3.2.08
Chiappini: siamo stati puniti in contropiede (Il Mattino)
Sesto San Giovanni. Non cerca alibi Andrea Chiappini dopo l'infausta prestazione in casa della Pro Sesto. Il risultato non lascia spazio a dubbi di natura tecnica, la gara si è sviluppata male ed è proseguita peggio; tuttavia non era neanche cominciata male come lo stesso tecnico osserva: «Non avevamo iniziato male anzi, ad un certo punto sembrava che la gara la stessimo facendo noi - dichiara Chiappini - Purtroppo poi è arrivato il loro gol, facilitato da una nostra disattenzione. Sull'uno a zero abbiamo reagito ma la Pro Sesto ha trovato il raddoppio con una rete fortuita, con un tiro-cross che ha sorpreso il nostro portiere. Questa rete ci ha tagliato le gambe poiché nella ripresa non abbiamo creato nulla di buono». Questa la sua analisi della gara, il tecnico spiega poi le difficoltà della Paganese nel raddrizzare le situazioni sfavorevoli: «Purtroppo quando siamo in svantaggio e le avversarie si chiudono a riccio, facciamo molta fatica a costruire gioco e di conseguenza a tirare in porta. Con il doppio vantaggio la Pro Sesto ha sfruttato a dovere le ripartenze e la gara praticamente è finita lì». Incredulo quanto deluso il geniale Scarpa, sempre tra i migliori della Paganese: «Certe volte il calcio è strano. Nel primo tempo noi attaccavamo e loro segnavano. Comunque la Pro Sesto si è dimostrata una signora squadra, cinica e concreta. Certo, la classifica si fa difficile, ora ci tocca gufare il Verona per non andare all'ultimo posto»
Perdono tutte le dirette avversarie! Consoliamoci con i guai altrui.

Magra consolazione dopo i tre schiaffoni di ieri a Sesto: perdono tutte le dirette avversarie nella lotta per non retrocedere e quindi la sconfitta di ieri si fa meno amara.
L'unica squadra che gioisce (oltre alla Pro Sesto) è il Legnano che vola in classifica e si toglie dalle sabbie mobili.
Resta però l'amaro in bocca di non essere riusciti a portare via alemno un punto alla Pro Sersto. Un punto che sarebbero stato d'oro.
Deve passare la nottata.
Una sconfitta così netta, schiacciante, disarmante, la Paganese di quest’anno fino ad oggi non l’aveva mai subita. E’ vero che quando perdi – ai fini della classifica - o ne pigli tre o ne pigli uno solo è la stessa cosa. Ma in questi casi è l’aspetto psicologico che bisogna considerare. Vuoi mettere una sconfitta all’ultimo minuto dopo aver resistito agli attacchi di una delle tante squadre corazzate che caratterizzano questo campionato di C1 che è sempre più una B2; e vuoi mettere una sconfitta senza attenuanti per zero a tre nei confronti di una squadra che, almeno sulla carta, doveva costituire una concorrente diretta nella lotta per non retrocedere? Con una classifica che diventa sempre più impietosa, la Paganese deve guardare con una certa comprensibile preoccupazione al suo futuro. A questo punto del torneo, con dodici gare da disputare, con i risultati altalenanti che caratterizzano il suo recente cammino, solo un miracolo potrebbe consentire alla squadra di evitare la tagliola dei play-out. La svolta da tanti auspicata, purtroppo, non c’è stata. Il calzino è stato rivoltato, la tattica è cambiata, la squadra si è schierata con un atteggiamento più spregiudicato, ma i risultati non sono cambiati; o – se possibile – sono cambiati in peggio. Fedele al principio che le partite vanno commentate solo quando si vedono, mi astengo da ogni considerazione di ordine tecnico sulla gara disputata al “Breda” di Sesto San Giovanni. Ma è chiaro che il discorso tattico da molti sostenuto e che incoraggiava il tecnico a schierare una squadra a trazione anteriore – alla luce del solo e semplice risultato numerico - regge poco. La salvezza – se salvezza sarà – dovrà essere conquistata tra le mura del “Marcello Torre” e dovrà avere le sembianze di una grande vittoria, quella del cuore, della volontà, della determinazione; tutte doti che tracimavano nelle gare che avevano caratterizzato la parte finale del girone di andata. Ricordate: Foligno, Legnano, Cavese. Dove è finita quella Paganese? Dove è finita la squadra che aveva fatto gridare al miracolo e che in appena cinque-sei gare aveva scavalcato in classifica non solo il Verona, ma addirittura la Ternana ed il Lecco? E’ chiaro che i traguardi non si conquistano con le chiacchiere e di chiacchiere – purtroppo - a Pagani ne sono state fatte fin troppe. Si sperava in un rafforzamento della squadra nella campagna di gennaio. Qualche puntello è stato messo nei ruoli che sembravano maggiormente bisognevoli di rinforzi. Si predicava qualità nella zona centrale del campo, ma gli interventi non sono sembrati risolutivi. Questo nonostante l’arrivo di Fusco, elemento dotato tecnicamente ed in possesso di una buona visione di gioco, e di Marino che fino a questo momento non ha espresso in pieno le sue qualità. Quello che però la squadra non deve perdere per strada è la sua identità di compagine adusa alle battaglie agonistiche. La qualità – se pure dovesse esserci, anche se al momento si vede poco o niente – non deve disperdere il patrimonio di equilibrio tattico tanto faticosamente raggiunto; un patrimonio fatto di grinta, di coraggio, di sagacia tattica, di fame di vittoria. Le identità non possono e non devono essere perdute. Se la squadra, con l’aiuto determinante della società, tornerà ad essere quella dello scorso autunno inoltrato, il traguardo della salvezza potrà essere raggiunto. Ma niente stravolgimenti, per carità, solo unità di intenti come in quei periodi critici che vanno superati senza scoraggiarsi. La nottata deve pur passare….
Nino Ruggiero - Cronache del Mezzogiorno
Nino Ruggiero - Cronache del Mezzogiorno
Pro Sesto-Paganese 3-0: il personale commento di Nino Ruggiero.
Certo dopo questa ennesima delusione c'è da dire che la salvezza (che a questo punto dovrebbe passare per la tagliola dei play-out, a meno di un miracoloso finale di campionato) bisognerà conquistarla in casa.
