31.8.14
Esperienze e dilettanti allo sbaraglio.
30.8.14
Paganese, il Ds D'Eboli: "Pronti a firmare una punta di A o B entro lunedì sera".
La partita di ieri sera al "XX settembre" di Matera può essere vista in due modi dalla Paganese. Se il pareggio premia la caparbietà dei ragazzi di mister Stefano Cuoghi, c'è un aspetto che è risultato altresì evidente: manca un giocatore che abbia quella cattiveria giusta per concretizzare la mole di gioco della squadra.
Per questo TuttoLegaPro.com ha deciso di intervistare in esclusiva il Direttore sportivo del club liguorino,Cosimo D'Eboli, per capire come intende muoversi la società per colmare questa carenza.
Direttore, prima di addentrarci nel mercato volevamo sapere il suo parere su questo pareggio ottenuto sul terreno del Matera.
"Ieri sera abbiamo giocato una partita da grande squadra e i ragazzi mi hanno dato un'enorme soddisfazione con questa prestazione importante contro una squadra molto forte come è il Matera. A fine partita sono sceso negli spogliatoi per complimentarmi con loro per come hanno tenuto bene il campo, concedendo il minimo indispensabile all'avversario. Avessimo perso sarebbe stata un'ingiustizia".
La nota dolente di queste prime partite ufficiali della Paganese è in avanti.
"Si, è un problema che stiamo cercando di risolvere e penso che entro lunedì sera dobbiamo portare una prima punta a Pagani".
Caccavallo si batte tanto, ma non può cantare e portare la croce allo stesso tempo.
"Avete ragione e infatti Caccavallo ha bisogno di un compagno di reparto che gli faccia spazio per essere più pericoloso. Non avendo uno che gli dia la possibilità di inserirsi è penalizzato e in questo modo va a cercare la giocata e di conseguenza tocca il pallone quella volta in più e finisce per perdere l'occasione propizia. Non dimentichiamo che Caccavallo, nel momento in cui avrà un compagno di reparto con le giuste doti che stiamo cercando, è capace anche di offrire assist importanti".
Parliamo di questo attaccante: che caratteristiche deve avere? Classica prima punta o siete alla ricerca di un giocatore con un identikit ben preciso?
"No, non vogliamo un attaccante statico, anzi, per come giochiamo a noi serve uno che sappia far salire la squadra".
Si è parlato di Ivan Lendric, classe 1991, croato, ex Hajduk Spalato.
"Per quanto riguarda Lendric è un giocatore di cui si parla molto bene, ma è una prima punta alla Inzaghi, per intenderci, mentre noi abbiamo bisogno di uno di struttura che sappia far rifiatare la squadra quando è in difficoltà e aprire gli spazi per gli inserimenti da dietro. Ed è per questo che Lendric non fa al caso nostro".
Avete già identificato il giocatore da prendere?
"Abbiamo delle trattative in atto. C'è da sottolineare che il mercato non offre molto per l'attaccante che stiamo cercando. Ci sono elementi di grido, punte di A o B che molto probabilmente entro lunedì possono andare fuori lista e dobbiamo farci trovare pronti per portarne uno a Pagani".
Il resto della squadra la soddisfa?
"Mi è piaciuto il pacchetto arretrato: stiamo aspettando che entri in forma Antonio Bocchetti e abbiamo adattato Djibo terzo di difesa, quando quest'ultimo è un esterno o quinto di difesa. Noi cerchiamo comunque di fare l'età media e in questo modo devi sacrificare qualcuno. Ad esempio abbiamo Baccolo e Deli fuori condizione. Giocatori questi ultimi che sono due mezz'ale che sanno giocare a calcio. Il mister ha pensato bene di schierare un giocatore di tamponamento come Calamai in mezzo al campo, coadiuvato da Gai ed Herrera. Fatemi spendere una parola su questo giocatore: lo considero di assoluto valore per la categoria. A 22 anni ha disputato una partita notevole, soprattutto dal punto di vista caratteriale e con la giusta personalità".
Quindi per concludere: solo una punta, per il resto state bene così.
"Noi pensiamo solo all'attaccante. Per il resto ho costruito tutte le coppie: ad un titolare assente c'è un sostituto pronto a subentrare".
Mercato in uscita?
"Andrà via solo il portiere Addario, pronto a firmare per il Savona. Come dodicesimo alle spalle di Marruocco vogliamo prendere un giovane di prospettiva che ci torni utile per un dopo Marruocco".
