C'è stato uno spiacevole refuso tipografico su "Cronache del mezzogiorno" in edicola l'altroieri. Invece del nuovo articolo a firma di Nino Ruggiero è stato pubblicato quello della scorsa settimana. Lo trascriviamo testualmente a beneficio di tutti coloro che seguono le sorti della Paganese calcio.
Quella di Manfredonia è senza ombra di dubbio una brutta pagina, una delle più brutte di questo campionato. Brutta soprattutto perché segue un periodo di legittime speranze alimentate da prestazioni quantomeno incoraggianti, se non proprio ottimali. Sulla gara se ne sono sentite di cotte e di crude; resta il fatto – grave, anzi gravissimo – che la squadra ha toppato proprio nella partita in cui un po’ tutti si attendevano una conferma del buon momento attraversato. Colpe o non colpe, bisogna girare subito, immediatamente, la brutta pagina e pensare alle gare che restano da disputare. Qualcosa si è mosso nello scacchiere della squadra; a Fanasca e a Marino, primi acquisti della campagna di gennaio, sono state aggiunte tre pedine che dovrebbero assicurare alla squadra più stabilità e soprattutto più ricambi. Tra questi Enzo Fusco, considerato giocatore universale ma che ha innate nel suo dna le doti di organizzatore del gioco. Il giocatore, arrivato tramite prestito dalla Salernitana, è atleta di grandi potenzialità; ha piedi buoni, ha spiccata personalità, sa rendersi utile sia nella fase difensiva, sia in quella di organizzazione del gioco. A Salerno, Enzo Fusco non ha trovato molto spazio, soprattutto nel ruolo che preferisce e dove si è fatto sempre apprezzare, vale a dire nei compiti di catalizzatore del gioco. E’ stato sempre impiegato ai margini della manovra in un ruolo improprio per le sue innate caratteristiche; caratteristiche che investono anche una forte personalità e che - è bene dirlo subito, a scanso di equivoci – o si hanno o non si hanno. In giro pare che non tutti siano convinti della bontà del suo ingaggio, più d’uno avrebbe preferito un regista classico di centrocampo; un elemento di grande esperienza in grado di dare il la alle manovre offensive della squadra anche da fermo. Credo che tutte le squadre vorrebbero un elemento del genere, specie quelle già ben formate con un organigramma completo bisognevole solo di un pizzico di qualità in più. Il discorso a Pagani invece investe il complessivo assetto del centrocampo, non scordiamocelo: un centrocampo che fino a questo momento ha saputo dare il meglio di se stesso solo nella fase difensiva per innate caratteristiche dei suoi componenti. Fusco, in possesso di una buona tecnica individuale e di indiscutibile esperienza maturata anche in serie B con l’Avellino, può essere il primo anello di una catena che potrebbe prevedere - ed anzi è auspicabile - anche un assetto qualitativamente diverso dall’attuale composizione del centrocampo. Ecco: il giocatore dovrà costituire un punto di riferimento costante ed affidabile nell’organizzazione del gioco; anche se non è un regista conclamato, al momento è l’unico in grado di dare geometria alle manovre di offesa della squadra, l’unico che da subito può prendere la squadra per mano e proporsi come riferimento di qualità in un reparto che non ha mai brillato nella precisione e nella continuità della manovra. Poi ci sono i giovani dell’Udinese, questi Osso e Hodza che si sono già ben presentati nell’allenamento infrasettimanale e che sicuramente hanno doti tecniche di rilievo. I due potranno rispettivamente costituire valide alternative ai vari Fanasca e Cantoro, soprattutto perché quest’ultimo – sulla scorta delle ultime deludenti prestazioni - sembra solo un lontano parente del giocatore ammirato e lodato nella prima parte del campionato. L’argentino sembrava soffrire la presenza di Perna al centro dell’attacco; adesso, nuovamente portato al centro dell’attacco, con la partenza del centravanti napoletano non ha più alibi. Così come non ha più alibi l’allenatore Chiappini, chiamato a far quadrare il cerchio adesso che la rosa della squadra ha sicuramente acquistato in qualità. Gli stimoli ci sono tutti anche se la classifica è peggiorata in virtù della sciagurata prestazione in terra di Puglia. Stavolta – è auspicabile – contro il Monza non si giocherà solo con lanci lunghi di Criaco e De Giosa che partono dalla difesa a cercare l’irrefrenabile Scarpa sulla fascia sinistra. Stavolta la squadra dovrebbe offrire anche una parvenza, sia pure non definitiva, di squadra ben organizzata, capace di proporre una decente manovra offensiva che non vada solo ed esclusivamente a parare nei prevedibili ed ormai scontati lanci a scavalcare il centrocampo. Se così sarà, e ce lo auguriamo tutti, vedremo finalmente un’altra Paganese. Prosit!
