31.8.17

Che colpo in difesa: è in arrivo Guglielmo Stendardo?


Sembrava soltanto una suggestione di mercato, invece le ultime ore della campagna acquisti potrebbero regalare alla Paganese un signor difensore. Un sogno di fine estate. Un'occasione da ultimo giorno di mercato che, se confermata, metterebbe alla corte di Massimiliano Favo un centrale di grandissima esperienza. Il nome caldo per la difesa della Paganese, in queste ore roventi, è quello di Guglielmo Stendardo, 36enne centrale di proprietà del Pescara con una lunghissima carriera in Serie A. Il difensore napoletano è fuori lista in Abruzzo, dove è approdato lo scorso gennaio per cercare di salvare il club dalla retrocessione in Serie B. In estate Zeman ha fatto altre scelte in quella zona del campo e Stendardo, che aveva accettato il Pescara con grande entusiasmo ad inizio anno, è scivolato indietro nelle gerarchie del boemo. Da tempo era nell'aria una sua cessione, anche perchè ha un altro anno di contratto.

Il coordinatore dell'area tecnica, Antonio Bocchetti, ha fiutato l'affare e ha sfruttato la sua amicizia con Stendardo (i due sono quasi coetanei e hanno fatto insieme la trafila nelle giovanili del Napoli) per provare a portarlo a Pagani. Nei giorni scorsi ci sarebbe stata un primo contatto interlocutorio, mentre ieri sarebbero state gettate le basi per un arrivo a Pagani dell'ex difensore di Atalanta e Lazio che vanta oltre 360 presenze fra Serie A e Serie B. Pur di non restare fermo sei mesi, Stendardo potrebbe così decidere di scendere di categoria, in quella Serie C in cui non ha mai militato. 

ANCHE MANTOVANI? - Potrebbero non essere finite le sorprese in difesa, con la Paganese che in queste ore farà un ultimo tentativo per arrivare a Valerio Mantovani della Salernitana. Il 21enne granata è in uscita e si sarebbe convinto ad accettare una destinazione in terza serie pur di giocare. Ieri è sfumato l'accordo con il Monza, che avrebbe voluto inserire nella formula dell'acquisto a titolo temporaneo anche un diritto di riscatto, mentre la Salernitana vorrebbe girarlo in prestito secco. Se arrivasse Stendardo, numericamente gli azzurrostellati sarebbero coperti in tutti i ruoli della retroguardia anche se Dinielli può essere considerato un jolly in quanto si destreggia bene anche da terzino. Tuttavia sarà fondamentale trovare una sistemazione al baby Acampora per non rischiare di ingolfare il pacchetto arretrato.

da www.paganesemania.it

30.8.17

Favo: "Cerchiamo un difensore centrale. La priorità al momento è fare punti".


Tempo di presentazioni in casa Paganese. Gli azzurrostellati infatti hanno indetto una conferenza stampa per presentare alla stampa Massimiliano Favo. Neo tecnico dei campani che ha preso il posto in panchina di Salvatore Matrecano. Ecco quanto emerso dalle sue parole:

“Sono contentissimo di aver sposato il progetto della Paganese. Una squadra che fa dell’organizzazione e del progetto la propria storia. Al momento la priorità è quella di far capire ai calciatori la mia idea di calcio. Per quanto riguarda il mercato serve un centrale anche se mancano solo 24 ore alla fine del mercato. La società si sta muovendo in tal senso, e ci saranno presto novità. Poi come ho già detto la società è intelligente, se gli investimenti fatti non dovessero fruttare sarà brava ad intervenire nuovamente sul mercato. Obiettivi per la stagione? Al momento pensiamo solo a fare punti, poi col tempo si vedrà dove possiamo arrivare. Siamo una squadra in costruzione, non ci poniamo limiti. Quando ho incontrato il presidente abbiamo discusso solo dell’aspetto calcistico, non m’interessa l’aspetto economico.

da www.zonacalcio.net

29.8.17

Per Favo garantisce Michele Califano: "E' l'allenatore giusto per Pagani".


All'annuncio da parte della società azzurrostellata del nuovo tecnico della Paganese, dopo le dimissioni di Matrecano, molti tifosi hanno cercato di capire chi fosse il nuovo padrone della panchina azzurra. Eppure Massimiliano Favo ha un legame con Pagani e la Paganese derivante dalla precedente esperienza lavorativa nella stagione 2014-15, durata solo sei mesi a Taranto, avevdo avuto come presidente Domenico Campitiello nella città dei due mari e il tecnico Michele Califano, nella foto al momento della presentazione con al centro l'ex direttore Montervino, come suo vice. Abbiamo proprio contattato telefonicamente l'ex capitano azzurrostellato Califano per farci presentare e conoscere meglio il neo tecnico azzurrostellato.

Mister Califano, come ha saputo dell'arrivo sulla panchina azzurra di Favo?