Ma l'interrogativo è d'obbligo: riuscirà la squadra ad esprimersi con quelle doti di cattiveria agonistica, di intensità atletica, di grinta, di voglia di mettere sotto l'avversario (non a parole, ovviamente) che l'avevano portata a vincere contro Foligno, Legnano e Cavese?
A questo punto del campionato, credo sia inutile continuare a parlare di rinforzi, di qualità e di gioco offensivo a tutti i costi. Dove ci vogliamo presentare se non riusciamo ad imbastire un'azione che sia una su azione manovrata...
Per salvarci dobbiamo solo ed esclusivamente puntare su una squadra determinata e cattiva (agonisticamente parlando) che si imponga nelle gare casalinghe e che cerchi di arrivare al risultato bloccando intelligentemente la difesa, come accaduto in parecchie gare.
Il resto dovrebbe farlo Francesco Scarpa, il giocatore che è il vero, unico rinforzo di gennaio; nella speranza che anche Cantoro ritorni all'appuntamento del gol. Una cosa però è certa: ce la dobbiamo giocare fino all'ultimo. Se ritroviamo l'unità di intenti, se la squadra si renderà conto che la deve mettere sempre e solo sotto l'aspetto agonistico, se la magnifica e mai troppo lodata tifoseria paganese capirà il momento difficile che attraversano società e squadra, tutti assieme si potrà ancora sperare.
Le polemiche, i "se", i "ma", i "però" possono solo continuare fare male all'ambiente ed alla squadra, in particolare. I commenti - che pure bisognerà fare - conserviamoceli per la fine del campionato. Che mi auguro possa concludersi con la vittoria più bella: la salvezza.
Nino Ruggiero.
Ma l'interrogativo è d'obbligo: riuscirà la squadra ad esprimersi con quelle doti di cattiveria agonistica, di intensità atletica, di grinta, di voglia di mettere sotto l'avversario (non a parole, ovviamente) che l'avevano portata a vincere contro Foligno, Legnano e Cavese?
A questo punto del campionato, credo sia inutile continuare a parlare di rinforzi, di qualità e di gioco offensivo a tutti i costi. Dove ci vogliamo presentare se non riusciamo ad imbastire un'azione che sia una su azione manovrata...
Per salvarci dobbiamo solo ed esclusivamente puntare su una squadra determinata e cattiva (agonisticamente parlando) che si imponga nelle gare casalinghe e che cerchi di arrivare al risultato bloccando intelligentemente la difesa, come accaduto in parecchie gare.
Il resto dovrebbe farlo Francesco Scarpa, il giocatore che è il vero, unico rinforzo di gennaio; nella speranza che anche Cantoro ritorni all'appuntamento del gol. Una cosa però è certa: ce la dobbiamo giocare fino all'ultimo. Se ritroviamo l'unità di intenti, se la squadra si renderà conto che la deve mettere sempre e solo sotto l'aspetto agonistico, se la magnifica e mai troppo lodata tifoseria paganese capirà il momento difficile che attraversano società e squadra, tutti assieme si potrà ancora sperare.
Le polemiche, i "se", i "ma", i "però" possono solo continuare fare male all'ambiente ed alla squadra, in particolare. I commenti - che pure bisognerà fare - conserviamoceli per la fine del campionato. Che mi auguro possa concludersi con la vittoria più bella: la salvezza.
Nino Ruggiero.
Le mie pagelle personali.
BOTTICELLA 4 - Ha sulla coscienza i tre gol. E scusate se è poco. IRRICONOSCIBILE
LOPEZ 4,5 - Grosse responsabilità sui primi due gol. Chiappini lo punisce lasciandolo negli spogliatoi all'intervallo. STORDITO
FUMAI 5,5 - Non scende mai sulla fascia. Nessuna sbavatura in difesa, ma si vede che ancora non è a posto fisicamente. RIMANDATO
CRIACO 6 - E' il difensore che sbaglia meno. Ma alla fine viene risucchiato anche lui nella disastrosa giornata no del reparto arretrato. IMPOTENTE
ESPOSITO 5 - Non è l'Esposito dell'anno scorso. Sarà il salto di categoria, ma Pasquale non morde come faceva un tempo. LIMITATO
DE GIOSA 5,5 - Nervoso e poco lucido. Tenta qualche discesa ma alla fine concretizza solamente un cross. AGITATO
MARINO 6 - Tra i più intrapendenti nel primo tempo. Nasce da lui l'azione più pericolosa della Paganese. Nella ripresa Chiappini lo toglie inspiegabilmente. GUIZZANTE
COSSU 5,5 - Fa quello che può. I suoi limiti ormai li conosciamo. Non ha la cattiveria delle ultime prestazioni. SPENTO
FUSCO 4,5 - La delusione più grossa. Chi si aspettava da lui il salto di qualità nell'impostazione del gioco dovrà ricredersi. E' appraso svogliato e stanco. DEPRESSO
FANASCA 6 - Lotta e si danna l'anima per creare scompiglio. Ma non ha nè lo stile di Scarpa nè la potenza (di una volta) di Cantoro. Ha sul piede l'occasione del pareggio ma si fa anticipare dal difensore. PASTICCIONE
SCARPA 7 - Solita storia. E' l'unico giocatore di classe della Paganese, ma predica nel deserto e gli allenatori svegli come quello della Pro Sesto, gli mettono un mastino alle costole e lui si spegne. SPRECATO
CANTORO 4,5 - Dov'è finito il Cantoro di una volta? Lento come un elefante ed impreciso negli smarcamenti. Per sfondare le difese arcigne ci vuol ben altro. PACHIDERMICO
HODZA 5 - Sembra la fotocopia di Cantoro anche se ha una decina di anni in meno. Non porta sale nell'attacco azzurrostellato CONFUSO
OSSO ARMELLINO S.V. - Non giudicabile. Però è un ragazzo che secondo me si farà. PROMESSA
CHIAPPINI 4,5 - Gli allenatori seri sono fatti di un'altra pasta. Non sa leggere la partita e non morde i ragazzi dalla panchina. INESPERTO
LOPEZ 4,5 - Grosse responsabilità sui primi due gol. Chiappini lo punisce lasciandolo negli spogliatoi all'intervallo. STORDITO
FUMAI 5,5 - Non scende mai sulla fascia. Nessuna sbavatura in difesa, ma si vede che ancora non è a posto fisicamente. RIMANDATO
CRIACO 6 - E' il difensore che sbaglia meno. Ma alla fine viene risucchiato anche lui nella disastrosa giornata no del reparto arretrato. IMPOTENTE
