29.6.13
D'Eboli non lascia ma raddoppia: "Faremo un buon campionato e ci divertiremo".
E' stato il grande assente nelle uscite pubbliche della Paganese nella settimana scorsa, prima nel viaggio a Milano per risolvere le comproprietà di Franco e Caturano e poi alla presentazione del tecnico Agenore Maurizi. I maligni parlavano già di una rottura con il sodalizio del presidente Trapani, ma a tener lontano il direttore generale Cosimo D'Eboli dalla Paganese soltanto dei guai fisici proprio conferma in un'intervista rilasciata al collega Danilo Sorrentino pubblicata ieri su "Il Mattino". "Ho
avuto dei seri problemi fisici però adesso sto bene e sono di nuovo
operativo per la causa Paganese. Stiamo lavorando bene, abbiamo già
raggiunto un’intesa di massima con alcuni calciatori giovani e
ufficializzeremo il tutto per i primi di luglio. Sono sicuro che faremo
un buon campionato, potremo dire la nostra. Non è detto che questo
progetto giovane non possa portare da nessuna parte". Poche parole rilasciate, prima di rituffarsi nuovamente nel frenetico lavoro quotidiano, d’intesa con l’allenatore Agenore Maurizi.
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Trapani sui derby: "Porte aperte o divisi in due gironi".
A circa due mesi dall'inizio del campionato di Prima Divisione,
a tenere banco in casa azzurrostellata, oltre alle vicende del
calciomercato, anche la composizione dei prossimi gironi. Si va,
infatti, verso la suddivisione, come avvenuto lo scorso, Nord-Sud con Paganese, Nocerina,
Salernitana nello stesso raggruppamento senza dimenticare il Benevento. Su questo punto, anche per evitare le porte chiuse ed un mancato introito per le casse della società, il presidente Trapani è categorico. "Con
il presidente della Nocerina Citarella stiamo pensando di scrivere una
lettera congiunta alla Lega e a tutti gli organi competenti in materia.
Vogliamo chiedere se, secondo loro, abbiamo raggiunto la maturità giusta
per poter disputare i derby a porte aperte, oppure no. In quest'ultimo
caso, chiederemo di giocare in gironi diversi, perchè non è possibile
che solo il derby con la Nocerina si giochi senza pubblico. Però, vista
la presenza anche della Salernitana, almeno un derby bisogna giocarlo.
Speriamo si possano giocare tutti a porte aperte. Io mi appello alla
grande civiltà degli sportivi paganesi".
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28.6.13
Paganese, individuati i primi giovani.
Perso il terzino ventunenne Eugenio Calvarese, passato al Catanzaro, la Paganese è al lavoro col Pescara per ottenere il rinnovo del prestito del classe ’94 Marco Perrotta.
Il prodotto del settore giovanile adriatico, insieme ad Enrico Pepe e
ad un altro difensore esperto da mettere sotto contratto, andrà a
formare l’ipotetico trio difensivo tipo di Maurizi. Per la porta sembra
vicina la conferma del navigato Vincenzo Marruocco (in foto).
L’obiettivo della società azzurrostellata è individuare e portare al "Torre" i migliori giovani in circolazione. Rientrano sicuramente in quest’ottica i nomi di David Aquino, difensore paraguaiano diciannovenne del Palermo, e del suo coetaneo Gianmarco De Feo, esterno mancino del Milan nativo di Eboli.
Cresciuto coi rossoneri, ma di proprietà del Verona, è Simone Calvano: il baby metronomo, quest’anno in prestito al San Marino, interessa agli azzurrostellati al pari del 22enne Luca Berardocco. Insieme a quest’ultimo, cresciuto nel Pescara, formerebbe una coppia di centrocampo estremamente qualitativa, a dispetto della giovane età.
Per l’attacco sembra sfumata l’ipotesi Galabinov. Il bulgaro è destinato al Perugia. Interessa il senegalese Amadou Samb del Chievo, in prestito al Lumezzane nell’ultima stagione.
Gianluca Pepe - paganinotizie.it
L’obiettivo della società azzurrostellata è individuare e portare al "Torre" i migliori giovani in circolazione. Rientrano sicuramente in quest’ottica i nomi di David Aquino, difensore paraguaiano diciannovenne del Palermo, e del suo coetaneo Gianmarco De Feo, esterno mancino del Milan nativo di Eboli.
Cresciuto coi rossoneri, ma di proprietà del Verona, è Simone Calvano: il baby metronomo, quest’anno in prestito al San Marino, interessa agli azzurrostellati al pari del 22enne Luca Berardocco. Insieme a quest’ultimo, cresciuto nel Pescara, formerebbe una coppia di centrocampo estremamente qualitativa, a dispetto della giovane età.
Per l’attacco sembra sfumata l’ipotesi Galabinov. Il bulgaro è destinato al Perugia. Interessa il senegalese Amadou Samb del Chievo, in prestito al Lumezzane nell’ultima stagione.
Gianluca Pepe - paganinotizie.it
Mercato: sfumano Calvarese e Galabinov.
La Paganese continua a perdere i pezzi dell’ultima stagione. Gli azzurrostellati, infatti, hanno detto definitivamente addio ad Eugenio Calvarese: il terzino destro scuola Pescara è stato infatti rilevato in comproprietà dal Catanzaro. Una trattativa calda che ha trovato la sua concretizzazione nel pomeriggio di ieri: l’esterno classe ’92 passa al club calabrese che intende affidargli la fascia destra del reparto arretrato nell’ambizioso progetto per la prossima stagione guidato da Oscar Brevi in panchina.
Le prime battute del mercato azzurrostellato stanno registrando qualche difficoltà: anche il principale obiettivo per l’attacco, Andrey Galabinov, sembra ad un passo dall’accordarsi con il Perugia, con i liguorini costretti a rivolgersi verso altri obiettivi.
resport.it
Le prime battute del mercato azzurrostellato stanno registrando qualche difficoltà: anche il principale obiettivo per l’attacco, Andrey Galabinov, sembra ad un passo dall’accordarsi con il Perugia, con i liguorini costretti a rivolgersi verso altri obiettivi.
resport.it
27.6.13
26.6.13
Trapani: "Scarpa un simbolo della mia era, ma quest'anno ha deluso".
