30.10.06

L'angolo dell'Ultrà. A cura di Alfonso Ceglia.


La gara purtroppo non e' stata di quelle che lasciano il segno. La Paganese pareggia, rischiando anche di perdere, contro quella che solitamente viene chiamata la cenerentola del girone e cioe' l'ultima della classifica. Davanti ad un Rieti tutto (e solo) cuore la Paganese incappa in una giornata nera dove la confusione la fa da padrone e dove si evidenzia ancor di piu' il nervosismo che regna (chissa' quale sara' il motivo) negli Azzurro-Stellati e tutto questo davanti a circa 2000 spettatori speranzosi che la squadra riscatti la magra figura di Giugliano. Gli Ultras come al solito ci mettono tutta la voce possibile per riuscire a portare la squadra alla vittoria, ma l'undici di Palumbo non sembra reperire il messaggio che la Gioventu' e gli Street Urchins e gli Urban Kaos mandano. Gli SU all'inizio della gara con uno striscione ricordano FRANCESCO DE RISI, ragazzo affezionato al gruppo stesso, scomparso prematuramente 1 anno fa in seguito ad un grave incidente, e lo fanno attraverso uno striscione con su scritto: un anno non ha cancellato il tuo ricordo...ciao Francesco. Un minuto di silenzio tra i Gruppi e poi un solo grido: Francesco! Applausi. Commozione.
Da segnalare infine che nessun tifoso laziale si reca a Pagani a sostenere la loro squadra e curva a loro destinata rimane desolatamente vuota.

Paganese-Rieti: rassegna stampa da Il Roma

Paganese-Rieti: rassegna stampa da Il Corriere dello Sport

Paganese-Rieti: rassegna stampa da Il Mattino di Napoli.

Pagani. Stecca la Paganese in casa contro il fanalino di coda Rieti. Un pari che, alla fine, va addirittura stretto agli ospiti che nella seconda frazione di gara recriminano per una traversa colpita da Frasca. Mister Palumbo sorprende ancora tutti e mette in campo la nona formazione diversa in nove giornate di campionato. Dal canto suo il Rieti si gioca il tutto per tutto ed entra in campo più concentrato dei padroni di casa. Già al secondo minuto Izzo crossa in area per Ibekwe che di testa impegna Mangiapelo. Quattro minuti ancora e il nigeriano s'invola sull'out sinistro, crossa in area ma la palla è lunga arriva Risi che ripropone in area il pallone, Corallo di testa non riesce ad imprimere la forza giusta alla sfera che termina tra le braccia dell'estremo difensore ospite. 12’ Tricarico lancia Ibekwe in area, l'avanti di colore supera il portiere in uscita e va giù, l'arbitro però vede un fallo di simulazione ammonisce Ibekwe e non concede il penalty. 20’ Corallo in area di rigore perde l'attimo propizio e si fa anticipare da un difensore. Al primo affondo gli ospiti passano. Corre il 24’, angolo battuto da Frasca, la palla arriva a Lai che di testa batte Petrocco. Subito il gol la Paganese cerca di reagire. 36’ Dionisi per poco non realizza il più classico degli autogol mandando di testa il pallone all'incrocio della propria porta. Ci pensa però Mangiapelo a sventare il pericolo. Nella ripresa Palumbo cerca di dare una scossa alla squadra. Tira fuori uno spento Guarro ed inserisce Falzone. Proprio il neo-entrato al 3’ mette in condizione Lai di battere a rete in area, la palla però non prende il giro giusto e si spegne sul fondo. Un minuto dopo Russo su passaggio di De Sanzo imbecca Corallo in area che prova a gonfiare la rete ospite ma ancora una volta Mangiapelo a terra blocca la sfera. 7’ Izzo si trova la palla tra i piedi in area di rigore perde però il momento propizio e la difesa si salva in angolo. Il gol del pari arriva al 13’. Ibekwe, il migliore dei suoi, entra in area e va già questa volta l'arbitro concede la massima punizione che Corallo trasforma con molta freddezza. Galvanizzata dal gol la Paganese cerca la rete del vantaggio. Al 15’ Russo ci prova su punizione. Mangiapelo si salva d'istinto in angolo. L'azione però più limpida è del Rieti che al 22’ su punizione battuta da Frasca colpisce la traversa. Il pallone ritorna in campo e poi la difesa di casa libera. 37’ Ippoliti riceve palla in area prova la battuta a giro ma la palla termine abbondantemente fuori. 40’ Gentile dal limite chiama Petrocco alla parata. Il risultato non cambia ed al termine del match il pubblico di casa contesta molto civilmente il tecnico e la squadra.

La classifica dopo la nona giornata.

29.10.06

Nona giornata: Paganese-Rieti 1-1. Fermati in casa dal fanalino di coda. Il gol è di Corallo dagli undici metri.


Dopo la brutta sconfitta di Giugliano la Paganese perde l'occcasione per rifarsi contro il fanalino di coda Rieti. Ne esce infatti uno striminzito pareggio acciuffato per i capelli nella ripresa da Corallo su rigore. Non avendo visto la partita, abbiamo già detto troppo. Unica consolazione: si è sbloccato Corallo, come Gilardino nel Milan, e speriamo cominci a buttarla dentro un po' più spesso. Domenica trasferta toscana in casa del Sansovino a Monte San Savino, Arezzo.

