Si è svolto questo pomeriggio al "Torre" il classico test infrasettimanale in preparazione del match di sabato con il Monza. L'amichevole in famiglia è terminata con il risultato di tre a zero in favore della formazione in casacca blu contrapposta a quella rossa, quest'ultima rimpinguata da alcuni elementi della Beretti. Le marcature portano la firma Tortori e Ibekwe, autore di una doppietta. Assenti, perchè in permesso, Grimaldi e Izzo.
paganese.it
31.3.10
Lo sprint finale.
Sei gare alla fine del torneo. Sei gare come sei finali. Sei gare per guadagnarsi una speranza, quella speranza chiamata play-out. Il futuro della Paganese passerà emblematicamente dalle prossime sei gare che potranno cambiare radicalmente le sorti di un campionato fallimentare. Uno sprint finale che potrebbe regalare al popolo paganese l’ennesimo miracolo calcistico, forse il più grande nella città di Sant’Alfonso, da poter raccontare alle generazioni future. Ultimo posto in classifica, quattro punti di distacco dal Pergocrema, penultimo, squadra inesperta per la categoria: sarebbe il giusto mix di fattori per essere già condannata alla retrocessione da un qualsiasi osservatore esterno, da una persona che non conosce l’ambiente di Pagani. Ma noi sappiamo che non è così. Il derby con il Benevento ha riacceso l’animo dell’intero ambiente, finalmente compatto, caldo e trascinatore come una volta, facendo scattare anche nella testa dei giocatori quella “molla” giusta che potrebbe portaci al raggiungimento del traguardo ambito da tutti.
Mister Palumbo nelle interviste pre-Benevento sorprendendo tifosi e cronisti ribadiva il suo essere fiducioso: “…non guardiamo alle altre ed al distacco che abbiamo (erano ben sette i punti dal Pergo, ndr), per raggiungere i play-out dobbiamo conquistare nelle prossime gare 12/13 punti in quanto la quota play-out è fissata a 32/33 punti. In casa bisogna vincerle tutte, facendo risultato almeno in una gara lontana dal “Torre”. Parole di fiducia espresse, forse, nel momento maggiore di sfiducia dell’ambiente che vedeva ormai la permanenza in categoria sempre più un’utopia. Tesi avvalorata brillantemente, però, anche dai fatti pochi giorni dopo, dalla brillante prestazione tutta cuore, grinta e determinazione offerta contro il Benevento.
Il calendario, ora, delle ultime sei gare sembra, tutto sommato, aiutare gli uomini del trainer di Venosa, anche se nel calcio, come confermato anche un paio di settimane fa da alcuni risultati non preventivabili alla vigilia, nulla è scontato! Siam consapevoli che potrebbe essere inutile stilare tabelle di marce ma noi proviamo almeno ad intuire dove la Paganese potrà conquistare i punti salvezza.
Bisognerà puntare tutto sul fattore pubblico amico. Si preannuncia, anche per questo, un Sabato Santo di passione, in tutti i sensi, al “Marcello Torre” contro un Monza, anch’esso in lotta per la salvezza. Un passo falso farebbe ricadere il morale dell’ambiente e della rosa in quanto la vittoria nel derby resterebbe soltanto un misero fuoco di paglia. Occorre, invece, centrare il bis davanti ai propri tifosi, accelerare il passo per rimanere in scia delle altre. Quindici giorni dopo arriverà a Pagani l’Alessandria, formazione piemontese ormai salva che non ha più niente da chiedere a questo campionato. I differenti stimoli che delle due compagini ci auspichiamo che possano fare tendere l’ago della bilancia verso gli azzurri. Nell’ultimo match casalingo arriveranno, nelle stesse condizioni psicologiche dei grigi piemontesi, i “grifoni” del Perugia: squadra, forse, già in vacanza visto il non raggiungimento dei play-off, traguardo stagionale. Non sembra utopistico l’idea di far bottino pieno nelle tre gare del “Torre”.
Cammino totalmente differente e pieno di insidie, invece, in trasferta, uno dei talloni d’Achille di questa Paganese. Prima Como nella domenica della “Madonna delle Galline”, poi scontro salvezza a Crema per finire al “Silvio Piola” contro i già campioni del Novara. Bisognerà conquistare punti preziosi soprattutto nelle prime due gare, nella quali si deciderà il cammino azzurro stellato.
L’immediato futuro, però, passa fondamentalmente dal match di sabato contro il Monza!!! Noi possiamo e sappiamo fare la DIFFERENZA!!! TUTTI AL “TORRE”… CREDIAMOC1
www.paganese.net
Mister Palumbo nelle interviste pre-Benevento sorprendendo tifosi e cronisti ribadiva il suo essere fiducioso: “…non guardiamo alle altre ed al distacco che abbiamo (erano ben sette i punti dal Pergo, ndr), per raggiungere i play-out dobbiamo conquistare nelle prossime gare 12/13 punti in quanto la quota play-out è fissata a 32/33 punti. In casa bisogna vincerle tutte, facendo risultato almeno in una gara lontana dal “Torre”. Parole di fiducia espresse, forse, nel momento maggiore di sfiducia dell’ambiente che vedeva ormai la permanenza in categoria sempre più un’utopia. Tesi avvalorata brillantemente, però, anche dai fatti pochi giorni dopo, dalla brillante prestazione tutta cuore, grinta e determinazione offerta contro il Benevento.
Il calendario, ora, delle ultime sei gare sembra, tutto sommato, aiutare gli uomini del trainer di Venosa, anche se nel calcio, come confermato anche un paio di settimane fa da alcuni risultati non preventivabili alla vigilia, nulla è scontato! Siam consapevoli che potrebbe essere inutile stilare tabelle di marce ma noi proviamo almeno ad intuire dove la Paganese potrà conquistare i punti salvezza.
Bisognerà puntare tutto sul fattore pubblico amico. Si preannuncia, anche per questo, un Sabato Santo di passione, in tutti i sensi, al “Marcello Torre” contro un Monza, anch’esso in lotta per la salvezza. Un passo falso farebbe ricadere il morale dell’ambiente e della rosa in quanto la vittoria nel derby resterebbe soltanto un misero fuoco di paglia. Occorre, invece, centrare il bis davanti ai propri tifosi, accelerare il passo per rimanere in scia delle altre. Quindici giorni dopo arriverà a Pagani l’Alessandria, formazione piemontese ormai salva che non ha più niente da chiedere a questo campionato. I differenti stimoli che delle due compagini ci auspichiamo che possano fare tendere l’ago della bilancia verso gli azzurri. Nell’ultimo match casalingo arriveranno, nelle stesse condizioni psicologiche dei grigi piemontesi, i “grifoni” del Perugia: squadra, forse, già in vacanza visto il non raggiungimento dei play-off, traguardo stagionale. Non sembra utopistico l’idea di far bottino pieno nelle tre gare del “Torre”.
Cammino totalmente differente e pieno di insidie, invece, in trasferta, uno dei talloni d’Achille di questa Paganese. Prima Como nella domenica della “Madonna delle Galline”, poi scontro salvezza a Crema per finire al “Silvio Piola” contro i già campioni del Novara. Bisognerà conquistare punti preziosi soprattutto nelle prime due gare, nella quali si deciderà il cammino azzurro stellato.
L’immediato futuro, però, passa fondamentalmente dal match di sabato contro il Monza!!! Noi possiamo e sappiamo fare la DIFFERENZA!!! TUTTI AL “TORRE”… CREDIAMOC1
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Paganese-Monza: 5 euro per curve e distinti.
La Paganese Calcio, visto il momento cruciale per il prosieguo della stagione, conferma i prezzi popolari dei tagliandi attuati nel derby contro il Benevento. I prezzi, quindi, saranno di 5 € per Curva Nord e Distinti e di 10 € per Tribuna e Settore Ospite. Ad ogni tagliando va aggiunto un euro di prevendita.
paganese.net
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Monza, tesserato il portiere Ciceri.
L’A.C. Monza Brianza 1912 S.p.A. comunica attraverso una nota ufficiale di aver tesserato il poriere Davide Ciceri (22). Cresciuto calcisticamente nel F.C. Internazionale, ha militato nelle fila di Arzachena (Serie D), Olbia (Lega Pro 2° div.) e Saronno (Eccellenza). Attualmente era svincolato.
www.tuttolegapro.com
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30.3.10
Paganese: continua la preparazione in vista del Monza.
Continua la preparazione della Paganese in vista del delicatissimo match di sabato prossimo contro il Monza. Pantanelli e compagni hanno svolto una doppia seduta di allenamento agli ordini dello staff tecnico, che ha così diviso il lavoro: allenamento atletico in mattinata e lavoro tattico nel pomeriggio. Agli allenamenti non hanno preso parte Grimaldi e Ibekwe che hanno usufruito di un permesso personale, mentre Esposito e Melillo hanno svolto lavoro differenziato. Intanto è prevista per domani, presso l'impianto cittadino, la consueta amichevole infrasettimanale a causa dell'anticipo di sabato. Il test sarà effettuato impiegando in due squadre diverse, secondo le indicazioni del tecnico Palumbo, tutti gli uomini della rosa a disposizione con l'inserimento di qualche under.
paganesecalcio.com
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Monza: mister Cevoli tentato dal tridente.
In un'intervista che uscirà domani sull'Esagono (settimanale di Monza), mister Cevoli si dice "stuzzicato" dall'idea del tridente Russo-Samb-Viola. "E' un'idea a cui sto pensando" ha dichiarato il tecnico. Lunedi si riprenderà con gli allenamenti
"Secondo me possono giocare tutti e tre insieme". Dopo il ritorno al gol di Nello Russo, Cevoli viene "stuzzicato" dall'idea di schierare l' "ariete" milanese vicino ai due giovani compagni. Lo ha dichiarato l'allenatore del Monza in un'intervista che uscirà sull'Esagono (che questa settimana - causa elezioni - uscirà eccezionalmente di mercoledi).
Le prove generali del tridente saranno fatte nei prossimi giorni. Molto probabilmente però sabato contro la Paganese, il Monza giocherà ancora con due punte (Samb e Viola) suppportate da capitan Iacopino.
Lunedi a Monzello riprenderanno gli allenamenti. Tutti disponibili, eccezion fatta per Kyeramateng, Mosca e Alberti: per loro la stagione è finita anzitempo causa infortuni.
http://www.monza-news.it
Paganese, Palumbo recupera tutti per il Monza.
Gli azzurrostellati credono ancora nell’impresa salvezza.
Raffaele Consiglio Pagani. Ieri sono ripresi gli allenamenti in casa paganese. Sabato gli azzurrostellati avranno l'occasione di giocare ancora davanti al pubblico amico contro il Monza. Mister Palumbo potrà contare su una rosa quasi al completo visto che anche Sciannamè e Macrì hanno recuperato. Assente Memushaj colto dal virus influenzale mentre Esposito si è allenato a parte anche se non desta particolari preoccupazioni. Ancora out invece il portiere Melillo. Contro il Monza sarà una Paganese chiamata a confermare quello di buono visto contro il Benevento prima della sosta. Palumbo è fiducioso. «Stiamo lavorando con la giusta intensità. La squadra è concentrata e conscia che in queste ultime sei gare dobbiamo giocare sempre per trarre il massimo. Ogni partita per noi deve essere come una finale solo così possiamo arrivare ai risultati». Un Monza che a 32 punti a Pagani cerca quanto meno un risultato positivo. «Sabato sarà una partita difficile. Si andranno ad affrontare due squadre che hanno fame di punti. Conteranno molto le motivazioni e sono sicuro che le nostre saranno tante. Dopo la vittoria sul Benevento anche la piazza sembra aver capito il momento delicato. Abbiamo la fortuna di avere dalla nostra il calore del nostro pubblico. Spero che saranno in tanti a gremire le scalee del ”Torre” per spingerci verso la conquista di altri tre punti fondamentali».
Il Mattino
Ripresa degli allenamenti: assenti Memushaj e Grimaldi. Mercoledì amichevole in famiglia.
E' ripresa questo pomeriggio al "Torre" la preparazione degli azzurrostellati in vista del match interno di sabato con il Monza. Tutti a disposizione ad eccezion fatta per Memushaj, febbricitante, e Grimaldi, per problemi familiari. Mercoledì pomeriggio, sempre nell'impianto cittadino, amichevole in famiglia.
paganese.it
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Da sabato si gioca alle ore 15.
Da sabato 3 aprile e sino all'ultima gara della stagione regolare, in programma domenica 9 maggio, le partite avranno inizio alle ore 15.
29.3.10
Monza: il programma dei biancorossi dal 30 marzo al 3 aprile.
Questo il programma degli allenamenti nei prossimi giorni in preparazione alla trasferta di Pagani:
MARTEDI' 30: allenamenti ore 15,00
MERCOLEDI' 31: allenamenti ore 15,00
GIOVEDI' 1: allenamenti ore 15,00
VENERDI' 2: allenamenti ore 11,00
ore 15,30 partenza per Pagani
SABATO 3: Paganese-Monza ore 15,00
Il programma potrebbe subire delle variazioni
www.acmonzabrianza.it
MARTEDI' 30: allenamenti ore 15,00
MERCOLEDI' 31: allenamenti ore 15,00
GIOVEDI' 1: allenamenti ore 15,00
VENERDI' 2: allenamenti ore 11,00
ore 15,30 partenza per Pagani
SABATO 3: Paganese-Monza ore 15,00
Il programma potrebbe subire delle variazioni
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Azzurri, non fermatevi più.