ESPOSITO 5 - Non è l'Esposito dell'anno scorso. Sarà il salto di categoria, ma Pasquale non morde come faceva un tempo. LIMITATO
DE GIOSA 5,5 - Nervoso e poco lucido. Tenta qualche discesa ma alla fine concretizza solamente un cross. AGITATO
MARINO 6 - Tra i più intrapendenti nel primo tempo. Nasce da lui l'azione più pericolosa della Paganese. Nella ripresa Chiappini lo toglie inspiegabilmente. GUIZZANTE
COSSU 5,5 - Fa quello che può. I suoi limiti ormai li conosciamo. Non ha la cattiveria delle ultime prestazioni. SPENTO
FUSCO 4,5 - La delusione più grossa. Chi si aspettava da lui il salto di qualità nell'impostazione del gioco dovrà ricredersi. E' appraso svogliato e stanco. DEPRESSO
FANASCA 6 - Lotta e si danna l'anima per creare scompiglio. Ma non ha nè lo stile di Scarpa nè la potenza (di una volta) di Cantoro. Ha sul piede l'occasione del pareggio ma si fa anticipare dal difensore. PASTICCIONE
SCARPA 7 - Solita storia. E' l'unico giocatore di classe della Paganese, ma predica nel deserto e gli allenatori svegli come quello della Pro Sesto, gli mettono un mastino alle costole e lui si spegne. SPRECATO
CANTORO 4,5 - Dov'è finito il Cantoro di una volta? Lento come un elefante ed impreciso negli smarcamenti. Per sfondare le difese arcigne ci vuol ben altro. PACHIDERMICO
HODZA 5 - Sembra la fotocopia di Cantoro anche se ha una decina di anni in meno. Non porta sale nell'attacco azzurrostellato CONFUSO
OSSO ARMELLINO S.V. - Non giudicabile. Però è un ragazzo che secondo me si farà. PROMESSA
CHIAPPINI 4,5 - Gli allenatori seri sono fatti di un'altra pasta. Non sa leggere la partita e non morde i ragazzi dalla panchina. INESPERTO
Paganese KO: la prima goleada della stagione arriva nella partita più importante che doveva segnare la svolta degli uomini di Chiappini.
Paganese KO: la prima goleada della stagione arriva nella partita più importante che doveva segnare la svolta degli uomini di Chiappini. La svolta non c'è stata e la Paganese se ne torna in Campania con la coda tra le gambe e col morale sotto i tacchi.
Una partita che era persino iniziata bene per gli uomini di Trapani che nei primi 10 minuti e sospinti da uno Scarpa in ottima forma hanno aggredito la Pro Sesto costringendola subito sulla difensiva. Particolarmente in salute, nei primi minuti, anche Marino e Fanasca (quest'ultimo si sarebbe poi spento nella ripresa).
Però la dura legge del calcio ti punisce quando meno te l'aspetti. Si era al 13' minuto e un comodo retropassaggio di Cossu a Botticella metteva a quest'ultimo il panico addosso, tanto è vero che al posto di rilanciare verso l'attacco preferiva buttare in fallo laterale. Sulla rimessa da fondo nasceva un cross lungo che trovava Mendil da solo sul secondo palo che comodamente poteva insaccare. Nell'occasione c'è da segnalare un'incertezza di Botticella che poteva far suo il cross e di Lopez che si faceva sfuggire Mendil.
Il gol subito non frenava la Paganese che si ributtava in avanti col cuore. Cantoro però non era in giornata e quindi è mancato lì davanti il classico uomo d'area pronto a sfruttare eventuali verticalizzazioni di Scarpa e Marino.
La Paganese intorno alla mezz'ora ha la palla gol per pareggiare: bella azione in profondità di Marino sulla destra con cross tagliato per l'accorrente Fanasca che, a un metro dal portiere, si faceva anticipare dal suo marcatore.Poteva essere il gol che cambiava la storia della partita.
E invece la storia della partita la cambia il secondo gol della Pro Sesto.
Il terzino di fascia Cattaneo scende al 31' sulla sinistra, si beve Lopez e lascia partire un debolissimo cross che passa davanti alla difesa e si va ad insaccare all'angolino con Botticella immobile a guardare la palla che entra. La difesa paganese probabilmente si aspettava l'uscita del portiere che anche qui ci mette del suo.
Questo gol taglia veramente le gambe ai paganesi che da qui in poi si smarriscono e non trovano più il brio dei primi trenta minuti. Anche il faro Scarpa si spegne e con lui tutta la squadra. Di Fusco poi non ne parliamo: una vera delusione.
Nel secondo tempo chi si aspettava una reazione azzurrostellata è rimasto deluso. Zero idee e zero gioco. Il pallino della partita passava nelle mani della Pro Sesto che chiudeva ogni discorso al 20'col terzo gol, segnato anche stavolta da un difensore, Preite, (in sospetto fuorigioco) sugli sviluppi di una punizione dalla fascia laterale sinistra che trovava la debole respinta di Botticella direttamente sui piedi dello stopper sestese. In altre partite Botticella avrebbe respinto di pugno o tentato la presa più sicura. Oggi probabilmente non era la sua giornata e anche questo gol è frutto di un suo errore.
Sul gol forti proteste di Esposito che si recava dal guardalinee e gli urlava in faccia la posizione di fuorigioco di Preite.
A fine partita il solo Scarpa aveva l'orgoglio di venire verso la tifoseria a dire che lui ha fatto il possibile. Ma gli altri 10 dov'erano?
Ora il cammino si fa duro. La Pro Sesto era una diretta avversaria per la lotta salvezza e con questi tre punti spicca il volo. Non c'è che da sperare in una sconfitta del Lecco a Monza, in quella della Ternana a Cremona e in un pari tra Legnano e Manfredonia. E sperare in una grande impresa della Cavese, quella di espugnare il Bentegodi.
All'orizzonte ci sono due partite davvero difficili contro due giganti del girone: Cremonese e Padova. Vi basta per crearvi qualche grattacapo?
Una partita che era persino iniziata bene per gli uomini di Trapani che nei primi 10 minuti e sospinti da uno Scarpa in ottima forma hanno aggredito la Pro Sesto costringendola subito sulla difensiva. Particolarmente in salute, nei primi minuti, anche Marino e Fanasca (quest'ultimo si sarebbe poi spento nella ripresa).
