28.5.15
Summit societario: c'era anche Sottil ma tutto è rimandato alla settimana prossima.
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27.5.15
In giornata il summit Trapani-D'Eboli.
Nove ore in cui il massimo responsabile della società azzurra potrà dedicarsi all'adempimento degli impegni societari ed alle scadenze di questo periodo, come quello di regolarizzare tutti i pagamenti della stagione in corso, entro il 15 giugno e provvedere all'iscrizione al prossimo torneo di Lega Pro entro il 30 dello stesso mese.
L'incontro di oggi servirà per capire su che basi economiche gestire la prossima stagione e come il dg azzurrostellato potrà muoversi sul mercato.
In agenda ovviamente anche il tema allenatore, con il tecnico Andrea Sottil che attende una chiamata per confrontarsi sul futuro.
Le parti sarebbero intenzionate a proseguire il rapporto in linea di massima ma bisognerà capire da ambo i fronti cosa si chiederanno reciprocamente. Solo dopo si potrà capire se ci sono le premesse per una conferma del tecnico diVenaria Reale, per la seconda stagione sulla panchina della Paganese.
Successivamente, in caso di riconferma, si potrà ragionare sulla nuova rosa con il tecnico azzurro che ha sempre ribadito nelle ultime interviste, come in squadra ci siano potenzialmente, cinque, sei caciatori da cui ripartire per la prossima stagione.
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25.5.15
D’Eboli blocca Erra in attesa di Sottil.
Raffaele De Angelis - www.resportweb.it
D'Eboli resta e lavora alla conferma di Sottil.
da www.tuttolegapro.com
22.5.15
D'Eboli tranquillo: "Calcioscommesse? Dimostreremo la nostra totale estraneità".
“Siamo assolutamente sereni e dimostreremo la nostra totale estraneità ai fatti. Non esiste al mondo una cosa del genere, abbiamo giocato per vincere ad ogni costo, perché volevamo ottenere la salvezza, che poi fortunatamente abbiamo raggiunto con il Martina Franca. Abbiamo la coscienza a posto e andiamo avanti con serenità”.
Intanto il club azzurrostellato sta mettendo le basi per la prossima stagione, dalle ultime indiscrezioni, sembra che sia vicina la conferma di mister Sottili. L'ibiettivo della formazione campana è quello di formare una squadra prevalentemente giovane con l'innesto di 5-6 giocatori di esperienza.
21.5.15
Vigor Lamezia-Paganese: il tentativo di combine non andò in porto.
I FATTI. Grazie alla disponibilità economica di questi ultimi, Bellini ha organizzato la combine della partita delD'Ippolito. Dopo alcune telefonate interlocutorie, in cui la trattativa sembra poter andare a buon fine ed un incontro avvenuto all'interno dello stadio di Lamezia il giorno 8 aprile (il mercoledì precedente la partita), cala il gelo fraMaglia e Bellini. Il ds dei biancoverdi non ha gradito che Bellini all'incontro si sia presentato col suo braccio destro,Ferla, ed i due maltesi, circostanza sgradita anche al presidente del club calabrese, Arpaia, e che compromette il buon esito dell'affare. In un'intercettazione, infatti, Maglia dice a Bellini la sera stessa del mercoledì: "Tu porti i procuratori (linguaggio in codice usato dagli indagati, ndr), tu sei tutto scemo, come se tu il giocatore (la partita, ndr) lo hai già preso. Se io ti ho detto vedi che non è in questa maniera, siamo rimasti che venivi da solo". Così la combine di Vigor Lamezia-Paganese salta, come confermato poco dopo dallo stesso operatore di mercato della Vigor. "Te l'ho detto: per il giocatore ne parliamo la settimana prossima, te l'ho spiegato. Ora fammi fare questa partita in grazia di Dio, nella settimana prossima ne parliamo del giocatore come ti ho spiegato". La settimana dopo infatti si gioca Barletta-Vigor Lamezia (finita 3-3), effettivamente combinata sotto la regia di Bellini e grazie alla collaborazione del tecnico dei pugliesi, Ninni Corda, e di Maglia ed Arpaia, che sono imputati solo per questa gara.
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20.5.15
Calcioscommesse: ombre anche su Salernitana e Benevento.