In attesa dei primi acquisti e chi capire chi della passata stagione potrebbe far parte del nuovo progetto di Agenore Maurizi, Francesco Scarpa e la Paganese si sono detti definitivamente addio. Il calciatore torrese, infatti, nella prossima stagione indosserà la casacca del Savoia in
serie D, lasciando così gli azzurrostellati con cui ha
oltrepassato il muro delle cento presenze oltre due campionati vinti
(2006/07 - 2011/12) ed una salvezza insperata (2007/08) conquistati da
vero trascinatore. "E' stato un giocatore-simbolo della Paganese,
soprattutto nella mia era e lo ringrazio per quello che ha fatto per
questa maglia – commenta cosi il suo addio il presidente Trapani, non senza un pizzico di rammarico misto a rabbia - Lo
scorso anno ho chiesto io di confermarlo, perchè Grassadonia non
voleva. L'ho detto anche a lui: ha fatto meno di quanto mi aspettassi.
Ho perso questa scommessa che avevo fatto col tecnico. Ha delle
potenzialità enormi che lo avrebbero portato a ben figurare anche in
categorie maggiori, come ha dimostrato a Salerno in B, ma purtroppo se
si è ridotto a giocare in queste categorie è soltanto colpa sua"
www.paganese.net
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Il Perugia prova a soffiare Galabinov agli azzurrostellati.
Il faccia a faccia tra tecnico, proprietà e direttori continuano ad essere sempre più frequenti. Dopo aver ufficializzato Agenore Maurizi la Paganese prosegue spedita verso la nuova stagione. Ieri pomeriggio il dg Cosimo D’Eboli si è intrattenuto per diverse ore a colloquio con il numero uno del club, Raffaele Trapani ed il tecnico Agenore Maurizi. I tre hanno messo su carta i principali obiettivi di mercato della Paganese. Una lista di nomi formata prevalentemente da calciatori giovani per i quali, già ad inizio della prossima settimana, sarà sferrato l’attacco decisivo. Il club azzurrostellato sta dialogando con frequenza con Livorno, Chievo, Pescara e Palermo al fine di ottenere il prestito di giovani di valore. I contatti migliori sono sicuramente con il club felsineo che avrebbe offerto alla Paganese Domenico Franco, Marcello Falzerano ed Amadou Samb. Qualche problema in più, invece, dovrebbe essere legato alla trattativa con il Parma per portare al “Torre”, Salvatore Sandomenico. L’ex attaccante dell’Arzanese vanta diversi estimatori anche in B, motivo per cui potrebbe declinare l’invito della Paganese. Difficile anche l’affare Andrej Galabinov: il calciatore piace molto al dg D’Eboli, ma nelle ultime ore si è fatto sotto il Perugia che potrebbe mettere sul piatto un’offerta economica vantaggiosa per il calciatore. Con il Pescara, invece, bisognerà discutere di Eugenio Calvarese: nonostante le due società siano legate da un ottimo rapporto, il calciatore potrebbe accettare il corteggiamento del Catanzaro che nelle ultime ore si è fatto avanti per il difensore.
resport.it
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Mercato: Calvarese ad un soffio dal Catanzaro.
Il Catanzaro è a un passo dal chiudere l'arrivo del terzino Eugenio Calvarese dalla Paganese.
da tuttolegapro.com
25.6.13
Mercato Paganese: tutte le trattative.
DIFESA
L’«affamata Paganese» del nuovo ciclo targato Agenore Maurizi sta per tuffarsi a capofitto sul calciomercato. Dopo alcune settimane di empasse causate dalle indecisioni sulla scelta del traghettatore della prossima stagione, la campagna rafforzamenti della società azzurrostellata sta iniziando a prendere forma e già nel corso della settimana che sta per cominciare potrebbero esserci alcune novità. Gli operatori di mercato liguorini, infatti, sin da domani dovrebbero recarsi di nuovo a Milano per discutere le prime trattative di quest’estate. Maurizi e il suo staff stanno analizzando reparto per reparto tutti gli innesti da apportare al roster.
Solo fra i pali non dovrebbero esserci novità, con Marruocco che sarà confermato e affiancato da uno fra Pergamena e Volturo. Anche in difesa si cercherà di consolidare buona parte degli elementi della passata stagione: Maurizi per il suo 3-4-3 vorrebbe trattenere i centrali Pepe e Perrotta e gli esterni Nunzella e Calvarese, utili anche per il centrocampo. Si cercherà di ripartire da loro per poi rimpinguare la rosa con alcuni innesti provenienti dai settori giovanili di squadre di categoria superiore.
CENTROCAMPO
Il centrocampo della Paganese sarà completamente rivoluzionato: i primi nomi per la linea mediana portano al ‘gemello’ di Verratti, Luca Berardocco (di proprietà del Pescara ma nell’ultima stagione al Feralpisalò) e al ‘nuovo’ De Rossi, Simone Calvano, talento della Primavera del Milan che potrebbe arrivare nell’Agro nell’ambito della probabile partnership fra i liguorini e il club rossonero.
Ma il vero obiettivo della Paganese è Domenico Franco: dopo aver perso il mediano scuola Salernitana alle buste, il suo identikit è ideale per il centrocampo pensato da Maurizi. Per le fasce spunta il nome di Marcello Falzerano, esterno di proprietà del Chievo e lo scorso anno al Grosseto in serie B.
ATTACCO
Per l’attacco, le indicazioni di Maurizi, nuovo tecnico della Paganese, sono chiare: il tecnico di Colleferro vuole affiancare ad un centravanti due seconde punte. Caratteristiche che possiedono sia Salvatore Sandomenico (passato nelle passate ore al Parma dall’Arzanese) e che Amadou Samb. Più difficile arrivare al primo: il calciatore infatti sembra destinato a rimpinguare la batteria ducale al Gubbio.