NINO RUGGIERO - Cronache del Mezzogiorno
21.1.08
20.1.08
Luigi Abbate, manager del Monza: "Un pareggio giusto".

Il Responsabile dell'Area Tecnica Luigi Abbate, commenta a caldo il pareggio ottenuto sul campo di Pagani. "Il risultato è giusto. Sono abbastanza soddisfatto per come ha giocato la squadra: in difesa e a centrocampo siamo stati impeccabili, mentre in attacco abbiamo faticato un po' a mettere in difficoltà i loro esperti e tignosi difensori". Con questo punto il Monza resta in piena corsa per i playoff. "Dopo una trasferta così insidiosa - conclude Abbate - è importante non aver perso terreno sulla zona playoff che resta alla nostra portata".
www.acmonzabrianza.it
A Pagani pareggio senza reti.

La difficile trasferta in casa di una coriacea Paganese finisce senza reti. Un punto comunque pesante per la rincorsa dei biancorossi alla zona play-off.
Nella sezione ULTIMA PARTITA una breve cronaca dell'incontro, in attesa di pubblicare anche le foto delle fasi salienti del match.
In classifica davanti al Monza nessuna squadra perde colpi, con il Sassuolo e la Cremonese corsare in trasferta, Foligno e Venezia vincenti tra le mura amiche e divisione della posta tra Cittadella e Padova.
Dal sito: www.acmonzabrianza.it
Nella foto: un attacco della Paganese che impegna il portiere monzese Brivio.
Il tecnico del Monza Pagliari: Con un campo del genere il pari ci sta bene".

Moderatamente soddisfatto Giovanni Pagliari dopo il pareggio colto a Pagani.
"Di più non si poteva proprio petendere - attacca il trainer biancorosso -. Abbiamo giocato su un campo in pessime condizioni e non abbiamo mai rischiato, andando vicini al gol in tre circostanze. I cambi in difesa? Puleo non è ancora al top e ho preferito dare fiducia a Teani che si sta allenando benissimo. E' l´ennesima prova che ho grande fiducia nel gruppo che ho a disposizione, dove tutti sono titolari per me. Il mercato? Forse faremo qualche scambio, ma la rosa mi sta bene così. Un vice-Beretta non ci serve: questa è una squadra che può anche giocare senza prime punte, come la Roma lo scorso anno".
da monza-news.com
Paganese-Monza 0-0 Una partita noiosa con pochissime emozioni. Urge vincere tra due sabati a Sesto San Giovanni.

Si chiude con un pareggio a reti bianche la sfida tra Paganese e Monza. Una partita avara di emozioni. L`unico episodio che entrera` nella storia di questa partita un pericoloso tiro di Fusco da fuori area nel primo tempo.
Hanno fatto il loro esordio i neo acquisti Fusco, Osso Armellino e Hodza, questi ultimi due entrati in campo nella ripresa.
Unica nota positiva di giornata le sconfitte di Lecco, Pro Sesto, Verona e Legnano sulle quali la Paganese ha guadagnato un punto. E, di questi tempi, un punto diventa cosa pesantissima.
Adesso urge assolutamente vincere a Sesto San Giovanni nell`anticipo in programma tra due sabati in una partita che risulta essere una mezza finale playout.
Ringrazio Marcello Sforza per le preziose informazioni che mi hanno consentito di scrivere questo pezzo.
Maggiori servizi e informazioni su Paganese-Monza dopo le 23 di oggi.
Nella foto i risultati odierni e la nuova classifica.
Scarpa: «Prestazioni come quella di Manfredonia devono essere cancellate » (Il Mattino).

RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Manfredonia è ormai alle spalle ed ora bisogna guardare avanti e pensare al prossimo impegno contro il Monza. Per il conseguimento della salvezza occorrono i punti e da domenica in poi è vietato sbagliare. La carica la dà il capitano azzurrostellato, Francesco Scarpa, conteso da diversi club in questa sessione di mercato invernale. «Del mercato a me non interessa. Io ho già detto qual è la mia posizione. Resto alla Paganese perché ho intenzione di rispettare il mio contratto. Mi sono posto l'obiettivo di salvare questa squadra ed insieme ai miei compagni sono convinto che l'imprensa è fattibile». Qualche tifoso alla ripresa degli allenamenti ha inveito contro il calciatore reo di voler lasciare e passare in qualche altro club. «Ho visto la contestazione ma sinceramente non so se riguardava la sconfitta di Manfredonia o altro. Di certo io sono di parola e quindi mettiamoci una pietra sopra e finiamola una volta e per sempre sulla questione mercato». Per ottenere la salvezza bisogna essere più convinti e determinati. «Prestazioni come quella di Manfredonia devono essere cancellate. La Paganese non si può permettere il lusso di fare gare come quella di domenica. Dobbiamo crederci ed essere convinti che abbiamo delle doti e possiamo giocarcela alla pari con tutti. Certo non sempre si vince ma almeno uno ci prova». Con il mercato invernale adesso la squadra ha acquistato più esperienza e questo alla lunga servirà. «Adesso siamo una bella squadra. Gli innesti sono tutti validi ed anche in campo il tutto si nota. Marino e Fanasca sono calciatori che possono darci tanto come del resto anche Fusco. La società vuole questa salvezza e noi abbiamo l'obbligo di centrarla. Già domenica contro il Monza in campo dovrà andare un'altra Paganese. Dobbiamo far capire subito agli avversari che al "Marcello Torre" non si passa. Sono convinto che da domenica si vedrà un'altra squadra in mezzo al campo». Intanto contro il Monza ci sarà anche il difensore De Giosa. L'ecografia a cui si è sottoposto ieri il calciatore ha dato esito negativo.