"Ci siamo sentiti nelle ultime ore e mi ha confidato che era in trattativa con la Paganese e stava venendo a Pagani. La cosa mi ha fatto molto piacere, una volta giunta l'ufficialità gli ho fatto il mio in bocca a lupo perchè se lo merita".

In che senso?

"Da troppo tempo meritava quest'opportunità e finalmente è arrivata. E' l'allenatore giusto per la piazza di Pagani. E' il miglior allenatore che ho incontrato nella mia carriera di calciatore e di allenatore. Sono felicissimo per lui".

Mister ce lo presenti meglio

"E' un allenatore che sa il fatto suo, che si fa rispettare ma allo stesso tempo dialoga con il gruppo. E' molto, molto, molto scrupoloso sul terreno di gioco, cura meticolosamente ogni situazione di gioco. La società e i tifosi, oltre a voi giornalisti, vi renderete molto presto come lavora. E' un tecnico che conosce il calcio"

Quali difficoltà può incontrare subentrando a ritiro fatto e dopo la prima giornata di campionato ?

"Ora la Pagani sportiva si deve stringere al fiano del nuovo tecnico e dargli la possibilità di lavorare, perchè c'è un nemico che è il tempo che manca, squadra nuova, avrà la necessità di non perdere altro tempo. Si relaziona molto bene anche con la stampa perchè prima di essere un bravo allenatore è una gran persona e da tifoso della Paganese e da ex capitano sono contento di averlo a Pagani"

Dal punto di vista tattico ?

"Non è un integralista. Valuterà il materiale che ha a disposizione e trarrà il meglio da esso. A Taranto in quell'esperienza, che mi ha fatto crescere molto, attuava sia il 4-3-3 che il 4-2-3-1 con la squadra che beneficiò anche successivamente di quel lavoro anche se durò solo sei mesi. Il divorzio non fu per questioni tecniche ma per altre motivazioni"

Peppe Nocera © Paganesemania - Riproduzione riservata

Ritratto di Massimiliano Favo, nuovo mister della Paganese.

La Paganese ha scelto il successore di Salvatore Matrecano. Sulla panchina azzurrostellata siederà Massimiliano Favo, classe '66, che è stato appena annunciato quale nuovo allenatore della Paganese: per lui contratto annuale e presentazione che avverrà mercoledì alle 12, presso la sede di via Filettine.
Favo, che da giocatore ha collezionato alcune presenze in Serie A con la maglia del Napoli, ha iniziato ad allenare nella Primavera dell'Ascoli, a cui poi è seguita una breve esperienza al Giulianova. Dal 2008 al 2010 ha allenato la Viterbese in D, vincendo al primo anno i playoff del girone. Nella stagione 2010-2011 è all'Atletico Trivento in Serie D: subentrato a novembre, ottiene la salvezza anche grazie alla striscia record di sedici risultati utili consecutivi. L'anno successivo è all'Ancona, dove viene esonerato a fine novembre salvo poi essere richiamato nella stagione successiva ottenendo il piazzamento playoff. Nel 2013/2014 l'esperienza alla Maceratese, quindi al Taranto, con il paganese Michele Califano suo vice, dove è stato esonerato a gennaio del 2015 in D. Successivamente ha allenato il Campobasso mentre nella passata stagione è subentrato a febbraio sulla panchina della Vastese. Pratica il 4-3-3 ma con i biancorossi abruzzesi lo scorso anno ha anche giocato col 4-2-3-1. Lo staff tecnico dovrebbe essere quello che già aveva a disposizione Matrecano, eccezion fatta per il collaboratore Bianco. 

da www.paganesemania.it

28.8.17

Massimiliano Favo è il nuovo allenatore della Paganese.


La Paganese Calcio 1926 srl comunica di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra al signor Massimiliano Favo.

Nato a Napoli il 10 dicembre 1966 il nuovo tecnico azzurrostellato si è legato contrattualmente al nostro club per la stagione sportiva corrente fino al 30 giugno 2018.

Mister Favo sarà presentato ufficialmente mercoledì 30 agosto alle ore 12 presso la sala conferenze nella Sede del Club.

Ufficio Stampa Paganese Calcio 1926 srl

Il tecnico Salvatore Matrecano si è dimesso.

La Paganese Calcio 1926 srl comunica le dimissioni del tecnico Salvatore Matrecano che, per motivi strettamente personali, ha deciso di rinunciare alla guida tecnica della prima squadra.

«Voglio ringraziare con grande affetto il Presidente Raffaele Trapani e tutta la Paganese Calcio 1926 srl per la grande opportunità concessami e che solo per motivi personali mi costringono a lasciare, con grande rammarico, la guida tecnica della prima squadra».

La Società vuole ringraziare Salvatore Matrecano per il lavoro svolto e gli augura le migliori fortune professionali e personali.