Il calciatore senegalese, dopo il prestito al Lumezzane, potrebbe arrivare nella città di Sant’Alfonso de’Liguori per i buoni rapporti che legano la Paganese al Chievo, club proprietario del cartellino del calciatore africano.
DA RESPORT.IT
L’«affamata Paganese» del nuovo ciclo targato Agenore Maurizi sta per tuffarsi a capofitto sul calciomercato. Dopo alcune settimane di empasse causate dalle indecisioni sulla scelta del traghettatore della prossima stagione, la campagna rafforzamenti della società azzurrostellata sta iniziando a prendere forma e già nel corso della settimana che sta per cominciare potrebbero esserci alcune novità. Gli operatori di mercato liguorini, infatti, sin da domani dovrebbero recarsi di nuovo a Milano per discutere le prime trattative di quest’estate. Maurizi e il suo staff stanno analizzando reparto per reparto tutti gli innesti da apportare al roster.
Solo fra i pali non dovrebbero esserci novità, con Marruocco che sarà confermato e affiancato da uno fra Pergamena e Volturo. Anche in difesa si cercherà di consolidare buona parte degli elementi della passata stagione: Maurizi per il suo 3-4-3 vorrebbe trattenere i centrali Pepe e Perrotta e gli esterni Nunzella e Calvarese, utili anche per il centrocampo. Si cercherà di ripartire da loro per poi rimpinguare la rosa con alcuni innesti provenienti dai settori giovanili di squadre di categoria superiore.
CENTROCAMPO
Il centrocampo della Paganese sarà completamente rivoluzionato: i primi nomi per la linea mediana portano al ‘gemello’ di Verratti, Luca Berardocco (di proprietà del Pescara ma nell’ultima stagione al Feralpisalò) e al ‘nuovo’ De Rossi, Simone Calvano, talento della Primavera del Milan che potrebbe arrivare nell’Agro nell’ambito della probabile partnership fra i liguorini e il club rossonero.
Ma il vero obiettivo della Paganese è Domenico Franco: dopo aver perso il mediano scuola Salernitana alle buste, il suo identikit è ideale per il centrocampo pensato da Maurizi. Per le fasce spunta il nome di Marcello Falzerano, esterno di proprietà del Chievo e lo scorso anno al Grosseto in serie B.
ATTACCO
Per l’attacco, le indicazioni di Maurizi, nuovo tecnico della Paganese, sono chiare: il tecnico di Colleferro vuole affiancare ad un centravanti due seconde punte. Caratteristiche che possiedono sia Salvatore Sandomenico (passato nelle passate ore al Parma dall’Arzanese) e che Amadou Samb. Più difficile arrivare al primo: il calciatore infatti sembra destinato a rimpinguare la batteria ducale al Gubbio.
Il calciatore senegalese, dopo il prestito al Lumezzane, potrebbe arrivare nella città di Sant’Alfonso de’Liguori per i buoni rapporti che legano la Paganese al Chievo, club proprietario del cartellino del calciatore africano.
DA RESPORT.IT
Da Avellino a Pagani passando per Nocera: passa il modello Lotito.
Chiamatelo pure «modello Lotito». C’è chi lo cita e chi se ne appropria. Sta di fatto che in molti ormai ci si ispirano. Il presidente di calcio, che brutto mestiere al tempo della crisi. Così che il co-patron della Salernitana già un anno fa dettò le condizioni: «Una squadra competitiva? Solo se viene gente allo stadio». Che a sentirla e risentirla a mo’ di tormentone, come accade a Salerno un giorno sì e l’altro quasi, irrita la folla, però fa pure capire la realtà. Ch’è - evidentemente - così nuda e cruda da far in modo che il verbo di Lotito si diffonda anche altrove. Sicuramente nelle vicine - e conta nulla se più o meno storiche rivali - piazze della Campania.
In principio fu Giovanni Citarella, massimo dirigente dimissionario della Nocerina, a ispirarsi al lotitiano «10mila all’Arechi e vi porto in serie B». «Con 3mila abbonamenti iscrivo i rossoneri al campionato», disse il presidente molosso ai suoi tifosi, sebbene al passo d’addio. Con Lotito, qualche giorno dopo nella sede della Lega Pro, Citarella si sarebbe poi scontrato verbalmente, ma sullacondicio sine qua no dettata ai supporters l’idea coincide. E raccoglie proseliti. Anche a Pagani, dove Raffaele Trapani ha rilanciato per l’ennesima volta: nessun teatrino per l’iscrizione né temuta smobilitazione, però un richiamo alla responsabilità della piazza. «Non ho le pretese di Lotito che vorrebbe 10mila spettatori, ma senza l’aiuto della nostra tifoseria diventa dura visto che in questa città non ci sono ancora gli sceicchi», le parole - proferite ieri l’altro - del numero uno della Paganese.