Monza: la squadra è già in Campania, due dubbi per mister Pagliari.
Stanno tutti bene i ragazzi di Pagliari, partiti nel pomeriggio da Linate alla volta di Pagani. Il tecnico pare orientato a confermare il modulo vincente del match con la Ternana, ma dovrebbe cambiare qualcosa a livello di uomini. Probabile il rientro di Rossi al fianco di Beretta, con lo spostamento di Iacopino in fascia ed il ritorno di Barjie in difesa. I dubbi riguardano l´esterno alto a sinistra ed il laterale basso a destra.
19.1.08
Paganese-Monza: il mio derby personale. Per chi tiferò? Ve lo svela mia figlia nel video qui sotto.
Paganese-Monza: il mio derby personale.
Per chi tiferò?
La risposta è affidata a mia figlia, protagonista del video qui sotto.
Per chi tiferò?
La risposta è affidata a mia figlia, protagonista del video qui sotto.
Monza-Pagani-Monza in 36 ore: la lunga notte degli ultras biancorossi.
Un paio di furgoni, forse tre. E poi un lungo viaggio notturno verso la Campania. Saranno una trentina gli ultras biancorossi al seguito della squadra. Con la speranza di vedere (finalmente) una vittoria anche lontano dalle mure amiche e - perchè no - di ricevere il prezioso cimelio biancorosso al termine della partita. Monza-Pagani, andata e ritorno in 36 ore. Milleseicento chilometri in meno di due giorni per stare accanto al Munscia, sognando un gol di Beretta e tre punti fondamentali alla caccia della zona play off. Toccherà a Zaffaroni e compagni esaudire i sogni di chi il Monza lo porta sempre nel cuore. E che anche domenica nella trasferta di Pagani mostrerà in alto i vessilli del 1912 nel settore ospiti.
18.1.08
Monza: l'abbondanza è l'unico problema di Pagliari.

Con l´eccezione di Tarallo e Taccucci, tutti gli effettivi sono a disposizione di Pagliari. Dubbi sul modulo (conferma del 4-4-2, ritorno al 4-3-3 o passaggio ad un inedito 4-3-1-2) e formazione per il tecnico di Tolentino. In attacco probabile il rientro dello scalpitante Rossi con arretramento di Iacopino, mentre sulla linea difensiva Barjie ha recuperato e potrebbe togliere il posto ad uno tra Bartolucci e Diniz. Dopo la rifinitura di sabato mattina, la squadra partirà da Linate nel pomeriggio.
www.monza-news.com
Anteprima 21a giornata.
Paganese – Monza (1-2)
Gara verità a Pagani. Gli azzurrostellati, reduci dalla sconfitta nello scontro diretto con il Manfredonia, dovranno evitare ulteriori passi falsi per non vedersi affondare definitivamente nella zona a rischio di retrocessione diretta, vale a dire quell’ultima posizione attualmente occupata dall’Hellas Verona. Il Monza, in piena rincorsa alla zona play off e proveniente da una larga vittoria sulla malcapitata Ternana, proverà a dare continuità ai propri risultati. Una gara delicata per entrambe le formazioni, alle prese con obiettivi diversi da raggiungere. Assenti per squalifica: Esposito e Francese per la Paganese.
Cavese – Manfredonia (1-2):
Inutile sottolineare come in casa blufoncè a tenere banco sia soprattutto la querelle legata alle dimissioni di Ammazzalorso, leggermente attenuata dall’arrivo del nuovo tecnico Papagni. La tifoseria appare assai confusa dagli eventi e schierata contro alcune decisioni societarie, che hanno interessato il mercato. Su tutte la cessione del bomber Ercolano, che praticamente ha dato il via alla decisione del tecnico italo-argentino di rimettere le proprie dimissioni. Tenterà di approfittarne il Manfredonia, a caccia di un risultato utile alla corsa verso la salvezza. Mister Pensabene vorrà provare a bissare il suo esordio vittorioso contro la Paganese. Assenti per squalifica: Pagliarulo per il Manfredonia; Alfano per la cavese.
