Il primo impatto con la nuova annata calcistica è finalmente arrivato. C’era una certa aria di curiosità, chiamatela pure di mistero, se volete, che aleggiava sulla composizione della nuova squadra messa su grazie al lavoro di Antonio Bocchetti, scopritore di talenti, soggetto ovviamente all’approvazione di Raffaele Novelli, quest’anno chiamato alla guida tecnica della squadra.
Tutto lavoro svolto in silenzio, fin dai primi giorni della campagna acquisti, anche dopo il ritiro a Giffoni, senza strombazzamenti mediatici, nomi di grido poco o niente.
Squadra, dunque, da vedere, da soppesare e da valutare anche se il calcio d’agosto non sempre mantiene le promesse ed è spesso illusorio. Ebbene, da una prima impressione, possiamo dire che l’intelaiatura della squadra proposta al “Marcello Torre” nell’incontro di Coppa Italia contro l’Ischia, è apparsa di tutto rispetto. Il che non significa che è una squadra già rodata e pronta per dire la sua parola in un campionato che, sulla carta, si presenta più difficile di quello giocato nello scorso anno calcistico.
Le impressioni restano abbastanza positive, anche se sono pur sempre concentrate su una sola partita. Qualcosa di positivo e promettente la squadra lo ha proposto specie nella prima mezz’ora di gioco. Si è vista all’opera una squadra sicura di sé, anche spavalda quando si è trattato di far capire all’avversario che ci sarebbe stato poca trippa per gatti.
Nella circostanza si è potuto ammirare un gran gol di Lombardi direttamente su calcio di punizione e alcune azioni offensive meritevoli di migliori fortune proposte proprio da Lombardi, da Mancino e dall’estro prorompente del marocchino El Haddadi veramente incontenibile sulla fascia destra dell’attacco.
Avrei voluto stilare una graduatoria di merito, ma me ne astengo volontariamente perché è il caso di camminare con i piedi per terra, forti anche del detto antico che recita “una rondine non fa primavera” e quindi per una valutazione dei singoli bisognerà perlomeno aspettare il primo incontro di campionato in programma per domenica prossima, quando i tre punti faranno veramente gola per la classifica.
Aggiungo solo che, sempre in riferimento alla partita con l’Ischia, che la difesa ha dato l’impressione di essere bene equilibrata con due centrali De Nova e il giovane Isufi in piena armonia tattica mentre le due fasce laterali hanno presentato, rispettivamente, a destra Do Biagio e a sinistra Piga due veri mastini e due vere sorprese nel ruolo difensivo interpretato. Bene anche il portiere Gallo, disoccupato per tutto il primo tempo, ma autore di un ottimo intervento nella seconda parte della gara. Qualcosa forse bisognerà limarla nel gioco di centrocampo apparso poco continuo e non proprio all’altezza di una squadra che intende recitare un ruolo di primo piano. Da valutare anche le possibilità realizzative della squadra in avanti.
Per il momento fermiamoci alle note positive. Ci sarà poi tempo per capire le potenzialità della squadra quando si avranno di fronte compagini attrezzate per il salto di categoria.