28.2.10
Viareggio-Paganese 1-0: il treno salvezza è passato dalla Versilia, i ragazzi non l'hanno preso. Ora è davvero notte fonda.
E' una domenica molto buia e triste per la Paganese. Doveva essere la partita della vita ma oggi, i ragazzi, quella partita non l'hanno mai giocata. Questa è la cruda verità. Non che il Viareggio abbia strameritato la vittoria, ma l'ha cercata di più e alla fine ha concretizzato l'unica occasione da gol della ripresa dopo essere andato vicino alla marcatura al 40'' del primo tempo e al 30' colpendo una traversa. La Paganese, invece, ha veramente fatto poco: una mezza occasione nel primo tempo con la palla che fa la barba il palo su una deviazione di Ibekwe. Poi il vuoto pneumatico.
Adesso davvero un miracolo può riavvicinare la squadra di Trapani ai playout. Ma se lo spirito è quello di oggi, la vedo davvero dura.
Personalmente sono rimasto stupito dalla cacciata in tribuna di Giglio, che sa di mezza bocciatura, e della inspiegabile idea di Palumbo di tenere Vicedomini e Ingrosso in panca. E' assurdo che la totalità dei rinforzi di gennaio (se si esclude Macrì)non venga schierata. Qualcuno me lo spieghi: si parla di cattiva condizione fisica di Vicedomini, ma allora perchè l'abbiamo preso? E Ingrosso? Non potrebbe essere più motivato di chi invece viene schierato regolarmente in difesa? E Giglio? Siamo sicuri che sia peggio di Lasagna e di Zarineh?
Concludo segnalando la opaca prestazione di Izzo e Memushaj, il folletto Pasquale non era in giornata mentre l'albanese non stava bene: senza la loro luce, in campo non si vede nulla.
E domenica arriva l'Arezzo che, manco a farlo apposta, è la squadra più in forma del momento. Quando si dice la casualità. O la sfiga.
Foto di Aldo Umicini (da paganese.it)
Viareggio-Paganese 1-0: tre punti d'oro per le zebre.
Il Viareggio vince la seconda partita consecutiva in campionato contro la Paganese e fa un bel passo in avanti verso la salvezza. I ragazzi di mister Rossi vanno vicini al vantaggio dopo undici minuti nel primo tempo, cross dalla destra di Carnesa...lini, colpo di testa di Guadalupi nell’ area piccola e traversa colpita a portiere battuto. Il Viareggio continua a far la partita, ma i ragazzi di Palombo si difendono senza troppi affanni. Al 30° conclusione al volo dal limite dell’ area del centrocampista bianconero Reccolani al lato di poco. Nella ripresa, al 2° minuto, prima conclusione nello specchio della porta degli ospiti con Ibekwe che conclude dal limite, ma il portierone bianconero Ravaglia, controlla senza problemi. Al 12° il Viareggio spreca l’ occasione buona, cross dalla sinistra di Briotti, Eusepi, solo in area, manca la conclusione di testa con la palla che si perde sul fondo. Al 17° i ragazzi di Rossi rischiano la beffa: angolo per la Paganese, in diversi lisciano il pallone che arriva a Ibekwe che a due metri dalla porta spara incredibilmente sopra la traversa. Il Viareggio aumenta il ritmo e al 20° Pantanelli, portiere ospite, deve respingere con i pugni una gran botta di Mandolini dal limite dell’ area. Al 36° arriva il meritato vantaggio per il Viareggio. Cross basso del subentrato Cristiani, Pizza anticipa e salta un difensore, conclusione d’ esterno destro con il pallone che s’ insacca alla destra di Pantanelli sotto la traversa, 1 a 0. Nel recupero le zebre potrebbero raddoppiare, ma il colpo di testa di Marolda su cross di Falivena si perde a lato. Domenica le zebre in trasferta a Foligno.
VIAREGGIO (4-3-1-2): Ravaglia 6; Carnesalini 6,5, Fiale 6, Benassi 6, Briotti 6.5; Pizza 7,5, Reccolani 6, Mandorlini 7; Guadalupi 6 (8'st Cristiani 6,5); Caturano 6 (13'st Marolda 6.5); Eusepi 6 (39'st Falivena sv) A disp.: Babbini, Panariello, Menichetti, Fommei All. Rossi 7
PAGANESE (4-4-2): Pantanelli 6,5; Panini 6, Castaldo 6, Esposito 6, Gambi 6; Izzo 6, Maisto 5, Memushaj 6, Macrì 5,5 (23'st Grimaldi 6); Ibekwe 6 (30'st Tortorì sv), Lasagna 5,5 (19'st Zarineh 6) A disp: Sarao, Ingrosso, Cucciniello, Vicedomini All Palumbo 6
ARBITRO: Mariani di Aprilia 6
RETI: 36'st Pizza (VG)
NOTE: Espulso: 30'st l'allenatore del Viareggio, Rossi, per proteste.
Ammoniti: Reccolani.
Angoli : 4-5.
Recupero: 4'st .
Spettatori 800 circa
Daniele Maffei - ViareggiOk
VIAREGGIO (4-3-1-2): Ravaglia 6; Carnesalini 6,5, Fiale 6, Benassi 6, Briotti 6.5; Pizza 7,5, Reccolani 6, Mandorlini 7; Guadalupi 6 (8'st Cristiani 6,5); Caturano 6 (13'st Marolda 6.5); Eusepi 6 (39'st Falivena sv) A disp.: Babbini, Panariello, Menichetti, Fommei All. Rossi 7
PAGANESE (4-4-2): Pantanelli 6,5; Panini 6, Castaldo 6, Esposito 6, Gambi 6; Izzo 6, Maisto 5, Memushaj 6, Macrì 5,5 (23'st Grimaldi 6); Ibekwe 6 (30'st Tortorì sv), Lasagna 5,5 (19'st Zarineh 6) A disp: Sarao, Ingrosso, Cucciniello, Vicedomini All Palumbo 6
ARBITRO: Mariani di Aprilia 6
RETI: 36'st Pizza (VG)
NOTE: Espulso: 30'st l'allenatore del Viareggio, Rossi, per proteste.
Ammoniti: Reccolani.
Angoli : 4-5.
Recupero: 4'st .
Spettatori 800 circa
Daniele Maffei - ViareggiOk
Viareggio-Paganese 1-0: sconfitta demolitrice. Ora il Pergocrema è a 4 punti.
E´ una sconfitta demolitrice quella incassata dalla Paganese a Viareggio: i bianconeri padroni di casa s´impongono per 1-0 ed affossano la Paganese, inchiodandola all´ultimo posto in classifica. La rete che condanna gli azzurroastellati porta la firma di Pizza: il giocatore bianconero segna all´ultimo quarto d´ora del match e pone fine alle speranze dei giocatori azzurrostellati che speravano di poter quantomeno tornare a casa con qualche punto in tasca, anichè perdere uno scontro salvezza importante come questo. La partita, equilibrata per ampi tratti, è stata decisa unicamente dall´episodio del gol. La Paganese prolunga ulteriormente il suo digiuno dalla vittoria esterna: l´ultimo blitz risale all´8 novembre scorso, in occasione di Monza-Paganese finita 0-2. La squadra di Palumbo, ora, vede amplificato il divario che la separa dalla zona play-out: la sola penultima posizione, occupata dal Pergocrema, dista ora ben quattro punti.
resport.it
resport.it
Il riassunto della giornata di campionato.
Il Novara conserva l'imbattibilità pareggiando a Varese in rimonta - L'Arezzo vince in nove e supera la Cremonese - Pari tra Lumezzane e Benevento - Torna a vincere il Pergocrema.
l Novara è proprio imbattibile. Neppure il Varese è riuscito a fermare la corsa dei piemontesi che pur in formazione rimaneggiata sono riusciti a rimontare nel giro di tre minuti lo svantaggio firmato dal gol del lombardo Carrozza. A inseguire il Novara momentaneamente non c'è più la Cremonese. Il secondo posto è dell'Arezzo infatti che batte nettamente il Foligno nonostante sia rimasto in nove uomini nell'ultima mezzora. Pareggio a reti bianche invece tra Lumezzane e Benevento, con due grandi occasioni per i campani e una per i bresciani. Sul fondo il Pergocrema domina e vince il derby col Como, il Monza strappa tre punti importanti ad Alessandria, il Sorrento travolge il Lecco grazie all'indiavolato ex Carlini, il Viareggio affonda la Paganese, mentre la Pro Patria pur giocando meglio rischia ma si salva col Figline Valdarno.
Alessandria-Monza 1-2 73' Samb (M) 86' Samb (M) 94' Artico (A) -Partita combattuta ad Alessandria. Avvio di marca monzese ma nel finale del primo tempo Artico e Rodriguez sono pericolosi per l'Alessandria. Nella ripresa occasioni da ambo le parti poi Samb infila su cross di Iacopino. Ancora Samb raddoppia dopo una respinta corta di Servili su tiro sempre di Iacopino. Inutile il gol nel recupero su punizione di Artico per i grigi.
Arezzo-Foligno 3-1 10' Terra (A) 18' Erpen (A) 59' rigore Turchi (F) 70' Togni (A)- L'Arezzo vince contro il Foligno pur giocando in nove contro undici nell'ultima mezzora. Arezzo in vantaggio in avvio con Terra che va a segno in mischia. Raddoppia Erpen di testa su cross di Croce. Il Foligno si vede poco ma nella ripresa un fallo di mano di Sereni porta all'espulsione per doppia ammonizione dell'aretino e al rigore trasformato da Turchi. La gara si innervosisce e Figliomeni si fa stupidamente espellere per proteste lasciando l'Arezzo in nove. I toscani però non mollano e anzi trovano il 3-1 con Togni e nel finale sfiorano pure il 4-1 col Foligno inoffensivo.
Lumezzane-Benevento 0-0 -Inizia bene il Lumezzane che attacca ma senza costruire occasioni. Il Benevento però reagisce e tra fine primo tempo e inizia ripresa costruisce due grandi occasioni con Evacuo e Cejas ma Trini, sostituto dello squalificato Gazzoli tra i pali, salva il Lumezzane. Nel finale grossa occasione anche per i bresciani con Pintori, ma Corradino, entrato durante la gara per l'infortunato Gori, salva miracolosamente. Pareggio tutto sommato giusto.
Pergocrema-Como 1-0 56' rigore Le Noci (P) -Vittoria meritata del Pergocrema contro il Como. Avvio lento nel primo tempo poi Goretti salva sulla linea sul tentativo del gialloblù Tavares. Il Como risponde sprecando una grande occasione con Cozzolino e sfiorando il gol un paio di volte di testa, per il Pergocrema vicino alla rete sempre di testa Ferrari. Nella ripresa c'è solo il Pergocrema che crea molte occasioni e trova il gol con Le Noci su rigore procurato da Tavares. Nel finale altro salvataggio sulla linea di Goretti su tentativo di Le Noci.
Pro Patria-Figline Valdarno 2-2 28' rigore Fioretti (Fv) 38' Ripa (Pp) 88' Villafane (Fv) 89' Lombardi (Pp) - Pareggio rocambolesco ma meritato per la Pro Patria che aggancia nel finale il pareggio col Figline Valdarno in una gara che i tigrotti avrebbero meritato di vincere. Iniziano bene i bustocchi costruendo un paio di occasioni nei primi minuti ma poi un errore di Del Grosso favorisce Fioretti che viene steso da Caglioni e si guadagna il rigore, trasformato dallo stesso Fioretti. Ripa pareggia di testa su punizione di Sarno, poi nella ripresa i biancoblu attaccano, reclamano un rigore per fallo di Ghinassi su Ripa, sprecano con lo stesso Ripa una grande occasione (assist di tacco di Serafini) poi a due minuti dalla fine subiscono la doccia fredda del gol di Villafane, figlio di Maradona, viziato però da un fuorigioco in partenza di azione di D'Antoni. Immediato però il pareggio con Lombardi che infila dopo una ribattuta del portiere ospite su Serafini.
Sorrento-Lecco 4-0 33' Carlini (S) 43' Paulinho (S) 53' Carlini (S) 54' Nicodemo (S) -Vittoria facile per il Sorrento che domina in lungo e in largo costruendo moltissime occasioni. Il Lecco si vede solo a inizio ripresa con un paio di iniziative di Marconi ma il punteggio era già sul 2-0. In gol l'ex velenoso Carlini, autore di una doppietta, Nicodemo con un gran tiro dalla distanza e Paulinho con una punizione deviata in barriera da Buda.
Varese-Novara 1-1 61' Carrozza (V) 64' Gonzalez (N) - Varese più intraprendente ma gara comunque equilibrata. Biancorossi vicini al gol nel finale di primo tempo con Tripoli ma il suo tiro centra il compagno di squadra Shala. Il gol del vantaggio arriva comunque nel secondo tempo con una grande giocata personale di Carrozza ma Gonzalez tre minuti dopo pareggia al termine di un contropiede condotto egregiamente dal Novara. Nel finale Varese vicino al gol con Pisano ma la sua incornata manda palla sia pure di poco a lato.
Viareggio-Paganese 1-0 82' Pizza (V) -Partita tirata risolta nel finale da un gol di Pizza.
www.vascellocr.it
l Novara è proprio imbattibile. Neppure il Varese è riuscito a fermare la corsa dei piemontesi che pur in formazione rimaneggiata sono riusciti a rimontare nel giro di tre minuti lo svantaggio firmato dal gol del lombardo Carrozza. A inseguire il Novara momentaneamente non c'è più la Cremonese. Il secondo posto è dell'Arezzo infatti che batte nettamente il Foligno nonostante sia rimasto in nove uomini nell'ultima mezzora. Pareggio a reti bianche invece tra Lumezzane e Benevento, con due grandi occasioni per i campani e una per i bresciani. Sul fondo il Pergocrema domina e vince il derby col Como, il Monza strappa tre punti importanti ad Alessandria, il Sorrento travolge il Lecco grazie all'indiavolato ex Carlini, il Viareggio affonda la Paganese, mentre la Pro Patria pur giocando meglio rischia ma si salva col Figline Valdarno.