Foggia – Pro Sesto (0-2)
Non soffia un buon vento in casa Foggia, soprattutto verso Salvatore Campilongo (squalificato per 2 turni). I “Satanelli”, reduci dalla sconfitta di Lecco ma anche delusi da un campionato sempre più anonimo almeno rispetto alle aspettative della vigilia, dovranno provare a sfruttare questo turno casalingo per riportare un po’ di sole sopra lo Zaccheria. La società ripone fiducia nel tecnico rossonero e nella propria programmazione, ma una parte della tifoseria comincia a spazientirsi per questa assenza di risultati. La Pro Sesto di mister Sala è squadra ostica, da prendere con le dovute precauzioni. Sarebbe un grave errore per i rossoneri sottovalutare una formazione in cerca di punti salvezza. Assenti per squalifica: Campilongo, D’Amico per il Foggia; Gregori, Laner per la Pro Sesto.
Foligno – Legnano (1-0)
Stati d’animo diversi, obiettivi opposti. Questa in sintesi la gara tra il Foligno dei miracoli di mister Bisoli e il Legnano di Notaristefano. I “Falchetti”, forti del quarto posto in classifica e di una serie di prestazioni eccellenti, tenteranno di sfruttare questo turno interno per allungare in classifica. L’ostacolo Legnano non è di quelli teneri, sebbene ormai regni sovrana l’incertezza a livello societario. La squadra però sta facendo la propria parte e ne è la prova la sofferta ma meritata vittoria di domenica scorsa contro la “corazzata" Padova. Sarà fondamentale per gli umbri non abbassare la guardia per non incorrere in spiacevoli sorprese. Assenti per squalifica: Zebi e Guastalvino per il Foligno.
Padova – Cittadella (2-1)
E’ indubbiamente il match clou della 21a giornata. I biancoscudati, reduci dalla sconfitta di Legnano e con Muzzi in ripresa, faranno di tutto per battere la capolista Cittadella e salire in classifica verso una zona play off più stabile dell’attuale quinto posto. Il “Citta” da par suo si reca all’Euganeo con la consapevolezza di essersi scrollata di dosso quell’etichetta di squadra “simpatica” che ha lasciato il posto a un altro aggettivo, vale a dire “concreta”. Ben più consono alla squadra di Foscarini. Il tecnico granata dovrà però fare a meno del suo bomber principe, Coralli, appiedato dal giudice sportivo. Assenza di non poco conto, se si valuta anche lo stato di forma attuale del bomber granata. Un derby da seguire sino alla fine, che ci dirà se questo Cittadella è compagine da primato o se, come le altre se la dovrà giocare sino alla fine. Assenti per squalifica: Coralli per il Cittadella.
Pro Patria – Cremonese (1-0)
La “sorpresa” Pro Patria ospita l’ambiziosa Cremonese di mister Mondonico che, sulle ali dell’entusiasmo, tenterà di tornare a casa con un risultato utile alla causa play off. I “Bustocchi” dalla loro faranno di tutto per continuare la striscia positiva e sorprendente che ne sta caratterizzando il campionato. Non a caso la compagine di mister Rossi è riuscita nella difficile impresa di uscire imbattuta dal campo del Sassuolo. Insomma, una partita da vertice per le dueformazioni. In cui il risultato conta, eccome, ma dove il pari potrebbe assopire le velleità delle due formazioni. Nessun assente per squalifica.
Ternana – Novara (0-2)
Ternana in pieno caos. Allenamenti interrotti per troppo nervosismo. Decisione alquanto originale poi, quella del restringimento di sei metri del campo di gioco. Insomma, una situazione che a Terni sta sempre più allontanando i tifosi delle “Fere” dalla propria squadra. I rossoverdi dovranno fare a meno del proprio numero uno, Ginestra, autore sino a questo momento di prestazioni sopra la norma. Nel contesto i risultati sono tornati ad essere negativi dopo la buona chiusura del 2007, che aveva visto i rossoverdi di mister Giorgini inanellare due vittorie consecutive. Il Novara arriva a Terni dopo la sconfitta interna subita contro l’altra compagine umbra del girone, il Foligno. Per questo motivo i ragazzi di mister Discepoli vorranno regalare al proprio tecnico una giornata serena e sgombra dalle nubi cariche di esonero che, in settimana, hanno sorvolato il cielo sopra Novara. Assenti per squalifica: Ginestra e Trinchera per la Ternana.
