Per la Paganese è piena crisi. Gli uomini di mister Palumbo "collezionano" la quarta sconfitta nelle ultime 5 partite, la seconda di fila davanti ai propri tifosi. Il Monza della coppia Tammaro-Monguzzi espugna il "Torre" e conquista 3 punti importantissimi per morale e per classifica. Gli azzurrostellati sono messi davvero male, con un solo punto dal Como fanalino di coda, e la panchina di Palumbo continua a tremare: in preallarme Giacomarro, mister dei tempi d'oro della Promozione in c2, quest'oggi presente in Tribuna Stampa.
La partita parte con una cauta fase di studio, il Monza fa valere i muscoli a centrocampo, ma è la Paganese nei primi 20' a mantenere il pallino del gioco e ad andare vicina al goal in più occasioni. Al 22', però, arriva la doccia fredda: corner per il Monza, la difesa azzurrostellata non riesce ad allontanare e la sfera arriva a Ferrario, che tutto solo batte in girata l'incolpevole Gabrieli. La Paganese prova subito a reagire con un Triarico in giornata di grazia: l'ex di Lecce e Crotone semina il panico nella difesa brianzola penetrando in area, il suo cross dalla linea di fondo viene respinto malamente dall'estremo ospite Marcandalli, la palla arriva a Tortori, che a porta vuota calcia clamorosamente a lato. Al 36' è ancora lo scatenato Triarico a far tremare il Monza, quando il suo cross basso arriva a Tedesco, che però non riesce a spingere la palla in rete; sulla corta respinta della difesa l'accorrente Vicedomini spara alto. Al 41' Tortori prende palla al limite dell'area e si invola verso la rete ma viene messo giù, e proprio quando lo stadio intero acclamava il rigore è arrivato Tedesco, che saltato in scioltezza Marcandalli, ha sparato sul palo. Al 43' un retropassaggio di Uggè viene toccato con le mani dal portiere monzese: calcio di punizione a 2 in area, calcia Casisa ma la sua conclusione colpisce la barriera, ci prova anche Sciannamè ma il suo tiro viene respinto sui piedi di Ingrosso, che da fuori area lascia partire un bolide in volè che termina di poco alto.
Nel secondo tempo la Paganese scende in campo col piglio giusto. Passano 11' quando Triarico raccoglie una corta respinta della retroguardia brianzola e calcia a rete, ma il suo tiro termina a lato della porta difesa da Marcandalli. La Paganese continua a spingere ma non riesce a creare occasioni, collezionando una miriade di corner. Al 25' direttamente dalla bandierina Triarico sfrutta il vento a favore ed insacca la porta difesa dagli uomini in tenuta rossa: è 1 a 1. Il pareggio dura poco: al 32' erroraccio di Casisa che con un retropassaggio cortissimo favorisce l'avvento di Ricci, il cui tiro a girare dal limite si stampa sul palo, e con una strana traiettoria beffa Gabrieli. Al 38' la Paganese rimane in 10 per il secondo giallo a Sciannamè, autore di un fallo inutile sulla propria trequarti. La Paganese deve trovare a tutti i costi l'ex aequo, ma gli unici pericoli per la porta brianzola arrivano solo dai calci piazzati. Al 42' Magliocco su punizione dai 30 metri sfiora la traversa. 5' più tardi, nel terzo dei cinque minuti di recupero concessi, su angolo dello stesso attaccante ex Salernitana stacca bene Martinelli, ma il suo colpo di testa è bloccato senza difficoltà da Marcandalli. Nelle ultime fasi del match Magliocco conquista una punizione dai 20 metri, che calcia lui stesso senza trovare l'effetto sperato: la sfera termina a lato del palo coperto dal portiere monzese.
La partita termina con il risultato a favore degli ospiti, che ritrovano finalmente il sorriso. Buio pesto invece in casa Paganese, anche se i dirigenti ci penseranno due volte prima di esonerare Palumbo, ricordando quanto successo lo scorso anno.
Gianluca Pepe per tuttolegapro.com
31.10.10
La Paganese anticipa la notte di Halloween: riappaiono i fantasmi della scorsa stagione, dopo la quarta sconfitta consecutiva.
PAGANESE-MONZA 1-2
Il Monza torna da Pagani per la prima volta nella sua storia con i tre punti. A segno Ferrario al 22', pareggio della Paganese con Triarico al 70' e definitivo gol vittoria dei biancorossi con Ricci al 77'. Padroni di casa che rimangono in dieci per l'espulsione di Sciannamè all'84' per doppia ammonizione.
Il Monza torna da Pagani per la prima volta nella sua storia con i tre punti. A segno Ferrario al 22', pareggio della Paganese con Triarico al 70' e definitivo gol vittoria dei biancorossi con Ricci al 77'. Padroni di casa che rimangono in dieci per l'espulsione di Sciannamè all'84' per doppia ammonizione.
PAGANESE (4-4-2): Gabrieli; Ingrosso, Cuomo (88' Macrì), Martinelli, Sciannamè; Triarico (82' Liccardo), Vicedomini, Casisa, Lepri (51' Magliocco); Tortori, Tedesco. A disp.: Virgili, Greco, Allegretta P., Allegretta G. All. Palumbo.
MONZA (4-3-1-2): Marcandalli; Uggè, Tuia, Cudini, Barjie; Campisi (89' Oualembo), Seedorf C. (53' Zebi), Meduri; Seedorf S., Ferrario (78' Iacopino), Ricci. A disp.: Westerveld, Anghileri, Prato, Aubameyang. All. Tammaro.
ARBITRO: Bolano di Livorno (Carmignani – Bottegoni)
MARCATORI: 22' Ferrario (M), 70' Triarico (P), 77' Ricci (M)
NOTE: Giornata nuvolosa e ventilata, campo in condizioni sufficienti, spett. 1000 circa, con una sparuta rappresentanza ospite. Ammoniti: Triarico, Marcandalli, Uggè. Espulso Sciannamè all'84' per doppia ammonizione. Angoli 8-3. Rec. 2'pt, 5'st.
Pagani - La Paganese anticipa la notte di Halloween. Riappaiono i fantasmi della scorsa stagione, dopo la quarta sconfitta consecutiva per gli azzurri. Il Monza espugna il "Torre" grazie ai gol di Ferrario e Ricci, intervallate dall'illusorio pari di Triarico.
Mister Palumbo ritorna al 4-4-2 dopo aver sperimentato il 4-2-3-1 a Sorrento. Spazio in attacco dunque a Tortori, mentre Lepri rileva Macrì; Ingrosso è il sostituto dello squalificato Panini.
Il duo Tammaro-Monguzzi conferma il 4-3-1-2. A centrocampo C. Seedorf vince il ballottaggio con Zebi; in porta tocca a Marcandalli, in avanti Stefàno Seedorf agisce dietro a Ricci e Ferrario.
Dopo una lunga fase di studio, al 22' il Monza passa. Angolo di Campisi e Ferrario sfrutta una sponda di un compagno per battere in girata Gabrieli. La Paganese avrebbe la palla per pareggiare già 4' più tardi: sgroppata di Triarico sulla destra, che serve Tortori che dal limite dell'aria piccola manda incredibilmente a lato. Al 35' altra palla messa in mezzo da Triarico, ma questa volta è Tedesco a mancare clamorosamente il tap-in; la sfera poi termina a Vicedomini, che dal limite manda alto. Gli azzurri prendono coraggio e al 41' hanno un'altra occasione per pareggiare: Tortori s'invola in area, la sfera giunge a Tedesco, che supera Marcandalli, ma il pallone termina sul palo. Sugli sviluppi, punizione in area per gli azzurri, Ingrosso, dopo i tentativi respinti di Casisa e Sciannamè, spedisce il pallone di poco alto sulla trasversale. Il primo tempo termina tra i copiosi fischi del pubblico locale ai propri beniamini.
La ripresa comincia con gli stessi ventidue che avevano terminato il primo tempo, ma al 5' Palumbo passa a tre davanti con l'inserimento di Magliocco per un evanescente Lepri. Tammaro risponde facendo entrare Zebi per Chedric Seedorf, che si becca i fischi del pubblico per aver ritardato troppo la sua uscita dal campo. Gli effetti non sortiscono subito, ma bisogna aspettare il 25' per vedere il pari azzurrostellato. In gol il migliore degli azzurri Triarico, che direttamente da corner, beffa Marcandalli sfruttando il forte vento a favore. Il pari sembra galvanizzare i locali, ma al 32' ripassano gli ospiti. Casisa sbaglia un retropassaggio, dopo che la difesa aveva spazzato, e ne approfitta Ricci, che trafigge l'incolpevole Gabrieli con una precisa conclusione. Doppia tegola per la Paganese nel giro di 2': Triarico, migliore in campo, si stira, poi al 39' viene espulso Sciannamè dopo il secondo giallo e lascia in 10 i suoi per il forcing finale. La risposta della Paganese è un calcio di punizione di Magliocco dai 25 metri, che sfiora la traversa. E' l'ultimo brivido di una giornata nera per gli azzurri, terminata con la vittoria toccasana per il Monza e i fischi copiosi per i padroni di casa.
Pagani - La Paganese anticipa la notte di Halloween. Riappaiono i fantasmi della scorsa stagione, dopo la quarta sconfitta consecutiva per gli azzurri. Il Monza espugna il "Torre" grazie ai gol di Ferrario e Ricci, intervallate dall'illusorio pari di Triarico.
Mister Palumbo ritorna al 4-4-2 dopo aver sperimentato il 4-2-3-1 a Sorrento. Spazio in attacco dunque a Tortori, mentre Lepri rileva Macrì; Ingrosso è il sostituto dello squalificato Panini.
Il duo Tammaro-Monguzzi conferma il 4-3-1-2. A centrocampo C. Seedorf vince il ballottaggio con Zebi; in porta tocca a Marcandalli, in avanti Stefàno Seedorf agisce dietro a Ricci e Ferrario.
Dopo una lunga fase di studio, al 22' il Monza passa. Angolo di Campisi e Ferrario sfrutta una sponda di un compagno per battere in girata Gabrieli. La Paganese avrebbe la palla per pareggiare già 4' più tardi: sgroppata di Triarico sulla destra, che serve Tortori che dal limite dell'aria piccola manda incredibilmente a lato. Al 35' altra palla messa in mezzo da Triarico, ma questa volta è Tedesco a mancare clamorosamente il tap-in; la sfera poi termina a Vicedomini, che dal limite manda alto. Gli azzurri prendono coraggio e al 41' hanno un'altra occasione per pareggiare: Tortori s'invola in area, la sfera giunge a Tedesco, che supera Marcandalli, ma il pallone termina sul palo. Sugli sviluppi, punizione in area per gli azzurri, Ingrosso, dopo i tentativi respinti di Casisa e Sciannamè, spedisce il pallone di poco alto sulla trasversale. Il primo tempo termina tra i copiosi fischi del pubblico locale ai propri beniamini.
La ripresa comincia con gli stessi ventidue che avevano terminato il primo tempo, ma al 5' Palumbo passa a tre davanti con l'inserimento di Magliocco per un evanescente Lepri. Tammaro risponde facendo entrare Zebi per Chedric Seedorf, che si becca i fischi del pubblico per aver ritardato troppo la sua uscita dal campo. Gli effetti non sortiscono subito, ma bisogna aspettare il 25' per vedere il pari azzurrostellato. In gol il migliore degli azzurri Triarico, che direttamente da corner, beffa Marcandalli sfruttando il forte vento a favore. Il pari sembra galvanizzare i locali, ma al 32' ripassano gli ospiti. Casisa sbaglia un retropassaggio, dopo che la difesa aveva spazzato, e ne approfitta Ricci, che trafigge l'incolpevole Gabrieli con una precisa conclusione. Doppia tegola per la Paganese nel giro di 2': Triarico, migliore in campo, si stira, poi al 39' viene espulso Sciannamè dopo il secondo giallo e lascia in 10 i suoi per il forcing finale. La risposta della Paganese è un calcio di punizione di Magliocco dai 25 metri, che sfiora la traversa. E' l'ultimo brivido di una giornata nera per gli azzurri, terminata con la vittoria toccasana per il Monza e i fischi copiosi per i padroni di casa.
redazione di www.monza-news.it
Finale: Paganese-Monza 1-2. Anche i brianzoli espugnano il Torre. La Paganese non sa più vincere, ma neanche pareggiare... Serve una svolta. SUBITO!