L’allenamento di oggi pomeriggio, al Superga di Mercato San Severino, sarà diretto da mister Fabio De Sanzo.

Ulteriori aggiornamenti per quanto riguarda la guida tecnica della prima squadra verranno comunicati nelle prossime ore.

Ufficio Stampa Paganese Calcio 1926 srl


Le certezze che non ci sono.


Dilemma atroce, alla Shakespeare, nell’immediata vigilia della prima con la squadra di Bisceglie. Torno, non torno, resto a mare o mi metto in viaggio? Pensieri sgarrupativi: c’è traffico, tanti chilometri da percorrere, un caldo afoso e irritante. Pensieri positivi: c’è la Paganese che gioca in casa, non ne hai mai perduta una, che fai l’abbandoni solo perchè devi percorrere qualche chilometro sotto il sole? Non sia mai…

Stadio “Marcello Torre”, ore 18 e 30. Prima nota positiva, che sarà poi la prima e l’ultima di una giornata deludente dal punto di vista sportivo: curva finalmente gremita di sostenitori azzurro-stellati uniti sotto un’unica bandiera che è quella del tifo e dell’appartenenza.

Partita brutta. Soprattutto da parte Paganese. Sapevo di difficoltà di allestimento della squadra, ma speravo nell’ennesimo miracolo. Speravo di vedere all’opera un complesso più rodato, se non altro più omogeneo. Invece, nonostante l’impegno che non è mai mancato, fino all’ultimo minuto di gioco, la Paganese è parsa l’ombra della squadra che fece sognare nella parte finale dello scorso campionato. Certo, i componenti sono diversi, c’è da tener conto del poco tempo avuto dal tecnico per presentare una squadra che fosse tale dal punto di vista etimologico; ma che volete, mi sarei aspettato almeno più compattezza e più sostanza almeno dal centrocampo in avanti. Invece anche gli uomini più rappresentativi non sono ancora in condizione; e la cosa mi preoccupa non poco perchè almeno quelle che vengono considerate certezze non possono deludere.

Al cospetto di un Bisceglie effervescente e già in palla, la Paganese ha balbettato soprattutto in difesa che, allestita alla meno peggio con l’ultimo arrivato Carini, non ha goduto nemmeno di un efficace filtro a centrocampo. Nella zona centrale del campo gli azzurro-stellati sono apparsi spesso in inferiorità numerica contro avversari tarantolati che arrivavano da tutte le parti per impensierire il povero Gomis, chiamato, fra i pali, a un paio di interventi miracolosi.

Ci sarà molto da lavorare per Matrecano: spero possa farlo in tranquillità con la collaborazione incondizionata di tutti. Bisognerà sistemare la fase difensiva che al momento preoccupa molto e soprattutto bisognerà coordinare tatticamente il centrocampo che sulla carta pare ben assortito, specie dopo l’arrivo di Tascone. Quest’ultimo, apprezzatissimo per le sue qualità, dovrà dosare le sue forze senza eccedere in personalismi perchè il calcio resta soprattutto un gioco di squadra.

Note così così per l’attacco. Il materiale umano non difetta ma più d’uno è lontano dalla forma migliore. Il più in palla è sembrato Scarpa, nonostante le numerose primavere, anche se, soprattutto dalla tre quarti in avanti, manca al momento imprevedibilità e fantasia per arrivare al gol.
Non so se ci sarà ancora un innesto in settimana al centro della difesa, ma mi pare di poter dire che le squadre devono contare su determinate certezze nei reparti chiave; e al momento queste certezze – dispiace dirlo – mancano del tutto.

La fede c’è sempre. Il tifo sta tornando, lentamente, ma sta tornando. Adesso manca all’appello solo la squadra; quella – per intenderci – che ci entusiasmò nella seconda parte dell’ultimo campionato.
Non disperiamo.
Nino Ruggiero - paganesegraffiti.wordpress.com

Clamoroso: la società è intenzionata ad esonerare l'allenatore Matrecano.



AGGIORNAMENTO ORE 9 - Dovrebbe essere giunta al capolinea la brevissima avventura di Salvatore Matrecano sulla panchina della Paganese. Dopo due notti ed una giornata intera di riflessione e colloqui (quella di ieri), il presidente azzurrostellato Raffaele Trapani avrebbe deciso per la soluzione più drastica, ossia quella di esonerare il tecnico napoletano dopo sole due partite ufficiali. La notizia sarebbe stata comunicata a Matrecano già nella serata di ieri, ma si aspetta l'ufficialità dal club di via Filettine che a questo punto potrebbe arrivare anche in mattinata. Iniziano a circolare già i primi nomi di ipotetici sostituti: in pole ci sarebbero Luca D'Angelo e Aldo Firicano. Oggi pomeriggio la squadra riprenderà gli allenamenti per preparare la trasferta di Cosenza, in programma sabato. A dirigere la seduta al Superga di Mercato San Severino potrebbe essere Fabio De Sanzo, in attesa di capire anche quale sarà il futuro dell'attuale staff tecnico.  

