31.8.07
Acquistato il centrocampista Samuele Grassi dal Pisa.
La Paganese Calcio 1926 S.r.l. comunica di aver rilevato dal Pisa, a titolo definitivo, il centrocampista esterno Samuele Grassi. Nato a Formigine (Mo) il 16/10/1980, nella sua carriera ha vestito le maglie di Sassuolo, Cuoio Cappiano, Pisa, Cisco Roma e Sangiovannese.
Calciomercato: D’Eboli insegue il granata Fusco, Briano e Romito (da Il Mattino).
RAFFAELE CONSIGLIO Il turno di Coppa Italia e la sconfitta di Foggia sono passati già in secondo piano. La Paganese baby che è scesa allo "Zaccheria" al di là del risultato si è comportata bene mettendo in mostra anche diversi giovani di belle speranze. Intanto continuano gli echi del dopo Sassuolo. La Lega, visto il reclamo ed il dossier televisivo fornito dalla società sugli errori del direttore di gara livornese Vuoto, come da prassi non ha omologato il risultato. Un atto dovuto questo anche se alla fine verrà, la settimana prossima, confermato il verdetto del rettangolo verde. La Paganese però ci tiene a farsi rispettare ed il tutto è stato fatto in chiave futura. Da ieri il direttore generale Cosimo D'Eboli ed il presidente Raffaele Trapani sono volati a Milano all'Ata Quark Hotel per la chiusura della sessione estiva del calciomercato. Gli obiettivi del sodalizio azzurrostellato sono quelli di rafforzare in primis il centrocampo. Non è da escludere infatti anche l'ingaggio di un esterno difensivo. Si cercano elementi validi e calciatori che hanno maturato una certa esperienza per far compiere il salto di qualità alla squadra. Per il reparto di centrocampo si sta cercando di arrivare ad Enzo Fusco (foto) della Salernitana vecchio pallino di D'Eboli. Il calciatore però è inseguito anche dalla Juve Stabia che avrebbe esonerato il tecnico Rigoli per affidare la panchina ad Ezio Capuano. I buoni rapporti tra D'Eboli e Fabiani potrebbero alla fine far pendere l'ago della bilancia proprio a favore della Paganese. Sempre per il centrocampo altro nome gettonato è quello del triestino Mauro Briano, classe '79. Del sodalizio alabardato piacciono anche i centrocampisti Bianco e Rossetti. D'Eboli è in contatto con il direttore del Manfredonia Peppino Pavone per conoscere la disponibilità circa la cessione di Ivan Romito. Entro oggi verranno definite almeno due trattative. Sul fronte cessioni da segnalare quella dell'attaccante Francis Ibekwe che mercoledì pomeriggio si è accordato con il Portogruaro del tecnico Domenicali. L'atleta è stato ceduto a titolo definitivo. La Paganese ha quindi venduto alla formazione veneta il 50% del cartellino che per l'altra metà è di proprietà della Cavese. Domenica contro il Lecco si punta alla conquista dei primi punti della stagione.
Coppa Italia, Foggia-Paganese 4-0. La sintesi dell'incontro da Quarto Canale Tv.
Potete vedere la sintesi dell'incontro di Coppa Italia Foggia-Paganese cliccando su questo link:
http://www.paganese.it/Video/0708/Foggia-Paganese.avi
Test infrasettimanale contro gli Allievi Nazionali: 8-0
PAGANESE 1° tempo : Gallo; Gioffrè, De Giosa, Lopez, Esposito Pasq.; Iezzi, Franzese, Cossu, Campolattano; Cantoro, Perna.
PAGANESE 2° tempo: Gallo; Gioffrè, Giudice, Lopez, Esposito Pasq.; Mammetti, Guarro, Iezzi, D’Andria; Scarpa, Cantoro (25' Perna). All. Cosco.
Allievi Naz. 1° tempo : Botticella, Cante, Buonocore, Persi, Noto, Platano, Versiglioni, Pascale, Fortino, Marius, Albano.
Allievi Naz. 2° tempo : Prete, Curcio, Majolo, Avella, Annunziata, Barretta, Adiletta, Palo, Tortora, Guastafierro, Novi. All. Pepe.
Buon test quello di oggi pomeriggio, contro la formazione Allievi Nazionali della Paganese, che ha messo in risalto una migliore condizione fisica complessiva della squadra. Otto a zero il risultato, in grande evidenza uno scatenato Cantoro, autore di una tripletta. A segno anche Perna, Mammetti, Lopez, Scarpa e D’Andria. Assenti Fumai, a causa di una botta alla caviglia rimediata domenica scorsa, e Marinucci Palermo alle prese con una leggera forma influenzale. Entrambi sono in dubbio per la trasferta di Lecco.
PAGANESE 2° tempo: Gallo; Gioffrè, Giudice, Lopez, Esposito Pasq.; Mammetti, Guarro, Iezzi, D’Andria; Scarpa, Cantoro (25' Perna). All. Cosco.
Allievi Naz. 1° tempo : Botticella, Cante, Buonocore, Persi, Noto, Platano, Versiglioni, Pascale, Fortino, Marius, Albano.
Allievi Naz. 2° tempo : Prete, Curcio, Majolo, Avella, Annunziata, Barretta, Adiletta, Palo, Tortora, Guastafierro, Novi. All. Pepe.
Buon test quello di oggi pomeriggio, contro la formazione Allievi Nazionali della Paganese, che ha messo in risalto una migliore condizione fisica complessiva della squadra. Otto a zero il risultato, in grande evidenza uno scatenato Cantoro, autore di una tripletta. A segno anche Perna, Mammetti, Lopez, Scarpa e D’Andria. Assenti Fumai, a causa di una botta alla caviglia rimediata domenica scorsa, e Marinucci Palermo alle prese con una leggera forma influenzale. Entrambi sono in dubbio per la trasferta di Lecco.
Ultimora: esonerato l'allenatore del Venezia Corradini.
L’avventura di Giancarlo Corradini sulla panchina del Venezia è durata poco più di due mesi. Tanto è bastato alla dirigenza arancioneroverde per fare marcia indietro e decidere di esonerare il tecnico di Sassuolo dopo il pesante ko interno contro la Cremonese. Una decisione che, al di là delle dichiarazioni di facciata, non arriva come il classico fulmine a ciel sereno. Alcune scelte tecniche di Corradini avevano lasciato infatti perplessi, e la sconfitta al debutto in campionato non ha fatto altro che acuire il divario fra le vedute della dirigenza lagunare e quelle dell’ex secondo allenatore della Juventus.
Una scelta, sofferta a quanto fanno sapere Ugo e Arrigo Poletti, resasi necessaria per dare una scossa all’ambiente, ma soprattutto per incanalare nella direzione giusta una stagione iniziata non come preventivato. A Corradini sono state fatali alcune scelte tattiche nel giorno del debutto, come il cambio di una punta (Moro) per un difensore rinunciando di fatto ad attaccare e quella di passare ad una difesa a cinque praticamente mai sperimentata dai lagunari; ma soprattutto non sono piaciute alla dirigenza alcune dichiarazioni del tecnico, apparso a volte troppo rinunciatario, ribadendo continuamente la sua poca conoscenza della categoria e la necessità di avere del tempo per prendere confidenza con l’organico e gli avversari. Tempo che il Venezia, che punta senza misteri a una stagione da protagonista, non può concedergli, pur riconoscendo la bontà dell’uomo Corradini. Un professionista serio, preparato ma soprattutto umile, sensazione che il tecnico di Sassuolo ha dato a tutti gli addetti ai lavori, dimostrandosi sempre disponibile, pacato e pronto al dialogo.
Probabilmente un uomo troppo “buono” che ha pagato, al di là delle scelte tecnico-tattiche che comunque fanno parte del gioco dell’allenatore, la sua inesperienza da allenatore ufficiale. Aver lavorato sei anni come secondo alla Juve dei vari Lippi, Capello e Deschamps non è sinonimo di garanzia, perché avere direttamente in mano una squadra comporta altre prerogative, altre difficoltà. Tutta una serie di paletti che Corradini ha provato ad aggirare dal giorno della sua presentazione del 26 giugno a Tessera, quando ammise candidamente di non conoscere la categoria, i giocatori a disposizione e gli avversari, e che avrebbe visionato 25 cassette della stagione precedente per farsi un’idea. Quelle cassette non sono bastate, e in ritiro a Cavalese già qualcuno ha iniziato a storcere il naso, anche se il gruppo ha sempre lavorato in maniera professionale sostenendo il tecnico. E risuona come profetica la dichiarazione di domenica scora al “Penzo” dopo il ko con la Cremonese: “Ho letto la partita così, è andata male e mi prendo tutte le mie responsabilità”.
Responsabilità che già domenica sera, in una cena fra i dirigenti, sono venute al pettine, con un partito per concedere tempo al tecnico, apprezzato comunque da tutti come uomo, e uno invece che voleva la scossa. Ha vinto quest’ultimo, se vittoria è il termine giusto. Perché quello che conta è il bene del Venezia e la stagione non si può certo dire iniziata nel migliore dei modi, con una sconfitta in casa, la “grana” rinnovi contrattuali e ora l’esonero del tecnico. Ora inizia il toto-allenatore, anche se la piazza non offre molto. Fare voli pindarici è inutile (Mazzone), e puntare su un tecnico in corsa è sempre rischioso (Gianfranco Motta, Giovanni Pagliari, Bruno Tedino). Intanto sabato a Sesto ci sarà Favaretto, ma la mente corre subito a due anni fa col cambio Manzo-Di Costanzo. Incrociamo le dita.
Giacomo Garbisa
http://www.veneziamestre.org/
Anteprima Lecco-Paganese: le previsioni del forum C1siamo.net
Il forum http://c1siamo.net/forum ha lanciato il sondaggio sui risultati della seconda giornata di campionato.
La partita Lecco-Paganese ha avuto, su un campione di 25 votanti, le seguenti previsioni: 14 pareggio, 9 vittoria Lecco e 2 vittoria Paganese.
Il sondaggio è ancora aperto a questo indirizzo:
http://c1siamo.net/forum/showthread.php?t=5016
Vi terrò aggiornati sull'avanzamento del sondaggio.
La partita Lecco-Paganese ha avuto, su un campione di 25 votanti, le seguenti previsioni: 14 pareggio, 9 vittoria Lecco e 2 vittoria Paganese.
Il sondaggio è ancora aperto a questo indirizzo:
http://c1siamo.net/forum/showthread.php?t=5016
Vi terrò aggiornati sull'avanzamento del sondaggio.
30.8.07
Anteprima Lecco-Paganese: foto dei tifosi lecchesi e della festa promozione.
Anteprima Lecco-Paganese: foto della curva ospiti dove si sistemeranno i tifosi paganesi. Tra cui il sottoscritto.
Ecco due foto (tratte dal forum ufficiale del Calcio Lecco) della curva ospiti dello stadio Rigamonti-Ceppi di Lecco, in questa curva, recentemente ristrutturata e che contiene circa 800 spettatori, si sistemeranno i circa 100 tifosi azzurrostellati provenienti da Pagani e dal centro e nord Italia, tra cui il sottoscritto.
Anteprima Lecco-Paganese: foto dello stadio Rigamonti-Ceppi.
Lo stadio "Rigamonti Ceppi" è un impianto sportivo della città di Lecco utilizzato fin dalla sua fondazione dalla locale squadra di calcio, il Calcio Lecco 1912. Questo stadio ha una capienza di 4997 spettatori, collocati su spalti tutti a ridosso del terreno di gioco, caratteristica che garantisce una visuale eccellente del campo da ogni ordine di posti. La tribuna principale, l’unico settore completamente coperto, ospita circa 1000 posti a sedere. La tribuna dei distinti, alle cui spalle si staglia il monte Resegone, è invece solo parzialmente coperta e può ospitare circa 1700 tifosi.
Anteprima Lecco-Paganese: presentazione della squadra avversaria.
Il Calcio Lecco 1912 è una società calcistica della città di Lecco (LC), affiliata alla FIGC e militante dalla stagione 2007/08 in Serie C1. La sede della società è situata in prossimità dello stadio, il "Rigamonti Ceppi" e la squadra si allena al Centro Sportivo Bione, in città.
Nella sua storia ha disputato 3 campionati di Serie A e 11 campionati di Serie B, l'ultimo dei quali nella stagione 1972-73.
Esiste una storica rivalità tra i tifosi del Lecco e del Como, contro il quale si gioca il Derby del Lario, disputato l'ultima volta nella stagione 2000-01 in Serie C1.