Venezia – Lecco (1-1)
Altro match testa-coda di questa 21a giornata di campionato. Il Venezia, deluso dalla gara persa a Cittadella, tenta il serrate le fila per approfittare del turno casalingo contro il Lecco che, sulla carta, appare alla portata degli arancioneroverdi di mister D’Adderio. Il Lecco però è squadra piena di risorse. La vittoriosa partita contro il Foggia di domenica scorsa sta a testimoniare quanto questa compagine possa essere in grado di giocarsela comunque con tutte. Mister Motta e giocatori sono consapevoli di queste potenzialità, anche se a Venezia sarà dura portare via un risultato utile. Assenti per squalifica: Collauto per il Venezia.
Hellas Verona – Sassuolo (1-2) (gara a porte chiuse)
L’Hellas Verona dovrà fare a meno dei propri sostenitori. Cosa di non poco conto per una compagine che ha il disperato bisogno di sostegno da parte dei suoi tifosi. Mister Sarri sta cercando di far quadrare i conti di una compagine che deve assolutamente risollevare la propria classifica. Gli acquisti finora giunti dal calciomercato hanno portato una ventata di entusiasmo, ma certo è che al tecnico scaligero servirà un po’ di tempo ancora per dare un gioco a questa squadra. Il momento è di quelli difficili. L’arrivo del Sassuolo, squadra ambiziosa e di vertice, non facilita il compito ai gialloblu. Una partita che assume i connotati di gara da ultima spiaggia e che potrebbe, in caso di vittoria, dare il via alla risalita che tutti i tifosi veneti si auspicano. Il Sassuolo si recherà al Bentegodi con la chiara intenzione di riprendere la marcia di vertice che sino a questo momento vede i neroverdi in lotta per la vittoria finale del girone. Assenti per squalifica: Corrent dell’Hellas Verona.
Stefano Cordeschi – www.calciopress.net
Gara verità a Pagani. Gli azzurrostellati, reduci dalla sconfitta nello scontro diretto con il Manfredonia, dovranno evitare ulteriori passi falsi per non vedersi affondare definitivamente nella zona a rischio di retrocessione diretta, vale a dire quell’ultima posizione attualmente occupata dall’Hellas Verona. Il Monza, in piena rincorsa alla zona play off e proveniente da una larga vittoria sulla malcapitata Ternana, proverà a dare continuità ai propri risultati. Una gara delicata per entrambe le formazioni, alle prese con obiettivi diversi da raggiungere. Assenti per squalifica: Esposito e Francese per la Paganese.
Cavese – Manfredonia (1-2):
Inutile sottolineare come in casa blufoncè a tenere banco sia soprattutto la querelle legata alle dimissioni di Ammazzalorso, leggermente attenuata dall’arrivo del nuovo tecnico Papagni. La tifoseria appare assai confusa dagli eventi e schierata contro alcune decisioni societarie, che hanno interessato il mercato. Su tutte la cessione del bomber Ercolano, che praticamente ha dato il via alla decisione del tecnico italo-argentino di rimettere le proprie dimissioni. Tenterà di approfittarne il Manfredonia, a caccia di un risultato utile alla corsa verso la salvezza. Mister Pensabene vorrà provare a bissare il suo esordio vittorioso contro la Paganese. Assenti per squalifica: Pagliarulo per il Manfredonia; Alfano per la cavese.
Foggia – Pro Sesto (0-2)
Non soffia un buon vento in casa Foggia, soprattutto verso Salvatore Campilongo (squalificato per 2 turni). I “Satanelli”, reduci dalla sconfitta di Lecco ma anche delusi da un campionato sempre più anonimo almeno rispetto alle aspettative della vigilia, dovranno provare a sfruttare questo turno casalingo per riportare un po’ di sole sopra lo Zaccheria. La società ripone fiducia nel tecnico rossonero e nella propria programmazione, ma una parte della tifoseria comincia a spazientirsi per questa assenza di risultati. La Pro Sesto di mister Sala è squadra ostica, da prendere con le dovute precauzioni. Sarebbe un grave errore per i rossoneri sottovalutare una formazione in cerca di punti salvezza. Assenti per squalifica: Campilongo, D’Amico per il Foggia; Gregori, Laner per la Pro Sesto.
Foligno – Legnano (1-0)
Stati d’animo diversi, obiettivi opposti. Questa in sintesi la gara tra il Foligno dei miracoli di mister Bisoli e il Legnano di Notaristefano. I “Falchetti”, forti del quarto posto in classifica e di una serie di prestazioni eccellenti, tenteranno di sfruttare questo turno interno per allungare in classifica. L’ostacolo Legnano non è di quelli teneri, sebbene ormai regni sovrana l’incertezza a livello societario. La squadra però sta facendo la propria parte e ne è la prova la sofferta ma meritata vittoria di domenica scorsa contro la “corazzata" Padova. Sarà fondamentale per gli umbri non abbassare la guardia per non incorrere in spiacevoli sorprese. Assenti per squalifica: Zebi e Guastalvino per il Foligno.