Alessandria-Monza 1-2 73' Samb (M) 86' Samb (M) 94' Artico (A) -Partita combattuta ad Alessandria. Avvio di marca monzese ma nel finale del primo tempo Artico e Rodriguez sono pericolosi per l'Alessandria. Nella ripresa occasioni da ambo le parti poi Samb infila su cross di Iacopino. Ancora Samb raddoppia dopo una respinta corta di Servili su tiro sempre di Iacopino. Inutile il gol nel recupero su punizione di Artico per i grigi.
Arezzo-Foligno 3-1 10' Terra (A) 18' Erpen (A) 59' rigore Turchi (F) 70' Togni (A)- L'Arezzo vince contro il Foligno pur giocando in nove contro undici nell'ultima mezzora. Arezzo in vantaggio in avvio con Terra che va a segno in mischia. Raddoppia Erpen di testa su cross di Croce. Il Foligno si vede poco ma nella ripresa un fallo di mano di Sereni porta all'espulsione per doppia ammonizione dell'aretino e al rigore trasformato da Turchi. La gara si innervosisce e Figliomeni si fa stupidamente espellere per proteste lasciando l'Arezzo in nove. I toscani però non mollano e anzi trovano il 3-1 con Togni e nel finale sfiorano pure il 4-1 col Foligno inoffensivo.
Lumezzane-Benevento 0-0 -Inizia bene il Lumezzane che attacca ma senza costruire occasioni. Il Benevento però reagisce e tra fine primo tempo e inizia ripresa costruisce due grandi occasioni con Evacuo e Cejas ma Trini, sostituto dello squalificato Gazzoli tra i pali, salva il Lumezzane. Nel finale grossa occasione anche per i bresciani con Pintori, ma Corradino, entrato durante la gara per l'infortunato Gori, salva miracolosamente. Pareggio tutto sommato giusto.
Pergocrema-Como 1-0 56' rigore Le Noci (P) -Vittoria meritata del Pergocrema contro il Como. Avvio lento nel primo tempo poi Goretti salva sulla linea sul tentativo del gialloblù Tavares. Il Como risponde sprecando una grande occasione con Cozzolino e sfiorando il gol un paio di volte di testa, per il Pergocrema vicino alla rete sempre di testa Ferrari. Nella ripresa c'è solo il Pergocrema che crea molte occasioni e trova il gol con Le Noci su rigore procurato da Tavares. Nel finale altro salvataggio sulla linea di Goretti su tentativo di Le Noci.
Pro Patria-Figline Valdarno 2-2 28' rigore Fioretti (Fv) 38' Ripa (Pp) 88' Villafane (Fv) 89' Lombardi (Pp) - Pareggio rocambolesco ma meritato per la Pro Patria che aggancia nel finale il pareggio col Figline Valdarno in una gara che i tigrotti avrebbero meritato di vincere. Iniziano bene i bustocchi costruendo un paio di occasioni nei primi minuti ma poi un errore di Del Grosso favorisce Fioretti che viene steso da Caglioni e si guadagna il rigore, trasformato dallo stesso Fioretti. Ripa pareggia di testa su punizione di Sarno, poi nella ripresa i biancoblu attaccano, reclamano un rigore per fallo di Ghinassi su Ripa, sprecano con lo stesso Ripa una grande occasione (assist di tacco di Serafini) poi a due minuti dalla fine subiscono la doccia fredda del gol di Villafane, figlio di Maradona, viziato però da un fuorigioco in partenza di azione di D'Antoni. Immediato però il pareggio con Lombardi che infila dopo una ribattuta del portiere ospite su Serafini.
Sorrento-Lecco 4-0 33' Carlini (S) 43' Paulinho (S) 53' Carlini (S) 54' Nicodemo (S) -Vittoria facile per il Sorrento che domina in lungo e in largo costruendo moltissime occasioni. Il Lecco si vede solo a inizio ripresa con un paio di iniziative di Marconi ma il punteggio era già sul 2-0. In gol l'ex velenoso Carlini, autore di una doppietta, Nicodemo con un gran tiro dalla distanza e Paulinho con una punizione deviata in barriera da Buda.
Varese-Novara 1-1 61' Carrozza (V) 64' Gonzalez (N) - Varese più intraprendente ma gara comunque equilibrata. Biancorossi vicini al gol nel finale di primo tempo con Tripoli ma il suo tiro centra il compagno di squadra Shala. Il gol del vantaggio arriva comunque nel secondo tempo con una grande giocata personale di Carrozza ma Gonzalez tre minuti dopo pareggia al termine di un contropiede condotto egregiamente dal Novara. Nel finale Varese vicino al gol con Pisano ma la sua incornata manda palla sia pure di poco a lato.
Viareggio-Paganese 1-0 82' Pizza (V) -Partita tirata risolta nel finale da un gol di Pizza.
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Viareggio-Paganese 1-0: fine dei sogni di salvezza.
In attesa di conoscere il risultato del posticipo di domani sera tra Perugia e Cremonese, l'Arezzo culla il secondo posto in solitaria. Il successo con il Foligno ha permesso anche di guadagnare punti sulla capolista che resta tuttavia solida al comando. Il Novara infatti pareggia fuori casa con il Varese che mantiene l'imbattibilità interna, con i piemontesi che non hanno ancora conosciuto alcuna sconfitta in trasferta. Il primo tempo si chiude sullo 0 a 0, ma nella ripresa passano in vantaggio i lombardi al 61' con Carrozza, ma tre minuti più tardi Gonzalez firma il pari. Il Lumezzane ferma il Benevento sullo 0 a 0 e di fatto non guadagna punti in chiave play-off sul Varese. In coda alla classifica succede un po' di tutto. La Paganese, prossima avversaria degli amaranto, torna a casa con l'uno a zero incassato a Viareggio. I bianconeri compiono un bel balzo in avanti grazie alla rete di Pizza che a nove minuti dalla fine dell'incontro regala tre punti importanti ai suoi. Il Sorrento rifila un poker al Lecco che torna in piena zona play-out. Apre le danze Carlini al 33' e dieci minuti più tardi raddoppia Paulinho. Nel secondo tempo Carlini firma la doppietta personale al 53' e dopo sessanta secondi Nicodemo mette a segno il colpo del ko. Il Pergocrema si affida a Le Noci e non sbaglia. Contro il Como decide in fatti la partita il gol su rigore del capitano gialloblù al 55'. L'Alessandria non esce dalla crisi, con il Monza che ringrazia togliendosi al momento dai play-out. Al 73' Samb porta in vantaggio i brianzoli ripetendosi poi all'86', con i piemontesi che accorciano le distanze in pieno recupero con Artico. Infine la Pro Patria blocca il Figline sul 2 a 2 proprio quando i toscani pensavano di avere la vittoria in pugno. Passano in vantaggio gli ospiti al 28' grazie alla realizzazione dagli undici metri di Fioretti, ma al 38' Ripa pareggia per i bustocchi. Si va così negli spogliatoi in parità. Nella ripresa il Figline trova il gol del vantaggio all'88 con Villafane, ma dopo pochi secondi Lombardi riporta a galla i suoi.
www.amarantomagazine.it
27.2.10
Mi prendo due giorni di vacanza.
Indovinate dove vado?
Vado a Viareggio con tutta la famiglia. Speriamo bene.
Il blog verrà riaggiornato domenica sera dopo le 23. Ciao a tutti e buon weekend.
Il blog verrà riaggiornato domenica sera dopo le 23. Ciao a tutti e buon weekend.
Viareggio, mister Rossi: "Domenica sarà dura".
Allenamento di rifinitura questo pomeriggio per i bianconeri che sono scesi in campo allo Stadio dei Pini in vista della gara casalinga di domenica con la Paganese. 'Domenica - ci confida il Mister - sarà ancora più dura che con il Perugia perchè la Paganese rispetto alla squadra umbra ha meno spessore tecnico ma più grinta e cattiveria. I ragazzi sono carichi, motivati e ho tutta la rosa a disposizione (ad esclusione di Barsotti che dovrebbe rientrare dopo Pasqua) infatti rientreranno Benassi, Briotti e Reccolani per questo dovrò tenere fuori sei giocatori.' Domani saranno comunicati i nominativi dei giocatori convocati, mentre scenderanno con la Berretti Brini, Ferri, Andreulli e Castaldo.
www.esperiaviareggio.it
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26.2.10
Viareggio-Paganese: i convocati azzurrostellati.
I tecnici azzurrostellati Palumbo e Pepe hanno convocato i seguenti venti calciatori, partiti questo pomeriggio per Forte dei Marmi, sede del ritiro, dove domani mattina sarà effettuata la classica rifinitura :
Portieri : Pantanelli, Saraò;
Difensori : Castaldo, Esposito, Gambi, Grimaldi, Ingrosso, Panini;
Centrocampisti : Cucciniello, Izzo, Macrì, Maisto, Memushaj, Tufano, Vicedomini;
Attaccanti : Giglio, Ibekwe, Lasagna, Tortori, Zarineh.
Non figurano nell'elenco gli infortunati Melillo e Sciannamè.
paganese.it
Portieri : Pantanelli, Saraò;
Difensori : Castaldo, Esposito, Gambi, Grimaldi, Ingrosso, Panini;
Centrocampisti : Cucciniello, Izzo, Macrì, Maisto, Memushaj, Tufano, Vicedomini;
Attaccanti : Giglio, Ibekwe, Lasagna, Tortori, Zarineh.
Non figurano nell'elenco gli infortunati Melillo e Sciannamè.
paganese.it
Designazione arbitrale.
A dirigere la gara Viareggio - Paganese, in programma domenica 28 febbraio alle ore 14.30 presso lo stadio "Bresciani", valevole per la 25° giornata, sarà il signor Maurizio Mariani della sezione di Aprilia coadiuvato dai signori Emiliano Mascherano e Massimiliano Bruni, rispettivamente delle sezione di Latina e di Arezzo.
A Viareggio non si scherza.
Il titolo è quanto mai un controsenso, visto che tutti sanno come Viareggio sia la città dove si svolge il Carnevale tra i più belli d'Italia e nel giorno del martedì grasso ogni scherzo vale. La scorsa domenica per le strade della città toscana s'è svolta la classica ed imponente sfilata dei carri allegorici con conseguente spostamento della gara, poi vinta con il Perugia, a lunedì. Dunque nella città natale del commissario tecnico della Nazionale s'è festeggiato un bel po'. In chiave calcistica, visto anche il cammino della Paganese in trasferta (appena quattro punti), a Viareggio non è più tempo di scherzare a dieci giornate dalla fine del campionato. La stagione della Paganese è ad un bivio e la squadra ne è sempre più consapevole. Il tempo stringe e la classifica piange e dando uno sguardo al calendario si nota come le prossime due giornate siano indicative per la definizione dell'ultima posizione, a questo punto obiettivo minimo per la Paganese. Infatti nei prossimi 180 minuti la Paganese, dopo la trasferta di Viareggio, affronterà in casa l'Arezzo, mentre il Pergocrema del bomber Le Noci avrà due impegni casalinghi con Como e Figline. Secondo me lo snodo 'retrocessione diretta' passa da queste due sfide e dai punti che la Paganese riuscirà a conquistare partendo da due turni sulla carta sfavorevoli avendo uno scontro diretto in trasferta, dove gli azzurri fanno fatica a fare punti, ed una gara interna contro una squadra che lotta per i play off. Di contro il Pergocrema, con un punto in più, dovrà affrontare due spareggi salvezza in casa di cui uno contro un Figline, quasi fuori dai guai, senza dimenticare che la Paganese dovrà recarsi a Crema. Lo scenario è questo, c'è poco da disperarsi ma solo rimboccarsi le maniche e portare a casa i tre punti. C'è poco da fare i calcoli, come hanno sottolineato i calciatori azzurri nelle interviste di rito del giovedì, il punticino è fine a se stesso ed avrebbe un significato rilevante solo in caso di sconfitta interna del Pergocrema. Intanto qualche tegola sulla testa di Palumbo è caduta in questa settimana ovvero gli infortuni di Sciannamè e Memushaj, due tra i calciatori più in forma del momento. Entrambi, infatti, lamentano noie agli adduttori e sono in forte dubbio per la decisiva sfida in terra toscana. Da un punto di vista delle scelte il tecnico avrà valide soluzioni. Ci potrebbe essere l'esordio dal primo minuto di Vicedomini o fare affidamento sul collaudato Cucciniello. Dubbi permangono anche in attacco dove la corsa per le due maglie è quanto mai affollata con Giglio e Zarineh che sgomitano per una chiamata da titolare mentre sono addirittura tre le opzioni per la casacca da seconda punta con Ibekwe leggermente favorito su Lasagna e Tortori. Intanto la società non ha lasciato nulla al caso facendo anticipare il ritiro di un giorno con rifinitura in terra toscana. Allora c'è solo da dire : forza ragazzi, a Viareggio vietato scherzare.
Peppe Nocera per Paganese.it
Nuova tegola sulla Paganese: si ferma Sciannamè per guaio muscolare.