Nella foto: la home page del forum ufficiale del Lecco Calcio.
Coppa Italia: la squadra baby naufraga a Foggia (da Il Mattino).
DAVIDE GRITTANI Foggia.Tra Paganese e Foggia il comune denominatore si chiama Sassuolo. I campani l'hanno affrontato nella giornata d'esordio del campionato di C1, ai foggiani toccherà domenica in trasferta. Non che i tecnici si siano scambiati informazioni a riguardo, ma è parso piuttosto chiaro che il terzo turno di Coppa Italia è stato letteralmente preso in prestito da Raiola e Campilongo per allestire, rodare e soprattutto correggere quel che non ha funzionato come avrebbe dovuto nel debutto stagionale che contava. Come annunciato alla vigilia, la Paganese è arrivata allo Zaccheria con quasi tutta la formazione Berretti. Uniche eccezioni per Taua e l'ex rossonero Scarpa: il primo pronto ad affrontare il campionato a un certo livello, il secondo ancora sulla via del recupero. Anche il Foggia mischia le carte, provando le presunte seconde linee insieme al gruppo di calciatori arrivati un po' ritardo alla preparazione. La Paganese è apparsa ben disposta in campo, attenta a non farsi trovare impreparata almeno nelle primissime battute. Fino a quando, da un'azione al limite dell'area, non è arrivata la prima rete del Foggia: al 7' Panini ci prova da fuori, deviazione fortunosa dove Gallo non può arrivare. La Coppa non rientra nei programmi dei due club, la partita vive solo di sussulti. Fino a quando, al 35', da un cross di Colombaretti, D'Amico spizza di testa per Biancone che insacca. La Paganese non reagisce, a parte una fuga di Taua neutralizzata dal centrale rossonero Delli Carri. Nella ripresa pochi cambi, Raiola vuol testare - tra le altre cose - il livello di resistenza e affidabilità dei suoi baby. Tra il 15' e il 18' le altre due reti foggiane, frutto perlo piùdi leggerezze difensive: prima Lisuzzo di testa e poi D'Amico sigillano una vittoria che dice poco a tutte e due le squadre. Da rivedere le condizioni di Taua, che verso il 30' della ripresa ha rimediato una botta ed è stato costretto al cambio. Per il resto l'impegno andava letto in chiave secondo turno di campionato. Dopo la sconfitta nella partita d'esordio contro il Sassuolo (1 a 2), la Paganese aveva bisogno di capire come e in che tempi prendere le misure alla categoria. Domenica c'è il Lecco, reduce da una pesante sconfitta. «Siamo una matricola - ha ribadito in sala stampa l'allenatore Raiola - Nessuno deve stupirsi se impieghiamo del tempo ad entrare nel ritmo e nella mentalità giusta per affrontare il torneo». Intanto la società ha ceduto a titolo definitivo l'attaccante nigeriano Francis Ibekwe al Portogruaro (C2/B) ed è alla ricerca di due centrocampisti.
Lecco-Paganese: consigli per l'acquisto del biglietto per chi non abita a Pagani.
Ho chiamato stamattina la sede del lecco calcio e mi hanno confermato l'invio di 99 biglietti presso la sede della paganese. Per me quindi l'unico modo per avere i biglietti curva ospiti è andare allo stadio del Lecco o domani o dopodomani ad acquistarli di persona.
Il giorno della partita non è prevista la vendita dei biglietti e neanche con ticketone.
Quindi quelli come me che tifano Paganese ma vivono lontano da Pagani hanno due possibilità:
- o si fanno portare il biglietto da qualcuno che sale da Pagani
- o lo compera il giorno prima allo stadio (cosa possibile solo per chi abita vicina a lecco).
Il giorno della partita non è prevista la vendita dei biglietti e neanche con ticketone.
Quindi quelli come me che tifano Paganese ma vivono lontano da Pagani hanno due possibilità:
- o si fanno portare il biglietto da qualcuno che sale da Pagani
- o lo compera il giorno prima allo stadio (cosa possibile solo per chi abita vicina a lecco).
Foggia-Paganese 4-0: Raiola (in panchina al posto di Cosco): "Potevamo poco oggi contro il Foggia".
Il sig, Raiola, team manager della Paganese e oggi in veste di allenatore, in sala stampa, commenta serenamente la gara. "Ovviamente la partita di oggi non fa testo. Siamo andati in campo con i ragazzini (a parte Scarpa e Taua, ndr) e chiaramente in campo non poteva esserci storia, Però i ragazzi si sono comportati dignitosamente e, alla fine, possiamo ritenerci soddisfatti"
Alla domanda sulle ambizioni di campionato, il sig. Raiola è molto chiaro: "Il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria. Il nostro organico non ci permette di poter affrontare due competizioni e pertanto la Coppa Italia non ci interessa più di tanto. Il campionato è duro e già domenica scorsa purtroppo siamo stati vittime di alcune decisioni arbitrali francamente incmprensibili. E´ chiaro che se subentrano anche queste turbative, per noi diventa ancora più dura. Già da domenica dobbiamo ricominciare a fare punti nell´attesa di un altro paio di elementi che completino la nostra rosa"
E alla domanda su cosa pensa del Foggia, risponde: "Il Foggia ha un grande organico, una grande società e un grandissimo tecnico, peraltro mio carissimo amico. Insomma tutti i presupposti per vincere il campionato e credo che le sue chances siano davvero elevate"
[Redazione Foggiacalciomania.com - Vito Tozzi]
29.8.07
Coppa Italia: Foggia-Paganese 4-0. In campo per gli azzurrostellati i ragazzini più Scarpa e Taua.
Secca sconfitta della Paganese nella terza giornata di Coppa Italia disputata oggi alle 17 a Foggia. Per la Paganese sono scesi in campo i ragzzini, qualche rincalzo più Scarpa (che domenica in campionato non ci sarà) e Taua.
Ecco le formazioni e la cronaca minuto per minuto dell'incontro.
Foggia: Castelli; Panini, Colombaretti, Tisci, Delli Carri, Lisuzzo, Giordano, D´Amico, Biancone, Agostinone, Di Roberto. A disp. Agazzi, Rinaldi, Cardinale, Coletti, Mora, Scaringi, Salgado. All. Campilongo
PAGANESE: Gallo, Malangone, Giudice, Mammetti, Esposito, Conte, Pantuso, D´andrea, Taua, Scarpa, Rega. A disp. Esposito, Marotta, Tenaglia, Concilio, Leone, franceschelli, Carbone. All. Raiola (mister Cosco a Pagani con i titolari del gruppo)
RETI: 7' Panini, 33' Biancone, 55' Lisuzzo, 57' D'Amico
La cronaca:
3´ Biancone triangola con D´Amico ma viene fermato in fuorigioco
4´ Tisci lancia da 40 metri Di Roberto che in velocità perde il duello con un difensore campano
6´ Bordata di Giordano dai 25 metri devia in angolo il portiere
7´ Gol di Panini che dai venticinque metri calcia in porta. La palla viene deviata in maniera decisiva da Mammetti
8´ Il Foggia pressa bene e verticalizza meglio. Solo per caso non si concretizzano almeno altre due azioni in verticale
11´ Doppio triangolo Agostinone - Biancone e D´Amico - Agostinone. Il giovane attaccante spara verso la porta ma respinge il centrale ospite. Sul rimpallo prova la botta D´Amico ma la palla termina alta
14´ D´Amico perfora la retroguardia Paganese e serve Tisci che lascia partire un tiro rasoterra dalla distanza. Para facilmente Gallo
16´ Bomba dalla distanza di Giordano, para in due tempi Gallo
18´ Esce dal campo Biancone. Speriamo non ci siano particolari problemi per il centravanti vista la carenza di uomini in attacco
19´ Scarpa va via a Lisuzzo, entra nell´area piccola ma Castelli salva in angolo
20´ Buone notizie per i supporters rossoneri, Biancone rientra in campo e riprende il suo posto nel cuore dell´attacco rossonero
21´ Clamorosa palla gol per il Foggia. Agostinone va come un treno sulla corsia sinistra, arriva sul fondo e mette al centro un cross tagliato. Sul pallone arrivano con un soffio di ritardo prima Di Roberto poi Biancone
25´ Dopo un inizio lampo la partita abbassa notevolmente i ritmi
32´ Di Roberto affonda sulla sinistra e mette un pallone d´oro al centro dell´area piccola ma Agostinone non ci arriva. Sulla prosecuzione dell´azione Panini crossa per Biancone che gira di testa ma la palla sfila a lato
33´ Gol del Foggia. Calcio d´angolo battuto da Tisci, Lisuzzo salta sul primo palo e allunga la traiettoria della palla che termina sulla testa di biancone che sulla linea di porta spinge la sfera in rete
37´ Ammonito Delli Carri, per l´occasione capitano del Foggia, per un fallo su Taua
45´ Tisci, molto preciso quest´oggi, mette al centro un pallone per Di Roberto ma Gallo lo anticipa di un soffio
SECONDO TEMPO
1´ Esce Biancone, autore del secondo gol, ed entra Scaringi, attaccante della formazione Berretti
2´ Brivido in area Paganese. Di Roberto approfitta di una incomprensione tra Gallo e Esposito e prova a segnare. Nel tentativo di salvare Gallo recupera palla ma si fa male. Dopo brevi cure ritorna disponibile
3´ Meraviglioso passaggio in profondità di Scaringi che mette Di Roberto solo davanti a Grillo. L´attaccante tocca debolmente il pallone che supera il portiere ma non resiste al ritorno di Esposito che salva sulla linea
4´ Tiro da fuori area di Scaringi. La palla termina di molto alta
6´ Scaringi affonda sulla destra e tira da posizione molto decentrata (vicino la linea di fondo), la palla accarezza la traversa e termina sulla parte alta della rete
7´ La Paganese sostituisce Conte con Marotta
9´ Giordano stoppa in area un cross di Tisci e gira al volo di sinistro. Gallo si supera
10´ Gol del Foggia. Angolo di Tisci, Lisuzzo di Testa trafigge il portiere
12´ Gol del Foggia. D´Amico inventa un gol da fuori area. Traettoria perfida che trafigge Gallo
13´ La Paganese sostituisce Pantuso con Tenaglia
14´ Doppia sostituzione nel Foggia. Entra Mora esce Giordano, entra Coletti esce D´Amico
15´ Gol annullato a Di Roberto per presunto fallo di mano. Il giovane calciatore viene anche ammonito
16´ Palo di Coletti a Gallo battuto. Il centrocampista controlla una palla vagante e spara a botta sicura ma il legno lo ferma
20´ Mora crossa un bel pallone dalla sinistra, Di Roberto prova a saltare ma è troppo avanzato rispetto al cross e colpisce male. La sfera termina alta
22´ Combinazione Lisuzzo - Mora, cross dell´esterno sinistro per Coletti che al momento del tiro viene chiuso
26´ Scaringi ruba palla al limite dell´area e serve l´accorrente Di Roberto. Il tiro dell´attaccante viene parato con difficoltà da Gallo. L´estremo Paganese si lascia sfuggire la palla che ballonzola per un pò vicino alla linea di porta
28´ Agostinone si beve in area due avversari e punta deciso verso la porta. Giudice lo recupera e gli soffia palla nell´attimo decisivo per il tiro
30´ Crampi per Taua, fermo presso il cerchio di centrocampo
32´ Palo di Di Roberto. Agostinone serve l´attaccante con uno splendido taglio. Di Roberto salta il portiere e colpisce a botta sicura. Un difensore gli devia la palla che finisce sul palo
34´ La Paganese sostituisce Esposito con Leone
35´ Scaringi ruba palla sulla tre-quarti, s´invola verso la porta avversaria e tira. La palla termina a lato
37´ Taua non rientra più in campo. La Paganese gioca in dieci
40´ Partita ormai finita. Tisci esce volontariamente dal campo e riequilibra numericamente le formazioni
da calciofoggia.it
Ecco le formazioni e la cronaca minuto per minuto dell'incontro.