Sorrento inarrestabile ancora con Paulinho. Botta e risposta tra Salernitana e Cremonese (parità): con i salernitani che rimangono addirittura in 8 giocatori, causa espulsione di tre elementi. Cipriani ancora in rete per la Spal corsara in Alto Adige. Successo esterno del Pergocrema a Gubbio. Colpaccio Monza a Pagani. Verona raggiunto dal Bassano nel finale.
Alessandria - Reggiana 0-1 59' Guidetti (R)
Hellas Verona - Bassano Virtus 1-1 7' Vergini (V), 89' Crocetti (B)
Gubbio - Pergocrema 0-2 59' Basile (P), 61' Ghidotti (P)
Sudtirol - Spal 0-2 35' Cipriani (S), 93' Meloni (S)
Pavia - Como 1-1 24' Ferretti (P), 29' Cozzolino (C)
Paganese - Monza 1-2 21' Cudini (M), 75' Triarico (P), 76' Ferrario (M)
Lumezzane - Sorrento 1-2 2' Erpen (S), 61' Calliari (L), 88' Paulihno
Cremonese - Salernitana 1-1 65' Merino (S), 70' Vitofrancesco (C)
RINVIATA PER PIOGGIA: Spezia-Ravenna
Prossimo turno (domenica 7 novembre 2010): Salernitana - Hellas Verona, Sorrento - Pavia, Spal - Spezia, Bassano Virtus - Gubbio - Ravenna - Reggiana, Pergocrema - Alessandria, Monza - Sudtirol, Lumezzane - Paganese, Como - Cremonese
da Tuttolegapro.com
Il Monza si riporta in vantaggio.
31' Il Monza si riporta in vantaggio, Ricci approfitta di un errato disimpegno della difesa azzurra sferrando un tiro dal limite dell'area che fredda Gabrieli...
da paganesecalcio.com
da paganesecalcio.com
Pareggio della Paganese con Triarico direttamente su calcio d'angolo.
25' s.t. gli sforzi azzurrostellati vengono premiati da un calcio d'angolo battuto da Triarico che termina la sua corsa direttamente in porta alle spalle dell'estremo difensore ospite...
da paganesecalcio.com
da paganesecalcio.com
Fine primo tempo: Paganese-Monza 0-1.
Finisce dopo due minuti di recupero il primo tempo di Paganese - Monza. Sono i brianzoli ad andare a riposo in vantaggio, ottenendo al momento il massimo risultato col minimo sforzo, grazie ad un gol di Ferrario sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Paganese troppo sciupona: Tortori ha buttato fuori davanti al portiere subito dopo lo svantaggio e nel finire Tedesco ha colpito un palo.
da paganesecalcio.com
da paganesecalcio.com
30.10.10
Paganese-Monza: così in campo. Fischio d'inizio ore 14.30.
Il convalescente Esposito e lo squalificato Panini sono gli indisponibili per il match di domani con il Monza. Scelte obbligate in difesa, quindi, per mister Palumbo che surrogherà l'ex Cavese con Ingrosso. Il trainer di Venosa si affiderà di nuovo al 4-4-2 che vedrà Gabrieli tra i pali, Cuomo e Martinelli al centro della difesa con l'out mancino occupato da Sciannamè. A centrocampo gli interni saranno Vicedomini e Casisa mentre sulle corsie laterali agiranno Triarico, a destra, e Lepri, su quella opposta. In attacco il duo Tedesco - Tortori. Gianluca Russo
Questo il probabile undici paganese(4-4-2): Gabrieli; Ingrosso, Cuomo, Martinelli, Sciannamè; Triarico, Casisa, Vicedomini, Lepri; Tedesco, Tortori. A disp.: Virgili, Allegretta P., Greco, Macrì, Allegretta G., Liccardo, Magliocco. All.: Palumbo
Rispondono i biancorossi brianzoli con(4-3-1-2): Marcandalli; Uggè, Tuia, Cudini, Barjie; Campisi, Chedric S., Meduri; Stefàno S., Ferrario, Ricci. A disp.: Westerveld, Anghileri, Oualembo, Prato, Zebi, Iacopino, Aubameyang. All.: Tammaro-Monguzzi.
paganese.it - foto da paganinotizie.it
Le ultime da Monza.
Fiuzzi e Bugno non partiranno per la trasferta di Pagani. Ci sarà invece capitan Iacopino, ma il capitano non sta bene e partirà dalla panchina. In difesa rientrano Cudini (nella foto) e Barjie. In porta ancora conferma per Marcandalli.
Qui Monzello - Il duo Tammaro-Monguzzi confermerà il 4-3-1-2. Restano a casa gli infortunati Fiuzzi e Bugno: al loro posto tocca a Cudini e Barjie. A centrocampo ballottaggio Zebi-C. Seedorf: favorito il primo. Diverse invece le certezze: in porta tocca a Marcandalli, in avanti Stefàno Seedorf agirà dietro a Ricci e Ferrario (in panca Aubemayang con capitan Iacopino che non sta bene). La fascia di capitano dovrebbe toccare al criticato Cudini, ma è candidato anche Barjie che ha più presenze in biancorosso del compagno di reparto.
Probabile formazione Monza (4-3-1-2) Marcandalli; Uggè, Tuia, Cudini, Barjie; Campisi, Zebi, Meduri; S. Seedorf, Ferrario, Ricci. (Westerveld, Anghileri, Oualembo, Prato, C. Seedorf, Iacopino, Aubemayang). All. Tammaro-Monguzzi
Qui Pagani: Con il Monza sarà riproposto il modulo 4-4-2. Indisponibili i difensori Esposito (infortunato) e Panini (squalificato). A centrocampo Lepri, Macrì, Greco e Casisa a contendersi due maglie. In attacco Magliocco più di Tedesco.
monza-news.it
Qui Monzello - Il duo Tammaro-Monguzzi confermerà il 4-3-1-2. Restano a casa gli infortunati Fiuzzi e Bugno: al loro posto tocca a Cudini e Barjie. A centrocampo ballottaggio Zebi-C. Seedorf: favorito il primo. Diverse invece le certezze: in porta tocca a Marcandalli, in avanti Stefàno Seedorf agirà dietro a Ricci e Ferrario (in panca Aubemayang con capitan Iacopino che non sta bene). La fascia di capitano dovrebbe toccare al criticato Cudini, ma è candidato anche Barjie che ha più presenze in biancorosso del compagno di reparto.
Probabile formazione Monza (4-3-1-2) Marcandalli; Uggè, Tuia, Cudini, Barjie; Campisi, Zebi, Meduri; S. Seedorf, Ferrario, Ricci. (Westerveld, Anghileri, Oualembo, Prato, C. Seedorf, Iacopino, Aubemayang). All. Tammaro-Monguzzi
Qui Pagani: Con il Monza sarà riproposto il modulo 4-4-2. Indisponibili i difensori Esposito (infortunato) e Panini (squalificato). A centrocampo Lepri, Macrì, Greco e Casisa a contendersi due maglie. In attacco Magliocco più di Tedesco.
monza-news.it
Carlo Vicedomini: "Il gruppo ha tanta fiducia in Palumbo!"
Carlo Vicedomini: "Il gruppo ha tanta fiducia in Palumbo!" | 30.10.10 |
Tre punti scaccia crisi è quello che la Paganese dovrà conquistare domenica al termine della sfida del “Marcello Torre” contro il Monza. Tre punti per ripartire dopo ben tre sconfitte consecutive, allontanare i fantasmi delle passate sofferte stagioni e chiudere nel miglior modo possibile un mese di ottobre assolutamente da dimenticare. Nella quiete del quartier generale di Tramonti Pino Palumbo ha preparato nel miglior dei modi la sfida con i brianzoli, anch’essi in crisi di risultati e reduci da due sconfitte consecutive e dall’esonero del tecnico avvenuto nella giornata di lunedì. Si preannuncia una sfida tirata in cui la Paganese dovrà cercar di scardinare la difesa lombarda che scenderà in Campania con l’obiettivo di portar via almeno un punto. Il gruppo è consapevole della difficoltà della sfida come ci conferma il centrocampista Carlo Vicedomini. “Sarà un match difficile, loro con molta probabilità verranno qui per difendersi, come già hanno fatto Ravenna e Pergocrema, per portar via punti preziosi. Siam consapevoli di tutto ciò ma domenica dobbiamo conquistare l’intera posta in palio in casa che dovrà ritornare ad essere il nostro fortino”. Vittoria che manca dal lontano 19 settembre quando fu l’Alessandria a cadere al “Torre” proprio per una fucilata dal limite del calciatore alla terza stagione con la maglia azzurrostellata. “E’ da un bel po’, infatti, che non conquistiamo la vittoria. Stiamo attraversando il nostro momento no, come succederà a tutte le compagini durante il campionato, dal quale, però, verremmo fuori il prima possibile già da domenica. Anche nelle ultime gare, escludendo le gara con Ravenna e Pergocrema, abbiamo sempre disputato ottime partite anche dal punto di vista atletico nelle quali soltanto il risultato non è stato favorevole”. Il centrocampista azzurrostellato, cresciuto calcisticamente nel Lecce, riconosciuto il momento di crisi difende a spada tratta l’operato del tecnico Pino Palumbo, con cui ha già lavorato nelle passate stagioni, così come fatto dal patron Trapani martedì alla ripresa degli allenamenti nel chiuso dello spogliatoio. “Il gruppo è unito, saldo che ha tanta fiducia nel tecnico. Non è una sua colpa se stiamo attraversando questo momento difficile, la responsabilità va divisa in tutta la squadra e nello staff tecnico. Siamo una squadra quando si vince ma soprattutto in momenti come questi. Se domenica a Sorrento avessimo segnato saremmo andati proprio ad esultare da lui per dimostrare a tutti, soprattutto a chi ci rema contro, che siamo un gruppo unito e compatto. Nonostante le tante critiche, noi continuiamo per la nostra strada!” www.paganese.net |
Avanti, per la miseria!
Non per spirito polemico, ma solamente per ristabilire il rispetto dei ruoli, credo sia il caso di chiarire subito una cosa. Scrivo di calcio, della Paganese in particolare, solo ed esclusivamente per passione. Non sono un tecnico, non lo sono mai stato, non lo sarò mai; sono solo un giornalista che ha visto e conosciuto tante realtà calcistiche, ivi inclusi tecnici, calciatori, addetti ai lavori che hanno fatto la storia del calcio in questo Paese. Da giornalista vedo, assimilo, commento; non altro. Le mie non sono e non potrebbero essere sentenze; chi vuole intendere, intenda.
Detto questo, doverosamente, voglio tornare solo per un attimo alla gara di Sorrento.
Come se non bastassero una serie di eventi precedenti non proprio favorevoli, contro i rossoneri di Gianni Simonelli la Paganese è stata penalizzata da un paio di decisioni arbitrali non proprio lineari. Un’espulsione affrettata ha costretto in fretta e furia il tecnico a rivedere tutti i i piani tattici che fino a quel momento avevano funzionato alla perfezione. Non sono solito usare pannicelli caldi per giustificare prestazioni incolori e risultati negativi, ma mi pare di poter dire che quella vista all’opera a Sorrento sia stata una delle più accorte esibizioni esterne di quest’anno, strategicamente parlando. Una squadra finalmente compatta, equilibrata tatticamente, con la giusta equidistanza fra i reparti, ha perduto malamente una gara che avrebbe potuto tranquillamente almeno pareggiare. Sarebbe bastato che l’arbitro avesse distribuito meglio e più equamente i cartellini sventolati di colore rosso e giallo e che avesse assegnato un calcio di rigore reclamato a gran voce sul finale di gara che – se non altro – per affinità di traiettoria, avrebbe fatto il paio con quello invece subìto a Reggio Emilia.
E’ un periodaccio, inutile negarlo. Per equilibrio mentale, perché non sia preso per oro colato quanto emerso e commentato nelle prime tre vittoriose gare interne e perché non sia del tutto negativo quanto emerso nelle ultime sfortunate esibizioni, io dico che la squadra ha le potenzialità per raggiungere il traguardo di minima fissato da Raffaele Trapani.
Dal punto di vista tattico, credo che determinati moduli, pure se spregiudicati – varati con l’impiego in contemporanea di due ali vere sulle fasce di competenza, con due attaccanti centrali uno dietro l’altro e con due centrocampisti con il polmone a mantice – possano coesistere solo con una squadra a mille dal punto di vista atletico; con una squadra, cioè, che sappia interpretare alla grande il gioco proposto dal suo allenatore.