Francesco Pepe PAGANI. Tegola per la Paganese alla vigilia della partenza per il ritiro dei Forte dei Marmi dove gli azzurri hanno stabilito il proprio quartier generale in vista della sfida salvezza di domenica contro il Viareggio. La partitella in famiglia di ieri pomeriggio sul sintetico del Comunale di Tramonti ha lasciato in dote al tecnico Palumbo l'infortunio di Claudio Sciannamè, uscito anzitempo dal terreno di gioco per un fastidio muscolare all'adduttore destro. L'esterno sinistro di Prato si è infortunato in maniera occasionale. Un allungo e subito la fitta di dolore che lo ha messo fuori causa. Sciannamè è stato soccorso dal fisioterapista Galizia per le cure del caso. Difficile ipotizzare una diagnosi precisa, ma si teme uno stiramento ed un conseguente stop di un paio di settimane. La probabile assenza dell'esterno di centrocampo priverà Palumbo di una pedina fondamentale nello scacchiere tattico da opporre ai bianconeri della Versilia. In luogo di Sciannamè (uno dei pochi a salvarsi domenica scorsa nell'opaca prova interna contro il Varese) è pronto a dare il suo contributo Gianluca Macrì, suo sostituto naturale ed autore di buone prestazioni nelle occasioni in cui il trainer di Venosa l'ha chiamato in causa. Al di là del guaio muscolare di Sciannamè, il test in famiglia di Tramonti è stato utile per trarre indicazioni tattiche per lo scontro salvezza di Viareggio. La squadra dei potenziali titolari (in pettorina rossa contro le riserve in casacca blu) ha realizzato l'unica rete della sgambatura. Il penalty decisivo è stato siglato da Ibekwe nel corso della prima frazione. A Viareggio mister Palumbo non stravolgerà l'undici di base. La formazione che ha pareggiato a reti bianche con il Varese vedrà solo l'inserimento di Macrì dal primo minuto. Conferme in prima linea per Giglio ed in mediana per Maisto. Quest'ultimo, apparso in calo nelle ultime uscite, agirà al fianco di Memushaj. Si prospetta dunque una nuova bocciatura per Vicedomini, spedito in tribuna domenica scorsa ed ancora alle prese con una condizione fisica precaria. Sull'importanza della sfida con il Viareggio il clan azzurrostellato ha le idee chiare. Allo stadio Bresciani serve una prestazione maiuscola per invertire la rotta: «Troveremo di fronte un avversario in salute - dichiara il difensore Gambi - ma non possiamo fare calcoli. La Paganese ha bisogno di punti per non perdere contatto dalle compagini che ci precedono in classifica». In mattinata la Paganese, subito dopo l'allenamento allo Squitieri di Sarno, partirà alla volta del ritiro di Forte dei Marmi.
Il Mattino
Il Mattino
Viareggio-Paganese: trasferta vietata ai tifosi azzurrostellati.
E' arrivata anche l'ufficializzazione. Il Prefetto della Provincia di Lucca, dott. Maurizio Maccari, "rilevato in particolare che presso l’impianto sportivo non sono ancora iniziati i lavori per le barriere esterne e che tale carenza ha rilievo, sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, in quanto non consente il pre-filtraggio" relativamente alla gara Viareggio - Paganese, ha disposto la chiusura del Settore Ospiti. Pertanto l'acquisto dei biglietti sarà consentito esclusivamente ai residenti nella provincia di Lucca o, in alternativa, ai possessori della "tessera del tifoso".
Gianluca Russo - paganese.it
Gianluca Russo - paganese.it
L'avversario di turno: il Viareggio.
Dopo la brillante e meritata vittoria, che mancava da oltre un mese, nel posticipo davanti alle telecamere di Rai Sport più contro il blasonato Perugia il Viareggio non vuol fermarsi. Grazie ai tre punti ottenuti si è compiuto un importante balzo in avanti in classifica in modo tale da abbandonare i bassi fondi della graduatoria piazzandosi a quota 25 con Lecco e Pro Patria a ridosso della zona calda. E domenica tra le mura amiche del “Torquato Bresciani” contro il fanalino di coda Paganese i toscani avranno l’occasione giusta per dare la giusta sterzata al campionato.
Nella sessione invernale di calciomercato la formazione cara a patron Dinelli ha continuato la propria linea societaria puntando alla valorizzazione di giovani calciatori. Ecco spiegato gli arrivi in Versilia del difensore Giacomo Menichetti (’89) dal Poggibonsi, del centrocampista Mirko Guadalupi (’87) dal Siena e degli attaccanti Salvatore Caturano (’90) lo scorso anno a Taranto ma scuola Empoli e Umberto Eusepi (’89) dalla Reggiana. Ai quattro nuovi arrivi sono corrisposte altrettanto cessioni, quindi hanno lasciato i bianconeri i giovani Giovanni Taormina (’88), Nicola Ferrari (‘89), Luca Anzilotti (’92) e Tommaso Davini (’91).
Il Viareggio si presenterà per l’importante sfida contro la Paganese con il morale alle stelle in quanto la brillante prestazione fatta tutta di grinta e concentrazione di sette giorni fa ha fornito all’intero ambiente tecnico-dirigenziale la consapevolezza di poter agguantare la salvezza anche senza passare per la lotteria dei play-out.
Gara ostica ma piena di insidie quella che si attende il più esperto della rosa: il centrocampista Valerio Fommei (’74) che insieme al difensore Lorenzo Fiale (’77) guidano il giovanissimo gruppo. “Ora dobbiamo insistere, non credo di essere esagerato nel sostenere che sarà più difficile la gara di domenica contro la Paganese. La squadra campana non avrà lo stesso atteggiamento del Perugia, lottano per la salvezza, vogliono abbandonare l’ultima posizione in classifica giocando con decisione, determinazione con la voglia di compiere l’impresa. Noi abbiamo sofferto proprio contro le squadre di media classifica, quindi non culliamoci sugli allori”
Tesi avvalorata anche dalle parole del tecnico Leonardo Rossi: “La Paganese verrà allo stadio dei Pini per concederci molto poco, mi aspetto una formazione molto scorbutica che sicuramente farà di tutto per metterci in difficoltà. Vincere, dando continuità al gioco e all’intensità, contro la Paganese significherebbe moltissimo”
Passando al probabile schieramento mister Rossi avrà a disposizione l’intero organico eccezion fatta per l’infortunato Samuele Barsotti, recuperando Reccolani, Briotti e Benassi assenti per squalifica contro il Perugia. Per la gara contro la Paganese, quindi, il Viareggio dovrebbe schierarsi con il 4-3-1-2 con Ravaglia tra i pali, quartetto difensivo composto da Carnesalini, Benassi, Fiale e Briotti. A centrocampo quattro calciatori in lotta per tre maglie: Reccolani, Pizza e Mandorlini però dovrebbero comporre la diga centrale con Fommei inizialmente in panca. In attacco alle spalle del confermatissimo duo Marolda – Eusepi agirà, anche se non al top della forma, il fantasista Guadalupi
www.paganese.net
25.2.10
Test in famiglia.
Si è svolta questo pomeriggio al Comunale di Tramonti una partitella in famiglia ed a ranghi misti. Il tecnico Palumbo, per valutare al meglio tutte le possibili soluzioni per il difficile match di domenica contro il Viareggio, ha modificato spesso la composizione delle due squadre in campo. Hanno trovato la via della rete Ibekwe, Tortori e Vicedomini. Nella giornata di domani la squadra continuerà la preparazione con una seduta di allenamento mattutino presso lo stadio "Squitieri" di Sarno, prima della partenza per Viareggio prevista, contrariamente al solito, per il pomeriggio di domani.
Paganesecalcio.com
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Per la Paganese a Viareggio il primo spareggio salvezza.
Raffaele Consiglio Pagani. Domenica a Viareggio sarà vietato sbagliare. Nei prossimi 90 minuti la Paganese si gioca molto del suo destino finale. Quello di Viareggio è il primo vero spareggio salvezza. Non esistono alternative la Paganese deve tornare a casa quanto meno con un pareggio. Palumbo è conscio dell'importanza del match e per questo fin dalla ripresa degli allenamenti ha tenuto l'intero gruppo con la tensione giusta. Ieri il tecnico di Venosa ha fatto sostenere una doppia seduta per forzare i tempi e per cercare di trovare una condizione invidiabile che poi alla fine potrebbe far pendere l'ago della bilancia a favore degli azzurrostellati. Lavora a parte ancora il portiere Melillo che deve recuperare dall'infortunio muscolare mentre si è aggregato alla squadra il portiere Pantanelli che martedì ha usufruito di una giornata di permesso. A Viareggio vuole esserci il centrocampista Sciannamè che contro il Varese ha avuto un problema alla spalla. «Grazie al medico sociale, che in campo mi ha sistemato la spalla, ho evitato il peggio. Domenica a Viareggio sappiamo che è una gara importante e che vale tanto e per questo ci stiamo preparando al meglio per non lasciare nulla al caso. Dobbiamo portare a casa un risultato positivo perché ci permetterebbe di restare agganciati al gruppo di chi lotta per evitare la retrocessione». Visto l'importanza del match la società ha deciso di raggiungere la Toscana con una giornata di anticipo. Partenza quindi fissata per venerdì. Sul fronte tifosi è al vaglio del Prefetto di Lucca se vietare la trasferta alla tifoseria azzurrostellata. L'impianto "Torquato Bresciani" non è pienamente a norma e per questo forse il Prefetto entro la giornata di venerdì disporrà la chiusura del settore ospiti.
Il Mattino
Il Mattino
Tra l'incudine e il martello: momenti di riflessione.
Non c'è cosa più difficile che trovarsi di fronte il foglio bianco e tentare di scrivere qualcosa che non sia stato già detto e scritto di questa disastrata annata azzurrostellata. I proclami del Presidente Trapani di inizio anno, e le dichiarazioni d'intento espresse nel corso di questi mesi, hanno cozzato contro un muro di cemento costituito da comportamenti in piena contrapposizione con quanto dichiarato. E a nulla sono valsi gli indubbi meriti di un allenatore come Palumbo che, sebbene il sottoscritto non ne condivida appieno le convinzioni in merito ai calciatori, sta facendo giocare la squadra, rendendola piacevole nel gioco e instillando nei tifosi una rabbia continua per la mancanza di due elementi (attaccante e centrale difensivo) in grado di portarci alla salvezza. In quest'ultimo mese abbiamo sentito di tutto e credo per la maggioranza dei casi un cumulo di fesserie, ma se calciatori non vogliono venire a Pagani una ragione, o forse più di una ci deve essere; e se il Presidente che ha sempre lottato ed è sempre stato animato da una voglia di emergere questa voglia non la mostra più una altra ragione ancora ci sarà. Forse si è giunti alla crisi del settimo anno? Forse il Presidente Trapani non si sente più in grado di sostenere l'oneroso (economicamente e moralmente) compito di mantenere la Paganese in Prima divisione? Forse è stanco di guidare una società di calcio? Sono domande in attesa di risposta, ma perché non è possibile essere chiari e manifestare a tutti le proprie difficoltà se vi sono? Avremo mai queste risposte? Presidente perché lasciare scivolare via una stagione così, senza avere tentato? Provi a farci comprendere forse anche chi la contesta potrebbe capire.
Carlo Avallone per Paganese.it
Carlo Avallone per Paganese.it
Claudio Sciannamè: "A Viareggio dobbiamo dare più del 100%".
Lo 0-0 contro il Varese non è servito tanto alla Paganese. Il punto conquistato ha mosso la classifica della Paganese, pur non avendo cambiato nulla, infatti con la concomitante sconfitta del Pergocrema gli azzurrostellati hanno visto ridurre il loro distacco dai lombardi. Nel posticipo del lunedì, il Viareggio ha battuto il Perugia ed ora la corsa salvezza sembra ridotta a sole due squadre, proprio la Paganese e il Pergocrema. I colpi di scena, però, a 10 giornate dalla fine non sono esclusi, visto che fra Lecco, prima squadra invischiata nella lotta per evitare i play - out, e Paganese sono solo 7 i punti di distacco. Qualsiasi formazione potrebbe tirarsi fuori dalla zona calda, inanellando un bel filotto di gare, Figline docet. A preoccupare Palumbo è stata l'involuzione vissuta dalla squadra, rispetto alle ultime uscite, anche se, ironia della sorte, non è arrivata la sconfitta, che invece giungeva anche dopo prestazioni eccellenti. Uno dei migliori contro il Varese è stato Claudio Sciannamè, che in questa seconda parte del campionato sta smentendo le critiche rivoltegli in avvio di stagione. Il centrocampista in comproprietà con l'Empoli la pensa così riguardo al pareggio di domenica scorsa: “Il pareggio a reti inviolate è stato il risultato più giusto, sia noi che il Varese abbiamo avuto lo stesso numero di opportunità per segnare e non l'abbiamo fatto. Pari che ci sta in quanto il Varese è una delle migliori compagini del girone e, per come si era messa la gara, si tratta più di un punto guadagnato che di due punti persi, nonostante il pareggio ci serva a ben poco”. Ha cominciato la sua gara da esterno di centrocampo e l'ha terminata a mezzo servizio in difesa, a causa di un dolore alla spalla. Proprio sul suo malanno tranquillizza tutti: “Sono caduto male e al momento la spalla mi è uscita, però fortunatamente il dottore l'ha fatta rientrare. Ho vissuto attimi in cui mi ha fatto veramente male, ma poi il dolore è passato con il passare dei minuti”.
Dunque, Sciannamè ci sarà anche contro il Viareggio, in una gara da dentro o fuori, che l'esterno toscano presenta così: “Domenica giocheremo contro una squadra ostica e sarà uno scontro importante perchè giochiamo per la stessa posta in palio. Noi vogliamo vincere per rientrare in corsa, loro per allontanarsi definitivamente: daremo il massimo come abbiamo sempre fatto”. Con l'ultimo terzo di campionato da giocare, si avvicina il fatidico 9 maggio e Sciannamè ha la ricetta giusta per evitare la retrocessione: “Il tempo incalza e siamo sempre ultimi in classifica. Dobbiamo dare più del 100% per vincere più gare possibili e salvarci a tutti i costi perchè la piazza lo merita”
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Con l'Arezzo chiuso il settore ospiti.
L'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, nella riunione tenutasi questo pomeriggio, ha classificato la gara Paganese - Arezzo, in programma domenica 7 marzo, ad alto profilo di rischio.
Alla luce di ciò, il CASMS, convocato per la giornata di domani, disporrà la chiusura del Settore Ospiti del "Marcello Torre".
Gianluca Russo - paganese.it
Alla luce di ciò, il CASMS, convocato per la giornata di domani, disporrà la chiusura del Settore Ospiti del "Marcello Torre".
Gianluca Russo - paganese.it
Oggi test in famiglia.
Oggi pomeriggio al Comunale di Tramonti, nel classico test del giovedì, gli azzurrostellati disputeranno un'amichevole in famiglia.
Paganese.it
Paganese.it
24.2.10
Lega Pro 1/A - Il Punto a 10 giornate dalla fine.