Foggia: Castelli; Panini, Colombaretti, Tisci, Delli Carri, Lisuzzo, Giordano, D´Amico, Biancone, Agostinone, Di Roberto. A disp. Agazzi, Rinaldi, Cardinale, Coletti, Mora, Scaringi, Salgado. All. Campilongo
PAGANESE: Gallo, Malangone, Giudice, Mammetti, Esposito, Conte, Pantuso, D´andrea, Taua, Scarpa, Rega. A disp. Esposito, Marotta, Tenaglia, Concilio, Leone, franceschelli, Carbone. All. Raiola (mister Cosco a Pagani con i titolari del gruppo)
RETI: 7' Panini, 33' Biancone, 55' Lisuzzo, 57' D'Amico
La cronaca:
3´ Biancone triangola con D´Amico ma viene fermato in fuorigioco
4´ Tisci lancia da 40 metri Di Roberto che in velocità perde il duello con un difensore campano
6´ Bordata di Giordano dai 25 metri devia in angolo il portiere
7´ Gol di Panini che dai venticinque metri calcia in porta. La palla viene deviata in maniera decisiva da Mammetti
8´ Il Foggia pressa bene e verticalizza meglio. Solo per caso non si concretizzano almeno altre due azioni in verticale
11´ Doppio triangolo Agostinone - Biancone e D´Amico - Agostinone. Il giovane attaccante spara verso la porta ma respinge il centrale ospite. Sul rimpallo prova la botta D´Amico ma la palla termina alta
14´ D´Amico perfora la retroguardia Paganese e serve Tisci che lascia partire un tiro rasoterra dalla distanza. Para facilmente Gallo
16´ Bomba dalla distanza di Giordano, para in due tempi Gallo
18´ Esce dal campo Biancone. Speriamo non ci siano particolari problemi per il centravanti vista la carenza di uomini in attacco
19´ Scarpa va via a Lisuzzo, entra nell´area piccola ma Castelli salva in angolo
20´ Buone notizie per i supporters rossoneri, Biancone rientra in campo e riprende il suo posto nel cuore dell´attacco rossonero
21´ Clamorosa palla gol per il Foggia. Agostinone va come un treno sulla corsia sinistra, arriva sul fondo e mette al centro un cross tagliato. Sul pallone arrivano con un soffio di ritardo prima Di Roberto poi Biancone
25´ Dopo un inizio lampo la partita abbassa notevolmente i ritmi
32´ Di Roberto affonda sulla sinistra e mette un pallone d´oro al centro dell´area piccola ma Agostinone non ci arriva. Sulla prosecuzione dell´azione Panini crossa per Biancone che gira di testa ma la palla sfila a lato
33´ Gol del Foggia. Calcio d´angolo battuto da Tisci, Lisuzzo salta sul primo palo e allunga la traiettoria della palla che termina sulla testa di biancone che sulla linea di porta spinge la sfera in rete
37´ Ammonito Delli Carri, per l´occasione capitano del Foggia, per un fallo su Taua
45´ Tisci, molto preciso quest´oggi, mette al centro un pallone per Di Roberto ma Gallo lo anticipa di un soffio
SECONDO TEMPO
1´ Esce Biancone, autore del secondo gol, ed entra Scaringi, attaccante della formazione Berretti
2´ Brivido in area Paganese. Di Roberto approfitta di una incomprensione tra Gallo e Esposito e prova a segnare. Nel tentativo di salvare Gallo recupera palla ma si fa male. Dopo brevi cure ritorna disponibile
3´ Meraviglioso passaggio in profondità di Scaringi che mette Di Roberto solo davanti a Grillo. L´attaccante tocca debolmente il pallone che supera il portiere ma non resiste al ritorno di Esposito che salva sulla linea
4´ Tiro da fuori area di Scaringi. La palla termina di molto alta
6´ Scaringi affonda sulla destra e tira da posizione molto decentrata (vicino la linea di fondo), la palla accarezza la traversa e termina sulla parte alta della rete
7´ La Paganese sostituisce Conte con Marotta
9´ Giordano stoppa in area un cross di Tisci e gira al volo di sinistro. Gallo si supera
10´ Gol del Foggia. Angolo di Tisci, Lisuzzo di Testa trafigge il portiere
12´ Gol del Foggia. D´Amico inventa un gol da fuori area. Traettoria perfida che trafigge Gallo
13´ La Paganese sostituisce Pantuso con Tenaglia
14´ Doppia sostituzione nel Foggia. Entra Mora esce Giordano, entra Coletti esce D´Amico
15´ Gol annullato a Di Roberto per presunto fallo di mano. Il giovane calciatore viene anche ammonito
16´ Palo di Coletti a Gallo battuto. Il centrocampista controlla una palla vagante e spara a botta sicura ma il legno lo ferma
20´ Mora crossa un bel pallone dalla sinistra, Di Roberto prova a saltare ma è troppo avanzato rispetto al cross e colpisce male. La sfera termina alta
22´ Combinazione Lisuzzo - Mora, cross dell´esterno sinistro per Coletti che al momento del tiro viene chiuso
26´ Scaringi ruba palla al limite dell´area e serve l´accorrente Di Roberto. Il tiro dell´attaccante viene parato con difficoltà da Gallo. L´estremo Paganese si lascia sfuggire la palla che ballonzola per un pò vicino alla linea di porta
28´ Agostinone si beve in area due avversari e punta deciso verso la porta. Giudice lo recupera e gli soffia palla nell´attimo decisivo per il tiro
30´ Crampi per Taua, fermo presso il cerchio di centrocampo
32´ Palo di Di Roberto. Agostinone serve l´attaccante con uno splendido taglio. Di Roberto salta il portiere e colpisce a botta sicura. Un difensore gli devia la palla che finisce sul palo
34´ La Paganese sostituisce Esposito con Leone
35´ Scaringi ruba palla sulla tre-quarti, s´invola verso la porta avversaria e tira. La palla termina a lato
37´ Taua non rientra più in campo. La Paganese gioca in dieci
40´ Partita ormai finita. Tisci esce volontariamente dal campo e riequilibra numericamente le formazioni
da calciofoggia.it
Ceduto Ibekwe al Portosummaga.
Paganese-Sassuolo: un dossier in Lega sugli errori dell'arbitro Vuoto.
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani.Il giorno dopo l'amarezza è ancora tanta. Il dopo Paganese - Sassuolo difficilmente verrà dimenticato. Troppi e grossolani gli errori della giacchetta nera di turno che ha condizionato un match che per alcuni tratti ha anche divertito il pubblico accorso al «Marcello Torre». La Paganese ha già inoltrato un dossier in Lega correlato dalle immagini televisive del match. Il rigore è stato solo l'errore clou di Vuoto di Livorno che nel corso dei novanta minuti ne ha combinate di cotte e di crude. Chi non si da pace per quel rigore che poi è costata la sconfitta è il capitano Pasquale Esposito. Lui è entrato nettamente sul pallone come poi hanno confermato le prove televisive. «È davvero assurdo quello che è successo domenica. Regalare un rigore così è davvero troppo anche per il periodo natalizio. Se ripenso all'azione mi viene ancora più il nervoso anche perché prima di intervenire ho calcolato bene i tempi perché volevo evitare di poter commettere qualche infrazione. Ho aspettato Erpen e quando l'ho visto che si è allungato il pallone sono intervenuto. La palla è andata in angolo e poi mi sono sentito il calciatore del Sassuolo cadere addosso. Ho pensato tutto normale evidentemente non è riuscito a frenare la corsa ma poi ho udito il fischio arbitrale ed ho visto che Vuoto indicava il dischetto. Mi sono messo le mani nei capelli e sono subito andato dal guardalinee per chiedere di far tornare sui suoi passi l'arbitro ma lo stesso mi ha risposto che seppur aveva visto che non c'era fallo non poteva far nulla perché l'arbitro era lui». Esposito non si da pace anche perché poi l'arbitro ha espulso anche Scarpa ed ha annullato un gol regolare ad Ibekwe. «Che dire una direzione di gara che speriamo non lasci strascichi per il prosieguo del campionato. Voglio augurarmi che Francesco se la cavi con solo una giornata di squalifica perché lui è troppo importante per questa squadra. Però adesso abbiamo il compito di reagire e cercare di alzare subito la testa. Domani andremo a Foggia per il terzo turno di coppa Italia. Magari inizieremo a reagire già in questo match però l'importante è fare una buona prova a Lecco domenica prossima e portare via i tre punti. Dobbiamo riprenderci quello che ci hanno tolto». Lecco che però non sta meglio dopo la quaterna rimediata a Foligno. «Si anche loro vorranno vincere a tutti i costi però noi abbiamo l'obbligo di andare in campo sempre per vincere. Questa è stata da sempre la prerogativa della squadra. Io ho molta fiducia in questo nuovo gruppo. Sono convinto che alla fine raggiungeremo il nostro obiettivo tranquillamente. Siamo un gruppo totalmente nuovo e c'è bisogno di qualche domenica per trovare la giusta amalgama. Poi se andiamo a vedere i risultati delle altre squadre si nota come tutte anche le grandi hanno stentato. Il Verona che dovrebbe essere tra le protagoniste del campionato ha perso addirittura in casa con il Cittadella, la Cavese ha raccolto solo un punto al Lamberti quindi non bisogna far drammi. Siamo solo all'inizio alla fine i veri valori verranno fuori». Squadre sottotono anche per colpa del caldo che ha spezzato il fiato agli atleti in campo. «Anche su questo ci sarebbe molto da dire. Non si può far iniziare un campionato ad agosto alle 15 del pomeriggio. Capisco che nel campionato di A e B ci sono gli interessi televisivi che ormai comandano tutto e tutti ma in C no e si poteva avere anche un pò più di riguardo e rispetto verso noi calciatori». Intanto il direttore generale D'Eboli è alle prese con gli ultimi giorni di mercato tra oggi e domani sono attese notizie importanti sia in entrata che in uscita.
Una giornata di squalifica per Francesco Scarpa: niente Lecco-Paganese.
Il Giudice Sportivo della Lega Professionisti Serie C, in merito alla gara Paganese - Sassuolo, oltre a prendere atto del preannuncio di reclamo inoltrato dalla società azzurrostellata, ha squalificato per una gara Francesco Scarpa" per condotta gravemente scorretta verso un avversario a gioco fermo ".
Paganese-Sassuolo 1-2. La sintesi dell'incontro da Quarto Canale Tv.
Potete vedere la sintesi dell'incontro Paganese-Sassuolo cliccando su questo link:
http://www.paganese.it/Video/0708/Paganese-Sassuolo.avi
http://www.paganese.it/Video/0708/Paganese-Sassuolo.avi
E' nato il blog che pubblica le foto degli Ultras della Paganese.
Il mio grande amico Alfonso Ceglia, colonna della Gioventù Azzurra, ha creato un blog tutto dedicato gli Ultras della Paganese.
Lo potete trovare a questo indirizzo:
http://fotoultraspaganese.blogspot.com
Auguri di cuore ad Alfonso e al suo nuovo blog.
28.8.07
Paganese-Sassuolo 1-2. Esordio amaro degli azzurrostellati tra le mura amiche. In gol Scarpa su rigore.
Debutto amaro per la Paganese nella gara che ha segnato il ritorno in serie C1 dopo venticinque anni. Gara equilibrata quella disputata con il Sassuolo al "Marcello Torre" decisa da episodi. Si è giocato con una temperatura atmosferica altissima che ha costretto le due squadre ad una condotta di gara prudente per evitare di disperdere energie fisiche troppo frettolosamente.
La gara si è decisa nella fase centrale del secondo tempo. Il Sassuolo si è portato in vantaggio al 21' con Girelli, lesto ad approfittare di una corta respinta della difesa azzurrostellata, che di testa metteva in rete. La Paganese pareggiava al 30' grazie ad un calcio di rigore trasformato da Scarpa dopo che lo stesso attaccante azzurro era stato affrontato irregolarmente in area di rigore emiliana. Dopo otto minuti il direttore di gara accordava un nuovo calcio di rigore per intervento falloso di Pasquale Esposito in area di rigore paganese. L'intervento provocava le veementi reazioni dello staff azzurrostellato in quanto era parso abbastanza evidente che Esposito avesse colpito la palla. Ne faceva le spese anche Scarpa che veniva espulso. Nonostante la tensione emotiva a mille Erpen realizzava con freddezza dal dischetto. La gara terminava con la sconfitta degli azzurrostellati chiamati ora ad un pronto riscatto nella trasferta di Lecco. (PAGANESE.IT)
IL COMMENTO DI BARBARA RUGGIERO - CRONACHE DEL MEZZOGIORNO
PAGANI - Comincia male l'avventura della Paganese in serie C1. La matricola del campionato, dopo due promozioni consecutive, si ritrova in C1 dopo ventiquattro anni con un esordio amaro.
Davanti a non più di millecinquecento spettatori la formazione di casa viene sconfitta per due reti ad uno dal Sassuolo, squadra rivelazione dello scorso campionato (fu sconfitta ai play off dal Monza dopo aver occupato la vetta della classifica per buona parte del campionato).