Ma siamo nel campo dei “se”, un campo variabile a seconda dello stato di forma degli atleti a disposizione.
Quando la forma non è al “top”, quando ci si accorge che ci sono elementi che non riescono a correre per gli interi novanta e più minuti con la stessa intensità; che non è possibile ricorre a sostituzioni valide per ravvivare il gioco, mi pare anche logico e giusto che si debba pensare a far quadrare meglio il cerchio dal punto di vista tattico. La partita bisogna viverla e leggerla in tutte le sue sfaccettature; così non è neanche detto – ad onor del vero – che si possa e si debba giocare sempre allo stesso modo.
Ho scritto in qualche occasione di aver visto all’opera una squadra non molto equilibrata, con collegamenti sfilacciati fra i reparti: lo confermo, anche se qualche segnale positivo da Sorrento pare emergere.
Può essersi trattato di un periodo non proprio fortunato, e questo ce lo auguriamo un po’ tutti; ma potrebbe anche trattarsi di scarso adattamento di alcuni atleti alle precipue indicazioni di ordine tattico impartite dal tecnico. Il tutto senza mai dimenticare che i giovani, sui quali la società giustamente punta per svariati motivi, proprio perché tali, sono soggetti ad alti e bassi di rendimento; per forgiare il loro carattere ed il loro temperamento hanno bisogno di giocare perché è sul campo, nelle partite vere che si temprano gli atleti del domani.
Dicevo che a Sorrento, nonostante il freddo risultato numerico lasci pensare alla ormai solita sconfitta esterna, la squadra è parsa diversa; più viva, più armonica, probabilmente anche più convinta dei propri mezzi. Adesso la conferma deve venire subito già domenica prossima contro il Monza. Nella circostanza, in un incontro che si preannuncia importantissimo per la posta in palio, tutti ci attendiamo una squadra viva ed agonisticamente irreprensibile, magari copia fedele di quella squadra che aveva inanellato tre vittoriose gare casalinghe.
Tre gare, nove punti che avevano acceso la fantasia dei più. Come dimenticarle?
Nino Ruggiero
Trasmissione “Azzurrissima” di Telenuova, sabato 29 ottobre 2010)
Detto questo, doverosamente, voglio tornare solo per un attimo alla gara di Sorrento.
Come se non bastassero una serie di eventi precedenti non proprio favorevoli, contro i rossoneri di Gianni Simonelli la Paganese è stata penalizzata da un paio di decisioni arbitrali non proprio lineari. Un’espulsione affrettata ha costretto in fretta e furia il tecnico a rivedere tutti i i piani tattici che fino a quel momento avevano funzionato alla perfezione. Non sono solito usare pannicelli caldi per giustificare prestazioni incolori e risultati negativi, ma mi pare di poter dire che quella vista all’opera a Sorrento sia stata una delle più accorte esibizioni esterne di quest’anno, strategicamente parlando. Una squadra finalmente compatta, equilibrata tatticamente, con la giusta equidistanza fra i reparti, ha perduto malamente una gara che avrebbe potuto tranquillamente almeno pareggiare. Sarebbe bastato che l’arbitro avesse distribuito meglio e più equamente i cartellini sventolati di colore rosso e giallo e che avesse assegnato un calcio di rigore reclamato a gran voce sul finale di gara che – se non altro – per affinità di traiettoria, avrebbe fatto il paio con quello invece subìto a Reggio Emilia.
E’ un periodaccio, inutile negarlo. Per equilibrio mentale, perché non sia preso per oro colato quanto emerso e commentato nelle prime tre vittoriose gare interne e perché non sia del tutto negativo quanto emerso nelle ultime sfortunate esibizioni, io dico che la squadra ha le potenzialità per raggiungere il traguardo di minima fissato da Raffaele Trapani.
Dal punto di vista tattico, credo che determinati moduli, pure se spregiudicati – varati con l’impiego in contemporanea di due ali vere sulle fasce di competenza, con due attaccanti centrali uno dietro l’altro e con due centrocampisti con il polmone a mantice – possano coesistere solo con una squadra a mille dal punto di vista atletico; con una squadra, cioè, che sappia interpretare alla grande il gioco proposto dal suo allenatore.
Ma siamo nel campo dei “se”, un campo variabile a seconda dello stato di forma degli atleti a disposizione.
Quando la forma non è al “top”, quando ci si accorge che ci sono elementi che non riescono a correre per gli interi novanta e più minuti con la stessa intensità; che non è possibile ricorre a sostituzioni valide per ravvivare il gioco, mi pare anche logico e giusto che si debba pensare a far quadrare meglio il cerchio dal punto di vista tattico. La partita bisogna viverla e leggerla in tutte le sue sfaccettature; così non è neanche detto – ad onor del vero – che si possa e si debba giocare sempre allo stesso modo.
Ho scritto in qualche occasione di aver visto all’opera una squadra non molto equilibrata, con collegamenti sfilacciati fra i reparti: lo confermo, anche se qualche segnale positivo da Sorrento pare emergere.
Può essersi trattato di un periodo non proprio fortunato, e questo ce lo auguriamo un po’ tutti; ma potrebbe anche trattarsi di scarso adattamento di alcuni atleti alle precipue indicazioni di ordine tattico impartite dal tecnico. Il tutto senza mai dimenticare che i giovani, sui quali la società giustamente punta per svariati motivi, proprio perché tali, sono soggetti ad alti e bassi di rendimento; per forgiare il loro carattere ed il loro temperamento hanno bisogno di giocare perché è sul campo, nelle partite vere che si temprano gli atleti del domani.
Dicevo che a Sorrento, nonostante il freddo risultato numerico lasci pensare alla ormai solita sconfitta esterna, la squadra è parsa diversa; più viva, più armonica, probabilmente anche più convinta dei propri mezzi. Adesso la conferma deve venire subito già domenica prossima contro il Monza. Nella circostanza, in un incontro che si preannuncia importantissimo per la posta in palio, tutti ci attendiamo una squadra viva ed agonisticamente irreprensibile, magari copia fedele di quella squadra che aveva inanellato tre vittoriose gare casalinghe.
Tre gare, nove punti che avevano acceso la fantasia dei più. Come dimenticarle?
Nino Ruggiero
Trasmissione “Azzurrissima” di Telenuova, sabato 29 ottobre 2010)
Monza: niente rivoluzioni, Tammaro e Monguzzi scelgono la continuità.
Sabato mattina la rifinitura a Monzello prima della partenza in aereo per Napoli. Al termine dell'allenamento, sarà diramata la lista dei convocati. Sarà Bolano di Livorno a dirigere la gara in Campania
La coppia Tammaro-Monguzzi, che guiderà il Monza anche a Pagani (da domenica si giocherà alle 14.30), è intenzionata a non stravolgere la formazione rispetto alla gestione De Petrillo. Dunque conferma per il modulo 4-3-1-2. Ancora da definire alcuni "interpreti": in primis il portiere, anche se pare scontata la conferma dell'ottimo Marcandalli dopo la sfida di domenica scorsa. Tanti dubbi, invece, in difesa (Fiuzzi e Tuia favoriti su Cudini), a centrocampo (dove regna l'abbondanza) e in avanti. Potrebbe essere la volta buona per Ricci, dopo la beneagurante doppietta con la Cremonese, di partire dal 1'.
foto e testo da monza-news.it
La coppia Tammaro-Monguzzi, che guiderà il Monza anche a Pagani (da domenica si giocherà alle 14.30), è intenzionata a non stravolgere la formazione rispetto alla gestione De Petrillo. Dunque conferma per il modulo 4-3-1-2. Ancora da definire alcuni "interpreti": in primis il portiere, anche se pare scontata la conferma dell'ottimo Marcandalli dopo la sfida di domenica scorsa. Tanti dubbi, invece, in difesa (Fiuzzi e Tuia favoriti su Cudini), a centrocampo (dove regna l'abbondanza) e in avanti. Potrebbe essere la volta buona per Ricci, dopo la beneagurante doppietta con la Cremonese, di partire dal 1'.
foto e testo da monza-news.it
I precedenti di Paganese-Monza: sempre il segno X sulla ruota di Pagani.
Paganese e Monza si sono incontrate solamente due volte nella loro storia: successe il 20 gennaio 2008, quando la partita finì con un pareggio a reti bianche, e poi il 3 aprile 2010 e fu ancora pari, ma questa volta per 1-1.
I biancorossi ora, invece, incontreranno una Paganese che viene da tre sconfitte consecutive ed è relegata al terzultimo posto, con un solo punto in più del Monza. Insomma sarà una gara tra due formazioni che stanno vivendo momenti non particolarmente brillanti, a cui il bottino pieno dei tre punti servirebbe come una boccata d'ossigeno per rimpolpare una classifica asfittica.
Tornando invece agli unici due precedenti, eccone una breve disamina. E' dell’anno scorso il più recente: il 3 aprile del 2010 il Monza si è presentato allo stadio comunale “Marcello Torre” con la seguente formazione: Westerveld, Cudini, Esposito (Tuia), Fiuzzi, Prato, Eramo, Iacopino (Stefano), Campinoti (Anghileri), Oualembo, Samb, Viola. Agli ordini di mister Cevoli, la formazione lombarda scesa al sud con la necessità e la voglia di conquistare punti fondamentali per la salvezza, è riuscita a passare in vantaggio al ventesimo minuto di gioco grazie a una marcatura di Prato, lesto ad insaccare la rete della squadra di casa con un sinistro beffardo da fuori area dopo la ribattuta da parte della barriera di un calcio di punizione di Iacopino dal limite dell’area. Il pareggio della squadra di casa arriva praticamente subito, al ventiseiesimo minuto, grazie a Ingrosso che riesce ad eludere la trappola del fuorigioco del Monza e a sfruttare una punizione battuta rasoterra in area da Maisto. Nella ripresa è il Monza a comandare il gioco prendendo subito in mano il centrocampo e ad avere due ottime occasioni a tu per tu col portiere campano, prima con Samb e poi con Viola, entrambe però sciupate. Sarà invece un contatto dubbio a far reclamare a Izzo un rigore per la Paganese nei tre minuti di recupero concessi, senza però che l’arbitro assegni nulla. Per il Monza un pareggio positivo a poche giornate dalla fine di un campionato che vedrà la retrocessione ai play-off contro il Viareggio (e poi il ripescaggio) della Paganese.
monza-news.it
L'anteprima della 11a Giornata.
Alessandria - Reggiana
Hellas Verona - Bassano Virtus
Gubbio - Pergocrema
Sudtirol - Spal
Spezia - Ravenna
Pavia - Como
PAGANESE - Monza
Lumezzane - Sorrento
Cremonese - Salernitana
L'undicesima giornata di campionato vedrà di fronte squadre impegnate gomito a gomito per la salvezza, ma anche sfide nei quartieri alti della classifica. La Paganese non può sbagliare e cercherà i 3 punti col Monza; il Pavia vuole uscire definitivamente dal periodo buio, e quella con il Como è una ghiotta opportunità per riuscirci. L'Hellas Verona ospita il Bassano, il SudTirol la Spal, e il rinato Spezia il Ravenna. Bella sfida tra Lumezzane e Sorrento, due squadre che segnano molto. Il big match è senza dubbio Alessandria-Reggiana, anche se potrebbero regalare spettacolo Gubbio-Pergocrema e Cremonese-Salernitana.
I pronostici
Alessandria-Reggiana è una sfida tra due squadre molto ambiziose, che esprimono un buon calcio e sanno divertire. Entrambe le formazioni vengono da una vittoria, e vorranno continuare la striscia positiva. Alla fine dovrebbe prevalere lo spettacolo, per cui puntiamo sull' Over.
L'Hellas Verona è reduce dalla sconfitta di La Spezia, ed è prevedibile la reazione degli uomini del "principe" Giannini, impegnati contro una squadra reduce dalla vittoria sulla capolista Salernitana. La Grotteria e compagni sono avversari insidiosi, ma noi confidiamo nella forza del Verona e puntiamo sull'1.
Due squadre, Gubbio e Pergocrema, che stanno facendo molto bene e stanno sorprendendo tutti. La voglia di stupire, come quella di mettere punti in cascina, è ancora tanta, ma è difficile immaginare una partita accorta: i cremaschi adottano il 3-4-3 mentre il Gubbio in casa è una squadra schiacciasassi: puntiamo sull'Over.