La vittoria contro il Benevento ha ridato smalto sotto tutti i punti di vista alla formazione azzurrostellata. Dal morale alla classifica un ottimismo che deve essere contagioso per il prossimo impegno altrettanto significativo per il futuro, qual è quello con il Monza nel sabato Santo. La grande paura è passata ma la preoccupazione è solo archiviata di una settimana quando al "Torre" saranno di scena i brianzoli che nell’ultimo turno di campionato hanno regolato il Lecco, salendo a quota 32, con quest'ultimo che ha affiancato il Pergocrema sull’ultimo gradino della graduatoria. Il campionato, che nel frattempo oggi si ferma per l’ultima sosta stagionale, diventa sempre più intrigante sia in vetta che in coda. Se il Novara ormai con dieci punti di vantaggio sulle seconde fa campionato a parte e comincia a fare il conto alla rovescia per stappare lo spumante targato serie B alle sue spalle è sempre più bagarre per la zona play-off. Dai quattro posti utili per gli spareggi promozione è fuori il Benevento, dopo il terzo scivolone di fila. Con Arezzo e Cremonese, oltre al Varese s’è inserito il Lumezzane dopo un’incredibile rincorsa con tre lunghezze proprio sui sanniti. La formazione bresciana a sei giornate dalla fine, dopo aver conquistato la finale di Coppa Italia da disputare contro il Cosenza ed aver raggiunto gli ottavi della manifestazione tricolore eliminata solo dall’Udinese, si può dire più che soddisfatta anche se a questo punto i rossoblù vogliono completare l’opera. Ma lasciamo per ora i piani alti che purtroppo non riguardano la Paganese che nel frattempo ha recuperato tre lunghezze sulle suddette penultime e dopo la sosta è pronta a lanciare lo sprint finale. La squadra agli ordini del preparatore atletico Prof. Ambrosio ha svolto un lavoro specifico sulla forza con una duplice doppia seduta sia mercoledì che venerdì, quasi un mini richiamo di preparazione per essere al top sino alla fine del torneo che ci auguriamo più lungo possibile compresi i play-out. Dopo aver, nella settimana antecedente la sfida con il Lumezzane, effettuato calcoli e tabelle finite tutte a carte quarantotto eviteremo alla vigilia del prossimo turno di campionato di fare calcoli visti i precedenti. La Paganese davanti a se ha un solo obiettivo, sei gare, sei finali. Monza, Como, Alessandria, Pergocrema, Perugia e Novara. Conquistare più vittorie possibili con il coraggio, la determinazione messa in campo contro il Benevento.
Peppe Nocera - Paganese.it
Peppe Nocera - Paganese.it
27.3.10
Ripresa fissata per lunedì.
Doppia seduta di allenamento quest'oggi al "Torre" per la Paganese prima del rompete le righe considerata la sosta di campionato. Oltre al portiere Melillo, lavoro differenziato per Izzo, Esposito e Macrì che, con Lasagna, si ritroveranno domani per una seduta mattutina alle dipendenze del tecnico Alfonso Pepe. Eccezion fatta per l'ex Manfredonia tutti gli altri saranno regolarmente a disposizione per il match di sabato con il Monza. La ripresa degli allenamenti è prevista per il pomeriggio di lunedì sempre nell'impianto cittadino.
paganese.it
paganese.it
Pantanelli fiducioso: "Siamo in corsa".
Domenica di riposo per la Paganese, che alla ripresa affronterà il Monza al “Marcello Torre” per la seconda gara casalinga consecutiva dopo la vittoria ottenuta sei giorni sul Benevento. Gara che ha rilanciato in quota salvezza la squadra del presidente Trapani. La sosta del campionato permetterà agli azzurrostellati il recupero dei calciatori alle prese con i rispettivi infortuni. Infatti, eccezion fatta per l’ex Manfredonia Macrì tutti gli altri saranno regolarmente a disposizione per l’importante confronto di Sabato Santo contro i briantei.
La Paganese crede nell’impresa, parola di Armando Pantanelli, protagonista domenica scorsa di una parata salva-risultato su bordata del sannita Castaldo quando mancavano pochi secondi alla termine della partita. “La squadra è viva – esordisce così l’esperto estremo difensore – l’abbiamo dimostrato contro un avversario di tutto rispetto, ora però non dobbiamo dilapidare la ventata di entusiasmo conquistata dopo tanti sacrifici. Dobbiamo fare necessariamente il bis con il Monza per rosicchiare qualche altro punticino alle squadre che ci precedono in classifica”.
Sei giornate al termine del campionato, tre partite interne e altrettante in trasferta. Palumbo dice che raccogliendo il massimo in casa e facendo un risultato utile fuori casa i play-out non saranno più un miraggio. “In effetti è così anche se a mio giudizio sarà molto importante lo scontro che giocheremo sul campo del Pergocrema alla terzultima giornata. Senza però tralasciare il Lecco…”. Proprio i lombardi giocheranno in casa contro il Novara alla ripresa, mentre il Pergocrema sarà impegnato nel derby con la Cremonese allo stadio “Zini”. La Paganese, quindi, se batte il Monza si metterebbe ad un solo punto dalle più dirette avversarie per la conquista dei play-out. E la domenica successiva, con Lecco – Pergocrema in programma gli azzurrostellati potrebbero addirittura mettere la freccia del sorpasso: “Calendario alla mano non mi sembra un’idea malvagia – continua il numero uno azzurro stellato – però è chiaro che la Paganese deve superare il Como nella sua tana… Tuttavia, credo che se si esclude il Novara che ha conquistato con merito la serie B, tutto il resto è ancora in bilico. Mancano sei giornate al termine e tutto può accadere: vale sia peri play-off che per gli spareggi salvezza. Calcoli però è meglio non farli. Dobbiamo vivere alla giornata e – conclude Pantanelli – pensare ad un avversario per volta”
Il Nuovo Salenitano - www.paganese.net
Coppa Italia di Lega Pro: Lumezzane e Cosenza le finaliste.
Si son disputate nella giornata di ieri il ritorno delle semifinali della Coppa Italia Lega PRO. A contendersi il titolo di campioni saranno il Lumezzane, che dopo la vittoria nell’andata pareggia uno ad uno a Varese: al vantaggio biancorosso di Del Sante al 12' risponde Bradaschia al 65'; ed il Cosenza che, grazie al due a zero firmato Chianiello - Scognamilgio, ribalta l’1-2 subito all’andata in terra umbra.
Contemporaneità delle gare.
La Lega PRO, ha disposto che dalla 14° giornata di ritorno le gare dei Campionati di 1° e 2° Divisione devono essere disputate nella medesima giornata ed abbiano contemporaneo inizio. Inoltre, sempre dalla medesima giornata, viene ridotto a soli DIECI MINUTI primi il periodo massimo di tolleranza consentito alle squadre per la presentazione in campo.
26.3.10
Partitella in famiglia prima del rompete le righe.
Ultime fatiche prima del rompete le righe in concomitanza con la sosta di campionato. Ieri pomeriggio lavoro al Torre. Dopo una fase di lavoro aerobico con il preparatore Ambrosio, il gruppo ha disputato una partitella in famiglia su campo ridotto. Alla seduta assente Izzo (affaticamento muscolare). Esposito ha svolto lavoro fisioterapico per smaltire una distorsione alla caviglia destra. Oggi doppia seduta al Torre.
Il Mattino
Il Mattino
25.3.10
Il sondaggio parla chiaro: Tortori deve giocare dall'inizio. Ma forse s'è convinto pure Palumbo.
Il sondaggio a cui hanno partecipato 182 tifosi e lettori di Forza Paganese ha emesso il suo verdetto: Loris Tortori è l'attaccante su cui Palumbo dovrà puntare per centrare la salvezza. In testa al gradimento c'è sempre lui: in coppia con Ibekwe, con Zarineh, con Rana e con Tortori.
Ma io credo che anche Palumbo l'abbia capito: domenica infatti ha schierato da subito il folletto Loris e lui l'ha prontamente ripagato.
Dai Loris, facci restare in C1!
Monza: mister Cevoli si gode la vittoria sul Lecco «E' importante, avanti così».
Monza - Dopo la vittoria per 2-1 nel derby con il Lecco, mister Roberto Cevoli è realista e ammette che "dopo avere giocato un ottimo primo tempo, nella seconda frazione… ci stavamo ricascando".
"E' stata una vittoria importantissima e delicata, voglio ringraziare la società e le persone che ci sono state vicine. Bisogna cercare di avere sempre equilibrio, non siamo ancora salvi e dobbiamo continuare a lavorare. Aver vinto oggi ci aiuta molto anche dal punto di vista psicologico, ormai la condizione fisica è quella e bisogna solo cercare di mantenerla".
www.ilcittadinomb.it
Monza: 6-0 in amichevole al Roncalli.
I biancorossi hanno giocato questo pomeriggio al Monzello una partita amichevole contro l' A.C. Roncalli, squadra di Legnano che milita nel Campionato di Eccellenza. la partita è terminata 6 a 0 con doppiette di Ravasi, Ikande e Stefàno.
www.acmonzabrianza.it
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Monza: 6-0 in amichevole al Roncalli.
I biancorossi hanno giocato questo pomeriggio al Monzello una partita amichevole contro l' A.C. Roncalli, squadra di Legnano che milita nel Campionato di Eccellenza. la partita è terminata 6 a 0 con doppiette di Ravasi, Ikande e Stefàno.
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Monza: il programma dei biancorossi dal 25 al 29 marzo.
Questo il programma degli allenamenti nei prossimi giorni :
GIOVEDI' 25: allenamenti ore 10,30
amichevole contro Roncalli (Eccellenza) ore 15
VENERDI' 26: allenamenti ore 15,00
SABATO 27: allenamenti ore 10,30
DOMENICA 28: riposo
LUNEDI' 29: allenamenti ore 15,00
Il programma potrebbe subire delle variazioni
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GIOVEDI' 25: allenamenti ore 10,30
amichevole contro Roncalli (Eccellenza) ore 15
VENERDI' 26: allenamenti ore 15,00
SABATO 27: allenamenti ore 10,30
DOMENICA 28: riposo
LUNEDI' 29: allenamenti ore 15,00
Il programma potrebbe subire delle variazioni
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Paganese, la sosta non ferma il lavoro.
Gli azzurrostellati continuano a lavorare in vista della seconda sfida casalinga consecutiva. Alla ripresa infatti gli uomini di Palumbo ospiteranno il Monza. Ieri la squadra ha sostenuto una doppia seduta d'allenamento. Ha ripreso a lavorare a pieno regime Izzo, uscito malconcio dal derby con il Benevento. Macrì e Melillo stanno seguendo invece un programma specifico di recupero per smaltire i rispettivi infortuni. Lavoro differenziato anche per il difensore Espositola caviglia destra. Palumbo conta di recuperare tutte le pedine per la gara con i brianzoli.
Il Mattino
Il Mattino
Tra l'incudine e il martello.
Come sempre accade basta una vittoria per rincuorare tutti sul possibile ricongiungimento al treno play out. Sebbene il sottoscritto sia d'accordo con l'amico Peppe Nocera e sul racconto quasi epico della vittoria azzurrostellata e sulle speranzelle che vuole inculcarci Francesco Pepe, rimarcando anche le solite deficienze difensive, svolgo il mio consueto ruolo di critico, cercando di svestirmi della mia prima pelle di tifoso. Sottolineo che domenica scorsa la prestazione della Paganese contro gli stregoni beneventani è stata per la prima mezz'ora la migliore di tutta la stagione e avrebbe meritato una resa diversa dallo striminzito gol di Maisto. Qui riaffiorano tutte le considerazioni fatte per una intera stagione circa la necessità di avere in rosa calciatori con caratteristiche diverse e con un valore intrinseco diverso dagli attaccanti e dai difensori ora agli ordini di Palumbo, ma comprendo anche le difficoltà incontrate dal Presidente Trapani nell'operare sul mercato. Negli ultimi anni abbiamo plaudito e condiviso l'atteggiamento adottato dalla società che quando non ha ritenuto idonei alla causa azzurrostellata alcuni calciatori, ha rescisso contratti come fossero caramelle da scartare. Oggi ne sta pagando le conseguenze avendo perso una parte di credibilità e spero che questa sia venuta meno solo per questioni legate alle rescissioni. Per il resto se la Paganese è società sana, capace sempre di fronteggiare agli impegni presi, credo che nei prossimi anni non dovrebbero esserci problemi. Il prossimo futuro non so cosa ci riserverà, ma più che sperare nella salvezza ritengo che possa paragonare quello che ho nel cuore ai sogni di vincita al Superenalotto. A bientot.
Carlo Avallone - paganese.it
Carlo Avallone - paganese.it
24.3.10
Un pizzico di...Pepe.
La fotografia che ritrae Tortori esultante sulla rete di recinzione davanti alla Curva Nord è l'immagine più significativa di una domenica da incorniciare. La vittoria sul milionario Benevento del presuntuoso Camplone vale doppio in termini di classifica e di morale. La Paganese non ha fallito dimostrando di avere un'anima viva e mai doma. Una squadra giovane ed inesperta è riuscita a colmare il gap tecnico con una prova tutto cuore. Nel mio intervento della scorsa settimana avevo concluso sottolineando proprio la necessità di avere un ambiente compatto e coeso, medicina infallibile per intravedere un barlume di speranza. La magica stella è ancora sul fondo della classifica ma, da domenica sera, con qualche certezza in più sulle proprie capacità di risalita per compiere l'impresa. Il collettivo azzurrostellato ha risposto alle sollecitazioni della curva riconciliandosi con la piazza ma bisogna insistere e perseverare. La pressione attorno alla Paganese è stata davvero molto alta nella settimana che ha preceduto il derby con gli stregoni. Il colloquio tra squadra e ultras è stato schietto ed ha fatto scattare la molla giusta nella mente dei calciatori. Sul rettangolo verde (o quasi) l'interpretazione tattica è stata perfetta, anche se il momentaneo pareggio giallorosso ha evidenziato ancora quelle lacune difensive che restano una fastidiosa costante nel cammino della Paganese. Mister Palumbo ha avuto coraggio nel dare fiducia ad elementi giovani come Tortori e Ingrosso. Quest'ultimo si è calato subito nella parte nel momento più delicato della stagione con la giusta cattiveria agonistica (lo spirito con cui ha cercato il "chiarimento" con Castaldo dopo il colpo ricevuto sul finale di gara ne è il più chiaro esempio). Si respira un'aria diversa attorno alla Paganese, mancano sei gare da giocare con il coltello tra i denti. La sosta sarà utile per recuperare gli infortunati ed avere la rosa al completo con il Monza. Fin da ora la partita va caricata, è uno spareggio da vincere per far sentire il fiato sul collo alle altre pretendenti. Restiamo uniti come domenica scorsa ed aggiungiamo un altro tassello alla nostra impresa. Avanti verso la salvezza.