27.10.06

Paganese-Rieti: presentazione della squadra avversaria.


Domenica 29 ottobre è in programma la nona giornata di campionato. La Paganese ospiterà al Marcello Torre il Rieti, fanalino di coda del torneo con tre punti e ancora senza vittorie (la Paganese invece ha 13 punti). Nelle foto vedete lo stemma del Rieti.

23.10.06

Giugliano-Paganese: il video del gol di Ibekwe.


Per vedere il gol vittoria di Ibekwe contro il Giugliano basta cliccare qui. Un caloroso ringraziamento al sito ufficiale della Paganese Calcio.

Solidarietà per Alfonso e per gli altri tifosi azzurrostellati malmenati fuori dallo stadio di Giugliano.

Abbiamo deciso di pubblicare integralmente il pezzo dell'ultrà Alfonso Ceglia perché siamo pienamente d'accordo con quello che ha scritto e gli siamo vicini in questo giorno infausto per noi tifosi azzurrostellati. Noi di FORZA PAGANESE non ne sapevamo nulla degli incidenti accaduti fuori dallo stadio fino a quando non abbiamo letto la mail di Alfonso. Il sito della Paganese, per ora, non ne fa riferimento e quindi dopo aver letto le sue parole siamo ancora più amareggiati per la sconfitta e per il trattamento che hanno riservato ai civilissimi tifosi paganesi.
Siamo vicini all'Ultrà Alfonso e gli auguriamo una pronta guarigione dato che che senza un motivo logico si ritrova, dopo aver ricevuto due manganellate, con braccio e spalla gonfia che gli provoca tanto dolore e ancor più tanta rabbia.
Per quanto riguarda la Paganese, speriamo che già da domenica, contro l'ultima della classe, possa vendicare ciò che è accaduto dentro e, soprattutto, fuori dal campo.

CI HANNO TRATTATI COME ANIMALI!!! L'angolo dell'Ultrà. A cura di Alfonso Ceglia.


Doveva essere una normale domenica qualsiasi. Doveva essere una trasferta come le altre, un po’ piu’ numerosa, ma tranquilla come le altre. Doveva,ma non e’ stato cosi’! E la colpa sapete di chi e’ stata: della societa’ Giugliano calcio e di chi doveva garantire il sevizio d’ordine(!).
Gia’ all’uscita dell’asse mediana capiamo che non tutto sarebbe filato liscio come l’olio perche’ ci fermano i tutori dell’ordine chiedendoci se avessimo con noi i biglietti. Naturalmente suddetti signori sapevano benissimo che fossimo privi del tagliando d’ingresso in quanto la (GRANDE) societa’ napoletana ha pensato bene di non mandarcene in settimana, cosa che l’anno scorso avveniva sempre, e cosa che dovrebbe OBBLIGATORIAMENTE avvenire in trasferte di massa ( e quindi a rischio) come questa. Una volta appurato che noi, come molti altri Paganesi, fossimo senza biglietto, decidono di SEQUESTRARCI parcheggiandoci in un enorme spiazzale, dicendo che a momenti sarebbe arrivato qualcuno a venderci sti cavoli di biglietti. E intanto si erano fatte le 14:30 e continuavano ad arrivare centinaia e centinaia di Paganesi.
Quando ad un certo punto eravamo piu’ di 600 unita’, e si erano fatte quasi le 15:00, arrivano due blocchetti di biglietti per un totale di 200, ripeto 200 tagliandi,che non sarebbero mai bastati a soddisfare l’intera folla che intanto si era fatta. Posso, con certezza dire, che tutti volevano fare il biglietto ma naturalmente una volta finiti, chi aveva avuto la fortuna di farlo si avviava al campo, chi no si attaccava al tram! E le forza dell’ordine pretendevano che chi non avesse in quel momento fatto il biglietto se ne stesse buono buono in quello spiazzale. Cosa che puntualmente non si e’ verificata. Infatti gli stessi forzano il primo blocco di carabinieri e polizia e si recano con gli altri al campo con la convinzione di poter fare il benedetto biglietto fuori al campo. Arrivato fuori al campo troviamo forze dell’ordine in assetto di guerra con tanto di scudi, guantoni di ferro e manganello pronto all’uso. Chiediamo di poter fare regolare biglietto per poter assistere alla gara e loro, senza motivo, iniziano a spintonarci chiedendoci da allontanarci (da cosa?). E la tensione e il nervosismo sale. Ci dicono intanto che a momenti sarebbe arrivato un uomo della società napoletana a venderci i tagliandi. Cosa che puntualmente non e’ avvenuta. E intanto si erano fatte le 15:25. Capiamo che i biglietti non sarebbero mai arrivati e decidiamo di entrare anche senza, perche’ sarebbe stato assurdo rimanere fuori per colpe non nostre, E quando iniziano ad entrare coloro che avevano in mano realmente i biglietti, i garanti dell’ordine che fanno? Cominciano a caricarli perche’ non avevano avuto il permesso(!) di entrare. A questo punto che vuoi che accada? Logico!
(Da premettere che a 26 anni il sottoscritto, a questo punto della vita, ha capito benissimo che le violenze, di ogni tipo, sono da condannare! )
La tensione sale a 1000 e logicamente tutti vanno a difesa di quelle persone che ingiustamente stanno per essere malmenate. E tra tafferugli e panico generale tutti riescono ad entrare. Tra queste persone noto che c’e’ un ragazzo con la testa sanguinante. Forse per tale ragazzo questa sara’ l’ultima trasferta perche’ forse ha capito che oggi non conviene piu’ andarci. Non si puo’ rischiare di rovinare una vita per l’incompetenza di una societa’ calcistica che decide di non mandare i biglietti in prevendita, cosa che avrebbe attenuato moltissimi rischi. Non si puo’ rischiare di rovinare una vita per l’incompetenza di agenti che dovrebbero garantire la sicurezza, avendo anni di esperienza alle spalle avendo fatto servizio di ordine pubblico in citta’ e stadi molto piu’ importanti di quelli di Giugliano e Pagani, e che invece ci trattano come bestie e ci insultano, preche’ credono di sentirsi forti nascosti dietro le loro belle divise,e insultano anche il nome della nostra citta’. Loro sono i veri responsabili della maggior parte dei disordini che avvengono negli stadi! Sono i veri PROVOCATORI! E con la loro repressione spesso ingiustificata, hanno fatto si che molti si allontanassero dagli stadi. Per sempre. E chi invece vorrebbe affacciarsi per la prima volta se ne guarda bene dal farlo coi tempi che corrono!
Io, semplice Ultras, mi oppongo a questa parte della societa’ civile e dico basta!