Eppure la vera esaltazione del «modello Lotito» arriva da una categoria superiore rispetto alla terza serie in cui la nuova proprietà romana ha riportato la Salernitana, risorta dalle ceneri del fallimento di due anni fa. Fresco di ritorno in serie B, l’Avellino vive sospeso tra l’euforia per aver finalmente rimesso piede nell’anticamera del grande calcio e l’ansia per capire come finirà la telenovela societaria tra i due gruppi imprenditoriali che detengono il pacchetto azionario del club (e che entro domani dovranno pagare le spettanze arretrate ai calciatori per evitare penalizzazioni). Sarà proprio per questo che il presidente Walter Taccone qualche giorno fa non ha usato giri di parole: per avere tre rinforzi importanti in vista del prossimo campionato cadetto, insomma per far sì che questa dei lupi in B non sia un’avventura, «occorrono 5mila abbonamenti». L’esatta metà di quanti all’inizio ne aveva chiesti Lotito per una Salernitana da vertice in C1. Salvo poi abbassare le pretese, e fissare alla fatidica e famigerata quota 10mila il totale delle presenze auspicate all’Arechi. Dettagli. Quel che conta è che sia passato «il modello»...
resport.it
In principio fu Giovanni Citarella, massimo dirigente dimissionario della Nocerina, a ispirarsi al lotitiano «10mila all’Arechi e vi porto in serie B». «Con 3mila abbonamenti iscrivo i rossoneri al campionato», disse il presidente molosso ai suoi tifosi, sebbene al passo d’addio. Con Lotito, qualche giorno dopo nella sede della Lega Pro, Citarella si sarebbe poi scontrato verbalmente, ma sullacondicio sine qua no dettata ai supporters l’idea coincide. E raccoglie proseliti. Anche a Pagani, dove Raffaele Trapani ha rilanciato per l’ennesima volta: nessun teatrino per l’iscrizione né temuta smobilitazione, però un richiamo alla responsabilità della piazza. «Non ho le pretese di Lotito che vorrebbe 10mila spettatori, ma senza l’aiuto della nostra tifoseria diventa dura visto che in questa città non ci sono ancora gli sceicchi», le parole - proferite ieri l’altro - del numero uno della Paganese.
Eppure la vera esaltazione del «modello Lotito» arriva da una categoria superiore rispetto alla terza serie in cui la nuova proprietà romana ha riportato la Salernitana, risorta dalle ceneri del fallimento di due anni fa. Fresco di ritorno in serie B, l’Avellino vive sospeso tra l’euforia per aver finalmente rimesso piede nell’anticamera del grande calcio e l’ansia per capire come finirà la telenovela societaria tra i due gruppi imprenditoriali che detengono il pacchetto azionario del club (e che entro domani dovranno pagare le spettanze arretrate ai calciatori per evitare penalizzazioni). Sarà proprio per questo che il presidente Walter Taccone qualche giorno fa non ha usato giri di parole: per avere tre rinforzi importanti in vista del prossimo campionato cadetto, insomma per far sì che questa dei lupi in B non sia un’avventura, «occorrono 5mila abbonamenti». L’esatta metà di quanti all’inizio ne aveva chiesti Lotito per una Salernitana da vertice in C1. Salvo poi abbassare le pretese, e fissare alla fatidica e famigerata quota 10mila il totale delle presenze auspicate all’Arechi. Dettagli. Quel che conta è che sia passato «il modello»...
resport.it
24.6.13
Patron Trapani attacca duramente Francesco Scarpa.
Da idolo a “scommessa persa”. Dopo anni di vittorie e gol indimenticabili, Francesco Scarpa e la Paganese si sono detti addio (il fantasista di Torre Annunziata ha sposato con entusiasmo il progetto di Lazzaro Luce al Savoia).
Una decisione che è stata accolta con particolare delusione nella città di Sant’Alfonso dove la torcida azzurrostellata sperava in una riconferma del proprio beniamino. Ma la scelta della Paganese è stata motivata stamane dal patron della Paganese, Raffaele Trapani che nel corso della conferenza stampa di presentazione di Agenore Maurizi, ha spiegato il perché dell’addio.
«Ringrazio tanto Francesco per quanto fatto per la nostra società - ha spiegato Trapani - anche perché il suo nome è legato agli anni più belli del club. Dopo l’anno scorso, però, è terminato il ciclo. E’ stata una mia scommessa, Grassadonia non l’avrebbe voluto, ma io spinsi per riconfermarlo. Alla fine devo dire che il tecnico ha avuto ragione. Scarpa ha reso al di sotto delle aspettative. È davvero un peccato che un giocatore del suo talento ora sia finito in D».
resport.it
Una decisione che è stata accolta con particolare delusione nella città di Sant’Alfonso dove la torcida azzurrostellata sperava in una riconferma del proprio beniamino. Ma la scelta della Paganese è stata motivata stamane dal patron della Paganese, Raffaele Trapani che nel corso della conferenza stampa di presentazione di Agenore Maurizi, ha spiegato il perché dell’addio.
«Ringrazio tanto Francesco per quanto fatto per la nostra società - ha spiegato Trapani - anche perché il suo nome è legato agli anni più belli del club. Dopo l’anno scorso, però, è terminato il ciclo. E’ stata una mia scommessa, Grassadonia non l’avrebbe voluto, ma io spinsi per riconfermarlo. Alla fine devo dire che il tecnico ha avuto ragione. Scarpa ha reso al di sotto delle aspettative. È davvero un peccato che un giocatore del suo talento ora sia finito in D».
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Maurizi: "Non mi piacciono i proclami, ma dateci fiducia. Ci divertiremo insieme".
Sala stampa gremita allo stadio Marcello Torre per la presentazione ufficiale del tecnico Agenore Maurizi e del suo staff, l'allenatore in seconda Severo De Felice ed il preparatore dei portieri Enrico Limone. I tifosi hanno voluto così dare il benvenuto al nuovo tecnico della Paganese
che ha risposto, senza sottrarsi, a tutte le domande dei giornalisti
presenti ed ha scambiato anche qualche battuta con i supporters di fede
azzurrostellata che hanno partecipato alla conferenza stampa.
E' stato il presidente Raffaele Trapani a fare gli onori di casa: "Stamattina parte il nuovo corso della Paganese - ha detto Trapani - e mi fa piacere vedere tanti tifosi intorno a noi. Presentiamo il nuovo allenatore Agenore Maurizi, uomo dalle grandi qualità umane e sono sicuro anche dallo spessore tecnico importante che ho scelto per questi motivi, certo che insieme, potremmo lavorare bene con una politica di abbattimento dei costi, ma non di risparmio, che permetterà alla Paganese di piazzarsi almeno entro il nono posto utile per disputare i play off. Ho sentito da più parti che questo sarà un campionato tranquillo senza retrocessioni, bene, ne sono convinto anche io e sicuramente il tecnico potrà lavorare con maggiore serenità ma questo non vuol dire - ha detto Trapani - che la Paganese attuerà politiche diverse da quelle attuate fin d'ora. Siamo una società che guarda innanzituto al bilancio, non per risparmiare, ripeto, ma poterci consentire di iscrivere senza affanni la squadra al campionato. Preferiamo lavorare così, senza fare il passo più lungo della gamba, e permettere la continuità del calcio a Pagani".