Francesco Pepe - paganese.it
Francesco Pepe - paganese.it
23.3.10
Salasso sulla Paganese: 6.000 euro di multa e due giornate di squalifica al vice di Palumbo.
AMMENDA
€ 6.000,00 PAGANESE CALCIO 1926 SRL perchè propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore tre petardi, senza conseguenze;altri sostenitori entrati sul terreno di gioco al termine della gara avvicinavano calciatori della squadra avversaria indirizzando agli stessi reiterate frasi offensive, scatenando un principio di rissa prontamente sedata dall'intervento delle forze dell'ordine; perché persone non identificate, ma riconducibili alla società, anche quelli addetti alla sicurezza, assumevano per l'intero arco della gara atteggiamenti offensivi e provocatori verso i tesserati della squadra avversaria.
€ 750,00 BENEVENTO CALCIO S.P.A. perchè propri sostenitori in campo avverso introducevano e facevano esplodere nel proprio settore due petardi, senza conseguenze.
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
PEPE ALFONSO (PAGANESE CALCIO 1926 SRL)
perchè durante la gara assumeva atteggiamento offensivo e provocatorio verso i tesserati della squadra avversaria, reiterando tale comportamento al termine dell'incontro rientrando negli spogliatoi (r.C.C. e proc.fed.).
Loris Tortori: la rete di domenica la dedico a me stesso, ho passato momenti duri.
Il bomber: "Ci sono ancora sei partite da giocare e dobbiamo credere nella salvezza".
Raffaele Consiglio PAGANI. Se la Paganese è quella vista all'opera contro il Benevento è lecito cullare fino alla fine i sogni salvezza. Negli ultimi 90 minuti questa squadra ha saputo mettere in campo tutte le forze per restare ancora aggrappata alla Prima Divisione. Una vittoria meritata dove tutto è girato per il verso giusto. Merito di Palumbo di aver saputo osare inserendo fin dal primo minuto in campo il giovane difensore del Lecce, Ingrosso, che poi alla fine è risultato essere tra i migliori come l'altro ragazzo terribile Tortori che ha avuto anche il merito di realizzare il gol vittoria che ha fatto impazzire di gioia il ”Torre”. Il momento resta però delicato e bisogna continuare a fornire prestazioni di un certo spessore se si vuole arrivare fino alla fine. Un plauso anche alla tifoseria che dopo la contestazione di inizio settimana ha incitato i propri beniamini anche nei momenti difficili. L'immagine del derby è tutta nella corsa di Tortori sotto la curva dopo la rete della vittoria. Una rete importante attesa da tempo ma che è arrivata nel momento giusto. Loris Tortori nato a Roma nel 1988 ha iniziato con le giovanili della Lazio. Poi il primo campionato in serie D con il Cyntia Genzano nel 2007. Tra i professionisti il debutto in Seconda Divisione con la maglia dell'Isola Liri lo scorso anno. A Pagani è arrivato grazie all'ex direttore Cosimo D'Eboli. Quest'anno, seppur giocando poco, ha già messo a segno cinque gol ed è il capocannoniere della squadra. «Sono doppiamente contento sia per me che per la Paganese. Questo gol lo cercavo da tempo ed è arrivato in un momento delicato. Spero che alla fine questi tre punti valgano davvero tanto. Domenica abbiamo meritato di vincere anche perché dopo il loro pareggio abbiamo cercato in tutti i modi di tornare a far gol ed alla fine ci siamo riusciti. Questa vittoria è importante perché ci permette di recuperare tre punti su Pergocrema e Lecco. Ci siamo rimessi di nuovo in lotta per evitare l'ultima posizione. Siamo ancora dietro quattro punti e ci sono sei gare tutto è possibile se giochiamo come abbiamo fatto contro il Benevento». Calendario alla mano la Paganese ha qualche favore e poi ci sono gli contri diretti di Como e Pergocrema. «Si è vero siamo messi meglio rispetto alle squadre che ci precedono però prima di guardare agli altri dobbiamo concentrarci sulle nostre gare». Sul gol una dedica particolare. «La rete la dedico a me ed ai miei genitori che mi sono stati vicini in tutte queste settimane che non sono state certo belle».
Il Mattino
Ripresa degli allenamenti al Torre. Ingrosso in infermeria dopo il colpo subito domenica alla fine del derby.
E' prevista per questo pomeriggio, presso lo stadio Marcello Torre, la ripresa degli allenamenti della Paganese dopo l'importante vittoria nel derby. La comitiva azzurra inizierà così la preparazione in vista della seconda gara interna consecutiva che vedrà come avversario il Monza, atteso a Pagani per sabato 3 aprile dopo il turno di sosta previsto per domenica prossima. Da valutare le condizioni degli infortunati Macrì, Melillo, Sciannamè e del giovane Ingrosso uscito malconcio nel finale del match contro il Benevento.
Finisce 2-2 il posticipo tra Como e Foligno.
Si è disputato ieri sera il posticipo tra Como e Foligno: gara terminata in parità 2-2, grazie alle reti di Turchi per gli ospiti dopo quattro minuti, pareggio di Zerzouri al 18´ e vantaggio dei comaschi, grazie ad un calcio di rigore di Cozzolino al 22´del primo tempo. Sempre su rigore il pari definitivo del Foligno ad opera di Turchi a tre minuti dal termine.
COMO-FOLIGNO 2-2
COMO (3-4-3): Zappino; Conti, Gonnella, Goretti (63´ Rudi); Bruno, Riva, Salvi, Franco; Zerzouri (56´ Kalambay), Cozzolino, Filippini (90´ Prandelli). A disposizione: Malatesta, Ardito, Fragiello, Prandelli, Piraccini. All. Strano-O.Brevi.
FOLIGNO (4-3-3): Rossini; Ambrogioni (77´ Fondi), Gregori, Guastalvino, Rossi; Gallozzi (64´ Sciaudone), Borgese, Castellazzi; Giacomelli, Turchi, Cavagna (69´ Calderini). A disposizione: Tomassini, Pencelli, Furiani, Virdis. All. Fusi. Arbitro: Bellutti di Trento.
NOTE - Spettatori: 2000 circa. Espulsi: Borgese al 72´ per doppia ammonizione. Ammoniti: Salvi, Franco, Bruno, Kalambay. Angoli: 6-3 per il Foligno
Ecco la classifica dopo 28 giornate: Novara 62; Arezzo 52; Cremonese 52; Varese 50; Lumezzane 47; Benevento 44; Perugia 39; Alessandria 39; Figline 37; Sorrento 32; Monza 32; Viareggio, Foligno e Como 29; Pro Patria 28; Lecco 27; Pergocrema 27; Paganese 23
Prossimo turno (sabato 3 aprile): Arezzo-Perugia, Benevento-Como, Cremonese-Pergocrema, Foligno-Alessandria, Lecco-Novara, Lumezzane-Figline, Paganese-Monza, Sorrento-Varese, Viareggio-Pro Patria
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COMO-FOLIGNO 2-2
COMO (3-4-3): Zappino; Conti, Gonnella, Goretti (63´ Rudi); Bruno, Riva, Salvi, Franco; Zerzouri (56´ Kalambay), Cozzolino, Filippini (90´ Prandelli). A disposizione: Malatesta, Ardito, Fragiello, Prandelli, Piraccini. All. Strano-O.Brevi.
FOLIGNO (4-3-3): Rossini; Ambrogioni (77´ Fondi), Gregori, Guastalvino, Rossi; Gallozzi (64´ Sciaudone), Borgese, Castellazzi; Giacomelli, Turchi, Cavagna (69´ Calderini). A disposizione: Tomassini, Pencelli, Furiani, Virdis. All. Fusi. Arbitro: Bellutti di Trento.
NOTE - Spettatori: 2000 circa. Espulsi: Borgese al 72´ per doppia ammonizione. Ammoniti: Salvi, Franco, Bruno, Kalambay. Angoli: 6-3 per il Foligno
Ecco la classifica dopo 28 giornate: Novara 62; Arezzo 52; Cremonese 52; Varese 50; Lumezzane 47; Benevento 44; Perugia 39; Alessandria 39; Figline 37; Sorrento 32; Monza 32; Viareggio, Foligno e Como 29; Pro Patria 28; Lecco 27; Pergocrema 27; Paganese 23
Prossimo turno (sabato 3 aprile): Arezzo-Perugia, Benevento-Como, Cremonese-Pergocrema, Foligno-Alessandria, Lecco-Novara, Lumezzane-Figline, Paganese-Monza, Sorrento-Varese, Viareggio-Pro Patria
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22.3.10
Paganese, alzati e cammina!
Per il titolo di oggi, prendo in prestito la celeberrima frase del Vangelo che Gesù rivolge all’amico Lazzaro per farlo risuscitare. Questa frase mi è stata inviata per messaggio da Enrico Porro, che ha anche notato che l’episodio sopraccitato era il passo del Vangelo della domenica. Il segno che anche la Provvidenza ci ha messo il suo. Passando dal sacro al profano, ha portato fortuna anche il cambio di look di mister Palumbo, che ha lasciato nell’armadio la consueta tuta per indossare un più elegante smoking. ‘Ci appelliamo a tutto’ è stata la risposta del trainer di Venosa, apparso anche cambiato rispetto alle ultime apparizioni. Forse il faccia a faccia di sabato fra la squadra e la tifoseria ha toccato anche il carattere chiuso di Palumbo, che per tutto l’arco della gara è rimasto in piedi, distribuendo indicazioni a destra e a manca ed andando ad esultare come non mai al gol di Tortori.
Sicuramente è stata una domenica diversa. Da tanto tempo non si tastava questo clima di vero calcio al “Torre”, con due tifoserie che, specie nel primo tempo, non hanno fatto mancare ai calciatori il proprio apporto. Finalmente la Curva Nord ha ripreso a cantare e lo stop dello sciopero coincide con il ritorno alla vittoria. La squadra azzurrostellata, forse per la prima volta in stagione, ha capitalizzato le reali palle gol che gli sono capitate. A parte i tentativi velleitari di Tortori ed Izzo in avvio e il tacco di Memushaj al termine della prima frazione, i padroni di casa hanno sfruttato a dovere le due grandissime occasioni a disposizione. L’amministratore delegato dei sanniti, Ciro Vigorito, li ha chiamati episodi, quelli che di solito hanno condannato la Paganese in questo campionato. Episodi questa volta favorevoli, due perle di rara bellezza. La prima è una magistrale esecuzione su punizione di Maisto, al terzo centro stagionale, bravo a piazzarla nell’angolino alto, dove Baican può soltanto appurare che le ragnatele sono state ben tolte. La seconda parte da un gesto tecnico fantastico di Ibekwe, una scucchiaiata raccolta in maniera pregevole da Tortori, che elude l’intervento dell’estremo difensore giallorosso e insacca a porta vuota. Nel mezzo la solita distrazione difensiva, questa volta su calcio piazzato, che ha concesso il facile tap-in a Ferraro. Tuttavia, trovare un peggiore nella formazione della Paganese è veramente difficile. A dare una bella risposta sono stati Zarineh, finalmente entrato nel vivo della manovra, Tortori, che ha ripagato la fiducia di Palumbo, e il giovane Ingrosso. Scommetto che quest’ultimo difficilmente dimenticherà il suo esordio in maglia azzurra: parte da terzino destro, dopo 15’ passa centrale e deve abbandonare nel recupero in campo per un profondo taglio al sopracciglio. L’orgoglio del Benevento a nulla è valso contro una prestazione formidabile per quantità, qualità ed intensità della Paganese.
Al termine della gara, fuori allo stadio, sentivo dire da alcuni (pseudo)tifosi che è arrivata la vittoria perché questa era una gara che dava motivazioni, ma che già dalla prossima la squadra ritornerà ad essere bella, ma sprecona e distratta. Non credo sia così. La squadra ha dato una risposta chiara e precisa a chi l’ha etichettata come già retrocessa. Il mio stesso articolo di una settimana fa era pessimistico, tuttavia cercavo di convincere prima me stesso che nulla è ancora finito. Con la vittoria di ieri la Paganese non si è salvata, non ha agguantato nessuna diretta concorrente, ma ha soltanto vinto la prima di sette finali che la separavano dal termine del campionato. Un occhiata alle altre squadre (che non hanno un calendario agevole) bisogna pur sempre darla, ma prima è fondamentale giocare come con il Benevento le restanti sei gare, racimolando quanti più punti possibili. Lunedì scorso conclusi dicendo che era necessaria una sterzata, che però poteva anche risultare vana. Si deve continuare la manovra di inversione di marcia e dire almeno di averci provato. AD MAIORA!!!
