31.1.15
A tu per tu con l'avversario: la Casertana.
CASERTA - Dopo quel calcio di rigore trasformato da Mancosu al 93’ della sfida interna contro la Salernitana al termine del girone di andata, per i rossoblù si è aperta quella che può essere considerata una piccola crisi.
Infatti, nelle prime tre gare del girone di ritorno, mentre tutti si aspettavano che arrivassero almeno 6 punti, ne sono stati conquistati solo due, frutto di due pareggi ed una sconfitta (stesso bottino del girone di andata quando sulla panchina sedeva ancora mister Gregucci).
A centrocampo sicuri di essere schierati in campo sono Rajcic e Carrus, mentre il terzo potrebbe essere Mancosu, arretrato sulla linea mediana.
CASERTANA (4-3-3): Fumagalli; D’Alterio, Mattera, Rainone, Bianco; Carrus, Rajcic, Mancosu; Caccavallo, Cunzi, Mancino.
A disposizione: D’Agostino, Tito, Antonazzo, De Marco, Alvino, Agodirin, Pontiggia.
Mercato: per l’attacco spunta Petkovic.
Tiene sempre banco il calciomercato in casa Paganese. Con l’arrivo del fantasista Franco dalla Torres dovrebbe fare percorso inverso, invece, il difensore Marco Schiavino, in un primo momento accostato con insistenza alla Salernitana mentre Alessandro Armenise è sempre più proiettato verso la Reggina, nonostante un sondaggio effettuato nelle ultime ore dal Messina. Difficile che possa andare via Calamai, nelle ultime ore cercato con insistenza da Arezzo, Bassano, Catanzaro e Teramo, più probabile che nelle ultime ore possa essere inserito in lista di sbarco Bernardo. In entrata, al termine della sfida con l’undici di Sasà Campilongo, potrebbe riaprirsi il discorso con la stessa Salernitana per Pezzella dopo il frantumarsi dell’affaire Mounard, accasatosi al Catanzaro. Sul taccuino del dg D’Eboli anche l’attaccante ex Catania e in uscita dal Varese, Bruno Petkovic. Restano concrete le ipotesi Simone Russini, trequartista dato in prestito dalla Juventus alla Ternana, nonchè quella della punta Tommaso Biasci, girato dal Livorno alla Lucchese.
In attesa del derby di Caserta la Paganese si gode il centrocampista Franco.
PAGANI- La Paganese ha ufficializzato l’ingaggio in prestito dallo Spezia del centrocampista, classe ’94, Daniele Franco. Il calciatore, nato calcisticamente nella primavera del Napoli è approdato in Liguria senza tuttavia disputare nessun match, prima di finire, sempre in prestito, alla Torres. Anche in sardegna, nessuna presenza ed ora il trasferimento nell’agro alla corte di Sottil dove si spera possa trovare la sua consacrazione in Lega Pro. Nelle prossime ore si aggregherà alla sua nuova squadra impegnata nella preparazione del delicato derby di domenica pomeriggio allo stadio Pinto di Caserta contro la squadra di Campilongo. La prolungata astinenza da vittorie al momento non sortisce effetti particolarmente preoccupanti, la classifica rimane positiva, ma è chiaro che, pur con tutte le oggettive difficoltà legate all’importanza dell’impegno, ai tanti infortunati e al continuo viavai dovuto al mercato, fare risultato in Terra di lavoro appare fondamentale. Questa mattina, a Bracigliano, la squadra ha sostenuto la penultima seduta di allenamento prima della sfida. Mister Sottil ha insistito sulla tattica con esercitazioni mirate e partitella finale. Ai box Bolzan e Deli che proseguono nel protocollo riabilitativo per il recupero dai rispettivi infortuni e De Liguori influenzato. Differenziato per il difensore Vinci. Domani, in mattinata, la rifinitura e la lista dei convocati per il derby.
30.1.15
Nicolò Donida è il nuovo difensore della Paganese.