Padova – Cittadella (2-1)
E’ indubbiamente il match clou della 21a giornata. I biancoscudati, reduci dalla sconfitta di Legnano e con Muzzi in ripresa, faranno di tutto per battere la capolista Cittadella e salire in classifica verso una zona play off più stabile dell’attuale quinto posto. Il “Citta” da par suo si reca all’Euganeo con la consapevolezza di essersi scrollata di dosso quell’etichetta di squadra “simpatica” che ha lasciato il posto a un altro aggettivo, vale a dire “concreta”. Ben più consono alla squadra di Foscarini. Il tecnico granata dovrà però fare a meno del suo bomber principe, Coralli, appiedato dal giudice sportivo. Assenza di non poco conto, se si valuta anche lo stato di forma attuale del bomber granata. Un derby da seguire sino alla fine, che ci dirà se questo Cittadella è compagine da primato o se, come le altre se la dovrà giocare sino alla fine. Assenti per squalifica: Coralli per il Cittadella.
Pro Patria – Cremonese (1-0)
La “sorpresa” Pro Patria ospita l’ambiziosa Cremonese di mister Mondonico che, sulle ali dell’entusiasmo, tenterà di tornare a casa con un risultato utile alla causa play off. I “Bustocchi” dalla loro faranno di tutto per continuare la striscia positiva e sorprendente che ne sta caratterizzando il campionato. Non a caso la compagine di mister Rossi è riuscita nella difficile impresa di uscire imbattuta dal campo del Sassuolo. Insomma, una partita da vertice per le dueformazioni. In cui il risultato conta, eccome, ma dove il pari potrebbe assopire le velleità delle due formazioni. Nessun assente per squalifica.
Ternana – Novara (0-2)
Ternana in pieno caos. Allenamenti interrotti per troppo nervosismo. Decisione alquanto originale poi, quella del restringimento di sei metri del campo di gioco. Insomma, una situazione che a Terni sta sempre più allontanando i tifosi delle “Fere” dalla propria squadra. I rossoverdi dovranno fare a meno del proprio numero uno, Ginestra, autore sino a questo momento di prestazioni sopra la norma. Nel contesto i risultati sono tornati ad essere negativi dopo la buona chiusura del 2007, che aveva visto i rossoverdi di mister Giorgini inanellare due vittorie consecutive. Il Novara arriva a Terni dopo la sconfitta interna subita contro l’altra compagine umbra del girone, il Foligno. Per questo motivo i ragazzi di mister Discepoli vorranno regalare al proprio tecnico una giornata serena e sgombra dalle nubi cariche di esonero che, in settimana, hanno sorvolato il cielo sopra Novara. Assenti per squalifica: Ginestra e Trinchera per la Ternana.
Venezia – Lecco (1-1)
Altro match testa-coda di questa 21a giornata di campionato. Il Venezia, deluso dalla gara persa a Cittadella, tenta il serrate le fila per approfittare del turno casalingo contro il Lecco che, sulla carta, appare alla portata degli arancioneroverdi di mister D’Adderio. Il Lecco però è squadra piena di risorse. La vittoriosa partita contro il Foggia di domenica scorsa sta a testimoniare quanto questa compagine possa essere in grado di giocarsela comunque con tutte. Mister Motta e giocatori sono consapevoli di queste potenzialità, anche se a Venezia sarà dura portare via un risultato utile. Assenti per squalifica: Collauto per il Venezia.
Hellas Verona – Sassuolo (1-2) (gara a porte chiuse)
L’Hellas Verona dovrà fare a meno dei propri sostenitori. Cosa di non poco conto per una compagine che ha il disperato bisogno di sostegno da parte dei suoi tifosi. Mister Sarri sta cercando di far quadrare i conti di una compagine che deve assolutamente risollevare la propria classifica. Gli acquisti finora giunti dal calciomercato hanno portato una ventata di entusiasmo, ma certo è che al tecnico scaligero servirà un po’ di tempo ancora per dare un gioco a questa squadra. Il momento è di quelli difficili. L’arrivo del Sassuolo, squadra ambiziosa e di vertice, non facilita il compito ai gialloblu. Una partita che assume i connotati di gara da ultima spiaggia e che potrebbe, in caso di vittoria, dare il via alla risalita che tutti i tifosi veneti si auspicano. Il Sassuolo si recherà al Bentegodi con la chiara intenzione di riprendere la marcia di vertice che sino a questo momento vede i neroverdi in lotta per la vittoria finale del girone. Assenti per squalifica: Corrent dell’Hellas Verona.
Stefano Cordeschi – www.calciopress.net
Diego Foresti: "A Pagani consapevoli delle nostre qualità".