Il SudTirol al "Druso" è stato vittima di due sconfitte, mentre la Spal in trasferta è riuscita a farla franca in altrettante occasioni. La squadra emiliana può fare affidamento ad ottimi calciatori, ma anche se il fattore campo non vale, il SudTirol potrebbe metterla in difficoltà: o la va o la spacca, puntiamo sull' 12.
Lo Spezia di Vannucchi e Saudati, galvanizzato dalla vittoria sul Verona di sette giorni fa, ospita il Ravenna, squadra a cui nell'ultimo periodo tutto va storto. Gli spezzini sono alla seconda partita consecutiva in casa, e si sa che non è mai stato facile fare bottino pieno in queste occasioni; in più, il Ravenna è una squadra difficile da scardinare, come ha dimostrato nella trasferta di Pagani, pertanto puntiamo sull' X.
Pavia-Como è senza ombra di dubbio uno scontro salvezza. Il treno passa una volta sola, e questo lo sa bene il Como, che da ultimo in classifica sente il bisogno di una vittoria. Stesso discorso fatto per Como-SudTirol di settimana scorsa: alla fine dovrebbe equivalere la voglia di non farsi male, per cui puntiamo sull'Under.
La Paganese non può più sbagliare. Al "Torre" arriva il Monza, squadra che in settimana ha esonerato l'allenatore De Petrillo. I brianzoli come i liguorini hanno il morale sotto i tacchetti, ma gli azzurrostellati non possono deprimersi e devono conquistare a tutti i costi i 3 punti: puntiamo sull'1.
Il Lumezzane ospita la capolista Sorrento. Continua la favola dei costieri, che col morale alle stelle grazie alla vittoria del derby, cercheranno di consolidare il primato. Obiettivo alquanto difficile, in quanto il Lume ha fatto sempre vedere buone cose e vuole continuare a rimanere in zona playoff: non volendo rischiare su risultati fissi, puntiamo sul Goal.
La Cremonese ospita la Salernitana, capolista insieme ai corregionali del Sorrento. I grigiorossi sono in una posizione deficitaria rispetto agli obiettivi prefissati e vorrebbero cominciare a far sul serio. D'altro canto, la Salernitana ha già perso domenica scorsa a Bassano e non può fermarsi anche ora, di conseguenza riponiamo le nostre speranze sui rispettivi attacchi e puntiamo sul Goal.
Hellas Verona - Bassano Virtus
Gubbio - Pergocrema
Sudtirol - Spal
Spezia - Ravenna
Pavia - Como
PAGANESE - Monza
Lumezzane - Sorrento
Cremonese - Salernitana
L'undicesima giornata di campionato vedrà di fronte squadre impegnate gomito a gomito per la salvezza, ma anche sfide nei quartieri alti della classifica. La Paganese non può sbagliare e cercherà i 3 punti col Monza; il Pavia vuole uscire definitivamente dal periodo buio, e quella con il Como è una ghiotta opportunità per riuscirci. L'Hellas Verona ospita il Bassano, il SudTirol la Spal, e il rinato Spezia il Ravenna. Bella sfida tra Lumezzane e Sorrento, due squadre che segnano molto. Il big match è senza dubbio Alessandria-Reggiana, anche se potrebbero regalare spettacolo Gubbio-Pergocrema e Cremonese-Salernitana.
I pronostici
Alessandria-Reggiana è una sfida tra due squadre molto ambiziose, che esprimono un buon calcio e sanno divertire. Entrambe le formazioni vengono da una vittoria, e vorranno continuare la striscia positiva. Alla fine dovrebbe prevalere lo spettacolo, per cui puntiamo sull' Over.
L'Hellas Verona è reduce dalla sconfitta di La Spezia, ed è prevedibile la reazione degli uomini del "principe" Giannini, impegnati contro una squadra reduce dalla vittoria sulla capolista Salernitana. La Grotteria e compagni sono avversari insidiosi, ma noi confidiamo nella forza del Verona e puntiamo sull'1.
Due squadre, Gubbio e Pergocrema, che stanno facendo molto bene e stanno sorprendendo tutti. La voglia di stupire, come quella di mettere punti in cascina, è ancora tanta, ma è difficile immaginare una partita accorta: i cremaschi adottano il 3-4-3 mentre il Gubbio in casa è una squadra schiacciasassi: puntiamo sull'Over.
Il SudTirol al "Druso" è stato vittima di due sconfitte, mentre la Spal in trasferta è riuscita a farla franca in altrettante occasioni. La squadra emiliana può fare affidamento ad ottimi calciatori, ma anche se il fattore campo non vale, il SudTirol potrebbe metterla in difficoltà: o la va o la spacca, puntiamo sull' 12.
Lo Spezia di Vannucchi e Saudati, galvanizzato dalla vittoria sul Verona di sette giorni fa, ospita il Ravenna, squadra a cui nell'ultimo periodo tutto va storto. Gli spezzini sono alla seconda partita consecutiva in casa, e si sa che non è mai stato facile fare bottino pieno in queste occasioni; in più, il Ravenna è una squadra difficile da scardinare, come ha dimostrato nella trasferta di Pagani, pertanto puntiamo sull' X.
Pavia-Como è senza ombra di dubbio uno scontro salvezza. Il treno passa una volta sola, e questo lo sa bene il Como, che da ultimo in classifica sente il bisogno di una vittoria. Stesso discorso fatto per Como-SudTirol di settimana scorsa: alla fine dovrebbe equivalere la voglia di non farsi male, per cui puntiamo sull'Under.
La Paganese non può più sbagliare. Al "Torre" arriva il Monza, squadra che in settimana ha esonerato l'allenatore De Petrillo. I brianzoli come i liguorini hanno il morale sotto i tacchetti, ma gli azzurrostellati non possono deprimersi e devono conquistare a tutti i costi i 3 punti: puntiamo sull'1.
Il Lumezzane ospita la capolista Sorrento. Continua la favola dei costieri, che col morale alle stelle grazie alla vittoria del derby, cercheranno di consolidare il primato. Obiettivo alquanto difficile, in quanto il Lume ha fatto sempre vedere buone cose e vuole continuare a rimanere in zona playoff: non volendo rischiare su risultati fissi, puntiamo sul Goal.
La Cremonese ospita la Salernitana, capolista insieme ai corregionali del Sorrento. I grigiorossi sono in una posizione deficitaria rispetto agli obiettivi prefissati e vorrebbero cominciare a far sul serio. D'altro canto, la Salernitana ha già perso domenica scorsa a Bassano e non può fermarsi anche ora, di conseguenza riponiamo le nostre speranze sui rispettivi attacchi e puntiamo sul Goal.
Gianluca Pepe - www.paganese.net
Conosciamo l'avversario: il Monza.
Terminerà domenica con il match al “Marcello Torre” di Pagani una settimana alquanto difficile per il Monza. La crisi di risultati dei brianzoli, reduci da due sconfitte consecutive rimediate contro Salernitana e Lumezzane, ha indotto la società ad esonerare nella giornata di lunedì il tecnico Alessio De Petrillo dopo nove giornate. Giornate in cui i biancorossi hanno conquistato nove punti frutto di due vittorie (Bassano Virtus e Pavia) e tre pareggi (Pergocrema, Spal e Sorrento). A preoccupare maggiormente sono le statistiche di questo inizio campionato: 18 reti al passivo per la difesa più battuta del campionato; inoltre la squadra, infatti, sembra soffrire di gravi black-out che trasformano le sconfitte in autentiche disfatte: 5 reti dal Verona, 4 a Gubbio, 3 a Reggio Emilia, “solo” 2 a Salerno grazie alla generosità sotto rete degli granata allenati da mister Breda. A ciò va ad aggiungersi anche la mancanza di carattere della squadra che ‘molla’ alle prime difficoltà anche se queste giungono a pochi minuti dal fischio iniziale del match.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Marcandelli; Uggè, Fiuzzi, Tuia, Bugno; Prato, Campisi, Oualembo; Seedorf; Ferrario, Ricci. All. Tammaro-Monguzzi
Ad oggi ancora nessun novità sul fronte tecnico con la squadra affidata momentaneamente al duo Tammaro – Monguzzi nonostante le tanti voci circolate appena dopo l’esonero di De Petrillo. Il nuovo tecnico dovrebbe giungere nella prossima settimana: Clarence Seedorf, membro del Comitato tecnico biancorosso, punta ad un tecnico importante, probabilmente straniero, che voci dal quartier generale di Monzello giudicano “un’utopia alla quale, però, Clarence crede fortemente”. In alternativa la restante parte del Comitato lavora per trovare un’alternativa reale italiana, un nome finora non circolato ed avvolto ancora nel mistero.
Abbandonando le vicende societarie, il Monza in settimana nell’incontro di Coppa Italia ha mostrato i primi segni di rinascita battendo a domicilio per tre reti a due la Cremonese, vittoria che il tecnico Tammaro giudica “importante per il morale”. Tanti dubbi, però, per la trasferta di Pagani in cui il Monza cercherà di “limitare i danni” e ritornare a casa con un risultato positivo. Bisognerà valutare attentamente le condizioni fisiche di capitan Iacopino e di Alberti, usciti malconci dalla partita di Coppa di mercoledì. Tra i pali sarà ancora ballottaggio tra l’esperto Westerveld ed il giovane Marcandelli, con quest’ultimo, però, favorito. Il classico pacchetto arretrato a quattro sarò formato da Uggè, Tuia, Fiuzzi e Alessio Bugno. Confermato il centrocampo a tre, con il rientrante Prato al fianco di Campisi e probabilmente di Oualembo. In avanti Stefano Seedorf dovrebbe agire dietro alla coppia Ferrario-Ricci.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Marcandelli; Uggè, Fiuzzi, Tuia, Bugno; Prato, Campisi, Oualembo; Seedorf; Ferrario, Ricci. All. Tammaro-Monguzzi
www.paganese.net con la collaborazione di monza-news.it
29.10.10
Patto di fiducia.
di Peppe Nocera per Paganese.it
Nell'ultimo mio articolo di questa rubrica avevo lasciato, dopo l'ennesima sconfitta esterna della Paganese, a chi di competenza il compito di riflettere sul delicato momento che sta attraversando la squadra e trarre le conclusioni. Le risposte del Presidente Trapani non si sono fatte attendere. Chi si aspettava possibili ribaltoni sulla panchina è rimasto deluso. Palumbo resta giustamente al suo posto, come avevo rimarcato subito dopo la sconfitta di Sorrento conoscendo il modo di gestire queste situazioni da parte della società. L'intervento è giunto nel faccia a faccia avuto tra Presidente e squadra martedì quando Trapani ha espresso la massima fiducia in questo gruppo di calciatori e nell'allenatore. Cosa saggia, secondo me, che rafforza l'autostima dei ragazzi i quali ora sono chiamati ancor di più ad invertire la rotta dopo le ultime uscite, soprattutto quelle casalinghe. Ora la palla passa al tecnico chiamato a studiare alternative valide per invertire la rotta. Non mi addentro in disquisizioni tattiche che lascio volentieri al tecnico ma alcune considerazioni su quello che si è visto sino ad ora si possono fare. Innanzitutto credo che pur avendo solo 18-19 calciatori si potrebbe valutare anche l'ipotesi di proporre alternative agli uomini che sono scesi sempre in campo facendo rifiatare qualche elemento che sta accusando qualche sofferenza fisica in questo momento e di conseguenza pensare dall'inizio a variare qualche assetto. Una cosa è certa, la rosa è striminzita e va adeguata con degli innesti, almeno uno per reparto. Intanto arriva il Monza che non se la passa meglio di noi e domenica, non so se con o meno il nuovo tecnico in panchina dopo l'esonero di De Petrillo, verrà al "Torre" sicuramente con dieci uomini dietro la linea della palla per cercare di portare a casa un risultato positivo. Sulla carta sarà una partita simile a quelle con Ravenna e Pergocrema, avversari chiusi a riccio e pronti a ripartire e Paganese che dovrà trovare contromisure valide dal punto di vista della manovra meno macchinosa e prevedibile come s'è visto in quelle occasioni. Ci sarà poi emergenza in difesa con le assenze di Panini ed Esposito che forniranno meno varianti a Palumbo e chissà che non possa varare una difesa a tre per avere in panchina almeno un difensore di ruolo visto che ha a disposizione Sciannamè elemento utile per attuare tale soluzione cosa che non aveva con il Pergocrema. Ci potrebbero essere novità anche negli altri reparti dove soprattutto a centrocampo le alternative non mancano. Anche l'attacco potrebbe essere investito da qualche novità. Dare ancora chance a Tortori che non segna dalla terza giornata o lanciare nella mischia Magliocco che sino ad ora ha giocato solo spezzoni finali di secondo tempo? Tanti gli interrogativi che sorgono alla vigilia di questa fondamentale gara per la Paganese, anche se, aldilà di chi scenderà in campo, c'è un solo imperativo a cui attenersi: vincere. Importante per raggiungere tale scopo anche il sostegno del pubblico che per novanta minuti dovrà lasciare polemiche e contestazioni sterili fuori dal "Torre" per spingere gli azzurri a una vittoria scaccia crisi.