C'è rimasto il dubbio, per la verità non solo a noi, su chi abbia segnato il gol del pareggio.
"A dire il vero a me hanno detto che ha segnato Caccavallo, mentre qualcun'altro l'ha dato a Vinci. Noi eravamo lì e posso dirle che c'è stata una mischia e una deviazione l'ho notata. Io ho visto Bocchetti, pensi un po lei. A questo punto diamolo a Caccavallo e ci togliamo il dubbio una volta per sempre".
Esclusiva www.tuttolegapro.com
29.8.14
Cuoghi: "Non abbiamo rubato nulla. Siamo stati solamente imprecisi".
SULLA PARTITA - Il tecnico dei campani, sulla partita, ha detto: "Non abbiamo rubato assolutamente nulla. Credo che abbiamo visto due partite diverse. Nella prima mezzora il Matera non ha fatto tre passaggi di fila, noi abbiamo stra dominato. Poi, alla prima occasione abbiamo preso gol. È normale che la partita l’abbiamo vista in maniera diversa. Il calcio si gioca in novanta minuti, più recupero. Non si può accettare questa cosa solamente quando è a proprio favore. Il calcio è fatto di momenti ed episodi".
LA FILOSOFIA - Cuoghi, poi, ha detto: "Abbiamo un obbiettivo. Quello di andare su qualsiasi campo, giocarci la partita e comandare il gioco. Anche oggi abbiamo tentato, poi a volte ci si può riuscire, altre meno. Bisogna vedere le partite per ciò che accade nel corso dei novanta minuti. Noi abbiamo sbagliato all’inizio e abbiamo pagato subito, loro hanno sbagliato nel secondo tempo e hanno pagato alla fine".
LE VALUTAZIONI - Cuoghi, conclude: "Della mia squadra mi è piaciuta la voglia di comandare il gioco senza nessuna paura. Mentre non mi è piaciuta la poca cattiveria che abbiamo avuto sottoporta. Soprattutto nel primo tempo, dove abbiamo fatto otto tiri in porta. Nell’intervallo ho detto alla mia squadra che doveva essere più cattiva".
Da tuttomatera.com
Auteri: "Sono arrabbiato. Persi due punti, ma abbiamo dominato".
IL COMMENTO - In sala stampa, Auteri, ha detto. "Sono molto arrabbiato, perché abbiamo perso due punti, facendone uno solo. Abbiamo dominato il match, l’abbiamo visto tutti. Poi, il calcio è fatto di episodi. I primi dieci minuti abbiamo avuto un approccio molto timido al match. Poi, la partita l’abbiamo sempre fatta noi. Poi, nel calcio, e nell’economia di una partita, conta anche saper chiudere le partite. Ci è sfuggita una vittoria, dove abbiamo fatto una prestazione importante per essere una prima partita di campionato. Io sono contento di quello che la squadra ha fatto. Ma sul piano individuale bisogna essere più bravi. Però, con questo andiamo a trovare il pelo nell’uovo. Purtroppo, la rete del pareggio è stata una manna dal cielo per la Paganese, su una nostra deviazione molto sfortunata. Poi, l’arbitro non mi è piaciuto negli ultimi minuti per le decisioni che ha preso. L’arbitro e l’assistente hanno valutato due identiche situazioni in un modo totalmente diverso. Sono contento per quello che la squadra ha fatto, ma arrabbiato perché ci sono sfuggiti i due punti. Strameritavamo la vittoria. Abbiamo fatto un ottimo match, dimostrando di essere superiori dei nostri avversari. Alla Paganese non abbiamo concesso niente, tranne qualche calcio d’angolo. Abbiamo avuto molte occasioni, ma non siamo stati bravi a chiudere la partita".
GLI EPISODI - Purtroppo gli episodi alla fine sono determinanti. Il Matera ad inizio secondo tempo poteva raddoppiare in molte circostanze. Ma all’ultimo minuto è arrivato il pareggio della Paganese. Su questo, Auteri, afferma: "Potevamo chiudere il match, ma la squadra l’ha condotta bene la partita. Poi, il calcio è fatto di episodi, a volte ti toglie e a volte ti da. Speriamo che questa sia la prima e ultima volta che a noi ci toglie qualcosa. Speriamo che poi ci possa ridare quello che meritavamo questa sera e che ci ha tolto ingiustamente. Sono molto contento di quello che la squadra ha fatto. Ha condotto molto bene il match. Mi è piaciuta anche dal punto di vista fisico. Ci sono solamente sfuggiti i tre punti. Il calcio, a volte è illogico. Dobbiamo ripartire dalla prestazione e dall’atteggiamento che abbiamo avuto".
