31.8.09
Cremonese, ruggito da capolista.
Alla fine riesce alla Cremonese di sfatare il tabù trasferte in Campania. Mai vittoriosa infatti la squadra grigiorossa nella sua lunga storia calcistica. Ci riesce contro una Paganese piccola piccola non certo con una gara trascendentale ma accorta
e di precisione. La squadra di Venturato infatti è riuscita a mettere in cassaforte
il match già alla mezzora della prima frazione con un uno due micidiale di Musetti. Esce dunque tra gli applausi la squadra grigiorossa che solo nei primi dieci minuti ha sofferto la verve dei padroni di casa.
Modulo speculare per le due formazioni. Al 5’ angolo di Maisto con palla che giunge sul destro di Izzo che dal limite ci prova ma la sua bordata termina sopra il montante di Paoloni. Al 14’ vantaggio ospite con Musetti abile a sfruttare un errore difensivo di Pasquale Esposito e ad infilare Saraò. Raddoppio al 29’ sempre con Musetti questa
volta bravo ad approfittare di un liscio di Maisto. La ripresa si apre con la terza marcatura grigiorossa con Viali che al 7’ su colpo di testa beffa Saraò. Intermezzo
locale con la rete siglata al 14’ da Ibekwe ma è solo un lampo.
Matteo Cavallo - Il Giorno
Paganese ancora spenta la Cremonese dilaga.
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Debutto casalingo più amaro per la Paganese di Palumbo non ci poteva essere. Contro la Cremonese gli azzurrostellati perdono la partita e la faccia. Un 3 a 1 che non ammette repliche e acuisce i problemi che attanagliano questo team. Eppure le cose erano iniziate bene per i padroni di casa che nei primi quindici minuti hanno messo sotto i più quotati avversari. Al 5’ Izzo raccoglie palla fuori area e prova la conclusione di contro balzo con la palla che finisce di poco alta sulla traversa. Al 12’ Grimaldi taglia tutto il campo e trova dalla parte opposta Ibekwe che entra in area e prova a cercare l’incrocio. Paoloni è battuto ma la palla esce di poco. Tre minuti dopo però la Cremonese passa. Liscio di Esposito che mette in condizione Musetti di battere Saraò in uscita. Al 24’ Guidetti si porta palla avanti con il tacco e prova la conclusione dal limite: la palla termina fuori di poco. Prova a reagire la Paganese con Rana che viene anticipato dall’uscita di Paoloni. Siamo al 29’: altro errore della Paganese e Musetti mette a segno il secondo gol. Nella ripresa si attende la reazione dei padroni di casa ma dopo il solito buon inizio Ibekwe e compagni si perdono ed al 7’ Viali di testa fa tris. Il capitano sfrutta al meglio un angolo battuto da Nizzetto e con la difesa schierata fa secco ancora l’estremo difensore di casa. Al 10’ Musetti prova la conclusione di fino con Saraò che fuori dai pali è salvato dalla parte alta della traversa. Un minuto dopo Cucciniello prova la conclusione da fuori con Paoloni sicuro nella presa. Al 14’ Ibekwe sfrutta un errore di Fietta e con Paoloni in uscita non sbaglia e sigla il gol per i padroni di casa. È una mera illusione perché è sempre la Cremonese a gestire e fare la gara. Poco dopo Guidetti entra in area supera due avversari e calcia a giro ma stavolta Saraò è bravo e respinge la conclusione. Ancora Guidetti va in progressione e serve al centro Musetti che prova la conclusione di prima ma la palla esce alla destra di Saraò. Al 37’ Zanchetta ci prova su calcio piazzato da fuori, Saraò si oppone deviando in angolo la conclusione del centrocampista ospite. Al 43’ Mauri si invola in contropiede, arriva al limite dell’area e calcia il pallone che va oltre la traversa. Nel finale Ibekwe calcia una punizione da fuori, la palla attraversa tutta l’area senza che nessuno riesca ad intervenire, mentre la conclusione di Guidetti fa la barba al palo. L’attaccante si ripete qualche secondo dopo con Saraò che in due tempi evita rischi maggiori. Alla conclusione fischi per la Paganese mentre la Cremonese esce tra gli applausi.
Il Mattino
Il Mattino
La Paganese paga i suoi troppi errori.
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. La sconfitta pesante alla prima casalinga contro la Cremonese ha messo in luce i problemi che questa squadra ha. Carenze che dovranno essere colmate oggi nell'ultima giornata di mercato altrimenti si rischia di complicare una stagione che è appena iniziata. La Paganese contro la Cremonese è venuta meno anche sotto l'aspetto caratteriale. Troppi gli errori dei singoli come ci conferma il tecnico Palumbo. «Quando ti trovi a dover far fronte ad errori dei singoli è difficile. Perchè se si deve intervenire su problemi di gioco o di reparto è una cosa ma sulla mente dei singoli è difficile. Abbiamo regalato la partita a loro che di certo per le loro qualità non avevano bisogno di favori. Due errori che ci hanno tagliato le gambe anche perchè fino a prima del gol stavamo giocando bene ed avevamo anche avuto qualche occasione con Ibekwe. Dopo le due reti la gara era difficile da riprendere ed alla fine nel secondo tempo abbiamo subito anche la terza rete». Questa squadra ha delle carenze e qualcosa va fatto. «Questo lo sapevamo già per questo abbiamo preso Bacis. Oggi non ha giocato perchè non è ancora in condizione ma di certo la sua esperienza potrà tornarci utile. Vedremo il da farsi anche perchè c'è poco tempo per trovare i rimedi giusti». Palumbo parla anche della questione Tisci e dell'esclusione di Berardi. «È un ottimo calciatore ma in questo momento a noi serve un calciatore con altre caratteristiche. Se dobbiamo mettere un calciatore a centrocampo è meglio che mettiamo chi possa darci una mano. Per quanto concerne Berardi. Il calciatore non è ancora in condizione e per questo ho preferito far giocare chi sta oggi meglio». In sala stampa si presenta anche l'autore del gol Ibekwe. «Mi spiace perchè il mio gol non è servito a molto. Sono rammaricato perchè abbiamo iniziato bene e poi quell'errore ci ha tagliato le gambe. Dobbiamo lavorare ancora tanto e cercare di dare il massimo per venire fuori da questa situazione. Siamo solo all'inizio e ci sono tante partite ancora da giocare. Stringiamo i denti e cerchiamo di superare questo momento difficile».
Il Mattino
Saraò incerto, Gambi non va (le pagelle de Il Mattino).
SARAÒ 5.5: Si perde tra gli errori dei compagni e dimostra qualche incertezza GRIMALDI 5.5: Partita senza infamia e senza lode per lui. Poi è costretto a lasciare il campo per un infortunio GAMBI 5: Giornata nera per lui come del resto per tutto il reparto MITRA 5: Non punge e non riesce a cavare il ragno dal buco P. ESPOSITO 4: Errore fatale che spiane la vittoria alla Cremonese CASTALDO 5: Cerca di tappare le falle ma di sovente non ci riesce IZZO 6: Si danna l'anima e nei minuti finale cerca di mandare in gol i compagni CUCCINIELLO 5.5: Può poco il ragazzo in una giornata così RANA 5.5: Qualche spunto buono ma non riesce mai ad inquadrare la porta. Servito poco e male dai compagni. Da rivedere IBEKWE 6: Ha il merito di realizzare il gol che poteva riaprire la gara però ben presto questa illusione risulta vana MAISTO 5: Suo l'errore che chiude la gara a favore degli ospiti. Perde un pallone a centrocampo e manda in gol Musetti per la seconda volta G. Esposito 5.5: Nemmeno lui riesce a raggiungere la sufficienza LASAGNA 5: Si perde in assurdi dribbling non riuscendo mai a mettersi davanti a Paoloni PALUMBO 5.5: Cerca di rimediare ma ormai è troppo tardi.
Raffaele Consiglio - Il Mattino
Raffaele Consiglio - Il Mattino
Paganese, così non va.
di Peppe Nocera
Un collega di Cremona, Marco Frigoli, alla vigilia della gara con la Paganese, ci teneva a farci sapere come i grigiorossi non espugnavano un terreno di gioco campano da ottant'anni e puntualmente il tabù è stato sfatato. Certo, bastava poco ieri contro la difesa sconcertante guidata da un Pasquale Esposito, non più capitano, ed in giornata no. Proprio da un clamoroso liscio dell'ex difensore del Gela è nato il primo gol degli ospiti che ha praticamente condizionato poi tutta la sua partita proseguita con preoccupanti amnesie. Eppure il primo quarto d'ora aveva visto una Paganese pimpante, vogliosa di mettersi in mostra, andata due volte alla conclusione con Izzo ed Ibekwe risultato, aldilà del gol, il migliore dei suoi e uscito tra gli applausi come la squadra ospite. Il raddoppio, ancora dopo una palla persa questa volta di Maisto, ha visto anche la complicità del portiere Saraò non esente da colpe sul non irresistibile tiro della punta lombarda che ha chiuso i giochi. L'imbarazzante pomeriggio della retroguardia azzurra s'è completato con il terzo gol di Viali che indisturbato ha schiacciato in rete tutto solo in mezzo ad un nugolo di maglie azzurre, ipnotizzate dallo stacco del capitano grigiorosso. A quel punto la Cremonese ha fatto accademia, sfiorando più volte il poker, in una difesa che ad un certo punto s'è ritrovata con Giovanni Esposito centrale, che ha fatto quel che poteva in un ruolo non suo. I problemi in questo avvio di torneo sono emersi tutti, e purtroppo li avevamo evidenziati da tempo. La Paganese ha limiti strutturali nel reparto difensivo eppure s'è smantellata la miglior difesa del torneo passato. Sicuramente avrebbe fatto la sua onesta figura il vecio Taccola in un reparto che sino ad ora ha beccato tre reti dal Noicattaro, due dal Lecco e tre dalla Cremonese per un totale di nove reti, che diventano cinque se si considerano solo quelle in campionato, quando nelle ultime dieci giornate dell'anno scorso la retroguardia guidata da un trentanovenne ne subì appena tre nelle ultime dieci gare. Tutto nasce da questo dato che è significativo. L'inizio è stato disarmante e sicuramente la Cremonese, che ha vinto grazie alle disattenzioni degli azzurri, ha messo in evidenza tutti i limiti di un reparto in balia degli avversari. Avevo sottolineato poi la delicatezza di un ruolo, quello del portiere, ed anche qui son dolori. Sono giunti due portieri, che al momento per quello che s'è visto, non forniscono quella sicurezza tale per la difesa di una porta di un campionato di Prima Divisione. Faraon, che nelle intenzioni iniziali doveva essere il titolare, ha avuto difficoltà per l'inattività dell'ultima stagione e Saraò fa quello che può, alternando buone parate a disattenzioni e certamente non si può crocifiggere un ventenne. Il discorso è un altro. Se si voleva puntare su un giovane poteva restare Melillo che aveva dato già segnali di affidamento e valorizzarlo al massimo, oppure, se si è deciso di venderlo, puntare su un portiere esperto. Il tecnico Palumbo ha bocciato poi Berardi che in sede di campagna acquisti doveva essere il giocatore più tecnico della rosa e che ora potrebbe essere ceduto. Per far posto a chi ? Al momento non si conosce l'identikit ed è tutto dire. Nel frattempo stasera il mercato chiude ed al momento le falle da chiudere, vista la prestazione di ieri, e più urgenti, sono tre : un portiere esperto, un difensore di categoria da affiancare a Bacis, vista anche la cessione di Astarita, ed un centrocampista con le caratteristiche richieste dal tecnico. Arriveranno ? Per saperlo bisognerà aspettare sino alle 19 altrimenti Palumbo sarà costretto a friggere il pesce con l'acqua naturale.
Peppe Nocera per paganese.it
Un collega di Cremona, Marco Frigoli, alla vigilia della gara con la Paganese, ci teneva a farci sapere come i grigiorossi non espugnavano un terreno di gioco campano da ottant'anni e puntualmente il tabù è stato sfatato. Certo, bastava poco ieri contro la difesa sconcertante guidata da un Pasquale Esposito, non più capitano, ed in giornata no. Proprio da un clamoroso liscio dell'ex difensore del Gela è nato il primo gol degli ospiti che ha praticamente condizionato poi tutta la sua partita proseguita con preoccupanti amnesie. Eppure il primo quarto d'ora aveva visto una Paganese pimpante, vogliosa di mettersi in mostra, andata due volte alla conclusione con Izzo ed Ibekwe risultato, aldilà del gol, il migliore dei suoi e uscito tra gli applausi come la squadra ospite. Il raddoppio, ancora dopo una palla persa questa volta di Maisto, ha visto anche la complicità del portiere Saraò non esente da colpe sul non irresistibile tiro della punta lombarda che ha chiuso i giochi. L'imbarazzante pomeriggio della retroguardia azzurra s'è completato con il terzo gol di Viali che indisturbato ha schiacciato in rete tutto solo in mezzo ad un nugolo di maglie azzurre, ipnotizzate dallo stacco del capitano grigiorosso. A quel punto la Cremonese ha fatto accademia, sfiorando più volte il poker, in una difesa che ad un certo punto s'è ritrovata con Giovanni Esposito centrale, che ha fatto quel che poteva in un ruolo non suo. I problemi in questo avvio di torneo sono emersi tutti, e purtroppo li avevamo evidenziati da tempo. La Paganese ha limiti strutturali nel reparto difensivo eppure s'è smantellata la miglior difesa del torneo passato. Sicuramente avrebbe fatto la sua onesta figura il vecio Taccola in un reparto che sino ad ora ha beccato tre reti dal Noicattaro, due dal Lecco e tre dalla Cremonese per un totale di nove reti, che diventano cinque se si considerano solo quelle in campionato, quando nelle ultime dieci giornate dell'anno scorso la retroguardia guidata da un trentanovenne ne subì appena tre nelle ultime dieci gare. Tutto nasce da questo dato che è significativo. L'inizio è stato disarmante e sicuramente la Cremonese, che ha vinto grazie alle disattenzioni degli azzurri, ha messo in evidenza tutti i limiti di un reparto in balia degli avversari. Avevo sottolineato poi la delicatezza di un ruolo, quello del portiere, ed anche qui son dolori. Sono giunti due portieri, che al momento per quello che s'è visto, non forniscono quella sicurezza tale per la difesa di una porta di un campionato di Prima Divisione. Faraon, che nelle intenzioni iniziali doveva essere il titolare, ha avuto difficoltà per l'inattività dell'ultima stagione e Saraò fa quello che può, alternando buone parate a disattenzioni e certamente non si può crocifiggere un ventenne. Il discorso è un altro. Se si voleva puntare su un giovane poteva restare Melillo che aveva dato già segnali di affidamento e valorizzarlo al massimo, oppure, se si è deciso di venderlo, puntare su un portiere esperto. Il tecnico Palumbo ha bocciato poi Berardi che in sede di campagna acquisti doveva essere il giocatore più tecnico della rosa e che ora potrebbe essere ceduto. Per far posto a chi ? Al momento non si conosce l'identikit ed è tutto dire. Nel frattempo stasera il mercato chiude ed al momento le falle da chiudere, vista la prestazione di ieri, e più urgenti, sono tre : un portiere esperto, un difensore di categoria da affiancare a Bacis, vista anche la cessione di Astarita, ed un centrocampista con le caratteristiche richieste dal tecnico. Arriveranno ? Per saperlo bisognerà aspettare sino alle 19 altrimenti Palumbo sarà costretto a friggere il pesce con l'acqua naturale.