Nell'ultimo mio articolo di questa rubrica avevo lasciato, dopo l'ennesima sconfitta esterna della Paganese, a chi di competenza il compito di riflettere sul delicato momento che sta attraversando la squadra e trarre le conclusioni. Le risposte del Presidente Trapani non si sono fatte attendere. Chi si aspettava possibili ribaltoni sulla panchina è rimasto deluso. Palumbo resta giustamente al suo posto, come avevo rimarcato subito dopo la sconfitta di Sorrento conoscendo il modo di gestire queste situazioni da parte della società. L'intervento è giunto nel faccia a faccia avuto tra Presidente e squadra martedì quando Trapani ha espresso la massima fiducia in questo gruppo di calciatori e nell'allenatore. Cosa saggia, secondo me, che rafforza l'autostima dei ragazzi i quali ora sono chiamati ancor di più ad invertire la rotta dopo le ultime uscite, soprattutto quelle casalinghe. Ora la palla passa al tecnico chiamato a studiare alternative valide per invertire la rotta. Non mi addentro in disquisizioni tattiche che lascio volentieri al tecnico ma alcune considerazioni su quello che si è visto sino ad ora si possono fare. Innanzitutto credo che pur avendo solo 18-19 calciatori si potrebbe valutare anche l'ipotesi di proporre alternative agli uomini che sono scesi sempre in campo facendo rifiatare qualche elemento che sta accusando qualche sofferenza fisica in questo momento e di conseguenza pensare dall'inizio a variare qualche assetto. Una cosa è certa, la rosa è striminzita e va adeguata con degli innesti, almeno uno per reparto. Intanto arriva il Monza che non se la passa meglio di noi e domenica, non so se con o meno il nuovo tecnico in panchina dopo l'esonero di De Petrillo, verrà al "Torre" sicuramente con dieci uomini dietro la linea della palla per cercare di portare a casa un risultato positivo. Sulla carta sarà una partita simile a quelle con Ravenna e Pergocrema, avversari chiusi a riccio e pronti a ripartire e Paganese che dovrà trovare contromisure valide dal punto di vista della manovra meno macchinosa e prevedibile come s'è visto in quelle occasioni. Ci sarà poi emergenza in difesa con le assenze di Panini ed Esposito che forniranno meno varianti a Palumbo e chissà che non possa varare una difesa a tre per avere in panchina almeno un difensore di ruolo visto che ha a disposizione Sciannamè elemento utile per attuare tale soluzione cosa che non aveva con il Pergocrema. Ci potrebbero essere novità anche negli altri reparti dove soprattutto a centrocampo le alternative non mancano. Anche l'attacco potrebbe essere investito da qualche novità. Dare ancora chance a Tortori che non segna dalla terza giornata o lanciare nella mischia Magliocco che sino ad ora ha giocato solo spezzoni finali di secondo tempo? Tanti gli interrogativi che sorgono alla vigilia di questa fondamentale gara per la Paganese, anche se, aldilà di chi scenderà in campo, c'è un solo imperativo a cui attenersi: vincere. Importante per raggiungere tale scopo anche il sostegno del pubblico che per novanta minuti dovrà lasciare polemiche e contestazioni sterili fuori dal "Torre" per spingere gli azzurri a una vittoria scaccia crisi.
Magliocco e Ingrosso le novità contro il Monza.
Pagani. Con Ingrosso in difesa l’altra novità potrebbe essere rappresentata dall’innesto fin dal primo minuto dell’attaccante Roberto Magliocco. È lecito attendersi dei cambiamenti. Pino Palumbo deve provarle tutte per tirar fuori da questa situazione la sua Paganese. L’ultima vittoria risale alla metà del mese di settembre quando a cadere sotto i colpi di Tortori e compagni fu l’Alessandria. Da allora la compagine azzurrostellata ha collezionato quattro sconfitte ed un pari casalingo contro il Ravenna. Una media retrocessione che ha fatto scivolare gli azzurrostellati dalla seconda piazza generale in piena zona play out. Domenica arriva il Monza una diretta concorrente alla salvezza e l’ennesimo passo falso suonerebbe già come una mezza condanna. In difesa si dovrà fare a meno di Panini, squalificato ed Esposito infortunato. Via libera quindi ad Ingrosso che ritornerà titolare fin dal primo minuto. Chi scalpita per un posto da titolare è anche Roberto Magliocco che fino a questo momento ha giocato poco e domenica potrebbe prendere il posto di Tedesco. L’ex puntero di Nocerina, Salernitana e Juve Stabia aspetta il suo momento per dimostrare che uno come lui può incidere ancora. «Sono fiducioso e mi alleno con impegno per farmi trovare sempre pronto. Siamo in un momento delicato ma è solo di passaggio. Personalmente come ogni calciatore spero di poter dare il mio contributo anche se a mio avviso o si gioca per novanta minuti o per quindici l’importante è dare il tutto per tutto». Nel test amichevole di ieri disputato a Tramonti contro gli Allievi la Paganese si è imposta per 8-0. In gol per quattro volte Tortori, per due Triarico ed un gol a testa anche per Tedesco e lo stesso Magliocco. Intanto domenica con l'entrata in vigore dell’ora solare le gare in Lega Pro avranno inizio alle ore 14.30. La Paganese si attende una grande risposta da parte del pubblico per avere una spinta decisiva verso la vittoria che manca ormai da troppo tempo.
Il Mattino
Il Mattino
Che venerdì sarebbe senza Azzurrissima?
Il venerdì sera è sempre e solo Azzurrissima, il programma condotto da Peppe Nocera ed Annarosa Sessa, questa sera ore 20.50 in diretta su TPN oppure in streaming su http://www.ustream.tv/channel/tpn. Ospiti della serata l’esperto Direttore Carlo Vitiello, l’operatore di mercato Peppe Prete, l’addetto stampa della Paganese Alfonso Tortora e il centrocampista azzurrostellato Gianluca Macrì. Come sempre tanti approfondimenti sulla Paganese, opinioni e interviste. Azzurrissima, ore 20.50 su TPN! Non mancare!
Il sito Monza-news.it presenta la Paganese.
Nuova trasferta in Campania per il Monza: dopo il match perso all’Arechi i brianzoli tornano in provincia di Salerno per affrontare la Paganese. Biancorossi ed azzurrostellati sono divisi in classifica da un solo punto: per entrambe le squadre sarà importantissimo ottenere un risultato positivo.
Una Paganese ferita ed affamata di punti attende il Monza allo stadio Comunale Marcello Torre: solo un pareggio nelle ultime cinque partite e ben tre sconfitte consecutive per i campani, che hanno la ghiotta occasione di riscattarsi in un match casalingo contro una squadra ugualmente in crisi.
Sconfitta nei play out contro il Viareggio al termine della scorsa stagione, la Paganese è stata ripescata nel campionato di Prima Divisione a causa delle difficoltà d’iscrizione di numerose altre squadre. L’unico punto di continuità con la scorsa stagione è rappresentato da mister Palumbo, nuovamente al timone della squadra dopo “l’esonero con richiamo” tra la 3° e la 12° giornata dello scorso campionato.
La formazione tipo prevede un 4-4-2 che può trasformarsi in 4-2-3-1 o 4-1-4-1 a seconda delle scelte del mister. Nessun nome altisonante nella rosa: l’interesse è tutto per alcuni giovani da seguire con attenzione: tra i pali il titolare è Gabrieli (classe 1989); la difesa è composta dalla coppia centrale Cuomo – Martinelli e dagli esterni Esposito ed Ingrosso (l’esterno sinistro Panini è squalificato). Casisa agisce da schermo davanti alla difesa con accanto Greco o Triarico, mentre sulle fasce si giocano un posto Sciannamè, Greco ed i promettenti Lepri (’90) e Liccardo (’91). In attacco spazio a Tortori e Tedesco, finora autori di due reti a testa.
I numeri raccontano una squadra a due facce: tutti i punti della classifica campana sono arrivatisul terreno amico del Marcello Torre. Ai successi ottenuti contro Verona, Bassano ed Alessandria va aggiunto il punto conquistato contro il Ravenna. Il rendimento in trasferta è invece il peggiore del campionato, viste le 5 sconfitte rimediate in altrettanti incontri. La Paganese segna poco tra le mura amiche (5 reti), ma subisce ancor meno (4 gol al passivo).
Domenica Iacopino e compagni troveranno una squadra solida, ben organizzata e vogliosa di fare risultato: per strappare punti dal fortino azzurro sarà necessario un atteggiamento completamente diverso rispetto alle ultime prestazioni in campionato.
Biancorossi, siete pronti?
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Squalifica di Panini: il club azzurrostellato fa ricorso.
Nella quiete di Tramonti la Paganese cerca di ritemprarsi in vista della sfida delicatissima contro il Monza. Importante per la classifica, per il morale, per mettersi dietro un periodo nerissimo, con un solo punto raccolto in cinque incontri.
Tra decisioni arbitrali non proprio favorevoli, un calo fisico di alcuni elementi importanti del gruppo, oltre ad una alternanza di prestazioni con picchi positivi e soprattutto negativi, la Paganese punta a riprendere il cammino interrotto dopo la vittoria con l’Alessandria. Squadra caricata bene da mister Palumbo che ancora non ha deciso il modulo da adottare e gli uomini da inserire nell’undici di partenza per domenica. Di sicuro non mancherá il tornante Vittorio Triarico che sta continuando a dimostrare il proprio valore elevandosi ad uno dei migliori della Paganese nell’ultimo periodo nel grigiore generale: "Parto dal presupposto che di arbitri non mi va di parlarne. E’ sotto gli occhi di tutti quello che è avvenuto a Sorrento, non c’è bisogno di dire altro - dice il numero sette della Paganese - dobbiamo pensare solo a noi stessi, cercando di non guardare troppo la classifica e gli avversari. Dobbiamo rialzarci con il nostro gioco, quello che abbiamo applicato nelle prime giornate di campionato e nelle sfide esterne giocate ultimamente". Dice bene Triarico, perché proprio le ultime gare casalinghe hanno mostrato un netto calo di rendimento della squadra.
Con Ravenna (pareggio) e Pergocrema (sconfitta), allo stadio "Torre" sono arrivate soltanto delusioni: "E’ vero, abbiamo giocato meglio fuori casa che non nelle partite con Ravenna e Pergocrema dove siamo inciampati in prestazioni non eccezionali. Ma adesso - conclude Triarico - dobbiamo tornare al successo davanti al nostro pubblico. Abbiamo bisogno dei tre punti contro il Monza per avvicinarci al più presto alla salvezza, l’importante è affrontare la partita senza tensioni e con il piglio giusto. Siamo convinti di poter battere il Monza e speriamo così di poter rompere questa sorta di incantesimo negativo". Come previsto il presidente Raffaele Trapani ha dato incarico ai suoi legali di ricorrere contro la squalifica di quattro giornate inflitte dal giudice sportivo al terzino Manuel Panini. L’intenzione è quella di ottenere una riduzione della sanzione. L’assenza dell’ex Cavese però complica le strategie di Palumbo.
Giuseppe Della Morte - La Città di Salerno - da Tuttolegapro.com
Tra decisioni arbitrali non proprio favorevoli, un calo fisico di alcuni elementi importanti del gruppo, oltre ad una alternanza di prestazioni con picchi positivi e soprattutto negativi, la Paganese punta a riprendere il cammino interrotto dopo la vittoria con l’Alessandria. Squadra caricata bene da mister Palumbo che ancora non ha deciso il modulo da adottare e gli uomini da inserire nell’undici di partenza per domenica. Di sicuro non mancherá il tornante Vittorio Triarico che sta continuando a dimostrare il proprio valore elevandosi ad uno dei migliori della Paganese nell’ultimo periodo nel grigiore generale: "Parto dal presupposto che di arbitri non mi va di parlarne. E’ sotto gli occhi di tutti quello che è avvenuto a Sorrento, non c’è bisogno di dire altro - dice il numero sette della Paganese - dobbiamo pensare solo a noi stessi, cercando di non guardare troppo la classifica e gli avversari. Dobbiamo rialzarci con il nostro gioco, quello che abbiamo applicato nelle prime giornate di campionato e nelle sfide esterne giocate ultimamente". Dice bene Triarico, perché proprio le ultime gare casalinghe hanno mostrato un netto calo di rendimento della squadra.