Formazioni a confronto.


Ecco le otto formazioni scese in campo nei primi otto impegni di campionato.

Giugliano-Paganese: il commento a caldo degli allenatori.

Giugliano. C’è aria di grande festa negli spogliatoi del Giugliano per aver battuto la Paganese e sfatato il tabù del «De Cristofaro». L’allenatore Gargiulo non sta nei panni per la gioia. «Abbiamo dominato in lungo e in largo - dice - meritavamo di chiudere la gara con un bottino più consistente. Un palo, una traversa, due gol fatti e altrettanti falliti, la dicono lunga sull’andamento della partita. Le mosse vincenti? Scarpato e Di Roberto non hanno permesso a Risi e Russo di fluidificare e poi la grande prestazione di Campisi che ha annullato il temuto Ibekwe». Una Paganese rinunciataria e arrendevole, dopo tre vittorie consecutive, trova disco rosso a Giugliano. «Al di là dei meriti degli avversari - dice il tecnico Palumbo - abbiamo giocato malissimo. Nel primo tempo siamo rimasti tutti a casa. Ho visto una squadra irriconoscibile. Per fare risultato bisogna sempre lottare e avere fame di vittoria. Il motivo di una simile prestazione non so spiegarmelo. Diciamo che è stata una giornata storta».

Giugliano-Paganese: rassegna stampa da Il Corriere dello Sport

Giugliano-Paganese: rassegna stampa da Il Mattino di Napoli.