Però la dura legge del calcio ti punisce quando meno te l'aspetti. Si era al 13' minuto e un comodo retropassaggio di Cossu a Botticella metteva a quest'ultimo il panico addosso, tanto è vero che al posto di rilanciare verso l'attacco preferiva buttare in fallo laterale. Sulla rimessa da fondo nasceva un cross lungo che trovava Mendil da solo sul secondo palo che comodamente poteva insaccare. Nell'occasione c'è da segnalare un'incertezza di Botticella che poteva far suo il cross e di Lopez che si faceva sfuggire Mendil.
Il gol subito non frenava la Paganese che si ributtava in avanti col cuore. Cantoro però non era in giornata e quindi è mancato lì davanti il classico uomo d'area pronto a sfruttare eventuali verticalizzazioni di Scarpa e Marino.
La Paganese intorno alla mezz'ora ha la palla gol per pareggiare: bella azione in profondità di Marino sulla destra con cross tagliato per l'accorrente Fanasca che, a un metro dal portiere, si faceva anticipare dal suo marcatore.Poteva essere il gol che cambiava la storia della partita.
E invece la storia della partita la cambia il secondo gol della Pro Sesto.
Il terzino di fascia Cattaneo scende al 31' sulla sinistra, si beve Lopez e lascia partire un debolissimo cross che passa davanti alla difesa e si va ad insaccare all'angolino con Botticella immobile a guardare la palla che entra. La difesa paganese probabilmente si aspettava l'uscita del portiere che anche qui ci mette del suo.
Questo gol taglia veramente le gambe ai paganesi che da qui in poi si smarriscono e non trovano più il brio dei primi trenta minuti. Anche il faro Scarpa si spegne e con lui tutta la squadra. Di Fusco poi non ne parliamo: una vera delusione.
Nel secondo tempo chi si aspettava una reazione azzurrostellata è rimasto deluso. Zero idee e zero gioco. Il pallino della partita passava nelle mani della Pro Sesto che chiudeva ogni discorso al 20'col terzo gol, segnato anche stavolta da un difensore, Preite, (in sospetto fuorigioco) sugli sviluppi di una punizione dalla fascia laterale sinistra che trovava la debole respinta di Botticella direttamente sui piedi dello stopper sestese. In altre partite Botticella avrebbe respinto di pugno o tentato la presa più sicura. Oggi probabilmente non era la sua giornata e anche questo gol è frutto di un suo errore.
Sul gol forti proteste di Esposito che si recava dal guardalinee e gli urlava in faccia la posizione di fuorigioco di Preite.
A fine partita il solo Scarpa aveva l'orgoglio di venire verso la tifoseria a dire che lui ha fatto il possibile. Ma gli altri 10 dov'erano?
Ora il cammino si fa duro. La Pro Sesto era una diretta avversaria per la lotta salvezza e con questi tre punti spicca il volo. Non c'è che da sperare in una sconfitta del Lecco a Monza, in quella della Ternana a Cremona e in un pari tra Legnano e Manfredonia. E sperare in una grande impresa della Cavese, quella di espugnare il Bentegodi.
All'orizzonte ci sono due partite davvero difficili contro due giganti del girone: Cremonese e Padova. Vi basta per crearvi qualche grattacapo?
2.2.08
Qualche foto di Pro Sesto-Paganese.

IL MANIFESTO DELLA PARTITA FUORI DALLO STADIO BREDA.

I TIFOSI GIUNTI DA PAGANI SCHIERATI NEL SETTORE DISTINTI.

IO IN CURVA CON BARONE1972, TIFOSO PAGANESE GIUNTO DA CREMA.

LE DUE SQUADRE SALUTANO IL PUBBLICO A INIZIO PARTITA

LA FOTO DELLA SQUADRA PRIMA DEL FISCHIO D'INIZIO.

I GIOCATORI DELLA PAGANESE ALL'INIZIO DEL SECONDO TEMPO. DISCUTONO SU COME POTER RADDRIZZARE LA PARTITA, MA E' INUTILE...PRENDERANNO ANCHE IL TERZO GOL.
Cartellino giallo per De Giosa, Cossu e Fusco. Salteranno Paganese-Cremonese di domenica 10 febbraio.
Il difensore Roberto De Giosa ed i centrocampisti Andrea Cossu e Vincenzo Fusco salteranno per squalifica, recidività in ammonizione, la prossima gara con la Cremonese.
Un paio di commenti di due tifosi della Pro Sesto (dal forum C1siamo)
Una Pro nel primo tempo troppo spaventata e distratta, ma la Paganese davvero poca ma poca roba, almeno per quello visto oggi in campo.
una brutta personale impressione sulla squadra paganese: sempre a terra. nei primi 10 minuti è entrata in campo 3 volte la barella e sui calci d'angolo sempre due o tre persone per terra che chiedevano il rigore. non è un calcio che amo molto questo.
la mia Pro: disordinata in difesa, come al solito, ma micidiale in attacco. laner ha fatto un cross perfetto quanto difficile per mendil nel primo gol. e solo per quel gesto si capisce che è da serie B sto giocatore. la cosa più strana della giornata è stata l'ammonizione di frate cassetti per perdita di tempo quando anche sotto di due gol la paganese perdeva tempo in qualsiasi modo.
che dire, speriamo che sia la rinascita della Pro. domenica si va a foligno e li non si scherza un càzzo. rientra per fortuna boisfer e ci sono anche i nuovi vignati bedin. chissà mai che facciamo un punticino.
dai Pro!
Buona prova della Pro oggi !
La Paganese vista oggi mi e' parsa poca cosa, continuando cosi' difficilmente eviteranno la C2.
Tra tutti salvo il numero 10 che deve essere Scarpa, mi e' parso proprio un gran giocatore !
Pro Sesto incredibilmente cinica, sfrutta le poche occasioni create e le trasforma in goal. Primo tempo quasi timoroso e qualche sofferenza nelle ripartenze ma Zappino non e' mai stato seriamente impegnato.
Nel secondo tempo mi sarei aspettato una reazione della Paganese ed invece era la Pro a fare la partita e ad avere le migliori occasioni da goal.
Sul 2-0 annullato un goal alla Paganese per fuorigioco, dalla curva non ho visto molto bene.