Un gol di Girelli mette in ginocchio la Paganese al 21' del secondo tempo. Il calciatore neroverde devia di testa in rete un calcio d'angolo dalla sinistra di Erpen. La prima frazione di gioco era stato tutt'altro che entusiasmante. Poche le azioni degne di nota. Da segnalare al 17' la prima vera azione di marca neroverde con Erpen che - su errato tentativo di disimpegno difensivo di Guarro - prende palla e spedisce la sfera di poco a lato della porta difesa da Botticella. La Paganese risponde dopo due minuti con Scarpa che si invola nell'area di rigore del Sassuolo, potrebbe servire Cantoro libero sulla sinistra ma si fa bloccare da un difensore ospite. Al 38' Cossu si fa pericoloso dalle parti di Benassi con un tiro da fuori area che finisce di poco a lato. Brividi per la difesa di casa dopo appena due minuti: una mischia nell'area di rigore della Paganese confonde anche l'attaccante ospite Masucci che non riesce a coordinarsi e si fa trovare impreparato all'appuntamento con il gol.
Passano ancora due minuti e Cantoro fa strozzare in gola il grido ai millecinquecento spettatori presenti sugli spalti. L'attaccante argentino prende palla, si libera di un avversario e calcia un pallone che sfiora il palo. Tutte qui le emozioni della prima parte della gara.
Al quarto minuto della ripresa una punizione di Scarpa è brillantemente deviata in angolo da Benassi che nell'occasione si infortuna leggermente andando a sbattere contro il palo. Al 19' una punizione di Cantoro da fuori area dà ai millecinquecento spettatori l'illusione del gol: il pallone finisce di poco alto sulla traversa deviato dall'estremo difensore ospite. Dopo appena due minuti l'episodio che decreta il momentaneo vantaggio per il Sassuolo: Girelli realizza di testa la rete dell'uno a zero sorprendendo la retroguardia azzurro-stellata. La Paganese cerca di reagire e ci prova dopo neppure dieci minuti con un'azione personale di Scarpa che in area viene atterrato da Consolini. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: è rigore. Sul dischetto va lo stesso Scarpa che realizza per ben due volte. Con un cucchiaio delizia gli spettatori del "Torre" ma l'arbitro segnala che qualcosa non va e che occorre ripetere il tiro. Qualcuno incrocia le dita ma Scarpa non sbaglia, sorprendendo ancora una volta, questa volta con un tiro di potenza, l'estremo difensore ospite. E' la rete dell'uno ad uno che regala parecchie emozioni al pubblico di casa. Ma non c'è neppure il tempo di esultare e di sperare nella rimonta: dopo neppure cinque minuti l'arbitro assegna un altro calcio di rigore, questa volta in favore del Sassuolo. Al 36' Erpen si invola verso la porta azzurro-stellata; non riesce a fermarlo Lopez, al suo esordio con la maglia della Paganese; il capitano Esposito affronta l'avversario energicamente ma il direttore di gara fischia un calcio di rigore per fallo su Erpen. La squadra di casa protesta ma il direttore di gara non fa una piega: è rigore. Nel frattempo si scatena un battibecco in area tra Scarpa e Donazzan: il signor Vuoto di Livorno espelle entrambi i calciatori per reciproche scorrettezze. Erpen va sul dischetto e realizza la rete del due ad uno. La Paganese nei restanti minuti cerca alla disperata il pareggio. Sembra esserci riuscita al 41', quando Ibekwe mette a segno una rete prontamente annullata dal direttore di gara: la bandierina del guardalinee segnalava da tempo un fuorigioco. La Paganese chiude in attacco: l'ultima occasione è al 49' con la squadra di casa che sugli sviluppi di un calcio d'angolo cinge d'assedio la difesa ospite (anche Botticella si porta in attacco). Non c'è niente da fare: gli azzurro-stellati devono rassegnarsi alla prima sconfitta di campionato.
LE PAGELLE DI NINO RUGGIERO
BOTTICELLA - E' particolarmente sfortunato in occasione del gol incassato. Esce male sul calcio d'angolo battuto da Erpen dalla destra e nessun difensore riesce a metterci una pezza perchè sono tutti presi fuori tempo. Comincia male il suo campionato ma ha bisogno di essere incoraggiato anziché contestato. Voto 5
FUMAI - E' uno di quelli che non deludono mai, nemmeno nelle giornate in cui si trova a controllare un avversario dall'argento vivo addosso. Si propone poco in fase di attacco, ma il suo compito difensivo lo svolge senza pecche. Voto 6
GUARRO - E' in una giornata negativa e lo si vede fin dai primi minuti. Trova difficoltà a contrastare il suo uomo sulla sinistra della difesa. Sbaglia più di un intervento e la sua sostituzione con Lopez appare quasi scontata. Voto 5
CAMPOLATTANO - Alla sua prima apparizione in una gara ufficiale fa vedere buoni numeri. Ma è lontano dalla migliore condizione atletica. Cammina invece di correre anche se da un giocatore del suo spessore ci si deve attendere più qualità che quantità. Il guaio è che anche di quantità se ne è vista poca nel centrocampo di oggi. Voto 6
DE GIOSA - Nel primo tempo fa coppia con Esposito da centrale difensivo. Pochi i pericoli per la porta di Botticella arrivati dalle vie centrali. Nella ripresa prende il posto di uno spaesato Guarro e si valere con grande autorità anche sulla corsia difensiva di sinistra. Voto 6,5
ESPOSITO P. - Ancora una prova autoritaria al centro della difesa in coppia con De Giosa. Nel secondo tempo non si smentisce e fa valere i diritti della sua classe in coppia con l'argentino Lopez. Può essere considerato, senza ombra di dubbio, come uno dei pezzi pregiati della squadra. Voto 6,5
FRANZESE - Una prova incolore, una di quelle che si definiscono senza infamia e senza lode. Incide poco nell'economia del gioco e si dedica molto di più alla fase difensiva che a quella offensiva. Nel primo tempo sulla fascia laterale destra, in avanti, la Paganese non punge mai. Che debba trattarsi di una giornata storta del giocatore? Voto 5 di incoraggiamento
COSSU - Si muove abbastanza bene a passo di danza ma incide poco nell'economia del gioco di centrocampo, zona in cui gli avversari sembrano avere una marcia in più. E' comunque un elemento dotato di piedi buoni per cui si spera che al più presto raggiunga una ragionevole intesa con i compagni di reparto. Voto 6
CANTORO - Il centravanti c'è. Fa vedere buone cose anche se non sempre riesce a liberarsi efficacemente per il tiro a rete. La sua intesa con Scarpa va perfezionata. Ma l'impressione è che la squadra abbia fra le mani un signor attaccante. Voto 6
SCARPA - Come al solito mette lo zampino in tutte le azioni da rete della sua squadra. E' elemento inarrestabile quando parte palla al piede. Per fermarlo i giocatori del Sassuolo sono costretti a metterlo giù. Si procura un calcio di rigore e lo realizza per ben due volte dopo che l'arbitro aveva rilevato un'infrazione di un paio di calciatori della Paganese entrati in area al momento della prima battuta. Peccato che si faccia espellere da pollo quando protesta platealmente con l'arbitro in occasione del rigore fantasma assegnato al Sassuolo. Voto 6
IEZZI - Un primo tempo incolore quando si trova a giostrare sulla fascia sinistra del campo. Migliora nella ripresa ed è autore di alcuni ottimi cross dalla destra, ruolo che evidentemente predilige. Da rivedere. Voto 5,5
LOPEZ - Entra al posto di Guarro e va a sistemarsi al centro della difesa mentre De Giosa si sposta, sulla sinistra. Inizia bene e dimostra di avere buoni numeri ma è sfortunato quando per eccesso di sicurezza liscia una innocua palla dando via libera all'azione avversaria che porterà al calcio di rigore assegnato magnanimamente dall'arbitro. Voto 5.
IL COMMENTO DI NINO RUGGIERO
Non sempre le ciambelle, si sa, riescono con il buco. E la Paganese è entrata di diritto nel novero di quelli che queste benedette ciambelle non riescono a perfezionarle, così come recita il copione della buona cucina. Eppure tutto poteva volgere al meglio, non diciamo per meriti tecnici, ma perlomeno per le occasioni create nel corso della gara; per l'intensità agonistica evidenziata specialmente nel secondo tempo quando la compagine azzurro-stellata, pur in svantaggio di una sfortunata rete incassata per una serie di circostanze negative, dava l'impressione di poter capovolgere il risultato. Risultato che veniva riequilibrato per la solita prodezza di Francesco Scarpa che in area seminava un paio di avversari e veniva mandato per le terre quando si apprestava a presentarsi a tu per tu con il portiere ospite.
Il rigore veniva battuto e realizzato per ben due volte dallo stesso Scarpa; ripetuto perchè il fiscale Vuoto di Livorno aveva rilevato una intrusione indebita di un calciatore paganese sul limite dell'area al momento della prima battuta a rete. Scarpa non si scoraggiava e faceva secco Benassi ancora una volta con un gran fendente di destro. Era il momento migliore della Paganese che cominciava ad avere il predominio a centrocampo dopo averlo subìto per quasi tutto il primo tempo. Ci credeva la squadra azzurro-stellata, così come ci credeva la schiera dei fedelissimi che non cessava nemmeno per un attimo di incoraggiare la squadra verso quella che poteva essere la prima vittoria in C1 dopo circa venticinque anni di assenza dalla terza serie. Insomma alla possibilità di una vittoria ci credevano un po' tutti anche perchè la squadra dava chiari segnali di buona salute specie ora che De Giosa aveva stoppato qualche falla sulla fascia sinistra della difesa ed Iezzi cominciava macinare gioco e palloni sulla fascia laterale destra in avanti, laddove Franzese nel primo tempo aveva mancato clamorosamente. Ed invece che ti capita? Proprio l'elemento di maggiore classe, invocato dalla tifoseria, e fino a questo momento assente dalle gare ufficiali solo per mancanza del transfer internazionale, quel Javier Lopez, proveniente dal Vaduz, elemento di caratura internazionale, non ti va a ciccare un intervento facilissimo? Invito a nozze per lo sgusciante Erpen, cui non pare vero di poter puntare direttamente a rete dalle parti di Botticella. E' un attimo: Esposito va a chiudere decisamente sul giocatore ormai lanciato a rete e lo fa con tempismo ed autorevolezza. L'impressione generale è che tocchi solo il pallone inviandolo in angolo, ma Erpen è come colpito da un caterpillar e vola in aria in piena area di rigore. L'arbitro è deciso quanto ineffabile: massima punizione in favore del Sassuolo. Inutili le proteste dei calciatori paganesi, inutile richiedere l'intervento del segnalinee lato tribuna che non viene per niente interpellato. Le proteste si protraggono per oltre tre minuti durante i quali vengono espulsi per reciproche scorrettezze Scarpa e Donazzan. L'arbitro indica con decisione il dischetto del rigore. Segna il Sassuolo e la Paganese perde d'incanto tutta quella baldanza che l'aveva porta ad un passo dalla vittoria. Si va avanti oramai solo per forza d'inerzia, quasi con rassegnazione verso un fato non molto amico. Ciò nonostante la squadra potrebbe arrivare al pareggio quando mancano appena quattro minuti alla scadenza regolamentare. Segna Ibekwe, il redivivo attaccante nigeriano dato più volte per partente ma che non parte mai, ma l'arbitro ineffabilmente annulla su segnalazione del suo collaboratore lato distinti.
Doveva finire così, è inutile piangere sul latte versato. Ma la squadra ha fatto vedere buone cose anche se ci sarà da lavorare parecchio sull'intesa del gioco corale che ancora manca. E forse manca pure qualche elemento di spessore sulle fasce in fase di proposizione del gioco. Troppo prevedibile appare la manovra incentrata sul duo Scarpa-Cantoro che occupano la zona centrale d'attacco. Dalle fasce non arrivano i cross che dovrebbero essere manna soprattutto per l'argentino Cantoro. Meglio provvedere in tempo.
16.8.07
Il blog va in ferie fino al 28 agosto. Il 26 agosto si gioca Paganese-Sassuolo, che Dio ce la mandi buona.
Presentazione squadra.
La Paganese Calcio 1926 comunica che sabato 18, con inizio alle ore 20, a Piazza S.Alfonso, si terrà la presentazione dello staff tecnico e societario 2007/08.
15.8.07
Lanciata la campagna abbonamenti.