Giugliano. La Paganese si ferma dopo tre vittorie di fila e rallenta la corsa verso il primato, adesso distante tre punti. Merito di un Giugliano determinato, spumeggiante e a tratti anche bello. Un successo, quello dei padroni di casa, messo in discussione solo nella seconda metà della ripresa, complici l’espulsione di Astarita (32’), per doppia ammonizione (evitabile quanto brutto il fallo su Tricarico), e il forcing finale degli avversari, svegliatisi dopo il gol di Ibekwe (14’). Una sofferenza evitabile se Chigou e Di Roberto fossero stati più lucidi sotto porta. Il derby è avvincente, combattuto, con le squadre che si affrontano a viso aperto. La sfida s’incattivisce solo nella ripresa. A farne le spese è Astarita (dalla panchina poco dopo viene allontanato il presidente del Giugliano Poziello, che protesta con l’arbitro che non concede la regola del vantaggio dopo un fallo di Serrapica su Toscano e neppure ammonisce l’azzurrostellato). Differente il discorso sugli spalti. Le due tifoserie non si punzecchiano: d’altronde, trattandosi di una sfida inedita, non ci sono ruggini. L’unico problema lo creano i sostenitori ospiti, giunti in oltre 400 nonostante in prevendita erano stati chiesti novantanove biglietti. Al varco d’ingresso i poliziotti devono fronteggiare la carica di chi vuole entrare gratuitamente. In molti ci riescono. Due tifosi ospiti restano contusi ma l’ambulanza, arrivata sotto i distinti, non serve. Il Giugliano parte con il piede pigiato sull’acceleratore. La Paganese, che adotta il 4-4-2, schema speculare a quello scelto da Gargiulo, appare stordita. A centrocampo Marzocchi e il giovane Poziello (figlio del presidente) mettono in difficoltà Vicedomini e Tricarico. Anche sulle corsie laterali i gialloblù prendono il sopravvento, in particolare sulla destra con Flauto e Scarpato. E non sarà un caso che in apertura di ripresa Palumbo lancerà nella mischia Serrapica per dirottare Vicedomini lungo quella corsia al posto di Rega. In attacco il possente Chigou e il rapido Di Roberto spesso creano grattacapi ai centrali difensivi De Sanzo e Di Napoli, coadiuvati sulle fasce dagli ex Risi e Mimmo Russo. In difesa Campisi e Astarita sono abili nel neutralizzare Ibekwe e Fummo, altro ex. In diciotto minuti il Giugliano crea
tre nitide occasioni: la prima con Toscano (9’), le altre con Di Roberto (10’) e Flauto, che colpiscono il palo e la traversa. La Paganese si fa notare solo al 23’ con Ibekwe. Poco per impensierire i padroni di casa, a segno con Scarpato (43’) al termine di un’azione confezionata da Chigou e Di Roberto. Nella ripresa il Giugliano raddoppia subito con Chigou (5’), che con un colpo di testa sorprende Petrocco sulle conseguenze di un angolo. I gialloblù volano sulle ali dell’entusiasmo e con Di Roberto (10’) sciupano l’occasione per chiudere il match in anticipo. Un errore pagato a caro prezzo. La Paganese, infatti, accorcia le distanze con Ibekwe (14’), abile nello sfruttare la respinta di De Marco sul tiro di Fummo. Gli ospiti cominciano a credere nella rimonta soprattutto dopo l’espulsione di Astarita (sulla fascia destra viene inserito Rainone, mentre Flauto viene dirottato al centro). La manovra, complice anche l’inserimento di Corallo al posto di Izzo (16’), appare più briosa anche se Petrocco corre due rischi sulle conclusioni di Chigou (21’ e 27’). Il forcing finale, però, esalta solo la personalità del Giugliano che anche in dieci (da brividi, però, l’uscita a vuoto di De Marco al 47’) riesce a conquistare i tre punti.

La classifica dopo l'ottava giornata.

22.10.06

Ottava giornata. Giugliano-Paganese 2-1: inaspettata battuta d'arresto degli azzurrostellati nel derby campano. La rete paganese è di Ibekwe.


Inaspettata sconfitta della Paganese nel derby campano contro il Giugliano. Gli 800 tifosi accorsi in massa a Giugliano hanno amaramente assistito alla terza sconfitta stagionale degli uomini di Palumbo. Sotto di due gol, non è bastato quello di Ibekwe per riagguantare il pareggio. Il risultato finale premia i gialloverdi. Adesso ci aspettiamo la pronta riscossa domenica al Torre contro il fanalino di coda Rieti.

21.10.06

Ultimora: Cilumbriello infortunato. Salterà Giugliano.


Più serio del previsto l'infortunio occorso al portiere di riserva azzurrostellato Cilumbriello durante la partita di Coppa Italia di mercoledì scorso a Melfi. Per la trasferta di campionato di Giugliano è stato convocato il portiere della Berretti Esposito. A Cilumbriello i migliori auguri di pronta guarigione da parte del blog Forza Paganese.

Iniziativa del Giugliano per il match con la Paganese.

GIUGLIANO - 'Tutti in curva'. In vista della gara Giugliano-Paganese di domenica 22 ottobre, i biglietti del settore Curva saranno messi in vendita al prezzo unitario di due euro....


...e noi invaderemo Giugliano!!!

Giugliano-Paganese: presentazione della squadra avversaria.





Domenica 22 ottobre per l'ottava giornata di campionato è in programma allo stadio De Cristofaro di Giugliano l'unico derby campano della stagione tra la squadra di casa e gli azzurrostellati. Il Giugliano attualmente in classifica si trova in terzultima posizione con 6 punti (la Paganese ne ha 13). Nelle foto vedete lo stemma del Giugliano, la rosa della prima squadra, e due foto degli ultrà gialloverdi.

19.10.06

Dal Forum del sito paganese.it

Questo è un messaggio che un tifoso della Paganese ha pubblicato sul forum ufficiale del sito www.paganese.it

Ragazzi stavo riflettendo sulla partita di domenica a giugliano.......Trovo molte analogie con la partita dello scorso anno a Sangiuseppe......Ricordate????? Mamma mia uno spettacolo l'anno scorso: + di 1000 paganesi in terra napoletana a sostenere a squarciagola e all'improvviso uno striscione stupendo: anche oggi giochiamo in casa....A ricordare quella partita mi vengono ancora i brividi e penso che chi era lì possa comprendere le mie parole.....La partita a Sangiuseppe si giocò +o- nello stesso periodo di questa (forse qualche settimana prima), la posizione in classifica +o- la stessa, e la Paganese veniva come quest'anno da una scia positiva di risultati. Concludo questo breve ma intenso ricordo dicendo che dobbiamo dominare anche Giugliano, dobbiamo dimostrare chi sono i tifosi della Paganese, dobbiamo vincere. Inutile appellarsi alla tifoseria, sono già convinto che saremo + dello scorso anno, che "giocheremo anche questa partita in casa".........Sempre e solo Paganese

Paganese-Reggiana: il video del gol vittoria di Fummo.