Fonte ANSA
Repubblica chiama Pagani la nostra squadra.
Calcioscommesse, nel ciclone anche l'ex paganese Izzo, l'eroe della promozione in C1 del 2007.
Nei guai soprattutto Neapolis e Brindisi con i presidenti Moxedano e il ds Ciccarone da una parte, e il presidente Flora, i dirigenti Morisco e Daleni dall’altra, che sono finiti in manette.
Ad inguaiare i flegrei sono due match di questa stagione, Monopoli-Puteolana terminata 4-0 e Fidelis Andria-Puteolana finita 7-2. Qualora l’alterazione delle gare dovesse essere confermata da parte dei due tesserati granata Izzo e Marzocchi, la Puteolana potrebbe finire nei guai per responsabilità oggettiva ma non diretta, non essendoci membri della società nell’inchiesta.
Curiosità: proprio Izzo era stato allontanato definitivamente dalla società dopo il match di ritorno tra Puteolana e Brindisi nella settimana precedente all’arrivo della capolista Andria a Pozzuoli, apparentemente per un infortunio di cui nessuno dei protagonisti della vicenda ha mai chiarito l’entità.
Intanto la società prende le distanze con una nota apparsa sul sito ufficiale della formazione flegrea:
“La SSD Puteolana 1902, appresa a mezzo stampa dell’operazione della Polizia di Stato, denominata “Dirty Soccer”, si dissocia e prende le distanze dall’accaduto, sperando che la giustizia faccia chiarezza rapidamente su tutta la spiacevole vicenda.”
19.5.15
Paganese: una gara e tanti ex nella vicenda calcioscommesse.
Non ci vuole un fisico bestiale: parola di Daniele Franco, dalla salvezza con la Paganese al futuro con lo Spezia.
La rivincita dei piedi buoni ha un nome ed un cognome: Daniele Franco. Perché a volte anche in Lega Pro la qualità può emergere per davvero. Certo la strada non è stata tutta in discesa per un ragazzo che sulla carta di identità ha scritto 1994. “Sono stato per sette anni nel settore giovanile del Napoli - racconta Daniele Franco a gianlucadimarzio.com - e ho saltato solo gli Allievi Nazionali perché ho giocato subito con la Berretti sotto età. Poi al momento del passaggi con la Primavera non mi hanno ritenuto pronto e sono stato svincolato”. Colpa del fisico. Ma anche grazie alla tenacia del suo agenteFabio Andreotti, lo Spezia decide di puntare sulla qualità di Daniele e così arriva la chiamata dalla Liguria.
“Durante la prima stagione di Primavera ho fatto bene: così ho firmato prima un pre-contratto per un anno, poi un contratto per due anni da professionista”. Il marchio di fabbrica sono i calci da fermo. Segna e fa segnare su punizione o da calcio d’angolo, così il sogno di Daniele inizia a prendere forma perché durante la scorsa stagione arriva anche la convocazione in prima squadra da parte di Devis Mangia. “Sono stato 6 mesi con lui in prima squadra. Devo ammettere che è un allenatore molto attento ai giovani e questa sua predisposizione mi ha aiutato molto nella crescita”. Ma oltre a Mangia c’è stato anche un compagno di squadra che gli è stato vicino durante il salto dalle giovanili alla prima squadra. “Catellani, un ragazzo d’oro. Uscivamo la sera insieme mi faceva lavorare in palestra sapendo che proprio l’aspetto fisico era quello sul quale dovevo impegnarmi di più. Avere uno come lui in in squadra che dedicava molte attenzioni a noi ragazzi è stata una grande fortuna”.
Dalla chiamata in prima squadra in maglia Spezia al prestito in Lega Pro alla Torres all’inizio di questa stagione. “Purtroppo non sono riuscito a trovare spazio. Ho giocato solo una volta in Coppa Italia. Nel calcio si fanno delle scelte e lì non mi hanno ritenuto pronto fisicamente per affrontare il campionato”. Dalle stelle alle stalle, ma Daniele Francoed i suoi piedi buoni non si arrendono così facilmente. A gennaio è tempo di fare le valigie. Altro giro(ne) di Lega Pro, altra corsa.
