28.6.18
Federico Nacci a Zona Calcio: "Paganese ambiente ideale per i giovani, De Sanzo è stato fondamentale per me. Scarpa il giocatore che mi ha impressionato".
Federico Nacci è uno dei tanti giovani che si è potuto mettere in mostra a Pagani, piazza che ha nel suo DNA la formazione e la crescita del talento, il ragazzo si è dimostrato all’altezza della categoria, contribuendo in maniera importante alla salvezza della Paganese.
In esclusiva a ZonaCalcio.net è intervenuto Federico Nacci, il quale ai nostri microfoni si è soffermato sulla sua stagione, sull’importanza di aver potuto mettersi in mostra a Pagani e su tanto altro.
Stagione – “E’ stata una stagione positiva visto che abbiamo raggiunto la salvezza, dal punto di vista personale ho raggiunto una certa continuità di prestazioni e di presenze, in un girone come quello meridionale davvero intenso e duro, dove devi dimostrare tanto carattere.”
Fondamentale – “De Sanzo è stato fondamentale nella mia crescita, mi ha trasmesso tanto, con lui parlavo tanto già quando era secondo, mi è sempre stato vicino. Sono stato fortunato ad incontrarlo e a ritrovarlo come tecnico della prima squadra.”
Paganese – “E’ una piazza che ti permette di esprimerti, a differenza di altre società, qui vi sono persone che lavorano magnificamente con i giovani ed è stato il motivo che mi ha spinto a venire qui.”
Play-out – “A livello personale sono state due sfide difficili, visto che la posta in palio per tutti era elevata. Sono partite che ti fortificano, e pertanto ci si deve arrivare al massimo sia dal punto di vista fisico che umano.”
Il giusto mix – “Tutti i “ragazzi vecchi” ci sono stati vicini, dando una grossa mano alla nostra formazione, si è creato un giusto mix tra i veterani e noi under.”
Modelli – “Mi sempre piaciuto Ozil, un grande mancino, con uno stile di gioco unico. Ma inoltre ti posso nominare Cutrone e Locatelli che sono fonte di ispirazione per dove sono arrivati.”
Futuro – “Per ora non so nulla, a Pagani mi sono trovato bene, ho incontrato delle persone magnifiche e un ambiente ideale, rientrerò a Pisa e poi valuteremo. In generale vorrei continuare a migliorare, trovando una piazza come Pagani, che mi permetta di puntare ad alti traguardi.”
La partita – “L’esordio da titolare è stato magnifico, ho affrontato la Virtus Francavilla, fu un incontro molto duro e maschio, ma mi fece capire che potevo starci in questa categoria. Da quella partita lì è stato un crescendo di prestazioni.”
Impressionato – “Sicuramente ti faccio il nome di Lodi che ha calcato grandi palcoscenici e che con il suo sinistro può fare quello che vuole, ma mi ha davvero impressionato il mio compagno di squadra Ciccio Scarpa.”
da www.zonacalcio.net
Serie C: al via il 26 agosto.
La Lega ha ufficializzato la data di inizio della stagione 2018/2019 del campionato di Serie C.
Prima giornata il 26 agosto, le soste sono programmate per il 6 e il 13 gennaio. Turni infrasettimanali da stabilire: anche quest’anno si giocherà durante le festività natalizie (26 e 30 dicembre). Chiusura di campionato il 5 maggio 2019.
La Coppa Italia di Serie C si giocherà il 5, il 12 e il 19 agosto con orari da stabilire.
PROGRAMMAZIONE GARE STAGIONE 2018-2019
La programmazione sarà su base trimestrale, secondo le seguenti fasce:
– 26 agosto + settembre 2018 / ottobre 2018 / novembre 2018;
– dicembre 2018 / gennaio 2019 / febbraio 2019;
– marzo 2019 / aprile 2019 / maggio 2019.
FASCE ORARIE
Il campionato si caratterizzerà per quattro fasce orarie identiche sia di sabato che di domenica:
– sabato: fischio d’inizio 14.30 / 16.30 / 18.30 / 20.30;
– domenica: fischio d’inizio 14.30 / 16.30 / 18.30 / 20.30
TURNOVER GIRONI
– un girone giocherà di sabato per tre mesi e due gironi giocheranno di domenica per tre mesi; in tal modo
durante l’intera stagione ogni girone giocherà un trimestre di sabato e due trimestri di domenica, fermi
restando gli anticipi del venerdì ed i posticipi del lunedì per esigenze televisive;
– in ogni fascia oraria si disputeranno più gare;
– la domenica un girone disputerà le gare alle ore 14.30 e 18.30; l’altro girone disputerà le gare alle ore
16.30 e 20.30.
TURNI INFRASETTIMANALI
Si disputeranno tre turni infrasettimanali su due giorni, martedì e mercoledì. L’orario proposto dalla Lega
Pro sarà l’orario serale (18:30, 20.30) presente nel trimestre di riferimento per ciascun girone.
Ufficio Stampa Paganese Calcio 1926 srl
Prima giornata il 26 agosto, le soste sono programmate per il 6 e il 13 gennaio. Turni infrasettimanali da stabilire: anche quest’anno si giocherà durante le festività natalizie (26 e 30 dicembre). Chiusura di campionato il 5 maggio 2019.