Peppe Nocera per paganese.it
Paganese - Cremonese 1-3: il commento di Paganesecalcio.com
Una Cremonese cinica esce dallo Stadio Marcello Torre di Pagani con l'intera posta in palio visto che in Campania i grigiorossi non vincevano da circa 80 anni.
La Paganese nonostante un partenza scoppiettante al 14° del primo tempo su uno svarione difensivo subisce il gol del vantaggio dei grigiorossi con Musetti, che trovandosi tutto solo davanti al portiere, lo trafigge. Al 29° sempre con lo stesso Musetti, lanciato da Guidetti che sfrutta un retropassaggio errato, si defila sulla sinistra e batte Saraò per la seconda volta.
Nella ripresa passano pochi minuti e al 7° arriva la terza rete grigiorossa. Nizzetto dalla bandierina di destra mette in mezzo un pallone per un liberissimo Viali, che di testa insacca.
Il gol della bandiera della Paganese arriva al 14° della ripresa, con Ibekwe che in contropiede infila Paoloni. Al fischio finale i ragazzi di Mister Palumbo escono tra i fischi del pubblico amico e poco dopo, nonostante l'amara sconfitta dimostrano la propria sportività applaudendo della Cremonese.
paganesecalcio.com
La Paganese nonostante un partenza scoppiettante al 14° del primo tempo su uno svarione difensivo subisce il gol del vantaggio dei grigiorossi con Musetti, che trovandosi tutto solo davanti al portiere, lo trafigge. Al 29° sempre con lo stesso Musetti, lanciato da Guidetti che sfrutta un retropassaggio errato, si defila sulla sinistra e batte Saraò per la seconda volta.
Nella ripresa passano pochi minuti e al 7° arriva la terza rete grigiorossa. Nizzetto dalla bandierina di destra mette in mezzo un pallone per un liberissimo Viali, che di testa insacca.
Il gol della bandiera della Paganese arriva al 14° della ripresa, con Ibekwe che in contropiede infila Paoloni. Al fischio finale i ragazzi di Mister Palumbo escono tra i fischi del pubblico amico e poco dopo, nonostante l'amara sconfitta dimostrano la propria sportività applaudendo della Cremonese.
paganesecalcio.com
Paganese - Cremonese 1-3: la cronaca di Paganese.it
Esordio di campionato tra le mura amiche per la Paganese che al "Marcello Torre" cerca, contro la Cremonese, i primi punti della stagione.
Rispetto a sette giorni fa, il tecnico Palumbo può disporre del duo offensivo Rana - Ibekwe, reduci dalla squalifica, mentre si accomoda in tribuna l'ultimo arrivato, ed ex di turno, Michele Bacis, ancora non al top della condizione. Neppure convocato il centrocampista Berardi, per il quale, nella giornata di domani, arriverà l'addio ai colori azzurrostellati. Maisto preferito a Tufano.
Sul versante ospite, Venturato conferma per nove undicesimi la formazione iniziale che nella scorsa giornata ha superato il Viareggio con le uniche eccezioni Paoloni, che ritorna tra i pali dopo la squalifica, e di Galuppo in luogo di Sales. Tra i diciotto non figura Coda assente per infortunio.
Su decisione del Prefetto di Salerno, chiuso il settore ospiti a causa dell'incompletezza dei lavori di adeguamento alle normative vigenti.
Al 5' bella conclusione dal limite di Izzo, che sugli sviluppi di un angolo, lascia partire dal limite un tiro che sorvola la trasversale. Altri sette giri di lancette e Paganese ancora pericolosa. Traversone di Grimaldi, Ibekwe sottoporta manda la sfera a lambire l'incrocio dei pali. Ma al 14' i grigiorossi alla prima occasione passano in vantaggio. Verticalizzazione di Nizzetto, Pasquale Esposito liscia la sfera con Musetti che tutto solo non ha difficoltà a trafiggere Saraò. La Paganese accusa il colpo e la Cremonese può avanzare così il proprio baricentro. Al 24' ci prova Guidetti dal limite con la palla che termina a lato alla sinistra della porta difesa da Paoloni. Passano altri cinque minuti e gli ospiti raddoppiano. Maisto perde una preziosa palla a centrocampo, si innesca così il contropiede dei grigiorossi con Guidetti che serve Musetti il quale trafigge Saraò sul proprio palo. Finisce qui la prima frazione di gioco tra i sonori fischi del pubblico di casa che non digeriscono i gravi errori commessi dai propri beniamini in entrambe le azioni che hanno portato gli ospiti alla marcatura.
Nella ripresa, alla prima occasione i grigiorossi chiudono difatti la contesa. 7', calcio d'angolo di Nizzetto, Viali salta indisturbato al centro dell'area e di testa supera Saraò. La Cremonese a questo punto del match gioca sul velluto e dopo altri tre minuti va vicino al poker con Zanchetta che dal limite per poco non uccella Saraò leggermente fuori dai pali. Al 14' è la Paganese invece ad andare in rete. Errato disimpegno di Fietta, indecisione di Paoloni sull'uscita, Ibekwe non si fa pregare e accorcia le distanze. Gli ospiti si limitano ad amministrare la gara e giocare di rimessa e così al 25' Guidetti, sebbene francobollato da tre difensori azzurrostellati, calcia a rete con Saraò che è bravo a respingere. Dopo otto minuti è ancora il numero undici ospite a rendersi pericoloso con la sua conclusione che si spegne sul fondo. Ancora ospiti al 37' con Zanchetta che, su punizione, chiama Saraò alla deviazione in angolo, al 43' con Mauri, che presentatosi in area manda la sfera sopra la trasversale, ed infine al 46' con Guidetti che manda la palla a lato.
Termina qui il match con gli azzurrostellati che, per il terzo anno consecutivo, dopo le prime due giornate sono ancora ferme al palo. Per gli ospiti, invece, sfatato il tabù di mai vincenti in Campania al termine di una gara giocata di rimessa e nella quale l'undici grigiorosso ha saputo capitalizzare tutti gli errori degli avversari. Per la Paganese, invece, nella gara odierna, sono emersi i problemi venuti fuori già nelle prime uscite stagionali ma ignorati da chi di dovere. Pacchetto difensivo imbarazzante, centrocampo privo di qualità e tutto questo quando mancano solamente ventiquattro ore alla chiusura della sessione estiva del calciomercato. Urge correre ai ripari altrimenti sarà notte fonda.
Gianluca Russo - paganese.it
Foto di Mattia Francavilla per paganese.it
Paganese - Cremonese 1-3: per i grigiorossi buona anche la seconda.
Buona anche la seconda. Una Cremonese cinica esce dal campo di Pagani con 3 punti importanti visto che in Campania i grigiorossi non vincevano da parecchio tempo.
Una doppietta dell'attaccante Musetti ed una rete di Viali sistemano la Paganese nonostante un partenza scoppiettante dei padroni di casa.
Al 16° del primo tempo passano i grigiorossi con Musetti che raccoglie una ciccata della difesa, trovandosi così tutto solo davanti al portiere, lo infila.
Al 28°in contropiede il roddoppio, sempre con lo stesso Musetti, che lanciato da Guidetti appena defilato sulla sinistra batte Saraò.
All'ottavo del secondo tempo la terza rete grigiorossa. Nizzetto dalla bandierina di destra mette in mezzo un pallone per un liberissimo Viali, che di testa insacca.
Il gol della bandiera della Paganese arriva al 14° della ripresa, su un'errore difensivo di Fietta, Ibekwe infila Paoloni.
Domenica prossima altra trasferta in terra campana con il Sorrento, speriamo sia buona anche la terza.
dal sito: www.e-cremonaweb.it
Una doppietta dell'attaccante Musetti ed una rete di Viali sistemano la Paganese nonostante un partenza scoppiettante dei padroni di casa.
Al 16° del primo tempo passano i grigiorossi con Musetti che raccoglie una ciccata della difesa, trovandosi così tutto solo davanti al portiere, lo infila.
Al 28°in contropiede il roddoppio, sempre con lo stesso Musetti, che lanciato da Guidetti appena defilato sulla sinistra batte Saraò.
All'ottavo del secondo tempo la terza rete grigiorossa. Nizzetto dalla bandierina di destra mette in mezzo un pallone per un liberissimo Viali, che di testa insacca.
Il gol della bandiera della Paganese arriva al 14° della ripresa, su un'errore difensivo di Fietta, Ibekwe infila Paoloni.
Domenica prossima altra trasferta in terra campana con il Sorrento, speriamo sia buona anche la terza.
dal sito: www.e-cremonaweb.it
Pasquale Esposito: “Occorre maggiore cattiveria”.
Tanta amarezza nel clan azzurrostellato al termine della sfortunata prova di lecco. Per la squadra campana parla il capitano Pasquale Esposito che non nasconde il suo rammarico per aver gettato al vento una buona occasione che avrebbe consentito di cominciare il campionato con il piede giusto: “Abbiamo disputato davvero una bella partita, creando tanto e tenendo saldamente in mano il pallino del gioco per buona parte del match. Siamo passati meritatamente in vantaggio, poi sul finire di prima frazione abbiamo subito questo gol nato da una punizione maligna ch ci ha beffati”
Esposito non nasconde che la prova in terra lombarda ha palesato alcuni errori che non dovranno più ripetersi nel prosieguo del torneo: “Quando si crea tanto e non si sfrutta a dovere la mole di gioco espressa, il rammarico è grande. In futuro non dovremo più commettere questa ingenuità Ci vuole cattiveria e concentrazione per non subire queste beffe”
Eppure dopo aver subito il pari, nella ripresa la squadra azzurrostellata aveva continuato sulla falsariga del primo tempo: “Anche ad inizio ripresa siamo scesi in campo con il piglio giusto – sottolinea Esposito – Abbiamo avuto le nostre buone occasioni per riportarci in vantaggio ed invece torniamo a casa a mani vuote, in maniera immeritata a mio giudizio”.
Il riscatto in casa Paganese passa dal match interno di domenica prossima contro l’ambiziosa Cremonese di mister Venturato. “Troveremo una delle compagini più forti del girone. Conosciamo il valore della formazione grigio rossa, ma dovremo fare punti anche per regalare una gioia ai nostri tifosi che anche a Lecco ci hanno seguito con il solito calore. Siamo consapevoli che troveremo tante difficoltà sul nostro cammino ma venderemo cara la pelle contro ogni avversario”
La Città - www.paganese.net
Esposito non nasconde che la prova in terra lombarda ha palesato alcuni errori che non dovranno più ripetersi nel prosieguo del torneo: “Quando si crea tanto e non si sfrutta a dovere la mole di gioco espressa, il rammarico è grande. In futuro non dovremo più commettere questa ingenuità Ci vuole cattiveria e concentrazione per non subire queste beffe”
Eppure dopo aver subito il pari, nella ripresa la squadra azzurrostellata aveva continuato sulla falsariga del primo tempo: “Anche ad inizio ripresa siamo scesi in campo con il piglio giusto – sottolinea Esposito – Abbiamo avuto le nostre buone occasioni per riportarci in vantaggio ed invece torniamo a casa a mani vuote, in maniera immeritata a mio giudizio”.
Il riscatto in casa Paganese passa dal match interno di domenica prossima contro l’ambiziosa Cremonese di mister Venturato. “Troveremo una delle compagini più forti del girone. Conosciamo il valore della formazione grigio rossa, ma dovremo fare punti anche per regalare una gioia ai nostri tifosi che anche a Lecco ci hanno seguito con il solito calore. Siamo consapevoli che troveremo tante difficoltà sul nostro cammino ma venderemo cara la pelle contro ogni avversario”
La Città - www.paganese.net
Ibekwe il migliore, P. Esposito il peggiore.
Il migliore: Francis Ibekwe
L'unico capace di rendersi pericoloso in attacco ma soprattutto tanta corsa e voglia di non arrendersi mai. Il gol vale come giusto premio per la sua prova.
Il peggiore: Pasquale Esposito
Esposito stecca la seconda gara consecutiva. Il gol del vantaggio ospite, che taglia le gambe alla Paganese, è, senza giri di parola, colpa sua.
paganese.net
L'unico capace di rendersi pericoloso in attacco ma soprattutto tanta corsa e voglia di non arrendersi mai. Il gol vale come giusto premio per la sua prova.
Il peggiore: Pasquale Esposito
Esposito stecca la seconda gara consecutiva. Il gol del vantaggio ospite, che taglia le gambe alla Paganese, è, senza giri di parola, colpa sua.
paganese.net
Black-out Paganese, tris della Cremonese.
Gara da archiviare per la Paganese che si arrende per 3-1 davanti ai propri tifosi ad una Cremonese che in classifica guarda già tutte dall'alto. Il parziale, che poteva essere maggiore, è frutto di un buon fraseggio della Cremonese ed di una difesa azzurrostellata completamente allo sbaraglio.
Il rettangolo verde regala le prime emozioni già all'annuncio delle formazioni. Nella Paganese non ci sono Bacis, ancora a corto di preparazione, e Tufano rilevato da Maisto. Venturato, invece, conferma l'undici iniziale, puntando sulla verve di Zanchetta e il fiuto del gol del duo Musetti - Guidetti.
Gli azzurrostellati partono col piglio giusto rendendosi subito pericolosi, al 5' con Izzo che da fuori area raccoglie una respinta grigio rossa sul corner di Maisto e lascia partire un tiro a volo, che mette in mostra solo la sua coordinazione, svanendo di poco alto sulla traversa. Il secondo pericolo di giornata a Paoloni lo crea Ibekwe, liberato in area da Cucciniello, che in girata dà soltanto l'illusione del gol. La Paganese argina il gioco della Cremonese e riparte, ma nel momento migliore degli azzurri arriva il vantaggio ospite. Ci pensa Musetti al 14' a castigare la troupe di Palumbo: la punta lombarda approfitta di un clamoroso errore di Pasquale Esposito trafiggendo con facilità l'incolpevole Saraò. Dopo il gol si spegne la Paganese che alla mezz'ora “regala” anche il raddoppio agli uomini di Venturato. Angolo per la Paganese, ribattuto dalla retroguardia ospite, sfera a Maisto sulla trequarti che, anziché reimpostare l’azione, la perde ingenuamente lasciando partire il contropiede della Cremonese: Musetti, servito dal neo entrato Tacchinardi, non può far altro che insaccare per la seconda volta il non esente da colpe Saraò.