IL PUBBLICO - Il tecnico, chiude, dicendo: "Bello il colpo d’occhio dello stadio. La gente ha tanta passione per questa squadra ed anche competenza. Credo che siano rimasti contenti della prestazione e arrabbiati per i tre punti che sono sfuggiti. Non sarei così arrabbiato se avessimo pareggio e non avremmo meritato i tre punti. Cosa che non è accaduta quest’oggi con la Paganese. Peccato, ma abbiamo fatto vedere che abbiamo delle qualità. Dobbiamo continuare a lavorare".
Da tuttomatera.com
Vinci beffa il Matera nei minuti di recupero.
La beffa arriva sul più bella. Proprio quando il Matera stava accarezzando la prima vittoria in campionato. Proprio quando sembrava finita. Ma quella punizione di Caccavallo, deviata da Vinci, ha gelato tutti. Termina uno a uno il match al XXI Settembre. Una partita che i biancoazzurri hanno condotto bene, e che nel secondo tempo hanno dominato. Ma non hanno chiuso. Perché, la dura legge del gol, si sa, non sbaglia mai. Se le partite non le chiudi, prima o poi di colpisce.
LE SCELTE - Tutto confermato in casa Matera. Nessuna variazione per mister Auteri. Qualcosa, invece, cambia mister Cuoghi. Il tecnico azzurro stellato si affida al 3-5-1-1. In difesa due cambi: ci sono Djibo Badji e Tartaglia. Herrera in mezzo al campo, mentre Cuoghi in avanti.
PRIMO TEMPO - Parte decisamente meglio la Paganese. Nei primi dieci minuti, ci provano i campani, ma senza rendersi mai pericolosi. Al tredicesimo: Herrera prova la botta, Cuffia devia e per poro non beffa Bifulco. Un minuto dopo, cross di Caccavallo per Cuoghi che calcia alto. Ma il Matera c’è, e al diciottesimo comincia a far vedere di chi pasta è fatto. Azione di Letizia che serve Guerra che gira per Madonia che prova un bellissimo tiro a giro: ma Marruocco devia in corner. Sulla battuta, Madonia calcia alto sbilanciato, a porta sguarnita. È solo il preludio di quello che accadrà dieci minuti fa. Perché i biancoazzurri cercano gli spazi giusti per colpire. Questo arriva al ventisettesimo: punizione di Letizia che tocca per Coletti, cross dell’ex Brescia, palla per Madonia che serve Cuffa, che in gira insacca in rete. Esplodono i cinquemila del XXI Settembre. La Paganese, prova la reazione alla mezzora: punizione a giro di Caccavallo, ma Baiocco blocca in due tempi. Due minuti dopo ci prova Gai dalla distanza: sfera sul fondo. Il Matera ha anche l’occasione per raddoppiare. Gotti serve Guerra che tutto solo in area calcia alto. Un minuto dopo, i biancoazzurri ci riprovano: giocata personale di Letizia che fa tutto da solo, e viene fermato sul più bello. Negli ultimi minuti, ci prova la Paganese: è Gai dalla distanza a provarci, Baiocco blocca. Qualche minuto dopo, tocca a Caccavallo: sfera sul fondo. Dopo un minuto di recupero, si rientra negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO - La ripresa parte con il Matera che può subito raddoppiare. Al quarto, azione di Letizia che lancia Guerra che tutto solo cerca di superare Marruocco con un pallonetto: sfera incredibilmente sul fondo. L’altra occasione, arriva al settimo: Guerra lancia Madonia, che serve Letizia in piena area, ma calcia debolmente sul fondo. L’altra occasione per il raddoppio arriva al diciottesimo. Marruocco è fuori dai pali, Gotti recupera palla e serve Madonia che incredibilmente gira a lato. Al ventesimo, arriva la risposta della Paganese. Punizione di Caccavallo: ma Baiocco si oppone con i pugni, poi sfera per Cuoghi che calcia a lato. Ma al ventiseiesimo, arriva la risposta della Paganese. Punizione per i campani, sfera che giunge a Caccavallo che ci prova: di poco alta sopra la traversa. La Paganese, si rivede dalle parti di Baiocco, dieci minuti dopo: ci prova Vinci dalla distanza, ma Baiocco respinge. Il Matera, così la vuole chiudere. L’altra occasione capita al quarantatreesimo: cross di Gotti per Letizia in area che ci prova con una bella rovesciata, sfera sul fondo. Sembra essere finita, ma all’ultimo secondo, la Paganese, si guadagna la punizione che cambierà il match. Sulla battuta va Caccavallo, tiro a giro il suo, sfera che carambola sulla spalla di Coletti, con Vinci che insacca alle spalle di Baiocco. Resta gelato il XXI Settembre. Una beffa incredibile ad un minuto dalla fine.