Poi è stata la volta del direttore tecnico Filippo Raiola che ha parlato della partnership con la Legea e del ritiro pre-campionato: "Abbiamo rinnovato l'accordo con la Legea ed anche se qui vedete le maglie della scorsa stagione, sono in produzione le nuove divise con cui la squadra giocherà nel prossimo campionato. Contiamo di presentare la nuova maglia della Paganese prima dell' inizio del torneo mentre le divise attuali saranno utilizzate per le gare amichevoli della squadra in ritiro. Il gruppo partirà il prossimo 22 luglio per Acquasanta Terme dove resterà fino all' 11 agosto".
Poi è toccato al tecnico Maurizi: "Sono contento e soddisfatto di aver scelto la Paganese. Una società attrezzata a 360 gradi che mi ha fatto un'ottima impressione. Non mi piace fare promesse o proclami - ha detto Maurizi - sarà il campo a dare i risultati. Sono uno studioso del calcio, mi piace lavorare sul rettangolo verde con i miei calciatori che devono dare il massimo sul campo. Una Paganese desiderosa di fare bene è il tipo di squadra che voglio ed in questo senso ci muoveremo sul mercato. Stiamo lavorando a fari spenti - conclude Maurizi - ma in maniera oculata. Dateci fiducia - ha detto il tecnico azzurrostellato - sono sicuro che ci divertiremo insieme".
tuttolegapro.com
E' stato il presidente Raffaele Trapani a fare gli onori di casa: "Stamattina parte il nuovo corso della Paganese - ha detto Trapani - e mi fa piacere vedere tanti tifosi intorno a noi. Presentiamo il nuovo allenatore Agenore Maurizi, uomo dalle grandi qualità umane e sono sicuro anche dallo spessore tecnico importante che ho scelto per questi motivi, certo che insieme, potremmo lavorare bene con una politica di abbattimento dei costi, ma non di risparmio, che permetterà alla Paganese di piazzarsi almeno entro il nono posto utile per disputare i play off. Ho sentito da più parti che questo sarà un campionato tranquillo senza retrocessioni, bene, ne sono convinto anche io e sicuramente il tecnico potrà lavorare con maggiore serenità ma questo non vuol dire - ha detto Trapani - che la Paganese attuerà politiche diverse da quelle attuate fin d'ora. Siamo una società che guarda innanzituto al bilancio, non per risparmiare, ripeto, ma poterci consentire di iscrivere senza affanni la squadra al campionato. Preferiamo lavorare così, senza fare il passo più lungo della gamba, e permettere la continuità del calcio a Pagani".
Poi è stata la volta del direttore tecnico Filippo Raiola che ha parlato della partnership con la Legea e del ritiro pre-campionato: "Abbiamo rinnovato l'accordo con la Legea ed anche se qui vedete le maglie della scorsa stagione, sono in produzione le nuove divise con cui la squadra giocherà nel prossimo campionato. Contiamo di presentare la nuova maglia della Paganese prima dell' inizio del torneo mentre le divise attuali saranno utilizzate per le gare amichevoli della squadra in ritiro. Il gruppo partirà il prossimo 22 luglio per Acquasanta Terme dove resterà fino all' 11 agosto".
Poi è toccato al tecnico Maurizi: "Sono contento e soddisfatto di aver scelto la Paganese. Una società attrezzata a 360 gradi che mi ha fatto un'ottima impressione. Non mi piace fare promesse o proclami - ha detto Maurizi - sarà il campo a dare i risultati. Sono uno studioso del calcio, mi piace lavorare sul rettangolo verde con i miei calciatori che devono dare il massimo sul campo. Una Paganese desiderosa di fare bene è il tipo di squadra che voglio ed in questo senso ci muoveremo sul mercato. Stiamo lavorando a fari spenti - conclude Maurizi - ma in maniera oculata. Dateci fiducia - ha detto il tecnico azzurrostellato - sono sicuro che ci divertiremo insieme".
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22.6.13
Paganese, in arrivo un giovane dall'Atalanta.
La Paganese sta allacciando rapporti che potrebbero tornare utili in fase di mercato. Per mettere in campo il progetto “linea verde”, infatti, la Paganese punta ad ottenere i prestiti di numerosi giovani dei settori giovanili dei più importanti club professionistici italiani. Si cercherà un contatto, oltre che con Pescara e Lecce, già nella scorsa stagione interlocutrici privilegiate degli azzurrostellati, anche con Napoli, Milan e Atalanta.
Di nomi già ne circolano alcuni da diverse settimane, come quelli di Allegra, Tutino e Roberto Insigne del Napoli, adesso è spunato anche il talentino classe ‘94 dell’Atalanta Valerio Nava, uno degli elementi che più si è messo in mostra nel corso dell’ultimo campionato Primavera.
resport.it
Di nomi già ne circolano alcuni da diverse settimane, come quelli di Allegra, Tutino e Roberto Insigne del Napoli, adesso è spunato anche il talentino classe ‘94 dell’Atalanta Valerio Nava, uno degli elementi che più si è messo in mostra nel corso dell’ultimo campionato Primavera.
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Maurizi: un progetto di giovani, ma di qualità.