Con Ravenna (pareggio) e Pergocrema (sconfitta), allo stadio "Torre" sono arrivate soltanto delusioni: "E’ vero, abbiamo giocato meglio fuori casa che non nelle partite con Ravenna e Pergocrema dove siamo inciampati in prestazioni non eccezionali. Ma adesso - conclude Triarico - dobbiamo tornare al successo davanti al nostro pubblico. Abbiamo bisogno dei tre punti contro il Monza per avvicinarci al più presto alla salvezza, l’importante è affrontare la partita senza tensioni e con il piglio giusto. Siamo convinti di poter battere il Monza e speriamo così di poter rompere questa sorta di incantesimo negativo". Come previsto il presidente Raffaele Trapani ha dato incarico ai suoi legali di ricorrere contro la squalifica di quattro giornate inflitte dal giudice sportivo al terzino Manuel Panini. L’intenzione è quella di ottenere una riduzione della sanzione. L’assenza dell’ex Cavese però complica le strategie di Palumbo.
Giuseppe Della Morte - La Città di Salerno - da Tuttolegapro.com
28.10.10
Otto reti in amichevole contro gli Allievi Nazionali.
A segno tutte le punte con un poker per Tortori.
E' terminata con il risultato di 8-0 in favore della Paganese l'amichevole disputata questo pomeriggio sul sintetico di Tramonti contro la formazione degli Allievi Nazionali. Il test ha visto come protagonista l'attaccante Loris Tortori, autore di ben quattro reti, mentre le restanti marcature portano la firma di Tedesco, Magliocco e Triarico, autore di una doppietta.
Nella giornata di domani allenamento pomeridiano sempre presso l'impianto di Tramonti.
paganesecalcio.com
Nella giornata di domani allenamento pomeridiano sempre presso l'impianto di Tramonti.
paganesecalcio.com
Monza: Tammaro-Monguzzi confermati per Pagani.
Seedorf punta ad un nome importante.
Ufficiale: domenica a Pagani il Monza sarà guidato ancora dal duo Tammaro-Monguzzi. Settimana prossima il nuovo mister: Seedorf sta puntando ad un nome importante in arrivo dall'estero, il resto del comitato tecnico spinge invece un allenatore italiano che non è stato ancora fatto tra quelli usciti.
Il simpatico Esajas, l'amico-cuoco di Clarence Seedorf, è stata soltanto una "bufala". Non sarà lui a guidare il Monza, anche se negli ultimi tempi è stato visto sempre più spesso a Monzello. "Ci porta alcuni giocatori in prova, tutto qua" ci ha spiegato il ds Vincenzo Tridico. La notizia (ufficiale) è che domenica la squadra nella difficile trasferta di Pagani, sarà guidata ancora dalla coppia Tammaro-Monguzzi.
Successivamente settimana prossima sarà annunciato il nome del nuovo allenatore. Parlerà straniero? Forse. E' questa la pista seguita in prima persona da Clarence Seedorf, membro del comitato tecnico biancorosso e, a questo punto, anche qualcosa di più... Si tratterebbe di un nome molto importante, "un'utopia alla quale Clarence crede fortemente" rivelano le voci da Monzello. Intanto il resto del comitato tecnico sta lavorando per trovare un'alternativa reale. Per la panchina biancorossa, c'è anche una pista italiana. Un nome (nuovo) di un tecnico che farebbe al caso del clan brianzolo. Chi sarà? Mistero....
www.monza-news.it
Il simpatico Esajas, l'amico-cuoco di Clarence Seedorf, è stata soltanto una "bufala". Non sarà lui a guidare il Monza, anche se negli ultimi tempi è stato visto sempre più spesso a Monzello. "Ci porta alcuni giocatori in prova, tutto qua" ci ha spiegato il ds Vincenzo Tridico. La notizia (ufficiale) è che domenica la squadra nella difficile trasferta di Pagani, sarà guidata ancora dalla coppia Tammaro-Monguzzi.
Successivamente settimana prossima sarà annunciato il nome del nuovo allenatore. Parlerà straniero? Forse. E' questa la pista seguita in prima persona da Clarence Seedorf, membro del comitato tecnico biancorosso e, a questo punto, anche qualcosa di più... Si tratterebbe di un nome molto importante, "un'utopia alla quale Clarence crede fortemente" rivelano le voci da Monzello. Intanto il resto del comitato tecnico sta lavorando per trovare un'alternativa reale. Per la panchina biancorossa, c'è anche una pista italiana. Un nome (nuovo) di un tecnico che farebbe al caso del clan brianzolo. Chi sarà? Mistero....
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Il Monza a Pagani col due Tammaro-Monguzzi in panchina?
Mentre la società è ancora alla ricerca del nuovo allenatore, a Pagani potrebbe essere confermata la coppia vincente di Coppa: Vito Tammaro e Riccardo Monguzzi potrebbero guidare il Monza anche nella lontana trasferta in Campania.
Al termine della gara di Coppa Italia vinta in quel di Cremona, che permette ai biancorossi di qualificarsi al turno successivo, l'allenatore Vito Tammaro ha dichiarato: “Questa vittoria ci fa bene soprattutto per risollevare il morale in vista della difficile trasferta di Pagani”.
“Veniamo da un periodo non facile ma oggi abbiamo fatto una buonissima partita contro una Cremonese che ha individualità importanti e giovani interessanti. Ho cercato di dare il mio contributo incitando dalla panchina i ragazzi per tutta la durata della partita”. Tammaro ha dovuto sostituire ben tre biancorossi a causa di infortuni: si tratta del capitano Vincenzo Iacopino, di Alberti e di Chedric: “Spero che gli infortuni patiti dai nostri giocatori vengano smaltiti entro domenica” ha chiosato l'allenatore biancorosso.
Da monza-news.it - dichiarazioni tratte dal sito ufficiale, fonte: www.acmonzabrianza.it
Al termine della gara di Coppa Italia vinta in quel di Cremona, che permette ai biancorossi di qualificarsi al turno successivo, l'allenatore Vito Tammaro ha dichiarato: “Questa vittoria ci fa bene soprattutto per risollevare il morale in vista della difficile trasferta di Pagani”.
“Veniamo da un periodo non facile ma oggi abbiamo fatto una buonissima partita contro una Cremonese che ha individualità importanti e giovani interessanti. Ho cercato di dare il mio contributo incitando dalla panchina i ragazzi per tutta la durata della partita”. Tammaro ha dovuto sostituire ben tre biancorossi a causa di infortuni: si tratta del capitano Vincenzo Iacopino, di Alberti e di Chedric: “Spero che gli infortuni patiti dai nostri giocatori vengano smaltiti entro domenica” ha chiosato l'allenatore biancorosso.
Da monza-news.it - dichiarazioni tratte dal sito ufficiale, fonte: www.acmonzabrianza.it
Palumbo: "Non siamo una squadra cattiva, le sanzioni sono spropositate".
Raffaele Consiglio Pagani. Brutta e Cattiva. Così potremmo riassumere la Paganese delle ultime giornate. Il solo punto conquistato nelle ultime cinque giornate ha fatto scivolare la formazione di Pino Palumbo in piena zona play out. A questa situazione negativa di risultati si va ad aggiungere anche quella emotiva. L’espulsione di Panini nel derby di Sorrento disegna perfettamente il momento. Per Palumbo e la sua Paganese è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e trovare quella medicina giusta per venir fuori già da domenica prossima da questa situazione. «Di certo non abbiamo un occhio di riguardo anzi continuo a vedere che nel calcio di terza serie c'è molta approssimazione. Forse bisognerebbe cambiare qualcosa nel sistema perché credo che anche la classe arbitrale dovrebbe essere professionista. Non trovo giusto che un allenatore paga per i risultati e rischia il lavoro ed un arbitro invece se sbaglia viene sospeso ma comunque ha il suo lavoro di tutti i giorni. Ci stanno dipingendo come i cattivi della situazione ma non è così. Anche quando fui espulso io dalla panchina la squalifica fu sproporzionata. Quattro giornate di solito vengono date a chi compie atti gravi e non a chi nel caos di una partita si lascia andare a qualche parolina di troppo». «Ma quello che più mi preme è cercare i correttivi giusti e dare quel coraggio alla squadra per venire fuori dalla situazione attuale. Siamo in un momento delicato ma confido nei miei ragazzi anche perché non stiamo giocando male ma oggi come oggi non stanno venendo quei risultati che abbiamo fatto all'inizio. Bisogna stringersi tutti intorno alla squadra e cercare con l'amore e la passione di far sentire il calore ai più giovani». Domenica urge la vittoria contro una diretta concorrente alla salvezza, il Monza. «È tanto che non gioiamo e spero che domenica si ritorni a farlo. Noi stiamo lavorando in questo senso anche perché prima o poi questo momento passerà».
Il Mattino
Il Mattino
Da domenica fischio d'inizio alle 14.30.
A causa dell'entrata in vigore dell'ora solare (sabato notte), da domenica prossima e fino al 20 marzo 2011, il fischio d'inizio delle gare sarà alle ore 14,30.
Monza, Tammaro: "Vittoria che risolleva il morale".
Al termine della gara di Coppa Italia vinta in quel di Cremona, che permette al Monza di qualificarsi al turno successivo, l'allenatore Vito Tammaro ha dichiarato: “Questa vittoria ci fa bene soprattutto per risollevare il morale in vista della difficile trasferta di Pagani. Veniamo da un periodo non facile ma oggi abbiamo fatto una buonissima partita contro una Cremonese che ha individualità importanti e giovani interessanti. Ho cercato di dare il mio contributo incitando dalla panchina i ragazzi per tutta la durata della partita”.
Tammaro ha dovuto sostituire ben tre biancorossi a causa di infortuni: si tratta del capitano Vincenzo Iacopino, di Alberti e di Chedric: “Spero che gli infortuni patiti dai nostri giocatori vengano smaltiti entro domenica” ha chiosato l'allenatore biancorosso.
Valeria Debbia - www.acmonzabrianza.it da Tuttolegapro.com
Tammaro ha dovuto sostituire ben tre biancorossi a causa di infortuni: si tratta del capitano Vincenzo Iacopino, di Alberti e di Chedric: “Spero che gli infortuni patiti dai nostri giocatori vengano smaltiti entro domenica” ha chiosato l'allenatore biancorosso.
Valeria Debbia - www.acmonzabrianza.it da Tuttolegapro.com
27.10.10
Trapani a colloquio con i giocatori: confermata la fiducia nel gruppo.
Proseguono gli allenamenti per gli azzurrostellati in vista del match interno di domenica con il Monza. La seduta pomeridiana di ieri è stata preceduta da un colloquio, nel chiuso dello spogliatoio, tra patron Trapani ed i calciatori. Il massimo esponente azzurrostellato ha confermato fiducia incondizionata nei loro confronti, esortandoli nel contempo al massimo impegno per superare il difficile momento.
Nella giornata di oggi, invece, sempre al "Torre", doppio allenamento. In mattinata seduta atletica curata dal Prof. Santarsiero, mentre nel pomeriggio, con il ritorno a Pagani di mister Palumbo dopo la due giorni di Coverciano, lavoro tattico. Esercizi fisioterapici, invece, per il difensore Esposito che dalla prossima settimana si riaggregherà al resto del gruppo. Il calciatore potrebbe essere di nuovo a disposizione per la trasferta di Lumezzane. Domani pomeriggio, infine, sul sintetico del Comunale di Tramonti, amichevole in famiglia mentre venerdì, sempre nell'impianto costiero, seduta pomeridiana.
Peppe Nocera per Paganese.it
Nella giornata di oggi, invece, sempre al "Torre", doppio allenamento. In mattinata seduta atletica curata dal Prof. Santarsiero, mentre nel pomeriggio, con il ritorno a Pagani di mister Palumbo dopo la due giorni di Coverciano, lavoro tattico. Esercizi fisioterapici, invece, per il difensore Esposito che dalla prossima settimana si riaggregherà al resto del gruppo. Il calciatore potrebbe essere di nuovo a disposizione per la trasferta di Lumezzane. Domani pomeriggio, infine, sul sintetico del Comunale di Tramonti, amichevole in famiglia mentre venerdì, sempre nell'impianto costiero, seduta pomeridiana.