Ufficiale: ingaggiato il centrocampista Daniele Franco.
Nuovo arrivo in casa Paganese. La società azzurrostellata ha, infatti, ufficializzato pochi minuti fa, l'ingaggio del centrocampista centrale Daniele Franco. Il calciatore, di proprietà dello Spezia, arriva aPagani con la formula del prestito.
Nato a Napoli il 29 agosto 1994, cresciuto calcisticamente nella scuola calcio "Luigi Vitale, è passato poi alNapoli con il quale ha compiuto tutta la trafila fino alla Berretti.
Nell'estate del 2012, svincolato dalla società di De Laurentiis, un altro ex azzurro, Claudio Vinazzani, capo osservatore dello Spezia, punta sul regista facendolo approdare in Liguria. Con i bianchi prende parte al campionato Primavera 2012/13 (21 presenze) e 2013/14 (19 presenze). In quest'ultima stagione è aggregato in Prima Squadra, con il tecnico Devis Mangia che lo porta con sè in panchina nei match conJuve Stabia e Carpi. Tre, invece, le presenze al Torneo di Viareggio, disputato nel febbraio scorso.
In estate, infine, passa, sempre in prestito, alla Torres. Nessuna presenza però con i sardi ma solo due apparizioni in panchina.
Scambio con la Torres, Armenise va alla Reggina, Calamai è in bilico.
Il rammarico di Malaccari: "Meritavamo di più, ma le prestazioni ci confortano".
Mercato: in arrivo una punta dalla Torres.
La Paganese è vicina a prelevare l'attaccante, classe '90, EmanueleSantaniello dalla Torres.
da www.tuttolegapro.com
Qui Caserta: Campilongo ritrova Ricciardo e Agodirin contro la Paganese.
Ha gli uomini contati Campilongo per il derby contro la Paganese. ma l’arrivo del fedele Rainone in difesa e con Ricciardo e Agodirin ristabilitisi del tutto e pronti ad essere gettati nella mischia il tecnico della casertana sembra essere più tranquillo, In attesa che il mercato gli regali la tanto attesa prima punta e qualche altro rinforzo il tecnico napoletano dovrà fare di necessità virtuù. Ci sarà anche Nicola Mancino domenica, risparmiato nel match di Coppa Italia. Insomma uomini contati si ma pur sempre un organico di tutto rispetto. Compresa la Coppa Italia la Casertana nelle ultime quattro gare ha raccolto solo due punti in campionato e ha visto allontanarsi la zona play off. Il derby di domenica contro gli azzurro stellati è fondamentali per il cammino dei falchetti. Campilongo vuole a tutti i costi i tre punti per rimanere agganciato al treno di testa.
da www.resportweb.it
Mercato: quattro squadre fanno la corte a Matteo Calamai della Paganese.
Dopo Herrera la Paganese rischia di perdere anche un altro pezzo importante del suo centrocampo. Si tratta di Matteo Calamai. Sul 23enne fiorentino si sta scatenando una vera e propria bagarre di mercato. Su di lui ci sono Arezzo, Teramo, Bassano Virtus e Catanzaro. Calamai ha impreziosito le sue 20 presenze nella Paganese anche con tre reti che hanno catturato l’attenzione di molte squadre. ma per D’Eboli il centrocampista di Fiesole è incedibile. Anche se negli ultimi giorni di mercato può accadere di tutto.
da www.resportweb.it
29.1.15
Mercato: vicino l'ingaggio del difensore della Salernitana Luigi Pezzella.
Le ultimissime dal campo di allenamento.
Ufficiale: Diego Acunzo ceduto al Parma.
Con Galoppo difesa rinforzata.
Le ultimissime dal campo d'allenamento.
Aumentano i pretendenti per Bernardo.