Sarà una lunga notte per la Paganese. Grande riflessione in seno alla società di via Filettine che avrebbe messo in bilico la posizione di Salvatore Matrecano. Il tecnico partenopeo, che ha un contratto di tre anni, è finito sulla graticola dopo la sconfitta all'esordio in campionato. Già ieri al termine della sfida del Torre il presidente Raffaele Trapani aveva lasciato lo stadio scuro in volto, per nulla convinto della prestazione della squadra. Infatti, più che lo 0-2, sarebbero state le scarse idee sul piano del gioco ad aver fatto storcere il naso al patron azzurrostellato. Durante la giornata si sono susseguiti i colloqui fra la dirigenza proprio perchè l'esonero di Matrecano non sarebbe una decisione facile da prendere. Tuttavia, una sterzata bisogna darla. Già qualche settimana fa erano spuntate fuori voci di un possibile allontanamento dell'ex difensore di Napoli e Perugia. Alla base divergenze sul mercato (Matrecano avrebbe voluto prima la rosa completa) e assenza totale di gioco anche nelle amichevoli che avrebbero fatto indispettire Trapani e soci,  compreso il coordinatore dell'area tecnica Bocchetti. Sarà dunque una notte di riflessione, in attesa della decisione definitiva: non è esclusa una scelta drastica. Anche perchè domani pomeriggio la squadra riprenderàe gli allenamenti a Mercato San Severino per preparare la sfida di Cosenza in programma sabato sera. E perchè il mercato è in chiusura e potrebbe non servire semplicemente un difensore. 

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Dopo la sconfitta col Bisceglie serve tornare prepotentemente sul mercato.


La sconfitta all’esordio ed una prestazione che non ha convinto né i tifosi né la società. La Paganese perde al Marcello Torre contro il Bisceglie dopo una gara sottotono che si conclude col punteggio di 0-2. Fra le tante difficoltà trovate dai ragazzi allenati da mister Matrecano, una delle tante riguarda la fase difensiva. La linea a quattro formata da Della Corte, Meroni, Carini e Picone non convince già dai primi minuti. Gli attaccanti avversari riescono quasi sempre a superare gli esterni arrivando così al centro dove il solo Gomis ha salvato (nel primo tempo) gli azzurrostellati.

Da qui quindi il dubbio (confermato già nella conferenza della vigilia) che serva un altro difensore. C’è la necessità di una roccaforte difensiva che possa dare ordine alla retroguardia campana. I nomi sono tanti, ma al momento non c’è nessuna conferma così a pochi giorni dalla fine del mercato difficile è ipotizzare chi possa arrivare.

Se in difesa sicuramente si cercherà qualche rinforzo, diversa è la situazione negli altri reparti. La Paganese non ha retto il confronto neanche a centrocampo dove i pugliesi hanno meglio interpretato la gara. Qui però c’è abbondanza di uomini, e saranno importanti i prossimi allenamenti per ritornare nella giusta condizione fisica. Infine c’è la questione attacco. Con l’assenza di Fabinho il reparto offensivo sembra avere al momento una marcia in meno. Da sottolineare però l’importanza dell’esperto Scarpa e di Buxton. Quest’ultimo subentrato nella ripresa ha dato la scossa per provare almeno a reagire dopo il doppio svantaggio.

Saranno quindi decisivi questi ultimi giorni di mercato per mettere a posto la rosa. Con la consapevolezza che la prossima partita di campionato sarà già importante per testare nuovamente il livello della squadra.

da zonacalcio.net

27.8.17

Sconfitta della Paganese all’esordio, vince il Bisceglie al Marcello Torre.

Parte (finalmente) il campionato di Serie C. Al Marcello Torre si sono affrontatePaganese e Bisceglie in una sfida alquanto affascinante. Da una parte una compagine affermata nella categoria, mentre dall’altra una neopromossa che cerca di sfruttare l’entusiasmo per conquistare la permanenza in categoria. Andiamo a vedere cos’accaduto quindi nel corso dei 90 minuti.

PRIMO TEMPO – Partono meglio gli ospiti che al sesto minuto sfiorano il gol con Boljat che impensierisce Gomis. Reagiscono i padroni di casa che dopo solo 300 secondi si fanno notare con un tiro di Tascone dalla distanza. Le più grandi occasione nella prima frazione di gioco sono però targate Negro e Jovanovic. Il primo, assistito da Baccolo, mette in grande difficoltà la retroguardia avversaria. Il secondo invece con un colpo di testa costringe Gomis ad un importante colpo di reni. Si chiudono così i primi 45 minuti di gioco che vedono dominare l’equilibrio.