Pagani. Qualche giorno di meritato riposo per la Paganese che si appresta a disputare il prossimo campionato di C1 dopo oltre venticinque anni. Anche quest'anno la rosa è stata praticamente rivoluzionata. Pochi i riconfermati e molti gli acquisti. Per il completamento dell'organico manca ancora un centrocampista di qualità. Bisogna rimpiazzare la partenza di Tricarico passato alla Salernitana. D'Eboli ha quasi chiuso con il casertano Campolattano. Adesso bisognerà solo definire gli ultimi dettagli prima di poter ufficializzare l'ennesimo acquisto della campagna acquisti estiva. Dal 16 agosto la squadra si troverà al "Marcello Torre" per sostenere la seconda parte della preparazione precampionato. Per quella data ci sarà anche Campolattano che nella giornata di giovedì dovrebbe legarsi ufficialmente alla Paganese. Mister Cosco (a lato) aspetta il debutto in coppa Italia per vedere se la squadra riuscirà a mettere in campo i dettami tecnici impartiti nel ritiro di Leonessa. Domenica 19 agosto gli azzurrostellati debutteranno a Benevento contro la squadra di Gigi Simonelli. Sarà un test probante visto la grande campagna acquisti degli stregoni sanniti che hanno ingaggiato diversi atleti di categoria superiore. Ai sostenitori azzurrostellati è stato riservato il settore curva ospite ed i biglietti che hanno un costo di 8 euro possono essere acquistati presso i centri Ticketone. Il debutto casalingo avverrà mercoledì 22 agosto contro il Real Marcianise. La gara verrà disputata in notturna visto che la Lega ha accolto la richiesta del posticipo serale avanzato dalla stessa società azzurrostellata. Società che ha ufficialmente lanciato anche la campagna abbonamenti. Il costo dell'abbonamento tribuna è di 250 euro mentre quello per il settore distinti è di 200 euro. I blocchetti di abbonamento possono essere acquistati e prenotati presso la sede della Paganese calcio o presso i Bar Santa Lucia e Mezzanino. Campagna abbonamenti che durerà fino al 25 agosto visto che il 26 ci sarà il debutto casalingo contro il Sassuolo. Procedono i lavori di adeguamento del "Torre". Entro il 22 agosto verranno ultimati quelli inerenti il sottopassaggio e lo spogliatoio mentre per il completamento delle curve bisognerà attendere ancora qualche mese.
Raffaele Consiglio
Conosciamo i tifosi del Sassuolo, in attesa di riceverli il 26 di agosto.
14.8.07
Bordeanu si accorda con la Pro Vasto.
Il portiere romeno Bordeanu, che ha vissuto una brevissima parentesi a Pagani, sta per accordarsi con la Pro Vasto, formazione di serie D.
Acquistato Gioffrè, calciatore jolly, dalla Val di Sangro (Il Mattino).
Pagani. Paganese tra preparazione e mercato. Mentre la squadra, dopo il ritiro di Leonessa, ha beneficiato di un paio di giorni di riposo per il ferragosto, il direttore generale Cosimo D'Eboli è sempre al lavoro per il completamento della rosa. Ancora un centrocampista di qualità da mettere a disposizione del tecnico Cosco. Gli occhi dell'operatore di mercato azzurrostellato sono puntati sull'ex calciatore del Gallipoli, Campolattano. L'atleta, svincolato, nativo di Maddaloni giovedì pomeriggio avrà l'incontro decisivo con D'Eboli ed il presidente Trapani. Al momento ci sono buone possibilità perché l'affare vada in porto anche se per ufficializzare il tutto bisogna ottenere la firma in calce al contratto. Intanto è stato definito l'acquisto del difensore Carmelino Gioffrè, classe '72, dal Val di Sangro. L'atleta, che nella sua carriera ha giocato tra l'altro in B con la Reggiana ed in C1 con Catanzaro si è messo subito a disposizione della sua nuova squadra. Gioffrè voluto fortemente dal tecnico Cosco è un calciatore duttile che può ricoprire diversi ruoli. C'è molta attesa tra la tifoseria che non vede l'ora di vedere all'opera la nuova squadra. Domenica 19 agosto la Paganese debutterà in coppa Italia a Benevento contro la formazione giallorossa.
Raffaele Consiglio
Raffaele Consiglio
Panoramica delle nostre avversarie (dal sito monza-news.com)
Sul sito www.monza-news.com ho trovato questa carrellata di giudizi sulle protagoniste del giorne A della serie C1 2007-2008.
Manca, ovviamente, il giudizio sulla squadra locale del Monza.
Cavese: (all. Cioffi): poche partenze, fra esse quella dell’attaccante Schetter destinazione Messina e di Arno e di capitan D’Amico (che era la bandiera della squadra) che hanno preferito seguire il tecnico Campilongo a Foggia. Fra i tanti arrivi, da segnalare quelli di Zaccagnini (Frosinone), Geraldi (Lucchese), Panarelli (Foggia), del portiere Cecere (Avellino) e della coppia di attaccanti Giampaolo e Tarantino (Crotone). Una squadra da tenere d’occhio: il terzo posto dello scorso campionato nel girone B non è stato casuale e quest’anno al timone c’è un giovane allenatore reduce dai trionfi di Sorrento (due promozioni in due anni).
Cittadella: (all. Foscarini): la delusione del sesto posto maturato all’ultima giornata dell’ultimo torneo non è ancora sopita: i pochi movimenti di mercato, ma di qualità, ne fanno una outsider di lusso: via Fofana (attaccante, al Ravenna), ed i difensori Milani (a Trieste) e Mazzocco (a Padova) sono arrivati i giovani Maggiorini e Germinale (Inter) e Di Benedetto (Lazio) e poi Coralli (Empoli), Oliveira (Chievo). La conferma di Foscarini in panchina è garanzia di bel gioco ed ambizione.
Cremonese: (all. Mondonico): indiscussa regina del mercato. L’avvento della nuova proprietà (e di nuovi capitali) ne fanno la squadra più ambiziosa del girone. Via Carparelli (Grosseto), Pisacane (Genoa), Stendardo (Atalanta) e tanti altri, sono arrivati giocatori esperti del calibro di Temelin (Pro Patria), Colucci (Cagliari), Zauli e Brioschi (Bologna), Graziani (Mantova) oltre ad un gruppo di giovani promettenti. Il Padova dello scorso anno ha insegnato che non bastano i nomi, ma Mondonico in panchina potrebbe essere una garanzia in più.
Foggia: (all. Campilongo): non nasconde le proprie ambizioni, seppure con una campagna acquisti poco appariscente: Biancone (dal Pisa), Agazzi (dal Sassuolo), D’Amico (dalla Cavese) e Mora (dal Bari) sono giocatori che conoscono bene la categoria, anche se le partenze di Mastronunzio (Frosinone) e Shala (Cagliari) potrebbero farsi sentire. Il nuovo allenatore è un tipo ambizioso e determinato: già lo scorso anno con la Cavese ha dimostrato di essere all’altezza.
Foligno: (all. Bisoli): difficile fare valutazioni, se ne sono andate due colonne della squadra che ha guadagnato la promozione in C1 (Guastalvino e Manni, alla Cisco Roma), è arrivato un folto gruppo di giocatori da squadre di C2 e D oltre a due giovani da Chievo e Sampdoria. Fra i titolari c’è Bonura, ex biancorosso con poche apparizioni con la maglia del Monza.
Lecco: (all. Dolcetti): rimpiazzato in fretta e furia il tecnico Allegri (che ha preferito andare a Sassuolo), ha perso Delpiano, che ha cessato l’attività, l’esperto D’Ainzara (fine contratto) e l’ex Galli (fine contratto) e Maccoppi (a Vicenza). Ha cercato comunque di adeguarsi alla categoria con gli innesti di Campi (Monza), Altobelli (Chiasso), Vieri (Novara) e di due giovani interessanti dalla Primavera del Milan (Bloundek e Bottini). Confermato fra i pali il promettente Mazzoni (rinnovo del prestito dal Livorno).
Legnano: (all. Gabetta): dalla campagna acquisti sembra possa essere una squadra da prendere con le molle, ma aspettiamo la sentenza del campo. Molti volti nuovi, tutti esperti della categoria: fra essi Mandelli (ex del Monza, dalla Pro Vercelli), Albino (dal Perugia), Foglio (dal Pavia). Non mancano gli ex: Maggioni e Valtolina. In panchina è arrivato Gabetta, che per sette anni è stato il “secondo” di Antonio Sala, del quale ha assimilato metodi e mentalità.
Manfredonia: (all. Novelli): nessun nome altisonante fra gli acquisti, il più importante dei quali potrebbe essere quello del centrocampista Cossu (dal Ravenna). Le molte cessioni sono state rimpiazzate da giocatori giovani o provenienti dal girone B della C1. Si pensa alla salvezza e l‘arrivo dell’esperto D.S. Peppino Pavone ne è la conferma: uno che dei giovani ha fatto sempre la sua arma migliore, lanciandone tanti e bravi: uomini d’esperienza sì, ma quanti bastano. Pavone ha messo in panchina Novelli, un mister che coniuga grinta, sudore e lavoro.
Novara: (all. Discepoli): ceduti fra gli altri Bagnara e Dall’Acqua al Treviso e Lamantia al Genoa, i piemontesi sembrano essersi decisamente rinforzati con gli arrivi di Gallo (Torino, oggetto dei desideri anche per Bagnini…), Sinigaglia (Padova, ex biancorosso), Gheller (Pistoiese, anche lui un ex) e Rubino (dal Perugia), attaccante che arriva a Novara per la quarta volta nella sua carriera e che vanta un bottino di 35 gol in 82 partite in azzurro. Formazione ambiziosa, impreziosita dalla conferma di Mattassi, esterno di centrocampo fra i migliori della categoria.
Padova: (all. Ezio Rossi): organico da prima fila per i biancoscudati, che hanno ceduto gente come Sinigaglia, Bedin, Anaclerio e Manzoni (approdato all’Atalanta), ma hanno ingaggiato Varricchio (49 gol in 6 anni di serie C), Music (dal Torino), Mazzocco (dal Cittadella), Gentile (l’anno scorso a Monza) ed un certo Muzzi (36 anni, 75 gol in serie A) oltre ad alcuni giovani interessanti. Il presidente Cestaro ha dichiarato di avere avvertito Muzzi che il campionato di C può essere diverso e in certe circostanze anche più difficile di un campionato di A e B: già alla prima di campionato potremo assaggiare le velleità dei veneti, che sono stati la grande delusione dell’ultimo campionato e proprio per questo hanno tutte le intenzioni di rifarsi al più presto.
Paganese: (all. Cosco): la promozione dalla serie C2 è stata costruita soprattutto in casa, con 36 gol messi a segno in 17 incontri. Le partenze di pedine fondamentali come Fummo (11 gol la passata stagione) e Vicedomini non hanno trovato impreparata la dirigenza campana che ha pescato nel girone B dello scorso anno per trovarne i degni sostituti. Non ci sono nomi altisonanti, ma l’organico appare compatto e si può immaginare che la trasferta campana non sarà semplice per nessuna delle squadre del girone.
Pro Patria: (all. Marco Rossi): persi gli attaccanti Temelin (alla Cremonese) ed Artico (a fine contratto), il promettente portiere Arcari (al Brescia) oltre a qualche altro titolare, si affida a giovani di qualità. Su tutti Ardemagni, gioiellino del Milan Primavera. L’allenatore è nuovo e con i giovani ha sempre operato positivamente. Obiettivo salvezza, possibilmente senza patemi. Sarà la prima formazione ospite al Brianteo (seconda di campionato): per saperne di più basta attendere.
Pro Sesto: (all. Antonio Sala): c’è curiosità di vedere come Sala sarà riuscito a plasmare una squadra già durante l’estate, cosa che a Monza non gli è stata possibile fare. Le partenze di gente esperta come Araboni (in B all’Albinoleffe malgrado una stagione deludente), Cavallo, Cardamone e Boscolo hanno trovato molti innesti pronti a giocarsi il posto: su tutti Elia (vecchia conoscenza della categoria), Boisfer e Facchinetti. Una squadra operaia, fatta di gente che ha voglia di mettersi in mostra. E Sala in questo pare essere stato accontentato.
Sassuolo: (all. Allegri): il “tradimento” di Remondina ha fatto sì che la campagna acquisti sia partita con ritardo: se ne sono andati pezzi importanti come Agazzi (in B alla Triestina), Pensalfini (Sangiovannese), Pelatti (Reggiana), Gambadori (Pistoiese) e Benetti (Bassano). Come dire che non sarà facile ripetere le imprese dell’ultimo torneo. Fra i nuovi nessun nome altisonante (Girelli, Stancanelli, Borghese…ed un certo Colussi, lo ricordate?), ma le ambizioni del presidente (il “signor Mapei”) restano intatte.