La Coppa Italia di Serie C si giocherà il 5, il 12 e il 19 agosto con orari da stabilire.
PROGRAMMAZIONE GARE STAGIONE 2018-2019
La programmazione sarà su base trimestrale, secondo le seguenti fasce:
– 26 agosto + settembre 2018 / ottobre 2018 / novembre 2018;
– dicembre 2018 / gennaio 2019 / febbraio 2019;
– marzo 2019 / aprile 2019 / maggio 2019.
FASCE ORARIE
Il campionato si caratterizzerà per quattro fasce orarie identiche sia di sabato che di domenica:
– sabato: fischio d’inizio 14.30 / 16.30 / 18.30 / 20.30;
– domenica: fischio d’inizio 14.30 / 16.30 / 18.30 / 20.30
TURNOVER GIRONI
– un girone giocherà di sabato per tre mesi e due gironi giocheranno di domenica per tre mesi; in tal modo
durante l’intera stagione ogni girone giocherà un trimestre di sabato e due trimestri di domenica, fermi
restando gli anticipi del venerdì ed i posticipi del lunedì per esigenze televisive;
– in ogni fascia oraria si disputeranno più gare;
– la domenica un girone disputerà le gare alle ore 14.30 e 18.30; l’altro girone disputerà le gare alle ore
16.30 e 20.30.
TURNI INFRASETTIMANALI
Si disputeranno tre turni infrasettimanali su due giorni, martedì e mercoledì. L’orario proposto dalla Lega
Pro sarà l’orario serale (18:30, 20.30) presente nel trimestre di riferimento per ciascun girone.
Ufficio Stampa Paganese Calcio 1926 srl
22.6.18
Panchina: probabile la riconferma di Kazzimma De Sanzo.
Salgono le quotazioni del tecnico di Castrovillari.
Mentre la società provvede a programmare la prossima stagione resta in primo piano la vicenda riguardante la panchina azzurrostellata. Mister De Sanzo potrebbe essere confermato dando così seguito al lavoro iniziato sulla fine dello scorso campionato. Scendono invece le quotazioni degli altri candidati, tra cui l’ormai rinomato Luca Fusco. Il vice di Grassadonia durante l’esperienza a Vercelli non sarebbe al momento più in pole dopo che nelle scorse settimane è stato maggiormente accreditato per approdare al Marcello Torre.
Una sterzata che avrebbe invece messo in evidenza le maggiori possibilità che rimanga lo stesso De Sanzo sulla panchina azzurrostellata. Il suo merito è stato senza dubbio quello di aver conquistato la salvezza. Inoltre più volte è stato elogiato per aver dato un’anima alla squadra nel momento più difficile del campionato. Probabile quindi che resti a Pagani, senza essere di conseguenza scalzato dal ruolo di tecnico.
Restano invece defilati altri due tecnici accostati ai campani, parliamo di Lello di Napoli e Alfonso Pepe. Il primo non sembra al momento aver avuto il benestare della piazza, che vedrebbe invece bene la conferma di De Sanzo. Il secondo invece potrebbe essere orientato più verso una nuova esperienza in Serie D dopo quella con l’Ebolitana dello scorso anno.
da www.zonacalcio.net
19.6.18
Serie C 2018/2019, la situazione delle panchine.
Si va man mano delineando il quadro delle panchine di Serie C per la stagione 2018/2019. Al momento sono 59 le squadre che dovrebbero iscriversi al prossimo torneo. Condizionale d'obbligo perché per diversi club l'immediato futuro è incerto. In più si attendono novità per quanto riguarda le seconde squadre che subentreranno ed eventuali ripescaggi in B e nella stessa C. TuttoC.com vi propone quindi un quadro provvisorio delle panchine della terza serie. Nell'elenco si trovano ovviamente anche le retrocesse dalla Cadetteria e le promosse dalla Serie D.
Legenda: tra parentesi dopo il nome dell'allenatore, in maiuscolo la specifica se sia nuovo o confermato. Nel caso invece di panchine che dovrebbero essere confermate ma per le quali non è ancora arrivata ufficialità, tra parentesi troverete un punto interrogativo. Per le posizioni incerte abbiamo avanzato delle percentuali tra i vari nomi in ballo. Infine "in bianco" lì dove i precedenti allenatori non sono stati confermati e non sono arrivate ancora indiscrezioni in merito.
PANCHINE SERIE C 2018/2019
Alessandria: Gaetano D'Agostino (NUOVO)
Albinoleffe: Massimiliano Alvini (CONFERMATO)
Albissola: Fabio Fossati (CONFERMATO)
Arezzo: Alessandro Dal Canto (NUOVO)
Arzachena: Mauro Giorico (?)