(CALCIOPRESS) - Il Novara frena, bloccato sul pareggio al Piola da una coriacea Pro Patria. Grazie al centesimo gol di Rubino con la maglia degli azzurri, Tesser recupera sul filo del rasoio una partita che si era messa male per la capolista. In virtù di questa rete preziosa (un vero rubino…) il club piemontese conserva la propria imbattibilità (un primato nazionale tra i professionisti) e mantiene inalterate le sette lunghezze di vantaggio sulla seconda. La Cremonese, infatti, non approfitta dell’inciampo degli avversari e si fa a sua volta bloccare sul pari allo Zini da un Lumezzane cher ha sfiorato il bottino pieno. A dieci giornate dalla fine sette punti di vantaggio non sono ancora decisivi, ma rappresentano comunque un rilevante margine di sicurezza.
Si fanno sotto Arezzo e Benevento, che ora minacciano seriamente la posizione di rincalzo della squadra grigiorossa di Venturato. Gli amaranto di Galderisi confermano di aver innestato una marcia superiore e passano al Rigamonti-ceppi con il lecco.. I sanniti di Camplone si aggiudicano il derby con un Sorrento battagliero, grazie alla decisiva doppietta di Evacuo (completa la vittoria la rete di Clemente. Chiude la griglia virtuale dei playoff un Varese in lieve declino. La formazione di Sannino si deve adesso guardare le spalle dal Lumezzane di mister Menichini, che appare viceversa in ottimo stato di forma. Il lotto delle cinque squadre che si giocheranno la promozione in serie B, si è ristretto, nel girone A, a queste sei formazioni.
Dopo la sconfitta nel posticipo di ieri il Perugia sembra ormai confinato in una posizione di centro classifica, visto il distacco maturato sulla quinta. Ancora una stagione opaca per i grifoni, che non ce la fanno proprio a tirarsi fuori dalla terza serie nazionale. I tempi della serie A con Luciano Gaucci sono ormai un lontano ricordo. Anche l’Alessandria, nonostante la sconfitta di Como, sembra destinata a un campionato senza sussulti. A meno che non finiscano per prevalere questioni societarie ancora non del tutto risolte. Lo stesso dicasi per il Figline di mister Torricelli.
Tutte le altre rischiano grosso. In chiave retrocessione, dai 26 punti del Lecco ai 19 della cenerentola Paganese, non ci sono formazioni tranquille. Foligno, Pro Patria e Monza sembrano disporre di organici tali da riuscire a sventare pericoli di coinvolgimento negli spareggi. Ma chi può dirlo a questo punto della stagione? Il Como alterna prestazioni di rilievo ad altre assai opache. Il Sorrento non raccoglie quanto semina e sarà dura per il professor Simonelli tirare in salvo a riva la barca costiera. Il Viareggio resta un enigma: se fosse quello che ieri ha battuto il Perugia nel posticipo potrebbe anche farcela. Il Pergocrema lotta per respingere gli assalti della Paganese, che non ci sta ad accettare la retrocessione diretta in Seconda Divisione.
Stefano Cordeschi - www.calciopress.net
Si fanno sotto Arezzo e Benevento, che ora minacciano seriamente la posizione di rincalzo della squadra grigiorossa di Venturato. Gli amaranto di Galderisi confermano di aver innestato una marcia superiore e passano al Rigamonti-ceppi con il lecco.. I sanniti di Camplone si aggiudicano il derby con un Sorrento battagliero, grazie alla decisiva doppietta di Evacuo (completa la vittoria la rete di Clemente. Chiude la griglia virtuale dei playoff un Varese in lieve declino. La formazione di Sannino si deve adesso guardare le spalle dal Lumezzane di mister Menichini, che appare viceversa in ottimo stato di forma. Il lotto delle cinque squadre che si giocheranno la promozione in serie B, si è ristretto, nel girone A, a queste sei formazioni.
Dopo la sconfitta nel posticipo di ieri il Perugia sembra ormai confinato in una posizione di centro classifica, visto il distacco maturato sulla quinta. Ancora una stagione opaca per i grifoni, che non ce la fanno proprio a tirarsi fuori dalla terza serie nazionale. I tempi della serie A con Luciano Gaucci sono ormai un lontano ricordo. Anche l’Alessandria, nonostante la sconfitta di Como, sembra destinata a un campionato senza sussulti. A meno che non finiscano per prevalere questioni societarie ancora non del tutto risolte. Lo stesso dicasi per il Figline di mister Torricelli.
Tutte le altre rischiano grosso. In chiave retrocessione, dai 26 punti del Lecco ai 19 della cenerentola Paganese, non ci sono formazioni tranquille. Foligno, Pro Patria e Monza sembrano disporre di organici tali da riuscire a sventare pericoli di coinvolgimento negli spareggi. Ma chi può dirlo a questo punto della stagione? Il Como alterna prestazioni di rilievo ad altre assai opache. Il Sorrento non raccoglie quanto semina e sarà dura per il professor Simonelli tirare in salvo a riva la barca costiera. Il Viareggio resta un enigma: se fosse quello che ieri ha battuto il Perugia nel posticipo potrebbe anche farcela. Il Pergocrema lotta per respingere gli assalti della Paganese, che non ci sta ad accettare la retrocessione diretta in Seconda Divisione.
Stefano Cordeschi - www.calciopress.net
Un pizzico di...Pepe.
Un punto guadagnato? Un passo in avanti? Diventa difficile dare il valore giusto al pareggio della Paganese contro il Varese. Un risultato a reti bianche che, seppur muove la classifica degli azzurrostellati, li lascia ancora sul fondo ad un punto di distanza dal Pergocrema. Non è stata però la solita Paganese. La grinta e la cattiveria agonistica che da sempre rappresentano il punto di forza della formazione di Palumbo si sono viste solo a tratti contro i lombardi. Ad un primo tempo molto vivace ha fatto da contraltare una ripresa noiosa con pochi brividi. L'aspetto che induce ad una riflessione è stato l'atteggiamento della squadra sul disastroso terreno di gioco del Torre. La Paganese ha tirato i remi in barca già venti minuti prima del triplice fischio, dimostrando un'involuzione tattica preoccupante oltre ad una condizione atletica non proprio ottimale. Il Varese ha dimostrato in ogni caso di essere una compagine attrezzata, con un grosso organico e con pedine di spessore in grado di fare la differenza. Alla fine Tripoli ha avuto la palla buona per sbancare il Torre ma fortunatamente l'ha spedita alle stelle. La rovesciata di Esposito finita sulla traversa e l'azione ubriacante di Izzo nel primo tempo meritavano ben altra sorte ma è poca cosa rispetto a quello che bisognava mettere in campo domenica scorsa. I limiti di questa squadra li conosciamo tutti e si palesano ogni domenica. La nota positiva è rappresentata dall'esordio di Pantanelli che ha dato sicurezza ad un reparto difensivo colabrodo e che necessitava di una guida esperta. A dieci gare dal termine la situazione in casa azzurrostellata resta drammatica, il calendario non è per nulla agevole ed alle porte c'è lo scontro verità di Viareggio. In Toscana bisogna fare il colpo da tre punti e dare la svolta, altrimenti sarà la fine. Non vogliamo pensarci al peggio ma guardare in faccia la realtà. I gruppi della Nord hanno il dovere di tornare a sostenere questi ragazzi, solo con un ambiente compatto e non lacerato si può contribuire al raggiungimento dell'obiettivo stagionale. Sembra un'impresa, in effetti lo è ma dobbiamo crederci. Avanti verso la salvezza.
Francesco Pepe per Paganese.it
Francesco Pepe per Paganese.it
23.2.10
Il calore, un cagnolino e quegli «ohh». Così ci vedono i varesini.
Mentre un manipolo di tifosi biancorossi sbarcava all’aeroporto di Capodichino alle 11 di domenica mattina, le macchine e i pullmini della curva partiti alle 11 di sabato sera stavano superando l’uscita Cava de Tirreni sulla Salerno Reggio Calabria. Dodici ore, un vero Giro d’Italia, da Castronno a quest’angolo di Campania dove bellezza e malinconia sono più struggenti. Dove i tifosi azzurri di casa aspettano gli ospiti per offrire mozzarelle di bufala o scazzuoppoli, quadratini di pasta lievitata fritti e conditi con pomodoro e formaggio. Attorno al campo quasi una corona sfregiata: enormi palazzoni alti dieci piani, tutti gialli o grigi, con i lenzuoli e il bucato che scendono dai balconi e si allungano fino a sfiorare il tetto delle tribune e le teste degli spettatori. La partita si gioca tra lampi d’orgoglio e speranze ferite, senza un chiaro vincitore: una gru fa capolino da un cantiere abbandonato mentre spariscono uno dopo l’altro i babbà sul vassoio della tribuna stampa. Un omino alto come un putto avvolto da un bandierone dell’Italia gira per il campo e poi sale in tribuna, insieme all’odore del mare e degli scogli portato dal vento. E dalla pioggia che picchia all’improvviso e costringe decine di persone a rifugiarsi in sala stampa.
In qualche stadio, su al Nord, solerti addetti stampa le avrebbero cacciate fuori e qui invece le lasciano stare, così che possano stringersi e scaldarsi. Quando il brasiliano con la faccia triste da campione costringe un matto cronista varesino ad alzare un po’ l’enfasi e la voce, molte di loro accompagnano l’azione di Neto Pereira con quei bellissimi “oohh” di una volta, rintocchi perduti d’ingenuità.
Non abbiamo sentito un coro o un insulto contro il Varese: è la prima volta che accade e non crediamo che il merito sia stato di quella carezza che Dos Santos riserva a un cagnolino che invade il campo nella ripresa.
Confa - La Provincia di Varese
Viareggio, Mister Rossi: "Col Perugia ha vinto il gruppo."
Tutti concordi, e tutti soddisfatti per la vittoria che mancava ormai da un mese alla squadra bianconera. Il risultato di 1-0 sul prestigioso e blasonato Perugia, ha messo d'accordo tutti: Presidente Stefano Dinelli, Vice Presidente Mirko Lippi, Direttore Generale Andrea Gazzoli e Mister Leonardo Rossi. Tutti hanno elogiato la squadra per l'impegno e la determinazione e soprattutto per essere riuscita a portare a casa un risultato storico per Viareggio, che dà lustro e soprattutto migliora l'umore, già abbattutto dopo la sconfitta a Pergocrema, e dà 'ossigeno alla classifica'. 'La squadra ha ben interpretato la gara - ci confida il Mister Leonardo Rossi - è stata un serata positiva, il gruppo è stato organizzato e compatto e questo ha fatto la differenza.'
La vittoria è avvenuta finalmente davanti ad un pubblico numeroso che, complice l'assenza di altre gare concomitanti e anche della pioggia che ha scoraggiato i fan della gradinata, ha riempito la tribuna e ci auguriamo sia presente anche domenica per sostenere i bianconeri nell'importante gara con la Paganese. Molti inoltre i rappresentanti delle società di calcio professionistiche d'Italia e dilettantistiche della Toscana seduti sui nostri spalti ad assistere all'incontro.
Questa mattina l'euforia ha lasciato lo spazio alla concentrazione, la squadra ha ripreso gli allenamenti: deaffaticamento e massaggi per chi ha giocato ieri e in campo gli altri.
www.esperiaviareggio.it
Ripresa degli allenamenti. Partenza per Viareggio già venerdì.
Ripresa degli allenamenti per la Paganese che quest'oggi si è ritrovata al Comunale di Tramonti in vista della trasferta di domenica a Viareggio. Non hanno preso parte alla seduta, oltre all'infortunato Melillo, i due portieri Pantanelli e Saraò. Il primo ha goduto di un giorno di permesso, il secondo assente in quanto febbricitante.
Considerata l'importanza della posta in palio, la troupe azzurrostellata raggiungerà la Toscana con un giorno di anticipo. E' prevista, infatti, per venerdì, al termine della seduta mattutina, la partenza per il ritiro pre-gara.
Paganese.it
Considerata l'importanza della posta in palio, la troupe azzurrostellata raggiungerà la Toscana con un giorno di anticipo. E' prevista, infatti, per venerdì, al termine della seduta mattutina, la partenza per il ritiro pre-gara.
Paganese.it
Pantanelli e Giglio: buona la prima! Panini guerriero.