Per vedere il gol vittoria di Fummo contro la Reggiana basta cliccare qui. Un caloroso ringraziamento al sito ufficiale della Paganese Calcio.

Melfi-Paganese: il commento de Il Mattino

Melfi. Con quattordici titolari lasciati a casa, l'ex Palumbo torna a
Melfi, a distanza di tre anni, con una formazione zeppa di elementi
del settore giovanile. Ragazzi che, tuttavia, hanno ricambiato la
fiducia del tecnico tenendo inviolata la porta di Cilumbriello.
L'estremo difensore, tra l'altro, ha disputato quasi tutta la partita
con un problema alla gamba destra, successivo ad uno scontro di gioco
nella fase iniziale, ma ha corso soltanto due pericoli. Al quarto
d'ora del primo tempo per una girata del gialloverde Palumbo che si è
stampata sul palo e, nel finale, in pieno recupero per un colpo di
testa di De Lucia che ha sorvolato la traversa di poco. Per il resto,
gli ospiti hanno tenuto botta ai locali, anche quando mister Modica
ha impiegato Faraone e Bifara, rientranti da infortunio, ma pur
sempre giocatori di prima squadra. Non è stata solo di contenimento,
comunque, la prestazione della Paganese. In avanti, infatti, Corallo
ha fatto valere la sua esperienza e si è reso insidioso in alcune
circostanze con tentativi dalla distanza. Al 5' del primo tempo, su
punizione, ha sfiorato l'incrocio ed al 21' della ripresa, sempre su
calcio piazzato, ha mandato la palla vicinissima al montante. In
mezzo alle azioni descritte, è stato il Melfi a dirigere le
operazioni ma, puntualmente, con grosse difficoltà al momento di
concretizzare la manovra e, quando ci sono riusciti, i lucani non
hanno mai impensierito, più del lecito, il portiere azzurro stellato.
Al massimo, hanno provato con tiri in diagonale, sempre controllati
nella loro traiettoria errata. Tra le fila della Paganese, è da
rimarcare la buona prova del diciassettenne Agnello, utilizzato come
seconda punta, bravo nell'appoggiare il compagno di reparto Corallo e
nel tentare a sua volta qualche sortita a rete. L'occupazione degli
spazi da parte degli azzurro stellati è stata davvero precisa. Tanto
che, ad un certo punto, i padroni di casa si sono affidati alle
lunghe rimesse laterali di Schettino o a lanci lunghi per tentare
l'aggiramento di una squadra che ha presidiato sempre con ordine il
campo. Ma i tentativi dei lucani sono stati sempre preda delle lunghe
braccia di Cilumbriello, perfetto nelle uscite, oppure hanno cozzato
contro il muro di una difesa che ha retto sempre con ordine. A fine
gara il tecnico Palumbo ha commentato: «La Coppa Italia è insidiosa -
ha sottolineato - perché incide sul programma di preparazione
settimanale, ma bisogna affrontarla e quindi onorarla nel modo che si
ritiene più opportuno. Per come la intendo io non metterò mai a
repentaglio l'integrità fisica dei titolari. Chiaro, tuttavia, che
nel momento in cui giochiamo lo facciamo per prevalere».

Melfi-Paganese: il commento del Quotidiano della Basilicata.

POCO PIU' DI un centinaio di paganti, ieri pomeriggio, nell'incontro
di Coppa Italia con la Paganese degli ex Peppino Palumbo, Massimo
Cilumbriello e Antonio Guarro.
Merito, anche, di prezzi d'ingresso identici al costo dei tagliandi
in campionato ma, effettivamente, coloro che non sono stati presenti
sugli spalti, per scelta o per lavoro, di uno stadio Valerio quasi
deserto, non si sono persi niente. Neppure stavolta, quindi, il Melfi
di Giacomo Modica è riuscito a soddisfare i "coraggiosi" che hanno
seguito la partita. Certo, conta il campionato dove bisogna risalire
la china, ma valeva pure per i campani che devono salvaguardare il
loro secondo posto in classifica.
Come pure la scelta, prevedibile, di dare spazio a chi ha giocato
meno ed a qualche promettente ragazzo del settore giovanile ma, pari
grado, ciò è stato applicato anche dagli ospiti. Anzi di più, visto
che il tecnico venosino si è avvalso di soli sei titolari. Il collega
siciliano, invece, ha schierato soltanto tre elementi della Berretti:
Lettieri, Russo e Petagine, tutti e tre debuttanti in gara ufficiale.
Gli altri protagonisti della sfida, pertanto, sono stati i calciatori
che fanno parte della prima squadra. Ma, nonostante questo, il Melfi
non non è riuscito a prevalere.
Niente di tragico, ovviamente, perché si è trattato pur sempre di un
appuntamento per un trofeo che non interessa affatto, ma se, almeno,
si cercava l'occasione per riguadagnare un pizzico di morale,
l'opportunità è stata sciupata. Tanto che pure i dirigenti, durante e
dopo la gara, hanno manifestato un palese malumore.
Per dovere di cronaca, tuttavia, si deve evidenziare che, ai punti, i
gialloverdi avrebbero meritato di prevalere ma è legittimo ricordare
che vince chi realizza i gol, non chi tiene palla. Il racconto del
confronto, pertanto, è abbastanza scarno. Nel primo tempo, si
segnalano un paio di tentativi dell'attaccante Palumbo. Specie nel
secondo caso, l'ex lavellese è stato bravo e sfortunato, quando la
sua girata dal limite si è stampata sul montante a portiere
avversario battuto. Gli azzurro-stellati hanno risposto con il noto
Corallo che, comunque, è stato ben tenuto dal diciottenne Lettieri.
Prima dell'intervallo, inoltre, Cilumbriello, condizionato da uno
scontro di gioco, ha respinto con i piedi un diagonale di Marano.
Stesso copione nella ripresa. Il Melfi dirige le operazioni, ma senza
riuscire a concretizzare in rete le manovre costruite. Ci si affida a
timide conclusioni dalla distanza, oppure alle lunghe rimesse
laterali di Schettino che,pur insidiose, non sortiscono effetti. Cosa
che avviene anche all'ingresso di Bifara, Faraone e De Lucia che,
tuttavia, sono reduci da infortunio. Il centrocampista, tra l'altro,
spreca una torre di Ginobili spedendo alto, sempre di testa,
sottoporta. L'attaccante ex Manfredonia, a sua volta, manca una
grossa opportunità, in pieno recupero, mandando alto sull'uscita
sbagliata di Cilumbriello. Sarebbe stato un contentino ma, in tempi
di magra, sarebbe stato benevolmente accettato. C'è ancora da
lavorare, insomma, per il gruppo di Modica, e pure tanto.