Bisceglie: Gianfranco Mancini (CONFERMATO)
Carrarese: Silvio Baldini (CONFERMATO)
Casertana: Gaetano Fontana (NUOVO)
Catania: 60% Aimo Diana (nuovo), 20% Pasquale Marino (nuovo), 10% altro (nuovo), 10% Cristiano Lucarelli (confermato)
Catanzaro: Gaetano Auteri (NUOVO)
Cuneo: 70% Antonio Asta (nuovo), 30% altro (nuovo)
Fano: 60% Giovanni Cornacchini (nuovo), 40% altro (nuovo)
Feralpisalò: Domenico Toscano (CONFERMATO)
Fermana: Flavio Destro (CONFERMATO)
Fidelis Andria: 30% Aldo Papagni (confermato), 30% Ciro Ginestra (nuovo), 20% Aimo Diana (nuovo), 20% altro (nuovo)
Giana Erminio: Raul Bertarelli (NUOVO)
Gozzano: ---
Gubbio: Alessandro Sandreani (CONFERMATO)
Juve Stabia: ---
Lucchese: Leonardo Menichini (NUOVO)
Matera: 70% Giorgio Roselli (nuovo), 20% Giuseppe Pagana (nuovo), 10% altro (nuovo)
Mestre: 10% Mauro Zironelli (confermato), 90% altro (nuovo)
Monopoli: Giuseppe Scienza (CONFERMATO)
Monza: Marco Zaffaroni (CONFERMATO)
Novara: William Viali (NUOVO)
Olbia: Michele Filippi (NUOVO)
Paganese: 70% Fabio De Sanzo (confermato), 30% altro (nuovo)
Piacenza: Arnaldo Franzini (CONFERMATO)
Pisa: 20% Mario Petrone (confermato), 30% Giovanni Colucci (nuovo), 30% Fabio Caserta (nuovo), 20% Stefano Sottili (nuovo),
Pistoiese: Paolo Indiani (CONFERMATO)
Pontedera: Ivan Maraia (CONFERMATO)
Pordenone: 90% Mauro Zironelli (nuovo), 10% altro (nuovo)
Potenza: Nicola Ragno (CONFERMATO)
Pro Patria: Ivan Javorcic (CONFERMATO)
Pro Piacenza: ---
Pro Vercelli: Vito Grieco (?)
Ravenna: Luciano Foschi (NUOVO)
Reggiana: Sergio Eberini (?)
Reggina: Roberto Cevoli (NUOVO)
Renate: Oscar Brevi (NUOVO)
Rende: 90% Francesco Modesto (nuovo), 10% altro (nuovo)
Rieti: ---
Rimini: Gianluca Righetti (?)
Robur Siena: Michele Mignani (CONFERMATO)
Sambenedettese: 40% Giuseppe Magi (nuovo), 30% Vincenzo Torrente (nuovo), 10% Piero Braglia (nuovo), 20% altro (nuovo)
Sicula Leonzio: Paolo Bianco (NUOVO)
Siracusa: 40% Giovanni Ignoffo (nuovo), 40% Giuseppe Pagana (nuovo), 20% Giovanni Colucci (nuovo)
Sudtirol: Paolo Zanetti (CONFERMATO)
Teramo: Giovanni Zichella (CONFERMATO)
Ternana: Luigi De Canio (CONFERMATO)
Trapani: Alessandro Calori (?)
Triestina: Massimo Pavanel (NUOVO)
Vibonese: Nevio Orlandi (CONFERMATO)
Vicenza: Giovanni Colella (CONFERMATO post Bassano)
Virtus Entella: 30% Fabio Gallo (nuovo), 30% Bruno Trocini (nuovo), 30% Claudio Foscarini (nuovo), 10% altro (nuovo)
Virtus Francavilla: Nunzio Zavettieri (NUOVO)
Virtus Vecomp Verona: Luigi Fresco (CONFERMATO)
Vis Pesaro: 70% Claudio Bellucci (nuovo), 20% Alberto Cavasin (nuovo), 10% altro (nuovo)
Viterbese: 80% Giovanni Lopez (nuovo), 10% altro (nuovo), 10% Stefano Sottili (confermato)
Legenda: tra parentesi dopo il nome dell'allenatore, in maiuscolo la specifica se sia nuovo o confermato. Nel caso invece di panchine che dovrebbero essere confermate ma per le quali non è ancora arrivata ufficialità, tra parentesi troverete un punto interrogativo. Per le posizioni incerte abbiamo avanzato delle percentuali tra i vari nomi in ballo. Infine "in bianco" lì dove i precedenti allenatori non sono stati confermati e non sono arrivate ancora indiscrezioni in merito.
PANCHINE SERIE C 2018/2019
Alessandria: Gaetano D'Agostino (NUOVO)
Albinoleffe: Massimiliano Alvini (CONFERMATO)
Albissola: Fabio Fossati (CONFERMATO)
Arezzo: Alessandro Dal Canto (NUOVO)
Arzachena: Mauro Giorico (?)