Vittorio Bernardo piace a più di un club. Già è noto l'interesse del Melfiper l'attaccante della Paganese, ma ultimamente anche la Torres avrebbe chiesto il calciatore allo scopo poi di liberare Balistreri (che pare destinato alla Reggina), e pure il Pordenone si sarebbe fatto sotto. Appare comunque difficile che i campani vogliano privarsi di Bernardo al momento.
Aurelio e Longo: "Bisogna stare più attenti".
Il più giovane dei due, Longo, s'è tolto un bel sassolino dalla scarpa invece realizzando una rete da mille significati per lui che a Matera, agli ordini di Auteri, aveva fatto solo panchina:
28.1.15
A Bernardo manca il gol: "Ma spero che arrivi prima la vittoria".
Il gol gli manca, è inutile negarlo. Ma Vittorio Bernardo la prende con filosofia e, come la maggior parte degli attaccanti in astinenza, mette la squadra al primo posto.
Ufficiale: il difensore Michele Galoppo è un giocatore della Paganese.
da www.paganesemania.it
Salvatore Aurelio nella Top Ten Gol di Sportube.
Salvatore Aurelio si prende subito la scena ed un posto nella Top Ten Gol redatta da Sportube.tv. La bellissima rete realizzata contro la Lupa al quarto d'ora della ripresa dall'attaccante della Paganese si è piazzata al sesto posto nella speciale classifica che raccoglie i gol più belli della giornata di Lega Pro. Una bordata dai venti metri che non ha lasciato scampo all'incolpevole Rossi e che ha fulminato la redazione del canale tematico che ha voluto inserire Aurelio nella rubrica, nonostante la folta concorrenza di gol belli messi a segno in questa giornata. Nel girone C premiata anche la perla di Venitucci del Barletta (quinto posto), mentre il gol più bello è stato quello di Dickmann del Novara nel derby con l'Alessandria.
Mercato: caccia all’esterno Daniele Ferretti della Lucchese.
La ricerca dell’attaccante esterno per Sottil è caduta su Daniele Ferretti della Lucchese. Il ds della Paganese Cosimo D’Eboli attraverso i buoni uffici di Galderisi allenatore dei rossoneri toscani ha intavolato la trattativa con l’esperto attaccante esterno. Ferretti era stato cercato tre anni fa quando giocava in C2 nel Delta Porto Tolle, poi non se ne face più niente. Lo scorso anno è stato uno dei protagonisti del Bassano Virtus e quest’anno è passato alla Lucchese. Dopo un’inizio di stagione condito con tre gol ferretti è chiuso dall’arrivo di Floriano equindi potrebbe accettare l’offerta della Paganese. Se ne parlerà in questi ultimi giorni di calcio mercato.
In casa Paganese ci si interroga sulla crisi di vittorie.
Le ultimissime dal campo di allenamento.
In infermeria Bolzan e Deli che saranno sottoposti nelle prossime ore ad ulteriori accertamenti diagnostici per valutare l'entità dei rispettivi infortuni muscolari e stabilire i tempi di recupero.
Hanno lavorato a parte Moracci, De Liguori e Baccolo in recupero dopo l'influenza.
Oggi, mercoledi' 28 gennaio, doppia seduta di allenamento per la Paganese. In mattinata allo stadio Marcello Torre, ore 10:00, nel pomeriggio, ore 15:00 a Bracigliano.
da www.paganesecalcio.com
27.1.15
Giudice Sportivo: la Casertana non avrà 5 giocatori nel derby contro la Paganese.
La Paganese vista da... Nocera!
Non ci gira bene ultimamente se considerate che Tulli colpisce il palo, batte sulla schiena di Marruocco ed entra mentre a Girardi, dopo aver toccato il palo, trova la deviazione di un difensore avversario.
Per quanto riguarda i nuovi, credo che almeno dalle prime uscite, buone indicazioni siano giunte dai variPerna, Malaccari, Longo ed Aurelio che hanno addirittura bagnato con il gol le loro prime presenze in azzurro.