(www.c1siamo.net)
una brutta personale impressione sulla squadra paganese: sempre a terra. nei primi 10 minuti è entrata in campo 3 volte la barella e sui calci d'angolo sempre due o tre persone per terra che chiedevano il rigore. non è un calcio che amo molto questo.
la mia Pro: disordinata in difesa, come al solito, ma micidiale in attacco. laner ha fatto un cross perfetto quanto difficile per mendil nel primo gol. e solo per quel gesto si capisce che è da serie B sto giocatore. la cosa più strana della giornata è stata l'ammonizione di frate cassetti per perdita di tempo quando anche sotto di due gol la paganese perdeva tempo in qualsiasi modo.
che dire, speriamo che sia la rinascita della Pro. domenica si va a foligno e li non si scherza un càzzo. rientra per fortuna boisfer e ci sono anche i nuovi vignati bedin. chissà mai che facciamo un punticino.
dai Pro!
Buona prova della Pro oggi !
La Paganese vista oggi mi e' parsa poca cosa, continuando cosi' difficilmente eviteranno la C2.
Tra tutti salvo il numero 10 che deve essere Scarpa, mi e' parso proprio un gran giocatore !
Pro Sesto incredibilmente cinica, sfrutta le poche occasioni create e le trasforma in goal. Primo tempo quasi timoroso e qualche sofferenza nelle ripartenze ma Zappino non e' mai stato seriamente impegnato.
Nel secondo tempo mi sarei aspettato una reazione della Paganese ed invece era la Pro a fare la partita e ad avere le migliori occasioni da goal.
Sul 2-0 annullato un goal alla Paganese per fuorigioco, dalla curva non ho visto molto bene.
(www.c1siamo.net)
La Paganese sparice a Sesto (www.forzapaganese.it)
Altra sconfitta a Sesto S. Giovanni oggi per la Paganese. Questa volta, e non capitava ormai da tempo, con un risultato che non lascia con l'amaro in bocca ma che mette tutti i tifosi della Paganese davanti ad una realtà che sembra un incubo.
Inutile commentare un risultato ed una Paganese che per l'ennesima volta esce sconfitta da una partita giocata fuori casa, sarebbe come ripetere una poesia ascoltata centinaia di volte. Non ci sono scusanti per gli uomini di Chiappini; quest'ultimo in settimana si era fatto portavoce di tante novità in vista, ma alla luce del risultato odierno possiamo dire che abbia fallito.
Il campionato si fa sempre più in salita con partite che sembrano proibitorie con corazzate che verranno a Pagani per portare via i tre punti, e che davanti ad una Paganese ormai in netta difficoltà, difficilmente si riuscirà a tirar fuori qualcosa di positivo. Cosa aspettarci allora da queste partite che rimangono da disputare? La disfatta della Paganese? Una retrocessione che ormai sembra sempre più vicina? Purtroppo la realtà dei fatti dice questo, la partita di oggi conferma le preoccupazioni di tutta una tifoseria, che ama la propria citta e difende i propri colori.
A proposito di tifoseria, oggi ancora una bellissima figura in quel di Sesto con circa una sessantina di tifosi al seguito. E' difficile ora andare avanti, in tutti i sensi, come è difficile prevedere qualcosa di positivo per questa Paganese, ma questa squadra la portiamo nel cuore e non l'abbandoneremo mai.
Scusate questo commento, che potrebbe sembrare uno sfogo pernsonale, ma è un momento molto particolare e bisogna essere forti e andare avanti sperando in qualcosa di migliore. Come si dice in questi casi "adda passà a nuttat"
Francesco Ragosa per ForzaPaganese.it
Inutile commentare un risultato ed una Paganese che per l'ennesima volta esce sconfitta da una partita giocata fuori casa, sarebbe come ripetere una poesia ascoltata centinaia di volte. Non ci sono scusanti per gli uomini di Chiappini; quest'ultimo in settimana si era fatto portavoce di tante novità in vista, ma alla luce del risultato odierno possiamo dire che abbia fallito.
Il campionato si fa sempre più in salita con partite che sembrano proibitorie con corazzate che verranno a Pagani per portare via i tre punti, e che davanti ad una Paganese ormai in netta difficoltà, difficilmente si riuscirà a tirar fuori qualcosa di positivo. Cosa aspettarci allora da queste partite che rimangono da disputare? La disfatta della Paganese? Una retrocessione che ormai sembra sempre più vicina? Purtroppo la realtà dei fatti dice questo, la partita di oggi conferma le preoccupazioni di tutta una tifoseria, che ama la propria citta e difende i propri colori.
A proposito di tifoseria, oggi ancora una bellissima figura in quel di Sesto con circa una sessantina di tifosi al seguito. E' difficile ora andare avanti, in tutti i sensi, come è difficile prevedere qualcosa di positivo per questa Paganese, ma questa squadra la portiamo nel cuore e non l'abbandoneremo mai.
Scusate questo commento, che potrebbe sembrare uno sfogo pernsonale, ma è un momento molto particolare e bisogna essere forti e andare avanti sperando in qualcosa di migliore. Come si dice in questi casi "adda passà a nuttat"
Francesco Ragosa per ForzaPaganese.it
La Pro Sesto piega la Paganese (monza-news.com)
La Pro Sesto liquida la Paganese con il minimo sforzo e senza utilizzare gli ultimi acquisti Vignati e Bedin, mentre tra i pali c’è l’esordio casalingo di Zappino.
Lo squalificato Boisfer è sostituito a centrocampo da Fracassetti, mentre in attacco c’è il rientro, dal grave infortunio, di Maah al fianco di Musetti e Mendil.
Sull’altro fronte mister Chiappini decide di utilizzare, fra i nuovi acquisti, solamente l’esperto centrocampista Fusco e conferma in attacco Cantoro e Fanasca.
I padroni di casa passano al tredicesimo con un cross dolce di Laner in area per Mendil che devia in rete di testa senza nessun ostacolo.
La reazione ospite è sterile e sotto porta le punte non sono mai pericolose e l’unica occasione la crea Fusco con un tiro centrale che Zappino para a terra.
Alla mezz’ora arriva il raddoppio dei padroni di casa con il terzino destro Cattaneo che dall’out sinistro fa partire un tiro cross che attraversa tutta l’area e si infila in rete.
La ripresa inizia subito con l’ingresso di Fumai al posto di un vanescente Lopez e con una deviazione in rete di testa di Fanesca in posizione di fuori gioco.