Bisceglie: Gianfranco Mancini (CONFERMATO)
Carrarese: Silvio Baldini (CONFERMATO)
Casertana: Gaetano Fontana (NUOVO)
Catania: 60% Aimo Diana (nuovo), 20% Pasquale Marino (nuovo), 10% altro (nuovo), 10% Cristiano Lucarelli (confermato)
Catanzaro: Gaetano Auteri (NUOVO)
Cuneo: 70% Antonio Asta (nuovo), 30% altro (nuovo)
Fano: 60% Giovanni Cornacchini (nuovo), 40% altro (nuovo)
Feralpisalò: Domenico Toscano (CONFERMATO)
Fermana: Flavio Destro (CONFERMATO)
Fidelis Andria: 30% Aldo Papagni (confermato), 30% Ciro Ginestra (nuovo), 20% Aimo Diana (nuovo), 20% altro (nuovo)
Giana Erminio: Raul Bertarelli (NUOVO)
Gozzano: ---
Gubbio: Alessandro Sandreani (CONFERMATO)
Juve Stabia: ---
Lucchese: Leonardo Menichini (NUOVO)
Matera: 70% Giorgio Roselli (nuovo), 20% Giuseppe Pagana (nuovo), 10% altro (nuovo)
Mestre: 10% Mauro Zironelli (confermato), 90% altro (nuovo)
Monopoli: Giuseppe Scienza (CONFERMATO)
Monza: Marco Zaffaroni (CONFERMATO)
Novara: William Viali (NUOVO)
Olbia: Michele Filippi (NUOVO)
Paganese: 70% Fabio De Sanzo (confermato), 30% altro (nuovo)
Piacenza: Arnaldo Franzini (CONFERMATO)
Pisa: 20% Mario Petrone (confermato), 30% Giovanni Colucci (nuovo), 30% Fabio Caserta (nuovo), 20% Stefano Sottili (nuovo),
Pistoiese: Paolo Indiani (CONFERMATO)
Pontedera: Ivan Maraia (CONFERMATO)
Pordenone: 90% Mauro Zironelli (nuovo), 10% altro (nuovo)
Potenza: Nicola Ragno (CONFERMATO)
Pro Patria: Ivan Javorcic (CONFERMATO)
Pro Piacenza: ---
Pro Vercelli: Vito Grieco (?)
Ravenna: Luciano Foschi (NUOVO)
Reggiana: Sergio Eberini (?)
Reggina: Roberto Cevoli (NUOVO)
Renate: Oscar Brevi (NUOVO)
Rende: 90% Francesco Modesto (nuovo), 10% altro (nuovo)
Rieti: ---
Rimini: Gianluca Righetti (?)
Robur Siena: Michele Mignani (CONFERMATO)
Sambenedettese: 40% Giuseppe Magi (nuovo), 30% Vincenzo Torrente (nuovo), 10% Piero Braglia (nuovo), 20% altro (nuovo)
Sicula Leonzio: Paolo Bianco (NUOVO)
Siracusa: 40% Giovanni Ignoffo (nuovo), 40% Giuseppe Pagana (nuovo), 20% Giovanni Colucci (nuovo)
Sudtirol: Paolo Zanetti (CONFERMATO)
Teramo: Giovanni Zichella (CONFERMATO)
Ternana: Luigi De Canio (CONFERMATO)
Trapani: Alessandro Calori (?)
Triestina: Massimo Pavanel (NUOVO)
Vibonese: Nevio Orlandi (CONFERMATO)
Vicenza: Giovanni Colella (CONFERMATO post Bassano)
Virtus Entella: 30% Fabio Gallo (nuovo), 30% Bruno Trocini (nuovo), 30% Claudio Foscarini (nuovo), 10% altro (nuovo)
Virtus Francavilla: Nunzio Zavettieri (NUOVO)
Virtus Vecomp Verona: Luigi Fresco (CONFERMATO)
Vis Pesaro: 70% Claudio Bellucci (nuovo), 20% Alberto Cavasin (nuovo), 10% altro (nuovo)
Viterbese: 80% Giovanni Lopez (nuovo), 10% altro (nuovo), 10% Stefano Sottili (confermato)
da www.tuttoc.com
18.6.18
La nuova geografia della Serie C.
Con la promozione del Cosenza in Serie B dopo 15 anni di assenza non si è solo conclusa la stagione 2017/18 ma ci si può già proiettare al campionato di Serie C 2018/19. Per questo abbiamo già deciso di presentare la mappa della terza serie che verrà, analizzando la provenienza geografica delle squadre che hanno acquisito il diritto ad iscriversi tramite la retrocessione dalla B, il mantenimento della categoria o la promozione dalla D, senza alcun riferimento quindi a problematiche varie che potrebbero investire le stesse nel corso dell'estate (fatta salva l'unione già certificata di Bassano Virtus e Vicenza).
Nonostante la perdita di ben 3 sue rappresentanti (Livorno salito in B, Gavorrano e Prato scesi tra i dilettanti), la Toscana resta la regina delle regioni di C con 7 squadre. Segue a ruota la Lombardia con 6, capace di superare l'Emilia Romagna: la prima infatti acquisisce un'esponente quale la Pro Patria campione d'Italia di D, mentre la seconda che aveva già perso in corso d'opera il Modena, saluta il retrocesso Santarcangelo e dà il benvenuto al Rimini promosso dalla quarta serie. Scala la classifica il Piemonte che, da sole 2 rappresentanti, se ne ritrova ora ben 5 a causa della retrocessione di Novara e Pro Vercelli e grazie alla promozione del Gozzano. New entry della stagione alle porte la Liguria: senza esponenti nell'ultimo campionato, ne può vantare ora 2 a causa dell'addio alla B della Virtus Entella e per merito dell'Albissola salita dalla D. Raddoppiano Umbria e Basilicata: al Gubbio si affianca la neoretrocessa Ternana e al Matera il neopromosso Potenza. Sempre assenti Valle d'Aosta e Molise.