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Sicuramente è stata una domenica diversa. Da tanto tempo non si tastava questo clima di vero calcio al “Torre”, con due tifoserie che, specie nel primo tempo, non hanno fatto mancare ai calciatori il proprio apporto. Finalmente la Curva Nord ha ripreso a cantare e lo stop dello sciopero coincide con il ritorno alla vittoria. La squadra azzurrostellata, forse per la prima volta in stagione, ha capitalizzato le reali palle gol che gli sono capitate. A parte i tentativi velleitari di Tortori ed Izzo in avvio e il tacco di Memushaj al termine della prima frazione, i padroni di casa hanno sfruttato a dovere le due grandissime occasioni a disposizione. L’amministratore delegato dei sanniti, Ciro Vigorito, li ha chiamati episodi, quelli che di solito hanno condannato la Paganese in questo campionato. Episodi questa volta favorevoli, due perle di rara bellezza. La prima è una magistrale esecuzione su punizione di Maisto, al terzo centro stagionale, bravo a piazzarla nell’angolino alto, dove Baican può soltanto appurare che le ragnatele sono state ben tolte. La seconda parte da un gesto tecnico fantastico di Ibekwe, una scucchiaiata raccolta in maniera pregevole da Tortori, che elude l’intervento dell’estremo difensore giallorosso e insacca a porta vuota. Nel mezzo la solita distrazione difensiva, questa volta su calcio piazzato, che ha concesso il facile tap-in a Ferraro. Tuttavia, trovare un peggiore nella formazione della Paganese è veramente difficile. A dare una bella risposta sono stati Zarineh, finalmente entrato nel vivo della manovra, Tortori, che ha ripagato la fiducia di Palumbo, e il giovane Ingrosso. Scommetto che quest’ultimo difficilmente dimenticherà il suo esordio in maglia azzurra: parte da terzino destro, dopo 15’ passa centrale e deve abbandonare nel recupero in campo per un profondo taglio al sopracciglio. L’orgoglio del Benevento a nulla è valso contro una prestazione formidabile per quantità, qualità ed intensità della Paganese.
Al termine della gara, fuori allo stadio, sentivo dire da alcuni (pseudo)tifosi che è arrivata la vittoria perché questa era una gara che dava motivazioni, ma che già dalla prossima la squadra ritornerà ad essere bella, ma sprecona e distratta. Non credo sia così. La squadra ha dato una risposta chiara e precisa a chi l’ha etichettata come già retrocessa. Il mio stesso articolo di una settimana fa era pessimistico, tuttavia cercavo di convincere prima me stesso che nulla è ancora finito. Con la vittoria di ieri la Paganese non si è salvata, non ha agguantato nessuna diretta concorrente, ma ha soltanto vinto la prima di sette finali che la separavano dal termine del campionato. Un occhiata alle altre squadre (che non hanno un calendario agevole) bisogna pur sempre darla, ma prima è fondamentale giocare come con il Benevento le restanti sei gare, racimolando quanti più punti possibili. Lunedì scorso conclusi dicendo che era necessaria una sterzata, che però poteva anche risultare vana. Si deve continuare la manovra di inversione di marcia e dire almeno di averci provato. AD MAIORA!!!
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Impresa Paganese: prova da applausi e Benevento ko.
Roberto Ventre inviato a Pagani. Finisce con gli azzurrostellati a raccogliere gli applausi del «Torre» come non accadeva da tempo e con i giallorossi respinti dai propri tifosi al momento del saluto finale. Il derby è della Paganese che prova ancora ad agganciarsi al treno salvezza considerando anche i risultati favorevoli dagli altri campi, vedi la sconfitta interna del Pergocrema. Per il Benevento è buio pesto, terza sconfitta consecutiva e una crisi sempre più pericolosa. L’appuntamento della disperazione va quindi alla Paganese che ha il merito di interpretare meglio lo spirito della gara e soprattutto di piazzare il guizzo vincente con Tortori, il migliore in campo a dieci minuti dalla fine quando ormai il pareggio sembra scritto. Il Benevento aziona tutto il suo potenziale soltanto per un quarto d’ora, quello finale del primo tempo quando crea occasioni e segna il gol del momentaneo pareggio. Per il resto una gara priva di sussulti con tocchi e tocchetti, senza affondare mai. Paganese perfetta per mezz’ora, quella iniziale. Squadra motivata anche dal patto stretto il giorno prima con gli ultrà che hanno garantito il massimo appoggio in cambio di una partita tutta cuore e sostanza. La squadra di Palumbo toglie campo e idee al Benevento, va a pressare altissimo e tiene ritmi impressionanti. Funziona tutto, la difesa comandata da Esposito, si tiene alta, i tre di centrocampo non la fanno vedere al lento De Liguori e all’inesperto Vacca, il tridente d’attacco fa male. Atteggiamento positivo, grande determinazione e il gol in avvio a rendere il compito più agevole: la punizione al bacio di Maisto si spegne all’incrocio dei pali e dà il vantaggio alla Paganese (10’ pt). Brava la squadra di casa a proseguire con lo stesso atteggiamento anche dopo il vantaggio, meno però nel costruire palle gol per chiudere la partita. E così il Benevento superata la burrasca riprende coraggio e rimette la testa avanti, soprattutto dopo lo spostamento di Ciarcià a sinistra. La Paganese rifiata un attimo, si abbassa di qualche metro e i giallorossi si organizzano diventando pericolosissimi nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo. Al 32’ La Camera per De Liguori, piatto dal limite dell’area fuori di un soffio. Al 34’ Ciarcià per Clemente, tocco di prima a liberare Bueno, il diagonale dell’argentino si perde largo sul secondo palo. Sul suo tentativo bis, più o meno dalla stessa posizione, si supera nella parata Pantanelli (44’). Dall’angolo successivo, il gol di Ferraro bravo a irrompere sul primo palo approfittando della dormita generale della difesa azzurrostellata. Secondo tempo più tattico. Il Benevento fa più possesso palla ma è inefficace, la Paganese controlla e si risveglia nel finale quando Palumbo lancia in campo Ibekwe. La velocità del nigeriano restituisce fiducia alla squadra di casa anche perché i lenti centrali del Benevento, Ferraro e Cattaneo, vanno nuovamente in apprensione. E così al 35’ arriva il gol vittoria: bravo Ibekwe a scucchiaiare al centro area, ancora più bravo Tortori a superare con un colpo sotto il portiere Baican e a mettere dentro a porta vuota. La Paganese può sperare nuovamente nei playout, la corazzata Benevento deve correre ai ripari per non perdere definitivamente la possibilità di centrare i playoff.
Il Mattino
Benevento: a fine gara esplode la rabbia dei tifosi.
Raffaele Consiglio Pagani. Alla fine è scoppiata la rabbia dei tifosi del Benevento che prima hanno rifiutato i calciatori sotto il loro settore e poi hanno distrutto i bagni del settore a loro destinato dell'impianto sportivo paganese. Eppure è stato un derby regolare e civile vissuto in maniera eccellente dalle due tifoserie che hanno dimostrato grande prova di maturità. Una giornata da dimenticare invece per il risultato sportivo. Il Benevento cade ancora ed a questo punto le sconfitte di fila diventano tre. Sconfitte che hanno minato seriamente l'accesso degli stregoni alla lotteria finale dei play off. L'amministratore delegato del club, Ciro Vigorito, nonché fratello del presidente l'ha vista così. «Questa sconfitta ci complica i piani per l'accesso ai play off. Per fare una battuta dico non c'è due senza tre. Scherzi a parte. Speriamo che questo ciclo negativo sia finito e già dalla ripresa del campionato riusciamo ad invertire la rotta. Il ririto ha ottenuto i suoi effetti almeno sotto l'aspetto della reattività. Oggi hanno messo un po’ di cuore non siamo riusciti a portare a casa punti e poi devo dire che la Paganese ha messo davvero tutto in campo». Sul rifiuto della tifoseria aggiunge. «Credo che sia la cosa più giusta dare rispetto a chi ci ha seguito fino a Pagani. Non so chi ha rifiutato questo invito ma se i tifosi hanno avuto questo tipo di atteggiamento sono liberi di farlo. Bisogna avere pazienza perché se alla fine si rompe il giocattolo io e mio fratello non ci divertiamo più». Su Camplone preferisce non sbottonarsi. «Per mia abitudine e per la mia esperienza da dirigente sono portato a riflettere a menta fredda. Diversamente dovrei fare il bidello». Lo spirito di Vigorito però è sempre combattivo. «Il campionato del Benevento è già cambiato. Siamo fuori oggi dai play off. Ripeto bisogna tornare a vincere altrimenti vorrà dire che se alla fine falliremo il nostro obiettivo vorrà dire che avremo buttato solo via un bel po’ di milioni di euro». Mister Camplone aggiunge. «Siamo partiti discretamente bene poi abbiamo subito subito gol su una punizione inventata. Peccato perché non è che abbiamo rischiato tanto. Questa è una mazzata che dobbiamo subito superare mentalmente. Durante il ritiro abbiamo parlato di tante cose con i calciatori però poi alla fine in campo la squadra è piatta. Non c'è la determinazione che c'era prima con il cambio dell'allenatore. È un momento che ci può stare. I calciatori devono solo pensare a giocare e basta. Devono liberare la mente da qualsiasi obiettivo altrimenti se ci mettiamo a pensare che dobbiamo recuperare rischiamo di più. Arrivare ai play off non è stato mai facile. Questo lo sapevamo già. Si deve uscire alla svelta da questa situazione mentale altrimenti sarà dura». Sul suo futuro aggiunge. «Tutti gli allenatori rischiano da quando firmano il contratto. Noi siamo legati ai risultati. Vinci è sei intoccabile, perdi e sei traballante. Sono sereno perché stiamo lavorando e lavoriamo durante la settimana. Se poi la società ritiene di dare una scossa a questa squadra per il bene del Benevento e per salvaguardare il capitale investito decideranno loro. Io continuerò a lottare e fare il lavoro che ho fatto fino ad adesso. Se ho firmato con il Benevento è perché credevo in questo progetto e ci credo anche adesso».
Il Mattino
Ingrosso insuperabile, Ibekwe decisivo (le pagelle de Il Mattino).
7 Pantanelli
Bravissimo due volte, la prima su Bueno e la seconda su Castaldo. Parata, quest'ultima, che salva il successo della sua squadra
7 Ingrosso
Bene sia a destra che da centrale, non sbaglia un intervento e nel concitatissimo finale prende anche un colpo di Castaldo e rientra stoicamente in campo.
6.5 Castaldo F.
Di testa giganteggia, c'è sempre lui a saltare e a liberare l'area, l'unica leggera macchia sul gol del Benevento quando lascia passare quel pallone in mezzo all'area e si fa sorprendere da Ferraro.
sv Esposito
Parte bene, ma sia fa male dopo soli quindici minuti (15' st Grimaldi 6: comincia con discreta sicurezza, poi la perde con il passare dei minuti e soffre soprattutto Ciarcià quando lo punta sul suo lato).
6 Gambi
A sinistra non spinge molto, ma regge e non soffre La Camera.
6 Vicedomini
Più quantità che qualità, lotta con lo spirito giusto, quello di una squadra che deve lottare per salvarsi. (22' st Lasagna 6.5: dà un aprima scossa ai compagni con qualche interessante serpentina, difetta però in precisione).
7 Maisto
L'ex di turno che rientrava dalla squalifica gioca una partita perfetta. Gol bellissimo e anche visione di gioco. 6 Memushaj: diligente, a centrocampo, fa i movimenti giusti in un centrocampo a tre.
6.5 Izzo
Parte fortissimo a destra e prova anche il tiro da lontano. Poi si rende utile anche quando arretra sulla linea dei centrocampisti.
6 Zarineh
Ci mette il fisico ed è bravo far salire la squadra e a pressare su tutti gli avversari.Gioca molto per i compagni e combatte come non mai e dà un amano anche in difesa sui calci piazzati (27' st Ibekwe 7: determinante, dà possibilità ai compagni di verticalizzare ed è geniale la sua intuizione per Tortori. La sua vivacità è fondamentale nell’assalto finale della squadra di casa).
7.5 Tortori
E' l'elemento di maggior classe della Paganese e si vede nell'occasione del gol vittoria. Bravo sempre a puntare l'avversario e a provare lo spunto. Con cinque reti è il capocannoniere della squadra pur avendo giocato poco.
Bravissimo due volte, la prima su Bueno e la seconda su Castaldo. Parata, quest'ultima, che salva il successo della sua squadra
7 Ingrosso
Bene sia a destra che da centrale, non sbaglia un intervento e nel concitatissimo finale prende anche un colpo di Castaldo e rientra stoicamente in campo.
6.5 Castaldo F.
Di testa giganteggia, c'è sempre lui a saltare e a liberare l'area, l'unica leggera macchia sul gol del Benevento quando lascia passare quel pallone in mezzo all'area e si fa sorprendere da Ferraro.
sv Esposito
Parte bene, ma sia fa male dopo soli quindici minuti (15' st Grimaldi 6: comincia con discreta sicurezza, poi la perde con il passare dei minuti e soffre soprattutto Ciarcià quando lo punta sul suo lato).
6 Gambi
A sinistra non spinge molto, ma regge e non soffre La Camera.
6 Vicedomini
Più quantità che qualità, lotta con lo spirito giusto, quello di una squadra che deve lottare per salvarsi. (22' st Lasagna 6.5: dà un aprima scossa ai compagni con qualche interessante serpentina, difetta però in precisione).
7 Maisto
L'ex di turno che rientrava dalla squalifica gioca una partita perfetta. Gol bellissimo e anche visione di gioco. 6 Memushaj: diligente, a centrocampo, fa i movimenti giusti in un centrocampo a tre.
6.5 Izzo
Parte fortissimo a destra e prova anche il tiro da lontano. Poi si rende utile anche quando arretra sulla linea dei centrocampisti.
6 Zarineh
Ci mette il fisico ed è bravo far salire la squadra e a pressare su tutti gli avversari.Gioca molto per i compagni e combatte come non mai e dà un amano anche in difesa sui calci piazzati (27' st Ibekwe 7: determinante, dà possibilità ai compagni di verticalizzare ed è geniale la sua intuizione per Tortori. La sua vivacità è fondamentale nell’assalto finale della squadra di casa).
7.5 Tortori
E' l'elemento di maggior classe della Paganese e si vede nell'occasione del gol vittoria. Bravo sempre a puntare l'avversario e a provare lo spunto. Con cinque reti è il capocannoniere della squadra pur avendo giocato poco.
Maisto: "I tifosi ci hanno caricati".