PANTANELLI: Quando stava già covando l’idea di attaccare scarpini e guanti al chiodo, ecco che quel telefono squilla e c’è la grossa opportunità di prendersi una rivincita. Il Panta accetta e, dopo quasi un anno, ritorna a difendere i pali della Paganese. Alcuni interventi decisivi per la squadra e per lui – VOTO 6,5
PANINI: Un guerriero. Instaura un bel duello contro Zecchin e ne esce più che vincitore. L’ala sinistra del Varese deve soccombere e finisce per diventare uno spettatore non pagante. Tanta buona volontà, tanto attaccamento alla maglia – VOTO 6,5
CASTALDO: Contro Ebagua non sarebbe stato facile per nessuno. Il nigeriano, che rientrava dopo quasi due mesi, sembrava al top della forma. E’ stato bravo il centrale ex Benevento a non farsi sorprendere e a limitarlo il più possibile – VOTO 6
ESPOSITO: Neto Pereira gli fa capire subito che non sarà una giornata facile. Al pronti via, il centrale partenopeo se lo fa sfuggire e per poco non ne approfitta Carrozza. Poi gli prende le misure e lo tiene lontano dalla porta. Sarebbe potuto diventare l’eroe di giornata, se solo la traversa non gli avesse negato la gioia del suo gol più bello – VOTO 6
GAMBI: Non spinge come sempre sulla corsia di sinistra. All’inizio soffre la pressione che gli mette Carrozza, che gioca quasi da attaccante aggiunto. Con Tripoli, la musica sembra cambiare un po’, ma Palumbo decide di sostituirlo per osare qualcosina in più con il 4-3-3 – VOTO 6
dal 68’ CUCCINIELLO: Il classico calciatore che sta in panchina e aspetta il suo momento per mettersi in mostra. Se davanti non avesse Maisto e Memushaj, giocherebbe tutte le gare – VOTO 6
IZZO: In termini di pericolosità è sempre il più attivo della formazione azzurrostellata. Crea scompiglio con la sua velocità e le sue serpentine, ma pecca di troppo altruismo, quando invece che scaraventare il pallone in porta, appoggia il pallone per nessuno. Un errore che costa caro e che abbassa il voto all’ennesima discreta prestazione – VOTO 6
MAISTO: In questa seconda parte di campionato, aiuta molto di più la difesa. Nella zona nevralgica del campo è sempre presente, anche se fatica un po’ e ne risente la prestazione dell’intera squadra. Peccato per l’occasione a tu per tu con Moreau, smanacciata ottimamente dall’estremo difensore francese – VOTO 6
MEMUSHAJ: Non ci sono più parole per descrivere questo ragazzo albanese, rivelazione della Paganese. La sua specialità è il tiro da fuori area, essendo dotato di buoni piedi, ma per questioni di centimetri manca sempre il bersaglio grosso. Fondamentali le sue sortite offensive, quando va a sostituirsi anche agli attaccanti – VOTO 6,5
SCIANNAME’: Rivedendo i giudizi riguardo alle sue prestazioni di inizio campionato, ora sembra un altro giocatore. Dove lo metti, là si adegua. Da esterno di centrocampo spinge tantissimo, sforna tanti cross e cerca più volte la via del gol. Da difensore, anche con una spalla malandata, dà il 100%. Il volto della Paganese operaia – VOTO 6,5
GIGLIO: Il suo esordio con la maglia azzurrostellata può dirsi buono. Certo, per un attaccante è sempre necessario trovare la via del gol, ma il giovanissimo puntero ex Manfredonia non ha certo sfigurato. Ha cercato di proporsi per i compagni, di farsi vedere e di scacciare finalmente questo tabù del gol che lo perseguita. Può dare tanto alla Paganese – VOTO 6
dal 55’ TORTORI: La gara si addormenta poco dopo il suo ingresso. Questa volta è ininfluente ai fini del risultato. Non era al top della condizione, altrimenti poteva giocare in coppia con Giglio dal 1’ – VOTO 5,5
IBEKWE: Nonostante lotti e si dimeni, fa molto meglio il suo connazionale sul fronte opposto, Ebagua. Assiste in poche occasione Giglio, con il quale deve affinare ancora l’intesa. Non riesce ad esprimersi come faceva in avvio di stagione – VOTO 5,5
dal 75’ LASAGNA sv
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
PANINI: Un guerriero. Instaura un bel duello contro Zecchin e ne esce più che vincitore. L’ala sinistra del Varese deve soccombere e finisce per diventare uno spettatore non pagante. Tanta buona volontà, tanto attaccamento alla maglia – VOTO 6,5
CASTALDO: Contro Ebagua non sarebbe stato facile per nessuno. Il nigeriano, che rientrava dopo quasi due mesi, sembrava al top della forma. E’ stato bravo il centrale ex Benevento a non farsi sorprendere e a limitarlo il più possibile – VOTO 6
ESPOSITO: Neto Pereira gli fa capire subito che non sarà una giornata facile. Al pronti via, il centrale partenopeo se lo fa sfuggire e per poco non ne approfitta Carrozza. Poi gli prende le misure e lo tiene lontano dalla porta. Sarebbe potuto diventare l’eroe di giornata, se solo la traversa non gli avesse negato la gioia del suo gol più bello – VOTO 6
GAMBI: Non spinge come sempre sulla corsia di sinistra. All’inizio soffre la pressione che gli mette Carrozza, che gioca quasi da attaccante aggiunto. Con Tripoli, la musica sembra cambiare un po’, ma Palumbo decide di sostituirlo per osare qualcosina in più con il 4-3-3 – VOTO 6
dal 68’ CUCCINIELLO: Il classico calciatore che sta in panchina e aspetta il suo momento per mettersi in mostra. Se davanti non avesse Maisto e Memushaj, giocherebbe tutte le gare – VOTO 6
IZZO: In termini di pericolosità è sempre il più attivo della formazione azzurrostellata. Crea scompiglio con la sua velocità e le sue serpentine, ma pecca di troppo altruismo, quando invece che scaraventare il pallone in porta, appoggia il pallone per nessuno. Un errore che costa caro e che abbassa il voto all’ennesima discreta prestazione – VOTO 6
MAISTO: In questa seconda parte di campionato, aiuta molto di più la difesa. Nella zona nevralgica del campo è sempre presente, anche se fatica un po’ e ne risente la prestazione dell’intera squadra. Peccato per l’occasione a tu per tu con Moreau, smanacciata ottimamente dall’estremo difensore francese – VOTO 6
MEMUSHAJ: Non ci sono più parole per descrivere questo ragazzo albanese, rivelazione della Paganese. La sua specialità è il tiro da fuori area, essendo dotato di buoni piedi, ma per questioni di centimetri manca sempre il bersaglio grosso. Fondamentali le sue sortite offensive, quando va a sostituirsi anche agli attaccanti – VOTO 6,5
SCIANNAME’: Rivedendo i giudizi riguardo alle sue prestazioni di inizio campionato, ora sembra un altro giocatore. Dove lo metti, là si adegua. Da esterno di centrocampo spinge tantissimo, sforna tanti cross e cerca più volte la via del gol. Da difensore, anche con una spalla malandata, dà il 100%. Il volto della Paganese operaia – VOTO 6,5
GIGLIO: Il suo esordio con la maglia azzurrostellata può dirsi buono. Certo, per un attaccante è sempre necessario trovare la via del gol, ma il giovanissimo puntero ex Manfredonia non ha certo sfigurato. Ha cercato di proporsi per i compagni, di farsi vedere e di scacciare finalmente questo tabù del gol che lo perseguita. Può dare tanto alla Paganese – VOTO 6
dal 55’ TORTORI: La gara si addormenta poco dopo il suo ingresso. Questa volta è ininfluente ai fini del risultato. Non era al top della condizione, altrimenti poteva giocare in coppia con Giglio dal 1’ – VOTO 5,5
IBEKWE: Nonostante lotti e si dimeni, fa molto meglio il suo connazionale sul fronte opposto, Ebagua. Assiste in poche occasione Giglio, con il quale deve affinare ancora l’intesa. Non riesce ad esprimersi come faceva in avvio di stagione – VOTO 5,5
dal 75’ LASAGNA sv
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Paganese, stai attenta! Il calendario non ti aiuta. Trapani "Ci salveremo".
Raffaele Consiglio Pagani. Mancano 10 giornate al termine del campionato e la Paganese oggi come oggi è impegnata ad evitare quanto meno l'ultima piazza in classifica generale che vorrebbe dire retrocessione diretta in Seconda Divisione. La speranza è quella anche perché vedendo i risultati non è ipotizzabile altro. Del resto nemmeno il calendario da una grossa mano agli azzurrostellati che in casa affronteranno tutte quelle squadre che lottano per un posto nei play off, vedi Arezzo, Benevento e Perugia. In esterno poi tutti gli scontri diretti. Un dato questo che non fa certo dormire sogni tranquilli ai tifosi anche perché dei 19 punti conquistati fino a questo momento soltanto 4 sono stati ottenuti lontano dal ”Torre”. La squadra però anche contro il Varese ha cercato di limitare i danni e di giocare con cuore e grinta per sopperire alle palesi deficienze che questo gruppo si porta avanti dall'inizio del torneo. Eppure guardando la classifica c'è da mordersi le mani visto che dai 19 punti della Paganese ai 26 del Lecco sono raccolte ben nove squadre. Bastava gestire meglio qualche gara tipo quella di Busto contro la Pro Patria o quella in casa contro il Foligno ed a questo punto del torneo le cose si sarebbero viste sotto una ottica diversa. Ma è inutile piangersi addosso per quello che poteva essere e non è stato. Per salvare la categoria gli azzurrostellati domenica contro il Viareggio dovranno a tutti i costi uscire quanto meno indenni. Il presidente Trapani non si abbatte e resta fiducioso. «Non è certo una annata facile ma non bisogna mollare. Ci sono ancora dieci gare da giocare ed in palio ci sono trenta punti. Tutto ancora può succedere. Anche a piccoli passi l'importante è muovere la classifica. A volte nel calcio quando non si può arrivare alla vittoria ci si deve accontentare». Anche la fortuna sembra aver abbandonato gli azzurrostellati. «In questo periodo poi non sembra che sia dalla nostra parte. Anche contro il Varese potevamo arrivare alla vittoria ma in questo momento gli episodi non ci aiutano. Nel calcio però si dice che alla fine la sfortuna e la fortuna si compensano e questo ci lascia ben sperare». Domenica a Viareggio si decide forse la sorte del campionato. «È una gara importante ma non decisiva. Certo tornare a Pagani con un risultato utile sarebbe di vitale importanza. Speriamo bene anche perché confido nella voglia dei ragazzi di venir fuori da questa situazione». Oggi la squadra si ritroverà al "Torre" per riprendere la consueta preparazione settimanale.
Il Mattino
Il Mattino
Niente trasferta viareggina per i tifosi della Paganese.
Manca solo l'ufficialità (attesa per la mattinata di venerdì) del Prefetto della Provincia di Lucca, dott. Maurizio Maccari, ma è ormai certa la chiusura del Settore Ospiti dello stadio "Torquato Bresciani" in occasione della gara Viareggio - Paganese in programma domenica 28.
In attesa che l'impianto venga messo a norma secondo le nuove normative ministeriali, inoltre, l'acquisto dei biglietti sarà consentito esclusivamente ai residenti nella provincia di Lucca o, in alternativa, ai possessori della "tessera del tifoso".
Gianluca Russo - Paganese.it
In attesa che l'impianto venga messo a norma secondo le nuove normative ministeriali, inoltre, l'acquisto dei biglietti sarà consentito esclusivamente ai residenti nella provincia di Lucca o, in alternativa, ai possessori della "tessera del tifoso".
Gianluca Russo - Paganese.it
Tutto va come non deve andare!
Non è andata come ci aspettavamo. Il ritorno al calcio giocato non ha sortito nulla di buono alla Paganese che resta sul fondo della classifica, nonostante il Pergocrema abbiamo nuovamente perso. Soltanto un pareggio per gli uomini di Palumbo, contro un Varese che ha dimostrato di essere una buona squadra, ma ha fallito buone palle gol per portarsi a casa i tre punti. Il pari è il risultato più giusto, perché anche la Paganese (e questa non è una novità), ha sbagliato tanto sottoporta. Dicevamo di un risultato giusto, che però non accontenta nessuno. Sannino in sala stampa non ha fatto mistero di aver voluto che questa partita volgesse a favore della sua formazione perché – a suo dire – le migliori opportunità le ha avute tutte il Varese, in particolare con Carrozza in avvio e Tripoli nel finale. Fin qui ci siamo, se non che sono intercorsi 90’ tra le due azioni e la Paganese non è rimasta sicuramente a guardare. Poco prima dell’errore di Carrozza, c’era stata la sassata di Memushaj, mentre 5’ più tardi gli azzurrostellati hanno mancato una ghiottissima occasione con Izzo. Per non parlare della traversa piena centrata da Esposito, che voleva emulare il mitico Carlo Parola, divenuto celebre per la sua rovesciata, simbolo delle figurine Panini. Quindi, non è stata una partita a senso unico.
E’ stata una gara piacevole per circa un’ora, poi la pioggia ha reso pesante un terreno che definirlo in condizioni pessime è un grande elogio. Tutte le squadre che sono venute a giocare al “Torre”, si sono lamentate del manto erboso. Ieri l’ha fatto anche Palumbo, definendo “pesante” più di una volta il rettangolo verde. Davvero improponibile, come affermavamo ieri nel nostro appuntamento con i top e i flop. E’ stato realmente difficile scegliere un peggiore, perché davvero tutta la squadra si è espressa su livelli quantomeno sufficienti. Buono il ri-debutto con la casacca azzurra di Armando Pantanelli, che non giocava una gara ufficiale da circa un anno e non ne ha risentito. In difesa, buona la prova di Panini sulla destra e dei due centrali difensivi, anche se Esposito ha vissuto un attimo di sbandamento all’inizio con Neto Pereira, davvero un singolo eccellente del Varese che ha messo il suo zampino in ogni azione dei lombardi. La coppia centrale di difesa ha retto bene anche contro la velocità di Ebagua, il nigeriano ritornava in campo dopo circa due mesi ma ha giocato come se fosse al top della forma. Nella zona nevralgica, da rimarcare la prova generosa di Sciannamè, che parte da esterno di centrocampo, poi va a fare il terzino, terminando la gara con una spalla dolorante. Tutto il reparto mediano si è espresso bene: il duo centrale, ormai collaudato ha aiutato sia la difesa che l’attacco ed Izzo è stata la spina nel fianco della difesa ospite. Non male neppure l’esordio di Giglio, che per i 55’ che è rimasto in campo si è proposto spesso, si è fatto cercare dai compagni, anche se è comunque da affinare l’intesa con Ibekwe e i compagni di reparto in generale. Anche in occasione dell’azione del passaggio di Izzo, c’è un errore di fondo non indifferente. L’errore è sì dell’esterno napoletano, che sicuramente poteva e doveva scaraventare in rete, invece di peccare di altruismo, ma anche degli avanti azzurri, che sono andati entrambi a tagliare.
Sannino, dunque, può vedere il bicchiere mezzo pieno, mentre lascia alla Paganese l’altra metà. E’ vero che il Varese, come già detto, è una squadra di tutto rispetto e sicuramente i punti persi dalla Paganese non sono contro i biancorossi, bensì contro Pro Patria e Cremonese solo per citarne alcune, ma è anche vero che, con la concomitante sconfitta del Pergocrema, si poteva riscavalcare la formazione lombarda. La prossima sarà una gara fondamentale per la Paganese, attesa dal Viareggio. Uno scontro diretto che può far scattare la molla della speranza agli azzurri oppure farla quasi tramontare perché, in caso di sconfitta, i toscani si allontanerebbero prepotentemente dall’ultima piazza e la corsa si restringerebbe a due.