Ecco il quadro completo della Serie C 2018/19:
Toscana (7 club): Arezzo, Carrarese, Lucchese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Robur Siena;
Lombardia (6): AlbinoLeffe, Feralpisalò, Giana Erminio, Monza, Renate; Pro Patria (promossa dalla D);
Piemonte (5): Novara e Pro Vercelli (retrocesse dalla B); Alessandria, Cuneo; Gozzano (promosso dalla D);
Emilia Romagna (5): Piacenza, Pro Piacenza, Ravenna, Reggiana; Rimini (promosso dalla D);
Calabria (4): Catanzaro, Reggina, Rende; Vibonese (promossa dalla D);
Marche (4): Fano, Fermana, Sambenedettese; Vis Pesaro (promossa dalla D);
Puglia (4): Bisceglie, Fidelis Andria, Monopoli, Virtus Francavilla;
Sicilia (4): Catania, Sicula Leonzio, Siracusa, Trapani;
Veneto (3): Bassano Virtus-Vicenza, Mestre; Virtus Vecomp Verona (promossa dalla D);
Campania (3): Casertana, Juve Stabia, Paganese;
Liguria (2): Virtus Entella (retrocessa dalla B); Albissola (promossa dalla D);
Friuli Venezia Giulia (2): Pordenone, Triestina;
Umbria (2): Ternana (retrocessa dalla B); Gubbio;
Lazio (2): Viterbese; Rieti (promosso dalla D);
Basilicata (2): Matera; Potenza (promosso dalla D);
Sardegna (2): Arzachena, Olbia;
Trentino Alto Adige (1): Sudtirol;
Abruzzo (1): Teramo;
Molise (0);
Valle d'Aosta (0).
Nonostante la perdita di ben 3 sue rappresentanti (Livorno salito in B, Gavorrano e Prato scesi tra i dilettanti), la Toscana resta la regina delle regioni di C con 7 squadre. Segue a ruota la Lombardia con 6, capace di superare l'Emilia Romagna: la prima infatti acquisisce un'esponente quale la Pro Patria campione d'Italia di D, mentre la seconda che aveva già perso in corso d'opera il Modena, saluta il retrocesso Santarcangelo e dà il benvenuto al Rimini promosso dalla quarta serie. Scala la classifica il Piemonte che, da sole 2 rappresentanti, se ne ritrova ora ben 5 a causa della retrocessione di Novara e Pro Vercelli e grazie alla promozione del Gozzano. New entry della stagione alle porte la Liguria: senza esponenti nell'ultimo campionato, ne può vantare ora 2 a causa dell'addio alla B della Virtus Entella e per merito dell'Albissola salita dalla D. Raddoppiano Umbria e Basilicata: al Gubbio si affianca la neoretrocessa Ternana e al Matera il neopromosso Potenza. Sempre assenti Valle d'Aosta e Molise.
Ecco il quadro completo della Serie C 2018/19:
Toscana (7 club): Arezzo, Carrarese, Lucchese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Robur Siena;
Lombardia (6): AlbinoLeffe, Feralpisalò, Giana Erminio, Monza, Renate; Pro Patria (promossa dalla D);
Piemonte (5): Novara e Pro Vercelli (retrocesse dalla B); Alessandria, Cuneo; Gozzano (promosso dalla D);
Emilia Romagna (5): Piacenza, Pro Piacenza, Ravenna, Reggiana; Rimini (promosso dalla D);
Calabria (4): Catanzaro, Reggina, Rende; Vibonese (promossa dalla D);
Marche (4): Fano, Fermana, Sambenedettese; Vis Pesaro (promossa dalla D);
Puglia (4): Bisceglie, Fidelis Andria, Monopoli, Virtus Francavilla;
Sicilia (4): Catania, Sicula Leonzio, Siracusa, Trapani;
Veneto (3): Bassano Virtus-Vicenza, Mestre; Virtus Vecomp Verona (promossa dalla D);
Campania (3): Casertana, Juve Stabia, Paganese;
Liguria (2): Virtus Entella (retrocessa dalla B); Albissola (promossa dalla D);
Friuli Venezia Giulia (2): Pordenone, Triestina;
Umbria (2): Ternana (retrocessa dalla B); Gubbio;
Lazio (2): Viterbese; Rieti (promosso dalla D);
Basilicata (2): Matera; Potenza (promosso dalla D);
Sardegna (2): Arzachena, Olbia;
Trentino Alto Adige (1): Sudtirol;
Abruzzo (1): Teramo;
Molise (0);
Valle d'Aosta (0).
da www.tuttoc.com
13.6.18
Chianciano Terme la sede del ritiro precampionato 2018.
Sarà Chianciano Terme (SI) la sede del ritiro precampionato degli azzurrostellati che, in Toscana, prepareranno la nuova stagione: la data di inizio verrà comunicata nei prossimi giorni.
Chianciano Terme è in provincia di Siena nel sud della Toscana tra la Val D'Orcia e la Valdichiana. Località termale e terapeutica - nota a tutti - è situata a quasi 500 metri sul livello del mare, con più di 7000 abitanti.