Melfi-Paganese: rassegna stampa da Il Mattino e da La Gazzetta del Mezzogiorno.


Coppa Italia - Melfi-Paganese 0-0 con una squadra zeppa di ragazzi. Buon pareggio.

Nella gara di andata di Coppa Italia gli azzurrostellati hanno pareggiato 0-0 sull'insidioso terreno del Melfi. Da segnalare che circa la metà dei giocatori schierati da mister Palumbo erano ragazzini della Berretti. A loro e agli altri giocatori che sono scesi in campo un complimento affettuoso per l'ottimo pareggio conseguito.

17.10.06

Coppa Italia - Melfi-Paganese: presentazione della squadra avversaria.




Mercoledì 18 ottobre ritorna la Coppa Italia, manifestazione che mister Palumbo non ama molto ma che vede la Paganese approdata al secondo turno che la vedrà fronteggiarsi contro il Melfi, squadra lucana. L'andata è per domani a Melfi, il ritorno tra quindici giorni a Pagani. I lucani giocano nel girone C della C2 e non navigano in buone acque. Nelle foto vedete lo stemma del Melfi, la rosa della prima squadra e una foto degli ultrà gialloverdi.

Paganese-Reggiana: le foto dell'Ultrà Alfonso Ceglia.






Ecco le foto che mi ha inviato l'Ultrà Alfonso Ceglia.

Paganese-Reggiana: rassegna stampa da Il Resto del Carlino.


Paganese-Reggiana: rassegna stampa da L'Informazione di Reggio Emilia.



16.10.06

L'angolo dell'Ultrà. A cura di Alfonso Ceglia.


Al Marcello Torre stadio gremito in occasione della visita della Reggiana. All’ingresso delle due squadre gli Ultras azzurro-stellati colorano la loro gradinata con una intensa fumogenata di colore azzurro che fara’ ritardare di qualche minuto l’inizio del match. Gli Ultras, consci anche del particolare momento che vive il movimento sia a livello nazionale che locale, vogliono dimostrare di saper e poter superare questa crisi attuale dando il meglio di se, con il restayling di alcuni stendardi storici e cori nuovi ed imponenti. Tutto procede per il verso giusto ed i battimani sono da brividi cosi’ come l’effetto ottico dei Gruppi quando fanno bella mostra del loro stupendo materiale. Il goal di Fummo fa diventare una bolgia lo stadio e addirittura qualche tifoso gia’ fa sogni di gloria vedendo una squadra vogliosa di lottare e di non arrendersi mai. Davvero e’ stata una grande gara giocata a grandi ritmi da ambe-due le squadre, con una grande palpitazione che ormai la nostra squadra del cuore ci ha abituati nei minuti finali. Ma va bene cosi’!
Gli Ultras ospiti si presentano in circa 50 unita’ e portano con loro numerosi stendardi e bandiere che sventolano per l’intera gara. Cantano sempre nonostante il loro campionato sia nato sotto una cattiva stella e piu’ generalmente nonostante vengano da numerosi campionati insoddisfacenti. Intonano molti cori per i loro amici diffidati e fanno davvera una bella figura. Unica nota negativa il fatto che si preannunciavano piu’ del doppio di quelli che sono arrivati, e se calcoliamo che sono una citta’ con tanto di provincia la media e’ davvero piccola. Peccato!
Alla fine del prima tempo contestano la loro attuale societa’rea, a loro dire, di non tirare fuori abbastanza soldi per poter formare una squadra che possa lottare per la C1. A fine gara, dopo la sconfitta, abbattuti e affranti, srotolano uno striscione eloquente con su scritto: MAI UNA GIOIA! Li invitiamo a non mollare mai!
Per quanto riguarda gli Ultras di casa, la mente e’ gia’ rivolta alla prossima trasferta, in quel di Giugliano per l’unica campana, dove gia’ si preannuncia un esodo massiccio nell’hinterland napoletano. Il grido e’ unico e solo: A GIUGLIANO SI VA!!!