IL FINALE - Dal possibile due a zero, al certo uno a uno. Questo è il calcio, questa è la Lega Pro. Un campionato dove sicuramente paghi ogni minimo errore. Ma il Matera, ha solamente la colpa di non essere stato cinico. Ad inizio secondo tempo, Guerra, Letizia e Madonia hanno avuto le occasioni giuste per poter chiudere il match. Il due a zero è stato accarezzato molte volte. E alla fine, è arrivata la beffa. Il XXI Settembre rimane gelato. Il Matera porta a casa il primo punto della stagione, ma ne lascia due per strada. Ne mancano ancora trentanove all’obbiettivo prefissato: quello di una salvezza tranquilla. Si comincia in questo modo.
IL TABELLINO: MATERA – PAGANESE 1-1
MARCATORI: al 27' pt Cuffa (M), al 47' st Vinci (P).
MATERA (3-4-3): Baiocco, D’Aiello, Mucciante, De Franco, Gotti, Coletti, Cuffa (dal 22' st Iannini), Beranrdi (dal 22' st Pino), Letizia, Guerra, Madonia (dal 40' st Bustamante). A disposizione: Bifulco, Bustamante, Pagliarini, Mercadante, D’Angelo, Pino, Iannini. Allenatore: Gaetano Auteri.
PAGANESE (3-5-1-1): Marruocco, Djibo Badji, Bocchetti, Tartaglia, Armenise, Gai (dal 17' st Baccolo), Herrera, Calamai (dal 16' st Deli), Vinci, Caccavallo, Cuoghi (dal 26' st Bussi). A disposizione: Addario, Schiavino, Moracci, Bergamini, Baccolo, Deli, Bussi. Allenatore: Stefano Cuoghi.
ARBITRO: Salvatore Guarino (Caltanissetta).
PRIMO ASSISTENTE: Antonio Santoro (Roma Uno).
SECONDO ASSISTENTE: Rinaldo Menicacci (Vittoria).
NOTE: Serata tranquilla sulla Città dei Sassi. Terreno in perfette condizioni. Matera in maglia azzurra con calzoncini bianchi, Paganese in maglia verde con calzoncini blu. Espulsi: Nessuno. Ammoniti: Djibo Badji, Calamai,Baccolo, Armenise (P), Baiocco, Coletti, Pino (M). Angoli: 10-1 per la Paganese. Recupero: 1' primo tempo e 3' secondo tempo. Spettatori: 5000 circa, con una ventina dei quali in arrivo da Pagani.
Da tuttomatera.com
Cuore Paganese, pareggio in extremis a Matera.
MATERA – La Paganese si salva allo scadere dalla sconfitta all’esordio in campionato a Matera. Una deviazione aerea di Bocchetti su calcio di punizione battuto da Caccavallo inchioda la squadra di Auteri sull’1-1, quando ormai i giochi sembravano fatti. Non una gran prestazione quella degli azzurrostellati, raramente pericolosi dalle parti di Baiocco, anche quando, sotto di un gol, le circostanze avrebbero imposto una produzione offensiva molto più consistente. Caccavallo e compagni invece, ben controllati dai lucani, non sono stati quasi mai pericolosi, tentando solo nel finale, un forcing adeguato che ha poi regalato il pari. Buon per Cuoghi, una sconfitta all’esordio non sarebbe stato certo un buon viatico per la stagione appena iniziata.