La squadra, lo staff tecnico e sanitario, magazzinieri e dirigenti alloggeranno presso l'Hotel Miralaghi di Chianciano Terme. Situato a pochi metri dal centro storico, dotato di ogni confort che va ad aggiungersi alla grande esperienza, maturata negli anni, nell'ospitare squadre di calcio professionistiche. Struttura, oltretutto, dotata di campo in erba naturale a pochi metri dalla stessa, palestra professionale, SPA e piscine di cui una coperta.
Ufficio StampaPaganese Calcio 1926 srl
Chianciano Terme è in provincia di Siena nel sud della Toscana tra la Val D'Orcia e la Valdichiana. Località termale e terapeutica - nota a tutti - è situata a quasi 500 metri sul livello del mare, con più di 7000 abitanti.
La squadra, lo staff tecnico e sanitario, magazzinieri e dirigenti alloggeranno presso l'Hotel Miralaghi di Chianciano Terme. Situato a pochi metri dal centro storico, dotato di ogni confort che va ad aggiungersi alla grande esperienza, maturata negli anni, nell'ospitare squadre di calcio professionistiche. Struttura, oltretutto, dotata di campo in erba naturale a pochi metri dalla stessa, palestra professionale, SPA e piscine di cui una coperta.
Ufficio StampaPaganese Calcio 1926 srl
Domenico Izzo a Zona Calcio: "Meritata la salvezza della Paganese, mercato fondamentale per evitare gli errori di quest'anno".
La Paganese ha salutato la stagione con una salvezza conquistata ai play out contro il Fondi. Campionato complicato e risolto proprio in extremis. Per parlare di questo e tanto altro, in esclusiva per i nostri microfoni le parole di Domenico Izzo, ex calciatore degli azzurrostellati. Ecco quanto emerso dalle sue parole:
Sulla salvezza – “Stagione difficile, dove ci sono stati tanti handicap che non hanno permesso alla squadra di esprimersi al meglio. La salvezza è il risultato però di un grande lavoro che sul campo ha poi dato i suoi frutti.”
Futuro – “Spero che in vista del prossimo campionato si possa costruire una squadra capace di soffrire di meno e che possa togliersi maggiori soddisfazioni, soprattutto per la città. ”
Su De Sanzo – “Un tecnico preparato, che ha preso il club in una situazione difficile ed è stato capace di salvarlo dalla retrocessione. Sicuramente un allenatore forte, sono tanti i suoi meriti per quanto visto.”
Ricordi – “Parliamo di un calcio diverso di quello di oggi, c’era molto più attaccamento alla squadra. Per me furono due anni a dir poco stupendi a Pagani. Si giocava per la maglia ed ognuno dava il 100% per il raggiungimento del risultato.”
Tifosi – “Calorosi più che mai, la piazza mi ha sempre dato tanto e dimostrato tanto affetto. Auguro a tutti i giovani calciatori di passare per il Torre. Uno stadio ed un ambiente magico che permette di crescere e di farsi le ossa.”
Sulla salvezza – “Stagione difficile, dove ci sono stati tanti handicap che non hanno permesso alla squadra di esprimersi al meglio. La salvezza è il risultato però di un grande lavoro che sul campo ha poi dato i suoi frutti.”
Futuro – “Spero che in vista del prossimo campionato si possa costruire una squadra capace di soffrire di meno e che possa togliersi maggiori soddisfazioni, soprattutto per la città. ”
Su De Sanzo – “Un tecnico preparato, che ha preso il club in una situazione difficile ed è stato capace di salvarlo dalla retrocessione. Sicuramente un allenatore forte, sono tanti i suoi meriti per quanto visto.”
Ricordi – “Parliamo di un calcio diverso di quello di oggi, c’era molto più attaccamento alla squadra. Per me furono due anni a dir poco stupendi a Pagani. Si giocava per la maglia ed ognuno dava il 100% per il raggiungimento del risultato.”
Tifosi – “Calorosi più che mai, la piazza mi ha sempre dato tanto e dimostrato tanto affetto. Auguro a tutti i giovani calciatori di passare per il Torre. Uno stadio ed un ambiente magico che permette di crescere e di farsi le ossa.”
ZonaCalcio ringrazia Domenico Izzo per la cortesia e la disponibilità. L’intervista, parziale o integrale, può essere riprodotta solo su autorizzazione della Direzione di ZonaCalcio
da zonacalcio.net
12.6.18
Si va verso il ritiro estivo a Chianciano.
Dall'Umbria alla Toscana, il passo è decisamente breve. Parliamo della Paganese che sta già pianificando il ritiro estivo. Secondo quanto riportato da paganesemania, il club azzurrostellato non andrà in ritiro a Gubbio così come avvenne lo scorso anno. I contatti presi dalla società campana, infatti, portano direttamente a Chianciano Terme in Toscana.
da www.tuttoc.com
8.6.18
“FAI BRILLARE LA STELLA” CAMPAGNA ABBONAMENTI 2018/2019.
La Paganese Calcio 1926 srl comunica ai propri tifosi che da lunedì 11 giugno prenderà il via la Campagna Abbonamenti per la stagione 2018/2019 di Serie C.
Il claim scelto quest’anno dall’area comunicazione è Fai Brillare la Stella, con prezzi più che accessibili per ogni fascia di età, senza dimenticare le agevolazioni alle famiglie con sconti per chi acquista più abbonamenti.