Un progetto di giovani, ma di qualità. La volontà di conquistare uno dei primi nove posti necessari per accedere ai nuovi play-off di Prima Divisione. Derby a porte aperte, altrimenti protesteremo a voce alta. La richiesta di un avvicinamento da parte di una fetta di pubblico che negli anni si è allontanata dallo stadio Torre. Raffaele Trapani e i tanti argomenti emersi durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore da lui scelto: Agenore Maurizi. Nella sala stampa dello stadio Torre mancava solo il direttore generale Cocchino D’Eboli, ufficialmente a letto per mal di schiena, ma chissà che non si tratti di qualche mal di pancia, mentre c’era Maurizi, il suo vice De Felice, il preparatore dei portieri Limone, c’era il fido Filippo Raiola, oltre all’addetto stampa Carla Polverino e al segretario Mario Ferraioli. C’erano ovviamente anche i tifosi, quelli di sempre, quelli allo stadio ci vanno, con il sole e con la pioggia, con la squadra all’ultimo posto o al primo. Gli irriducibili. Ritiro il 22 luglio fino all’11 agosto, sempre ad Acquasanta Terme. Mercato: molti accordi già ci sono. Si parla di Profeta, Pambianchi, di Toppan, ma anche di Sandomenico bomberino dell’Arzanese, proprietà Parma. Resterà il difensore Pepe, quasi certamente anche Marruocco. Dal primo luglio si vedrà…
paganinotizie.it
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21.6.13
Stop col Napoli, possibile partnership con il Milan. Marruocco resta.
In attesa della presentazione ufficiale, che avverrà domattina presso la Sala Stampa dello Stadio Marcello Torre, il tecnico della Paganese, Agenore Maurizi, pensa all'allestimento della rosa che, salvo pochissime eccezioni, sarà costruita ex novo.
La due giorni in quel di Milano, alla quale hanno partecipato il presidente Raffaele Trapani, il team manager Filippo Raiola e l'allenatore di Colleferro, oltre alla risoluzione delle comproprietà di Franco e Caturano,
è servita anche per stringere rapporti con società di categoria
superiore. Proprio ieri mattina, gli operatori di mercato
azzurrostellati (D'Eboli è rimasto a casa per problemi di salute) sono stati ricevuti a via Turati nella sede del Milan. Si è discusso della possibilità di aprire una collaborazione fra i rossoneri e la Paganese, per permettere a qualche giovane della Primavera di farsi le ossa nel prossimo campionato di Prima Divisione
con la maglia azzurra. Incontro abbastanza interlocutorio, sono stati
fatti dei nomi, ma non si è sceso nei dettagli. Probabile che ci sia
qualche altro faccia a faccia nelle prossime settimane. Maurizi, che nei primi di giugno ha assistito alla fase finale del Campionato Primavera, dove il Milan è stato eliminato in semifinale dall'Atalanta, era rimasto impressionato da diversi elementi classe '94, come l'esterno d'attacco Gianmarco De Feo.
Arenatasi, invece, la parnership col Napoli. Non ci sono stati altri incontri con i dirigenti partenopei, dato che i calciatori richiesti dalla Paganese (Insigne jr, Novothny, Fornito e Nicolao) saranno ceduti in prestito al massimo in Serie B. Possibile anche che resteranno nell'orbita della Prima Squadra, vista che il neo allenatore azzurro, Rafa Benitez, è rimasto impressionato da diversi talenti del Settore Giovanile.
Già blindata, invece, la porta. Se manca solo l'ufficialità per il rinnovo di Marruocco, che sarà il numero uno anche la prossima stagione, il suo secondo dovrebbe essere Giovanni Volturo. L'estremo difensore cilentano, classe '91, è di proprietà della Paganese e nello scorso campionato è stato il dodicesimo di Scuffia al Melfi.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Arenatasi, invece, la parnership col Napoli. Non ci sono stati altri incontri con i dirigenti partenopei, dato che i calciatori richiesti dalla Paganese (Insigne jr, Novothny, Fornito e Nicolao) saranno ceduti in prestito al massimo in Serie B. Possibile anche che resteranno nell'orbita della Prima Squadra, vista che il neo allenatore azzurro, Rafa Benitez, è rimasto impressionato da diversi talenti del Settore Giovanile.
Già blindata, invece, la porta. Se manca solo l'ufficialità per il rinnovo di Marruocco, che sarà il numero uno anche la prossima stagione, il suo secondo dovrebbe essere Giovanni Volturo. L'estremo difensore cilentano, classe '91, è di proprietà della Paganese e nello scorso campionato è stato il dodicesimo di Scuffia al Melfi.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Mercato giorno 2: il resoconto.
Dopo l’addio al centrocampista Domenico Franco, tornato al Chievo Verona mercoledì, nella giornata di ieri la Paganese ha dovuto rinunciare anche all’attaccante Salvatore Caturano. Il calciatore di Scampia, sei reti nella stagione appena conclusa, è stato infatti riscattato dall’Empoli, società in cui Caturano è cresciuto calcisticamente. Nulla da fare quindi per il sodalizio liguorino presente a Milano per la prima fase di calciomercato che avrebbe voluto puntare anche per la prossima stagione sull’estro del classe ’90. Secondo gli accordi presi la scorsa estate con le rispettive società (Chievo ed Empoli), la Paganese non riceverà, almeno per ora, alcun conguaglio. Fondi nelle casse azzurrostellate entreranno solamente in caso di monetizzazione da parte di Chievo ed Empoli. In parole povere, se queste ultime riusciranno a piazzare i calciatori altrove, una percentuale andrà agli azzurrostellati come premio di valorizzazione per la stagione appena passata
Oltre alle due comproprietà risolte, è stata, però, una due giorni proficua per il presidente Trapani, accompagnato dal direttore tecnico Filippo Raiola e dal tecnico Agenore Maurizi, assente D'Eboli per problemi fisici, nei saloni dell’Ata Quark Hotel dove ha incontrato gli emissari di Milan, Atalanta e Parma. Se alle prime due si è parlato esclusivamente di elementi della Primavera, ai ducali gli azzurro stellati hanno fatto pervenire una richiesta formale per l’esterno d’attacco Salvatore Sandomenico, nelle ultime due stagioni trascinatore dell’Arzanese nel campionato di Seconda Divisione. La trattativa non è agevole in quanto il calciatore sarebbe già stato promesso al Gubbio, società che collabora con il Parma già da qualche anno.