Ora Sottil avrà una settimana piena per recuperare febbricitanti e squalificati oltre a qualche infortunato, in vista del derby del “Pinto” di Caserta, utile anche per integrare ulteriormente i nuovi arrivati.
Salvatore Aurelio nella Top 11 di Tutto Lega Pro.
Sono 21 i gol segnati nella terza giornata di ritorno della Lega Pro nel solo girone C, 3 i cartellini gialli di cui due solo per i giocatori del Foggia Grea e Potenza. Questi i migliori undici della settimana secondo TuttoLegaPro.com.
PORTIERE
Marco Bleve (Martina): la sua squadra si era trovata di fronte un Catanzaro aggressivo e il giovane portiere salentino ha fatto sempre buona guardia soprattutto nel primo tempo.
DIFENSORI
Maurizio Lanzaro (Salernitana): in una partita difficilissima riesce a dare il meglio di se stesso controllando su diversi attacchi avversari.
Marco Migliorini (Juve Stabia): bravissimo ad anticipare Diakité, così come l’altro centrale Polak. Mostra di essere nella sua giornata migliore.
Thomas Som (Benevento): fa buona guardia sulla corsia di sinistra e concede pochi spazi ai giocatori del Savoia che pure offrono il meglio del loro repertorio.
CENTROCAMPISTI
Eric Herrera (Lecce): segna il primo gol con la maglia salentina, mostrando di trovarsi a proprio agio nel ruolo di punta esterna. Come riesce a fare anche Moscardelli, è capace di smarcarsi.
Stefano Maiorano (Juve Stabia): disputa un’ottima gara insieme agli altri componenti la mediana, e l’avversario non era dei più semplici.
William Jidayi (Juve Stabia): approfitta di un errore degli avversari sul calcio d’angolo e batte il portiere casertano Fumagalli con grande freddezza.
Dario Venitucci (Barletta): trova la conversione da destra verso il centro e con un gran tiro a giro batte il portiere Ravaglia. Forse il suo miglior gol in carriera.
Riccardo Berardino (Melfi): schierato a partita in corso da Bitetto, serve ad Agnello la palla del 2-1 al Foggia. Dovrebbe tornare a giocare più spesso da titolare.
ATTACCANTI
Salvatore Caturano (Melfi): in una gara difficile riesce a permettere il pareggio alla propria squadra con una bella conclusione di sinistro.
Salvatore Aurelio (Paganese): l’incontro non era dei più semplici, e lui era chiamato a cercare di dare qualità alla propria squadra che non aveva più Herrera e Caccavallo. Fucilata da lontano.
L'ALLENATORE
Dino Pagliari (Lecce): con otto punti in quattro partite la squadra è tornata in zona play-off, e vi parteciperebbe se il campionato fosse finito ieri. Il successo sul Matera è un toccasana, anche perché il match si stava facendo complicato nella fase iniziale del secondo tempo.
26.1.15
I tagliandi d'ingresso per Caserta.
Il costo del biglietto per la Curva Nord, settore riservato esclusivamente ai tifosi azzurrostellati possessori della Supporter Card o di Tessera del Tifoso, è di 12 € + 2 € quale diritto di prevendita.
A Pagani i punti vendita sono il Gusto Cafè sito in via San Domenico, 4 e il Bar 84106 sito in viaMarino Guerritore, 68.
I gol che accusano.
Di Nino Ruggiero
Gelo materiale e metaforico sul “Marcello Torre”. Freddo intenso, da polo nord. Spettatori “intabarrati” fra sciarpe, copricapo, berretti, cappucci, irriconoscibili fra loro stessi nell’abbigliamento, per difendersi dal freddo pungente del nord. Roba da “ah! Sei tu? non ti avevo riconosciuto, così conciato!”.
Freddo materiale quasi lenito, con le citate difese naturali per i soliti irriducibili nei tre settori dello stadio. Gelo metaforico, invece, calato per due volte sullo stadio, che ha messo a serio rischio l’incolumità coronarica dei presenti.