Nella ripresa, chi si aspettava una reazione della Paganese ne è rimasto alquanto deluso, nonostante Palumbo proponesse una Paganese a trazione offensiva, che con l'innesto di Lasagna per Mitra si posiziona con il 3-4-3. Al 52' la gara è già virtualmente finita grazie al gol di Viali, lasciato colpevolmente libero di ribadire in rete con tutta facilità un corner di Nizzetto. Lo stesso centrocampista poco dopo sfiora il poker: la sua conclusione da fuori area termina di poco alta sopra la trasversale. Al 59’ accorcia le distanze, però, la Paganese con il suo uomo migliore, Francis Ibekwe, che s'invola tutto solo verso Paoloni trafiggendolo. Nonostante il gol del nigeriano manca alla formazione azzurrostellata la reazione, la forza per rimettere in carreggiata la gara. Fino al triplice fischio altre quattro limpide palle gol per la Cremonese, almeno tre sono nate da errori difensivi madornali. Al 70' è G.Esposito a mettere sul piede di Guidetti la conclusione neutralizzata da Saraò. L'altro Esposito al 79' favorisce ancora Guidetti che serve Musetti, il quale getta alle ortiche la gioia della tripletta personale. Quattro minuti più tardi è bravo l'estremo azzurrostellato a deviare in angolo la punizione di Zanchetta, mentre allo scadere Mauri sciupa l'ennesimo regalo difensivo calciando alto.
Ennesima gara nella quale emergono le lacune della Paganese che, fino al primo gol, aveva tenuto egregiamente il campo. L'attacco oggi ha ricevuto pochi palloni giocabili ed è da apprezzare la sola volontà di Ibekwe. A centrocampo manca il metronomo, chi detta i tempi e costruisce l'azione. La difesa, invece, ha combinato l'ennesima frittata, regalando letteralmente, oltre i tre gol alla Cremonese, anche un'enormità di occasioni da rete che se fossero state sfruttate al meglio dagli avanti grigio rossi ora staremmo a parlare di un punteggio tennistico.
Per la Paganese non c'è tempo di leccarsi le ferite. E' di vitale importanza rimboccarsi le maniche, magari mettere mano al portafogli, per cercare di smuovere la classifica già dal prossimo impegno al "Blasone" di Foligno.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Il rettangolo verde regala le prime emozioni già all'annuncio delle formazioni. Nella Paganese non ci sono Bacis, ancora a corto di preparazione, e Tufano rilevato da Maisto. Venturato, invece, conferma l'undici iniziale, puntando sulla verve di Zanchetta e il fiuto del gol del duo Musetti - Guidetti.
Gli azzurrostellati partono col piglio giusto rendendosi subito pericolosi, al 5' con Izzo che da fuori area raccoglie una respinta grigio rossa sul corner di Maisto e lascia partire un tiro a volo, che mette in mostra solo la sua coordinazione, svanendo di poco alto sulla traversa. Il secondo pericolo di giornata a Paoloni lo crea Ibekwe, liberato in area da Cucciniello, che in girata dà soltanto l'illusione del gol. La Paganese argina il gioco della Cremonese e riparte, ma nel momento migliore degli azzurri arriva il vantaggio ospite. Ci pensa Musetti al 14' a castigare la troupe di Palumbo: la punta lombarda approfitta di un clamoroso errore di Pasquale Esposito trafiggendo con facilità l'incolpevole Saraò. Dopo il gol si spegne la Paganese che alla mezz'ora “regala” anche il raddoppio agli uomini di Venturato. Angolo per la Paganese, ribattuto dalla retroguardia ospite, sfera a Maisto sulla trequarti che, anziché reimpostare l’azione, la perde ingenuamente lasciando partire il contropiede della Cremonese: Musetti, servito dal neo entrato Tacchinardi, non può far altro che insaccare per la seconda volta il non esente da colpe Saraò.
Nella ripresa, chi si aspettava una reazione della Paganese ne è rimasto alquanto deluso, nonostante Palumbo proponesse una Paganese a trazione offensiva, che con l'innesto di Lasagna per Mitra si posiziona con il 3-4-3. Al 52' la gara è già virtualmente finita grazie al gol di Viali, lasciato colpevolmente libero di ribadire in rete con tutta facilità un corner di Nizzetto. Lo stesso centrocampista poco dopo sfiora il poker: la sua conclusione da fuori area termina di poco alta sopra la trasversale. Al 59’ accorcia le distanze, però, la Paganese con il suo uomo migliore, Francis Ibekwe, che s'invola tutto solo verso Paoloni trafiggendolo. Nonostante il gol del nigeriano manca alla formazione azzurrostellata la reazione, la forza per rimettere in carreggiata la gara. Fino al triplice fischio altre quattro limpide palle gol per la Cremonese, almeno tre sono nate da errori difensivi madornali. Al 70' è G.Esposito a mettere sul piede di Guidetti la conclusione neutralizzata da Saraò. L'altro Esposito al 79' favorisce ancora Guidetti che serve Musetti, il quale getta alle ortiche la gioia della tripletta personale. Quattro minuti più tardi è bravo l'estremo azzurrostellato a deviare in angolo la punizione di Zanchetta, mentre allo scadere Mauri sciupa l'ennesimo regalo difensivo calciando alto.
Ennesima gara nella quale emergono le lacune della Paganese che, fino al primo gol, aveva tenuto egregiamente il campo. L'attacco oggi ha ricevuto pochi palloni giocabili ed è da apprezzare la sola volontà di Ibekwe. A centrocampo manca il metronomo, chi detta i tempi e costruisce l'azione. La difesa, invece, ha combinato l'ennesima frittata, regalando letteralmente, oltre i tre gol alla Cremonese, anche un'enormità di occasioni da rete che se fossero state sfruttate al meglio dagli avanti grigio rossi ora staremmo a parlare di un punteggio tennistico.
Per la Paganese non c'è tempo di leccarsi le ferite. E' di vitale importanza rimboccarsi le maniche, magari mettere mano al portafogli, per cercare di smuovere la classifica già dal prossimo impegno al "Blasone" di Foligno.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
30.8.09
Paganese - Cremonese 1-3: secca sconfitta all'esordio al Torre. Di Ibekwe il gol della bandiera. Fischi a fine gara.
Secca sconfitta della Paganese all'esordio stagionale al Torre contro la Cremonese, superfavorita del girone. I lombardi con una doppietta di Musetti nel primo tempo e il gol di Viali ad inizio ripresa hanno surclassato la compagine di Palumbo che ha limitato i danni con il gol del nigeriano Ibekwe.
Ci sarà molto da lavorare per Palumbo e soci, già da domenica prossima nell'insidiosa trasferta umbra di Foligno contro una squadra che ha iniziato il campionato con una vittoria e un pareggio.
PAGANESE 4-4-2 Saraò; Grimaldi, P. Esposito (v.cap.), Castaldo, Gambi; Izzo, Mitra, Cucciniello, Maisto; Ibekwe (cap), Rana.
A disposizione: Faraon, G. Esposito, Sciannamè, Bruzzese, Tufano, Tortori, Lasagna.All.: Palumbo.
CREMONESE 4-4-2 Paoloni; A. Bianchi, Viali (c), Galuppo, G. Rossi (vc); Gori, Zanchetta, Fietta, Nizzetto; Musetti, Guidetti.
A disposizione: G. Bianchi, Sales, Malacarne, Carotti, Tacchinardi, Mauri, Pradolin. All.: Venturato.
ARBITRO Bolano di Livorno (assistenti di Orlandi di Arezzo e Bruni di Arezzo).
Al 15' un po' a sorpresa la Cremonese passa, approfittando dello sbilanciamento della Paganese e di un paio di svarioni difensivi campani: Guidetti fa sponda per Nizzetto sulla sinistra, lancia immediato al centro dove Esposito cicca la palla e Musetti si ritrova solo in area in posizione centrale, tiro che Saraò tocca ma la palla entra. La Paganese dopo il gol sembra aver accusato il colpo.
Al 29' raddoppio grigiorosso: ripartenza rapida, Guidetti resiste a una carica di Maisto che cerca il fallo tattico senza riuscirci e lancia Musetti che solo sulla sinistra infila il 2-0 con un tiro non irresistibile che sorprende Saraò.La Paganese ora appare demoralizzata più che mai. Anche il pubblico si è zittito. Poi fa partire qualche fischio.
Nell'intervallo Palumbo toglie Mitra e inserisce l'attaccante Lasagna nel tentativo di recuperare il risultato. Il modulo resta 4-3-3 con Izzo arretrato a centrocampo e Lasagna al suo posto esterno alto.
Al 7' bella iniziativa di Guidetti con tiro deviato in angolo da Castaldo. All'8' batte un angolo dalla destra Nizzetto, la Paganese si schiera a zona ma così lascia libero Viali che di testa si inserisce e infila facilmente il 3-0. Il pubblico di casa applaude, scoraggiato.
Al 14' un errore di Fietta che tocca la palla di testa all'indietro sorprende la difesa impreparata, Ibekwe prende palla e arrivato davanti a Paoloni lo fulmina con un rasoterra centrale. Anche il portiere non impeccabile nella circostanza.
Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro fischia la fine. Il pubblico di casa fischia e contesta i suoi giocatori, la Cremonese celebra una vittoria bella e storica ed esce applaudita dallo sportivo pubblico locale.
(cronaca con la collaborazione di www.vascellocr.it)
A stasera dopo le 23 per gli ulteriori aggiornamenti.
Paganese-Cremonese: ascolta la diretta radio.
Sul sito di Radio883 di Cremona, potrai ascoltare la radiocronaca in diretta di Paganese-Cremonese.
Paganese-Cremonese: così in campo.
Rispetto alla poco fruttuosa trasferta di Lecco, il tecnico Palumbo potrà disporre del duo offensivo Rana - Ibekwe, fermo domenica scorsa ai box per squalifica. Si accomoderà in tribuna, invece, l'ultimo arrivato, ed ex di turno, Michele Bacis, ancora a corto di preparazione. Confermato, quindi, per nove undicesimi lo schieramento iniziale proposto in terra lombarda con Saraò a difesa dei pali, linea difensiva composta da Gambi a sinistra e Grimaldi a destra. Al centro della difesa il duo Pasquale Esposito - Castaldo. Le corsie esterne di centrocampo saranno occupate da Tufano, quella mancina, e Izzo quella opposta con Mitra e Cucciniello a completare il quartetto. La coppia offensiva, infine, sarà composta da Rana e Ibekwe.
Questo il probabile undici (4-4-2) : Saraò; Gambi, Esposito P., Castaldo, Grimaldi; Tufano, Mitra, Cucciniello, Izzo; Rana, Ibekwe. Gianluca Russo
Paganese.it
Questo il probabile undici (4-4-2) : Saraò; Gambi, Esposito P., Castaldo, Grimaldi; Tufano, Mitra, Cucciniello, Izzo; Rana, Ibekwe. Gianluca Russo
Paganese.it
29.8.09
Esame da grande.
La Paganese dopo l’esordio con la sconfitta immeritata di Lecco, come da tradizione negli ultimi anni, domenica è attesa dalla prima uscita casalinga al cospetto della blasonata Cremonese dei gioielli Guidetti e Zanchetta. Tanti i motivi d’interesse che accompagnano la vigilia della gara con i famosi grigiorossi del nord che ventisette anni fa la Paganese, targata 1982/83, affrontò per la prima volta in Coppa Italia Professionisti, quella che per un motivo o per un altro gli azzurri non riescono più a disputare non per propri demeriti ma per incomprensibili variazione di regolamento annuale della Lega. Era la Cremonese di Gianluca Vialli e del tecnico Emiliano Mondonico. Si giocò allo "Zini" di Cremona mercoledì 18 agosto 1982 e gli azzurri di mister Nenè strapparono un prestigioso 0-0. Due anni fa si rinnovò il confronto con sconfitta a Cremona e pari beffa casalingo, ritrovando alla guida dei lombardi un signore della panchina di nome Mondonico. Come si nota da questi precedenti, gli azzurri rincorrono una vittoria che manca da quasi trenta anni ma soprattutto cercano di cancellare quello zero dalle ultime due annate che vede la Paganese sconfitta nelle prime due giornate di campionato. Ci prova la Paganese di Palumbo alle prese con gli ultimi scatti nel verde di Tramonti per cercare di trovare quell’affiatamento migliore da riversare sul terreno del "Torre" domenica pomeriggio. Sono giorni di lavoro sul campo, di attesa e verifiche che dovranno giungere in modo definitivo proprio dalla gara con gli uomini di mister Venturato per conoscere il da farsi o meno in sede di mercato a Milano nelle ultime 24 ore di trattative ufficiali. Il dg D’Eboli vorrebbe mettere a disposizione del tecnico un elemento di caratura a centrocampo per elevare il tasso di esperienza e qualità. Palumbo frena e cerca di capire cosa e chi in questo momento della stagione serva veramente alla causa. Forse una valutazione andava fatta molto prima, nel momento dell’impostazione della rosa quando qualche elemento in più d’esperienza, vedi Bacis, avrebbe sicuramente fatto comodo al gruppo ed alla crescita del pur valido e condivisibile progetto-giovani impostato dalla società, condicio sine qua non per proseguire l’avventura in Prima Divisione. Bisognerebbe solo capire se è stata una scelta esclusivamente di budget o puramente voluta dal tecnico. Ora tempo per le disquisizioni tecniche e per critiche, sempre miranti al supporto della causa azzurra, ci saranno per avvenire. Ora con la Cremonese alle porte è tempo di sostegno incondizionato per 95 minuti, stringiamo al fianco dei ragazzi e del tecnico augurandoci di brindare ai primi tre punti stagionali che farebbero bene a tutti, a chi racconta, a chi gioca ed alla classifica ma soprattutto alla società presieduta da Raffaele Trapani .... e speriamo che anche quest’anno abbia ragione lui. Forza Paganese !!!
Peppe Nocera per paganese.it
Peppe Nocera per paganese.it
Contro la Cremonese Palumbo si affida a Ibekwe e Rana.
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Si prepara al debutto davanti al pubblico amico la nuova Paganese di Palumbo che domenica affronterà la Cremonese, squadra costruita per vincere. Durante la settimana il tecnico di Venosa ha tenuto sotto osservazione l'ultimo arrivato, il difensore centrale Bacis. Il calciatore, che ha svolto allenamenti mirati, con molta probabilità verrà tenuto fuori almeno all'inizio. Rischiarlo in una gara importante potrebbe essere un arma a doppio taglio. Rispetto alla gara di Lecco ci saranno in campo i due attaccanti titolari, Ibekwe e Rana che hanno scontato la squalifica. Sul fronte mercato è tramontata la pista che porta al centrocampista Ivan Tisci. Il calciatore, in compagnia del suo procuratore, ieri ha raggiunto l'accordo con l'Avellino. Sfumato Tisci adesso D'Eboli dovrà guardare altrove anche perchè ci potrebbe essere qualche taglio nella rosa attuale. In stand by anche la trattativa per far tornare l'estremo difensore Botticella. Prima bisogna capire la posizione di Faraon e poi si andrà a ad acquistare un eventuale nuovo portiere. Paganese - Cremonese sarà diretta da Bolano, della sezione di Livorno.