Nel pomeriggio di ieri, inoltre, incontro anche con il Pescara per discutere dell’eventuale rinnovo dei prestiti degli under Calvarese e Perrotta, autori entrambi di un campionato positivo a Pagani. Nel corso dell’incontro si è parlato anche del centrocampista classe ’91 Luca Berardocco, la scorsa stagione in forza alla Feralpi Salò in Prima Divisione. Il calciatore, vista la giovane età, potrebbe rientrare a pieno titolo nel progetto Maurizi avendo alle spalle già esperienze in Lega PRO anche con le casacche di Pisa e Viareggio
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Paganese, rinnovata la convenzione per il “Torre”.
La Paganese ha rinnovato col Comune di Pagani la convenzione per l’utilizzo dello stadio "Marcello Torre" per i prossimi tre anni.
20.6.13
Il bomber Caturano ritorna all'Empoli.
Dopo il centrocampista Domenico Franco riscattato dal Chievo Verona, anche l'attaccante Salvatore Caturano ritorna alla 'casa madre'. L'Empoli, infatti, come annunciato ieri, nell'incontro avvenuto nel primo pomeriggio a Milano ha riscattato l'attaccante di Scampia autore nella stagione appena conclusa di sei reti.
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Marruocco rilancia: "Resto e faccio da chioccia".
Corsa e terapie per rimettersi in forma. Vincenzo Marruocco si gode un periodo di relax a Manfredonia, ma non disdegna sacrifici per farsi trovare pronto ad un’eventuale chiamata della Paganese. L’estremo difensore napoletano aspetta la telefonata giusta come conferma in un'intervista al collega Francesco Pepe apparsa ieri su "Il Mattino".
Si parla da settimane di una sua riconferma tra i pali della Paganese. A che punto sono i contatti?
"Con la proprietà ci sentiamo spesso ma non parliamo di calcio giocato. I miei rapporti con il presidente Trapani ed il direttore D’Eboli sono ottimi, ma non abbiamo discusso ancora di una mia eventuale riconferma"
Quanto è importante essere considerata una pedina fondamentale da parte della società?
"Non posso nascondere la mia soddisfazione. Ho fatto ricredere molti addetti che non mi conoscevano e che erano pronti a screditarmi. Penso di aver fatto bene, peccato solo per l’infortunio muscolare"
Cosa pensa della nuove regole in merito alla distribuzione dei contributi federali?
"Credo che in Italia manchi la vera cultura calcistica. In Europa si punta ad occhi chiusi sui giovani. Resto convinto che se si hanno i mezzi tecnici, i giovani debbano giocare senza guardare alla carta d’identità"
Per un calciatore esperto potrebbero chiudersi parecchi spazi in Lega Pro...
"È una mezza verità. Il discorso cambia in Seconda Divisione dove la voglia di non retrocedere potrebbe spingere le società ad immettere esperienza in organico. D’altra parte in due anni ci si può ritrovare in B"
Se si dovesse decidere di puntare tutto sui giovani, che tipo di campionato sarebbe?
"Certamente se si bada esclusivamente al contenimento dei costi, il livello qualitativo si abbassa"
Anche la Paganese seguirà questa linea, eppure Marruocco è sempre in cima alla lista del direttore D’Eboli e pare anche del nuovo allenatore Maurizi
"Di questo sono onorato. Alla Paganese mi sono trovato benissimo e non ho alcun problema a proseguire la mia avventura se la società lo riterrà opportuno"
Cosa sente di dare ad una squadra dall’età media bassa?
"Il mio scopo sarebbe quello di dare gli input giusti ai più giovani. I giovani devono essere sempre guidati anche quando sono bravi e sembrano avere il piglio degli elementi più esperti. È un ruolo che ho svolto con piacere la scorsa stagione alla Paganese"
Se dovesse consigliare alla dirigenza la riconferma di qualche suo compagno di squadra della scorsa stagione
"Calvarese, Perrotta e Nunzella sono giovani importanti e bravi dai quali ripartire"
È un momento molto particolare per la Lega Pro. Eppure ci sono isole felici come la Salernitana di Lotito e Mezzaroma
"Non sono solo le forze economiche a tenere in alto la Salernitana. Alle spalle c’è un grande pubblico che merita altri palcoscenici. I granata lotteranno per il vertice, ma attenzione al Benevento che allestirà una nuova corazzata"
E se dovesse arrivare la chiamata dei granata?
"In passato ho ricevuto un’offerta dal direttore sportivo Salerno ma allora la situazione societaria non era proprio fluida"
C’è poi anche la Nocerina che sta vivendo un momento molto delicato
"La Nocerina ha pagato un pizzico di presunzione e la scellerata gara di Sorrento. Normale che subentri lo sconforto, ma non so come stanno le cose a livello societario. D’altra parte pensavano di essere già in B…"
Quali sono le condizioni di Marruocco dopo l’infortunio alla penultima di campionato a Latina?
"Sto recuperando la migliore condizione per essere eventualmente pronto"
In attesa della chiamata giusta, magari del direttore generale azzurrostellato D’Eboli
"Tra di noi le telefonate sono frequenti"
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Si parla da settimane di una sua riconferma tra i pali della Paganese. A che punto sono i contatti?
"Con la proprietà ci sentiamo spesso ma non parliamo di calcio giocato. I miei rapporti con il presidente Trapani ed il direttore D’Eboli sono ottimi, ma non abbiamo discusso ancora di una mia eventuale riconferma"
Quanto è importante essere considerata una pedina fondamentale da parte della società?