Ternana: (all. Giorgini): l’obiettivo è quello di non ripetere la salvezza un po’ affannata conseguita nel campionato scorso (girone B). Molte partenze (quanti giocatori approdati alla Salernitana!), ma la struttura della squadra sembra essere stata confermata e fra gli innesti non ci sono grandi nomi, ma molti giocatori di categoria. Confermato anche il tecnico, anche lui uno che la serie C la conosce molto bene (ce lo ricordiamo per quello che ha saputo fare a Giulianova).
Venezia: (all. Corradini): le ambizioni ci sono; c’è anche un allenatore nuovo, che è stato il secondo alla Juventus di Lippi, Capello e Deschamps ma che non conosce la realtà della terza serie. Una campagna acquisti fatta di pochi movimenti, con tre titolari partenti (Moro, Stancanelli e Mayer) oltre al neo biancorosso Taccucci e con tre arrivi importanti come i fratelli Brevi e Veronese, fa sì che la qualità dovrebbe essere migliore di quella ammirata lo scorso anno. Se tanto ci dà tanto, dovrebbe essere fra le protagoniste, ma il calcio non è una scienza esatta.
Verona: (all. Colomba): sulla carta molte partenze e pochi innesti, in realtà la struttura della squadra ricalca molto quella dello scorso campionato. Pochi i nomi nuovi, ma di qualità (Anaclerio, Di Giulio, Zeytulaiev). Anche l’allenatore non si discute. Le potenzialità sono da prima della classe: gente come Comazzi, Gervasoni, Corrent, Da Silva e Morante sono da categoria superiore, ma lo sconcerto di ritrovarsi in terza serie non sarà facile da assimilare, soprattutto all’inizio.
Manca, ovviamente, il giudizio sulla squadra locale del Monza.
Cavese: (all. Cioffi): poche partenze, fra esse quella dell’attaccante Schetter destinazione Messina e di Arno e di capitan D’Amico (che era la bandiera della squadra) che hanno preferito seguire il tecnico Campilongo a Foggia. Fra i tanti arrivi, da segnalare quelli di Zaccagnini (Frosinone), Geraldi (Lucchese), Panarelli (Foggia), del portiere Cecere (Avellino) e della coppia di attaccanti Giampaolo e Tarantino (Crotone). Una squadra da tenere d’occhio: il terzo posto dello scorso campionato nel girone B non è stato casuale e quest’anno al timone c’è un giovane allenatore reduce dai trionfi di Sorrento (due promozioni in due anni).
Cittadella: (all. Foscarini): la delusione del sesto posto maturato all’ultima giornata dell’ultimo torneo non è ancora sopita: i pochi movimenti di mercato, ma di qualità, ne fanno una outsider di lusso: via Fofana (attaccante, al Ravenna), ed i difensori Milani (a Trieste) e Mazzocco (a Padova) sono arrivati i giovani Maggiorini e Germinale (Inter) e Di Benedetto (Lazio) e poi Coralli (Empoli), Oliveira (Chievo). La conferma di Foscarini in panchina è garanzia di bel gioco ed ambizione.
Cremonese: (all. Mondonico): indiscussa regina del mercato. L’avvento della nuova proprietà (e di nuovi capitali) ne fanno la squadra più ambiziosa del girone. Via Carparelli (Grosseto), Pisacane (Genoa), Stendardo (Atalanta) e tanti altri, sono arrivati giocatori esperti del calibro di Temelin (Pro Patria), Colucci (Cagliari), Zauli e Brioschi (Bologna), Graziani (Mantova) oltre ad un gruppo di giovani promettenti. Il Padova dello scorso anno ha insegnato che non bastano i nomi, ma Mondonico in panchina potrebbe essere una garanzia in più.
Foggia: (all. Campilongo): non nasconde le proprie ambizioni, seppure con una campagna acquisti poco appariscente: Biancone (dal Pisa), Agazzi (dal Sassuolo), D’Amico (dalla Cavese) e Mora (dal Bari) sono giocatori che conoscono bene la categoria, anche se le partenze di Mastronunzio (Frosinone) e Shala (Cagliari) potrebbero farsi sentire. Il nuovo allenatore è un tipo ambizioso e determinato: già lo scorso anno con la Cavese ha dimostrato di essere all’altezza.
Foligno: (all. Bisoli): difficile fare valutazioni, se ne sono andate due colonne della squadra che ha guadagnato la promozione in C1 (Guastalvino e Manni, alla Cisco Roma), è arrivato un folto gruppo di giocatori da squadre di C2 e D oltre a due giovani da Chievo e Sampdoria. Fra i titolari c’è Bonura, ex biancorosso con poche apparizioni con la maglia del Monza.
Lecco: (all. Dolcetti): rimpiazzato in fretta e furia il tecnico Allegri (che ha preferito andare a Sassuolo), ha perso Delpiano, che ha cessato l’attività, l’esperto D’Ainzara (fine contratto) e l’ex Galli (fine contratto) e Maccoppi (a Vicenza). Ha cercato comunque di adeguarsi alla categoria con gli innesti di Campi (Monza), Altobelli (Chiasso), Vieri (Novara) e di due giovani interessanti dalla Primavera del Milan (Bloundek e Bottini). Confermato fra i pali il promettente Mazzoni (rinnovo del prestito dal Livorno).
Legnano: (all. Gabetta): dalla campagna acquisti sembra possa essere una squadra da prendere con le molle, ma aspettiamo la sentenza del campo. Molti volti nuovi, tutti esperti della categoria: fra essi Mandelli (ex del Monza, dalla Pro Vercelli), Albino (dal Perugia), Foglio (dal Pavia). Non mancano gli ex: Maggioni e Valtolina. In panchina è arrivato Gabetta, che per sette anni è stato il “secondo” di Antonio Sala, del quale ha assimilato metodi e mentalità.
Manfredonia: (all. Novelli): nessun nome altisonante fra gli acquisti, il più importante dei quali potrebbe essere quello del centrocampista Cossu (dal Ravenna). Le molte cessioni sono state rimpiazzate da giocatori giovani o provenienti dal girone B della C1. Si pensa alla salvezza e l‘arrivo dell’esperto D.S. Peppino Pavone ne è la conferma: uno che dei giovani ha fatto sempre la sua arma migliore, lanciandone tanti e bravi: uomini d’esperienza sì, ma quanti bastano. Pavone ha messo in panchina Novelli, un mister che coniuga grinta, sudore e lavoro.
Novara: (all. Discepoli): ceduti fra gli altri Bagnara e Dall’Acqua al Treviso e Lamantia al Genoa, i piemontesi sembrano essersi decisamente rinforzati con gli arrivi di Gallo (Torino, oggetto dei desideri anche per Bagnini…), Sinigaglia (Padova, ex biancorosso), Gheller (Pistoiese, anche lui un ex) e Rubino (dal Perugia), attaccante che arriva a Novara per la quarta volta nella sua carriera e che vanta un bottino di 35 gol in 82 partite in azzurro. Formazione ambiziosa, impreziosita dalla conferma di Mattassi, esterno di centrocampo fra i migliori della categoria.
Padova: (all. Ezio Rossi): organico da prima fila per i biancoscudati, che hanno ceduto gente come Sinigaglia, Bedin, Anaclerio e Manzoni (approdato all’Atalanta), ma hanno ingaggiato Varricchio (49 gol in 6 anni di serie C), Music (dal Torino), Mazzocco (dal Cittadella), Gentile (l’anno scorso a Monza) ed un certo Muzzi (36 anni, 75 gol in serie A) oltre ad alcuni giovani interessanti. Il presidente Cestaro ha dichiarato di avere avvertito Muzzi che il campionato di C può essere diverso e in certe circostanze anche più difficile di un campionato di A e B: già alla prima di campionato potremo assaggiare le velleità dei veneti, che sono stati la grande delusione dell’ultimo campionato e proprio per questo hanno tutte le intenzioni di rifarsi al più presto.
Paganese: (all. Cosco): la promozione dalla serie C2 è stata costruita soprattutto in casa, con 36 gol messi a segno in 17 incontri. Le partenze di pedine fondamentali come Fummo (11 gol la passata stagione) e Vicedomini non hanno trovato impreparata la dirigenza campana che ha pescato nel girone B dello scorso anno per trovarne i degni sostituti. Non ci sono nomi altisonanti, ma l’organico appare compatto e si può immaginare che la trasferta campana non sarà semplice per nessuna delle squadre del girone.
Pro Patria: (all. Marco Rossi): persi gli attaccanti Temelin (alla Cremonese) ed Artico (a fine contratto), il promettente portiere Arcari (al Brescia) oltre a qualche altro titolare, si affida a giovani di qualità. Su tutti Ardemagni, gioiellino del Milan Primavera. L’allenatore è nuovo e con i giovani ha sempre operato positivamente. Obiettivo salvezza, possibilmente senza patemi. Sarà la prima formazione ospite al Brianteo (seconda di campionato): per saperne di più basta attendere.
Pro Sesto: (all. Antonio Sala): c’è curiosità di vedere come Sala sarà riuscito a plasmare una squadra già durante l’estate, cosa che a Monza non gli è stata possibile fare. Le partenze di gente esperta come Araboni (in B all’Albinoleffe malgrado una stagione deludente), Cavallo, Cardamone e Boscolo hanno trovato molti innesti pronti a giocarsi il posto: su tutti Elia (vecchia conoscenza della categoria), Boisfer e Facchinetti. Una squadra operaia, fatta di gente che ha voglia di mettersi in mostra. E Sala in questo pare essere stato accontentato.
Sassuolo: (all. Allegri): il “tradimento” di Remondina ha fatto sì che la campagna acquisti sia partita con ritardo: se ne sono andati pezzi importanti come Agazzi (in B alla Triestina), Pensalfini (Sangiovannese), Pelatti (Reggiana), Gambadori (Pistoiese) e Benetti (Bassano). Come dire che non sarà facile ripetere le imprese dell’ultimo torneo. Fra i nuovi nessun nome altisonante (Girelli, Stancanelli, Borghese…ed un certo Colussi, lo ricordate?), ma le ambizioni del presidente (il “signor Mapei”) restano intatte.
Ternana: (all. Giorgini): l’obiettivo è quello di non ripetere la salvezza un po’ affannata conseguita nel campionato scorso (girone B). Molte partenze (quanti giocatori approdati alla Salernitana!), ma la struttura della squadra sembra essere stata confermata e fra gli innesti non ci sono grandi nomi, ma molti giocatori di categoria. Confermato anche il tecnico, anche lui uno che la serie C la conosce molto bene (ce lo ricordiamo per quello che ha saputo fare a Giulianova).
Venezia: (all. Corradini): le ambizioni ci sono; c’è anche un allenatore nuovo, che è stato il secondo alla Juventus di Lippi, Capello e Deschamps ma che non conosce la realtà della terza serie. Una campagna acquisti fatta di pochi movimenti, con tre titolari partenti (Moro, Stancanelli e Mayer) oltre al neo biancorosso Taccucci e con tre arrivi importanti come i fratelli Brevi e Veronese, fa sì che la qualità dovrebbe essere migliore di quella ammirata lo scorso anno. Se tanto ci dà tanto, dovrebbe essere fra le protagoniste, ma il calcio non è una scienza esatta.
Verona: (all. Colomba): sulla carta molte partenze e pochi innesti, in realtà la struttura della squadra ricalca molto quella dello scorso campionato. Pochi i nomi nuovi, ma di qualità (Anaclerio, Di Giulio, Zeytulaiev). Anche l’allenatore non si discute. Le potenzialità sono da prima della classe: gente come Comazzi, Gervasoni, Corrent, Da Silva e Morante sono da categoria superiore, ma lo sconcerto di ritrovarsi in terza serie non sarà facile da assimilare, soprattutto all’inizio.
Ufficiale: ingaggiato dal Val di Sangro il difensore Carmelino Gioffrè.
La Paganese Calcio 1926 comunica di aver ingaggiato, con un contratto annuale, l’esperto difensore Carmelino Gioffrè. Nato a Bagnara Calabra il 27/11/1972, nella sua lunga carriera ha vestito le maglie di Reggina, per 8 stagioni tra serie C1 e B, Catanzaro in C2; molte esperienze anche in serie D con Cirò Krimisa, Milazzo, Bojano, Termoli, Isernia, Pro Vasto, per poi trasferirsi alla Polisportiva Val di Sangro con la quale ha disputato la scorsa stagione in C2.