Il tecnico affianca suo figlio a Caccavallo in attacco, torna tra i titolari Armenise sulla fascia sinistra, con Vinci sull’out opposto, mentre in difesa agiscono Tartaglia, Bocchetti e Djibo. La cerniera di centrocampo è invece composta da Gai, Calamai ed Herrera. La prima fase è quella che comunemente su può definire di studio. La Paganese dà la sensazione di palleggiare meglio in mezzo al campo e di gestire le operazioni di gioco, non a caso, la prima azione della gara è proprio di marca azzurrostellata, intorno al quarto d’ora, quando Caccavallo pennella un cross sul secondo palo per Herrera, il cui intervento però non trova la porta di Baiocco. Tre minuti dopo arriva la replica dei locali, una gran conclusione di Madonia dalla distanza, sulla quale Marruocco è chiamato ad un difficile intervento in corner. Il vantaggio dei lucani arriva al 27′, ma è un grazioso omaggio della difesa campana, imbabolata sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto dalla trequarti da Letizia, sponda aerea di D’Aiello e girata vincente di Cuffa. Anche sfortunata in questa circostanza la compagine campana, la sfera passa tra le gambe di Bocchetti prima di concludere la sua corsa in fondo al sacco. Sulle ali dell’entusiasmo, il matera potrebbe segnare ancora, ma la combinazione tra Guerra e Gotti, porta quest’ultimo alla conclusione, la sfera si perde fuori. Sul finire di frazione (44′), prova lo spunto Caccavallo, bel dribbling tra due avversari e conclusione fuori non di molto. Si va al riposo con i padroni di casa in vantaggio.
La ripresa si apre con il Matera subito pericoloso al 4′, Guerra non centra di poco la porta di Marruocco. Dopo un’innocua conclusione di Herrera, facilmente bloccata da Baiocco, è Letizia al 7′ a sprecare una buona occasione, spedendo a lato da buona posizione dopo essersi ben girato al limite dell’area. Cuoghi allora rompe gli indugi e sostituisce al 16′ Calamai e Gai con Deli e Baccolo. Nemmeno il tempo di metabolizzare il doppio cambio e per poco Marruocco non combina la frittata che avrebbe definitivamente spezzato le gambe ai suoi. Fortunatamente per lui, il suo errore in disimpegno non viene sfruttato a dovere da Madonia, il cui tiro finisce a lato.Al 25′ entra anche Bussi al posto di Cuoghi. In realtà, nonostante gli avvicendamenti, la tanto sperata reazione della Paganese non arriva ed il secondo tempo scorre via senza l’ombra di un’azione pericolosa da parte degli ospiti. Nemmeno Auteri, dall’altra parte, rischia più di tanto e la gara si trascina in uno sterile possesso palla degli azzurrostellati che non trova mai lo sbocco giusto. Solo al 37′, Herrera trova un corridoio per Deli, pronto a concludere verso la porta, bravo Baiocco a respingere. L’opportunità, se non altro, dà una scossa alla squadra di Cuoghi che si riversa in attacco per un disperato assalto finale. Il Matera si difende senza correre eccessivi rischi, ma proprio allo scadere, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Caccavallo, Bocchetti trova la deviazione vincente e regala ai suoi un pari ormai insperato.
Da www.campaniagoal.it - foto da www.sportube.tv
Paganese, stasera l’esordio a Matera, Malcore subito in campo?
26.8.14
Paganese, ultimi giorni di mercato, D’Eboli blinda Armenise.
25.8.14
Comunicato Stampa a proposito di Alessandro Armenise.
La Paganese Calcio 1926 comunica di aver ritirato dal mercato il difensore Alessandro Armenise che, pertanto, resta in organico alla squadra azzurrostellata.
"Troppe voci di mercato, troppe richieste-ha dichiarato il direttore generale Cosimo D'Eboli-Armenise è, e resta, un tesserato della Paganese a disposizione del tecnico Stefano Cuoghi".
Da paganesecalcio.com
24.8.14
Il predicatore nel deserto.
È calcio d’agosto, è vero, ma fino a un certo punto. Il calcio di questi tempi spesso è ingannevole perché le squadre sono ancora in rodaggio e quasi sempre sono ancora incomplete nell’organico. Ma dopo aver visto Barletta-Paganese su Sportube, il canale telematico della Legapro che trasmette in diretta le gare di tutte le squadre di terza serie, devo dire che oggi si è già cominciato a fare sul serio e la partita ha avuto tutti i crismi di una gara di campionato inoltrato.
Risultato a parte, devo dire che ho ricavato complessivamente una buona impressione dalla gara degli azzurro-stellati. È chiaro che il risultato deve sempre essere tenuto presente, perché il calcio è fatto soprattutto di risultati positivi, ma ad onor del vero – considerando che in fine dei conti alla squadra, così come è adesso, qualcosa deve essere ancora aggiunto in termini qualitativi – continuo a trarre auspici positivi in vista dell’imminente inizio di campionato. Ed è la seconda impressione positiva ricavata dopo Paganese-Savoia di una settimana fa.