"Non posso nascondere la mia soddisfazione. Ho fatto ricredere molti addetti che non mi conoscevano e che erano pronti a screditarmi. Penso di aver fatto bene, peccato solo per l’infortunio muscolare"
Cosa pensa della nuove regole in merito alla distribuzione dei contributi federali?
"Credo che in Italia manchi la vera cultura calcistica. In Europa si punta ad occhi chiusi sui giovani. Resto convinto che se si hanno i mezzi tecnici, i giovani debbano giocare senza guardare alla carta d’identità"
Per un calciatore esperto potrebbero chiudersi parecchi spazi in Lega Pro...
"È una mezza verità. Il discorso cambia in Seconda Divisione dove la voglia di non retrocedere potrebbe spingere le società ad immettere esperienza in organico. D’altra parte in due anni ci si può ritrovare in B"
Se si dovesse decidere di puntare tutto sui giovani, che tipo di campionato sarebbe?
"Certamente se si bada esclusivamente al contenimento dei costi, il livello qualitativo si abbassa"
Anche la Paganese seguirà questa linea, eppure Marruocco è sempre in cima alla lista del direttore D’Eboli e pare anche del nuovo allenatore Maurizi
"Di questo sono onorato. Alla Paganese mi sono trovato benissimo e non ho alcun problema a proseguire la mia avventura se la società lo riterrà opportuno"
Cosa sente di dare ad una squadra dall’età media bassa?
"Il mio scopo sarebbe quello di dare gli input giusti ai più giovani. I giovani devono essere sempre guidati anche quando sono bravi e sembrano avere il piglio degli elementi più esperti. È un ruolo che ho svolto con piacere la scorsa stagione alla Paganese"
Se dovesse consigliare alla dirigenza la riconferma di qualche suo compagno di squadra della scorsa stagione
"Calvarese, Perrotta e Nunzella sono giovani importanti e bravi dai quali ripartire"
È un momento molto particolare per la Lega Pro. Eppure ci sono isole felici come la Salernitana di Lotito e Mezzaroma
"Non sono solo le forze economiche a tenere in alto la Salernitana. Alle spalle c’è un grande pubblico che merita altri palcoscenici. I granata lotteranno per il vertice, ma attenzione al Benevento che allestirà una nuova corazzata"
E se dovesse arrivare la chiamata dei granata?
"In passato ho ricevuto un’offerta dal direttore sportivo Salerno ma allora la situazione societaria non era proprio fluida"
C’è poi anche la Nocerina che sta vivendo un momento molto delicato
"La Nocerina ha pagato un pizzico di presunzione e la scellerata gara di Sorrento. Normale che subentri lo sconforto, ma non so come stanno le cose a livello societario. D’altra parte pensavano di essere già in B…"
Quali sono le condizioni di Marruocco dopo l’infortunio alla penultima di campionato a Latina?
"Sto recuperando la migliore condizione per essere eventualmente pronto"
In attesa della chiamata giusta, magari del direttore generale azzurrostellato D’Eboli
"Tra di noi le telefonate sono frequenti"
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Ex paganesi: Memushaj richiesto da club di serie B.
Non dovrebbe restare al Lecce nella prossima stagione il centrocampista Ledian Memushaj. La mezzala albanese è appetita in Serie B.
tuttolegapro.com
19.6.13
Il resoconto della giornata di mercato.
Doveva essere la giornata giusta per la Paganese, presente a Milano anche con il presidente Raffaele Trapani, per risolvere le comproprietà di Domenico Franco e Salvatore Caturano. La giornata si è chiusa con il riscatto da parte del Chievo Verona del centrocampista classe '92 mentre la trattativa per l'attaccante di Scampia è ancora in stand-by. La dirigenza liguorina si è incontrata con gli emissari dell'Empoli in tarda serata senza però riuscire a trovare un accordo anche se l'impressione è che i toscani puntino a riscattare l'intero cartellino dell'attaccante, autore di sei reti nella stagione appena conclusa. Appuntamento a domani per la decisione definitiva, prima delle 19 termine ultimo, anche per non ricorrere al rischio dell'offerta in busta chiusa.
Il viaggio nel capoluogo meneghino è stata, inoltre, l'occasione per intavolare trattative con club della massima serie per l'arrivo di giovani di prospettiva per l'ormai noto progetto incentrato sulla linea verde. Su indicazione di Maurizi, che ha seguito in prima persona la Final Eight del campionato Primavera svoltasi due settimane fa a Gubbio, la Paganese ha intavolato trattative con Milan e Atalanta. Se per i rossoneri i nomi restano top secret, news in più dalla sponda atalantina. Si parla, infatti, di un forte interessamento per il classe '94 Valerio Nava, esterno sinistro che potrebbe adattarsi perfettamente all'ideale 3-4-3 di Agenore Maurizi
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Il viaggio nel capoluogo meneghino è stata, inoltre, l'occasione per intavolare trattative con club della massima serie per l'arrivo di giovani di prospettiva per l'ormai noto progetto incentrato sulla linea verde. Su indicazione di Maurizi, che ha seguito in prima persona la Final Eight del campionato Primavera svoltasi due settimane fa a Gubbio, la Paganese ha intavolato trattative con Milan e Atalanta. Se per i rossoneri i nomi restano top secret, news in più dalla sponda atalantina. Si parla, infatti, di un forte interessamento per il classe '94 Valerio Nava, esterno sinistro che potrebbe adattarsi perfettamente all'ideale 3-4-3 di Agenore Maurizi
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Mercato: Franco torna al Chievo Verona.
Il centrocampista classe '92 Domenico Franco torna al Chievo Verona. Si è risolta così a favore della società clivense la comproprietà del giovane calciatore, come annunciato dalla stessa società veneta attraverso una nota ufficiale
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Esclusiva TuttoLegaPro: Paganese, asse di mercato col Milan.
La Paganese può attivare una collaborazione di mercato con in Milan:
previsto nelle prossime ore un incontro fra i due club per il passaggio
in azzurrostellato di qualche giovane talento.
tuttolegapro.com
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