Raffaele Consiglio PAGANI. La Paganese compie l'impresa e rialza la testa. Vittoria per 2-1 sul Benevento e campionato riaperto. Le sconfitte di Pergocrema e Lecco hanno fatto guadagnare tre punti alla compagine azzurrostellata che adesso potrà sfruttare alla ripresa del torneo ancora un turno casalingo. Quello con il Benevento era il match più delicato dell'anno e Maisto e compagni non hanno fallito. Certo non è stato ancora fatto nulla ma se questo è il biglietto da visita c'è da aspettarsi una Paganese combattiva fino all'ultimo respiro. Non è mancato il gol dell'ex. Maisto con una punizione a giro ha fatto girare la partita a favore della Paganese. «Era la partita della vita per noi e sapevamo che non dovevamo fallire. In settimana il faccia a faccia con i tifosi e poi con il presidente ci hanno dato quella carica in più. In campo ci siamo dati man forte anche nei momenti difficili. Dopo il loro gol abbiamo riorganizzato le idee e siamo stati premiati. Tutti hanno fatto la loro parte. È venuto fuori lo spirito del gruppo ma adesso dobbiamo continuare a lottare perché la strada verso cla salvezza è ancora lunga». Raggiante anche il capitano Pantanelli. «Da quando sono arrivato abbiamo sempre offerto buone prove però ci mancavano i punti. Oggi abbiamo raccolto anche quelli molto meritatamente. Abbiamo messo il Benevento che è una signora squadra e lotta per i play off. In settimana c'era stato chiesto da tutta la città di gettare il cuore oltre l'ostacolo e ci siamo riusciti. Adesso dobbiamo continuare a lottare e giocare le restanti gare come abbiamo fatto contro il Benevento. Già dalla ripresa degli allenamenti pensiero al Monza nostro prossimo avversario». Buona la prova del difensore Gambi. «Finalmente oggi si è visto anche che siamo capaci di essere aggressivi e di non prenderli solo i calci. Era fondamentale vincere per sperare ancora. Adesso abbiamo accorciato le distanze dal Pergocrema e dal Lecco però dobbiamo ancora lavorare tanto». Intanto dopo la gara si è appreso che i tifosi del Benevento hanno distrutto i bagni della curva che li ospitava.
Il Mattino
Il cuore della Paganese batte ancora.
Il derby dei nervi, della disperazione, del dentro o fuori l'ha vinto sotto tutti i punti di vista la Paganese che imbavagliava i frombolieri sanniti, limitandone l'ardore di rivalsa dopo il ritiro di Norcia. Appunto il ritiro, quello che la Paganese ha svolto tra le contestazioni della propria tifoseria durante tutta la settimana, che ha avuto l'effetto di una polveriera nei calciatori azzurri. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Tre punti cercati, voluti con uno spirito di abnegazione incredibile contro una corazzata del girone che ieri al "Torre" sembrava un pulcino impaurito. Quella paura che la Paganese ha lasciato negli spogliatoi dove sabato è avvenuto quel faccia a faccia tra squadra e tifoseria. Quattro mura dove gli occhi si sono incrociati con le parole dei tifosi che sono arrivate al cuore dei calciatori che hanno capitalizzato al massimo quelle stimolazioni riversandole sul terreno del gioco. Una sola squadra in campo soprattutto nel primo tempo dove quella paura della vigilia la Paganese l'ha saputa trasformare in ardore agonistico aggredendo sin dall'inizio una formazione, quella beneventana, incapace di abbozzare la più esemplare delle manovre. La magia di Maisto, ex di turno, su punizione, ha liberato quella paura ma il Benevento non ha mai solleticato più di tanto l'attento Pantanelli se non nei finali dei due tempi. Episodi, nulla di più, come ha ribadito a fine gara l'amministratore delegato Ciro Vigorito nella sua onesta disamina della gara. Troppo poco per il gigante Benevento contro la voglia di sopravvivenza della Paganese. Eppure il guizzo, solo quello, della grande pur c'è stato con il pareggio realizzato dal difensore Ferraro che evidenzia ancora la penuria sotto rete dell'artiglieria pesante a disposizione di Camplone. Ma la Paganese aveva nelle corde questa vittoria, la quinta stagionale, in un "Torre" che sino alla fine deve diventare il fortino inespugnabile come lo è dal girone di ritorno. Il tabù di Pagani per il Benevento, mai vittorioso nei 16 derby sin qui disputati, si concretizzava a dieci minuti dalla fine. Tra i marcantoni della difesa ospite è sbucato il piccolo grande Tortori che aveva, su imbeccata di Ibekwe, la freddezza di eludere l'uscita di Baican ed infilarlo tra l'entusiasmo dei tifosi. Solo Paganese con i suoi mezzi ed i suoi limiti ma con un grande carattere ed un grande cuore che continua a battere ancora.
Peppe Nocera - paganese.it
Peppe Nocera - paganese.it
Danni al settore ospiti del Marcello Torre.
Atti vandalici compiuti ieri pomeriggio da alcuni tifosi del Benevento che hanno seguito la propria squadra nella trasferta di Pagani. I supporters giallorossi, infatti, al termine del match hanno divelto i servizi igienici del settore a loro destinato.
Paganese.it
Paganese.it
Lazzaro, alzati e cammina!
Chiedetelo a Gianluca Russo, chiedetelo a Peppe Nocera, chiedetelo a Marcello Sforza. Questa mattina ho inviato loro un messaggio dicendogli che oggi la Chiesa celebrava la resurrezione di Lazzaro. Il destino ha voluto che Lazzaro si immedesimasse nell'undici azzurrostellato che, dopo essere stato definito morto e già retrocesso dopo la sconfitta di Lumezzane, oggi si è rialzato ed ha camminato.
Forza ragazzi! Io ci credo, e voi?
21.3.10
Il riassunto della giornata.
Il Novara si fa raggiungere nel recupero dal Viareggio ma resta imbattutto e vede la B - Rocambolesca ma fondamentale vittoria dell'Arezzo a Crema - Il Varese schianta l'Alessandria mentre il Lumezzane espugna Perugia - Benevento sempre più giù: ko pure a Pagani - Il Figline vince e si salva.
Il Novara conserva l'imbattibilità e vede la B sempre più vicina ma stavolta non vince. Nel recupero infatti il Viareggio pareggia (invero in modo molto strano...) e blocca la corsa vincente dei piemontesi che pure avevano dominato la gara. I punti di vantaggio per gli azzurri sono comunque sempre dieci e le giornate da giocare ora sono solo sei. Vince l'Arezzo a Crema in una partita in cui succede di tutto, con mille capovolgimenti di risultato ed episodi da rivedere. Per il Pergo ora la strada per la salvezza si fa dura. Il Varese festeggia il centenario (cade il 22 marzo) dominando ad Alessandria (partita sentitissima: lo scorso anno le due squadre hanno duellato per tutto l'anno in Seconda Divisione, negli scontri diretti volano sempre botte e parole grosse, c'è rivalità acerrima) e chiudendo di fatto il campionato dei grigi che devono rinunciare al sogno playoff. Discorso simile per il Perugia sconfitto con sfortuna in casa dal Lumezzane. I bresciani in questo modo agguantano il Benevento, in crisi nera e sconfitto anche a Pagani (terzo ko consecutivo). Il Benevento resterà in ritiro a tempo indeterminato anche durante la sosta mentre la Paganese torna a sperare nella salvezza. Importantissima vittoria in zona salvezza per il Monza sul Lecco mentre il Figline Valdarno battendo il Sorrento di fatto festeggia la salvezza. Como-Foligno infine si giocherà lunedì sera in diretta tv.
Alessandria-Varese 0-3 10' Carrozza (V) 39' Neto Pereira (V) 64' Buzzegoli (V) Il Varese travolge a domicilio l'Alessandria in una partita tesa sul piano nervoso ma dominata sul piano tecnico dai varesotti. In vantaggio il Varese già al 10' con Carrozza che sfrutta la respinta del palo dopo un tiro di Dos Santos. Raddoppia Neto Pereira su cross di Carrozza, chiude i conti Buzzegoli con un bellissimo gol su lancio lungo di Zecchin. Innumerevoli le occasioni costruite dal Varese, sempre al comando del match.
Como-Foligno Si gioca lunedì sera in diretta televisiva su Rai Sport Più
Figline Valdarno-Sorrento 1-0 55' Frediani (Fv) Vittoria meritata per i toscani. Il Sorrento fa possesso palla ma è il Figline Valdarno a rendersi spesso pericoloso con le ripartenze. In avvio traversa di Fernandez del Sorrento ma il Figline Valdarno costruisce parecchie chances trovando il gol in avvio di ripresa con un gran sinistro di Frediani che manda palla nel sette. Nel finale i toscani sfiorano il raddoppio più volte ma si chiude sull'1-0.
Monza-Lecco 2-1 14' Iacopino (M) 19' Russo (M) 63' Villagatti (L) Il Monza ipoteca la vittoria col Lecco segnando già nel primo tempo con Iacopino su assist di Oulembo e con Russo su assist di Iacopino. Il Lecco, corretto in senso offensivo con l'ingresso di Sau, accorcia le distanze con Villagatti servito da Calzi e poi sfiora il pareggio con Ciano. Nel finale Viola va vicino al 3-1 per il Monza e nel recupero viene espulso Calzi del Lecco.
Novara-Esperia Viareggio 1-1 11' Motta (N) 93' Guadalupi (V) Pareggio inatteso per il Novara che reclama subito il rigore per un fallo ai danni di Bertani ma l'arbitro propende per la simulazione e ammonisce il piemontese. Subito dopo gran gol di Motta con un bel tiro al volo. Il Viareggio sfiora il pareggio un paio di volte ma poi il Novara domina sfiorando molte volte il 2-0. Nel recupero, però, a sorpresa il Novara si fa trovare clamorosamente sbilanciato e incassa la rete del pareggio di Guadalupi.
Paganese-Benevento 2-1 9' Maisto (P) 45' Ferraro (B) 80' Tortori (P) La Paganese fa suo il derby col Benevento al termine di una gara equilibrata. Parte forte la Paganese che va a segno con Maisto su punizione. Il Benevento riemerge a fine primo tempo, sfiora il pareggio e poi lo trova con Ferraro sugli sviluppi di un angolo. Ripresa senza emozioni ma nel finale prima la Paganese reclama un rigore per un possibile fallo di mano di De Liguori poi trova il 2-1 con Tortori servito da Ibekwe.
Pergocrema-Arezzo 3-4 11' Chianese (A) 23' Erpen (A) 58' rigore Le Noci (P) 64' Fofana (A) 66' Ferrari (P) 72' Gherardi (P) 74' Figliomeni (A) Partita incredibile in cui succede di tutto a Crema. Subito vibranti proteste cremasche per un netto rigore negato a Ferrari per fallo di Cannarsa. Poi si scatena Croce che manda in gol con due cross perfetti prima Chianese poi Erpen. Nella ripresa reagisce il Pergocrema che trova il rigore per fallo di Laverone su Florean: espulso l'aretino e dal dischetto Le Noci non sbaglia. Fofana in scivolata riporta avanti di due l'Arezzo col suo primo gol stagionale ma prima Ferrari su assist di Florean poi Gherardi sugli sviluppi di un corner firmano la rimonta. Subito dopo però Figliomeni insacca il 4-3 sugli sviluppi di una punizione. Nel finale assedio del Pergo ma il portiere Mazzoni e un palo clamoroso negano il 4-4 ai gialloblu.
Perugia-Lumezzane 0-2 49' Bradaschia (L) 92' Galabinov (L) Il Lumezzane espugna Perugia al termine di una partita sfortunata per i grifoni. Gli umbri partono forte ma Gazzoli fa i miracoli per il Lumezzane, poi Bradaschia porta in vantaggio i bresciani. Il Perugia sfiora il pareggio ma Gazzoli continua a parare e nel recupero Galabinov su una ripartenza fissa il 2-0.
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Il Novara conserva l'imbattibilità e vede la B sempre più vicina ma stavolta non vince. Nel recupero infatti il Viareggio pareggia (invero in modo molto strano...) e blocca la corsa vincente dei piemontesi che pure avevano dominato la gara. I punti di vantaggio per gli azzurri sono comunque sempre dieci e le giornate da giocare ora sono solo sei. Vince l'Arezzo a Crema in una partita in cui succede di tutto, con mille capovolgimenti di risultato ed episodi da rivedere. Per il Pergo ora la strada per la salvezza si fa dura. Il Varese festeggia il centenario (cade il 22 marzo) dominando ad Alessandria (partita sentitissima: lo scorso anno le due squadre hanno duellato per tutto l'anno in Seconda Divisione, negli scontri diretti volano sempre botte e parole grosse, c'è rivalità acerrima) e chiudendo di fatto il campionato dei grigi che devono rinunciare al sogno playoff. Discorso simile per il Perugia sconfitto con sfortuna in casa dal Lumezzane. I bresciani in questo modo agguantano il Benevento, in crisi nera e sconfitto anche a Pagani (terzo ko consecutivo). Il Benevento resterà in ritiro a tempo indeterminato anche durante la sosta mentre la Paganese torna a sperare nella salvezza. Importantissima vittoria in zona salvezza per il Monza sul Lecco mentre il Figline Valdarno battendo il Sorrento di fatto festeggia la salvezza. Como-Foligno infine si giocherà lunedì sera in diretta tv.
Alessandria-Varese 0-3 10' Carrozza (V) 39' Neto Pereira (V) 64' Buzzegoli (V) Il Varese travolge a domicilio l'Alessandria in una partita tesa sul piano nervoso ma dominata sul piano tecnico dai varesotti. In vantaggio il Varese già al 10' con Carrozza che sfrutta la respinta del palo dopo un tiro di Dos Santos. Raddoppia Neto Pereira su cross di Carrozza, chiude i conti Buzzegoli con un bellissimo gol su lancio lungo di Zecchin. Innumerevoli le occasioni costruite dal Varese, sempre al comando del match.