SECONDO TEMPO – Pronti, via ed ecco il gol del Bisceglie. Martinez su punizione trova l’angolo giusto e porta in vantaggio i suoi. Una mazzata che spegne momentaneamente la Paganese prima del tiro di Talamo, che fa rabbrividire i tifosi ospiti. Un fuoco di paglia siccome c’è il raddoppio dei pugliesi. Questo è targato Partipilo che infila alla destra del portiere chiudendo la gara.

Nei restanti minuti accade ben poco così il Bisceglie riesce ad ottenere una vitale vittoria all’esordio che permette già di sognare. Dall’altra parte atteggiamento da rivedere in vista delle prossime uscite. Ma ci sarà il tempo per aggiustare ciò che non va.

Tabellino:

Paganese (4-3-3): Gomis, Della Corte, Carini, Meroni, Picone, Carcione, Tascone (59′ Bensaja), Baccolo, Talamo, Scarpa (68′ Cesaretti), Negro (59′ Regolanti)

Bisceglie : Crispino, Petta, Jurkic, Partipilo, Jovanovic, Giron, Martinez, Montinaro, Vrdoljak, Boljat, Migliavacca

Marcatori: 50′ Martinez,

Ammoniti: Baccolo, Scarpa, Carini – Jovanovic.

Da www.zonacalcio.net

Esordio amaro in campionato: Paganese-Bisceglie 0-2.

26.8.17

Paganese-Bisceglie: Carini subito titolare, Dinielli no. Anche Scarpa dall'inizio. Carcione ok.

Non sembra, ma sono passati già tre mesi e mezzo dalla notte di Cosenza. Dall'ultimo atto dello scorso campionato al primo di questa nuova stagione è stato un attimo. Eppure tante cose sono cambiate alla Paganese, in oltre cento giorni che hanno permesso alla società azzurrostellata di tracciare le basi per il futuro. Per la prima volta si è pensato anche al futuro più lontano e non solo a quello circoscritto alla stagione attuale, anche se poi ogni anno ha una storia a sè. Quella attuale parla di una Paganese molto cambiata rispetto al passato campionato anche se sono rimasti i vari Gomis, Della Corte, Picone e Tascone. Tutti e quattro (in dubbio solo il terzino destro) domani potrebbero far parte dell'undici titolare, in una sorta di continuità con l'anno scorso.

Poi per il resto la Paganese ha cambiato tanto, a cominciare dalla guida tecnica. Da quel Salvatore Matrecano che domani ritornerà a sedere su una panchina professionistica a circa sette anni di distanza dall'ultima volta. Al suo fianco avrà Fabio De Sanzo, capitano storico degli azzurrostellati, uno dei tanti ritorni di questa estate che per una volta non è stata calda ma piuttosto tranquilla per i liguorini: sono tornati Baccolo, Carcione ma soprattutto Francesco Scarpa. Il 10, che domani con ogni probabilità partirà dall'inizio perchè, nonostante sia il più grande del gruppo, è anche fra i più in forma. 

Almeno un dubbio per reparto, per la gara col Bisceglie, l'allenatore partenopeo se lo porta dietro. In difesa subito dentro il nuovo arrivato Carini, con Meroni come compagno di reparto, in attesa di Daniele Marino. Picone insidia Pavan come terzino destro, mentre a centrocampo solo la condizione atletica potrebbe spedire Baccolo in panchina, altrimenti sarà titolare. Lo stesso dicasi per l'attacco, dove per il ruolo di punta centrale è bagarre fra Regolanti e Negro, col primo favorito. Partirà dalla panchina Cesaretti, in ritardo di condizione, ma entrerà senza dubbio nella ripresa. Out Fabinho, non sono stati convocati Maiorano ed Acampora. Quest'ultimo è in lista di sbarco, dove potrebbe essere finito anche il giovane di San Marzano sul Sarno a causa dell'abbondanza in attacco. Gli azzurrostellati potrebbero decidere di mandarlo in prestito altrove, per garantirgli lo spazio che merita. Discorsi di mercato che per novanta minuti, dopo un'estate troppo lunga, saranno accantonati prima dello sprint finale. Finalmente domani si inizia!

PAGANESE (4-3-3): 1 Gomis; 20 Pavan, 13 Meroni, 6 Carini, 3 Della Corte; 27 Tascone, 5 Carcione, 16 Baccolo; 14 Talamo, 11 Regolanti, 10 Scarpa. A disp.: 12 Marone, 22 Galli, 4 Bensaja, 8 Ngamba, 15 Negro, 17 Garofalo, 19 Bernardini, 21 Buxton, 23 Picone, 25 Cesaretti, 26 Dinielli. All.: Matrecano
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Fabinho

da www.paganesemania.it

La Paganese vista da...Nocera! - La maglia, l'azzurro, la stella.