La chiusura questa settimana è dedicata alla tifoseria. Innanzitutto, volevo fare gli auguri più sinceri da parte mia e di tutto lo staff alla Gioventù, che proprio in questi giorni festeggia il suo 18° compleanno. La festa non sarà sicuramente in pompa magna, visto anche il momento poco felice che sta attraversando la squadra. Però a loro, a tutti gli altri ultras e al pubblico in genere, rivolgo un appello: se ci sarà da contestare, lo si dovrà fare al termine del campionato. Come ricordava anche Gaetano Romano, intervenuto venerdì scorso ad “Azzurrissima”, il campionato di Serie D lo vinsero anche i tifosi e lo stesso può dirsi del successivo torneo di C2. La forza dei 9000 contro il Brindisi e dei 7500 contro la Reggiana spinse quelle due formazioni ad imprese storiche. La salvezza di quest’anno vale tanto quanto quelle due stagioni e non bisogna vanificare quanto di buono fatto in questi anni. Solo con un ambiente unito si può raggiungere la tanto acclamata salvezza. AD MAIORA!!!
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
E’ stata una gara piacevole per circa un’ora, poi la pioggia ha reso pesante un terreno che definirlo in condizioni pessime è un grande elogio. Tutte le squadre che sono venute a giocare al “Torre”, si sono lamentate del manto erboso. Ieri l’ha fatto anche Palumbo, definendo “pesante” più di una volta il rettangolo verde. Davvero improponibile, come affermavamo ieri nel nostro appuntamento con i top e i flop. E’ stato realmente difficile scegliere un peggiore, perché davvero tutta la squadra si è espressa su livelli quantomeno sufficienti. Buono il ri-debutto con la casacca azzurra di Armando Pantanelli, che non giocava una gara ufficiale da circa un anno e non ne ha risentito. In difesa, buona la prova di Panini sulla destra e dei due centrali difensivi, anche se Esposito ha vissuto un attimo di sbandamento all’inizio con Neto Pereira, davvero un singolo eccellente del Varese che ha messo il suo zampino in ogni azione dei lombardi. La coppia centrale di difesa ha retto bene anche contro la velocità di Ebagua, il nigeriano ritornava in campo dopo circa due mesi ma ha giocato come se fosse al top della forma. Nella zona nevralgica, da rimarcare la prova generosa di Sciannamè, che parte da esterno di centrocampo, poi va a fare il terzino, terminando la gara con una spalla dolorante. Tutto il reparto mediano si è espresso bene: il duo centrale, ormai collaudato ha aiutato sia la difesa che l’attacco ed Izzo è stata la spina nel fianco della difesa ospite. Non male neppure l’esordio di Giglio, che per i 55’ che è rimasto in campo si è proposto spesso, si è fatto cercare dai compagni, anche se è comunque da affinare l’intesa con Ibekwe e i compagni di reparto in generale. Anche in occasione dell’azione del passaggio di Izzo, c’è un errore di fondo non indifferente. L’errore è sì dell’esterno napoletano, che sicuramente poteva e doveva scaraventare in rete, invece di peccare di altruismo, ma anche degli avanti azzurri, che sono andati entrambi a tagliare.
Sannino, dunque, può vedere il bicchiere mezzo pieno, mentre lascia alla Paganese l’altra metà. E’ vero che il Varese, come già detto, è una squadra di tutto rispetto e sicuramente i punti persi dalla Paganese non sono contro i biancorossi, bensì contro Pro Patria e Cremonese solo per citarne alcune, ma è anche vero che, con la concomitante sconfitta del Pergocrema, si poteva riscavalcare la formazione lombarda. La prossima sarà una gara fondamentale per la Paganese, attesa dal Viareggio. Uno scontro diretto che può far scattare la molla della speranza agli azzurri oppure farla quasi tramontare perché, in caso di sconfitta, i toscani si allontanerebbero prepotentemente dall’ultima piazza e la corsa si restringerebbe a due.
La chiusura questa settimana è dedicata alla tifoseria. Innanzitutto, volevo fare gli auguri più sinceri da parte mia e di tutto lo staff alla Gioventù, che proprio in questi giorni festeggia il suo 18° compleanno. La festa non sarà sicuramente in pompa magna, visto anche il momento poco felice che sta attraversando la squadra. Però a loro, a tutti gli altri ultras e al pubblico in genere, rivolgo un appello: se ci sarà da contestare, lo si dovrà fare al termine del campionato. Come ricordava anche Gaetano Romano, intervenuto venerdì scorso ad “Azzurrissima”, il campionato di Serie D lo vinsero anche i tifosi e lo stesso può dirsi del successivo torneo di C2. La forza dei 9000 contro il Brindisi e dei 7500 contro la Reggiana spinse quelle due formazioni ad imprese storiche. La salvezza di quest’anno vale tanto quanto quelle due stagioni e non bisogna vanificare quanto di buono fatto in questi anni. Solo con un ambiente unito si può raggiungere la tanto acclamata salvezza. AD MAIORA!!!
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Posticipo: il Viareggio batte di misura il Perugia (1-0).
Partita importante, quella fra Viareggio - invischiato nella zona bassa della classifica - e Perugia - che conserva ancora qualche speranza di accedere ai play-off. Come di consueto, il settore ospiti dello Stadio dei Pini è rimasto chiuso per motivi di sicurezza: gli umbri quindi non hanno potuto godere della spinta dei propri tifosi. Il match ha avuto un inizio-shock: dopo un minuto, Eusepi - attaccante bianconero - insacca dietro a Benassi e, per il Grifo, la partita è subito in salita. I restanti minuti sono serviti solo per confermare questo risultato: nonostante le occasioni da rete capitate per entrambe le squadre, il risultato è rimasto invariato. Il Viareggio batte quindi il Perugia e vola a quota 25 punti (parimerito con Monza, Foligno e Pro Patria): ora, anche il team di Rossi, lotta a pieno titolo per la salvezza diretta. Un´altra sicurezza che si è delineata dopo questa partita è che la squadra di Zaffaroni e Buzzi ora si ritrova a ben sette punti dalla zona ply-off: non è impossibile recuperare questo distacco dalla quinta in classifica ma, ora, la strada da percorrere è ancora più difficile.
tuttolegapro.com
tuttolegapro.com
22.2.10
Ma giocavamo in casa?
La Paganese non riesce a vendicare, sportivamente parlando, l'umiliazione della gara d'andata, quando gli uomini di Sannino maramaldeggiarono sulla formazione di Pensabene, conquistando un punto che non va buttato se consideriamo il valore dell'avversario. Certo, in questo momento e con la classifica che si ritrova la Paganese, i pareggi, soprattutto quelli casalinghi, servono quasi come un brodino. Quella vista domenica è una squadra che ha avuto un involuzione rispetto alle precedenti uscite, mi aspettavo una prestazione più aggressiva, con il coltello fra i denti. Certo non si può recriminare sui punti persi ieri ma bisogna recriminare su quelli contro squadre di pari livello. Ora il calendario ci impone in casa avversari di prima fascia, anche se gran parte di fetta della salvezza passa per la trasferta di Viareggio. Ritornando alla gara con il Varese c'è da segnalare l'esordio bis positivo di Pantanelli tra i pali. Due interventi in chiusura su rispettivi diagonali e gestione della difesa con personalità che vista la sua esperienza ne ha da vendere. L'altro esordio di giornata è stato quello dell'attaccante Giglio che non ha inciso sotto porta più di tanto. La nota positiva, oltre a quanto evidenziato in avvio di commento, è stata la capacità della difesa azzurra di non beccare gol contro il tridente biancorosso. Sinceramente, e lo ribadisco, mi aspettavo un'aggressività ed un'intensità maggiore. Credo che a questo punto si debba dare il cento dieci per cento per centrare l'impresa contro qualsiasi avversario. Bisogna assolutamente cercare di fare punti a ripetizione perché bisogna evitare l'ultimo posto. L'ultima considerazione è per la Curva che continua nel suo sciopero del tifo. Rispetto ma non condivido tale presa di posizione in questo momento. Era giustificata forse nel dopo scoppola di Varese e non avvenne, ora sinceramente, soprattutto al "Torre", ci vuole il calore di tutti per dare stimoli ai calciatori e non lasciarli soli. Ritorniamo a tifare e far sentire il calore ai ragazzi, a dieci giornate dal termine è inconcepibile questa situazione. Una strana sensazione che mi ha fatto riflettere. Sembrava in alcuni momenti che giocassimo fuori casa tanto che si sentivano i cori della sparuta rappresentanza dei tifosi del Varese. E' una protesta che non giova a nessuno, che non stimola i calciatori ne serve a scuotere la società. Ora serve solo raggiungere in qualsiasi modo la salvezza e non tifare non rappresenta la scelta migliore per ottenerla. La Paganese è in difficoltà, andava stimolata all'inizio e non inscenare una protesta ora quando si è sull'orlo del baratro. Ora va solo sostenuta.
Peppe Nocera per Paganese.it
Peppe Nocera per Paganese.it
Un punto a testa per Varese e Paganese. Sannino: "Vedo il bicchiere mezzo pieno".
Paganese e Varese pareggiano 1-1. In classifica i biancorossi vengono scavalcati dal Benevento.
IN CAMPO
Varese e Paganese si affrontano adottando lo stesso modulo (4-4-2). I biancorossi ritrovano Zecchin ed Ebagua; in attacco al fianco del nigeriano Sannino schiera Neto Pereira. Novità anche in difesa: come già annunciato, Grillo e Gentili sostituiscono Pisano e Preite, entrambi squalificati. Gli azurrostellati scendono in campo con Pantanelli tra i pali; l'ex numero uno di Cagliari e Catania è stato ingaggiato dal club salernitano in settimana per far fronte all'infortunio di Melillo. Mister Palumbo affida l'attacco a Giglio e Ibekwe.
PRIMO TEMPO
La gara si apre con l'ammonizione di Camisa, punito per aver commesso fallo su Izzo. La prima occasione del Varese dopo cinque minuti di gioco;Neto Pereira, autore di una buonissima prestazione, crossa per Carrozza che spedisce alto. I padroni di casa rispondono al 12' con Memushaj che serve Izzo; quest'ultimo supera la difesa e solo davanti al portiere preferisce appoggiare per Ibekwe che non aggancia, con la palla termina tra le braccia di Moreau. Al 32' è ancora la Paganese a sfiorare il gol: il portiere biancorosso devia sopra la traversa il pericoloso destro di Maisto. Il primo tempo, vivace fino alla mezz'ora, si chiude 0-0.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con la parata di Pantanelli sulla pericolosa conclusione di Neto Pereira. La Paganese risponde al 5' con Esposito che in sforbiciata, spalle alla porta, colpisce la traversa. Al 16' è Buzzegoli, servito da Tripoli, a sfiorare il palo. Nell'ultimo minuto arriva l'occasionissima per il Varese: Tripoli manda alle stelle il pallone della vittoria. Termina 0-0, un pareggio giusto che ai campani serve a poco in chiave salvezza. Al contrario per il Varese potrebbe rivelarsi fondamentale in vista dei playoff; ora i biancorossi dovranno compiere l'impresa domenica vincendo in casa con il Novara.
MISTER SANNINO
"Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi – commenta Sannino -, anche se c'è il rammarico per l'ultima palla gol mancata. Abbiamo giocato a viso aperto, anche la Paganese ha fatto la sua gara, ma per le occasioni create il Varese è stato superiore. In un campo difficile per ogni squadra il pareggio ci può anche stare, preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno. Ho visto un buon gioco da parte dei ragazzi e domenica contro il Novara puntiamo a fare bene".
Elisa Cascioli - varesenotizie.it
IN CAMPO
Varese e Paganese si affrontano adottando lo stesso modulo (4-4-2). I biancorossi ritrovano Zecchin ed Ebagua; in attacco al fianco del nigeriano Sannino schiera Neto Pereira. Novità anche in difesa: come già annunciato, Grillo e Gentili sostituiscono Pisano e Preite, entrambi squalificati. Gli azurrostellati scendono in campo con Pantanelli tra i pali; l'ex numero uno di Cagliari e Catania è stato ingaggiato dal club salernitano in settimana per far fronte all'infortunio di Melillo. Mister Palumbo affida l'attacco a Giglio e Ibekwe.
PRIMO TEMPO
La gara si apre con l'ammonizione di Camisa, punito per aver commesso fallo su Izzo. La prima occasione del Varese dopo cinque minuti di gioco;Neto Pereira, autore di una buonissima prestazione, crossa per Carrozza che spedisce alto. I padroni di casa rispondono al 12' con Memushaj che serve Izzo; quest'ultimo supera la difesa e solo davanti al portiere preferisce appoggiare per Ibekwe che non aggancia, con la palla termina tra le braccia di Moreau. Al 32' è ancora la Paganese a sfiorare il gol: il portiere biancorosso devia sopra la traversa il pericoloso destro di Maisto. Il primo tempo, vivace fino alla mezz'ora, si chiude 0-0.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con la parata di Pantanelli sulla pericolosa conclusione di Neto Pereira. La Paganese risponde al 5' con Esposito che in sforbiciata, spalle alla porta, colpisce la traversa. Al 16' è Buzzegoli, servito da Tripoli, a sfiorare il palo. Nell'ultimo minuto arriva l'occasionissima per il Varese: Tripoli manda alle stelle il pallone della vittoria. Termina 0-0, un pareggio giusto che ai campani serve a poco in chiave salvezza. Al contrario per il Varese potrebbe rivelarsi fondamentale in vista dei playoff; ora i biancorossi dovranno compiere l'impresa domenica vincendo in casa con il Novara.
MISTER SANNINO
"Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi – commenta Sannino -, anche se c'è il rammarico per l'ultima palla gol mancata. Abbiamo giocato a viso aperto, anche la Paganese ha fatto la sua gara, ma per le occasioni create il Varese è stato superiore. In un campo difficile per ogni squadra il pareggio ci può anche stare, preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno. Ho visto un buon gioco da parte dei ragazzi e domenica contro il Novara puntiamo a fare bene".
Elisa Cascioli - varesenotizie.it
Paganese: con il Varese un punto e tanti rimpianti.
