iscrizione. Oltre al club campano, non si sono iscritte Varese, Real Vicenza, Venezia, Reggina, Castiglione, Barletta, Grosseto e Monza Brianza.
Fonte: http://tuttodilettanti.altervista.org/clamoroso-esclusa-anche-la-paganese-domanda-irregolare/