Due volte in vantaggio, due volte raggiunta la Paganese da una Lupa Roma per niente trascendentale, omaggiata una prima volta da uno di quegli svarioni indefinibili in piena area che non sono per niente contemplati nel pur variegato manuale del calcio; la seconda, dalla solita imperizia dei suoi difensori che sui calci piazzati sembrano andare in crisi; non è la prima volta, anche se nel calcio bisogna pur sempre considerare la bravura degli avversari.
Paganese ancora in emergenza a causa delle contemporanee assenze di De Liguori e Baccolo a centrocampo. Sottil si affida nuovamente al giovanissimo Bergamini e gli consegna le chiavi della manovra di centrocampo. Il ragazzo non delude; ha personalità, padronanza del ruolo, smista bene il pallone ma ha pur sempre poca esperienza in quei compiti che sono delicatissimi nell’economia complessiva della squadra. Comincia bene, è anche sfrontato in più di una occasione; effettua lanci illuminanti in avanti, ma alla lunga, quando gli avversari si fanno sentire in avanti e ruminano gioco a centrocampo perché si conoscono a occhi chiusi, qualcosa si inceppa e la sua prestazione, così come quella dei compagni di reparto, scade di tono.
Purtroppo i reparti non si inventano dall’oggi al domani. Calamai, riportato nella zona centrale, impiegato soprattutto nella fase difensiva come interdittore, ce la mette tutta per dare il suo contributo, ma si è capito che preferisce, per caratteristiche tecniche, fare l’incursore o a destra o a sinistra. Non è un caso che i pericoli maggiori per la porta della Lupa Roma partano dalle sue incursioni laterali. Malaccari comincia bene; svaria dalla fascia laterale destra al centro del campo e si fa notare per la determinazione che mette nelle sue azioni. Ottimo e continuo il suo primo tempo; meno bene invece la ripresa quando accusa un calo di rendimento e di identità.
Chi si mette al servizio della squadra è Bernardo; il calciatore si sacrifica in un ruolo non suo e ci mette ardore agonistico. Prima contrasta gli avversari sulla trequarti e si dà un gran da fare per ricucire i reparti che sembrano scollati e poi, sul finale, va finalmente a svolgere il ruolo che meglio gli si addice: quello dell’attaccante centrale. Non è un caso che il suggerimento per il primo gol di Aurelio parta dal suo piede e che anche il secondo gol sia da ascrivere ad un suo illuminante passaggio in area per il neo entrato Longo.
Il pareggio è un risultato che – per come è maturato – lascia l’amaro in bocca.
La Lupa Roma ha solo giochicchiato nella zona centrale del campo quando la gara era sul risultato di parità. Poi è stata graziata da un erroraccio di Armenise che in piena area ha tardato un rinvio facile facile e dalla solita amnesia difensiva su calcio d’angolo. Le colpe, in questo caso, sono di tutti e di nessuno, ma bisogna dire che sui palloni alti, specie quando non c’è Girardi a dare il suo apporto difensivo, non è la prima volta che la Paganese va in affanno. L’unico che in questo tipo di situazione avrebbe potuto metterci testa e centimetri è Schiavino, ma il calciatore, dopo l’infortunio di Salerno, non è più riuscito a ritagliarsi un ruolo in difesa e addirittura pare sia in procinto di cambiare casacca.
Cosa dire ancora? Aurelio al debutto ha fatto vedere cose egregie. Salta l’uomo, è veloce, mantiene bene la posizione sulla fascia e si propone bene per il tiro. Da antologia il suo gol con una sventola che si è insaccata proprio nel sette alla sinistra del portiere laziale. Bene anche il debutto di Longo che ha stabilito anche un nuovo record; appena entrato, dopo nemmeno un minuto, ha colto l’attimo per mettere a segno, di rapina, il gol del momentaneo due a uno. Ma per lui, come per Malaccari e Aurelio, trattandosi di nuovi arrivi, ci sarà bisogno di conferme.