A Cosenza il sogno si fermò in quella domenica sera che ci fece assaporare solo per novanta minuti l'ebbrezza dei play-off di Serie B ma oggi la storia continua. Ho voluto saluatre l'inizio del campionato sulle pagine del nostro e vostro sito con quest'immagine e queste parole. Rappresentano il ponte ideale tra passato e futuro, che si chiama Bisceglie, dopo un'estate finalmente tranquilla dal punto di vista amministrativo. 

Sinceramente è stata più tribolata dal punto di vista del mercato con arrivi all'ultimo secondo come il difensore centrale Carini, la partenza di Grassadonia e Cicerelli o come quella altrettanto dolorosa di Reginaldo. Proprio questa partenza però non mi ha sorpreso più di tanto, in questo mondo del calcio non più romantico ma estremamente finalizzato al quantificare l'interesse, com'è anche giusto che sia, dei calciatori. Proprio questa partenza dell'"irriconoscente" Reginaldo ci deve far capire come l'unica cosa per cui soffrire e gioire è solo la maglia, quella azzurra con la stella bianca sul petto. Non è più tempo di attaccarsi ai calciatori, loro fanno il loro gioco. 

I tifosi invece, se vogliono ancora emozionarsi per questo sport, devono legarsi solo a quelle che trasmette la maglia. Quella che vedremo emergere alle 18.25 dal sottopassaggio del Marcello Torre, che ospiterà il 42° campionato della sua vita sportiva, che ci farà vivere come da quel suo primo campionato disputato in serie D nel 75-76 che alla fine ci consegnò la Serie C per la prima volta. Quella Serie C che vivremo per la dodicesima stagione di fila. E' bene ricordarlo sempre. Avrò ancora una volta quella stessa emozione che provo da sempre alla prima giornata casalinga e penso che l'avranno tutti i tifosi che si faranno accompagnare dal cuore e non dalla ragione allo stadio stasera. 

Chi segue la Paganese, non lo fa per ragione ma lo fa per fede, con il cuore, come quando si è innamorati: non si pensa, non si ragiona, s'è mossi solo dalla passione. In questi giorni registro molti scontenti in giro, amici che da sempre seguono le sorti della Paganese, dell'operato della società inerente al mercato. Uno scetticismo verso il progetto societario a tal punto da farli decidere di non venire alla partita. Rispetto la loro decisione e spero che possano in queste ore cambiare idea. Ricordo tanti anni fa, era il 1992, il campionato era d'Eccellenza, poi vinto dalla Paganese. 

Gli azzurri di Peppe Orlando erano di scena a Quindici e uno storico tifoso protestava per il prezzo esagerato imposto dalla società di casa e decise che non sarebbe entrato. Nel frattempo io sull'uscio della porta d'entarta del settore, riservato ai paganesi, cercavo di dissuaderlo, ma lui niente era deciso e fermo nella sua decisione. 

Quella domenica la Paganese inaugurava una nuova maglia, per l'esordio del nuovo sponsor e mi chiese: "l'hanno indossata?". Gli risposi di si. Poi quando mancavano pochi minuti volle sapere se fosse azzurro classico. Dissi: "certo, azzurro Paganese". Ed infine quasi tentennante e vicino a cambiare decisione chiese: "Peppì ma a' stella bianca c'è?". Gli risposi: "E certo, uno stellone". Gli ultimi dubbi che lo avvolgevano, svanirono definitivamente e bestemmiando ed implorando fece in fretta e furia il biglietto, 15mila lire, ed entrò per stare al fianco della sua amata Paganese. Morale della favola azzurrostellata: Spero che in queste ore tutti i dubbiosi, gli scontenti, i delusi, quelli che non sopportano Trapani, si lascino trasportare dalla passione, dal cuore per stare al fianco della Paganese, lasciando da parte le ragioni, seppur condivisibili, perchè: "La Paganese è Fede non è Ragione"!    

Peppe Nocera per paganesemania.it     

Regolanti, un killer silenzioso per la Paganese.


La Paganese ha ufficializzato nelle scorse settimane l’ingaggio di Giuliano Regolanti. Attaccante classe ’94 proveniente dal Latina. Un acquisto che permette agli azzurrostellati di acquisire quel bomber tanto ambito dalla società. Trattativa chiusa e accordo raggiunto con un contratto che scadrà nel giugno del 2018. Andiamo però a focalizzare la nostra attenzione su questo calciatore.