Dalla Torres alla Paganese, vicino casa. E come per magia tutto torna a brillare. A partire da quei piedi buoni e delicati che giornata dopo giornata conquistano l’attenzione diSottil. “Debuttare in Lega Pro in una piazza così è stato un grande onore perché ho trovato un pubblico che sa starti vicino a prescindere dal risultato. E poi Sottil mi ha dato fiducia inserendomi gradualmente”. E alla fine sono arrivate presenze - 3 da titolare - e salvezza. “Il mister non ha avuto paura di farmi giocare dall’inizio e io ho ripagato la sua fiducia con prestazioni di grande qualità.”
Anche perché giocare lì in mezzo al campo a dettare i tempi, quando hai solo 21 anni, non è poi così facile. “Sono stato contento di questa esperienza perché il salto dal settore giovanile ai professionisti non è mai facile. Da un punto di vista fisico ho riscontrato più difficoltà e sto provando a lavorare su quel limite”. Per provare ad eguagliare le gesta del suo idolo. “Come regista Pirlo non ha uguali. Vedere le giocate che fa e la semplicità con la quale le mette in pratica è il massimo. Credo che riproporre in campo quello che fa lui sia impossibile”.
Adesso è tempo di tornare allo Spezia con la consapevolezza dei propri mezzi e l’esperienza di un campionato difficile come quello di Lega Pro, che mai come quest’anno in Campania è stato durissimo per via dei tanti derby. “Il calcio al sud è vissuto in maniera diversa perché rappresenta lo stato d’animo di un’intera tifoseria. I derby sono molto più sentiti. Il tifo del sud non si trova da nessuna parte e la coreografia realizzata dai tifosi della Salernitana per festeggiare la promozione ne è stato un bellissimo esempio”.
Siamo ancora al primo step, questo è certo, ma la rivincita dei piedi buoni di DanieleFranco non sembra più essere solo il sogno nel cassetto di un ragazzo di ventun'anni.
Da www.gianlucadimarzio.com
Scandalo calcioscommesse: 50 arresti. tanti ex paganesi coinvolti, ombre su Vigor Lamezia-Paganese.
Di seguito la lista dettagliata degli incontri per cui è stato accertato il condizionamento e delle persone coinvolte, tratta da La Stampa.
INCONTRI PER CUI È STATO ACCERTATO IL CONDIZIONAMENTO
Hinterreggio-Neapolis del 7 settembre 2014
Sorrento-Montalto del 12 ottobre 2014
Neapolis-Montalto del 26 ottobre 2014
Monopoli-Puteolana del 2 novembre 2014
Montalto-Frattese del 2 novembre 2014
Due Torri-Neapolis del 2 novembre 2014
Neapolis-Akragas del 9 novembre 2014
Neapolis-Sorrento del 23 novembre 2014
Brindisi- San Severo del 23 novembre 2014
Andria-Puteolana del 23 novembre 2014
Pomigliano-Brindisi del 14 novembre 2014
Pisa-Torres del 29 ottobre 2014
Juve Stabia-Lupa Roma del 1 novembre 2014
Santarcangelo-Aqualia del 15 novembre 2014
Grosseto-Santarcangelo del 22 novembre 2014
Aquila-Savona del 23 novembre 2014
Prato-Santarcangelo dell’8 ottobre 2014
Cremonese-Pra PAtria del 15 dicembre 2014
Monza-Torres del 17 dicembre 2014
Bassano-Monza del 21 dicembre 2014
Torres-Pro Patria dell’11 giugno 2014
Pro Patria-Pavia del 17 giugno 2014
Aquila-Tuttocuoio del 25 marzo 2015
Aquila-Santarcangelo del 29 marzo 2015
Barletta-Catanzaro del 1 aprile 2015
Aversa-Barletta dell’11 aprile 2015
Vigor Lamezia-Paganese del 12 aprile 2015
Barletta-Vigor Lamezia del 19 aprile 2015
I CALCIATORI COINVOLTI
Astarita Salvatore, ex calciatore dell’Akragas
Pignatta Luciano Ariel, calciatore del Sorrento