13.8.07
Nuova foto della squadra del Sassuolo.
Sul forum del Sassuolo ho ricevuto qualche commento al mio post di presentazione della squadra che affronteremo il 26 di agosto al Marcello Torre.
Eccoli:
1) definire Selva come "miglior giocatore" non è proprio correttissimo, più che altro perchè non c'è solo lui o quanto meno è piuttosto opinabile come definizione. Diciamo che anche Pagani non scherza.
2) nella formazione titolare al posto di Colussi (che dovrebbe essere il sostituto di Selva), metti Erpen e Jidaiy al posto di Borgese
3) la foto della squadra è piuttosto vecchiotta (anno 2005/06), secondo me ce ne sono di più attuali anche qui sul forum.
FORMAZIONE TIPO DEL SASSUOLO
Benassi-Consolini-Stancanelli-Magnanelli-Anselmi-Piccioni-Jidaiy-Pagani- Selva-Pensalfini-Erpen
Allenatore: Allegri
Per ulteriori informazioni sul Sassuolo potete consultare la pagina di Wikipedia curata da "Jason the Reaper" amministratore del forum del Sassuolo.
Ho anche aggiunto una foto più aggiornata del Sassuolo.
Amichevole: rotondo 3-0 della Paganese alla primavera della Lazio.
Continua a lanciare segnali incoraggianti la Paganese del tecnico Vincenzo Cosco: «Un buon bilancio, squadra quasi al top». Di ritorno da Leonessa - città che ha ospitato il ritiro dei campani per una ventina di giorni - la formazione azzurrostellata ha affrontato in amichevole la Primavera della Lazio allenata da Sesena e vinto con un rotondo 3-0. I gol portano la firma di Massimo Perna, che su suggerimento di Marinucci Palermo, ha beffato l'estremo difensore biancoceleste ed archiviato sull'1-0 la prima frazione, di Fumai e di Cantoro, che hanno reso più larga l'affermazione nel corso della ripresa. Al di là del risultato finale, il tecnico Cosco ha potuto trarre indicazioni confortanti sia sul piano atletico (la condizione, in termini percentuali, si aggira sul'80%), sia su quello squisitamente tattico: squadra corta, molto aggressiva, trascinata in mediana da Cossu e Marinucci Palermo, che raffinano sempre più l'intesa in attesa del colpo da novanta con cui chiudere le operazioni di mercato. In attesa, molto probabilmente, di Francesco Campolattano: radiomercato da per conclusa ormai la trattativa con il forte ed esperto centrocampista di regia nato a Maddaloni ma da tempo residente in Toscana. La corte insistente del dg Cosimo D'Eboli ed il progetto serio della società azzurrostellata avrebbero vinto le ultime resistenze dell'atleta, reduce da una positiva stagione con la maglia del Gallipoli. Per la serie C1 Campolattano è una sorta di lusso essendo profondo conoscitore della categoria: 260 i gettoni di presenza inseriti nel corso della carriera indossando le maglie di Prato, Como, Alzano, Torres, Martina, Pisa, di nuovo Martina ed infine Gallipoli. Nei prossimi giorni, probabilmente già dopo ferragosto quando la comitiva azzurrostellata riprenderà la preparazione in sede, al Marcello Torre, per avvicinarsi all'esordio di coppa Italia di Benevento, Campolattano dovrebbe essere ufficializzato e archiviare così le poche, residue speranze che ancora restano per l'affare Soligo.
Ettore Romano - Il Mattino
Ettore Romano - Il Mattino
Addio al ritiro di Leonessa, ci si rivede al Marcello Torre il giorno 16 di agosto.
Arrivederci Leonessa. Poco dopo l'ora di pranzo la Paganese di Vincenzo Cosco si è diretta a Formello per l'ultima amichevole del lungo ritiro (alle ore 17,30, sparring partner la formazione Primavera della Lazio). Seguiranno tre giorni di riposo, la ripresa il 16 agosto allo stadio Torre. In quell'occasione, all'abbraccio coi tifosi potrebbe esserci anche Campolattano, il trentaduenne regista di Maddaloni che il dg D'Eboli corteggia da un paio di settimane. Il calciatore si è riservato di dare una risposta definitiva entro ferragosto: la sensazione è che si tratti di un sì che consentirebbe finalmente a Cosco di avere una mediana più esperta, ed anche numericamente completa considerando che al momento gli unici due centrocampisti centrali di ruolo sono Cossu e Marinucci Palermo. Ormai remota, invece, l'ipotesi di arrivare a Soligo della Salernitana.
Da Il Mattino di Napoli. Autore: Ettore Romano.
Da Il Mattino di Napoli. Autore: Ettore Romano.
12.8.07
Modena-Sassuolo 2-0: amichevole di lusso ieri per la prima avversaria della Paganese.
Amichevole di lusso ieri per il Sassuolo contro il quotato Modena, squadra di serie B. Il Sassuolo il 26 agosto affronterà la Paganese al Marcello Torre nella prima giornata del campionato di C1, .
Il risultato finale è stato Modena-Sassuolo 2-0.
A differenza di quanto dice il risultato, il Sassuolo ha dominato per lunghi tratti della partita e nel primo tempo ha pure colpito una traversa con Pagani (si chiama proprio così...).
Ecco le parole del mister Allegri a fine partita:
«Sono sorpreso e soddifatto: credevo che la nostra prestazione sarebbe stata maggiormente condizionata dalla stanchezza, invece per un tempo abbiamo espresso un gioco convincente. Nel secondo tempo, invece, abbiamo commesso alcuni errori evitabili, soprattutto in occasione dei gol subiti. Proprio sotto questo aspetto dobbiamo ancora migliorare. Dopo il 2-0, ovviamente, la partita è finita». Tra le tante indicazioni positive, la certezza di un gruppo che sembra voler proseguire sulla scia della scorsa stagione: «Abbiamo una squadra già rodata, che ha voglia di fare bene e che darà il massimo anche in questo campionato, nonostante gli avversari del nostro gironi non siano tra i più abbordabili. Il 4-3-3 sarà ancora il modulo base, non avrebbe senso cambiare». Sul pubblico: «Mi ha fatto piacere vedere così tanta gente: lavoriamo con i piedi per terra, ma cercheremo di ripagare la loro fiducia».
Foto tratta da La Gazzetta di Modena.
Conosciamo meglio il Sassuolo, il nostro primo avversario in campionato.
Il 26 agosto, la Paganese esordirà nella serie C1 ospitando al Marcello Torre il Sassuolo.
L'Unione Sportiva Sassuolo Calcio è una società calcistica di Sassuolo (provincia di Modena) ed è stata fondata nel 1922; i suoi colori sociali sono il verde e il nero.
La squadra gioca allo Stadio "Enzo Ricci" di Sassuolo (4.000 posti).
Nella stagione 2006/2007 la società modenese ha sfiorato lo storico traguardo della promozione in serie B dopo un'annata incredibile, dove è rimasta per lunghi tratti in testa al girone A di serie C1 (categoria nella quale partecipava per la prima volta nella sua storia). Il Sassuolo è arrivato dunque secondo in campionato, alle spalle del Grosseto. Nella semifinale playoff ha vinto 1 a 0 in casa del Monza per poi soccombere 4 a 2 al Ricci, venendo esclusa dalla finale playoff, vinta successivamente dal Pisa Calcio. Durante l'estate l'allenatore dei miracoli Gian Marco Remondina lascia il Sassuolo, non senza polemiche, per accasarsi al Piacenza Calcio che disputa il campionato di serie B.
Nella stagione 2005/2006 il Sassuolo calcio ha concluso il girone B di serie C2 al secondo posto dietro la Cavese. La squadra conquisterà poi la storica promozione in C1 grazie al doppio successo su Ancona e Sansovino ai playoff.
IL GIOIELLO DEL SASSUOLO
Il gioiellino del Sassuolo si chiama Andy Selva (Roma, 25 maggio 1976), un calciatore sammarinese. È alto 175 cm e pesa 75 kg e gioca come attaccante. È considerato il miglior calciatore sammarinese della storia, unitamente al più blasonato Massimo Bonini.
GLI ACQUISTI DEL SASSUOLO
Massimiliano Benassi Portiere classe 1981 a titolo definitivo dalla Juve Stabia
Mario Stancanelli Difensore classe 1977 a titolo definitivo dal Padova Calcio
Nicola Donazzan Difensore classe 1985 in prestito dal Mantova Calcio
Alessandro Borgese Centrocampista classe 1985 a titolo definitivo dall'Ancona Calcio
Roberto Colussi Attaccante classe 1978 in comproprietà dalla Salernitana Calcio
FORMAZIONE TIPO DEL SASSUOLO
Benassi-Consolini-Stancanelli-Magnanelli-Anselmi-Piccioni-Borgese-Pagani- Selva-Pensalfini-Colussi
Allenatore: Allegri
Nelle tre foto: lo stemma del Sassuolo, una formazione dell'anno scorso e il bomber Andy Selva.
Calciomercato: uno tra Soligo e Campolattano vestirà la maglia della Paganese (da Il Mattino).
Leonessa. Vicine, vicinissime Pagani e Salerno, perfino nei ritiri (Leonessa e Roccaporena sono separate da una ventina di chilometri o poco più), anche nelle trattative di mercato. Alla formazione azzurrostellata serve assolutamente un regista di centrocampo che completi numericamente la cabina di regia ed inietti la qualità necessaria in una mediana dinamica certo, esplosiva pure (Cossu e Marinucci Palermo garantiscono tanta sostanza), ma ancora orfana di un leader che abbini confidenza con la categoria e doti tecniche sopra la media. Vicine, vicinissime Paganese e Salernitana, perfino a stretto contatto nella giornata di ieri quando il direttore generale azzurrostellato Cosimo D'Eboli ha raggiunto Roccaporena e discusso col collega granata Fabiani della cessione di Evans Soligo, in scadenza di contratto alla Salernitana e probabilmente chiuso nel team di Agostinelli dall'ingaggio del portoghese Mamede. Tra le società c'è l'accordo, non col calciatore troppo legato alla piazza di Salerno e momentaneamente indisposto ad abbandonarla se non per la B o per una C1 dalle parti della sua Mestre. Il discorso resta ancora aperto per qualche giorno, diversamente da quello con Tricarico, già a Pagani nella passata stagione, e mediano puro come Cossu e come lo stesso Marinucci Palermo. Ad eliminarlo dalla lista dei papabili le dichiarazioni del tecnico azzurrostellato Cosco: «Abbiamo bisogno di qualità in mezzo al campo, di sostanza e muscoli ce n'è a sufficienza». Vicine, vicinissime anche Pagani e Caserta dove risiedono i familiari di Francesco Campolattano, altro obiettivo prestigioso inseguito dallo staff di mercato: per un anno, dunque, l'esperto regista reduce dalla positiva parentesi Gallipoli potrebbe rinunciare al trasferimento definitivo in Toscana accettando la corte del club del presidente Raffaele Trapani. Vicine, sempre più vicine le date d'avvio delle competizioni ufficiali: probabilmente prima che inizi la coppa Italia, sicuramente prima che prenda il via il campionato uno tra Soligo e Campolattano vestirà la maglia della Paganese. Continua la telenovela Ibekwe, che resta in organico dopo aver detto di no alla corte del Portogruaro (C2). Domani ultimo allenamento a Leonessa e nel pomeriggio amichevole a Formello con la Primavera della Lazio.
Nella foto: Evans Soligo.
11.8.07
Domenica 12 agosto a Roma amichevole Paganese-Primavera Lazio.
Si disputerà a Roma con inizio alle ore 17.30 domenica 12 agosto la gara amichevole con la formazione Primavera della S.S. Lazio.
La gara si disputerà presso il campo "Sbardella/Giardinetti".
Per raggiungerlo occorre uscire a Roma Sud. Poi occorre seguire la SS6 Casilina, continuare sulla A90/E80 e prendere l'uscita 18 Roma Casilina. Si prosegue in direzione Lunghezza finocchio, prendendo successivamente la 1 traversa a sinistra prima di arrivare in Via Ruderi di Terranova dove è situato il campo sportivo.
La gara si disputerà presso il campo "Sbardella/Giardinetti".
Per raggiungerlo occorre uscire a Roma Sud. Poi occorre seguire la SS6 Casilina, continuare sulla A90/E80 e prendere l'uscita 18 Roma Casilina. Si prosegue in direzione Lunghezza finocchio, prendendo successivamente la 1 traversa a sinistra prima di arrivare in Via Ruderi di Terranova dove è situato il campo sportivo.