Un passato importante per lui che ha militato nel Latina durante la scorsa stagione. Esordio quindi nella serie cadetta dove ha collezionato ben 5 gettoni. Una presenza importante al centro dell’attacco per lui che cerca la definitiva esplosione. Ha però calcato per la prima volta dei campi importanti nell’anno 2014/15, ai tempi del Fondi. Con la squadra romana ha disputato il campionato di Serie D diventando il perno del reparto offensivo tanto da scendere in campo in 31 occasioni. Qui si è subito notato un gran feeling col gol andando in doppia cifra proprio con i laziali. Importante è stato anche l’impatto con la Serie C, categoria nella quale ha debuttato grazie al Gubbio. Qui ha marcato il tabellino in 8 occasioni, e toccando il terreno di gioco 34 volte. Numeri impressionanti che fanno comprendere quanto sia stato fondamentale per il gioco degli umbri. Nelle successive annate ha prima giocato al Matera, e poi al Prato, prima di approdare al Latina.

Ora è stato chiamato dalla Paganese, e sicuramente non si farà sfuggire l’occasione per mettersi in mostra. Regolanti, un bomber silenzioso che vuol parlare a suon di gol. Per far esultare i tifosi e portare la squadra nelle zone nobili della classifica.

da zonacalcio.net

Scelti i numeri di maglia: a Cesaretti la 25, la 10 a Scarpa.

Scelti i numeri di maglia per la prossima stagione dai calciatori azzurrostellati:

1 Gomis. 3 Della Corte, 4 Bensaja, 5 Carcione, 6 Carini, 7 Fabinho, 8 Ngamba, 9 Maiorano, 10 Scarpa, 11 Regolanti, 13 Meroni, 14 Talamo, 15 Negro, 16 Baccolo, 17 Garofalo, 19 Bernardini, 20 Pavan, 21 Buxton, 22 Galli, 23 Picone, 24 Acampora, 25 Cesaretti, 26 Dinielli, 27 Tascone.

25.8.17

Mercato: arriva il difensore Dinielli in prestito dal Foggia

La Paganese comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del difensore Luigi Dinielli (classe 1996) dal Foggia a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2018.

da www.tuttolegapro.com


Matrecano: "Carini potrebbe già giocare domani. Contro il Bisceglie sarà fondamentale l'approccio".



Parte domani la stagione della Paganese. Quest’oggi, durante la conferenza stampa della vigilia, ha parlato mister Matrecano. Noi di zonacalcio.net e zonalegapro.it eravamo presenti e abbiamo riportato per voi le parole dell’allenatore. Ecco quanto emerso:

““Attendevamo gli arrivi di due difensori centrali, e sono arrivati nella scorsa serata. Siamo pronti per la partita di domani. Carini si è già allenato con la squadra e potrebbe giocare domani. Nel gruppo ho notato grande armonia e consapevolezza di affrontare un club importante. Dal punto di vista mentale sarà fondamentale l’approccio per non sbagliare nulla. Chiaramente ci sono delle nuove situazioni alle quali dovremo abituarci. Sarà una partita fisica, dovremo stare attenti sui contrasti e le palle alte. Cercheranno di sfruttare queste situazioni a loro favore, noi abbiamo lavorato proprio su questo. Dalla nostra abbiamo una grande potenza offensiva. I vari Talamo, Scarpa e gli altri possono aiutarci a fare un’ottima prestazione. Scarpa potrebbe partire dal primo minuto. Ha stupito un po’ tutti durante il ritiro precampionato. Per me resta una persona ed un calciatore squisita. Durante la rifinitura deciderò chi schierare in campo dal primo minuto. Sono arrivati giocatori di una grande caratura che potranno aiutarci durante l’arco del campionato. Per quanto riguarda il mercato si attende un altro difensore che potrebbe arrivare prima della fine del mercato. Domani pomeriggio dovrebbe partire Gomys titolare, ma come per Scarpa deciderò nel pomeriggio. Tascone e Baccolo stanno carburando, e dovremo stare attenti a non bruciarli subito. La regola delle 5 sostituzioni secondo me possono permettere di schierare più giovani in campo“.

Video da paganesemania.com

24.8.17

Che sia l'anno della rinascita! Il comunicato della Curva Nord che sancisce l'unità tra i gruppi Ultras.



Finalmente il (primo) centrale: si parte da Filippo Carini. Ha firmato ed è arruolabile.


Una è fatta. L'estenuante ricerca alla coppia titolare di centrali difensivi è arrivata a metà, nel senso che oggi la Paganese ha trovato il primo elemento a cui affidare il pacchetto arretrato. Nessuna sorpresa dell'ultima ora: Filippo Carini, che già ieri sera avevamo dato vicinissimo agli azzurrostellati, è un nuovo difensore della Paganese. Giornata lunghissima per il 27enne emiliano, partito dall'Emilia in serata e arrivato solo la scorsa notte a Pagani. Questa mattina ha incontrato la dirigenza nella sede sociale di via Filettine, raggiungendo l'accordo con la società azzurrostellata e firmando il contratto. Contratto della durata di un anno, in controtendenza rispetto alla maggior parte della rosa. Poi si vedrà. Nel frattempo il giocatore ha già sostenuto le visite mediche e si è messo a disposizione del tecnico Salvatore Matrecano che deciderà se schierarlo già sabato, col Bisceglie nonostante la pochissima conoscenza con il resto della squadra ed in particolare coi compagni del reparto difensivo.