Il Mattino
Il Mattino
Paganese-Cremonese: a tu per tu con l'avversario.
Un lungo viaggio per sfatare un tabù. E' una Cremonese determinatissima quella che si appresta ad affrontare la Paganese per cancellare una tradizione negativa che dura da più di ottant'anni : da tanto infatti i grigiorossi non vincono in Campania. Era il 1927-28, il Napoli si impose 3-1 sulla Cremonese nel primo match che i grigiorossi disputavano in Campania : da allora il sodalizio di via Persico non è mai tornato dalla Campania con un successo. E brucia ancora il ricordo della finale di Coppa Italia di Lega persa con il Sorrento pochi mesi fa. Per conquistare i tre punti con la Paganese il team di Venturato non adotterà un atteggiamento attendista ma proverà ad imporre il proprio gioco, con la consapevolezza di essere chiamato ad un compito non facile contro una Paganese giovane e determinata a far bene davanti al proprio pubblico, vogliosa di riscattare il ko dell'esordio a Lecco. Per di più ai grigiorossi mancherà il supporto dei propri tifosi poiché il settore ospiti del "Torre" è chiuso. Il tecnico veneto - ma nato in Australia - predilige il 4-4-2 in linea. Davanti a Paoloni, che ritorna tra i pali dopo aver scontato il residuo di squalifica che si trascinava dalla scorsa stagione, la difesa composta da Sales a destra e Rossi in mancina con Viali e Alberto Bianchi centrali. Da notare che in settimana Venturato ha provato a dirottare Bianchi sulla destra al posto di Sales : in questo caso potrebbe esordire Galuppo da centrale. A centrocampo, Gori e Nizzetto a presidiare le fasce con al centro Fietta (o Tacchinardi) e Zanchetta in cabina di regia; in avanti il tandem Guidetti-Musetti. Quella appena terminata è stata una settimana caratterizzata da due punti interrogativi sulle condizioni di Giovanni Rossi e Max Coda : il primo è il terzino titolare, il secondo una punta di riserva. Rossi nei giorni scorsi ha lavorato poco ma la rifinitura ha confermato che ha superato gli acciacchi e con la Paganese sarà regolarmente in campo. Nella partitella del giovedì Venturato aveva provato come sostituto il giovane Malacarne. Coda invece lamenta una distrazione al retto femorale ed è stato costretto a dare forfait : considerato anche l'infortunio della quarta punta, Porcu, Venturato a Pagani si trova con due soli attaccanti, vale a dire Guidetti e Musetti. Per questo in settimana è stato provato Nizzetto, che solitamente viene impiegato come esterno sinistro, nel ruolo di seconda punta.
Probabile formazione (4-4-2): Paoloni; Sales, A. Bianchi, Viali, G. Rossi; Gori, Fietta, Zanchetta, Nizzetto; Guidetti, Musetti. A disposizione : G. Bianchi, Galuppo, Malacarne, Tacchinardi, Carotti, Mauri, Pradolin. All. Roberto Venturato.
Marco Frigoli (da paganese.it)
Probabile formazione (4-4-2): Paoloni; Sales, A. Bianchi, Viali, G. Rossi; Gori, Fietta, Zanchetta, Nizzetto; Guidetti, Musetti. A disposizione : G. Bianchi, Galuppo, Malacarne, Tacchinardi, Carotti, Mauri, Pradolin. All. Roberto Venturato.
Marco Frigoli (da paganese.it)
Paganese-Cremonese: sfatare i rispettivi tabù.
Spasmodica attesa per l'esordio casalingo degli azzurrostellati di Palumbo, che affronteranno nella prima gara di campionato davanti al pubblico amico la Cremonese del nuovo mister Venturato. C'è da riscattare un'amara sconfitta, rimediata in quel di Lecco una settimana fa, che sa di beffa per il buon gioco profuso dagli azzurri, specie nella prima frazione. In settimana mister Palumbo sul sintetico di Tramonti ha cercato di apportare modifiche sulla base di quanto visto al "Rigamonti-Ceppi", lavorando soprattutto sul reparto difensivo apparso in determinate circostanze incerto, incertezza che dovrebbe svanire con l’innesto dell’ultimo arrivato Michele Bacis. Sul centrocampo, qualche polemica fra il direttore D'Eboli e il tecnico Palumbo: il dg vorrebbe mettere a disposizione del mister un altro valido mediano, esperto, dal canto suo il trainer di Venosa ha piena fiducia nei suoi uomini e conta sul riscatto già da domenica. Nessun problema invece in attacco. Tortori ha fatto la sua gran figura contro il Lecco, segnando e convincendo, ma domani al "Torre" toccherà alla già affiatata coppia Ibekwe - Rana ben mossasi nella prime uscite ufficiali. L'imperativo per la troupe di Palumbo è vincere finalmente all'esordio casalingo, dove il bottino pieno manca da Paganese-Viterbese della prima stagione di Palumbo targata 2006/07.
Sul rettangolo verde, quindi, pochi dubbi e formazione praticamente già fatta. A difendere i pali della porta azzurra ci sarà ancora Giuseppe Saraò, preferito nuovamente a Faraon. Unici dubbi in difesa dove resterà da sciogliere il nodo sull’impiego o meno di Bacis dal primo minuto in corto di preparazione. Qualora mister Palumbo decida di schierare l’ex Cremonese la difesa sarà così formata: Esposito terzino destro al posto di Grimaldi, coppia centrale Bacis – Castaldo con Gambi a sinistra, altrimenti retroguardia invariata rispetto a sette giorni fa.
In mediana unico ballottaggio con Cucciniello e Berardi a contendersi la maglia numero 8; tutto deciso sugli esterni: l'indispensabile Izzo a destra con Tufano a sinistra. Gli avanti saranno l'aquila nigeriana Ibekwe con Gigi Rana terminale offensivo
Problemi d'infermeria per mister Venturato che avrà a disposizione una rosa rimaneggiata, ma pur sempre competitiva, per fronteggiare la Paganese. Non ci saranno Cremonesi, giovane appartenente all'Under 21 di Casiraghi, Burrai e il bomber Coda. Ritorna Paoloni in porta dopo la squalifica. Cambio a destra con Alberto Bianchi che subentra a Sales, Galuppo affiancherà Viali al centro della difesa con Giovanni Rossi sulla sinistra. Qualora quest'ultimo non dovesse farcela, pronto il debuttante Malacarne. Meno problemi nella zona nevralgica del campo. Confermati Gori e Nizzetto sulle fasce, gli interni saranno Fietta e Zanchetta, che lo scorso anno vestiva la casacca giallorossa del Lecce. Uomini contati in attacco con i soli Guidetti e Musetti abili e arruolabili. In panchina andrà un solo attaccante, il giovane Davide Rossi, classe '92. Ardua impresa per Zanchetta e compagni sarà sfatare il tabù che vede mai vittoriosi i grigio-rossi in Campania.
I lombardi non potranno contare sull'apporto dei loro tifosi, ai quali è stata vietata la trasferta campana. Terna tutta toscana, dirigerà infatti l'incontro il signor Marco Bolano della sezione di Livorno, al terzo anno in Can Pro, coadiuvato dai signor Lorenzo Orlandi e Massimiliano Bruni, ambedue della sezione di Arezzo.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Sul rettangolo verde, quindi, pochi dubbi e formazione praticamente già fatta. A difendere i pali della porta azzurra ci sarà ancora Giuseppe Saraò, preferito nuovamente a Faraon. Unici dubbi in difesa dove resterà da sciogliere il nodo sull’impiego o meno di Bacis dal primo minuto in corto di preparazione. Qualora mister Palumbo decida di schierare l’ex Cremonese la difesa sarà così formata: Esposito terzino destro al posto di Grimaldi, coppia centrale Bacis – Castaldo con Gambi a sinistra, altrimenti retroguardia invariata rispetto a sette giorni fa.
In mediana unico ballottaggio con Cucciniello e Berardi a contendersi la maglia numero 8; tutto deciso sugli esterni: l'indispensabile Izzo a destra con Tufano a sinistra. Gli avanti saranno l'aquila nigeriana Ibekwe con Gigi Rana terminale offensivo
Problemi d'infermeria per mister Venturato che avrà a disposizione una rosa rimaneggiata, ma pur sempre competitiva, per fronteggiare la Paganese. Non ci saranno Cremonesi, giovane appartenente all'Under 21 di Casiraghi, Burrai e il bomber Coda. Ritorna Paoloni in porta dopo la squalifica. Cambio a destra con Alberto Bianchi che subentra a Sales, Galuppo affiancherà Viali al centro della difesa con Giovanni Rossi sulla sinistra. Qualora quest'ultimo non dovesse farcela, pronto il debuttante Malacarne. Meno problemi nella zona nevralgica del campo. Confermati Gori e Nizzetto sulle fasce, gli interni saranno Fietta e Zanchetta, che lo scorso anno vestiva la casacca giallorossa del Lecce. Uomini contati in attacco con i soli Guidetti e Musetti abili e arruolabili. In panchina andrà un solo attaccante, il giovane Davide Rossi, classe '92. Ardua impresa per Zanchetta e compagni sarà sfatare il tabù che vede mai vittoriosi i grigio-rossi in Campania.
I lombardi non potranno contare sull'apporto dei loro tifosi, ai quali è stata vietata la trasferta campana. Terna tutta toscana, dirigerà infatti l'incontro il signor Marco Bolano della sezione di Livorno, al terzo anno in Can Pro, coadiuvato dai signor Lorenzo Orlandi e Massimiliano Bruni, ambedue della sezione di Arezzo.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Bacis pronto all’esordio contro la Cremonese.
Mercato: il diesse D’Eboli stringe i tempi per Botticella.
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Dopo la sconfitta alla prima contro il Lecco e l'eliminazione dalla coppa Italia della Lega Pro la Paganese domenica si appresta al debutto davanti al pubblico amico. Debutto che avrà un fascino particolare perchè l'avversario sarà quella Cremonese che in estate non ha fatto certo misteri circa le sue velleità di promozione. Paganese che potrebbe mettere in campo subito l'ultimo acquisto, Bacis anche se l'ultima parola spetta al tecnico. Per lui ci sarebbe una doppia emozione visto che oltre a fare l'esordio con la maglia azzurrostellata incrocerà i tacchetti con una sua ex squadra. Pino Palumbo nel corso degli allenamenti sostenuti in quel di Tramonti, diventato ormai vero e proprio quartier generale azzurrostellato, ha già provato Bacis al centro della difesa con l'altro centrale Pasquale Esposito. Il calciatore che vanta negli ultimi cinque anni cinque vittorie di campionato ha subito avuto parole di elogio verso questa società e questa piazza. «Ho accettato la Paganese perchè dopo aver parlato con il presidente ed il direttore ho capito che il progetto che mi hanno illustrato è importante. Pagani è una piazza calda dove la gente ti fa sentire il proprio amore. Due anni fa quando sono venuto con la Cremonese sono rimasto favorevolmente colpito da questa gente. Spero di ripagare la fiducia che la società ha riposto in me. Non so se domenica il mister deciderà di farmi giocare anche perchè non serve solo essere allenati ma c'è bisogno anche di capire i dettami tattici. Di Certo se verrò chiamato in causa non mi tirerò indietro». Novità sul fronte mercato però sono attese da inizio settimana. Non è da escludere che si possano concretizzare ancora altri due acquisti. A Pagani potrebbero arrivare un portiere ed un centrocampista di qualità. Mimmo Botticella è l'indiziato numero uno a ricoprire il ruolo di portiere, mentre a centrocampo ci dovrebbe essere il ritorno di Ivan Tisci. Il calciatore però è richiesto anche dall'Avellino. Vietata la trasferta ai sostenitori della Cremonese. Ieri il Comitato di analisi per la sicurezza sulle manifestazioni sportive, sulla scorta delle informazioni ricevute dall’osservatorio, ha inserito la gara Paganese - Cremonese tra quelle ad alto profilo di rischio e per questo ha disposto, per domenica, la chiusura del settore ospiti dello stadio ”Marcello Torre”.
Il Mattino
Paganese-Cremonese affidata a Bolano di Livorno.
A dirigere la gara Paganese - Cremonese sarà il signor Marco Bolano della sezione di Livorno coadiuvato dai signori Lorenzo Orlandi e Massimiliano Bruni entrambi della sezione di Arezzo.
Bolano è al terzo anno in Can Pro, Orlandi al quarto, Bruni al quinto.
Paganese.it
Bolano è al terzo anno in Can Pro, Orlandi al quarto, Bruni al quinto.
Paganese.it
Lecco-Paganese 2-1: si parte con una sconfitta, ma il pareggio non sarebbe stato uno scandalo.
A distanza di quindici mesi, Lecco e Paganese incrociano di nuovo i tacchetti ma stavolta la posta in palio è decisamente meno pesante. Allora si giocava per la permanenza in categoria conquistata dalla Paganese grazie al due a zero della gara di ritorno dei play out che ribaltò la rete del match di andata giunta al 89' con La Cagnina, marcatura tra l'altro molto discussa per un evidentente fallo di mano dello stesso. Per i lombardi, comunque, sebbene a tavolino con il ripescaggio, il mantenimento della categoria arrivò qualche settimana dopo.
Gara quella odierna che quindi ha il sapore della rivincita per i padroni di casa i quali, per l'occasione, sono costretti a rinunciare a Bartolucci per squalifica, Brognoli, Galli e Galeotti per infortunio.
Non se la passa certo meglio mister Palumbo che ha disposizione gli uomini contati visto lo stop imposto dal Giudice Sportivo al duo offensivo Rana - Ibekwe e l'indisponibilità di Memushaj. Match che non stenta a decollare tant'è che al 1' i padroni di casa si fanno già vedere dalle parti di Saraò con un tiro di Sau che però non impensierisce l'estremo azzurrostellato. La risposta della Paganese non si fa attendere con Tortori che in due occasioni, a cavallo del quarto d'ora, manda la sfera sopra la trasversale. Al 35' ottima giocata di Izzo che con una serpentina entra in area spedendo la palla però sull'esterno della rete. E proprio pochi minuti dopo l'arrivo allo stadio dei tifosi azzurrostellati, la Paganese si porta in vantaggio. Punizione di Mitra in area con Tortori che in scivolata realizza. La gioia però dura soli tre minuti. Punizione di Corrent, palla al centro per Veronese che riequilibra il match.
Nella ripresa la prima azione degna di nota porta la firma ancora di Veronese la cui conclusione dal limite è neutralizzata da Saraò. A rispondere per gli ospiti è ancora Tortori che prima vede deviarsi la girata in angolo da Villagatti poi il suo diagonale terminare di poco sul fondo. Al 15' triangolazione Ciano - Buda con palla che lambisce il palo mentre due minuti dopo arriva il vantaggio locale con Sau che in progressione supera anche l'incolpevole Saraò. Padroni di casa che potrebbero allungare ma prima Sguizzato annulla una rete a Buda per sospetto fuorigioco poi è Saraò a salvare i suoi su conclusione di Sau. Si giunge così nei minuti di recupero. Nel primo, dei quattro assegnati, è ancora Tortori a rendersi pericoloso con Pansera che devia in angolo. Al 48' invece Ciano con una conclusione dal limite chiama Saraò alla deviazione in angolo.