Carotenuto William, calciatore del San Severo
Izzo Pasquale, calciatore della Puteolana
Marzocchi Emanuele, calciatore della Puteolana
Ridolfi Giacomo, calciatore del Santarcangelo Calcio
Di Lauro Fabio, ex calciatore
Garaffoni Mirko, calciatore del Maceratese
Giampà Domenico, calciatore del Catanzaro
Melillo Vincenzo, calciatore della Pro Patria
ALLENATORI
Costantino Francesco Massimo, ex allenatore della Torres
Di Napoli Arturo, allenatore del Vittoriosa Stars (Malta) ex Savona calcio
Tosi Marco, ex allenatore del Pro Patria
Solidoro Massimiliano, ex collaboratore tecnico del Savona
Corda Ninni, allenatore del Baretta
I DIRIGENTI SPORTIVI COINVOLTI
Moxedano Mario, presidente del Neapolis
Ciccarone Antonio, direttore sportivo del Neapolis
Capitani Domenico, presidente della Torres
Nucifora Vincenzo, ex direttore sportivo della Torres
Flora Antonio, presidente del Brindisi
Morisco Vito, direttore generale del Brindisi
Daleno Savino, dirigente del Brindisi
Di Nicola Ercole, direttore sportivo de L’Aquila
Molino Francesco, direttore sportivo del Comprensorio Montalto Uffugo
Palermo Antonio, dirigente del Comprensorio Montalto Uffugo
Somma Paolo, direttore sportivo del Sorrento calcio
Pagniello Maurizio Antonio, ex calciatore ed ex presidente del Trento
Bingham Dennis Patrick, imprenditore inglese, amministratore unico e legale rappresentante dell’A.C. Monza Brianza 1912
Califano Gianni, direttore sportivo del Monza
Ulizio Mauro, ex direttore sportivo del Monza
Arpaia Claudio, presidente del Vigor Lamezia
Maglia Fabrizio, ds del Vigor Lamezia
Bellini Felice, responsabile marketing Vigor Lamezia
Ortoli Armando, d.s. del Catanzaro
Iannazzo Pietro, ex d.s. del Sambiase
PROCURATORI SPORTIVI
Ruga Mauro
Piraino Daniele
Sampino Giuseppe
Ascari Eugenio - Procuratore e agente FIFA
ALTRI INDAGATI
Moxedano Raffaele, fratello di Mario
Ciccarone Vinicio, fratello di Antonio
Ciardi Daniele, magazziniere del Sant’Arcangelo
Aruci Erikson, amico di Fabio di Lauro
Benini Stefano, uomo di fiducia di Carluccio
Solazzo Marcello, uomo di fiducia di Carluccio
De Palma Diego, uomo di fiducia di Fabio Di Lauro
Dan Ioana Delia, interprete legata a Ulizzio
Pietanza Raffaele, uomo di fiducia di Carluccio e Slazzo
Annis Gimmi, uomo di fiducia Carluccio e Solazzo
Califano Bruno, padre del d.s. del Monza Gianni
Cenni Massimo, coinvolto sequestro per estorsione
La Ferla Sebastiano, uomo di fiducia di Bellini Felice
Poggi Raffaele, uomo di fiducia di Malisi
Scarnà Alberto, sovrintendente della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Ravenna
Calcioscommesse: tutte le partite sotto inchiesta, c'è anche Vigor Lamezia-Paganese.
Pisa vs Torres del 29 ottobre 2014
Juve Stabia vs Lupa Roma del 1 novembre 2014
Santarcangelo vs L'Aquila del 15 novembre 2014
Grosseto vs Santarcangelo del 22 novembre 2014
L'Aquila vs Savona del 23 novembre 2014
Prato vs Santarcangelo dell’8 ottobre 2014
Cremonese vs Pra Patria del 15 dicembre 2014
Monza vs Torres del 17 dicembre 2014
Bassano vs Monza del 21 dicembre 2014
Torres vs Pro Patria dell’11 giugno 2014
Pro Patria vs Pavia del 17 giugno 2014
L'Aquila vs Tuttocuoio del 25 marzo 2015
L'Aquila vs Santarcangelo del 29 marzo 2015
Barletta vs Catanzaro del 1 aprile 2015
Aversa vs Barletta dell’11 aprile 2015
Vigor Lamezia vs Paganese del 12 aprile 2015
Barletta vs Vigor Lamezia del 19 aprile 2015
Calcioscommesse: la Paganese non sarebbe coinvolta.