Raffaele Consiglio Pagani. Non va oltre il pareggio la Paganese in casa contro il Varese. Gli uomini di Palumbo sprecano qualche buona occasione nella prima frazione e poi nella ripresa la traversa nega la gioia del gol ad Esposito ma nulla di più. Un punto che accontenta solo gli ospiti che restano aggrappati alla zona play off. Palumbo schiera fin dal primo minuto il portiere Pantanelli. Rientrano in difesa Gambi ed Esposito. In attacco Giglio fa coppia con Ibekwe. Sulla sponda opposta mister Sannino, che deve fare a meno di Pisano e Preite, si affida in attacco al rientrano nigeriano Ebagua. La prima azione degna di nota è dei padroni di casa dopo appena 120 secondi con Memushaj che riceve palla dal limite e prova la conclusione, il pallone fa la barba al palo e termina fuori. Il Varese risponde due minuti dopo. Pereira ruba palla ad Esposito arriva in area e serve l’accorrente Carrozza. Il tiro del centrocampista è sul fondo. 10’ Memushaj serve Izzo che va via in slalom a tre avversari, si presenta davanti a Moreau finta e serve Ibekwe che non riesce a concludere in rete. 16’ Zecchin si presenta in area prova la conclusione ad incrociare, Pantanelli è ben piazzato e di piedi respinge la conclusione. 30’ Castaldo lancia al limite dell’area Maisto che supera un avversario, entra in area e prova la conclusione che viene deviata da Moreau. Nella ripresa le due squadre rientrano in campo con gli stessi undici. Ci provano gli ospiti al 2’ minuto con Pereira che chiama all’intervento a Pantanelli. Sul capovolgimento di fronte Esposito tenta una rovesciata in area, la palla sbatte sulla traversa con Moreau battuto. Varese ancora avanti al 6° con Dos Santos, il tiro ad incrociare però sorvola la traversa. Un minuto dopo è Sciannamè a crossare basso in area, Grillo va a vuoto ed Izzo perde l’attimo buono per trafiggere Moreau. 21’ punizione da fuori di Sciannamè, pallone che fa la barba al palo. A questo punto la gara vive un momento di stanca. Le due squadre si allungano ed il campo sempre più pesante smorza sul nascere ogni azione pericolosa. Prima del triplice fischio finale è Tripoli ad avere la palla della vittoria. Il calciatore del Varese però la sciupa.
Il Mattino
Il Mattino
Ibekwe giornata no. Buon esordio di Pantanelli (le pagelle de Il Mattino).
6 PANTANELLI
Buono l’esordio. Sempre pronto, dà sicurezza.
6 PANINI
Lotta come sempre e tiene il freno ad Ebagua.
6 GAMBI
Prova positiva anche se non si propone in fase offensiva (29’st. Cucciniello sv.).
6 ESPOSITO
Nervoso all'inizio poi tenta la via del gol. Peccato per la traversa.
6 CASTALDO
Gira bene come tutto il reparto. Quando affonda però non riesce a dare palloni giocabili.
5 MAISTO
Sottotono. Forse ha bisogno di tirare il fiato.
5 MEMUSHAJ
Inizia bene poi con il passare dei minuti si perde e non riesce a dare quadratura al gioco.
6 IZZO
Pecca di altruismo. Palle così vanno scaraventate in porta.
6 SCIANNAMÈ
Inizia da esterno di centrocampo poi va a fare l'esterno difensivo. Resta in campo anche con una spalla malconcia.
5,5 GIGLIO
Non male il debutto, può dare e fare di più (10’st. Tortori 5: stavolta non è determinante e non incide).
5,5 IBEKWE
Da lui si attende di più anche se con un campo pesante viene limitato di molto (30’st. Lasagna sv).
Buono l’esordio. Sempre pronto, dà sicurezza.
6 PANINI
Lotta come sempre e tiene il freno ad Ebagua.
6 GAMBI
Prova positiva anche se non si propone in fase offensiva (29’st. Cucciniello sv.).
6 ESPOSITO
Nervoso all'inizio poi tenta la via del gol. Peccato per la traversa.
6 CASTALDO
Gira bene come tutto il reparto. Quando affonda però non riesce a dare palloni giocabili.
5 MAISTO
Sottotono. Forse ha bisogno di tirare il fiato.
5 MEMUSHAJ
Inizia bene poi con il passare dei minuti si perde e non riesce a dare quadratura al gioco.
6 IZZO
Pecca di altruismo. Palle così vanno scaraventate in porta.
6 SCIANNAMÈ
Inizia da esterno di centrocampo poi va a fare l'esterno difensivo. Resta in campo anche con una spalla malconcia.
5,5 GIGLIO
Non male il debutto, può dare e fare di più (10’st. Tortori 5: stavolta non è determinante e non incide).
5,5 IBEKWE
Da lui si attende di più anche se con un campo pesante viene limitato di molto (30’st. Lasagna sv).
Palumbo pensa già alla sfida salvezza di Viareggio.
Raffaele Consiglio Pagani. La Paganese stecca contro il Varese e resta sul fondo della classifica. Gli uomini di Palumbo non sono riusciti a battere i lombardi di Sannino anche se nel primo tempo hanno fallito una grossa occasione con Izzo. E mentre la tifoseria continua a contestare civilmente con striscioni del tipo «Società traballante, squadra dilettante unica soluzione protesta costante», Palumbo tutto sommato non fa un dramma per questo pareggio. «Sinceramente non era questa la gara da vincere. Il Varese è una buona squadra che lotta per le zone alte della classifica generale. Non ho grossi rammarichi per questo pareggio. Mi spiace aver perso punti con Foligno e Pro Patria ma non certo oggi». Detto questo il tecnico fa una veloce disamina del match. «Nel primo tempo abbiamo avuto una palla buona da sfruttare ma non ci siamo riusciti poi nella ripresa anche la traversa di Esposito meritava miglior sorte ma nel calcio ci sta anche questo perché loro sul finale potevano castigarci. Tutto sommato credo che il pareggio sia il risultato più giusto perché la Paganese vista oggi non ha prodotto tante occasioni da gol». Una Paganese che domenica prossima è attesa dallo scontro diretto contro il Viareggio. «Già da martedì inizieremo a preparare questa sfida. Quei 90 minuti valgono un campionato. Riuscire a portare via punti da Viareggio ci permetterebbe di sperare ancora nella salvezza». A 10 partite dal termine del torneo ormai bisogna sfruttare il massimo senza fare calcoli per Pantelli che era al suo esordio. «Non ho visto una squadra malvagia. Certo avrei preferito debuttare conquistando una vittoria ma di fronte avevamo una signora squadra ben attrezzata che non ci ha concesso molto. Tutto sommato sono convinto che abbiamo le carte in regola per centrare la salvezza anche se questa squadra rispetto a quella della passata stagione è totalmente diversa».
Il Mattino
Paganese-Varese 0-0: la cronaca di Paganese.it
Un pareggio interno per la Paganese che resta sul fondo della classifica. Gli azzurrostellati non sfondano il muro lombardo e si accontentano di un punto. Il tecnico di casa Palumbo recupera Esposito e Gambi che hanno scontato le rispettive squalifiche. In attacco esordio assoluto per il giovane Giglio, arrivato nell’ultima finestra di mercato. Sulla sponda lombarda Sannino ricostruisce la difesa davanti al portiere Moreau a causa delle squalifiche di Pisano e Preite. In prima linea si rivede il nigeriano Ebagua dopo un intervento chirurgico ad un ginocchio. Al suo fianco il brasiliano Pereira. Primo tempo davvero piacevole. In pochi minuti già due buone occasioni, una per parte. Al 2’ il sinistro di Memushaj mette i brividi a Moreau. La risposta lombarda è affidata ad un piattone di Carrozza fuori misura da buona posizione. Palla gol per la Paganese al 10’. Izzo va via in dribbling ad un paio di avversari e mette al centro un cross basso da spingere soltanto in rete. Ibekwe non controlla bene e favorisce la smanacciata di Moreau. Il Varese non è per nulla intimorito dall’aggressività dei padroni di casa. Al 15’ Zecchin chiama alla respinta il portiere azzurro Pantanelli. Il primo tempo si chiude con un bel destro di Maisto per la Paganese. Sfera alta sopra la traversa. La ripresa si gioca su ritmi molto blandi. Al 2’ il Varese va al tiro con Pereira che trova la respinta di Pantanelli. Dopo un giro di lancette la rovesciata di Esposito trova la traversa a negare la gioia del gol ai padroni di casa. Anche i biancorossi sfiorano la rete al quarto d’ora. Il diagonale di Buzzegoli fa la barba al palo. L’ultima emozione di marca azzurra arriva al 21’. La punizione di Sciannamè esce di un soffio. Poi più nulla, solo sterili attacchi della Paganese senza concretezza. Dopo quattro minuti di recupero termina la sfida tra i fischi dei sostenitori di casa.
Francesco Pepe per Paganese.it
Francesco Pepe per Paganese.it
Posticipo: Viareggio e Perugia si contendono punti pesanti.
E´ Viareggio-Perugia il posticipo di Lega Pro per la 24^ giornata di campionato: la partita però non verrà trasmessa su alcuna emittente televisiva nazionale.
I bianconeri scenderanno in campo alla ricerca della partita perfetta per togliersi dalla scomoda posizione di classifica che occupano attualmente: la squadra toscana infatti ha soli 3 punti in più della Paganese (ultima in classifica) ed è invischiata nella zona play-out; con una vittoria la spinta sarebbe notevole perchè, i tre punti, porterebbero il Viareggio a 25 punti (parimerito con Monza, Foligno e Pro Patria).
Dall´altra parte, anche la squadra ospite - allenata da Marco Zaffaroni - dovrà sfoggiare una grande prova per poter sognare ancora una posizione nei play-off: attualmente i Grifoni si trovano a ben 7 punti dal Varese (che occupa il quinto posto in classifica) ma, con una eventuale vittoria, a distanza si ridurrebbe drasticamente a soli 4 punti.
Quella di questa sera sarà quindi una partita da vivere e giocare al massimo per tutti i 90 minuti: in ballo ci sono punti pesanti che potrebbero contribuire a salvare o condannare il team bianconero ed invece alimentare o stroncare i sogni di Serie B della società di Covarelli.
www.tuttolegapro.com
I bianconeri scenderanno in campo alla ricerca della partita perfetta per togliersi dalla scomoda posizione di classifica che occupano attualmente: la squadra toscana infatti ha soli 3 punti in più della Paganese (ultima in classifica) ed è invischiata nella zona play-out; con una vittoria la spinta sarebbe notevole perchè, i tre punti, porterebbero il Viareggio a 25 punti (parimerito con Monza, Foligno e Pro Patria).
Dall´altra parte, anche la squadra ospite - allenata da Marco Zaffaroni - dovrà sfoggiare una grande prova per poter sognare ancora una posizione nei play-off: attualmente i Grifoni si trovano a ben 7 punti dal Varese (che occupa il quinto posto in classifica) ma, con una eventuale vittoria, a distanza si ridurrebbe drasticamente a soli 4 punti.
Quella di questa sera sarà quindi una partita da vivere e giocare al massimo per tutti i 90 minuti: in ballo ci sono punti pesanti che potrebbero contribuire a salvare o condannare il team bianconero ed invece alimentare o stroncare i sogni di Serie B della società di Covarelli.
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21.2.10
Il Varese pareggia contro la Paganese. Tripoli sciupa una palla-gol allo scadere.
Il Varese ha pareggiato a Pagani contro la Paganese (0-0). Era una partita da vincere per la classifica, ora sempre più incerta per quanto riguarda la zona alta, ma poi è il campo che definisce la sentenza finale. E il verdetto di oggi dice che il Varese quantomeno non ha subito l’ennesima sconfitta in trasferta, aggiudicandosi un punto ma regredendo in maniera preoccupante sotto il profilo del gioco, rispetto a quanto fatto vedere prima della sosta. La formazione di casa, ultima in classifica, era entrata in campo con la consapevolezza di fare bene e possibilmente incamerando tre punti preziosissimi verso il difficile cammino per la salvezza. E a momenti ci riesce in più di un’occasione. E’ però il Varese che parte bene e dopo 5 minuti dal fischio d’inizio Neto Perira crossa per Carrozza che però calcia troppo alto. La Paganese però non è quella che si è beccata 5 reti all’andata al “Franco Ossola”, la squadra allenata da Palumbo oggi è ben quadrata e fa tremare la difesa biancorossa soprattutto con Meisto, Memushaj e Izzo che si sono dati un gran daffare per sbloccare la partita sotto il profilo del risultato. Proprio Izzo risponde a Carrozza al 12’ che serve benissimo l’accorrente Ibekwe che per fortuna dei biancorossi non aggancia la palla. La formazione campana gioca bene e impensierisce ancora Moreau al 32’ con Meisto che calcia forte dal limite dell’area con il numero uno varesino che devia sopra la traversa. I ragazzi di Sannino cercano di reggere il ritmo del gioco campano, promuovendo alcune azioni degne di nota seppur senza conclusioni in porta. Neto Pereira anche oggi risulta essere tra i migliori, supportando il rientrante Ebagua che gioca sempre con il solito piglio combattivo. Il secondo tempo si apre con un intervento impegnativo di Pantanelli su Neto Pereira, mentre al 5’ Esposito colpisce la traversa in semi rovesciata in area. La Paganese ci crede producendo un forcing importante. Il Varese subisce ma senza troppi patemi, anche se non riesce a impensierire la difesa azzurra se non in qualche rara occasione come al 32’ ancora con Maisto che calcia un altro bolide deviato sopra la traversa dall’attento Moreau. Ma l’occasione più clamorosa di tutta la partita, capita proprio in pieno recupero (94’) con Tripoli che in contropiede si mangia letteralmente un gol già fatto.
Occasionissima che speriamo non possa diventare decisivo per il futuro. In virtù dei risultati maturati sugli altri campi (vittoria dell’Arezzo in trasferta e del Benevento che liquida il Sorrento con un secco 3-0) ora la situazione in classifica per i biancorossi in vista dei play-off si fa più deficitaria, scendendo al quinto posto ( ultimo posto utile per la zona alta) e con il Lumezzane che tallona a soli due punti. Domenica a Masnago arriva la corazzata Novara ( che oggi ha pareggiato contro la Pro Patria dopo essere stato in svantaggio…), contro la quale bisogna fare punti a ogni costo. Non sarà facile però siamo sicuri che sarà una bella e combattuta partita, gara alla quale è già rivolto il pensiero di mister Sannino “ Oggi è stata una bella partita anche se abbiamo sciupato una grande occasione. Tutto sommato oggi abbiamo conquistato un punto anche se, visto il numero di occasioni create, avremmo forse meritato di vincere. Ora pensiamo al Novara”.