PREZZI ABBONAMENTI 2018/2019 “FAI BRILLARE LA STELLA”
Curva Nord 100 euro
Distinti 150 euro
Distinti ridotto 75 euro: valido per Donne, Over 65, Invalidi Civili oltre 75% e Ragazzi/e dai 13 ai 17 anni
Tribuna 150 euro
Tribuna ridotto 75 euro: valido per Donne, Over 65, Invalidi Civili oltre 75% e Ragazzi/e dai 13 ai 17 anni
Baby 30 euro: dai 6 ai 12 anni di età
Special Family: 2 abbonamenti 10% di sconto, 3 abbonamenti 20% di sconto e 4 abbonamenti 30% di sconto, presentando lo Stato di Famiglia al momento dell’acquisto.
Gli abbonamenti potranno, essere acquistati solo ed esclusivamente, presso la Sede Legale del Club in via Filettine 238 a Pagani (tel 0815150333 orari di ufficio).
Il termine ultimo per sottoscrivere gli abbonamenti 2018/2019 “Fai Brillare la Stella” sarà comunicato successivamente.
Ufficio Stampa Paganese Calcio
7.6.18
Francesco Scarpa e la Paganese: come nelle favole!
Quasi tutte le favole finiscono con "e vissero felici e contenti" ma l'ultimo capitolo di questa favola non è stato ancora scritto. Un'altra pagina bella, di gioia, di soddisfazione però si è comunque conclusa sabato tra la Paganese e Francesco Scarpa. Non poteva non esserci la firma del talento di Torre Annunziata su questa salvezza degli azzurrostellati in serie C, la seconda ai Play-out dell'era Trapani, la seconda griffata da Scarpa che, come contro il Lecco esattamente dieci anni fa, ha chiuso i giochi con il gol del raddoppio nel match con il Fondi.
da www.paganeseania.it
da www.paganeseania.it
6.6.18
La Paganese vista da Nocera! - Il miracolo dei miracoli targato De Sanzo.
A distanza di una settimana dalla salvezza della Paganese voglio ritornare, a mente fredda, sul miracolo dei miracoli confezionato in questo finale di stagione sotto la guida De Sanzo. Come in un film, la pellicola azzurra ha voluto riavvolgere il nastro a distanza di undici anni. Una maglia e due protagonisti da copertina. Uno in campo, Scarpa, ed uno in panchina, proprio il tecnico calabrese. Lo so, le vittorie e le sconfitte non sono mai, in uno sport di squadra, figlie di un solo protagonista, però le eccezioni sì. I due compagni di squadra che undici anni fa furono tra i protagonisti di quella meravigliosa cavalcata, con Scarpa che la completò anche con la vittoria dei playout l'anno seguente, ora si sono ritrovati per compiere un altro miracolo. Questo mio ultimo appuntamento settimanale con la mia rubrica, vuole sottolineare proprio questo aspetto romantico, su cui ci sarebbe molto da romanzare ed invece è tutta realtà. Cose che capitano solo alla Paganese del presidente Trapani. Non vorrei - presi dall'euforia di una settimana fa - che quasi passasse in secondo piano il lavoro del tecnico Fabio De Sanzo. Quando dopo l'esonero del tecnico Favo la scelta cadde su mister Kazzimma fu unanime la condivisione. L'uomo giusto, in quel momento, al posto giusto. Conosceva il gruppo, l'ambiente, come seconda pelle aveva la maglia azzurrostellata. Fu una scelta coraggiosa ma giusta, coraggiosa per lo stesso De Sanzo che, solo l'euforia di quell'incarico, non gli fece riflettere il carico che stava per portarsi addosso. Forse pensava che il compito sarebbe stato più semplice, credeva nella salvezza diretta come ha detto più volte ed invece ha dovuto guardare in faccia alla realtà. Non so se ha dormito in quelle tre lunghe settimane, che sicuramente lo hanno forgiato per il futuro della sua carriera che ha già una bella medaglia da esporre: la salvezza della Paganese. L'impatto fu entusiasmante con i tre risultati consecutivi, poi il crollo con la Sicula Leonzio fece aprire il baratro dei playout in una naturale altalena mentale, da sempre marchio di fabbrica di questa squadra. Anche De Sanzo ha fatto i suoi errori, vedi atteggiamento troppo spregiudicato a Catania, per esempio, pensando che tutto fosse risolto. Dicevo scelta coraggiosa con una rosa che aveva i suoi limiti, altrimenti non avrebbe stazionato sempre nei bassi fondi, ma capace grazie al lavoro di gruppo, di identità, di motivazione di De Sanzo a cercare qualcosa nella squadra laddove non c'era. Questo è stato il grande merito di Fabio De Sanzo, in una situazione non semplice, con una squadra che era inferiore quasi a tutte le altre pretendenti alla salvezza, visto che anche lo stesso Fondi aveva una rosa di ben altro spessore a confronto. Poi però la Paganese aveva un certo capitano Francesco Scarpa che si sarebbe lanciato nel fuoco per il suo mister De Sanzo ed insieme ci hanno messo quel qualcosa in più affinchè il miracoli si realizzasse. Non so se Fabio De Sanzo rimarrà sulla panchina della Paganese, queste sono scelte che dovrà valutare la società: lui ha dato il suo contributo con il cuore, con il coraggio, con dedizione. Una cosa è certa: Fabio De Sanzo ha messo il suo timbro sulla salvezza della "sua" Paganese che sa di miracolo. Il miracolo dei miracoli.