ESPERIENZA - Sarà l'ultimo dei problemi, però, da risolvere: in questo caso potrebbe venire in aiuto a Carini la grandissima esperienza accumulata in questi anni. Pur essendo nato all'inizio degli anni Novanta, infatti, Carini ha già un bel curriculum alle spalle, con quasi 70 presenze in Serie B totalizzate in tre stagioni col Modena, squadra nella quale è cresciuto, e Padova. Successivamente ha giocato in Lega Pro con Lecce, Pisa, L'Aquila e l'anno scorso si è diviso fra Mantova e Forlì. Dunque per lui si tratta della prima vera esperienza al Sud, se si esclude la breve parentesi (7 presenze in metà stagione) con la maglia del Lecce. A proposito di maglia, ha scelto per la sua, da buon centrale mancino, il numero 6. In attesa che arrivi un altro rinforzo esperto, con l'affare Marino che ha preso sempre più consistenza in queste ore. 

Danilo Sorrentino - © Paganesemania - Riproduzione riservata

2.8.17

Forza Paganese va in vacanza.

Il blog degli azzurrostellati va in vacanza per qualche giorno.

Auguro anche a voi (a chi le fa) delle piacevoli e serene vacanze.

E Forza Paganese! Sempre.

1.8.17

Paganese, l'analisi post disfatta.

La débacle di Trapani in Tim Cup costa l’eliminazione ma soprattutto apre il primo dibattito interno per una Paganese, ancora lontana da una vera e propria impronta di squadra. Il tennistico 6-0 di domenica sera non può e non deve passare inosservato.

Pur con tutte le attenuanti del caso legate a una condizione fisica precaria e alle contemporanee assenze degli esperti Cicerelli, Scarpa e Carcione, sul rettangolo verde del Provinciale sono emerse grosse lacune tecniche da colmare al più presto per farsi trovare pronti ai nastri di partenza del campionato che scatterà il prossimo 27 agosto.

Meno di un mese di tempo hanno a disposizione la società e il direttore tecnico Antonio Bocchetti per correre ai ripari e ingaggiare almeno sei pedine di esperienza, che diano qualità all’organico e soprattutto consentano al tecnico Matrecano di approntare alla lettera il suo 4-3-3.

Il post Trapani ha portato in dote già una prima novità. Ieri infatti il sodalizio di via Filettine ha ufficializzato l’ingaggio del laterale destro di difesa Giuseppe Picone (’95). Il terzino piemontese, già in azzurrostellato la scorsa stagione con un bottino di ventuno presenze, si è nuovamente legato alla Paganese con un contratto biennale e si aggregherà ai compagni domani alla ripresa della preparazione.

L’arrivo di Picone consentirà a Matrecano di sperimentare più soluzioni sulla corsia destra difensiva con l’alternativa rappresentata dalla new entry Pavan. Il cartello dei lavori in corso però resta appeso davanti allo spogliatoio.

Urgono robusti correttivi nel pacchetto arretrato, con l’arrivo di due o tre centrali di categoria, ma anche in mediana dove un ulteriore innesto di qualità non guasterebbe. Al lavoro Bocchetti e lo stesso patron Trapani che tengono le bocche cucite sui nomi, anche su quello dell’attaccante centrale di cui la squadra ha bisogno.

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La ripresa mercoledì: amichevoli con Savoia e Pomigliano.

Dopo la seduta di questa mattina a Trapani, la ripresa degli allenamenti è fissata per mercoledi 2 agosto.

Due amichevoli precampionato: sabato 5 con il Savoia al “Giraud” (ore 17) e giovedì 10 con il Pomigliano al “Marcello Torre” (ore 17:30). Pausa di tre giorni per Ferragosto per poi riprendere mercoledì 16 pomeriggio.

Il programma per i prossimi giorni:

GIOVEDI 3 AGOSTO: DOPPIA SEDUTA
VENERDI 4 AGOSTO: DOPPIA SEDUTA
SABATO 5 AGOSTO: AMICHEVOLE SAVOIA-PAGANESE STADIO GIRAUD ORE 17
DOMENICA 6 AGOSTO: RIPOSO
LUNEDI 7 AGOSTO: DOPPIA SEDUTA
MARTEDI 8 AGOSTO: DOPPIA SEDUTA
MERCOLEDI 9 AGOSTO: DOPPIA SEDUTA
GIOVEDI 10 AGOSTO: AMICHEVOLE PAGANESE-POMIGLIANO STADIO MARCELLO TORRE ORE 17:30
VENERDI 11 AGOSTO: DOPPIA SEDUTA
SABATO 12 AGOSTO: DOPPIA SEDUTA

Ufficio Stampa Paganese Calcio 1926 srl