Gianni Beraldo - varese7press.it
foto di Marco Prestifilippo
Varese poco incisivo a Pagani: solo un punto nel carniere.
Paganese-Varese 0-0. Sul campo del fanalino di coda la squadra di Sannino non riesce a pungere e rischia di andare sotto in un paio di occasioni. Tripoli fallisce il colpaccio al 94'. Ora i biancorossi sono quinti.
È un punto che non può soddisfare granché quello colto dal Varese sul campo di Pagani, molto meno torrido del previsto visto il silenzio dei supporters locali in protesta contro gli scarsi risultati degli azzurrostellati. Ma gli ultimi in classifica hanno tenuto a reti bianche la squadra di Sannino che, a parte una clamorosa occasione proprio nei secondi finali non hanno meritato più di quanto raccolto, anzi: la Paganese ha fatto la partita per la maggior parte dei 90', colto una gran traversa e giocato alla pari con un Varese che per poco non è uscito dalla zona playoff.
Dando un'occhiata alla classifica infatti, Camisa e compagni devono ringraziare soprattutto la Cremonese che nel finale ha agguantato il pareggio con il Lumezzane permettendo ai biancorossi di mantenere almeno la quinta posizione, viste le vittorie di Arezzo e Benevento.
A sette giorni dalla supersfida di Masnago con il Novara i ragazzi di Sannino appaiono dunque con il fiato un po' corto e a poco è servito lo schieramento contemporaneo dei due pezzi di maggior pregio dell'attacco, Ebagua e Neto Pereira, entrambe volenterosi ma senza riuscire a trafiggere Pantanelli. Positiva invece la prova della retroguardia che schierava l'esordiente Grillo e Gentili: là dietro è arrivato qualche tremore ma la rete è rimasta inviolata.
FISCHIO D'INIZIO – Pantanelli è la novità (tra i pali) per i padroni di casa della Paganese, il rientrante Ebagua e Neto Pereira per la prima volta formano il tandem d'attacco del Varese che propone Grillo nel ruolo di terzino destro. Palumbo rinuncia a Lasagna e dà fiducia a Giglio mentre Zecchin e Carrozza vincono i ballottaggi con Aloe e Tripoli per una maglia da titolare sulle fasce. Al “Torre” spicca il gruppo di sostenitori biancorossi partiti a mezzanotte con alcuni pullmini per restare vicini ai ragazzi di Sannino.
IL PRIMO TEMPO – Si parte con un cartellino giallo ed è Camisa a subirlo anche se da lì in avanti la partita sarà molto corretta. Nei primi minuti si vedono un paio di occasioni interessanti: prima è Giglio a calciare fuori su imbeccata di Memushaj, poi Carrozza spara alto dopo una bella azione corale. La Paganese non alza il piede dall'accelleratore e al 12' va vicinissima al vantaggio: gran dribbling del solito Memushaj, palla a Izzo che al posto di tirare serve Ibekwe il quale riceve sbilanciato e non riesce a impensierire Moreau da posizione favorevole. Lo spavento non sveglia più di tanto il Varese che si accontenta di contenere e di tanto in tanto provare a cercare le punte senza successo. Ci prova allora Maisto e Moreau ci mette la punta delle dita anche se l'arbitro opta per assegnare la rimessa dal fondo. Finalmente, nell'ultimo scorcio di primo tempo, il Varese inizia a uscire dal guscio con qualche “prova di dialogo” tra i due attaccanti: un po' troppa irruenza e l'attenzione del duo campano Panini-Castaldi evitano guai alla porta di Pantanelli.
LA RIPRESA – La partita non decolla neppure dopo l'intervallo, nonostante un avvio di ripresa scoppiettante. Dopo pochi secondi Ebagua serve Neto che costringe Pantanelli all'intervento non pulitissimo ma efficace. Al 5' però è Moreau a tremare: gran girata di sinistro di Esposito, partito con le spalle alla porta. La palla supera il portiere ma va a sbattere sulla traversa lasciando solo i rimpianti ai tifosi locali ma senza fare altri danni. La Paganese ci crede e poco dopo è Izzo a sfiorare il gol: su suggerimento del vivace Sciannamé l'ala non riesce a deviare in porta. Come nel primo tempo, dopo un avvio lancia in resta la Paganese rallenta mentre Sannino prova a dare un volto diverso al Varese, rinunciando alla fantasia e preferendo la concretezza. Furi dunque Buzzegoli (che sfiora il palo al 17') e Neto Pereira, dentro Osuji e Del Sante mentre Carrozza aveva già lasciato il posto a Tripoli.
Proprio le sostituzioni su entrambe i fronti sono le note più rilevanti per diversi minuti, con le due squadre che non trovano il modo per impensierire i due portieri. Le ultime emozioni arrivano così durante il recupero: prima Lasagna (subentrato a un impalpabile Ibekwe) si vede deviare in angolo un tiro pericoloso, poi Tripoli – mentre l'arbitro sta per fischiare la fine – ha sui piedi il jolly della giornata ma colpisce senza cattiveria e manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
varesenews.it
È un punto che non può soddisfare granché quello colto dal Varese sul campo di Pagani, molto meno torrido del previsto visto il silenzio dei supporters locali in protesta contro gli scarsi risultati degli azzurrostellati. Ma gli ultimi in classifica hanno tenuto a reti bianche la squadra di Sannino che, a parte una clamorosa occasione proprio nei secondi finali non hanno meritato più di quanto raccolto, anzi: la Paganese ha fatto la partita per la maggior parte dei 90', colto una gran traversa e giocato alla pari con un Varese che per poco non è uscito dalla zona playoff.
Dando un'occhiata alla classifica infatti, Camisa e compagni devono ringraziare soprattutto la Cremonese che nel finale ha agguantato il pareggio con il Lumezzane permettendo ai biancorossi di mantenere almeno la quinta posizione, viste le vittorie di Arezzo e Benevento.
A sette giorni dalla supersfida di Masnago con il Novara i ragazzi di Sannino appaiono dunque con il fiato un po' corto e a poco è servito lo schieramento contemporaneo dei due pezzi di maggior pregio dell'attacco, Ebagua e Neto Pereira, entrambe volenterosi ma senza riuscire a trafiggere Pantanelli. Positiva invece la prova della retroguardia che schierava l'esordiente Grillo e Gentili: là dietro è arrivato qualche tremore ma la rete è rimasta inviolata.
FISCHIO D'INIZIO – Pantanelli è la novità (tra i pali) per i padroni di casa della Paganese, il rientrante Ebagua e Neto Pereira per la prima volta formano il tandem d'attacco del Varese che propone Grillo nel ruolo di terzino destro. Palumbo rinuncia a Lasagna e dà fiducia a Giglio mentre Zecchin e Carrozza vincono i ballottaggi con Aloe e Tripoli per una maglia da titolare sulle fasce. Al “Torre” spicca il gruppo di sostenitori biancorossi partiti a mezzanotte con alcuni pullmini per restare vicini ai ragazzi di Sannino.
IL PRIMO TEMPO – Si parte con un cartellino giallo ed è Camisa a subirlo anche se da lì in avanti la partita sarà molto corretta. Nei primi minuti si vedono un paio di occasioni interessanti: prima è Giglio a calciare fuori su imbeccata di Memushaj, poi Carrozza spara alto dopo una bella azione corale. La Paganese non alza il piede dall'accelleratore e al 12' va vicinissima al vantaggio: gran dribbling del solito Memushaj, palla a Izzo che al posto di tirare serve Ibekwe il quale riceve sbilanciato e non riesce a impensierire Moreau da posizione favorevole. Lo spavento non sveglia più di tanto il Varese che si accontenta di contenere e di tanto in tanto provare a cercare le punte senza successo. Ci prova allora Maisto e Moreau ci mette la punta delle dita anche se l'arbitro opta per assegnare la rimessa dal fondo. Finalmente, nell'ultimo scorcio di primo tempo, il Varese inizia a uscire dal guscio con qualche “prova di dialogo” tra i due attaccanti: un po' troppa irruenza e l'attenzione del duo campano Panini-Castaldi evitano guai alla porta di Pantanelli.
LA RIPRESA – La partita non decolla neppure dopo l'intervallo, nonostante un avvio di ripresa scoppiettante. Dopo pochi secondi Ebagua serve Neto che costringe Pantanelli all'intervento non pulitissimo ma efficace. Al 5' però è Moreau a tremare: gran girata di sinistro di Esposito, partito con le spalle alla porta. La palla supera il portiere ma va a sbattere sulla traversa lasciando solo i rimpianti ai tifosi locali ma senza fare altri danni. La Paganese ci crede e poco dopo è Izzo a sfiorare il gol: su suggerimento del vivace Sciannamé l'ala non riesce a deviare in porta. Come nel primo tempo, dopo un avvio lancia in resta la Paganese rallenta mentre Sannino prova a dare un volto diverso al Varese, rinunciando alla fantasia e preferendo la concretezza. Furi dunque Buzzegoli (che sfiora il palo al 17') e Neto Pereira, dentro Osuji e Del Sante mentre Carrozza aveva già lasciato il posto a Tripoli.
Proprio le sostituzioni su entrambe i fronti sono le note più rilevanti per diversi minuti, con le due squadre che non trovano il modo per impensierire i due portieri. Le ultime emozioni arrivano così durante il recupero: prima Lasagna (subentrato a un impalpabile Ibekwe) si vede deviare in angolo un tiro pericoloso, poi Tripoli – mentre l'arbitro sta per fischiare la fine – ha sui piedi il jolly della giornata ma colpisce senza cattiveria e manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
varesenews.it
Pessimo Varese, racimola un solo punto sul campo dell'ultima in classifica.
Pessimo Varese, racimola un solo punto sul campo dell'ultima in classifica, non imponendo mai il proprio gioco e anzi subendo a volte la "cattiveria" della squadra di casa che colpisce una traversa e impegnana Moreau in un paio di occasioni.
Per il Varese bene Dos Santos e Gentili , mentre Tripoli allo scadere sciupa per l'ennesima volta quest'anno la palla della vittoria.
Risultati nettamente a sfavore per il Varese che rimane in zona Play - off a 42 punti dietro al Benevento 43 all'Arezzo 45 alla Cremonese 47 e alla capolista Novara a 51.
Come dicevamo i biancorossi sono sembrati rinunciatari , dove sul campo del fanalino di coda l'imperativo doveva essere vincere.
Chissa' che come speso accade questi punti possano essere pesanti per il futuro prossimo, quando i punti diventeranno macigni e tutte le squadre avranno un loro campionato da vincere o salvare.
Circa 25 mitici ultras al seguito in terra campana.
Dal blog Orgoglio Varesino
Paganese-Varese 0-0: Palumbo: “Pari giusto”, Sannino: “Ci accontentiamo del pari”.
Pino Palumbo: “Pari giusto”
“Abbiamo avute le nostre occasioni su un campo pesante, ma all'ultimo secondo abbiamo addirittura rischiato di perdere. Non siamo stati brillanti come nelle altre occasioni, però abbiamo comunque disputato una buona gara. Il pareggio è il risultato più giusto, ottenuto contro una squadra molto aggressiva, che merita la classifica che ha e quindi un punto guadagnato. I punti li abbiamo persi negli scontri diretti. Domenica abbiamo un confronto di bassa classifica a Viareggio, che a questo punto diventa fondamentale. Alla mia squadra, per come si è comportata oggi, non posso rimproverare nulla. Sono contento per l'esordio di Pantanelli, che ha dato indicazioni a tutto il reparto e ha fatto alcuni interventi importanti. Positivo anche il debutto di Giglio, anche se in attacco dobbiamo sempre migliorare"
Giuseppe Sannino: “Ci accontentiamo del pari”
“Sapevamo che non era facile giocare a Pagani, su di un campo in cui è sempre difficile fare punti. La mia squadra l'ha fatto e ha rischiato anche il colpaccio proprio nel finale. Oggi i ragazzi hanno dimostrato di meritare la posizione in classifica che occupiamo, imbrigliando la Paganese e sterilizzando tutte le loro sortite. Penso che le palle gol più pericolose siano state del Varese, alla Paganese abbiamo lasciato veramente poco. Ci accontentiamo del pari, guardiamo il bicchiere mezzo pieno e, soprattutto, guardiamo alla prossima gara. Abbiamo un'occasione importante, se non altro storica, perchè possiamo diventare i primi aguzzini dell'imbattibile Novara".
“Abbiamo avute le nostre occasioni su un campo pesante, ma all'ultimo secondo abbiamo addirittura rischiato di perdere. Non siamo stati brillanti come nelle altre occasioni, però abbiamo comunque disputato una buona gara. Il pareggio è il risultato più giusto, ottenuto contro una squadra molto aggressiva, che merita la classifica che ha e quindi un punto guadagnato. I punti li abbiamo persi negli scontri diretti. Domenica abbiamo un confronto di bassa classifica a Viareggio, che a questo punto diventa fondamentale. Alla mia squadra, per come si è comportata oggi, non posso rimproverare nulla. Sono contento per l'esordio di Pantanelli, che ha dato indicazioni a tutto il reparto e ha fatto alcuni interventi importanti. Positivo anche il debutto di Giglio, anche se in attacco dobbiamo sempre migliorare"
Giuseppe Sannino: “Ci accontentiamo del pari”
“Sapevamo che non era facile giocare a Pagani, su di un campo in cui è sempre difficile fare punti. La mia squadra l'ha fatto e ha rischiato anche il colpaccio proprio nel finale. Oggi i ragazzi hanno dimostrato di meritare la posizione in classifica che occupiamo, imbrigliando la Paganese e sterilizzando tutte le loro sortite. Penso che le palle gol più pericolose siano state del Varese, alla Paganese abbiamo lasciato veramente poco. Ci accontentiamo del pari, guardiamo il bicchiere mezzo pieno e, soprattutto, guardiamo alla prossima gara. Abbiamo un'occasione importante, se non altro storica, perchè possiamo diventare i primi aguzzini dell'imbattibile Novara".