La nuova indagine sul calcioscommesse, scoppiata oggi, avrebbe accertato l'esistenza di due diverse associazioni criminali in grado di alterare i risultati degli incontri di Lega Pro e di Serie D. Decine le partite che sarebbero oggetto di combine. Sarebbero 70 le persone indagate, di cui 50 fermate, tra calciatori, dirigenti di club di Lega Pro e anche Serie D. L'inchiesta, coordinata dalla D.I.A. di Catanzaro, ha coinvolto 20 province in Calabria, Campania, Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Toscana, Liguria, Veneto e Lombardia.
I CLUB COINVOLTI - Sarebbero più di 30 le squadre coinvolte nella nuova indagine sul calcioscommesse. Tra queste vi sarebbero club di Lega Pro (L'Aquila, Pro Patria, Vigor Lamezia, Santarcangelo, Torres e Barletta) e di Serie D (Akragas - neopromosso in Lega Pro - Brindisi, San Severo, Neapolis Mugnano, Sorrento, Montalto e Puteolana).
Da tuttolegapro.com
Calcioscommesse: 50 arresti in LegaPro e serie D per partite truccate.
18.5.15
Tutto tace, tutto fermo, eppur si muove.
hi si attendeva subito la riconferma automatica del tecnico Sottil aveva fatto male i conti. Forse è presto o forse si sta perdendo tempo ma bisogna considerare un fattore importante e fondamentale: la situazione del presidenteTrapani. Solo due giorni a settimana, martedì e giovedì, per un totale di 12 ore complessive la metà di un giorno, nei quali deve sistemare carte e conti ed accelerare ogni situazione. Eppur si muove.
Anche perché segnali di continuità ci sono si sono avvertiti sono stati confermati. Il presidente Trapani ha espresso la volontà di proseguire l’avventura al comando della Paganese ma sta facendo attente valutazioni sulla struttura della società, sul budget, sui collaboratori. Una riflessione a 360° che è naturale al termine di una stagione ancor di più in questo momento storico della società della Paganese. Sarebbe auspicabile l’allargamento della società per allargare i cordoni della borsa in sede di mercato e di costruzione di una squadra, semmai sull’impronta di quella scesa in campo sino a gennaio, anche se a questa ipotesi ci credo poco. Il secondo aspetto che si sta vivendo è la formulazione del progetto da sottoporre a Sottil nel caso si decidesse di riconfermare Sottil. Una riconferma, per me giusta per quello che ha dimostrato sul campo, ma non decido io non conoscendo tutto del rapporto Sottil-società, visto che non abbiamo vissuto ogni giorno il matrimonio da di dentro tra le parti interessate.
Incontro che non avverrà prima di giovedì, con il presidente Trapani che sta cercando di presentarsi all’appuntamento con tutte le carte in regola, anche per proporre qualcosa di concreto al tecnico piemontese, nel caso la trattativa partisse con il piede giusto. Una riconferma che non è tanto scontata in questo momento.
Da valutare anche la posizione del direttore D’Eboli che al termine della gara con il Martina ribadì l’entusiasmo per gli attestati di stima che arrivavano da Salerno ed un’avventura in serie B non gli dispiacerebbe se dovesse ripresentarsi dopo i contatti della scorsa estate, anche se anche in questo caso come per Sottil c’è un‘opzione temporale a maggior ragione per D’Eboli che da dieci anni lavora con Trapani.
© Paganesemania
15.5.15
14.5.15
13.5.15
Futuro Paganese: tutto dipende da Sottil.
Franco: "Debutto con questa maglia grande onore. Bello tornare a giocare al Sud".
Franco è originario di Napoli e, dopo aver lasciato il Vesuvio (ha giocato sette anni nel settore giovanile dei partenopei) per lo Spezia e quindi la Sardegna, è tornato in Campania: “Il calcio al sud è vissuto in maniera diversa perché rappresenta lo stato d’animo di un’intera tifoseria. I derby sono molto più sentiti. Il tifo del sud non si trova da nessuna parte e la coreografia realizzata dai tifosi della Salernitana per festeggiare la promozione ne è stato un bellissimo esempio”.
12.5.15
Nel nome di Luis Conforti.
11.5.15
La Paganese vista da...Nocera.