Lo sguardo è già proiettato verso i prossimi impegni che saranno gravosi.
Domenica prossima si giocherà a Caserta e la settimana successiva, di sabato, a Messina.
Scusate se è poco…
Nino Ruggiero https://paganesegraffiti.wordpress.com/
Nella foto, tratta da Sportube, il gol del momentaneo due a uno messo a segno da Longo
Top & Flop di Paganese-Lupa Roma.
TOP
Aurelio (Paganese): Quando tocca il pallone è pura magia. L'esterno offensivo ex Frosinone, all'esordio in maglia azzurrostellata, si inventa un eurogol con palla piazzata all'incrocio. Tecnicamente è il calciatore più dotato della Paganese e lo si vede in qualsiasi momento. CHAPEAU MONSIEUR AURELIO
Raffaello (Lupa Roma): Oltre alla rete del 2 a 2 offre una buonissima prestazione. Qualità e quantità a servizio della squadra di mister Cucciari che si dimostra sempre caparbia e generosa. L'ex centrocampista dell'Isola Liri è l'uomo in più della mediana capitolina. COMPLETO
FLOP
Armenise (Paganese): Cincischiare troppo con la sfera a meno di tre metri dalla porta, non si deve fare. Quest'errore costa e non poco ai fini del risultato. Spinge poco sul suo out di competenza. Prestazione sicuramente non da lui. SBADATO
Leccese (Lupa Roma): Non si rende mai pericoloso l'attaccante argentino. Nel primo tempo non riesce mai a vincere un duello con Armando Perna che lo riesce sempre a fermare. Giustamente nella ripresa viene sostituito da mister Cucciari. ASSOLUTAMENTE GIORNATA NO
da www.tuttolegapro.com
La furia di Sottil: "Bisogna che ognuno si prenda le proprie responsabilità".
Il pagellone di Paganese-Lupa Roma.
MARRUOCCO 6 - Nessun intervento degno di nota, lo si nota solo per i giustissimi rimproveri ad Armenise. Autorete sfortunata.
TARTAGLIA 5,5 - Schierato ancora a destra, si difende come può su Raffaello. Da lodare soprattutto per l'impegno col quale si spinge anche in avanti pur non essendo nelle sue corde, ma è imperfetto nella ripresa.
PERNA 5,5 - Debutta quasi per caso dal 1', essendosi infortunato Vinci nel riscaldamento. Non perfetto, la sua esperienza non sempre si vede.
MORACCI 6 - A volte confusionario, ma non corre eccessivi pericoli contro gli statici attaccanti ospiti.
ARMENISE 4 - Troppo facile bocciarlo solo per lo sciagurato errore costato il primo pareggio, e forse la vittoria. In netta involuzione rispetto alla prova di Reggio Calabria, dove comunque si era perso Ungaro autore del pari. Contro la Lupa Roma tanti cross, ma nessuno a bersaglio, in perenne difficoltà in difesa.
MALACCARI 5,5 - Un passo indietro rispetto al buon approccio avuto contro la Reggina. Gioca nella stessa posizione, spesso guadagna il fondo ma di sostanza c'è poca.
BERGAMINI 5,5 - Come Malaccari, anche lui non ripete la buona prestazione offerta al Granillo. Non riesce a dare ordine alla squadra nel primo tempo, nella ripresa a volte è troppo frettoloso.
CALAMAI 6 - Non è stata una settimana felice fuori dal campo, ma sul rettangolo verde si fa valere con una prova discreta, la sua solita partita. Buona l'intesa con Aurelio.
BERNARDO 6 - Molto meglio quando passa a fare il terminale offensivo: in appena un minuto protegge un gran pallone sul quale poi nasce la rete di Longo. Gran sacrificio come esterno, ma non è il suo ruolo.