Como-Foligno Si gioca lunedì sera in diretta televisiva su Rai Sport Più
Figline Valdarno-Sorrento 1-0 55' Frediani (Fv) Vittoria meritata per i toscani. Il Sorrento fa possesso palla ma è il Figline Valdarno a rendersi spesso pericoloso con le ripartenze. In avvio traversa di Fernandez del Sorrento ma il Figline Valdarno costruisce parecchie chances trovando il gol in avvio di ripresa con un gran sinistro di Frediani che manda palla nel sette. Nel finale i toscani sfiorano il raddoppio più volte ma si chiude sull'1-0.
Monza-Lecco 2-1 14' Iacopino (M) 19' Russo (M) 63' Villagatti (L) Il Monza ipoteca la vittoria col Lecco segnando già nel primo tempo con Iacopino su assist di Oulembo e con Russo su assist di Iacopino. Il Lecco, corretto in senso offensivo con l'ingresso di Sau, accorcia le distanze con Villagatti servito da Calzi e poi sfiora il pareggio con Ciano. Nel finale Viola va vicino al 3-1 per il Monza e nel recupero viene espulso Calzi del Lecco.
Novara-Esperia Viareggio 1-1 11' Motta (N) 93' Guadalupi (V) Pareggio inatteso per il Novara che reclama subito il rigore per un fallo ai danni di Bertani ma l'arbitro propende per la simulazione e ammonisce il piemontese. Subito dopo gran gol di Motta con un bel tiro al volo. Il Viareggio sfiora il pareggio un paio di volte ma poi il Novara domina sfiorando molte volte il 2-0. Nel recupero, però, a sorpresa il Novara si fa trovare clamorosamente sbilanciato e incassa la rete del pareggio di Guadalupi.
Paganese-Benevento 2-1 9' Maisto (P) 45' Ferraro (B) 80' Tortori (P) La Paganese fa suo il derby col Benevento al termine di una gara equilibrata. Parte forte la Paganese che va a segno con Maisto su punizione. Il Benevento riemerge a fine primo tempo, sfiora il pareggio e poi lo trova con Ferraro sugli sviluppi di un angolo. Ripresa senza emozioni ma nel finale prima la Paganese reclama un rigore per un possibile fallo di mano di De Liguori poi trova il 2-1 con Tortori servito da Ibekwe.
Pergocrema-Arezzo 3-4 11' Chianese (A) 23' Erpen (A) 58' rigore Le Noci (P) 64' Fofana (A) 66' Ferrari (P) 72' Gherardi (P) 74' Figliomeni (A) Partita incredibile in cui succede di tutto a Crema. Subito vibranti proteste cremasche per un netto rigore negato a Ferrari per fallo di Cannarsa. Poi si scatena Croce che manda in gol con due cross perfetti prima Chianese poi Erpen. Nella ripresa reagisce il Pergocrema che trova il rigore per fallo di Laverone su Florean: espulso l'aretino e dal dischetto Le Noci non sbaglia. Fofana in scivolata riporta avanti di due l'Arezzo col suo primo gol stagionale ma prima Ferrari su assist di Florean poi Gherardi sugli sviluppi di un corner firmano la rimonta. Subito dopo però Figliomeni insacca il 4-3 sugli sviluppi di una punizione. Nel finale assedio del Pergo ma il portiere Mazzoni e un palo clamoroso negano il 4-4 ai gialloblu.
Perugia-Lumezzane 0-2 49' Bradaschia (L) 92' Galabinov (L) Il Lumezzane espugna Perugia al termine di una partita sfortunata per i grifoni. Gli umbri partono forte ma Gazzoli fa i miracoli per il Lumezzane, poi Bradaschia porta in vantaggio i bresciani. Il Perugia sfiora il pareggio ma Gazzoli continua a parare e nel recupero Galabinov su una ripartenza fissa il 2-0.
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La Paganese torna a vincere e riapre la corsa alla salvezza.
Derby numero 32 fra Paganese e Benevento che termina con la vittoria dei padroni di casa, i quali ritornano a vincere in casa e riaprono la corsa per la salvezza. Grazie ad un avvio vibrante, la formazione di casa passa al 9' con una magistrale punizione di Maisto che si insacca sotto l'incrocio. Dopo aver comandato per tutta la prima frazione, il Benevento perviene al pareggio allo scadere del primo tempo grazie a Ferraro, abile a ribadire in rete un corner di Ciarcià. I secondi 45' sono alla camomilla e si riaccendono solamente negli ultimi 10'. Al 80' la Paganese ritorna in vantaggio grazie a Loris Tortori, ben imbeccato da Ibekwe. Gli assalti finali dei sanniti non producono nulla e per il Benevento è la terza sconfitta consecutiva e l'abbandono temporaneo alla griglia play-off. Con questa vittoria e le conseguenti sconfitte di Pergocrema e Lecco, la Paganese ritorna in corsa per i play-out.
Palumbo per l'occasione deve fare a meno dello squalificato Panini; al suo posto il giovanissimo Ingrosso, all'esordio, che vince il ballottaggio con Grimaldi. Per il resto, confermato il 4-3-3 delle ultime apparizioni con Zarineh terminale offensivo, affiancato da Izzo e Tortori. Rientra Maisto dalla squalifica. Dall'altra parte, mister Camplone lascia in panchina Castaldo ed Evacuo e rilancia Bueno in coppia con Clemente. Tra i pali c'è Baican che prende il posto dell'indisponibile Gori; in panchina l'altro estremo difensore Corradino.
La Paganese parte bene e ci prova due volte nei primi 5'. Prima è Tortori ad impensierire un attento Baican con un debole colpo di testa, poi è un tiro d'esterno di Izzo che chiama l'estremo difensore ospite ad una parata centrale. La squadra di casa, partita col piglio giusto, passa già al 9'. Maisto, su punizione dal limite, disegna una parabola fantastica che va ad insaccarsi proprio sotto l'incrocio dei pali. Al quarto d'ora già il primo avvicendamento con Grimaldi che va a prendere il posto di Esposito, infortunatosi in avvio di gara. La Paganese ha il controllo della gara, toglie fosforo a centrocampo al Benevento, che pecca in più di un'occasione in fase di disimpegno. Squillo dei sanniti al 34' con Bueno che, entrato in area, strozza troppo la sua conclusione di sinistro. Al 43' corner basso del solito Maisto, Memushaj impatta di tacco, ma la sfera termina sull'esterno della rete. Due giri di lancette e Bueno si ripete, ma questa volta è un super Pantanelli a negargli la gioia del gol, deviando in angolo. Sul corner seguente, Ferraro, lasciato colpevolmente solo, in spaccata trafigge l'estremo difensore azzurrostellato.
La ripresa è letteralmente alla camomilla, con le due compagini che si equivalgono a centrocampo. Al 35' è la Paganese a spezzare questo equilibrio riportasi in vantaggio grazie a Loris Tortori. Meraviglioso assist di Ibekwe che con un lob smarca il follettino romano, il quale a tu per tu con Baican elude l'intervento di quest'ultimo e insacca a porta vuota. Al momento del gol la squadra sannita era in inferiorità numerica, in quanto Clemente era fuori dal campo per infortunio. In pieno recupero, con la Paganese in 10 perchè Ingrosso era fuori per fasciarsi la testa, Castaldo si divora una grande opportunità con Pantanelli che gli va a togliere la palla dall'angolino. Il triplice fischio, dopo 5 interminabili minuti di recupero, fa esplodere di gioia il "Torre”.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Foto di Mattia Francavilla per Paganese.it
”Pino Palumbo: “Vittoria importante”. Ciro Vigorito: “Sconfitti da una squadra organizzata".
Pino Palumbo: “Vittoria importante”.
“E' stata una vittoria importante, al termine di una prestazione convincente che ci ha visti dominare una squadra di caratura superiore. Mancano sei partite e all'inizio di questa gara qualcuno ci dava già per spacciati. Oggi abbiamo fatto vedere che non è così, che la squadra c'è e che prima o poi vedremo premiati i nostri sforzi. Dobbiamo necessariamente sfruttare il secondo turno casalingo consecutivo contro il Monza e dobbiamo tirare fuori gli attributi in casa del Como e del Pergocrema. Tutti i ragazzi hanno interpretato al meglio la partita, un plauso va al giovane Ingrosso, che oggi era al debutto e ha ricoperto bene sia il ruolo di terzino che di centrale. I ragazzi hanno dato una grande risposta alla tifoseria”
L'AD sannita, Ciro Vigorito: “Sconfitti da una squadra organizzata”
“Purtroppo è vero che non c'è due senza tre. E' arrivata la terza sconfitta consecutiva, contro una squadra ben messa in campo. Da martedì riprenderà il ritiro, che ha sortito gli effetti che volevamo. Il risultato non è arrivato, ma la squadra ha messo in campo cuore e grinta e credo che presto ci riprenderemo il posto nei play-off. Ai tifosi, che oggi hanno contestato a fine gara, dico solamente di aspettare, perchè col tempo faremo vedere di che pasta siamo fatti”
“E' stata una vittoria importante, al termine di una prestazione convincente che ci ha visti dominare una squadra di caratura superiore. Mancano sei partite e all'inizio di questa gara qualcuno ci dava già per spacciati. Oggi abbiamo fatto vedere che non è così, che la squadra c'è e che prima o poi vedremo premiati i nostri sforzi. Dobbiamo necessariamente sfruttare il secondo turno casalingo consecutivo contro il Monza e dobbiamo tirare fuori gli attributi in casa del Como e del Pergocrema. Tutti i ragazzi hanno interpretato al meglio la partita, un plauso va al giovane Ingrosso, che oggi era al debutto e ha ricoperto bene sia il ruolo di terzino che di centrale. I ragazzi hanno dato una grande risposta alla tifoseria”
L'AD sannita, Ciro Vigorito: “Sconfitti da una squadra organizzata”
“Purtroppo è vero che non c'è due senza tre. E' arrivata la terza sconfitta consecutiva, contro una squadra ben messa in campo. Da martedì riprenderà il ritiro, che ha sortito gli effetti che volevamo. Il risultato non è arrivato, ma la squadra ha messo in campo cuore e grinta e credo che presto ci riprenderemo il posto nei play-off. Ai tifosi, che oggi hanno contestato a fine gara, dico solamente di aspettare, perchè col tempo faremo vedere di che pasta siamo fatti”
La Paganese torna al successo con una prova di cuore e di carattere.
Ritorna al successo la Paganese che, con una prova fatta di cuore e tanto carattere, affonda il Benevento, alla sua terza sconfitta consecutiva. Palumbo propone Ingrosso, al suo esordio in maglia azzurra, in luogo dello squalificato Panini, mentre in avanti si affida a Zarineh con Tortori e Izzo alle sue spalle. Camplone, di contro, risponde con la coppia Bueno - Clemente, lasciando in panchina Castaldo ed Evacuo, non al meglio della condizione. Parte subito forte la Paganese che al 9’ è già in vantaggio: punizione magistrale di Maisto, con palla che si insacca sotto l’incrocio dei pali della porta difesa dal giovane Baican. Il Benevento accusa il colpo e la Paganese prova ad affondare. Dopo un bella conclusione dalla distanza di Izzo, forte ma centrale, è il Benevento ad andare vicino al gol con Cattaneo che, sugli sviluppi di un calcio piazzato, approfitta del non preciso intervento di Ingrosso, ma la sua conclusione termina di poco alta sulla traversa. Passano pochi minuti e gli ospiti sfiorano il gol con De Liguori che, con un tiro sporco, per poco non beffa Pantanelli.
Al 34’ ancora il Benevento pericoloso: bel triangolo La Camera – Clemente con quest’ultimo che da buona posizione mette a lato. Al 43’ buona occasione per la Paganese con Memushaj che, di tacco, è bravo ad anticipare tutti, sul calcio d’angolo battuto da Maisto, ma la palla termina sull’esterno della rete. Sull’azione seguente arriva il pari del Benevento: prima è bravo Pantanelli a mettere in angolo una conclusione di Bueno, poi l’estremo azzurro nulla può sul tapin ravvicinanto di Ferraro che, lasciato solo sul primo palo, agguanta il pari per i suoi sugli sviluppi del seguente corner. La seconda frazione inizia con le due squadre che, timidamente, cercano di rompere l’equilibrio creatosi in campo. Equilibrio che si spezza al 35’ della ripresa quando Tortori, servito ottimamamente da Ibekwe, si inserisce tra le maglie della difesa e, superato con un delizioso pallonetto l’estremo ospite, deposita in rete per il vantaggio azzurro. La gara si accende con la Paganese che in contropiede prova a chiudere i conti approfittando degli spazi lasciati dal Benevento proteso in avanti alla ricerca del pari. Prima del triplice fischio, al termine dei 5 minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, Pantanelli salva il risultato mettendo in angolo una conclusione di Castaldo, subentrato a gara in corso, con gli azzurrostellati in dieci uomini per l’infortunio occorso ad Ingrosso (taglio al sopracciglio per lui). Dopo un ulteriore minuto di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi con gli azzurrostellati che, con la vittoria odierna, riaccendendo le speranze salvezza.
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Foto di Mattia Francavilla per Paganese.it
Classifica dei marcatori: Loris Tortori sale a 5 reti, Vincenzo Maisto a 3.