Al dodicesimo l’azione più bella della partita con Maah che libera di tacco in area per Mendil che apre sulla sinistra per l’accorrente Musetti che spara sull’esterno della rete.
La Paganese non punge e la Pro la castiga con la terza rete che porta la firma di Preite che sfrutta una respinta di Botticella su deviazione di testa di Valtulina su azione di calcio punizione battuto da Gregori.
Ci prova anche Laner che in area ben servito da Musetti tira a lato mentre per gli ospiti ci prova Scarpa con un tiro centrale da fuori area che Zappino para.
In attesa di vedere la nuova Pro Sesto, gli uomini di Sala ottengono tre importanti punti in chiave salvezza, mentre per la Paganese una brutta sconfitta che ha le sue radici in una difesa troppo allegra.
Alfonso Pettinaroli - www.monza-news.com
Lo squalificato Boisfer è sostituito a centrocampo da Fracassetti, mentre in attacco c’è il rientro, dal grave infortunio, di Maah al fianco di Musetti e Mendil.
Sull’altro fronte mister Chiappini decide di utilizzare, fra i nuovi acquisti, solamente l’esperto centrocampista Fusco e conferma in attacco Cantoro e Fanasca.
I padroni di casa passano al tredicesimo con un cross dolce di Laner in area per Mendil che devia in rete di testa senza nessun ostacolo.
La reazione ospite è sterile e sotto porta le punte non sono mai pericolose e l’unica occasione la crea Fusco con un tiro centrale che Zappino para a terra.
Alla mezz’ora arriva il raddoppio dei padroni di casa con il terzino destro Cattaneo che dall’out sinistro fa partire un tiro cross che attraversa tutta l’area e si infila in rete.
La ripresa inizia subito con l’ingresso di Fumai al posto di un vanescente Lopez e con una deviazione in rete di testa di Fanesca in posizione di fuori gioco.
Al dodicesimo l’azione più bella della partita con Maah che libera di tacco in area per Mendil che apre sulla sinistra per l’accorrente Musetti che spara sull’esterno della rete.
La Paganese non punge e la Pro la castiga con la terza rete che porta la firma di Preite che sfrutta una respinta di Botticella su deviazione di testa di Valtulina su azione di calcio punizione battuto da Gregori.
Ci prova anche Laner che in area ben servito da Musetti tira a lato mentre per gli ospiti ci prova Scarpa con un tiro centrale da fuori area che Zappino para.
In attesa di vedere la nuova Pro Sesto, gli uomini di Sala ottengono tre importanti punti in chiave salvezza, mentre per la Paganese una brutta sconfitta che ha le sue radici in una difesa troppo allegra.
Alfonso Pettinaroli - www.monza-news.com
Pro Sesto-Paganese 3-0: il commento del sito della Pro Sesto.

La Pro incamera tre punti preziosi e torna a quella vittoria che le mancava dalla trasferta di Lecco. Sala schiera i modulo classico con Preite e Lambrughi centrali, Gregori a destra e Cattaneo a sinistra; centrocampo senza Boisfer ma con gli agguerriti Kone', Fracassetti e Laner. Rientra Maah dal primo minuto a far coppia con il tandem Musetti - Mendil in avanti.
Al 13' ed al primo affondo la Pro passa in vantaggio: Laner effettua un cross dalla destra e tutto solo Mendil (nella foto) infila Botticella con un preciso colpo di testa.
La Paganese si scuote ma non non riesce mai a rendersi pericolosa e ad impensierire Zappino. Ci prova dapprima Scarpa con una punizione che finisce su fondo, poi al 23’ e' il turno di Cossu che finisce di poco a lato ed al 27' con un rasoterra di Fusco, ben parato da Zappino. Le conclusioni campane si esauriscono e, inesorabilmente la Pro raddoppia. E' il 31’ quando Laner serve Cattaneo sulla fascia, il difensore biancoceleste si libera di Lopez e da fuori area lascia partire un diagonale che sorprende l'estremo della Paganese. Nella ripresa è ancora la Pro Sesto a rendersi pericolosa al 12’ con Musetti, ma il suo tiro finisce sull’esterno della rete. La gara si chiude al 20' della ripresa quando Aldo Preite spedisce la palla ancora alle spalle di Botticella riprendendo un colpo di testa di Lambrughi. Da segnalare prima della fine il rientro in campo di Marinoni dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco.
PRO SESTO (4-3-3): Zappino; Gregori, Preite, Lambrughi, Cattaneo; Laner, Fracassetti (41’ st. Marinoni), Konè; Maah (14’ st. Valtulina), Musetti (24’ st. Dalla Costa), Mendil. A disposizione: Serena, Di Cuonzo, Rota, Facchinetti. Allenatore: Sala.
PAGANESE (4-3-1-2): Botticella, Lopez (1’ st. Fumai), Criaco, Esposito P., De Giosa, Marino (18’ st. Hodza), Cossu, Fusco, Scarpa; Cantoro, Fanasca (36’ st Osso Armellino). A disposizione: Gallo, Esposito G., Muwana, Guarro. Allenatore: Chiappini.
ARBITRO: De Benedictis di Bari; guardalinee: Rossetti e Capriolo.
MARCATORI: 13’ pt. Mendil, 31’ pt. Cattaneo, 20’ st. Preite.
AMMONITI: Fracassetti, Musetti, De Giosa, Criaco, Cossu, Fusco, Fumai.
NOTE: spettatori 1900 circa (abbonati 1450, paganti 350). Angoli 6-1 per la Paganese. Recupero: pt. 3’, st. 3’. Prima dell’inizio della gara, osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Antonio Pasini, consigliere della Pro Sesto.
Fonte: www.acprosesto.it
Pro Sesto-Paganese 3-0. Clamoroso tonfo degli azzurrostellati che dopo un buon avvio crollano con la complicità delle papere di Botticella.