GIRARDI 5,5 - Si è speso tanto, con innumerevoli contrasti aerei vinti con Conson, il quale però per il resto lo anticipa sempre. Ha la meglio solo a fine primo tempo, quando da due passi non riesce ad inquadrare lo specchio.
AURELIO 7 - Un grandissimo gol a coronare un debutto coi fiocchi. L'inizio è convincente, si muove tanto, prova ad innescare i compagni e non è fumoso. Nella ripresa cala fisicamente, ma trova una perla che fa stropicciare gli occhi.
LONGO 6,5 - Quando vede rotolare la sfera in rete non ci crede nepppure lui. In un minuto riesce a fare quello che non era riuscito agli altri attaccanti. Conferma la buona impressione destata a Reggio.
MALCORE sv
Aurelio e Longo non bastano, la Paganese si fa raggiungere due volte dalla Lupa Roma.
Terzo pareggio di fila per la Paganese, fermata fra le mura amiche dalla Lupa Roma. Gli azzurrostellati vanno due volte in vantaggio, prima con Aurelio e poi con Longo, ma in entrambe le occasioni si fanno raggiungere. Solito 4-3-3 per Sottil, che deve fare a meno di Bolzan, De Liguori, Baccolo e Deli. A loro si aggiunge in extremis il terzino Vinci. Esordio dal 1′ per Perna ed Aurelio, che compone il tridente offensivo con Girardi e Bernardo. 4-4-2 per gli ospiti: Tajarol e Del Sorbo partono dalla panchina, al loro posto Tulli e Leccese.
Il primo tempo è caratterizzato da una lunga fase di studio. Nei primi 30 minuti da segnalare solo due conclusioni velleitarie, ad opera di Armenise e Malaccari. Per la prima vera occasione della partita bisogna aspettare il 31′. Aurelio serve Armenise, che da buona posizione calcia male. Al 36′ l’opportunità più ghiotta del primo tempo: Girardi di testa batte Rossi in uscita, ma la palla si stampa sul palo. Sulla respinta è provvidenziale l’intervento di Conson. La prima frazione di gioco finisce in crescendo per gli azzurrostellati. Al 40′ conclusione di Bernardo deviata da un difensore ospite. Sugli sviluppi del corner, tiro centrale di Aurelio. Il primo tempo termina dunque senza reti.
Il primo quarto d’ora del secondo tempo non regala emozioni. Al 60′, però, la Paganese si porta in vantaggio. Gran botta da fuori area di Salvatore Aurelio, che trova il suo primo gol con la maglia azzurrostellata. Il vantaggio dura però solo tre minuti. Al 63′, infatti, Armenise si incarta in area e Tulli ne approfitta: il numero 9 degli ospiti colpisce il palo, ma la palla carambola sulla schiena di Marruocco e termina in rete. Tutto da rifare, dunque.
Paganese (4-3-3): Marruocco; Tartaglia, Perna, Moracci, Armenise; Malaccari, Bergamini, Calamai; Bernardo, Girardi (dal 75′ Longo), Aurelio (dall’86’ Malcore). A disposizione: Casadei, Blandi, Schiavino, Cancelloni, Acunzo. All. Sottil.
Assistenti: Di Stefano-Cipressa.
Marcatori: 60′ Aurelio (P), 63′ aut. Marruocco (P), 76′ Longo (P), 82′ Raffaello (LR).
Ammoniti: Perna (P), Bergamini (P), Tartaglia (P), Celli (LR).
Adelmo Pagliuca per www.resportweb.it
25.1.15
Paganese, i nuovi incantano ma non basta. Con la Lupa Roma è 2-2.
PAGANI – La notizia buona, è che gli ultimi arrivati, chiamati a sostituire colo che hanno costruito un piccolo miracolo nel girone d’andata, si sono rivelati subito all’altezza della situazione. Quella cattiva è l’ulteriore rinvio dell’appuntamento con la vittoria che ormai manca da troppo tempo in casa Paganese. Con la Lupa Roma al Torre era uno scontro diretto, una vittoria avrebbe significato un fondamentale passo in avanti verso la salvezza ed invece la squadra di Sottil continua ad avanzare con le marce basse. Con i capitolini finisce 2-2, succede tutto nella ripresa.