Termina qui la gara con il Lecco che dopo quattordici anni può brindare alla vittoria nella gara di esordio, per la Paganese invece il "Rigamonti Ceppi" continua ad essere un tabù.
Paganese.it
LA MALEDIZIONE DELL’ ESORDIO di Peppe Nocera
Per la terza stagione consecutiva, la Paganese stecca l’esordio in campionato avviandolo con una sconfitta. La triste tradizione prese il via nel campionato 2007-08 quando a bagnare il ritorno in C1 ci pensò il Sassuolo che poi vinse il torneo superando a domicilio gli azzurri di mister Cosco per 2-1. Con identico punteggio si chiuse anche la prima, di nuovo al "Torre", del campionato 2008-09 con Capuano il panchina che iniziò la sua avventura paganese fermandosi dinanzi all’ostacolo Foligno. Ancora un 2-1, questa volta in trasferta, a Lecco, ha confermato la tradizione negativa della prima giornata di campionato in Prima Divisione. Gli azzurri sono saliti in Lombardia privi del fronte offensivo, Rana ed Ibekwe, entrambi squalificati depotenziando un reparto completato dall’ultimo arrivo Zarineh (non proprio quello che si attendevano i tifosi !!!) con un Lasagna ancora non al top per i noti problemi alla schiena e con il solo Tortori abile e arruolato a tutti gli effetti, e si è visto. L’attaccante scuola Lazio, infatti, ha tenuto sotto pressione da solo la difesa blu-celeste risultando tra i migliori con Izzo, tra i più in palla in questa fase di stagione, bagnando con una gran girata l’esordio in campionato, gioia purtroppo che è durata pochi minuti. Aldilà del gol, Tortori s’è proposto con disinvoltura tra le maglie difensive lecchesi sfiorando anche il pari al novantesimo. L’attacco, al momento, ha dato segnali incoraggianti con le reti in Coppa anche di Rana ed Ibekwe, i quali domenica con la Cremonese ritorneranno a disposizione di Palumbo. Se l’attacco fornisce spunti confortanti, l’idea generale che è emersa, anche a Lecco, è che questa squadra ha bisogno di un maggior peso sia in difesa che a centrocampo dove è monca di elementi di esperienza. In difesa s’è corso subito ai ripari con l’arrivo di Bacis, elemento dal prestigioso passato, classe ’79, che contribuì alla scalata della Triestina dalla C2 alla B oltre a vestire le maglie di Fiorentina, sempre nel campionato cadetto, e Genoa per finire ad Avellino, Cremonese e Monza. Altro settore in cui bisogna chiarire alcune situazioni è quello dell’estremo difensore. Ruolo delicato che deve essere definito come gerarchie da subito e che così non è stato. Le incertezze nella gara d’esordio in Coppa Italia di Faraon contro il Noicattaro hanno fatto nascere qualche dubbio sul portiere veneto subito scivolato in panchina. Esordio in campionato per Saraò che non è dispiaciuto ma che lascia aperta la porta a valutazioni per il futuro. Io, invece, dico che sarebbe stato meglio, almeno nei ruoli cardine, partire con elementi di provata esperienza che assicurassero quella tranquillità necessaria in un reparto tutto nuovo che ha già dimostrato i suoi limiti. Altro spunto di analisi che emerge dal dopo Lecco secondo le dichiarazioni del dg D’Eboli la ricerca di un’altra pedina in difesa dopo la partenza, enigmatica, di Astarita il giorno prima dell’esordio in campionato e di un centrocampista di esperienza a dettare i tempi. Eppure nel mercato estivo Berardi doveva essere il faro del centrocampo ma già a Lecco ha conosciuto la panchina non soddisfacendo in precedenza Palumbo. Mi auguro che in questi ultimi giorni di mercato giungano quegli elementi d’esperienza da tutti invocati per un intera campagna acquisti, durante la quale è stato più volte evidenziato che questa è una squadra troppo giovane ed inesperta per la categoria. Speriamo che lo capisca anche il tecnico, la C1 ha parametri diversi dalla C2. A Lecco la squadra s’è mossa bene ma s’è perso contro una diretta concorrente per la salvezza e per nulla irresistibile. Le sconfitte servono anche per valutare i difetti a patto che s’intervenga e s’inseriscono quei tasselli di categoria che mancano ad una squadra che partecipa ad un campionato di C1, che tutti vogliamo rivedere la prossima stagione.
Peppe Nocera per paganese.it
Paganese-Cremonese affidata a Bolano di Livorno.
A dirigere la gara Paganese - Cremonese sarà il signor Marco Bolano della sezione di Livorno coadiuvato dai signori Lorenzo Orlandi e Massimiliano Bruni entrambi della sezione di Arezzo.
Bolano è al terzo anno in Can Pro, Orlandi al quarto, Bruni al quinto.
Paganese.it
Bolano è al terzo anno in Can Pro, Orlandi al quarto, Bruni al quinto.
Paganese.it
7.8.09
Buone vacanze a tutti. Forza Paganese torna a fine agosto.
Il blog Forza Paganese va in vacanza.
Le pubblicazioni riprenderanno la sera del 30 agosto per commentare la seconda giornata di campionato.
Non è escluso che riesca a pubblicare qualcosa il 23 agosto sera a commento della prima giornata, però non prometto nulla.
Volevo ricordarvi gli appuntamenti di agosto che riguardano la nostra amata Paganese:
Domenica 9 agosto esordio stagionale in Coppa Italia al Torre contro il Noicattaro (Curva Sud chiusa).
Giovedì 13 agosto diramazione dei calendari del campionato.
Domenica 23 agosto prima giornata di campionato: LECCO-PAGANESE.
Domenica 30 agosto seconda giornata di campionato: PAGANESE-CREMONESE.
Buone vacanze a tutti e sempre FORZA PAGANESE.
Le pubblicazioni riprenderanno la sera del 30 agosto per commentare la seconda giornata di campionato.
Non è escluso che riesca a pubblicare qualcosa il 23 agosto sera a commento della prima giornata, però non prometto nulla.
Volevo ricordarvi gli appuntamenti di agosto che riguardano la nostra amata Paganese:
Domenica 9 agosto esordio stagionale in Coppa Italia al Torre contro il Noicattaro (Curva Sud chiusa).
Giovedì 13 agosto diramazione dei calendari del campionato.
Domenica 23 agosto prima giornata di campionato: LECCO-PAGANESE.
Domenica 30 agosto seconda giornata di campionato: PAGANESE-CREMONESE.
Buone vacanze a tutti e sempre FORZA PAGANESE.
Ripresa degli allenamenti.
Dopo due giorni di riposo, sono ripresi questo pomeriggio al "Torre", con tutti i calciatori della rosa a disposizione, gli allenamenti per gli azzurrostellati in vista della gara di Coppa Italia di domenica con il Noicattaro. Domani si replica con una doppia seduta, in programma sempre a Pagani.
Gianluca Russo - paganese.it
Gianluca Russo - paganese.it
Situazione squalifiche: la prima di campionato senza Ibekwe e Rana.
Sono cinque i calciatori azzurrostellati che dovranno scontare giornate di squalifica comminate loro nella passata stagione calcistica.
Per la manifestazione tricolore, turni di stop (ironia della sorte!!!) per i tre riconfermati ossia Salvatore Astarita, Carmine Cucciniello e Fabrizio Lasagna. Mentre però, gli ultimi due, salteranno, per recidività in ammonizione, solo il match di domenica con il Noicattaro, il primo, squalificato per due turni dopo la testata rifilata a Nolè a Potenza nello scorso 3 settembre, dovrà rinunciare anche alla gara con il Brindisi.
In campionato, invece, la situazione sotto un certo aspetto è ancor più penalizzante. Infatti, nella prima gara di campionato, mister Palumbo dovrà fare a meno di ben due calciatori del reparto offensivo : Francis Ibekwe e Luigi Rana. Il nigeriano sconterà la giornata di squalifica comminatagli dopo l'espulsione ricevuta nel ritorno dei play-out Pro Sesto - Venezia mentre il calciatore barese resterà fermo ai box per l'ultimo dei tre turni di stop subìti a seguito della gara Aversa Normanna - Noicattaro.
Gianluca Russo - paganese.it
Per la manifestazione tricolore, turni di stop (ironia della sorte!!!) per i tre riconfermati ossia Salvatore Astarita, Carmine Cucciniello e Fabrizio Lasagna. Mentre però, gli ultimi due, salteranno, per recidività in ammonizione, solo il match di domenica con il Noicattaro, il primo, squalificato per due turni dopo la testata rifilata a Nolè a Potenza nello scorso 3 settembre, dovrà rinunciare anche alla gara con il Brindisi.
In campionato, invece, la situazione sotto un certo aspetto è ancor più penalizzante. Infatti, nella prima gara di campionato, mister Palumbo dovrà fare a meno di ben due calciatori del reparto offensivo : Francis Ibekwe e Luigi Rana. Il nigeriano sconterà la giornata di squalifica comminatagli dopo l'espulsione ricevuta nel ritorno dei play-out Pro Sesto - Venezia mentre il calciatore barese resterà fermo ai box per l'ultimo dei tre turni di stop subìti a seguito della gara Aversa Normanna - Noicattaro.
Gianluca Russo - paganese.it
Scarpa ceduto al Taranto, D’Eboli cerca rinforzi.
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Ieri Francesco Scarpa (foto) ha salutato definitivamente la Paganese per apprestarsi a vivere la sua nuova avventura in quel di Taranto. I pugliesi del presidente Blasi non hanno badato a spese e con un vero e proprio blitz hanno battuto sul tempo Benevento e Catania. A Scarpa, che ritorna in Puglia dopo l'esperienza di qualche anno fa al Foggia, un contratto triennale mentre alla Paganese una cifra che si aggira intorno ai 300 mila euro. La cessione di Scarpa però mette in moto ancora una volta il direttore generale azzurrostellato, Cosimo D'Eboli che a questo punto deve mettere al più presto a disposizione del tecnico Palumbo un difensore centrale ed un attaccante di razza. Per l'attacco si era parlato di Christian Iannelli del Catania, lo scorso anno al Catanzaro ma a questo punto con un bel po di euro da investire e con la perdita di Scarpa si può ipotizzare l'acquisto anche di un attaccante con più esperienza. C'è grossa attesa in città per la presentazione della squadra che avverrà sabato sera allo stadio Torre. Domenica invece sempre al Torre debutto in coppa Italia contro il Noicattaro. Già posti in vendita i biglietti: basteranno 10 euro per il settore tribuna mentre 5 per quello distinti. Resterà chiuso il settore curva nord visto i lavori di messa in sicurezza dell'impianto sportivo. Lo stadio per l'inizio del campionato sarà dotato anche di un circuito di videosorveglianza. La Lega ha reso noto che i calendari verranno stilati giovedì 13 agosto. Sarà ancora una volta l'emittente televisiva Quarto Canale ad irradiare tutte le gare della Paganese visto che ieri si è aggiudicata i diritti in esclusiva.
Il Mattino
Contrordine: agibile la Curva Nord contro il Noicattaro.
Una buona notizia per i supporters azzurrostellati, infatti in occasione della gara valida per il turno preliminare di Coppa Italia contro il Noicattaro, in programma domenica 9 Agosto alle ore 20.30, la Curva Nord tornerà ad essere agibile. Pertanto i tanti tifosi, che sicuramente non faranno mancare il loro apporto nella prima uscita stagionale dei ragazzi di mister Palumbo, potranno assistere alla gara dal settore che ormai è divenuto luogo di riferimento della tifoseria paganese.
paganesecalcio.com
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L'avversario di turno: il Noicattaro.
Con l’avvio della Coppa Italia Lega PRO riparte anche la rubrica settimanale di Paganese.net “L’avversario di turno”, nella quale conosceremo meglio l’avversario degli azzurrostellati
Primo avversario ufficiale della stagione 2009/2010 sarà il Noicattaro, squadra pugliese militante nel girone C di Seconda Divisione. Dopo aver concluso lo scorso campionato a metà classifica, in Puglia tutti attendevano il cambio di dirigenza nell’aria già nel corso del campionato con l’imprenditore di Palo del Colle, Nicola Canonico, pronto a subentrare ad Enrico Tatò. Così fino a giugno quando poi la trattativa incredibilmente si è arenata con il presidente Tatò, pronto a ripartire nuovamente, scongiurando il pericolo di far scomparire il calcio dalla cittadina pugliese.
Il Noicattaro riparte in panchina da Angelo Carella, ex allenatore delle giovanili di Bari e Melfi, puntando esclusivamente sui giovani grazie alla solida amicizia con il Bari, in modo tale da usufruire anche i contributi provenienti dalla Lega per l’utilizzo degli under, su Piero Zotti, indimenticato ex azzurrostellato nella stagione della cavalcata promozione in C2, che ha deciso di ridursi anche l’ingaggio pur di restare, e sull’esperto centrale difensivo Carlo Sassarini.
Durante il ritiro pre-campionato di Sigillo, località umbra (490mt sul livello del mare) in provincia di Perugia, il Noicattaro ha sostenuto due amichevoli con il Casa del Diavolo (Eccellenza umbra) e il Castel Rigone (Serie D) conclusasi rispettivamente con il punteggio di due a zero e cinque a zero ed un triangolare con Foligno (Prima Divisione) e Gubbio (Seconda Divisione) perdendo di misura (1-0) entrambi i match di 45’ minuti.
Il modulo tattico su cui ha lavorato mister Carella durante l’intero romitaggio estivo è stato il 3-4-1-2 con Musacco titolare tra i pali, Fumai, ex azzurrostellato, Sassarini e Libera centrali; Perrone sulla corsia destra e Aliperta su quella sinistra, terzini in fase di copertura e ali in fase offensiva. Le chiavi del centrocampo pugliesi sono affidate al duo ex Bari Primavera, Piano – Fiorentino, azzurrostellato la scorsa stagione, con Piero Zotti a dare fantasia alle spalle del duo Ladogana - De Lorenzo, altro ex azzurrostellato, con Doria pronto a lottare per una maglia da titolare per il reparto avanzato.
Formazione giovanissima quella pugliese con un unico obiettivo: quello di restare tra i professionisti
www.paganese.net
Primo avversario ufficiale della stagione 2009/2010 sarà il Noicattaro, squadra pugliese militante nel girone C di Seconda Divisione. Dopo aver concluso lo scorso campionato a metà classifica, in Puglia tutti attendevano il cambio di dirigenza nell’aria già nel corso del campionato con l’imprenditore di Palo del Colle, Nicola Canonico, pronto a subentrare ad Enrico Tatò. Così fino a giugno quando poi la trattativa incredibilmente si è arenata con il presidente Tatò, pronto a ripartire nuovamente, scongiurando il pericolo di far scomparire il calcio dalla cittadina pugliese.