Finisce male l'anticipo del sabato a Sesto San Giovanni. 3-0 il risultato finale (primo tempo 2-0). Partono bene i ragazzi di Chiappini che sfruttano la buona vena di Scarpa e Marino ma alla prima occasione,la Pro Sesto non perdona. Gol di testa di Mendil su mezza distrazione dell'intera difesa e in particolare di Botticella. Il gol non demoralizza i paganesi che sfiorano subito il pari con Fanasca, anticipato di un soffio dalla difesa sestese. Però sul rovesciamento di fronte è ancora la Pro Sesto che passa, stavolta con una clamorosa papera di Botticella che si lascia sorprendere da un tiro cross lentissimo di Cattaneo che attraversa l'area senza che nessuno intervenga. Stavolta il gol taglia davvero le gambe alla Paganese che si disunisce e perde lucidità e morale. Nel secondo tempo non cambia nulla se non il risultato, con la Pro Sesto che si porta sul 3-0 e per Pagani è notte fonda. Non serve l'ingresso in campo di Hodza e di Osso. La partita si chiude con i tifosi paganesi in polemica con Chiappini. Francesco Scarpa si fa portavoce della squadra e viene a chiarirsi con i tifosi a bordo campo:"Sinceramente, oggi, più di così non si poteva fare" il triste commento del beniamino di casa.
La nota triste della partita è il crollo del reparto difensivo che fino ad oggi era stato impeccabile. Le colpe principali sono da assegnare a Botticella, che ha sulla coscienza almeno due dei tre gol incassati.
A domani o al più tardi stanotte i commenti in dettaglio sulla sconfitta.
La nota triste della partita è il crollo del reparto difensivo che fino ad oggi era stato impeccabile. Le colpe principali sono da assegnare a Botticella, che ha sulla coscienza almeno due dei tre gol incassati.
A domani o al più tardi stanotte i commenti in dettaglio sulla sconfitta.
1.2.08
Parla D'Eboli: "E' stato un mercato difficilissimo. Il Grosseto voleva De Giosa a tutti i costi ma noi non abbiamo ceduto".
Parla il DG Cocchino D'Eboli:
"Eravamo saliti a Milano per acquistare quel fatidico centrocampista centrale, ne avevamo individuato un paio ma purtroppo hanno preferito altri lidi. Dall'altro canto però abbiamo avuto degli approcci con il Grosseto che ci ha chiesto De Giosa e siccome loro hanno in prova un centrocampista centrale argentino cercheremo di farlo giungere qui a Pagani. Purtroppo è stato un mercato difficilissimo, il presidente non ha preferito prendere per prendere per questo restiamo così, per il momento"
Cifre irragionevoli per le casse della società, vero?
" E' stato un mercato difficilissimo, non alla portata della Paganese per il progetto della società cioè dover salvaguardare il futuro. Io sposo questa causa ed ora ci rimbocchiamo le maniche pensando al match salvezza a Sesto San Giovanni, senza escludere l'arrivo di qualche giocatore svincolato. Infatti, se ci sarà l'occasione di acquistare un calciatore importante in quella zona del campo, lo prenderemo però senza svenarci perchè l'importante è iscriversi al prossimo campionato.
In uscita abbiamo ceduti 7 giocatori recuperando una buona fetta di ingaggi, investendo su 3 giocatori di qualità quali Fusco, Marino e Fansca e sui 2 giovani Osso e Hodza ma abbiamo sempre la voglia di completare la rosa però senza farci del male"
Il colpo di mercato è stato trattenere Scarpa
"Non solo, fino a dieci minuti dalla fine del calciomercato il Grosseto ci ha pressato con una buona offerta per ottenere la conproprietà di De Giosa ma il presidente è stato categorico: i prezzi pregiati non si toccano"
paganese1926.blogspot.com
"Eravamo saliti a Milano per acquistare quel fatidico centrocampista centrale, ne avevamo individuato un paio ma purtroppo hanno preferito altri lidi. Dall'altro canto però abbiamo avuto degli approcci con il Grosseto che ci ha chiesto De Giosa e siccome loro hanno in prova un centrocampista centrale argentino cercheremo di farlo giungere qui a Pagani. Purtroppo è stato un mercato difficilissimo, il presidente non ha preferito prendere per prendere per questo restiamo così, per il momento"
Cifre irragionevoli per le casse della società, vero?
" E' stato un mercato difficilissimo, non alla portata della Paganese per il progetto della società cioè dover salvaguardare il futuro. Io sposo questa causa ed ora ci rimbocchiamo le maniche pensando al match salvezza a Sesto San Giovanni, senza escludere l'arrivo di qualche giocatore svincolato. Infatti, se ci sarà l'occasione di acquistare un calciatore importante in quella zona del campo, lo prenderemo però senza svenarci perchè l'importante è iscriversi al prossimo campionato.
In uscita abbiamo ceduti 7 giocatori recuperando una buona fetta di ingaggi, investendo su 3 giocatori di qualità quali Fusco, Marino e Fansca e sui 2 giovani Osso e Hodza ma abbiamo sempre la voglia di completare la rosa però senza farci del male"
Il colpo di mercato è stato trattenere Scarpa
"Non solo, fino a dieci minuti dalla fine del calciomercato il Grosseto ci ha pressato con una buona offerta per ottenere la conproprietà di De Giosa ma il presidente è stato categorico: i prezzi pregiati non si toccano"
paganese1926.blogspot.com
Un milione di visite per il sito Paganese.it
Dal sito Paganese.it:
"Nella giornata di ieri Paganese.it ha raggiunto la considerevole cifra di un milione di visite.
Non ci resta che ringraziare quanti, in questi quasi otto anni, ci hanno seguito con assiduità permettendoci così di raggiungere quest'eccezionale risultato".
I miei complimenti all'amico Gianluca Russo, responsabile di paganese.it
"Nella giornata di ieri Paganese.it ha raggiunto la considerevole cifra di un milione di visite.
Non ci resta che ringraziare quanti, in questi quasi otto anni, ci hanno seguito con assiduità permettendoci così di raggiungere quest'eccezionale risultato".
I miei complimenti all'amico Gianluca Russo, responsabile di paganese.it
I convocati per Pro Sesto-Paganese.
Per la gara di domani con la Pro Sesto, il tecnico Andrea Chiappini ha convocato i seguenti diciotto calciatori :
Portieri : Botticella, Gallo;
Difensori : Criaco, De Giosa, Esposito G., Esposito P., Fumai, Lopez;
Centrocampisti : Cossu, Fusco, Guarro, Marino, Muwana, Scarpa;
Attaccanti : Cantoro, Fanasca, Hodza, Osso Armellino.
(paganese.it)
Portieri : Botticella, Gallo;
Difensori : Criaco, De Giosa, Esposito G., Esposito P., Fumai, Lopez;
Centrocampisti : Cossu, Fusco, Guarro, Marino, Muwana, Scarpa;
Attaccanti : Cantoro, Fanasca, Hodza, Osso Armellino.