Dico subito, con tutto il rispetto per la squadra di Torre Annunziata, che il Barletta è apparsa una signora squadra, forte e compatta in tutti i reparti, di certo almeno di una spanna più dotata tecnicamente della squadra oplontina. Questo per stabilire subito un distinguo qualitativo tra la gara del “Marcello Torre” e quella di oggi.
L’ingresso di Bocchetti sulla linea difensiva ha dato subito maggiore solidità al reparto arretrato che già nella gara precedente era sembrato ben ferrato. In campo si è vista una squadra bene organizzata con un trio centrale composto da Tartaglia, Moracci e Bocchetti che hanno saputo ben frenare le velleità offensive della squadra pugliese. Bene Vinci sulla destra, sia quando ha dovuto dare il suo contributo alla difesa, sia quando autorevolmente si è spinto in avanti. A fase alterne, invece, il rendimento di Djibo che sulla sinistra – schierato simbolicamente con la maglia di centravanti – ha avuto momenti di poca lucidità in fase offensiva. A centrocampo il più continuo e concreto è apparso Gai, elemento dai piedi buoni ed in possesso di una chiara visione di gioco. È Calamai, a dire il vero, che è sembrato sotto tono, così come è apparso sotto tono Deli che ha avuto pochi spunti degni di nota. Da Deli, elemento di grande spessore tecnico, ci aspettiamo sempre di più, è vero, ma oggi il giovane talento è sembrato spesso avulso dal gioco propositivo che lo ha sempre visto protagonista. È proprio dalla trequarti in su che qualcosa non è andato nel verso sperato nonostante nei primi trenta minuti di gioco sia stata proprio la Paganese a giocare il calcio migliore. Dopo aver subìto il gol su rigore qualcosa però si è inceppato nel gioco propositivo della squadra di Cuoghi. Caccavallo, l’uomo che riesce sempre a fare la differenza in virtù di una classe cristallina, ci ha messo sempre del suo con giocate di alta classe ma non è stato coadiuvato a dovere dai compagni che di volta in volta lo affiancavano nell’azione offensiva. Caccavallo anche stavolta è sembrato calciatore di categoria superiore, quasi un predicatore nel deserto con quelle sue invenzioni, con le sue giocate di fino mai raccolte dai suoi compagni.
Dico la verità: dopo la prima mezzora di gioco, durante i quali la Paganese era sembrata sicura dei suoi mezzi, ero convinto che un risultato positivo poteva essere alla portata della squadra. Ma nel calcio non c’è mai niente di certo e i palloni bisogna saperli mettere dentro quando arrivano le occasioni per farlo; perché poi in campo ci sono anche gli avversari.
Termina la Coppa Italia per la Paganese, ma nessuno ne fa un dramma con il campionato alle porte. Venerdì prossimo però si fa sul serio e in palio ci saranno i tre punti.
So che la società è da tempo sulle tracce di un importante attaccante. Nell’ottica di potenziamento – ora che la difesa sembra far dormire sonni tranquilli – farei un pensierino, oltre che nei riguardi dell’attaccante che ci vuole come il pane, per un calciatore di mestiere a centrocampo, senza per questo voler bocciare qualcuno, perché è in quel reparto che qualcosa deve essere aggiunto.
Mi auguro, infine, che qualcuno dei tanti nomi di attaccanti sbandierati possa essere ingaggiato in settimana per dare una spalla adeguata a Caccavallo. Ma ad onor del vero posso dire che il giovane Bussi non ha demeritato; deve solo crescere e migliorare come tutti i ragazzi promettenti. In compagnia di Caccavallo e di un navigato attaccante, Bussi sarà una pedina pronta da schierare nel corso di un lungo ed estenuante campionato. Prosit.
Nino Ruggiero - paganesegraffiti.wordpress.com
Foto da sportube.tv
Paganese beffata a Barletta, azzurrostellati eliminati.
BARLETTA – Una buona Paganese esce sconfitta dal Putilli di Barletta al termine di una gara nella quale, gli azzurrostellati avrebbero meritato miglior sorte. Decisivo un discutibile calcio di rigore concesso ai locali per un dubbio fallo di mano commesso da Vinci al 34′ del primo tempo. Fino a quel momento (e successivamente anche per tutta la ripresa), la squadra di Cuoghi aveva tenuto bene il campo, creando diverse occasioni da gol. La sfortuna, la scarsa cattiveria sotto porta e la gran giornata del portiere Liverani, hanno condannato i campani ad un’immeritata eliminazione.