Il Noicattaro riparte in panchina da Angelo Carella, ex allenatore delle giovanili di Bari e Melfi, puntando esclusivamente sui giovani grazie alla solida amicizia con il Bari, in modo tale da usufruire anche i contributi provenienti dalla Lega per l’utilizzo degli under, su Piero Zotti, indimenticato ex azzurrostellato nella stagione della cavalcata promozione in C2, che ha deciso di ridursi anche l’ingaggio pur di restare, e sull’esperto centrale difensivo Carlo Sassarini.
Durante il ritiro pre-campionato di Sigillo, località umbra (490mt sul livello del mare) in provincia di Perugia, il Noicattaro ha sostenuto due amichevoli con il Casa del Diavolo (Eccellenza umbra) e il Castel Rigone (Serie D) conclusasi rispettivamente con il punteggio di due a zero e cinque a zero ed un triangolare con Foligno (Prima Divisione) e Gubbio (Seconda Divisione) perdendo di misura (1-0) entrambi i match di 45’ minuti.
Il modulo tattico su cui ha lavorato mister Carella durante l’intero romitaggio estivo è stato il 3-4-1-2 con Musacco titolare tra i pali, Fumai, ex azzurrostellato, Sassarini e Libera centrali; Perrone sulla corsia destra e Aliperta su quella sinistra, terzini in fase di copertura e ali in fase offensiva. Le chiavi del centrocampo pugliesi sono affidate al duo ex Bari Primavera, Piano – Fiorentino, azzurrostellato la scorsa stagione, con Piero Zotti a dare fantasia alle spalle del duo Ladogana - De Lorenzo, altro ex azzurrostellato, con Doria pronto a lottare per una maglia da titolare per il reparto avanzato.
Formazione giovanissima quella pugliese con un unico obiettivo: quello di restare tra i professionisti
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Con il Brindisi si giocherà alle ore 17.
La Lega Pro ha reso noto il programma gare della 3ª giornata di Coppa Italia che si svolgerà domenica 16 agosto. Il match Brindisi - Paganese avrà inizio alle ore 17.
Ricordiamo che, a causa dei lavori di ristrutturazione attualmente in corso al "Fanuzzi", il Brindisi disputa le gare interne della manifestazione tricolore allo Stadio Comunale "Atlantico D’Amuri" di Grottaglie.
Gianluca Russo - paganese.it
Ricordiamo che, a causa dei lavori di ristrutturazione attualmente in corso al "Fanuzzi", il Brindisi disputa le gare interne della manifestazione tricolore allo Stadio Comunale "Atlantico D’Amuri" di Grottaglie.
Gianluca Russo - paganese.it
6.8.09
Il pensiero del direttore Cocchino D'Eboli.
Sulla cessione di Francesco Scarpa al Taranto e sui prossimi movimenti di mercato, questo il pensiero del direttore generale Cosimo D'Eboli :
" Purtroppo non rientrava nei nostri programmi a causa del suo costo di gestione. Bisogna considerare, inoltre, che l'anno scorso ha disputato 38 presenze in B per cui a Pagani non si poteva trattenere mentalmente un giocatore di questo livello. E' stata una buona cessione da parte della Paganese e mi auguro che faccia bene al Taranto.
La vendita di Scarpa non muterà i nostri programma in sede di mercato. Anche con Scarpa in rosa, c'era la volontà di acquistare un attaccante. Aspettiamo domani il tecnico per una giusta disamina e per capire se occorre qualche altro intervento in qualche altro ruolo. La Paganese è ancora attiva sul mercato, stiamo aspettando certi risvolti per completare la rosa ".
Gianluca Russo - paganese.it
" Purtroppo non rientrava nei nostri programmi a causa del suo costo di gestione. Bisogna considerare, inoltre, che l'anno scorso ha disputato 38 presenze in B per cui a Pagani non si poteva trattenere mentalmente un giocatore di questo livello. E' stata una buona cessione da parte della Paganese e mi auguro che faccia bene al Taranto.
La vendita di Scarpa non muterà i nostri programma in sede di mercato. Anche con Scarpa in rosa, c'era la volontà di acquistare un attaccante. Aspettiamo domani il tecnico per una giusta disamina e per capire se occorre qualche altro intervento in qualche altro ruolo. La Paganese è ancora attiva sul mercato, stiamo aspettando certi risvolti per completare la rosa ".
Gianluca Russo - paganese.it
Tegola sui tifosi: contro il Noicattaro la Curva Nord resterà chiusa.
Amara notizia per gli ultras azzurrostellati. A causa dei lavori in corso al "Torre", domenica prossima, in occasione della gara con i rossoneri, la Curva Nord resterà chiusa.
paganese.it
paganese.it
Quarto Canale si aggiudica i diritti TV della Paganese.
Come già successo negli anni scorsi, l'emittente televisiva Quarto Canale Tv si è aggiudicata i diritti in esclusiva per trasmettere in differita le gare della Paganese per la stagione calcistica 2009/10.
paganese.it
paganese.it
Ufficiale: Francesco Scarpa al Taranto.
Il sito blunote.it da per ufficiale il passaggio di Francesco Scarpa dalla Paganese al Taranto, leggete quanto dicono:
Dalla Paganese arriva il trequartista inseguito anche dal Gallipoli di Vincenzo Barba.
Prosegue senza soste il mercato della Taranto Sport.
Dopo l'ingaggio di Simone Felci, arrivato ufficialmente nella notte tra martedì e mercoledì, il presidente Blasi ha messo a segno un altro colpo allo scoccare della mezzanotte di mercoledì 5 agosto: Francesco Scarpa.
Nato a Castellammare di Stabia 30 anni fa, nell'ultima stagione ha indossato la casacca della Salernitana in Serie B mettendo a segno 6 reti in 37 gare disputate.
Scarpa approda in riva allo Ionio a titolo definitivo: per il suo cartellino il Taranto ha sborsato quasi 300 mila euro facendogli firmare un contratto di 3 stagioni.
www.blunote.it
Ultimora: Francesco Scarpa vicinissimo al Taranto.
E' ad un passo dall'ufficializzazione il trasferimento di Francesco Scarpa al Taranto. E' in corso, nella sede azzurrostellata, l'incontro decisivo tra i dirigenti della Paganese e quelli rossoblu.
Gianluca Russo - paganese.it
Gianluca Russo - paganese.it
5.8.09
Il 13 agosto verranno diffusi i calendari del campionato.
La Lega PRO rende noto che la diramazione e la pubblicazione dei Calendari dei Campionati di Prima e di Seconda Divisione per la Stagione Sportiva 2009-2010 verrà effettuata Giovedì 13 Agosto 2009, alle ore 11.30, presso la sede della Lega, in Via Jacopo da Diacceto numero 19 a Firenze.
D'Eboli insegue Salvatori e Gimmelli.
La situazione è ormai atavica: Scarpa resta oppure va via? Tutto ruota intorno ad un dilemma diventato ormai amletico. Il Gallipoli s’è fatto avanti, ha mostrato interesse, ma non ha ancora la carta di credito. E senza un adeguato rimborso (almeno 300mila euro) il presidente Trapani non cede il suo pupillo.
Ed allora resta in bilico l’idea di Dal Rio, ariete d’attacco di proprietà del Grosseto; così come in stand-by è anche la trattativa avviata con Pasca del Gela.
Qualcosa potrà muoversi più velocemente nelle retrovie per costi molto più contenuti dei difensori. C’è bisogno di un centrale d’esperienza per rendere più tosta la retroguardia e affascina l’idea Gimmelli, attualmente in forza al Catanzaro.
Sulla lista del direttore generale D’Eboli c’è anche il centrale teramano classe ’85 Davide Salvatori, nelle ultime tre stagioni alla Sangiovannese.
La Città - www.paganese.net
Ed allora resta in bilico l’idea di Dal Rio, ariete d’attacco di proprietà del Grosseto; così come in stand-by è anche la trattativa avviata con Pasca del Gela.
Qualcosa potrà muoversi più velocemente nelle retrovie per costi molto più contenuti dei difensori. C’è bisogno di un centrale d’esperienza per rendere più tosta la retroguardia e affascina l’idea Gimmelli, attualmente in forza al Catanzaro.
Sulla lista del direttore generale D’Eboli c’è anche il centrale teramano classe ’85 Davide Salvatori, nelle ultime tre stagioni alla Sangiovannese.
La Città - www.paganese.net
Zarineh: corsa a tre per l'attaccante.
Quando sembrava oramai fatta per il suo passaggio all'Avezzano ecco i tre squilli di tromba: Paganese, Crotone e Cosenza: queste le destinazioni più papabili per la punta italo-iraniana ancora legata per due anni al club giallorosso. Per Zarineh sarebbe un ritorno al passato quello alla Paganese, dove ha militato da gennaio a giugno dell'ultima regular season, collezionado 13 presenze e 2 reti. Una vera e propria asta quella che si sta scatenando sulla giovane punta che non poco fece parlare di se ai tempi della primavera della Juventus. Ma il discorso più allettante è senz'altro quello che porta dritto a Crotone, squadra che milita nel campionato cadetto vetrina di tutto rispetto per un giovane che ha voglia di mettersi in mostra. L'ipotesi Cosenza invece è ancora tutta da vagliare. Intanto arriva la smentita su l'imminente accordo tra Zarineh e l'Isola Liri. Come risulta alla redazione della romagiallorossa il giovane si sta allenando a Trigoria, in attesa di una chiamata che lo lanci nella "hall of fame" del calcio che conta.
Fonte: asroma1927.forumcommunity.net
Fonte: asroma1927.forumcommunity.net
Paganese-Noicattaro: i prezzi dei biglietti.
La Paganese Calcio 1926 comunica che i prezzi dei biglietti per assistere alla gara di Coppa Italia contro il Noicattaro che si disputerà allo stadio "Marcello Torre" domenica 9 agosto alle ore 20.30, saranno i seguenti:
TRIBUNA : 10 Euro
DISTINTI E CURVA: 5 Euro
SETTORE OSPITI: 10 Eur
Si ricorda che i tagliandi potranno essere acquistati esclusivamente in prevendita fino ad un ora e mezza prima dell'inizio del match presso il seguente punto vendita: Bar "84016" sito in Via Marino Guerritore, Pagani.
paganesecalcio.com
La Paganese passa e chiude: 2 a 0 alla Santegidiese.
Un siluro di Mitra e una girata di Tortori nel primo tempo Bene il nigeriano Ibekwe. Soddisfatto l’allenatore Palumbo.
FRANCESCO PEPE Sant’Egidio alla Vibrata. Si chiude ufficialmente il ritiro della Paganese. Chiusura dettata dal due a zero inflitto alla Santegidiese di Ammazzalorso. Succede tutto nel primo tempo, apre Mitra e chiude Tortori, nel breve volgere di cinque minuti. Poco o nulla nella ripresa quando si aziona la girandola delle sostituzioni. La stanchezza, unita al gran caldo, la fa da padrona ed il ritmo basso accompagna la sfida fino al triplice fischio. Non hanno preso parte alla gara Scarpa e Berardi per un affaticamento. Fermi anche Lasagna e Rana. L'idea di partenza del tecnico riconduce al pensiero dominante che ha investito il discorso tattico. Sistema offensivo tutt'altro che statico, ideato appunto per sfruttare al meglio le caratteristiche dei singoli referenti del reparto. Tutto come previsto, o quasi: in avanti si nota subito la variante Ibekwe (nella foto) nel bel mezzo dell'attacco. Il nigeriano è dunque il vertice alto del reparto, dietro di lui ci sono Izzo a destra ed il tandem Tortori-Bruzzese che si scambiano i settori di competenza del centrosinistra. L'avversario di turno è da prendere con le molle: la Santegidiese è compagine di serie D, tra le sua fila può annoverare giocatori come Buttazzoni (lo scorso anno al Sapri) e Andrea Bucchi, fratello minore del più noto Chrisitan. L'undici di Palumbo appare meno brillante del solito, attacca poco gli spazi e non riesce a pungere sulle corsie laterali. Lo stesso Izzo, tra i più brillanti del ritiro di Acquasanta Terme, viene poco cercato. Un peccato perché la Santegidiese concede praterie in contropiede che rimarranno poco sfruttate. In mediana Mitra conferma il suo discreto stato di forma mentre il suo primo interlocutore Cucciniello non regge il passo. Non è un caso che proprio da Mitra arrivi la prima marcatura di giornata: più che una raffica è una fucilata di sinistro che va morire nel sette (28'). La rete conferisce sicurezza e brio alla Paganese, dopo appena cinque minuti è già il film del raddoppio. Ideatore della pellicola è Ibekwe: il nigeriano duetta nello stretto con Izzo, vede Tortori (nella foto sotto) ben appostato in area e lo serve con un diagonale, l'ex Isola Liri ha tutto il tempo per battere l'estremo difensore avversario. Il pacchetto arretrato, da cui Palumbo si aspettava maggiori indicazioni, ha comunque risposto alle attese. Pasquale Esposito ha comandato bene il reparto, al suo fianco Castaldo s'è disimpegnato egregiamente. Come da copione nella ripresa le due squadre cambiano volto. Ibekwe rimane in campo e scala a ridosso della punta Taratalo. Tortori conserva la posizione a sinistra (fuori Bruzzese) a destra si piazza Tufano che non delude le attese. In mediana si vede Memushaj (da perfezionare il suo trasferimento) al posto di Cucciniello. Poco o nulla fino alla fine. Palumbo a fine gara si dichiara moderatamente soddisfatto: «La squadra non m'è dispiaciuta. È stato un test molto maschio, giocato molto sulla rapidità e sulla velocità. Aspetti negativi non ne ho visti, considerando il valore dell'avversario posso ritenermi soddisfatto. L'organico? È all'altezza per raggiungere il nostro obiettivo». Scarpa non ha giocato ma a fine gara ha chiarito la sua posizione: «Se non arrivano offerte interessanti per me, rimarrò qui. A Pagani mi hanno sempre trattato bene e non sarà un ripiego». Pare che sul giocatore si stia muovendo anche il Taranto.
Il Mattino
4.8.09
Amichevole: 2-0 alla Santegidiese. In gol Mitra e Tortori.
Terzo e ultimo test stagionale per la Paganese che nel pomeriggio, al Comunale di S.Egidio Vibrata (Te), ha affrontato, e sconfitto per 2-0, la Santegidiese, formazione che milita nel campionato di serie D.
Queste le formazioni :
SANTEGIDIESE : Marinelli (1' st Testa), Bizzarri, Menchini (26' st Mirti), Traini (1' st Fabrizi), Oddi (14' st Marranconi), Cristofari (27' st Di Paolo), D'Ippolito (14' st De Berardinis), Kettlun (16' st Esposito), Bucchi (24' st Di Stefano), Buttazzoni (20' st Silvestri), De Riccardis (1' st Allevi). All. Ammazzalorso
PAGANESE : Faraon (1' st Saraò), Grimaldi (20' st Costanzo), Gambi (16' st Esposito G. - 27' st Tortori), Mitra (16' st Cucciniello), Esposito P., Castaldo (1' st Astarita), Izzo (16' st Tufano), Cucciniello (1' st Memushaj), Tortori (1' st Tartalo), Ibekwe, Bruzzese (1' st Sciannamè). All. Palumbo
Arbitro : Di Paolo (Teramo)
Reti : 28' pt Mitra, 33' pt Tortori
Non hanno preso parte alla gara Lasagna e Rana per problemi fisici mentre Berardi e Scarpa hanno lavorato a parte.