Il Team Manager Diego Foresti, ospite della trasmissione MonzaAlè, ritorna sul netto successo interno contro la Ternana. "Abbiamo disputato una grande partita in cui siamo riusciti a concretizzare la mole di gioco espressa. Oltre ai tre punti, le note positive vengono anche dai rientri di Beretta e Montesanto, dall'ottimo esordio di Puleo e dalla prima doppietta da professionista di Alessandro Bettega".
Nelle ultime ore la rosa di Pagliari si è rafforzata con l'arrivo di Gaetano Grieco. "Abbiamo acquistato un giocatore bravo tecnicamente che può fare sia la seconda punta che il trequartista. Sono certo che Grieco a Monza si rilancerà e ci darà una grossa mano per raggiungere il nostro obiettivo stagionale".
Domenica prossima, il Monza sarà impegnato a Pagani. "Giocheremo su un campo difficilissimo contro una squadra che sta cercando di costruire la salvezza sul proprio campo. Andremo a Pagani per cercare i tre punti , forti della vittoria di domenica scorsa e consapevoli delle nostre qualità".
Vincenzo Fusco in campo contro il Monza (Il Mattino).

RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. In via di ultimazione la preparazione in casa paganese per la sfida di domenica contro il monza. Scarpa e compagni hanno l'obbligo di riscattare la sconfitta patita in quel di Manfredonia. Il test amichevole in famiglia ha fatto denotare ancora una volta la buona condizione atletica dei singoli che a questo punto hanno l'obbligo insieme al tecnico di cercare di centrare l'obiettivo della salvezza. Domenica contro i lombardi mancheranno il difensore Pasquale Esposito ed il centrocampista Franzese che in settimana sono stati fermati per un turno dal giudice sportivo. Inoltre bisogna valutare l'entità dell'infortunio di De Giosa che domenica contro la sua ex squadra è stato costretto a lasciare il campo anzi tempo. Chiappini conta di recuperarlo anche perché il difensore è tra i calciatori più in forma del momento. Previsto, contro il Monza, il debutto dell'ultimo arrivato il centrocampista Enzo Fusco. L'atleta sembra aver recuperato a pieno dall'infortunio all'anca ed è pronto per dare il suo apporto ai suoi nuovi compagni. I due gioiellini dell'Udinese, Osso ed Hodza invece dovrebbero accomodarsi inizialmente in panchina. Capitolo mercato. Il direttore generale D'Eboli continua ad allacciare contatti. Il pallino dell'operatore di mercato azzurrostellato è quello di riuscire a convincere il centrocampista aquilotto Catalano ad accettare il passaggio alla Paganese. In caso contrario pronto c'è un altro ex metelliano ovvero Alessandro Tatomir. La sua avventura con il Gubbio è arrivata ormai al capolinea. Manni della Cisco Roma e Corrent del Verona vanno a completare il lotto dei pretendenti a vestire la casacca azzurrostellata. Per l'attacco se partirà Cantoro, destinazione Cava dei Tirreni, arriverà l'avanti dell'Arezzo Falomi. Di mercato però c'è ancora tempo per parlare visto che fino a fine mese è possibile acquistare calciatori ora come ora bisogna concentrarsi sul campionato.
Furti e scontri agli autogrill. Salernitani e paganesi nel mirino (Il Mattino).
ENZO SICA Ci risiamo. Questa volta, però non si è trattato, come accadde nella trasferta di Lucca quando alcuni tifosi granata sorpresi a rubare in un autogrill dell’autostrada, furono identificati e denunciati alle forze dell’ordine, ma di uno scambio di invettive tra tifosi granata, in viaggio verso Arezzo, e ultras partenopei che si stavano dirigendo a Milano per seguire la squadra azzurra impegnata a San Siro. Teatro della «contesa» l’autogrill Flaminia Est, sull’autostrada del Sole. L’arrivo di due auto da Salerno non sarebbe stata gradita dai tifosi napoletani. Da lì momenti di grande tensione sedati però prontamente da alcune pattuglie della Polstrada che si trovavano nell’area di servizio e che hanno provveduto ad identificare tutti i tifosi prima di farli ripartire per le rispettive destinazioni. Sorpresi in atteggiamenti violenti, dalla polizia, anche i tifosi della Paganese di ritorno da Manfredonia, su un’altra area di servizio. Da ciò l’avvertimento dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive che è pronto a prendere ulteriori ed anche più duri provvedimenti verso chi non rispetta le regole. Un giro di vite che vuole stroncare sul nascere ogni accenno di violenza. È stato varato un piano operativo che, con l’ingresso di nuovi componenti, valuterà con estremo rigore - si legge in un comunicato dell’Osservatorio- il comportamento delle tifoserie agli autogrill e alle aree di servizio per mettere finalmente la parola fine a tutte le illegalità che si verificano sulla rete autostradale. Nel mirino ancora una volta è finita la tifoseria della Salernitana, ma stavolta è toccato anche ai supporter della Paganese. C’e da sottolineare che in caso di nuove criticicità, ai tifosi della Salernitana, sarà vietato di seguire la squadra del cuore in trasferta, cosa tra l’altro già successo quest’anno. Quello successo all’autogrill di Flaminia est è un altro campanello d’allarme che dovrebbe far riflettere tutti: si rischia, infatti, di vanificare, con gare senza i propri tifosi, un grande campionato che la squadra di Agostinelli sta disputando. Intanto proprio la gran parte della tifoseria civile sta preparando la gara di lunedì prossimo contro il Crotone all’Arechi e in diretta su Rai Sport Sat. Anche se la corsa all’acquisto dei biglietti è ancora contenuta (finora solo seicento i tagliandi venduti) c’è da sottolineare che le previsioni sono di oltre diecimila presenze sugli spalti. Un numero destinato ad aumentare visto che le richieste sono davvero tante da molti club granata nati in questi ultimi tempi soprattutto nella nostra provincia.