Cuoghi schiera subito dal primo minuto Bocchetti, mentre in attacco, Bussi affianca Caccavallo. Dopo le prime schermaglie, in cui la Paganese cerca di guadagnare campo ai danni degli avversari, la prima (timida) conclusione della gara è di marca biancorossa. Al 10′, su cross proveniente dalla destra, Branzani di testa mette fuori. La replica della Paganese non si fa attendere ed è di tutt’altro spessore. nemmeno cinque minuti infatti, e Caccavallo s’invola verso la porta pugliese, vanamente inseguito da un difensore, bello il sinistro dell’attaccante, altrettanto pregevole la risposta di Liverani. Lo stesso Caccavallo, al 19′, dopo una serie di dribbling ubriacanti, cerca inspiegabilmente l’assist e non la conclusione davanti al portiere, vanificando tutto. La Paganese si fa di gran lunga apprezzare rispetto al confusionario Barletta di Sesia, ma la beffa è dietro l’angolo. Già intorno alla mezz’ora, la difesa campana rischia di capitolare quando, sugli sviluppi di un corner, Stendardo colpisce la parte alta della traversa. L’appuntamento è rimandato soltanto di quattro minuti, fatale agli uomini di Cuoghi un discutibile fallo di mano sanzionato dall’arbitro a Vinci su azione insistita di Fall. Dal dischetto Floriano non lascia scampo a Marruocco. Gli ospiti vanno al riposo immeritatamente sotto.
La ripresa si apre senza cambi da parte degli allenatori. Caccavallo si conferma fin dalle prime battute il più pericoloso dei suoi, ma prima su punizione, poi al termine di un’incursione in area, conclusa da un tiro finito sull’esterno della rete, la mira non è precisa. Il piglio però, sembra quello giusto. Il Barletta è costretto nella sua metà campo. I padroni di casa hanno il merito di reggere la pressione degli avversari, riuscendo anche, alla distanza, ad allentare la morsa degli azzurrostellati. Cuoghi prova allora a scuotere i suoi operando un doppio cambio al 26′: Bergamini e Acunzo rilevano Gai e Djibo. Il cambio sortisce qualche effetto, il solito Caccavallo impegna ancora una volta Liverani al 33′ con un velenoso diagonale sul quale l’estremo difensore pugliese deve superarsi. La pressione della Paganese è incessante, ma non trova lo sbocco vincente ed il risultato non si schioda dall’1-0 che regala successo e qualificazione ai pugliesi.
Da www.campaniagoal.it
23.8.14
Paganese, oggi la sfida al Barletta. Col Gruppo anche il nuovo acquisto Cancelloni.
BARLETTA – Nemmeno il tempo di ufficializzarlo (“La Paganese Calcio 1926 comunica l’ingaggio dal Parma con la formula del prestito per un anno del difensore classe 92′ Tommaso Cancelloni. Il calciatore è già a disposizione del tecnico Stefano Cuoghi”, il testo dello scarno comunicato diffuso ieri), e già è arrivata la convocazione per il prossimo impegno di Coppa Italia dell’ultimo acquisto in casa Paganese. La squadra di Cuoghi affronterà in uno stadio chiuso per problemi organizzativi della società pugliese alla tifoseria ospite, il Barletta, dopo il successo interno ottenuto nella prima giornata ai danni del Savoia. Il tecnico ci terrebbe a superare il turno, basterebbe un pari, non soltanto per il risultato in sè, ma per spazzare via definitivamente, proprio alla vigilia dell’inizio del campionato, quel clima di scetticismo che ha accompagnato l’estate paganese. «Torniamo in campo – ha spiegato il tecnico al sito ufficiale del club – dopo quindici giorni con una squadra sicuramente piu’ allenata e con piu’ indicazioni a livello tattico in questi giorni abbiamo avuto la possibilità di lavorare in maniera piu’ completa con grande intensità e spirito di abnegazione da parte di tutto il gruppo e questo mi fa piacere. Ogni calciatore si sta impegnando al massimo, lo stesso Bocchetti, arrivato qualche giorno fa, sta facendo lo stesso e tutto ciò non puo’ che giovare a tutto il gruppo. Ci teniamo a fare bene anche in Coppa Italia in attesa dell’ inizio del campionato previsto per la prossima settimana». Quanto alla formazione da opporre ai pugliesi, Cuoghi ha convocato 18 giocatori, potrebbe esserci quindi spazio per l’esordio già dal primo minuto di Bocchetti, mentre sicuri assenti sono Herrera, espulso nella gara col Savoia, e Schiavino infortunato.