Paganese-Reggiana: rassegna stampa dalla Gazzetta di Reggio.

Formazioni a confronto.


Ecco le sette formazioni scese in campo nei primi sette impegni di campionato.

Paganese-Reggiana: il commento a caldo di mister Palumbo nel dopopartita. Da Il Mattino di Napoli.


Mister Palumbo è soddisfatto del risultato: «Siamo in un buon momento e anche i risultati ci danno ragione. Non era facile avere la meglio su questa squadra che in estate è stata costruita per lottare per la promozione. Noi ci abbiamo creduto e alla fine la vittoria ci sta tutta». Il Palumbo-pensiero continua con uno sguardo alla Coppa Italia. «Mercoledì saremo impegnati contro il Melfi. Sarà l’occasione per dare spazio a quei calciatori che fino a questo momento non hanno giocato molto. Il campionato è troppo importante e non ci possiamo permettere il lusso di farci distrarre da altre cose».

Paganese-Reggiana: rassegna stampa da Il Corriere dello Sport

Paganese-Reggiana: rassegna stampa da Il Mattino di Napoli.


Pagani. Con una rete dell’attaccante Fummo nella prima frazione di gioco la Paganese liquida anche la Reggiana e conquista la terza vittoria di fila. Mister Palumbo cambia formazione rispetto a quella vista sette giorni fa in Toscana. Fuori Esposito e Corallo a beneficio di Fummo e Serrapica con Vicedomini che viene spostato sull’esterno di centrocampo. Dal canto suo mister Pane deve fare a meno di alcune pedine importanti ma riesce a mettere in campo una squadra gagliarda che combatte su ogni pallone. Al primo vero affondo la Paganese passa. Corre il 17’: Russo lavora bene un pallone sull’out di sinistra e crossa in area per Fummo che si avvita in area di testa e trafigge Nuzzo invano proteso in tuffo per evitare la capitolazione. Al 21’ su un rinvio corto di un difensore, Rega prova la battuta di prima intenzione con Nuzzo che vola e devia in angolo. Al 36’ l’azione più ghiotta per la Reggiana. Ingari si libera di un avversario e crossa in area per Carlet che colpisce malamente di testa e manda la palla fuori a porta vuota. Due minuti dopo ancora Ingari ci prova da fuori area ma Petrocco fa buona guardia. Al 42’ Ibekwe supera Gozzi, entra in area e lascia partire un tiro che va a colpire la traversa. Sul prosieguo dell’azione la palla arriva a Rega che colpisce a botta sicura, la palla viene respinta con un braccio da Annoni ma l'arbitro non vede e non concede il rigore. Un minuto dopo è Carlet di testa a colpire la base alta della traversa. Nella ripresa la gara scade di tono e si ravviva solo con qualche rapido contropiede dei padroni di casa. Al 5’ punizione da fuori di Russo con Nuzzo che si distende a terra e blocca la sfera. Al 18’ punizione di Ruffini, libera Risi, la palla arriva a Contadini fuori area che prova la conclusione a volo, ma la palla termina lontana dalla porta difesa da Petrocco. Al 35’ Carlet, tra i migliori dei suoi, lascia partire un cross a beneficio di Ingari che di testa non inquadra la porta. Al 37’ ci prova anche il neo entrato Guarro. Il tiro da fuori area trova pronto Nuzzo alla deviazione in angolo. La Reggiana negli ultimi minuti tenta il tutto per tutto ma lascia ampi spazi ai padroni di casa che vanno vicini al raddoppio prima con Ibekwe e poi con De Sanzo che su punizione chiama Nuzzo al miracoloso salvataggio in angolo. L’ultimo brivido è per il pubblico presente sugli spalti. Al 49’ Petrocco si lascia sfuggire la sfera e solo grazie a Risi si evita il peggio.

La classifica dopo la settima giornata.

15.10.06

Settima giornata: Paganese-Reggiana 1-0. Fummo ci regala la terza vittoria consecutiva. Però in vetta alla classsifica resta tutto invariato.


Continua la striscia positiva degli azzurrostellati che oggi al Marcello Torre hanno battuto la quotata compagine reggiana confermando il buon momento di forma. In gol il redivivo bomber Fummo che ha rotto un digiuno di qualche settimana. Tutto invariato però in vetta alla classifica per le vittorie contemporanee di Gubbio e Spal. La Paganese rimane saldamente al secondo posto ad un punto dalla capolista Gubbio. Settimana intensa quella che aspetta ora gli uomini di mister Palumbo: mercoledì trasfertainsidiosa a Melfi per l'andata di Coppa Italia e domenica derby infuocato a Giugliano per l'ottava giornata di campionato. Si prepara un maxi esodo, come ci ha anticipato l'ultrà Alfonso Ceglia, dei tifosi paganesi.