Peppe Nocera per Paganese.it
Coppa Italia: il Monza espugna lo Zini di Cremona e passa il turno.
Il Monza si qualifica al terzo turno della fase finale di Coppa Italia di Lega Pro, dopo una gara ricca di gol contro la Cremonese. Al vantaggio grigiorosso ad opera di Colacone, hanno risposto prima Manuel Ricci (con una doppietta) e poi Chris Oualembo. Per la Cremonese - ridotta in dieci negli ultimi minuti di gara per l'espulsione di Marinoni - gol della bandiera del giovane Bi Zamble.
CREMONESE-MONZA 2-3 (1-1)
MARCATORI: 11' Colacone (C), 29' e 66' Ricci (M), 69' Oualembo (M), 86' Bi Zamble (C)
CREMONESE (4-2-3-1): Paoloni; Sales, Gervasoni, Cremonesi, A. Favalli; M. Tacchinardi (80' Marinoni), Bacher; Mauri, Zerzouri, Miramontes (73' Decò); Colacone (62' Bi Zamble). A disp.: Galli, Gambaretti, Degeri, Marzaroli. All. Montorfano.
MONZA (4-3-1-2) Marcandalli; Uggè, Cudini, Fiuzzi, Anghileri; C. Seedorf (43' Oualembo), Zebi, Meduri; Iacopino (67' Prato); Alberti (59' Kyeremateng), Ricci.A disp.: Westerveld, Tuia, Chemali, Ferrario. All. Tammaro.
ARBITRO: Penno di Nichelino (Colongo-La Grotteria)
NOTE: Ammoniti: Tacchinardi (C) e Prato (M). Espulso all'91' Marinoni (C). Angoli: 1-4. Recupero: pt 3' / st 4'.
Paganese in caduta libera o quasi.
Un pizzico di...Pepe di Francesco Pepe per Paganese.it
Paganese in caduta libera o quasi. Se i risultati lasciano pensare ad una squadra ormai allo sbando, sul rettangolo verde la smentita arriva puntuale. Anche al campo Italia il solito copione di bel gioco e ripartenze, arricchito da errori del fischietto di turno e polemiche a raffica tra chi si lamenta di una classe arbitrale scadente e chi chiede maggiore rispetto per la Paganese. Al di là di tutto questo, i problemi sono ben altri e bisogna porvi rimedio subito, come ho più volte sottolineato nei precedenti appuntamenti della rubrica da me curata. Le lacune in organico sono palesi e le alternative non offrono sufficienti garanzie. Non ho accolto con piacere le dichiarazioni del presidente Trapani circa la sua volontà di non voler procedere all'integrazione della rosa a breve termine. Un segnale forte alla piazza, che sta vivendo un momento di forte scoramento dall'infausta serata di Salerno, deve essere lanciato. La difesa è ormai ridotta ai minimi termini e la lunga squalifica di Panini, sommata all'indisponibilità di Esposito, rendono il reparto praticamente sguarnito alla vigilia di una sfida interna da vincere a tutti i costi e con ogni mezzo ed in previsione di due trasferte consecutive. Non va dimenticato che Cuomo è in diffida ed al prossimo giallo sarà costretto a fermarsi giocoforza. È un controsenso affermare di essere vigili sul mercato e poi far seguire la volontà di rimanere con gli stessi effettivi fino alla sosta natalizia. Di elementi svincolati non se ne contano più, mi sembra un paradosso pensare che nessuno faccia al caso della Paganese in termini di tenuta atletica e dal punto di vista economico. Fatico a comprendere la strategia societaria, anche perché a gennaio la logica vuole che si vadano ad ingaggiare calciatori già pronti a scendere in campo. Sappiamo bene però che il mercato di riparazione ruota attorno a determinati tasselli messi ai margini in altre squadre ed in ogni caso senza il ritmo partita nelle gambe. Il momento è estremamente delicato e va gestito con assoluta calma. Di voci sul futuro di Palumbo se ne sentono da giorni così come i primi nomi di possibili sostituti in caso di flop con il Monza. Mi attendo dall'allenatore un atto di coraggio per la sfida con i brianzoli. Liccardo e Magliocco in campo dal primo minuto per mischiare le carte e puntare sulla voglia dei due calciatori di dare una mano alla causa. Voglio scommettere così su entrambi e su mister Palumbo che deve condurre la Paganese alla salvezza, mettendo da parte qualche egoismo di troppo e richiedendo a gran voce rinforzi. Battere il Monza è la missione principale per dare respiro alla classifica e serrare i ranghi di un ambiente abituato a sfilacciarsi alle prime difficoltà. Al presidente Trapani l'invito, forse inutile vista la sua passione per i colori azzurrostellati, a non vanificare gli sforzi fatti in estate per restituire la Prima Divisione alla città. Speriamo bene e avanti tutta verso il Monza da abbattere ad ogni costo.
Paganese in caduta libera o quasi. Se i risultati lasciano pensare ad una squadra ormai allo sbando, sul rettangolo verde la smentita arriva puntuale. Anche al campo Italia il solito copione di bel gioco e ripartenze, arricchito da errori del fischietto di turno e polemiche a raffica tra chi si lamenta di una classe arbitrale scadente e chi chiede maggiore rispetto per la Paganese. Al di là di tutto questo, i problemi sono ben altri e bisogna porvi rimedio subito, come ho più volte sottolineato nei precedenti appuntamenti della rubrica da me curata. Le lacune in organico sono palesi e le alternative non offrono sufficienti garanzie. Non ho accolto con piacere le dichiarazioni del presidente Trapani circa la sua volontà di non voler procedere all'integrazione della rosa a breve termine. Un segnale forte alla piazza, che sta vivendo un momento di forte scoramento dall'infausta serata di Salerno, deve essere lanciato. La difesa è ormai ridotta ai minimi termini e la lunga squalifica di Panini, sommata all'indisponibilità di Esposito, rendono il reparto praticamente sguarnito alla vigilia di una sfida interna da vincere a tutti i costi e con ogni mezzo ed in previsione di due trasferte consecutive. Non va dimenticato che Cuomo è in diffida ed al prossimo giallo sarà costretto a fermarsi giocoforza. È un controsenso affermare di essere vigili sul mercato e poi far seguire la volontà di rimanere con gli stessi effettivi fino alla sosta natalizia. Di elementi svincolati non se ne contano più, mi sembra un paradosso pensare che nessuno faccia al caso della Paganese in termini di tenuta atletica e dal punto di vista economico. Fatico a comprendere la strategia societaria, anche perché a gennaio la logica vuole che si vadano ad ingaggiare calciatori già pronti a scendere in campo. Sappiamo bene però che il mercato di riparazione ruota attorno a determinati tasselli messi ai margini in altre squadre ed in ogni caso senza il ritmo partita nelle gambe. Il momento è estremamente delicato e va gestito con assoluta calma. Di voci sul futuro di Palumbo se ne sentono da giorni così come i primi nomi di possibili sostituti in caso di flop con il Monza. Mi attendo dall'allenatore un atto di coraggio per la sfida con i brianzoli. Liccardo e Magliocco in campo dal primo minuto per mischiare le carte e puntare sulla voglia dei due calciatori di dare una mano alla causa. Voglio scommettere così su entrambi e su mister Palumbo che deve condurre la Paganese alla salvezza, mettendo da parte qualche egoismo di troppo e richiedendo a gran voce rinforzi. Battere il Monza è la missione principale per dare respiro alla classifica e serrare i ranghi di un ambiente abituato a sfilacciarsi alle prime difficoltà. Al presidente Trapani l'invito, forse inutile vista la sua passione per i colori azzurrostellati, a non vanificare gli sforzi fatti in estate per restituire la Prima Divisione alla città. Speriamo bene e avanti tutta verso il Monza da abbattere ad ogni costo.
"Il cane mozzica sempre lo stracciato".
Così è (anche se non vi pare) di Nino Ruggiero per Paganese.it
In casa con il Pergocrema era andato tutto male; dallo sciagurato impatto con la gara alla prestazione incolore, dall’imprevista aggressività tattica degli avversari al risultato. Sono cose che possono capitare a una squadra come la Paganese costruita secondo criteri parsimoniosi che devono sempre fare i conti con un bilancio risicato.
Con il Sorrento – e siamo, purtroppo, alla quinta sconfitta in trasferta – ad onor del vero, gli atleti in maglia azzurro-stellata hanno avuto un’impennata di orgoglio e, forti di una inconsueta quanto saggia disposizione tattica, hanno dato del filo da torcere ai più quotati avversari.
Dice: “ma abbiamo perduto lo stesso …”. E’ vero, abbiamo perduto ugualmente, così come oramai ci capita in trasferta dall’inizio del campionato, ma stavolta ci sono le attenuanti: vere, indiscutibili attenuanti. Non voglio difendere nessuno, ma è fuori dubbio, dopo aver visto la partita attentamente, che la Paganese ha mostrato un volto diverso da quello delle ultime esibizioni esterne.
Palumbo nell’occasione, da tecnico intelligente e navigato, ha capito che non avrebbe mai e poi mai potuto giocare ad armi pari contro un Sorrento allestito alla grande, senza risparmio, e che ha fra le sue fila elementi meritevoli di giocare in categoria superiore. Con una mossa a sorpresa, che deve essere considerata a sorpresa soprattutto per chi si ostina a dire, dopo le precedenti “bucature” prese per strada, che la Paganese è tatticamente irreprensibile, ha rinforzato il centrocampo a protezione della difesa: in tal modo ha praticamente bloccato la fonte del gioco sorrentino, vale a dire quel Togni presentato come regista ed elemento di grande caratura tecnica.
Poteva e doveva andare meglio per quello che riguarda il risultato finale. E’ bastato un cartellino rosso, alquanto discutibile per non dire addirittura cervellotico, perché la squadra accusasse uno sbandamento di ordine tattico. In inferiorità numerica, infatti, con Ingrosso entrato a freddo senza l’opportuno riscaldamento a sostituire nei compiti l’espulso Panini, la squadra ha incassato il gol che ha poi in definitiva deciso la partita.
Con l’uscita di Macrì, uno stantuffo prezioso lungo tutta la fascia sinistra in appoggio di Sciannamè, piazzato più indietro e sicuro come non mai nell’eseguire la fase difensiva, la Paganese ha necessariamente subìto una involuzione tattica. Su quella fascia, proprio perché in superiorità numerica, dopo la forzosa uscita di Macrì, il Sorrento ha poi costruito la sua risicata vittoria.
Ecco perché citavo all’inizio il proverbio del cane che va ad azzannare lo “stracciato”. Non bastavano evidentemente tutte le vicissitudini negative che stanno accompagnando la Paganese e che non vado ad elencare perché nel calcio può andarti bene o può andarti male, a seconda del periodo attraversato. Adesso siamo in un periodo no, dove tutto sembra andare male. Ci mancavano solo – in presenza di una esibizione tutto sommato non disdicevole – un’espulsione affrettata e sicuramente non meritata e la mancata concessione di un rigore nel finale di gara reclamato a gran voce, che – se non altro – per affinità di traiettoria, avrebbe fatto il paio con quello invece subìto a Reggio Emilia.
E’ andata come andata, è inutile piangere su quello che è stato. Di certo c’è da dire che qualcosa di più geometrico e lineare in campo si è visto. La squadra è stata viva, ha lottato, non si è limitata solo a difendere ma ha controbattuto colpo su colpo alle iniziative avversarie; dimostrazione ulteriore che ci si può difendere meglio con un robusto centrocampo ma si può e si deve anche contrattaccare quando gli avversari ti concedono gli spazi giusti in avanti.
E’ proprio un periodaccio per Palumbo e compagni. Sulla squadra purtroppo pesano come macigni le ultime esibizioni che hanno portato, da un mese e mezzo a questa parte, un solo punto nelle casse della squadra: troppo poco per una squadra che aveva iniziato alla grande il campionato; troppo poco anche per una squadra che deve salvarsi.