17 reti: Le Noci (Pergocrema);
14 reti: Chianese (Arezzo), Motta (Novara);
12 reti: Frediani (Figline), Giacomelli (Foligno);
11 reti: Evacuo (Benevento), Bertani (Novara);
10 reti: Artico (Alessandria), Coda, Guidetti (Cremonese), Ripa (Pro Patria), Paulinho (Sorrento);
9 reti: Clemente (Benevento), Pintori (Lumezzane), Iacopino (Monza), Bondi (Perugia);
8 reti: Maniero (Arezzo), Cozzolino (Como), Musetti (Cremonese), Cavagna (Foligno), Buzzegoli, Ebagua (Varese);
7 reti: Fioretti (Figline), Turchi (Foligno), Samb (Monza);
6 reti: Castaldo (Benevento), Galabinov (Lumezzane), Martini (Perugia), Serafini (Pro Patria), Myrtaj (Sorrento);
5 reti: Erpen (Arezzo), Nizzetto (Cremonese), Ciano, Corrent (Lecco), Calderini (Foligno), Emerson (Lumezzane), Gonzales, Rubino (Novara), Tortori (Paganese);
4 reti: Rodriguez (Alessandria), Togni (Arezzo), Ferraro (Benevento), Zanchetta (Cremonese), Fanucchi, Redomi (Figline), Marconi (Lumezzane/Lecco), Sau (Lecco), Lauria (Lumezzane), Lisuzzo (Novara), Ibekwe, Izzo (Paganese), Stamilla (Perugia), Carlini, Fernandez (Sorrento), Carrozza, Momentè (Varese);
3 reti: Fantini, Signorini (Alessandria), Croce (Arezzo), Bianchi (Cremonese), Sciaudone, Virdis (Foligno), Bradaschia, Pesenti, Scaglia (Lumezzane), Viola (Monza), Rigoni (Novara), Maisto (Paganese), Menassi (Perugia), Melara, Pacilli (Pro Patria), Tripoli (Varese), Eusepi, Fiale, Marolda (Viareggio);
2 reti: Fantini, Mateos, Rosso (Alessandria), De Oliveira, Figliomeni, Terra, Venitucci (Arezzo), Cattaneo, De Liguori, La Camera (Benevento), Gori, Viali (Cremonese), Gonnella, Guazzo (Como), Chiesa (Figline), Arrigoni, Bartolucci, Buda, Galli, Veronese, Villagatti (Lecco), Eramo (Monza), Lasagna (Paganese), Ferrari, Florean, Uliano (Pergocrema), Sarno (Pro Patria), Docente, Ercolano, Menassi (Perugia), Nicodemo, Saraniti (Sorrento), Del Sante, Dos Santos, Neto Pereira, Pisano (Varese), Cristiani, Pizza (Viareggio);
1 rete: Cammaroto, Ghosheh, Longhi (Alessandria), Coppola, Essabr, Fofana, Miglietta, Pecorari (Arezzo), Bueno, Ciarcià, D'Anna (Benevento), Brevi E., Filippini, Franco, Riva (Como), Carotti, Fietta, Malacarne, Varricchio (Cremonese), Campolattano, Cosentini, D'Elia, D'Antoni, Guerri, Mugnaini, Peruzzi, Villafane (Figline), Castellazzi, Gallozzi, Gregori (Foligno), Calzi, Mateo (Lecco), Grippo, Nicola, Romeo, Zanardini (Lumezzane), Campinoti, Cudini, Oulamebo, Ravasi, Russo, Seedorf (Monza), Centurioni, Shala, Ventola (Novara), Castaldo, Memushaj, Monticciolo, Sciannamè, Vicedomini, Zarineh (Paganese), Gherardi, Ghidotti, Pianu, Tarallo (Pergocrema), Del Core, Della Rocca, Pagani (Perugia), Aquilanti, Bruccini, Lombardi, Passiglia, Urbano (Pro Patria), Arcidiacono, Coresi, Esposito, Feussi, Lo Monaco, Pignalosa, Silvestri (Sorrento), Armenise, Osuj, Zecchin (Varese), Guadalupi, Mandorlini, Martucci (Viareggio).
Foto di Mattia Francavilla per Paganese.it
Ciro Vigorito, ds del Benevento: "La cosa grave è che abbiamo perso contro le ultime due in classifica, ma ora bisogna riacquistare serenità".
Secondo il dirigente sannita la squadra rispetto malla gara contro il Pergocrema ha lottato con più cuore, ma è confusa ed impaurita: "non riusciamo a fare più di tre passaggi di seguito...".
A Pagani era andato in panchina, per cercare di mostrare vicinanza alla squadra con la quale per due giorni aveva avuto colloqui intensi. Il fratello Oreste, invece, era rimasto a casa perchè amareggiato, seccato ed anche perchè era una giornata particolare per la famiglia (anniversario della scomparsa della mamma signora Rosa).
L'amministratore delegato Ciro Vigorito con la sua proverbiale disponibilità fa un'analisi completa e come al solito obiettiva dalla quale ognuno potrà trarre le debite conclusioni: "Stavolta la squadra rispetto alla gara contro il Pergocrema ha lottato con un po' più di cuore. Il gioco, però, è latitante, sono apparsi tutti confusi e impauriti. Non sono riusciti a fare nemmeno tre passaggi di seguito. Se vogliamo salvare ancora il salvabile e non buttare a mare già da adesso questa stagione, dico che gruppo deve riavere serenità, altrimenti è inutile perdere tempo... A noi, ora, la scelta... Quando si gioca con ansia e paura addosso si arriva secondi sulle palle e non si fa niente di buono. Hanno tentato, ma invano... Non sembriamo una squadra di calcio, comunque, in questo momento e sicuramente questa è una considerazione che esula dall'impegno. E' un altro paio di maniche. Tornando al derby, al di là della gara di basso livello noi abbiamo avuto più occasioni da gol. La Paganese ha segnato con due azioni fortuite. Per chiudere, la cosa grave è che abbiamo perso due partite contro penultima e ultima in classifica, due formazioni destinate - conclude Ciro Vigorito - alla retrocessione perchè non valgono niente e questo è, lo ripeto, grave".
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Dopo la sconfitta di Pagani, si apre ufficilamente la crisi del Benevento.
Continua il periodo nero per il Benevento Calcio, che esce con le ossa rotte anche dalla trasferta di Pagani, contro il fanalino di coda: 2-1 per la Paganese il risultato finale e Benevento che, con la terza sconfitta consecutiva, esce fuori dalla zona playoff, visto che il Lumezzane ha vinto a Perugia ed ora ha tre lunghezze di vantaggio sui sanniti. Un momento drammatico per il Benevento, che anche a Pagani, è stato protagonista di una partita scialba. Il merito della Paganese è stato quello di crederci di più.Giallorossi in caduta libera: il Lumezzane sbanca Perugia ed ora ha tre punti di vantaggio sui sanniti, attualmente fuori dalla zona playoff. Il calo del Benevento è a dir poco allarmante, ora serve dare il massimo per salvare il salvabile e conquistare i playoff: Ciro Vigorito aveva fatto intendere che, in caso di flop a Pagani, i provvedimenti sarebbero stati drastici. Staremo a vedere. Domenica intanto il campionato di Prima Divisione osserverà un turno di riposo, poi il Benevento ospiterà al Santa Colomba il Como. Mancano sei turni alla fine del campionato: da adesso in poi è vietato sbagliare.
benevento.blogolandia.it
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Paganese-Benevento 2-1: la riscossa è partita. Io ci credo, e voi?
Vittoria importantissima e conquistata col cuore, quella dei ragazzi oggi nel derby contro il Benevento. Dopo essere passata in vantaggio all'inizio della partita con un gol capolavoro di Maisto, la Paganese si è fatta raggiungere poco prima del riposo dai sanniti. Nel secondo tempo i ragazzi buttano il cuore oltre l'ostacolo e capiscono che il pareggio non serve a nulla. Con un orecchio alla radiolina Palumbo capisce che è ora di osare il tutto per tutto e butto nella mischia anche Ibekwe. Ma è con un delizioso pallonetto di Loris Tortori che il Torre esplode: il folletto laziale è nuovamente decisivo e regala alla truppa di Trapani tre punti fondamentali che riaccendono le speranze di riagguantare i playout. Adesso Lecco e Pergocrema sono a 4 punti e dopo il turno di riposo, gli azzurrostellati saranno nuovamente di scena al Marcello Torre contro un Monza rilassato dalla vittoria odierna contro il Lecco. Lecco che invece ospiterà la capolista Novara vogliosa di chiudere la pratica promozione mentre il Pergocrema scenderà allo Zini di Cremona in un derby che promette scintille.
Quindi ci sono tutti i presupposti per tornare a meno uno da Lecco e Pergocrema. Io ci credo, e voi?
Benevento: terzo ko di fila, vince 2-1 la Paganese. Giallorossi al sesto posto, fuori dai playoff.
Non è uscito dalla crisi il Benevento, sconfitto anche a Pagani, sul campo dell’ultima in classifica: 2-1 per i padroni di casa nel match disputato questo pomeriggio nel campionato di calcio di Prima Divisione.
Tra i giallorossi alcune novità in formazione: Baican tra i pali, Vacca a centrocampo al fianco di De Liguori, Bueno in attacco con Clemente. Dopo 9 minuti di gioco, il vantaggio della Paganese con un gol di Maisto. Il Benevento ha pareggiato sul finire del primo tempo, dopo aver avuto un paio di occasioni con De Liguori e Clemente. Pantanelli, portiere della Paganese, ha messo in angolo una conclusione di Bueno. Sul corner successivo, stacco di testa di Ferraro e palla in rete per l’1-1. Nella ripresa poche emozioni, fino al gol vittoria siglato da Tortori a dieci minuti dal termine. Nei minuti di recupero palla gol per Castaldo: decisivo l’intervento di Pantanelli a sventare la minaccia.
Con questo ko, il terzo consecutivo dopo quelli casalinghi contro Cremonese e Pergocrema, il Benevento è scivolato al sesto posto in classifica, a tre punti dal Lumezzane che, vincendo a Perugia, ha scavalcato i giallorossi in classifica. Ora il campionato si ferma per l’ultima sosta della stagione. Si tornerà in campo sabato 3 aprile: al Santa Colomba sarà di scena il Como.
www.ilquaderno.it
Tra i giallorossi alcune novità in formazione: Baican tra i pali, Vacca a centrocampo al fianco di De Liguori, Bueno in attacco con Clemente. Dopo 9 minuti di gioco, il vantaggio della Paganese con un gol di Maisto. Il Benevento ha pareggiato sul finire del primo tempo, dopo aver avuto un paio di occasioni con De Liguori e Clemente. Pantanelli, portiere della Paganese, ha messo in angolo una conclusione di Bueno. Sul corner successivo, stacco di testa di Ferraro e palla in rete per l’1-1. Nella ripresa poche emozioni, fino al gol vittoria siglato da Tortori a dieci minuti dal termine. Nei minuti di recupero palla gol per Castaldo: decisivo l’intervento di Pantanelli a sventare la minaccia.
Con questo ko, il terzo consecutivo dopo quelli casalinghi contro Cremonese e Pergocrema, il Benevento è scivolato al sesto posto in classifica, a tre punti dal Lumezzane che, vincendo a Perugia, ha scavalcato i giallorossi in classifica. Ora il campionato si ferma per l’ultima sosta della stagione. Si tornerà in campo sabato 3 aprile: al Santa Colomba sarà di scena il Como.
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Risultati e marcatori della 28a giornata.
Arezzo sul filo di lana in casa del Pergocrema, affiancata la Cremonese in classifica. Vittoria importante del Monza sul Lecco, il Varese passa in scioltezza ad Alessandria.
Alessandria-Varese 0-3
Marcatori: 10´ Carrozza (Var); 38´ Neto Pereira (Var); 63´ Buzzegoli (Var)
Como-Foligno 21/03/2010
Figline-Sorrento 1-0
Marcatori: 54´ Frediani (Fig)
Monza-Lecco 2-1
Marcatori: 14´ Iacopino (Mon); 18´ Russo (Mon); 63´ Villagatti (Lec)
Novara-Viareggio 1-1
Marcatori: 8´ Motta (Nov); 93´ Guadalupi (Via)
Paganese-Benevento 2-1
Marcatori: 9´ Maisto (Pag); 45´ Ferraro (Ben); 80´ Tortori (Pag)
Pergocrema-Arezzo 3-4
Marcatori: 13´ Chianese (Are); 22´ Erpen (Are); 59´ rig. Le Noci (Per);
65´ Fofana (Are); 67´ Ferrari (Per); 70´ Ghirardi (Per); 74´ Figliomeni (Are)
Perugia-Lumezzane 0-2
Marcatori: 47´ Bradaschia (Lum); 91´ Galabinov (Lum)
Pro Patria-Cremonese 2-2
Marcatori: 8´ Carotti (Cre); 14´ Melara (Pro); 59´ Ripa (Pro);
65´ Musetti (Cre)
Prossimo turno 03/04/2010
Arezzo-Perugia; Benevento-Como; Cremonese-Pergocrema; Foligno-Alessandria; Lecco-Novara; Lumezzane-Figline; Paganese-Monza; Sorrento-Varese; Viareggio-Pro Patria
Alessandria-Varese 0-3
Marcatori: 10´ Carrozza (Var); 38´ Neto Pereira (Var); 63´ Buzzegoli (Var)
Como-Foligno 21/03/2010
Figline-Sorrento 1-0
Marcatori: 54´ Frediani (Fig)
Monza-Lecco 2-1
Marcatori: 14´ Iacopino (Mon); 18´ Russo (Mon); 63´ Villagatti (Lec)
Novara-Viareggio 1-1
Marcatori: 8´ Motta (Nov); 93´ Guadalupi (Via)
Paganese-Benevento 2-1
Marcatori: 9´ Maisto (Pag); 45´ Ferraro (Ben); 80´ Tortori (Pag)
Pergocrema-Arezzo 3-4
Marcatori: 13´ Chianese (Are); 22´ Erpen (Are); 59´ rig. Le Noci (Per);
65´ Fofana (Are); 67´ Ferrari (Per); 70´ Ghirardi (Per); 74´ Figliomeni (Are)
Perugia-Lumezzane 0-2
Marcatori: 47´ Bradaschia (Lum); 91´ Galabinov (Lum)
Pro Patria-Cremonese 2-2
Marcatori: 8´ Carotti (Cre); 14´ Melara (Pro); 59´ Ripa (Pro);
65´ Musetti (Cre)
Prossimo turno 03/04/2010
Arezzo-Perugia; Benevento-Como; Cremonese-Pergocrema; Foligno-Alessandria; Lecco-Novara; Lumezzane-Figline; Paganese-Monza; Sorrento-Varese; Viareggio-Pro Patria
Palumbo raggiante: "E'stata la vittoria del carattere che ci consente di sperare nei play out".