10.8.07
Iniziati i lavori al Marcello Torre.
I lavori allo stadio sono iniziati ieri mattina con l'abbattimento delle scalette che portano allo spogliatoio (troppo adiacente alla linea di fallo laterale e quindi da rifare) e la costruzione del muro divisorio nell'attuale settore distinti per il nuovo ingresso della curva nord.
Ultimora: clamoroso ritorno di Tricarico alla Paganese?
Arrivato alla Salernitana a fine giugno dalla Paganese, il centrocampista della Salernitana Andrea Tricarico potrebbe fare ritorno proprio al club azzurro stellato. Tricarino non sembra infatti destinato a trovare molto spazio a Salerno, e la dirigenza granata potrebbe concedere il giocatore in prestito alla Paganese.
9.8.07
Edizione straordinaria . Il calendario completo del girone A.
1ª Giornata
26 Ago 2007 - 16 Dic 2007
CAVESE - PRO SESTO
FOGGIA - LEGNANO
FOLIGNO - LECCO
PADOVA -MONZA
PAGANESE - SASSUOLO
PRO PATRIA - NOVARA
TERNANA - MANFREDONIA
VENEZIA - CREMONESE
VERONA - CITTADELLA
2ª Giornata
2 Set 2007 - 23 Dic 2007
CITTADELLA - CAVESE
CREMONESE - VERONA
LECCO - PAGANESE
LEGNANO - TERNANA
MANFREDONIA - FOLIGNO
MONZA - PRO PATRIA
NOVARA - PADOVA
PRO SESTO - VENEZIA
SASSUOLO - FOGGIA
3ª Giornata
9 Set 2007 - 13 Gen 2008
CAVESE - CREMONESE
FOGGIA - LECCO
FOLIGNO - NOVARA
PADOVA - LEGNANO
PAGANESE - MANFREDONIA
PRO PATRIA - SASSUOLO
TERNANA -MONZA
VENEZIA - CITTADELLA
VERONA - PRO SESTO
4ª Giornata
16 Set 2007 - 20 Gen 2008
CITTADELLA - PADOVA
CREMONESE - PRO PATRIA
LECCO - VENEZIA
LEGNANO - FOLIGNO
MANFREDONIA - CAVESE
MONZA - PAGANESE
NOVARA - TERNANA
PRO SESTO - FOGGIA
SASSUOLO - VERONA
5ª Giornata
23 Set 2007 - 3 Feb 2008
CAVESE - VERONA
CITTADELLA - NOVARA
FOLIGNO - PADOVA
LECCO -MONZA
MANFREDONIA - LEGNANO
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6ª Giornata
30 Set 2007 - 10 Feb 2008
CREMONESE - PAGANESE
FOGGIA - CITTADELLA
MONZA - LEGNANO
NOVARA - LECCO
PADOVA - MANFREDONIA
PRO PATRIA - CAVESE
PRO SESTO - FOLIGNO
SASSUOLO - TERNANA
VERONA - VENEZIA
7ª Giornata
7 Ott 2007 - 17 Feb 2008
CITTADELLA - SASSUOLO
FOLIGNO - CAVESE
LECCO - PRO PATRIA
LEGNANO - VERONA
MANFREDONIA - NOVARA
MONZA - CREMONESE
PAGANESE - PADOVA
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VENEZIA - FOGGIA
8ª Giornata
14 Ott 2007 - 24 Feb 2008
CAVESE - SASSUOLO
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FOGGIA - PAGANESE
FOLIGNO -MONZA
NOVARA - LEGNANO
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PRO PATRIA - VENEZIA
PRO SESTO - MANFREDONIA
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9ª Giornata
21 Ott 2007 - 9 Mar 2008
CITTADELLA - PRO PATRIA
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LECCO - MANFREDONIA
LEGNANO - CREMONESE
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PAGANESE - FOLIGNO
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10ª Giornata
28 Ott 2007 - 16 Mar 2008
CAVESE - FOGGIA
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FOLIGNO - TERNANA
LEGNANO - LECCO
MANFREDONIA -MONZA
NOVARA - PAGANESE
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PRO SESTO - CITTADELLA
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11ª Giornata
1 Nov 2007 - 22 Mar 2008
CAVESE -MONZA
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FOGGIA - CREMONESE
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12ª Giornata
4 Nov 2007 - 30 Mar 2008
CREMONESE - PRO SESTO
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MONZA - SASSUOLO
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13ª Giornata
11 Nov 2007 - 6 Apr 2008
CAVESE - TERNANA
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PRO SESTO - LEGNANO
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14ª Giornata
18 Nov 2007 - 13 Apr 2008
FOLIGNO - SASSUOLO
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NOVARA - PRO SESTO
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TERNANA - CITTADELLA
15ª Giornata
25 Nov 2007 - 20 Apr 2008
CAVESE - LECCO
CITTADELLA -MONZA
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PRO PATRIA - MANFREDONIA
PRO SESTO - PADOVA
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16ª Giornata
2 Dic 2007 - 27 Apr 2008
FOLIGNO - VENEZIA
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MANFREDONIA - SASSUOLO
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17ª Giornata
9 Dic 2007 - 4 Mag 2008
CAVESE - PADOVA
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CREMONESE - LECCO
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26 Ago 2007 - 16 Dic 2007
CAVESE - PRO SESTO
FOGGIA - LEGNANO
FOLIGNO - LECCO
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PAGANESE - SASSUOLO
PRO PATRIA - NOVARA
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2ª Giornata
2 Set 2007 - 23 Dic 2007
CITTADELLA - CAVESE
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MONZA - PRO PATRIA
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3ª Giornata
9 Set 2007 - 13 Gen 2008
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4ª Giornata
16 Set 2007 - 20 Gen 2008
CITTADELLA - PADOVA
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5ª Giornata
23 Set 2007 - 3 Feb 2008
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6ª Giornata
30 Set 2007 - 10 Feb 2008
CREMONESE - PAGANESE
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7ª Giornata
7 Ott 2007 - 17 Feb 2008
CITTADELLA - SASSUOLO
FOLIGNO - CAVESE
LECCO - PRO PATRIA
LEGNANO - VERONA
MANFREDONIA - NOVARA
MONZA - CREMONESE
PAGANESE - PADOVA
TERNANA - PRO SESTO
VENEZIA - FOGGIA
8ª Giornata
14 Ott 2007 - 24 Feb 2008
CAVESE - SASSUOLO
CREMONESE - CITTADELLA
FOGGIA - PAGANESE
FOLIGNO -MONZA
NOVARA - LEGNANO
PADOVA - LECCO
PRO PATRIA - VENEZIA
PRO SESTO - MANFREDONIA
VERONA - TERNANA
9ª Giornata
21 Ott 2007 - 9 Mar 2008
CITTADELLA - PRO PATRIA
FOGGIA - VERONA
LECCO - MANFREDONIA
LEGNANO - CREMONESE
MONZA - NOVARA
PAGANESE - FOLIGNO
SASSUOLO - PRO SESTO
TERNANA - PADOVA
VENEZIA - CAVESE
10ª Giornata
28 Ott 2007 - 16 Mar 2008
CAVESE - FOGGIA
CREMONESE - SASSUOLO
FOLIGNO - TERNANA
LEGNANO - LECCO
MANFREDONIA -MONZA
NOVARA - PAGANESE
PADOVA - VENEZIA
PRO SESTO - CITTADELLA
VERONA - PRO PATRIA
11ª Giornata
1 Nov 2007 - 22 Mar 2008
CAVESE -MONZA
CITTADELLA - MANFREDONIA
FOGGIA - CREMONESE
PAGANESE - LEGNANO
PRO PATRIA - PRO SESTO
SASSUOLO - PADOVA
TERNANA - LECCO
VENEZIA - NOVARA
VERONA - FOLIGNO
12ª Giornata
4 Nov 2007 - 30 Mar 2008
CREMONESE - PRO SESTO
FOLIGNO - FOGGIA
LECCO - CITTADELLA
LEGNANO - PRO PATRIA
MANFREDONIA - VENEZIA
MONZA - SASSUOLO
NOVARA - CAVESE
PADOVA - VERONA
PAGANESE - TERNANA
13ª Giornata
11 Nov 2007 - 6 Apr 2008
CAVESE - TERNANA
CITTADELLA - FOLIGNO
CREMONESE - NOVARA
FOGGIA - MANFREDONIA
PRO PATRIA - PADOVA
PRO SESTO - LEGNANO
SASSUOLO - LECCO
VENEZIA - PAGANESE
VERONA -MONZA
14ª Giornata
18 Nov 2007 - 13 Apr 2008
FOLIGNO - SASSUOLO
LECCO - VERONA
LEGNANO - CAVESE
MANFREDONIA - CREMONESE
MONZA - VENEZIA
NOVARA - PRO SESTO
PADOVA - FOGGIA
PAGANESE - PRO PATRIA
TERNANA - CITTADELLA
15ª Giornata
25 Nov 2007 - 20 Apr 2008
CAVESE - LECCO
CITTADELLA -MONZA
CREMONESE - FOLIGNO
FOGGIA - NOVARA
PRO PATRIA - MANFREDONIA
PRO SESTO - PADOVA
SASSUOLO - LEGNANO
VENEZIA - TERNANA
VERONA - PAGANESE
16ª Giornata
2 Dic 2007 - 27 Apr 2008
FOLIGNO - VENEZIA
LECCO - PRO SESTO
LEGNANO - CITTADELLA
MANFREDONIA - SASSUOLO
MONZA - FOGGIA
NOVARA - VERONA
PADOVA - CREMONESE
PAGANESE - CAVESE
TERNANA - PRO PATRIA
17ª Giornata
9 Dic 2007 - 4 Mag 2008
CAVESE - PADOVA
CITTADELLA - PAGANESE
CREMONESE - LECCO
FOGGIA - TERNANA
PRO PATRIA - FOLIGNO
PRO SESTO -MONZA
SASSUOLO - NOVARA
VENEZIA - LEGNANO
VERONA - MANFREDONIA
Edizione straordinaria. Ecco il cammino della Paganese.
Questo il calendario della Paganese:
1° Giornata: Paganese vs Sassuolo
2° Giornata: Lecco vs Paganese
3° Giornata: Paganese vs Manfredonia
4° Giornata: Monza vs Paganese
5° Giornata: Paganese vs Pro Sesto
6° Giornata: Cremonese vs Paganese
7° Giornata: Paganese vs Padova
8° Giornata: Foggia vs Paganese
9° Giornata: Paganese vs Foligno
10° Giornata: Novara vs Paganese
11° Giornata: Paganese vs Legnano
12° Giornata: Ternana vs Paganese
13° Giornata: Venezia vs Paganese
14° Giornata: Paganese vs Pro Patria
15° Giornata: Verona vs Paganese
16° Giornata: Paganese vs Cavese
17° Giornata: Cittadella vs Paganese
Fonte: paganese1926.blogspot.com
1° Giornata: Paganese vs Sassuolo
2° Giornata: Lecco vs Paganese
3° Giornata: Paganese vs Manfredonia
4° Giornata: Monza vs Paganese
5° Giornata: Paganese vs Pro Sesto
6° Giornata: Cremonese vs Paganese
7° Giornata: Paganese vs Padova
8° Giornata: Foggia vs Paganese
9° Giornata: Paganese vs Foligno
10° Giornata: Novara vs Paganese
11° Giornata: Paganese vs Legnano
12° Giornata: Ternana vs Paganese
13° Giornata: Venezia vs Paganese
14° Giornata: Paganese vs Pro Patria
15° Giornata: Verona vs Paganese
16° Giornata: Paganese vs Cavese
17° Giornata: Cittadella vs Paganese
Fonte: paganese1926.blogspot.com
Edizione straordinaria . I calendari del girone A. Sassuolo in casa, a Lecco, Manfredonia in casa , poi a Monza. In casa Pro Sesto e poi a Cremona.
Tra una vacanza e l'altra pubblico questo post straordinario con il calendario completo della serie C1 girone A:
Prima giornata:
Cavese-Pro Sesto
Foggia-Legnano
Foligno-Lecco
Padova-Monza
PAGANESE-Sassuolo
Pro Patria-Novara
Terzana-Manfredonia
Venezia-Cremonese
Verona-Cittadella
Nella seconda giornata la Paganese sarà ospite del Lecco, terza giornata in casa col Manfredonia e quarta giornata in trasferta a Monza (mia città natale...).
Quinta giornata in casa con la Pro Sesto e sesta giornata in trasferta a Cremona.
(a breve aggiungerò le altre giornate)