(paganese.it)
La Paganese ora pensa agli svincolati (Il Mattino).
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Si chiude, almeno per il momento, senza botto il mercato invernale per la Paganese. Il duo D'Eboli-Trapani non è riuscito a mettere la ciliegina sulla torta. Diversi i calciatori che si sono offerti al club azzurrostellato ma la politica della società è stata chiara fin dall'inizio, si sarebbe intervenuto solo se si fosse trovato l'uomo adatto a far compiere il salto di qualità all'intera squadra. Il direttore generale D'Eboli era sulle piste del brasiliano del Cesena, Luis Sacilotto. L'operazione era già bella è fatta ma nelle ultime ore si è intromesso il Perugia che grazie al suo blasone è riuscito a strappare il calciatore alla Paganese. D'Eboli poi ha provato a prendere Edoardo Braiati del Pisa ma in questo caso è stato l'Empoli, proprietario del 50% del cartellino del calciatore, ad apporsi al trasferimento. Persi i due obiettivi principi si è ripiegato su Alessandro Manni della Cisco Roma. Il calciatore sembrava contento del passaggio alla Paganese poi la trattativa è saltsata, perché la moglie dell'atleta non è voluta scendere al sud, ed il calciatore è finito alla Spal. Questo il resoconto della giornata di chiusira del mercato ma D'Eboli però non demorde anche perché c'è ancora tempo per mettere sotto contratto qualche buon atleta svincolato. «Eravamo vicini a Sacillotto ma poi si è intromesso il Perugia è l'affare è saltato. Da giorni ero già in accordo con il Cesena ed anche con il ragazzo che qualora non fosse arrivata la richiesta del Perugia sarebbe venuto alla Paganese. Purtroppo nel calcio succede anche questo. Abbiamo parlato con qualche buon atleta svincolato e nelle prossime ore cercheremo di concludere qualcosa di importante». «Se dobbiamo prendere un elemento- continua- vogliamo che sia in grado di fare la differenza altrimenti stiamo bene così. Abbiamo trattenuto i pezzi da novanta vedi Scarpa, Cantoro e De Giosa. Proprio su De Giosa si era tuffato il Grosseto che fino all'ultimo minuto voleva prendere subito l'atleta ma ancora una volta abbiamo glissato su una buona entrata economica. Questo perché siamo convinti che possiamo raggiungere l'obiettivo della salvezza».
FiduC1a alla soC1età.
Conclusa ieri sera la sessione invernale, la Paganese ha effettuato sei acquisti e sei cessioni, senza pero' puntellare proprio i due ruoli più carenti ossia procedere all'acquisto del regista e dell'attaccante.
Ingaggi elevati, questa la motivazione societaria.
La rosa è attualmente composta da diciannove calciatori il che vuol dire che a causa di qualche squalifica/infortunio saranno convocati calciatori della Berretti.
A questo punto la partita di sabato a Sesto diventa fondamentale...forse la più importante dell'intera stagione.
Una vittoria significherebbe stringere all'angolo la Pro Sesto e una iniezione di morale per giocatori e tifosi.
Una sconfitta invece...vi lascio immaginare.
Che dire della campagna acquisti?
Io un po' di delusione ce l'ho. Almeno il regista ci voleva.
Ma consoliamoci...pensate cosa sarebbe successso se Francesco Scarpa se ne fosse scappato a Salerno...
Il mio motto è: fiduC1a alla soC1età.
Ingaggi elevati, questa la motivazione societaria.
La rosa è attualmente composta da diciannove calciatori il che vuol dire che a causa di qualche squalifica/infortunio saranno convocati calciatori della Berretti.
A questo punto la partita di sabato a Sesto diventa fondamentale...forse la più importante dell'intera stagione.
Una vittoria significherebbe stringere all'angolo la Pro Sesto e una iniezione di morale per giocatori e tifosi.
Una sconfitta invece...vi lascio immaginare.
Che dire della campagna acquisti?
Io un po' di delusione ce l'ho. Almeno il regista ci voleva.
Ma consoliamoci...pensate cosa sarebbe successso se Francesco Scarpa se ne fosse scappato a Salerno...
Il mio motto è: fiduC1a alla soC1età.
Chiuso il calciomercato: il centrocampista tanto atteso non è arrivato. Delusione tra i tifosi.
La Paganese ha chiuso il mercato di Gennaio senza l'acquisto del centrocampista tanto pubblicizzato in quest'ultima settimana.
Il DG D'Eboli più volte aveva ribadito che il centrocampista sarebbe arrivato in quel di Pagani solo se si fossero verificate una serie di condizioni favorevoli.
Si chiude con la cessione di nomi eccellenti come Marinucci Palermo (al Gela) e Campolattano, non dimendicando Franzese (rescisso contratto) e Perna (alla Neapolis).
Ricordiamo inoltre le cessione dei due giovani promettenti Mammetti e Giudice ceduti in prestito in categorie minori.
In entrata da segnalare l'arrivo dei due centrocampisti Enzo Fusco (dalla Salernitana) e Domenico Marino (dalla Sambenedettese) ,dell'attacante Fanasca (dalla Cisco Roma) del difensore Rega (dal Grosseto) e dei due giovani di grandi promesse, Osso Armellino e Hodza entrambi provenienti dall Udinese.
Il direttore sportivo ha chiesto a tutti di far fronte comune per puntare ad una salvezza che sembra sempre più lontana.
FORZAPAGANESE.IT
Il DG D'Eboli più volte aveva ribadito che il centrocampista sarebbe arrivato in quel di Pagani solo se si fossero verificate una serie di condizioni favorevoli.
Si chiude con la cessione di nomi eccellenti come Marinucci Palermo (al Gela) e Campolattano, non dimendicando Franzese (rescisso contratto) e Perna (alla Neapolis).
Ricordiamo inoltre le cessione dei due giovani promettenti Mammetti e Giudice ceduti in prestito in categorie minori.
In entrata da segnalare l'arrivo dei due centrocampisti Enzo Fusco (dalla Salernitana) e Domenico Marino (dalla Sambenedettese) ,dell'attacante Fanasca (dalla Cisco Roma) del difensore Rega (dal Grosseto) e dei due giovani di grandi promesse, Osso Armellino e Hodza entrambi provenienti dall Udinese.
Il direttore sportivo ha chiesto a tutti di far fronte comune per puntare ad una salvezza che sembra sempre più lontana.
FORZAPAGANESE.IT