Paganese-Reggiana: le formazioni in campo.


Ecco le formazioni in campo pubblicate da Il Resto del Carlino.

Paganese-Reggiana: rassegna stampa da Reggio Emilia.



Ecco i servizi apparsi oggi su due giornali di Reggio Emilia sull'attesa sfida di oggi al Marcello Torre tra Paganese e Reggiana.

Paganese-Reggiana: cinquemila tifosi per il primato

Ecco l'articolo apparso stamani su Il Mattino: Questo pomeriggio con inizio alle ore 15 la Paganese affronterà la Reggiana allo stadio "Marcello Torre". La gara valevole per la settima giornata del campionato di serie C2 girone B è tra i big match della giornata. Gli azzurrostellati reduci da due vittorie di fila cercano il tris per agguantare la testa della classifica. Un solo punto divide la Paganese dalla vetta che al momento è ad appannaggio del Gubbio. Quella di questo pomeriggio sarà una gara aperta ad ogni risultato perché anche sulla sponda emiliana si punta ad un risultato positivo dopo la sostituzione in panchina. Mister Palumbo dovrebbe confermare in toto l'undici che domenica scorsa è riuscita ad imporsi contro il Cuoiocappiano. L'unica defezione riguarda il centrocampista Izzo che resterà fuori per almeno un'altra settimana. Il suo rientro dovrebbe coincidere con il derby contro il Giugliano. Buone nuove sono emerse dal reparto di centrocampo che fino a questo momento non aveva dato segnali positivi. Tricarico davanti alla difesa e Vicedomini a ridosso delle punte stanno domenica dopo domenica crescendo favorendo anche la crescita totale del reparto. Da qualche settimana sono a secco gli avanti. Sia contro il Foligno che contro il Cuoiocappiano in rete sono andati i difensori. Palumbo però non è preoccupato più di tanto perché giocando bene anche gli attaccanti supereranno questo momento di appannamento. Conferme in vista anche per il nigeriano Ibekwe e l'ex avanti del Varese, Corallo con Fummo che inizialmente dovrebbe accomodarsi in panchina. Sul fronte tifosi dovrebbero essere almeno 5000 coloro che oggi pomeriggio si recheranno al "Torre" per sostenere la squadra. Paganese-Reggiana sarà diretta da Zonno di Bari che sarà assistito da Leonetti di Avezzano e De Falco di Isernia. Zonno, al secondo anno di CAN C, ha già diretto la Paganese per ben tre volte. Precedenti tutti favorevoli agli azzurrostellati con due vittorie ed un pareggio.

13.10.06

Tifo in ebollizione: al «Torre» tutto esaurito con la Reggiana.


Dal Mattino riportiamo questo articolo apparso oggi: Pagani. Prosegue senza intoppi la settimana che precede il big match del girone B della C2 tra la Paganese e la Reggiana in programma domenica alle ore 15 al "Marcello Torre". Mister Palumbo dopo la doppia vittoria (Foligno e Cuoiocappiano) nelle ultime due gare ha ritrovato una squadra che scoppia di salute. Gli azzurrostellati sono ad un punto dalla testa della classifica generale e domenica non faranno sconti nemmeno alla formazione emiliana. Nel test amichevole in famiglia disputato ieri pomeriggio il trainer di Venosa ha mischiato le carte per tenere tutti i suoi uomini sulla corda. L'unico indisponibile è il centrocampista Izzo che risente di un dolore al polpaccio e dovrebbe essere recuperato per il derby contro il Giugliano. Le alternative in questo reparto però non mancano. Rega, Guarro e Serrapica sono in lotta per una maglia. Al momento Rega sembra essere quello più accreditato. L'ex centrocampista del Pomigliano in modo particolare in casa è in grado di far salire la squadra e dare quella spinta in più sulle fasce che di sovente mette in difficoltà gli avversari. Sul fronte tifosi in città c'è molto attesa per questa gara che può valere la leader ship del girone. Previsto il tutto esaurito per un "Marcello Torre" che si appresta a battere il record di presenze. Paganese-Reggiana non ha precedenti visto che le due squadre si affrontano per la prima volta nella loro storia. Intanto per quel che concerne la gara di coppa Italia contro il Melfi c'è da segnalare l'inversione di campi. Le due società si sono infatti accordate per giocare la gara di andata mercoledì 18 a Melfi ed il ritorno mercoledì 1 novembre a Pagani.

Paganese-Reggiana: presentazione della squadra avversaria.





Domenica 15 ottobre è in programma la settima giornata di campionato. La Paganese ospiterà al Marcello Torre una nobile decaduta del calcio italiano: la Reggiana. I granata emiliani attualmente in classifica si trovano a 8 punti (la Paganese ne ha 10). Nelle foto vedete lo stemma della Reggiana, la rosa della prima squadra, l'allenatore Pane e una foto degli ultrà granata.