Ho inserito le foto con i miei amici paganesi.
Sul lato destro del blog ho aggiunto una serie di fotografie che mi ritraggono con i miei amici paganesi, fatte nelle varie trasferte della Paganese e alcune fatte direttamente a Pagani nel giugno dell'anno scorso.
Controlli sulle tifoserie di Paganese e Salernitana.
L'Osservatorio valuterà «con estremo rigore» i comportamenti delle tifoserie durante le trasferte procedendo a porre sotto attenzione quelle responsabili di illegalità, anche minori. È il caso, in questa settimana, delle tifoserie della Paganese e della Salernitana responsabili di furti ed aggressioni nelle aree di servizio autostradali, nei confronti delle quali «saranno adottati più incisivi provvedimenti in caso di nuove criticità».
Il Monza "new look" è più vivo che mai.

Avviso ai naviganti: il Monza c'è, state all'erta. A dire il vero, la roboante vittoria sulla Ternana stupisce più che altro per le proporzioni, non per la sostanza della stessa. Basti pensare alle sfortunate prestazioni delle gare casalinghe contro Venezia e Padova, nonchè al secondo tempo di Busto Arsizio, per rendersi conto che i biancorossi stessero attraversando solo una piccola crisi di risultati (tre pareggi e una sconfitta) più che di gioco. C'era piuttosto un filo di preoccupazione legata al possibile rendimento di Zaffaroni e compagni alla ripresa del campionato dopo le tre settimane di stop in concomitanza con le festività. Bene, il Monza ha fornito una serie di risposte più che confortanti. Intanto la vittoria: netta, inequivocabile, schiacciante, sebbene la Ternana vista al "Brianteo" sembrasse ancora sotto l'effetto dei bagordi di fine anno. Poi i recuperi, fondamentali, di Montesanto e, soprattutto, di Beretta.
Con lui in attacco è decisamente un'altra cosa. Matteo apre varchi e spazi attraverso i quali è possibile avere varie soluzioni offensive. C'è velocità di movimento, il gioco può svariare da destra a sinistra, in verticale e in orizzontale, c'è di tutto e di più, per farla breve. Ci sono poi le piacevoli sorprese (si fa per dire) che trasformano Bettega jr. in un inatteso goleador oltre che prezioso rifinitore a ridosso delle punte. C'è un Iacopino sempre concreto e tatticamente ineccepibile, c'è un Brambilla oscuro ma meticoloso tessitore, al fianco di un Menassi come al solito "centopolmoni".
Per non parlare poi dell'innesto di un giocatore esperto come Puleo, e delle piacevoli conferme di Diniz e Arcidiacono. Insomma, un Monza "new look" che giustamente incute e merita rispetto. La distanza dalla zona play-off si è ora ridotta a tre soli punti. Più che l'esiguo "gap" da colmare conforta la discontinuità di alcune avversarie, Padova e Venezia in primis. Il Foligno non molla, ha 4 punti di vantaggio sui biancorossi ma deve venire al "Brianteo", tra poco più di un mese.
Arrivare a quella sfida con lo stesso margine o, perchè no, anche con qualche ulteriore punto rosicchiato agli umbri vorrebbe dire creare le premesse ideali per un auspicabile aggancio o sorpasso in classifica. Per ora è meglio comunque non andare troppo in là, con calcoli e ipotesi. La trasferta di Pagani incombe di già e, come tutte le gare che si giocano nei campi del Sud Italia, va affrontata con la massima concentrazione. C'è ottimismo e fiducia, nell'ambiente biancorosso ed è giusto sia così. L'importante è dare ora continuità e concretezza a questo buon momento, per restare sulla scia di Foligno, Padova e Venezia e per insistere in un progetto che i fatti stanno ampiamente dimostrando di quanto sia realizzabile.
Gianni Santoro - www.sportmonza.com