Per gli azzurrostellati, ora due giorni di meritato di riposo prima della ripresa degli allenamenti prevista per venerdì pomeriggio al "Marcello Torre".
Gianluca Russo - paganese.it
Queste le formazioni :
SANTEGIDIESE : Marinelli (1' st Testa), Bizzarri, Menchini (26' st Mirti), Traini (1' st Fabrizi), Oddi (14' st Marranconi), Cristofari (27' st Di Paolo), D'Ippolito (14' st De Berardinis), Kettlun (16' st Esposito), Bucchi (24' st Di Stefano), Buttazzoni (20' st Silvestri), De Riccardis (1' st Allevi). All. Ammazzalorso
PAGANESE : Faraon (1' st Saraò), Grimaldi (20' st Costanzo), Gambi (16' st Esposito G. - 27' st Tortori), Mitra (16' st Cucciniello), Esposito P., Castaldo (1' st Astarita), Izzo (16' st Tufano), Cucciniello (1' st Memushaj), Tortori (1' st Tartalo), Ibekwe, Bruzzese (1' st Sciannamè). All. Palumbo
Arbitro : Di Paolo (Teramo)
Reti : 28' pt Mitra, 33' pt Tortori
Non hanno preso parte alla gara Lasagna e Rana per problemi fisici mentre Berardi e Scarpa hanno lavorato a parte.
Per gli azzurrostellati, ora due giorni di meritato di riposo prima della ripresa degli allenamenti prevista per venerdì pomeriggio al "Marcello Torre".
Gianluca Russo - paganese.it
Esordio serale in Coppa col Noicattaro.
La Lega Pro ha reso noto il programma gare della 1ª giornata di Coppa Italia che si svolgerà domenica 9 agosto. Il match Paganese - Noicattaro, visto l'accordo intercorso tra le due società, avrà inizio alle ore 20.30.
paganese.it
paganese.it
Palumbo aspetta segnali e miglioramenti.
Ultimo test quest’oggi per la Paganese, poi tutti a casa in vista dei primi impegni ufficiali. Avversario di turno è la Santegidiese, compagine di serie D: si gioca alle 17.00 a Sant’Egidio alla Vibrata.
La gara sarà propedeutica per il tecnico per testare la salute della squadra. Palumbo si aspetta notizie confortanti sia sotto il profilo atletico che tattico. La squadra per ora risponde discretamente alle richieste del tecnico; il nuovo modulo è nelle corde dei giocatori: 4-2-3-1 scritto e diretto da Palumbo, da interpretare in modo esemplare dai protagonisti in campo. Francesco Scarpa è ancora a disposizione del tecnico ma oggi, probabilmente, non scenderà in campo dal primo minuto. Il calciatore ha diverse richieste e da un momento all’altro potrebbe lasciare il gruppo. Più che naturale che si lavori sulle alternative: a sinistra del terzetto sulla trequarti ci dovrebbe essere Tufano. L’erede (di ruolo) destinato è lui, ma nel giro potrebbe rientrare anche Tortori, punta versatile all’occorrenza esterno d’attacco, e lo stesso Bruzzese che s’è ben distinto nel ritiro di Acquasanta Terme. Punta centrale del sistema sarà Rana, alle sue spalle spazio alla freschezza atletica di Ibekwe mentre sulla destra non si scappa dalla soluzione Izzo.
Giochi decisi (salvo ripensamenti) in attacco, da valutare i sincronismi della mediana. Qui ci sono Mitra e Berardi che garantiranno copertura in fase di interdizione ed anche qualche buona idea in tema di organizzazione del gioco. Senza dimenticare che, dalla panchina, scalpitano i vari Cucciniello e Memushaj: il centrocampista albanese ha destato buone impressioni nell’ultima fase del ritiro.
Tuttavia le attenzioni del tecnico saranno concentrate sulla sistemazione del pacchetto arretrato. La coppia centrale non ha ancora trovato i referenti definitivi. Per adesso se la giocano in tre tra Pasquale Esposito, Astarita e Ferdinando Castaldo. A destra Grimaldi mentre sul lato opposto è abile ed arruolabile Gambi, alle sue spalle scalpita Giovanni Esposito.
Dopo l’ultimo test il tecnico avrà il quadro completo sull’organico a disposizione. Difficilmente cambierà la sua idea: serve un difensore centrale e magari una punta di peso.
La Città – www.paganese.net
La gara sarà propedeutica per il tecnico per testare la salute della squadra. Palumbo si aspetta notizie confortanti sia sotto il profilo atletico che tattico. La squadra per ora risponde discretamente alle richieste del tecnico; il nuovo modulo è nelle corde dei giocatori: 4-2-3-1 scritto e diretto da Palumbo, da interpretare in modo esemplare dai protagonisti in campo. Francesco Scarpa è ancora a disposizione del tecnico ma oggi, probabilmente, non scenderà in campo dal primo minuto. Il calciatore ha diverse richieste e da un momento all’altro potrebbe lasciare il gruppo. Più che naturale che si lavori sulle alternative: a sinistra del terzetto sulla trequarti ci dovrebbe essere Tufano. L’erede (di ruolo) destinato è lui, ma nel giro potrebbe rientrare anche Tortori, punta versatile all’occorrenza esterno d’attacco, e lo stesso Bruzzese che s’è ben distinto nel ritiro di Acquasanta Terme. Punta centrale del sistema sarà Rana, alle sue spalle spazio alla freschezza atletica di Ibekwe mentre sulla destra non si scappa dalla soluzione Izzo.
Giochi decisi (salvo ripensamenti) in attacco, da valutare i sincronismi della mediana. Qui ci sono Mitra e Berardi che garantiranno copertura in fase di interdizione ed anche qualche buona idea in tema di organizzazione del gioco. Senza dimenticare che, dalla panchina, scalpitano i vari Cucciniello e Memushaj: il centrocampista albanese ha destato buone impressioni nell’ultima fase del ritiro.
Tuttavia le attenzioni del tecnico saranno concentrate sulla sistemazione del pacchetto arretrato. La coppia centrale non ha ancora trovato i referenti definitivi. Per adesso se la giocano in tre tra Pasquale Esposito, Astarita e Ferdinando Castaldo. A destra Grimaldi mentre sul lato opposto è abile ed arruolabile Gambi, alle sue spalle scalpita Giovanni Esposito.
Dopo l’ultimo test il tecnico avrà il quadro completo sull’organico a disposizione. Difficilmente cambierà la sua idea: serve un difensore centrale e magari una punta di peso.
La Città – www.paganese.net
Paganese: test con la Santegidiese, la difesa sotto esame.
Sabato la squadra azzurra verrà presentata al Marcello Torre.
ETTORE ROMANO Acquasanta Terme. Tutto pronto per il ritorno, ma prima l'ultimo test amichevole che chiuderà ufficialmente il ritiro. La Paganese ha concluso il suo iter di preparazione, da domani si farà sul serio e si baderà solo alle gare ufficiali. Oggi c'è la Santegidiese, appuntamento alla Vibrata (ore 17), un giorno prima rispetto al programma iniziale per anticipare il ritorno in sede. Da domani si fa sul serio ma occhio alla squadra in quest'ultimo test. Il tecnico Palumbo (foto) vuole risposte positive in tema di condizione e disciplina tattica. Da radiografare pregi e difetti del 4-2-3-1 varato dal tecnico, il test di oggi sarà propedeutico per valutare l'entità degli ultimi interventi da apportare. Sotto osservazione è la linea difensiva che, nonostante la bassa caratura degli ultimi avversari, non ha ancora convinto del tutto il tecnico. Fari puntati su Pasquale Esposito ed Astarita, i due devono ancora affinare l'intesa, con Ferdinando Castaldo che dovrebbe subentrare in corso d'opera. A destra si dovrebbe vedere Grimaldi, messosi spesso in luce con le accelerazioni sulla corsia. Da quell'altra parte spazio a Gambi con Giovanni Esposito in alternativa. Tutto come previsto in mediana: Mitra e Berardi (con Cucciniello di rincalzo) adibiranno la cerniera per le vie centrali per dare libero sfogo alle idee del terzetto sulla trequarti. Qui, forse, non si vedrà Scarpa per l'intera partita: le sirene di mercato potrebbero convincere Palumbo a testare le alternative (Tufano ma anche Tortori) in vista dei primi impegni ufficiali. Chi è sicuro della casacca è invece Izzo. L'esterno è tra quelli più in forma del gruppo, fiore all'occhiello dell'idea tattica cara al tecnico. Rana e Ibekwe completeranno il pacchetto offensivo cercando di migliorare l'intesa negli ultimi venti metri. Occhio poi anche alla condizione di Lasagna. Subito dopo il test la partenza per Pagani. La squadra verrà presentata sabato 8 agosto al "Marcello Torre" alle 20,30. Il giorno dopo sarà già tempo del primo impegno ufficiale. Esordio casalingo con il Noicattaro nel primo match del girone di coppa. Mercato: spunta l’ipotesi Cimmelli (Catanzaro) per la difesa; per l’attacco è corsa a due tra Dal Rio e Pasca.
Il Mattino
ETTORE ROMANO Acquasanta Terme. Tutto pronto per il ritorno, ma prima l'ultimo test amichevole che chiuderà ufficialmente il ritiro. La Paganese ha concluso il suo iter di preparazione, da domani si farà sul serio e si baderà solo alle gare ufficiali. Oggi c'è la Santegidiese, appuntamento alla Vibrata (ore 17), un giorno prima rispetto al programma iniziale per anticipare il ritorno in sede. Da domani si fa sul serio ma occhio alla squadra in quest'ultimo test. Il tecnico Palumbo (foto) vuole risposte positive in tema di condizione e disciplina tattica. Da radiografare pregi e difetti del 4-2-3-1 varato dal tecnico, il test di oggi sarà propedeutico per valutare l'entità degli ultimi interventi da apportare. Sotto osservazione è la linea difensiva che, nonostante la bassa caratura degli ultimi avversari, non ha ancora convinto del tutto il tecnico. Fari puntati su Pasquale Esposito ed Astarita, i due devono ancora affinare l'intesa, con Ferdinando Castaldo che dovrebbe subentrare in corso d'opera. A destra si dovrebbe vedere Grimaldi, messosi spesso in luce con le accelerazioni sulla corsia. Da quell'altra parte spazio a Gambi con Giovanni Esposito in alternativa. Tutto come previsto in mediana: Mitra e Berardi (con Cucciniello di rincalzo) adibiranno la cerniera per le vie centrali per dare libero sfogo alle idee del terzetto sulla trequarti. Qui, forse, non si vedrà Scarpa per l'intera partita: le sirene di mercato potrebbero convincere Palumbo a testare le alternative (Tufano ma anche Tortori) in vista dei primi impegni ufficiali. Chi è sicuro della casacca è invece Izzo. L'esterno è tra quelli più in forma del gruppo, fiore all'occhiello dell'idea tattica cara al tecnico. Rana e Ibekwe completeranno il pacchetto offensivo cercando di migliorare l'intesa negli ultimi venti metri. Occhio poi anche alla condizione di Lasagna. Subito dopo il test la partenza per Pagani. La squadra verrà presentata sabato 8 agosto al "Marcello Torre" alle 20,30. Il giorno dopo sarà già tempo del primo impegno ufficiale. Esordio casalingo con il Noicattaro nel primo match del girone di coppa. Mercato: spunta l’ipotesi Cimmelli (Catanzaro) per la difesa; per l’attacco è corsa a due tra Dal Rio e Pasca.
Il Mattino
3.8.09
E' già tempo di bilanci in casa Paganese.
Tempi di bilanci in casa Paganese. Dopo ventidue giorni di duro lavoro nella quiete di Acquasanta Terme, il ritiro estivo degli azzurrostellati volge al termine. Il rompete le righe sarà decretato domani pomeriggio subito dopo il terzo test amichevole sul campo della Santegidiese. La chiusura della prima fase del campionato consente anche di analizzare pregi e difetti dell’organico a disposizione di Palumbo. La rosa necessita di rinforzi, almeno un paio di pedine. Un attaccante esperto ed un centrale di difesa sono le priorità del dg D’Eboli.
COSA VA – Il centrocampo è il reparto che dà maggiori garanzie. In mediana il giusto mix di qualità e quantità trova in Berardi e Mitra due abili interpreti con ampi margini di miglioramento. Anche le alternative Cucciniello e Memushaj fanno dormire sonni tranquilli a Palumbo. Sugli esterni al momento sembrano titolari Izzo (il calciatore di Pozzuoli è già in forma campionato) e Scarpa. In caso di partenza di quest’ultimo (Gallipoli in pole position) Tufano è pronto ad occupare la fascia sinistra. Il giovane Bruzzese ha le carte in regola per dire la sua e rivelarsi come un piacevole scoperta di stagione. In attacco Rana e Ibekwe stanno affinando l’intesa. Lasagna, aggregatosi in ritardo per i soliti fastidi alla schiena, deve ritrovare la migliore condizione mentre il giovane Tortori assicura corsa ed imprevedibilità negli ultimi sedici metri. Sarà “tagliato” il sudamericano Tartalo, inadeguato per la categoria. L’assenza di una prima punta di peso è palese
COSA NON VA – La tenuta della difesa preoccupa non poco. I portieri Faraon e Saraò sono ingiudicabili tenuto conto del modesto valore tecnico delle formazioni affrontate nel corso del ritiro marchigiano. La cerniera centrale ha sbandato ed è priva di un elemento esperto che assicuri la necessaria tranquillità al reparto. Pasquale Esposito e Astarita faticano a trovare i giusti equilibri con notevoli ripercussioni nello scacchiere difensivo. L’altro centrale Nando Castaldo, prelevato in corso d’opera del Benevento, è ancora lontano da una forma fisica accettabile. Migliore la valutazione sulle corsie laterali. Il giovane Gambi, pupillo di Palumbo, applica egregiamente i dettami tecnici impartiti dal trainer di Venosa. La concorrenza del pari ruolo Giovanni Esposito (ingaggiato per sostituire Loseto, rientrato al Bari) non può che far bene all’esterno sinistro reggino. Anche a destra Grimaldi assicura il giusto dinamismo e la spinta utile a sostenere la manovra. L’ex Lecco soffre però la fase di copertura. L’alternativa si chiama Costanzo, giovane esterno proveniente dal Castrovillari. La sua posizione sarà valutata al rientro in sede.