Questa la probabile formazione (3-5-2): Marruocco; Tartaglia, Moracci, Bocchetti; Vinci, Calamai, Gai, Deli, Djibo; Caccavallo, Bussi.
Da campaniagoal.it
22.8.14
Barletta-Paganese: niente biglietti per il settore ospite.
Le dichiarazioni di Mister Cuoghi alla vigilia di Barletta-Paganese.
Tommaso Cancelloni in prestito alla Paganese.
I convocati di Barletta-Paganese.
Al termine della seduta di rifinitura il tecnico Stefano Cuoghi ha convocato i seguenti calciatori:
Marruocco; Addario; Bocchetti; Vinci; Djibo; Bergamini; Tartaglia;Gai; Calamai; Cancelloni; Caccavallo; Bussi; Moracci; Deli;Minerva; Catapano; Fossa; Acunzo.
Dalla Virtus Lanciano arriva in prestito il portiere Casadei.
Paganese, rifinitura e partenza per Barletta.
21.8.14
20.8.14
Antonio Bocchetti è un calciatore della Paganese.
"Sono stato convinto dal progetto interessante che mi ha proposto la Paganese-ha esordito Bocchetti presentato nel pomeriggio presso la Sala Stampa dello stadio Marcello Torre-e, nonostante avessi altre richieste anche dalla B, ho accettato Pagani. Il direttore D'Eboli mi ha contattato un mese e mezzo fa, ho parlato anche con il presidente Trapani e non ho avuto esitazioni perchè credo che questa società, a differenza di altre, abbia un programma ambizioso per le prossime due stagioni. Non voglio parlare d'altro, non facciamo voli pindarici, ma se sono qua non è certo per fare passerella, tutt'altro. Ringrazio il presidente Trapani, il direttore D'Eboli che in questi giorni mi ha "marcato ad uomo" ben sapendo che altre societa' , anche di categoria superiore mi avevano contattato. Sto bene fisicamente, sono partito il 7 luglio in ritiro con il Pescara e devo soltanto recuperare il ritmo partita, sono a disposizione del mister sin da subito".
Poi ha preso la parola il direttore D'Eboli:
"Siamo abituati a rispondere con i fatti-ha detto D'Eboli-e l'arrivo di Bocchetti è la dimostrazione che il mercato della Paganese non è in difficoltà cosi' come ho ribadito nei giorni scorsi. E' un motivo di vanto avere al mio fianco un calciatore dal curriculum importante ed un uomo, soprattutto, dalle forti motivazioni. Ci siamo tenuti in contatto in questi giorni, lo ha detto lui e lo ribadisco io, e non è stato facile portarlo a Pagani anche perchè c'erano tante società che lo seguivano pronte a fare carte false per averlo in squadra.Sono contento di aver convinto Bocchetti con il nostro progetto, con le nostre idee e non ci fermiamo in sede di mercato. Certamente la squadra con l'arrivo di questo calciatore diventa assolutamente piu' competitiva, abbiamo necessità di inserire in organico ancora qualche elemento che potrà permetterci di fare la differenza nel prossimo campionato".
Da paganesecalcio.com
Campagna Abbinamenti "I protagonisti siete voi".
19.8.14
Gli allenamenti in vista di Barletta.
Cosimo D'Eboli fa chiarezza sul mercato della Paganese.
La Paganese Calcio , preso atto delle notizie pubblicate su alcuni organi di stampa relativamente al calcio mercato interviene con il direttore generale Cosimo D’Eboli:
“Leggo con stupore e meraviglia di una Paganese in difficoltà sul mercato e di una squadra ritenuta poco competitiva per la Lega Pro. Fermo restando che è uso e costume di questa società gestire le operazioni di mercato nelle sedi opportune e non a mezzo stampa, vorrei ricordare, e non è la prima volta, a tutti coloro che scrivono, di verificare la veridicità delle notizie pubblicate o da pubblicare giacchè le trattative di mercato vengono gestite solo e soltanto dalla società che si guarderebbe bene dallo sbandierare ai quattro venti le sue strategie ed i nomi dei calciatori che sta trattando. Inoltre, mi appare strano che certi attacchi gratuiti verso la Paganese arrivino sempre dalla stesse testate che, piuttosto che mettere in evidenza notizie fresche, preferiscono fare della critica poco costruttiva, la loro fonte di guadagno. Qui non si tratta di rifiuti incassati dalla società in sede di mercato piuttosto di calciatori proposti e rifiutati dalla Paganese che è una cosa ben diversa!”.
Comunicato Stampa Paganese Calcio