Sottil ha sempre sostenuto che attende prima la Paganese per riconoscenza e rispetto, poi il resto dipenderà da tanti fattori e se non ci dovesse essere la fumata bianca, resterà indelebile la stima per quel che ha saputo costruireSottil e quello che Pagani sportiva gli ha riconosciuto con i cori e striscioni ricevuti al termine della gara con ilMartina.
Peppe Nocera per Paganesemania
La classifica finale: Benevento, Matera e Juve Stabia ai playoff.
Top & Flop di Foggia-Paganese.
I padroni di casa partono subito all'attacco e sfiorano il gol dopo appena tre minuti con Iemmello che colpisce il palo da zero metri e e la ribattuta di Agnelli viene respinta da un ottimo intervento di Novelli. Passano neanche cento secondi e il portiere della Paganese deve compiere un'altra grande parata sempre sul numero 4 rossonero. In quel che sembra un vero e proprio assedio Novelli deve ancora superarsi su una conclusione di Iemmello. Il meritato vantaggio per il Foggia arriva al 35' con Sainz-Maza che sorprende il portiere avversario con un tiro dai 20 metri all'angolino.
Nella ripresa il Foggia si limita a gestire per lunghi tratti la partita, il raddoppio che mette al sicuro il risultato arriva al 76' con Leonetti, due minuti dopo Sarno chiude una bella azione facendo il tris e firmando il suo dodicesimo gol. La Paganese mai in partita si limita a guardare. L'unico scontento tra i rossoneri può essere Iemmello che ha cercato per lunghi tratti il gol per vincere la classifica capocannoniere senza troppa fortuna. Ecco Top e Flop della gara.
TOP
Agnelli (Foggia): Il più attivo a centrocampo fin dai primi minuti, sfiora il gol in un paio di occasioni e mette lo zampino nelle altre occasioni. Il capitano esce con una standing ovation dei suoi tifosi. MOTORINO INSTANCABILE
Franco (Paganese): Il giovane centrocampisti dei campani è l'unico da salvare, prova a reggere finchè può l'urto degli avversari e far salire i compagni che però non rispondono praticamente mai. DA SEGUIRE
FLOP
Nessuno (Foggia): Troppo facile la gara per i padroni di casa per trovare qualcuno al di sotto della sufficienza. L'unico che può arrabbiarsi un po' è Iemmello che non ha trovato il gol tanto cercato.
Longo (Paganese): La squadra non lo aiuta certamente a mettersi in mostra, ma fa davvero poco per farsi vedere dai compagni. E' il primo giocatore che Sottil cambia nella ripresa. TRASPARENTE
10.5.15
Foggia-Paganese 3-0: la classica partita di fine campionato.
Una meteora, Cosco, alla guida della Paganese per tre giornate nel campionato 2007-08; ma una meteora anche nella vita a causa di un male incurabile che ha stroncato la sua forte fibra.
La partita di Foggia è stata la classica partita di fine campionato fra due compagini che avevano poco da chiedere alla classifica. Sottil ha dato spazio a parecchi elementi che nel corso del campionato, per motivi vari, non si sono affacciati alla ribalta.
Il risultato finale non fa una grinza. Troppo importante la struttura tecnica dei foggiani per pensare di farla franca, anche se il primo gol è arrivato solo sul finale del primo tempo; per giunta su un autentico infortunio occorso al portiere Novelli, autore per il resto di buoni interventi nel corso della gara.
Credo che ogni commento sulla prova dei singoli – trattandosi di una gara senza particolari significati - andrebbe fuori dal seminato.
Ciò nonostante una parola la voglio spendere per il giovane Franco che, nonostante si trovasse ad agire da regista in un reparto improvvisato, ha fatto vedere numeri di buona scuola senza mai perdere il controllo della situazione e proponendosi anche in avanti con ottimo palleggio.
Adesso, a campionato concluso, possiamo anche tirare un forte sospiro di sollievo: la Paganese è fuori – e non sembra vero – dai giochi che interesseranno Messina, Aversa Normanna, Ischia e Savoia.
Se non è un miracolo, poco ci manca.
L’appuntamento con la rubrica “Così è, anche se non vi pare” è fissato per le prossime scadenze che vedranno protagonista la Paganese calcio.
Nino Ruggiero - paganesegraffiti.wordpress.com