Qua nessuno vuole una squadra schiacciasassi, dopo aver soppesato alla lunga le qualità tecniche di tutti i suoi componenti; ma almeno si richiede di vedere all’opera una squadra operaia, consapevole dei propri limiti tecnici e che sappia imprimere quell’intensità agonistica capace di sconvolgere ogni tattica di questo mondo. Da Sorrento viene fuori l’immagine di una Paganese più reattiva, più geometrica, più equilibrata nell’equidistanza fra i reparti; soprattutto più battagliera e fiera. L’impressione dovrà essere confermata.
E, per favore, finiamola con questi moduli tattici da “calcio balilla”, con questi 4-3-3, 4-4-2 o – peggio ancora – con numeri che sconfinano nel ridicolo quando vogliamo suddividere il campo in quattro sezioni tipo 4-2-3-1 o 4-1-2-2.
Il calcio è una cosa seria non facciamolo diventare un gioco del lotto, visto che sono in molti a dare numeri. Così scopro su “LA GAZZETTA DELLO SPORT” che la Paganese a Sorrento avrebbe giocato con un 4-1-4-1, mentre secondo il “ROMA” lo schieramento sarebbe stato un 4-5-1.
“Che insalata!” – avrebbe esclamato un mio amico, allenatore vecchia maniera, cultore del mai troppo rimpianto gioco all’italiana.
Nino Ruggiero
Monza: "Ma chi accetterebbe questa situazione?".
"A chi andrà il Monza?" s'interrogava questa mattina (ironicamente?) la Gazzetta dello Sport. Di nomi credibili, al momento, non ne sono usciti. "D'altronde quale allenatore accetterebbe questa situazione?" si è domandato Fiorenzo Dosso sul Corriere dello Sport. (Leggi tutto il commento)
Il problema principale nella ricerca del sostituto di De Petrillo è rappresentato dal ... Comitato Tecnico (Seedorf, Fiori, Ferrante, Tridico, Tammaro, ecc ...) che - con funzioni colpevolmente mai chiarite - di fatto sovraintende e determina la guida della squadra: quale allenatore potrebbe accettare una ben strana collegialità decisionale ed una situazione ai limiti del grottesco? La forte personalità, ad esempio, di Sonzogni (uno dei nomi più graditi alla piazza) non si presterebbe certo a scelte tecniche condivise nè tantomeno ad imposizioni travestite da pseudo consigli.Oggi in Coppa Italia a Cremona (derby delle panchine saltate) il Monza sarà guidato dalla coppia Monguzzi-Tammaro, poi si vedrà. Perchè può davvero succedere di tutto ...
Monza-news.it - Fiorenzo Dosso (Tratto dal CORRIERE DELLO SPORT – STADIO in edicola oggi)
Il problema principale nella ricerca del sostituto di De Petrillo è rappresentato dal ... Comitato Tecnico (Seedorf, Fiori, Ferrante, Tridico, Tammaro, ecc ...) che - con funzioni colpevolmente mai chiarite - di fatto sovraintende e determina la guida della squadra: quale allenatore potrebbe accettare una ben strana collegialità decisionale ed una situazione ai limiti del grottesco? La forte personalità, ad esempio, di Sonzogni (uno dei nomi più graditi alla piazza) non si presterebbe certo a scelte tecniche condivise nè tantomeno ad imposizioni travestite da pseudo consigli.Oggi in Coppa Italia a Cremona (derby delle panchine saltate) il Monza sarà guidato dalla coppia Monguzzi-Tammaro, poi si vedrà. Perchè può davvero succedere di tutto ...
Monza-news.it - Fiorenzo Dosso (Tratto dal CORRIERE DELLO SPORT – STADIO in edicola oggi)
Monza: oggi in Coppa Italia allo Zini di Cremona rientra Moreno Zebi.
A Cremona (ore 15) rientrerà Moreno Zebi. Il duo Tammaro-Monguzzi darà spazio a quei giocatori meno utilizzati nel corso di questa stagione. Ecco le probabili formazioni. A fine partita il resoconto su Monza-News.
Cremonese (4-4-2) Paoloni, Sales, Favalli, Tacchinardi, Gervasoni, Cremonesi, Zerzouri, Bacher, Miramontes, Colacone, Bi Zamble. All. Montorfano A disposizione: Galli, Degeri, Mauri, Gambaretti, Marinoni, Marzaroli, Decò. All. Montorfano (Acori non è stato ancora tesserato)
www.monza-news.it
Così in campo allo "Zini" di Cremona (ore 15)
Monza (4-3-1-2) Westerveld, Oualembo, Cudini, Fiuzzi, Anghileri; Zebi, C. Seedorf, Meduri; Chemali, Alberti, Ricci (Marcandalli, Tuia, Bugno, Prato, S. Seedorf, Kyeramateng, Iacopino). All. Tammaro-Monguzzi
Cremonese (4-4-2) Paoloni, Sales, Favalli, Tacchinardi, Gervasoni, Cremonesi, Zerzouri, Bacher, Miramontes, Colacone, Bi Zamble. All. Montorfano A disposizione: Galli, Degeri, Mauri, Gambaretti, Marinoni, Marzaroli, Decò. All. Montorfano (Acori non è stato ancora tesserato)
www.monza-news.it
Patron Trapani: "A Sorrento prestazione positiva!".
Crisi di risultati in casa Paganese che, dopo un ottimo inizio di campionato in cui ha conquistato nove punti in cinque partite, ha alternato un trend da retrocessione mettendo in cascina soltanto un punto nelle restanti cinque partite. Ruolino di marcia negativo che, complice le tre sconfitte consecutive subite da Reggiana, Pergocrema e Sorrento, ha fatto piombare gli azzurrostellati nelle zone basse della classifica risvegliando nell'animo dei tifosi i fantasmi delle sofferte passate stagioni.
www.paganese.net
A parlare proprio del match di domenica allo stadio “Italia” e del momento delicato che sta attraversando la Paganese è proprio il patron azzurrostellato Raffaele Trapani. “La prestazione con il Sorrento mi è piaciuta, la squadra ha giocato bene facendo la propria gara ribattendo colpo su colpo al Sorrento. Abbiamo rischiato poco se escludiamo la punizione di Togni nella prima frazione ma, purtroppo, abbiamo peccato in attacco non sfruttando in pieno le occasioni capitate sui piedi di Triarico e Greco. La gara è stata gestita molto bene poi purtroppo sono giunti quegli episodi che hanno cambiato le sorti del match”. Espulsione a Panini e calcio di rigore non concesso per tocco di mano in area rossonera su conclusione di Tortori di cui è impossibile non parlarne. “Continuo a non capire l'espulsione di Panini, soprattutto il motivo del cartellino rosso al nostro calciatore e soltanto l'ammonizione a Lo Monaco. Ci sarebbe dovuta essere uniformità di giudizio: o entrambi espulsi o entrambi ammoniti. Quest'episodio ha condizionato un po' la partita. Dopodichè anche sul calcio di rigore non concesso siamo stati sfortunati, a Reggio Emilia siamo stati puniti dal fallo di mano di Martinelli mentre a Sorrento la massima punizione non è stata concessa. Resta una regola da chiarire che non può essere a discrezione del direttore di gara di turno”.
Patron Trapani consapevole del momento difficile che sta attraversando la compagine di Pino Palumbo traccia la linea da seguire. “Stiamo attraversando un momento difficile ma siamo anche consapevoli di essere una buona squadra. Dobbiamo continuare a lavorare duramente in settimana e combattere partita dopo partita come abbiam sempre fatto. Dobbiamo invertire questo trend negativo di risultato facendo affidamento sulle nostre forze, perchè anche a Sorrento – conclude Trapani - non abbiamo sfigurato”.
www.paganese.net
Altra stangata dal Giudice Sportivo: 4 turni a Panini e uno a Raiola.
Raffaele Consiglio Pagani. Al momento negativo in casa azzurrostellata si aggiunge la batosta del giudice sportivo che in seguito al derby perso domenica al campo Italia contro il Sorrento ferma per quattro turni il difensore Manuel Panini «per atto di violenza verso un avversario a gioco fermo e per parole offensive verso un assistente dell’arbitro». Con Panini squalificato anche il direttore generale Filippo Raiola «reo di aver avuto un atteggiamento irriguardoso verso la terna arbitrale durante la gara» ed un ammenda di 750 euro perché «propri sostenitori rivolgevano ad un assistente arbitrale reiterate frasi offensive». La società azzurrostellata subito dopo il match aveva avuto contestato la direzione della terna arbitrale rea di aver usato spesso nell’arco della gara due pesi e due misure e di non aver concesso un rigore netto per un fallo di mano di Lo Monaco. Una sentenza che non trova d'accordo Panini che spiega così le sue ragioni. «Sinceramente non so che dire, non ho parole. Ci sono le immagine televisive che testimoniano il tutto. Una squalifica così lunga non si dà nemmeno a chi colpisce un avversario con un pugno». Panini racconta i momenti incriminati. «Ho visto Martinelli e Lo Monaco che erano davanti a me che avevano divergenze e stavano discutendo con animosità poi quando ho visto il calciatore del Sorrento mettere i pugni al petto di Pasquale sono intervenuto per dividerli e per cercare di sedare gli animi. Ho preso una manata in faccia ed una testata e non ho reagito anche perché ho visto che perdevo sangue dal naso. Poi il guardalinee ha richiamato l’arbitro e mi sono avvicinato perché credevo avesse segnalato che perdendo sangue dovevo farmi medicare ed invece mi sono visto sventolare il cartellino rosso. Alla fine della partita addirittura Lo Monaco mi è venuto a chiedere scusa per l'accaduto. Sono davvero sfiduciato perché un mese di squalifica è davvero assurdo. Spero che la società faccia ricorso». Demoralizzato anche il direttore generale azzurrostellato Filippo Raiola che però è più rammaricato per le quattro giornate di qualifica a Panini. «Che venga squalificato Raiola per una giornata ci può anche stare in seguito ad un allontanamento dalla panchina ma che si sanzioni un calciatore con quattro giornate per aver solo fatto da paciere mi sembra esagerato. Sulla mia esplusione voglio dire che ho solo detto in quei momenti concitati cerchiamo di stare tutti calmi e non credo che queste siano parole offensive. Per il resto ci sono le immagine televisive che spiegano i fatti. Chi giudica esamina il referto della terna arbitrale ma a questo punto è arrivato il momento di raccogliere un po di materiale visivo e di mandarlo in lega per avere la giusta tutela». Raiola aggiunge. «Questo non vuole essere una scusante per le sconfitte ma se non si assegnau rigore perché viene parato con le mani un pallone da un calciatore e non dal portiere allora credo che diventi tutto più difficile. Quello che ci restituisce forza è il nostro presidente che, con i soliti avvoltoi che si presentano alla porta quando le cose non vanno bene, è stato chiaro. Si crede in Palumbo e nel gruppo che abbiamo a disposizione». Intanto la squadra ieri ha ripreso la preparazione in vista del prossimo incontro di domenica al Torre contro il Monza. Si è allenato a parte il solo Esposito che sotto le cure del massaggiatore e del fisioterapista sta recuperando dall'infortunio patito contro il Pergocrema.
Il Mattino
Il Mattino
26.10.10
Sorrento-Paganese 1-0: Manuel Panini, il personaggio in negativo.
SORRENTO. Un punto nelle ultime cinque gare, tre sconfitte di fila, purtroppo per la Paganese le cose non vanno nel migliore dei modi e dalla gara di Sorrento esce in negativo Manuel Panini. Il difensore è stato espulso al decimo del secondo tempo in seguito a un parapiglia scoppiato al limite dell’area. Il terzino sino a quel momento aveva lasciato poco spazio alle iniziative del Sorrento sulle corsie esterne, ben aiutato dai raddoppi di Triarico. Nella giornata in cui la Lega ha fatto esordire il pallone con i colori invernali, il nero e l’arancione, a Panini ancora una volta non porta bene lo stadio "Italia". Nella precedente apparizione, il difensore vestiva la casacca gialloblù della Juve Stabia e fu autore di un battibecco con il suo tecnico Ezio Capuano in occasione della terza rete del Sorrento. Ieri, dopo aver avuto un testa a testa con Lo Monaco, è stato allontanato dal campo su segnalazione del secondo assistente di Coccia, il signor Ridolfi di Ancona che ha visto un comportamento violento del terzino destro azzurrostellato. «Secondo me non abbiamo fatto nulla di grave - dice - non ci siamo mica presi a cazzotti. Abbiamo avuto uno scambio di vedute sull’accaduto, poi lui è tornato verso la sua area, mentre io ho ripreso la mia posizione in campo».
La Città di Salerno
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