Soddisfatti anche l'ex giallorosso Vincenzo Maisto e l'esperto portiere Vincenzo Pantanelli sicuramente tra gli eroi del vittorioso derby degli azzurrostellati.
Raggiante l'allenatore della Paganese Palumbo negli spogliatoi a fine gara, visto che la sua Paganese è ancora in piena corsa per la salvezza. "Abbiamo trascorso una settimana difficile e delicata ma posso dire che la mia squadra è venuta fuori veramente in maniera positiva. Anzi ha vinto grazie ad un grande carattere contro un avversario che è tra i più forti del girone anche se attualmente è in crisi. Per dare continuità e sperare nella salvezza attraverso i play out bisogna assolutamente battere il Monza alla ripresa del campionato".
Uno degli eroi in casa della Paganese è l'esperto portiere Vincenzo Pantanelli che si prende i complimenti degli addetti e dei tifosi: " Sono davvero felice della vittoria e della mia prestazione. In pratica sono stato decisivo in due occasioni anche se la parata che vale un gol è quella in pieno recupero su Castaldo. In queste ultime sei giornate dobbiamo continuare su questa strada anche perchè credo che tutto sia ancora possibile".
Chiusura con l'ex Vincenzo Maisto: "A Benevento l'ho già detto in settimana proprio nell'intervista realizzata con il vostro giornale mi sono trovato bene, ma ora io penso solo alla Paganese e sono felice di aver segnato su punizione che è un po' la mia specialità. Non avevo rivincite da consumare o vendete, ma pensavo e penso solo alla Paganese che ha conquistato tre punti in un derby che per noi era da ultima spiaggia".
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Il Benevento cade anche a Pagani con il risultato di 2-1.
Non esce dal tunnel della crisi il Benevento che non brilla neanche al Marcello Torre.
Derby da ultima spiaggia per la Paganese che non può perdfere o pareggiare per coltivare le ultime illusioni di evitare la retrocessione diretta e per il Benevento che dopo due sconfitte consecutive interne ed una settimana di ritiro punitivo a Norcia deve assolutamente tornare a conquistare quinti per ottenere l'obiettivo minimo stagionale della qualificazione ai play off. Una sfida infuocata considerato che anche l'ambiente è abbastanza caldo.
Le formazioni:
PAGANESE:
Pantanelli, Ingrosso, Gambi, Maisto, Esposito, Castaldo, Izzo, Vicedomini, Zarineh, Tortori, Memushaj.
A disp. Sarao, Grimaldi, Tufano, Cucciniello, Giglio, Ibekwe, Lasagna. All. Palumbo
BENEVENTO:
Baican, Pedrelli, Palermo, Ferraro, De Liguori, Cattaneo, Ciarcià, Vacca, Bueno, Clemente , La Camera.
A disp. Corradino, D'Anna, Agyiriba, Castaldo L., Ignoffo, Germinale, Evacuo. All. Camplone
Diretta web:
PRIMO TEMPO
Al 7' bella conclusione dalla distanza di Izzo, forte ma centrale.
9' Paganese in vantaggio con un calcio di punizione realizzato dall'ex Vincenzo Maisto
Il Benevento sembra aver accusato il colpo. La Paganese ci prova ancora con Izzo dalla distanza ma la sua conclusione al 14' è forte ma centrale.
Al 15' primo cambio per la Paganese: esce Esposito, colpito duro, entra Grimaldi che va a posizionarsi sulla destra della difesa con Ingrosso spostato al centro al fianco di Castaldo.
Al 17' ammonito Izzo per uno scontroverbale con Pedrelli. e fino ad ora nessun altra azione degna di nota quando siamo giunti al 23'
Al 27' Pericolo per la Paganese: punizione messa al centro da metà campo, Ingrosso virgola e la passa resta lì, su cui si avventa Cattaneo ma la sua conclusione finisce di poco alta. Pericolosa anche la Paganese sugli sviluppi di un calcio di punizione ma Baican respinge di pugni.
Momento favorevole al Benevento. al 30' gli ospiti sfiorano il gol con De Liguori
che con una conclusione sporca per poco non beffava Pantanelli.
Al 34’ ancora il Benevento pericoloso:bel triangolo La Camera – Clemente con quest’ultimo che
da buona posizione mette a lato.
Al 42' Ammonizione per Maisto.
Al 44' la Paganese va vicina al raddoppio: calcio d'angolo basso di Maisto, su cui si avventa Memushaj che di tacco mette sull'esterno della rete.
Al 45' miracolo di Pantanelli che mette in angolo una conclusione dalla sinistra dell'area di Bueno, bravo a liberarsi tra le maglie della difesa. Sugli sviluppi del corner arriva il pari: angolo di La Camera e Ferraro svetta di testa e batte Pantanelli.
Finisce ora la prima frazione.
SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa, nessun cambio per entrambe le formazioni
Giocati i primi 17 minuti con nessuna azione particolare da segnalare se nonla prima sostituzione per il Benevento: esce La Camera ed Entra D'Anna.
29': seconda sotituzione per la Paganese: esce Vicedomini ed entra Lasagna
Arriva anche la terza ed ultima sostituzione per la Paganese:entra Ibekwe ed esce Zarineh. Ancora nessuna azione da segnalare con le due squadre che temono di scoprirsi troppo.
32' Episodio dubbio in area del Benevento: cross di Lasagna che incontra sulla traiettoria il braccio di De Liguori ma il direttore di gara lascia proseguire
35' Gol della Paganese. I padroni di casa si portano in vantaggio in seguito ad un'azione corale del trio d'attacco Lasagna-Ibekwe. Quest'ultimo serve un assist d'oro a Tortori che a porta vuota non sbaglia
45' L'arbitro indica 4 minuti di recupero
47' Il Benevento prova a fiondarsi all'attacco con le ultime energie residue ma la Paganese si difende bene
48' Paganese in 10 per l'infortunio di Ingrosso. Occasionissima per Castaldo, Pantanelli devia in angolo.
Termina la partita. La Paganese batte il Benevento 2-1
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Terza sconfitta consecutiva per i giallorossi: decide una rete di Tortori al 35' della ripresa. Benevento sempre più in crisi e fuori dai playoff.
Nella 28a giornata il Benevento è impegnato nella difficile trasferta di Pagani. Per l'occasione, mister Camplone propone diverse novità: si passa al 4-4-2 con Baican e non Corradino a difendere i pali giallorossi; difesa con Pedrelli, Palermo, Ferraro e Cattaneo; a centrocampo Ciarcià, Vacca, De Liguori e La Camera; mentre in attacco con Clemente non c'è Evacuo ma Bueno. La Paganese parte subito forte e al 10' passa in vantaggio: punizione dal limite e trasformazione esemplare dell'ex Vincenzo Maisto. Il Benevento sembra non riuscire a reagire, ma alla mezzora c'è un sussulto giallorosso. Ci provano prima De Liguori e poi Bueno, ma in entrambe le occasioni la sfera termina a lato di poco. La Paganese prova a rifarsi viva dalle parti di Baican con Izzo che non riesce ad agganciare un ottimo suggerimento di Zarineh. Poi al 44' Pantanelli compie un vero e proprio miracolo su Bueno. Sul calcio d'angolo conseguente arriva il pareggio di Ferraro, più lesto di tutti a ribadire la sfera in rete. Nella ripresa la partita si addormenta, ma l'ingresso di Lasagna e Ibekwe al 70' ne cambiano il volto. E' proprio quest'ultimo infatti a servire uno splendido assist a Tortori che supera Baican con un bel pallonetto. Camplone prova a correre ai ripari inserendo Germinale e Castaldo per Clemente e Ciarcià, ma si riesce a produrre ben poco. Anzi sono gli azzurrostellati a sfiorare la terza rete con Lasagna e a sfruttare al meglio i contropiede. Il Benevento sfiora il pareggio con Castaldo all'ultimo minuto, ma ancora una volta Pantanelli è sontuoso. Finisce dunque con un'altra sconfitta per i giallorossi, la terza consecutiva, la quarta in cinque partite. E adesso si è anche fuori dai playoff, diciamo pure meritatamente.
Redazione LoStregone.net
Redazione LoStregone.net
20.3.10
Paganese-Benevento: i 90 minuti più importanti della stagione.
Ultimissima chiamata per la Paganese che nel derby di domani con il Benevento ha solo un obiettivo perseguibile per poter continuare a sperare in un miracoloso raggiungimento della zona play-out. Per l'occasione mister Palumbo è costretto a rinunciare allo squalificato Panini mentre ha recuperato da un affaticamento muscolare il nigeriano Ibekwe che però potrebbe accomodarsi in panchina e lasciare il posto a Loris Tortori. Confermato il modulo 4-3-3, davanti a Pantanelli il pacchetto difensivo sarà composto dai centrali Esposito e Castaldo mentre Gambi e Grimaldi agiranno sulle corsie laterali. A centrocampo Maisto sarà affiancato da Memushaj e Vicedomini; in attacco invece ci saranno Zarineh ed ai suoi lati Tortori e Izzo.
Questo il probabile undici (4-3-3) : Pantanelli; Gambi, Esposito, Castaldo, Grimaldi; Memushaj, Maisto, Vicedomini; Tortori (Ibekwe), Zarineh, Izzo. All.: Palumbo.
Testo di Gianluca Russo - paganese.it
Immagini da Paganesecalcio.com
Palumbo sceglie la coppia d'attacco Zarineh-Tortori per battere il Benevento nel derby da ultima spiaggia.
In difesa al posto dello squalificato Panini spazio a Grimaldi e varo del modulo 4-3-3 che all'occorrenza si trasformerà in 4-4-2 con l'abbassamento di Izzo.
"Dopo che per colpa anche del Benevento siamo con un piede e mezzo in serie C2 non possiamo perdere proprio contro i sanniti..." E'questa la frase che circola con maggiore insistenza tra i tifosi, i dirigenti ed i calciatori della Paganese alla vigilia del derby contro i giallorossi. Parole e modo di pensare alquanto emblematico sul clima caldo che troveranno Clemente e compagni contro un avversario che giocherà con la mentalità di chi non ha più nulla da perdere e con la forza della disperazione. In effetti in casa azzurrostellata dovrebbero fare i conti anche con gli errori di mercato ed il walwer delle panchine, a parte l'indebolimentgo ed il mancato rafforzamento della rosa.
Confermate le assenze degli infortunati Macrì, Sciannamè e Melillo, oltre che dello squalificato Panini. Mister Palumbo pare che sia propenso a mandare in campo la squadra con il modulo "truccato" 4-3-3 perchè di fatto è un 4-4-2. Stando alle notizie provenienti da Pagani la formazione dovrebbe essere la seguente. L'esperto Pantanelli tra i pali, in difesa al posto di Panini spazio a Grimaldi, mentre sulla corsia sinistra agirà Gambi. La coppia centrale difensiva sarà formata dall'ex Nando Castaldo e dal rude Esposito. A centrocampo l'altro ex Vincenzxo Maisto agirà sul centrodestra, Vicedomini da centrale e Memushaj sul centro-sinistra con Izzo che farà il pendolo. La coppia d'attacco vedrà agire il discusso Zarineh in coppia con il guizzante Tortori. In panchina dovrebbero andare Saraò, Ingrosso, Cucciniello, Tufano, Ibekwe, Lasagna e Giglio.
Come noto la società azzurrostellata ha abbassato il prezzo dei biglietti e pertanto si punta ad un discreto afflusso di pubblico che sarà particolarmente motivato dal fatto che si tratta una sorta di ultima spiaggia, sognando di arrivare ai play out. Il fattore "Torre" è la speranza, ultima, dei paganesi.
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"Dopo che per colpa anche del Benevento siamo con un piede e mezzo in serie C2 non possiamo perdere proprio contro i sanniti..." E'questa la frase che circola con maggiore insistenza tra i tifosi, i dirigenti ed i calciatori della Paganese alla vigilia del derby contro i giallorossi. Parole e modo di pensare alquanto emblematico sul clima caldo che troveranno Clemente e compagni contro un avversario che giocherà con la mentalità di chi non ha più nulla da perdere e con la forza della disperazione. In effetti in casa azzurrostellata dovrebbero fare i conti anche con gli errori di mercato ed il walwer delle panchine, a parte l'indebolimentgo ed il mancato rafforzamento della rosa.
Confermate le assenze degli infortunati Macrì, Sciannamè e Melillo, oltre che dello squalificato Panini. Mister Palumbo pare che sia propenso a mandare in campo la squadra con il modulo "truccato" 4-3-3 perchè di fatto è un 4-4-2. Stando alle notizie provenienti da Pagani la formazione dovrebbe essere la seguente. L'esperto Pantanelli tra i pali, in difesa al posto di Panini spazio a Grimaldi, mentre sulla corsia sinistra agirà Gambi. La coppia centrale difensiva sarà formata dall'ex Nando Castaldo e dal rude Esposito. A centrocampo l'altro ex Vincenzxo Maisto agirà sul centrodestra, Vicedomini da centrale e Memushaj sul centro-sinistra con Izzo che farà il pendolo. La coppia d'attacco vedrà agire il discusso Zarineh in coppia con il guizzante Tortori. In panchina dovrebbero andare Saraò, Ingrosso, Cucciniello, Tufano, Ibekwe, Lasagna e Giglio.
Come noto la società azzurrostellata ha abbassato il prezzo dei biglietti e pertanto si punta ad un discreto afflusso di pubblico che sarà particolarmente motivato dal fatto che si tratta una sorta di ultima spiaggia, sognando di arrivare ai play out. Il fattore "Torre" è la speranza, ultima, dei paganesi.
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