Sottil fa esordire, un pò a sorpresa Aurelio e non Longo in attacco. Girardi, Bernardo completano il reparto. Malaccari, Calamai e Bergamini compongono la coppia centrale a centrocampo, mentre in difesa, un problema nel riscaldamento blocca vinci, sostituito a destra da Tartaglia con conseguente inserimento di Perna al centro. Tanta noia e sbadigli a volontà nella prima mezz’ora. La prima, si fa per dire, conclusione arriva solo al 32′, ad opera di Armenise, un sinistro dal limite finito lontanissimo dai pali della porta difesa da Rossi. Il tutto per rendere l’idea di quanto avara di emozioni sia la partita. Sette minuti dopo la prima, colossale occasione da gol. Capita sulla testa di Girardi, bravo ad anticipare il portiere, ma sfortunato nel trovare il palo. L’attaccante ci riprova fiondandosi sulla palla, ma Conson sava in corner.
La ripresa sembra cominciare sulla stessa falsariga della prima frazione, quando al 14′, improvvisa, arriva la prodezza di Aurelio, che, dalla lunga distanza, lascia partire una sventola che s’infila all’incrocio dei pali alla destra del portiere ospite vanamente proteso in volo. Premiata la scelta di Sottil, quella dell’ultimo arrivato è un gol da cineteca. La gioia dura poco. Armenise, due minuti dopo, commette un pasticcio in area consentendo a Tulli di battere a rete da beve distanza, la palla picchia sul palo, rimbalza sulla schiena di Marruocco e finisce in rete. Ma questa è la serata del tecnico azzurrostellato che alla mezz’ora inserisce Longo al posto di Girardi ed un minuto dopo viene premiato ancora dal gol proprio del nuovo entrato su assist di Bernardo. Anche questo vantaggio però, dura poco. Al 36′ è già 2-2 grazie ad un colpo di testa di Raffaello sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Bariti. Entra Malcore al posto di Aurelio, ma non accade più nulla. Finisce 2-2.
Da www.campaniagoal.it
Paganese, due volte in vantaggio due volte raggiunta.
Invece, ancora una volta, ha dovuto fare i conti con delle sbavature difensive che hanno fatto crollare il castello dei sogni faticosamente costruito, prima con una perla di Aurelio che ha colto il sette alla sinistra del portiere laziale con una saetta da fuori area, una vera prodezza balistica, e poi con una zampata di rapina di Longo, appena entrato al posto di Girardi. Clamoroso l’infortunio sul primo gol incassato, con una palla che si è fermata sotto il piede di Armenise in piena area e che ha portato la Lupa Roma sull’uno a uno.
Dico subito che si sono sentite più di quanto si potesse immaginare le assenze di De Liguori e di Baccolo a centrocampo, nonostante la buonissima prova del giovane Bergamini. E quando nella zona nevralgica del campo non hai uno che sappia dettare i tempi della partita e che sia un catalizzatore della manovra è dura, molto dura.
Purtroppo, proprio a causa delle contemporanee assenze di due perni del centrocampo, Sottil si è trovato a dover reinventare l’assetto centrale della squadra, assegnando compiti di contenimento e di rilancio ad elementi che hanno altre caratteristiche.
Per fortuna va segnalata la buona prova di Aurelio, arrivo dell’ultim’ora, che si è presentato con un gran gol e con una prova più che soddisfacente.
La classifica si muove, è vero, ma avrebbe dovuto muoversi di più anche oggi, anche perché dietro le altre non se ne stanno con le mani in mano e poi, diciamocelo in un orecchio, la Lupa Roma di oggi era di sicuro una squadra alla portata anche di una Paganese decimata.