La Città – www.paganese.net
COSA VA – Il centrocampo è il reparto che dà maggiori garanzie. In mediana il giusto mix di qualità e quantità trova in Berardi e Mitra due abili interpreti con ampi margini di miglioramento. Anche le alternative Cucciniello e Memushaj fanno dormire sonni tranquilli a Palumbo. Sugli esterni al momento sembrano titolari Izzo (il calciatore di Pozzuoli è già in forma campionato) e Scarpa. In caso di partenza di quest’ultimo (Gallipoli in pole position) Tufano è pronto ad occupare la fascia sinistra. Il giovane Bruzzese ha le carte in regola per dire la sua e rivelarsi come un piacevole scoperta di stagione. In attacco Rana e Ibekwe stanno affinando l’intesa. Lasagna, aggregatosi in ritardo per i soliti fastidi alla schiena, deve ritrovare la migliore condizione mentre il giovane Tortori assicura corsa ed imprevedibilità negli ultimi sedici metri. Sarà “tagliato” il sudamericano Tartalo, inadeguato per la categoria. L’assenza di una prima punta di peso è palese
COSA NON VA – La tenuta della difesa preoccupa non poco. I portieri Faraon e Saraò sono ingiudicabili tenuto conto del modesto valore tecnico delle formazioni affrontate nel corso del ritiro marchigiano. La cerniera centrale ha sbandato ed è priva di un elemento esperto che assicuri la necessaria tranquillità al reparto. Pasquale Esposito e Astarita faticano a trovare i giusti equilibri con notevoli ripercussioni nello scacchiere difensivo. L’altro centrale Nando Castaldo, prelevato in corso d’opera del Benevento, è ancora lontano da una forma fisica accettabile. Migliore la valutazione sulle corsie laterali. Il giovane Gambi, pupillo di Palumbo, applica egregiamente i dettami tecnici impartiti dal trainer di Venosa. La concorrenza del pari ruolo Giovanni Esposito (ingaggiato per sostituire Loseto, rientrato al Bari) non può che far bene all’esterno sinistro reggino. Anche a destra Grimaldi assicura il giusto dinamismo e la spinta utile a sostenere la manovra. L’ex Lecco soffre però la fase di copertura. L’alternativa si chiama Costanzo, giovane esterno proveniente dal Castrovillari. La sua posizione sarà valutata al rientro in sede.
La Città – www.paganese.net
Coppa Italia: esordio ufficiale il 9 al Torre contro il Noicattaro.
La Lega Pro ha reso noto il calendario della Fase Eliminatoria della “Coppa Italia Lega Pro” 2009/2010 che verrà disputata dal 9 al 26 agosto.
Questi gli incontri degli azzurrostellati, inseriti nel girone M :
1ª giornata - domenica 9 agosto : Paganese - Noicattaro
2ª giornata - mercoledì 12 agosto : riposo
3ª giornata - domenica 16 agosto : Brindisi - Paganese
4ª giornata - mercoledì 19 agosto : Paganese - Potenza
5ª giornata - mercoledì 26 agosto : Monopoli - Paganese
Questi gli incontri degli azzurrostellati, inseriti nel girone M :
1ª giornata - domenica 9 agosto : Paganese - Noicattaro
2ª giornata - mercoledì 12 agosto : riposo
3ª giornata - domenica 16 agosto : Brindisi - Paganese
4ª giornata - mercoledì 19 agosto : Paganese - Potenza
5ª giornata - mercoledì 26 agosto : Monopoli - Paganese
Diario di bordo e il pensiero di Pino Palumbo.
In preparazione dell'amichevole di domani con la Santegidiese, in entrambe le sedute è stato svolto un lavoro tecnico - tattico con particolare attenzione alle palle inattive. Solo in mattinata, hanno svolto lavoro differenziato Giovanni Esposito e Tufano.
A ventiquattro ore dalla conclusione del ritiro, questa la disamine del tecnico azzurrostellato Pino Palumbo : "A mio avviso, qualche cosa manca però per essere più precisi bisogna attendere la Coppa Italia. Quindi, già dopo le gare del 9 e del 16 potremo iniziare a tirare le prime somme. Sicuramente posso dire che i ragazzi si sono applicati ma è altrettanto chiaro che ventitré giorni non bastano, bisogna proseguire. C'è chi smaltisce i carichi di lavoro prima, chi dopo. Però, ripeto, dopo il 16 avremo una situazione più chiara. Sono ottimista, bisogna esserlo sempre, il pessimismo porta rovina. Solo giocando si può vedere all'opera tutto il gruppo, e avere un quadro più chiaro perchè intervenire sul mercato con il gusto di farlo serve a poco. Lo si fa laddove c'è qualche lacuna di organico e per vederlo bisogna attendere per forza le prime uscite a partire da quella di domani con la Santegidiese. Dopo quella con il Brindisi avremo altri quattordici giorni di tempo prima della chiusura del calciomercato quindi possiamo ponderare bene le scelte perchè molte volte in estate si prendono gli abbagli. Quando si deve aggiungere qualcosa, occorre farlo con qualche calciatore che fa al caso di questo gruppo ".
Gianluca Russo - paganese.it
A ventiquattro ore dalla conclusione del ritiro, questa la disamine del tecnico azzurrostellato Pino Palumbo : "A mio avviso, qualche cosa manca però per essere più precisi bisogna attendere la Coppa Italia. Quindi, già dopo le gare del 9 e del 16 potremo iniziare a tirare le prime somme. Sicuramente posso dire che i ragazzi si sono applicati ma è altrettanto chiaro che ventitré giorni non bastano, bisogna proseguire. C'è chi smaltisce i carichi di lavoro prima, chi dopo. Però, ripeto, dopo il 16 avremo una situazione più chiara. Sono ottimista, bisogna esserlo sempre, il pessimismo porta rovina. Solo giocando si può vedere all'opera tutto il gruppo, e avere un quadro più chiaro perchè intervenire sul mercato con il gusto di farlo serve a poco. Lo si fa laddove c'è qualche lacuna di organico e per vederlo bisogna attendere per forza le prime uscite a partire da quella di domani con la Santegidiese. Dopo quella con il Brindisi avremo altri quattordici giorni di tempo prima della chiusura del calciomercato quindi possiamo ponderare bene le scelte perchè molte volte in estate si prendono gli abbagli. Quando si deve aggiungere qualcosa, occorre farlo con qualche calciatore che fa al caso di questo gruppo ".
Gianluca Russo - paganese.it
Paganese alle prese col bomber: salta Iannelli, Dal Rio nel mirino.
FRANCESCO PEPE Acquasanta Terme. La Paganese pensa a Lorenzo Dal Rio per rinforzare il reparto avanzato. L'attaccante bolognese è finito nel mirino della società azzurrostellata dopo la brusca frenata nella trattativa con Christian Iannelli. La punta siciliana sembrava ad un passo dalla Paganese, ma il gioco al rialzo di Gianni Prete, agente del calciatore, unitamente ai dubbi manifestati dal tecnico Palumbo, ha fatto saltare la trattativa che avrebbe portato il calciatore di Siracusa a vestire la maglia della Paganese. L'attenzione si è così spostata su Dal Rio, la scorsa stagione divisosi tra Lumezzane e Pistoiese. Non sarà facile convincere il calciatore di proprietà del Grosseto. La concorrenza è agguerrita ma non solo. Il calciatore non gradisce giocare al sud, motivo per cui la trattativa si presenta difficile e lunga. Bisognerà ancora attendere dunque per completare la rosa a disposizione di Palumbo. Il mercato chiuderà la sua prima fase a fine agosto, per quella data il quadro sarà più chiaro. La Paganese necessita di un centrale di difesa (si valuta il ritorno di Taccola, fedelissimo del dg D'Eboli) e deve risolvere anche la telenovela Scarpa. Il Gallipoli è al momento la destinazione più probabile per l'esterno di Torre Annunziata dopo i timidi approcci con Catania, Sassuolo e Frosinone. La società del presidente Trapani si è già cautelata ingaggiando Tufano dal Benevento, elemento con caratteristiche diverse da Scarpa. Non è da escludere a questo punto anche l'arrivo di un esterno di fascia sinistra con spiccate doti offensive. In ogni caso le ultime valutazioni di mercato sono state rimandate al termine del ritiro di Acquasanta Terme che si chiuderà domani pomeriggio subito dopo l'amichevole con la Santegidiese. Un primo bilancio è stato tracciato in corso d'opera ed ha portato ai tagli dei difensori Luigi Castaldo (ritornato al Siena che l'ha poi girato in prestito al Viareggio) e Loseto che non ha convinto Palumbo. Il calciatore ha già lasciato il gruppo per rientrare al Bari, sua società d'appartenenza. Appare certa anche la rinuncia all'attaccante argentino Tartalo, ancora acerbo per il campionato di Prima Divisione. In attesa di novità importanti dal fronte mercato, la fine del romitaggio estivo coincide con i primi giudizi sulle qualità dell'organico della Paganese. Le note liete sono rappresentate dal reparto di centrocampo dove sembra già buona l'intesa tra Berardi e Mitra. L'albanese Memushaj ( il cui tesseramento sarà perfezionato al rientro in sede) e Cucciniello sono più che semplici alternative. Hanno favorevolmente impressionato anche i cursori Izzo e Bruzzese, calciatori all'esordio assoluto in terza serie. In attacco manca una prima punta dotata di fisicità. Resta da completare la cerniera centrale difensiva.
Il Mattino
Il Mattino
2.8.09
Pasquale Esposito: “Sarà una stagione da protagonisti”.
Leader si, capitano forse; dipende da come andranno talune cose nei giorni immediatamente precedenti l’esordio stagionale in Coppa. Pasquale Esposito, leader spirituale ed anche carismatico della Paganese, non nasconde ambizioni di fascia. La fascia di capitano? Forse un giorno arriverà, intanto si accontenta dello status di leader, per una questione anagrafica e affettiva.
Arrivò nel gennaio dell’anno delle conquista del calcio professionistico, da allora ha conquistato due promozioni ed una salvezza importante, ottanta e più presenze con la maglia, ad un passo dall’iscrizione al club dei centenari. Un altro traguardo di questa stagione, magari da raggiungere con la fascia sul braccio: “Se mi onoreranno con questo gesto nei sarei orgoglioso, è vero, mi sento un leader della squadra ma non per presunzione, sono tra i più anziani e mi sento di poter contare molto nello spogliatoio, soprattutto quest’anno che la squadra è composta da tanti giovani”
Fascia di capitano o meno, il giocatore non abbandona la sua leadership caratteriale. “Mi fa piacere che il nostro lavoro stia passando sotto traccia, meglio che le altre ci considerano poco, questo non può far altro che favorirci. Noi non ci poniamo obiettivi, poi al momento opportuno scopriranno di che pasta è fata questa Paganese. Un po’ come accadde quando vincemmo il campionato, eravamo appena stati promossi dalla D e nessuno ci considerava, alla fine le mettemmo tutte dietro”
Il difensore traccia un parziale bilancio rispetto alla fase di preparazione e lancia un messaggio a Scarpa: “Bilancio non ottimo, oserei dire eccellente. Ora come ora stiamo lavorando molto sulla condizione atletica. Siamo anche partiti con il piede giusto, nessun s’è infortunato e tutti godono di buona salute. Non stiamo trascurando il lavoro tattico. La squadra mi sembra interessante, soprattutto dalla cintola in su: abbiamo gente brevilinea, rapida. Scarpa? Non posso che auguragli il meglio. Egoisticamente però gli dico: resta con noi”
La Città - www.paganese.net
Arrivò nel gennaio dell’anno delle conquista del calcio professionistico, da allora ha conquistato due promozioni ed una salvezza importante, ottanta e più presenze con la maglia, ad un passo dall’iscrizione al club dei centenari. Un altro traguardo di questa stagione, magari da raggiungere con la fascia sul braccio: “Se mi onoreranno con questo gesto nei sarei orgoglioso, è vero, mi sento un leader della squadra ma non per presunzione, sono tra i più anziani e mi sento di poter contare molto nello spogliatoio, soprattutto quest’anno che la squadra è composta da tanti giovani”
Fascia di capitano o meno, il giocatore non abbandona la sua leadership caratteriale. “Mi fa piacere che il nostro lavoro stia passando sotto traccia, meglio che le altre ci considerano poco, questo non può far altro che favorirci. Noi non ci poniamo obiettivi, poi al momento opportuno scopriranno di che pasta è fata questa Paganese. Un po’ come accadde quando vincemmo il campionato, eravamo appena stati promossi dalla D e nessuno ci considerava, alla fine le mettemmo tutte dietro”
Il difensore traccia un parziale bilancio rispetto alla fase di preparazione e lancia un messaggio a Scarpa: “Bilancio non ottimo, oserei dire eccellente. Ora come ora stiamo lavorando molto sulla condizione atletica. Siamo anche partiti con il piede giusto, nessun s’è infortunato e tutti godono di buona salute. Non stiamo trascurando il lavoro tattico. La squadra mi sembra interessante, soprattutto dalla cintola in su: abbiamo gente brevilinea, rapida. Scarpa? Non posso che auguragli il meglio. Egoisticamente però gli dico: resta con noi”
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Pasquale Izzo: “Pronto a stupire anche in Prima Divisione”.
Sei gol, manovra brillante e rapida, gambe già in carburazione, esaltazione dei trequartisti: queste le risposte particolarmente positive fornite dal test del “Centro d’Italia” contro il Rieti. Su tutti Pasquale Izzo: 90’ interi, due gol ed una sere discreta di ottime giocate per alimentare l’azione offensiva. Non poteva chiedere di più Palumbo e non poteva fare di meglio l’esterno napoletano, rigenerato da Maurizi a Scafati e pronto a riprendersi la Paganese, la “sua” Paganese dopo due anni di separazione. “Non avrei mai dovuto lasciarla, per cavilli economici decisi di trasferirmi alla Sangiuseppese dopo la rande annata della promozione. Me ne sono pentito amaramente, poi fortunatamente è arrivata questa nuova occasione”.
La Paganese ce l’ha nel cuore ed anche sul petto (si è tatuato la data del 17 giugno 2007, giorno della promozione in C1, decisa proprio da un suo gol allo scadere contro la Reggiana) ed ha una voglia matta di stupire anche in Prima: “E’ la mia prima volta, ma mi sento pronto come non mai”. La paura del debuttante non anima il cuore impavido dello scugnizzo napoletano, che lancia il guanto di sfida per la prossima stagione: “Siamo forti, organizzati, bravissimi nel ripartire in velocità. Ed in più siamo agevolati da una conoscenza già profonda con il mister”.
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La Paganese ce l’ha nel cuore ed anche sul petto (si è tatuato la data del 17 giugno 2007, giorno della promozione in C1, decisa proprio da un suo gol allo scadere contro la Reggiana) ed ha una voglia matta di stupire anche in Prima: “E’ la mia prima volta, ma mi sento pronto come non mai”. La paura del debuttante non anima il cuore impavido dello scugnizzo napoletano, che lancia il guanto di sfida per la prossima stagione: “Siamo forti, organizzati, bravissimi nel ripartire in velocità. Ed in più siamo agevolati da una conoscenza già profonda con il mister”.
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