Peppe Nocera
© Paganesemania - Riproduzione riservata
© Paganesemania - Riproduzione riservata
La Paganese blinda Carotenuto.
Attiva sul mercato la Paganese che blinda fino al 2021 il giovane terzino destro Giulio Carotenuto. In prestito quest’anno alla Cavese, è stato uno dei protagonisti nella cavalcata dei falchetti. Il suo contributo è stato a dir poco fondamentale, con 31 presenze all’attivo e la soddisfazione di mettere a segno anche una rete.
Un classe ’98, nativo di Vico Equense e alto 1,80 m. Fa della forza e soprattutto della corsa le sue caratteristiche fondamentali. Insomma, un piccolo talento alla ricerca dell’esplosione definitiva. Cresciuto nella Berretti azzurrostellata, ha potuto farsi le ossa allenandosi spesso e volentieri con la prima squadra. A testimonianza di ciò, c’è da sottolineare anche la sua presenza durante l’ultimo ritiro pre-campionato a Gubbio. Inoltre può vantare già una presenza con la maglia dei campani siccome Carotenuto ha esordito nel 2016 durante la Coppa Italia Lega Pro contro la Vibonese.
Dopo una stagione in Serie D, è arrivato il momento del grande salto. Potrebbe diventare uno dei perni della prossima Paganese, che fra l’altro ha già blindato un altro giovane talento, parliamo di Piersilvio Acampora. Potrebbero allora comporre il nucleo di un club che nella prossima stagione punta a fare sicuramente meglio rispetto a quanto visto quest’anno. Puntano sui giovani e su un Carotenuto tornato alla base con grande voglia di far bene e di prendere per mano gli azzurrostellati.
da www.zonacalcio.net
Alfonso Pepe a ZonaCalcio: "Sarebbe un sogno allenare la Paganese. Cerco un progetto serio".
La Paganese ha ottenuto la salvezza ai play out col Fondi e dopo una stagione sofferta potrebbe cambiare guida tecnica. Uno dei tanti nomi fatti per la panchina azzurrostellata è quello di Alfonso Pepe. Il tecnico ex Ebolitana è intervenuto in esclusiva per i nostri microfoni. Ecco quanto emerso dalle sue parole:
Ebolitana – “Non ci sono i presupposti per cui io rimanga. Potrei cambiare idea solo nel momento in cui venga accettata la richiesta di ripescaggio.”
Paganese – “Per me sarebbe un onore allenarla, è la squadra della mia città. Ogni anno, a fine campionato, girano le voci di un mio possibile approdo in panchina. Al momento però non ci sono stati contatti col club, sarà poi la dirigenza a prendere le dovute soluzioni.”
Salvezza sofferta per gli azzurrostellati – “Le difficoltà non sono mancate, soprattutto a causa del triplo cambio in panchina. Importante però conquistare la permanenza nella categoria, pensando poi a quelli che sono i tifosi che ogni domenica corrono a sostenere la squadra.”
Futuro – “Vado in cerca di una società seria, con un progetto ambizioso, ma reale. Oggi nel calcio veramente devi gettare il cuore oltre l’ostacolo.”
ZonaCalcio ringrazia Alfonso Pepe per la cortesia e la disponibilità. L’intervista, parziale o integrale, può essere riprodotta solo su autorizzazione della Direzione di ZonaCalcio.
4.6.18
De Sanzo-Paganese: in settimana si decide il futuro della panchina azzurrostellata.
In programma fra martedì e mercoledì l’incontro fra mister De Sanzo ed il presidente Trapani, argomento di discussione il futuro della panchina azzurrostellata. Salgono le quotazioni del tecnico nativo di Castrovillari che potrebbe essere confermato dopo aver raggiunto la salvezza con la Paganese. D’altro canto la dirigenza sonda in ogni caso il terreno, valutando alternative di rilievo.
Il primo nome fatto è quello di Luca Fusco, il quale già conosce l’ambiente di Pagani a seguito di una precedente esperienza da calciatore con questa maglia. Reduce dalla sfortunata esperienza da collaboratore in quel di Vercelli, potrebbe ritornare lì dove ha vissuto la parte finale della propria carriera. Molto giovane e con tanta voglia di fare, nonostante non abbia mai allenato da “primo” nessun club. Resta invece un sogno, e probabilmente resterà tale, Gianluca Grassadonia. Un tecnico mai dimenticato in quel di Pagani, capace lo scorso anno di portare il club dalla zona retrocessione ai play off. Difficile però raggiungere un accordo con l’allenatore che presumibilmente cercherà squadra nella serie cadetta.
Sullo sfondo ecco poi la figura di Alfonso Pepe, anche lui già passato per il Marcello Torre da allenatore. Sotto contratto con l’Ebolitana fino al 30 giugno, potrebbe essere uno dei papabili per un posto alla Paganese, con le sue quotazioni in netto rialzo rispetto a qualche settimana fa.
da zonacalcio.net