30.11.13
Paganese-Nocerina 1-2: l'ex Lepore firma la rimonta. Il derby è rossonero.
PAGANESE-NOCERINA 1-2
Paganese (3-4-3): Volturo; Pepe, Toppan (4’ st Martinovic), Perrotta; Meola, Giampà, Franco, Amelio; De Sena, William (45’ pt Svedkauskas), Deli (13’ st Novothny). A disp.: Monopoli, Panariello, Tortora, Berretta. All.: Maurizi.
Nocerina (4-4-2): Gragnaniello (13’ st G. Russo); Lepore, Kostadinovic, Sabbione, Rizza; Cremaschi, Hottor, Danti, Polichetti (22’ st Crialese); Jara Martinez (38’ st Malcore), D. Evacuo. A disp.: Kamana, Kalombo, Aprile, Jogan. All.: Fontana.
Arbitro: Dei Giudici di Latina.
Marcatori: 4’pt Deli (P), 28’ pt D. Evacuo (N), 45’ pt Lepore (N, rig.)
Note: Partita disputata a porte chiuse. Espulsi: 44’ pt Volturo (P), per fallo da ultimo uomo; 46’ st Martinovic per proteste. Ammoniti: Hottor, Sabbione, Malcore (N), Franco, De Sena, Novothny (P). Angoli: 5-1 per la Paganese. Rec.: 1’ pt ; 5’ st.
PONTEDERA - Nel deserto di Pontedera, nella gara più sentita, la Nocerina trova clamorosamente il primo successo stagionale, seppure soffrendo oltre il dovuto, specie nella ripresa, quando in superiorità numerica avrebbe potuto e dovuto gestire meglio il match. Comunque tutto è bene quel che finisce bene, dopo circa un mese dove in pratica i rossoneri non hanno giocato, dove il calcio ha lasciato spazio ai soli fatti di cronaca, una vittoria in questo periodo assume un’importanza fondamentale. La speranza ora è che i molossi, una volta sbloccatisi possano continuare su questa strada e dare dignità ad una casacca e ad una stagione che fin’ora ha riservato solo delusioni e vergogne. La Paganese si schiera con il 3-4-3, Maurizi deve fare a meno di Iraci e Velardi, oltre che del solito Lantieri, recupera in extremis William che scende in campo dal primo minuto. In difesa, quindi, vanno Pepe, Toppan e Perrotta, il reparto mediano è composto da Meola, Giampà, Franco e Amelio, il compito di offendere affidato a De Sena, William e Deli. Fontana deve fare la conta delle assenze, pesanti se si considera che si tratta di titolari. Agli infortunati Romito, Palma e Remedi si è aggiunto Ficarrotta appiedato dal giudice sportivo, per cui il tecnico rossonero, pur confermando il solito 4-4-2, è costretto a mischiare le carte. In difesa, infatti, la coppia centrale è formata da Sabbione e Kostadinovic, mentre sulle fasce, a destra Cremaschi e a sinistra il solito Rizza. Novità pure a centrocampo dove è inedita la coppia di interni e cioè Hottor e Danti, sugli esterni Lepore e Polichetti. In attacco il duo Evacuo-Martinez.
La prima frazione è giocata a ritmi blandi, i valori tecnici in campo si equivalgono, d’altronde la classifica di entrambe le squadre è specchio fedele. Il vantaggio per i molossi con cui si chiude il primo tempo è frutto di clamorosi svarioni difensivi, che premiano, però, la Nocerina brava a non abbattersi e a crederci comunque. Pronti via e la Paganese è già in vantaggio, al 4′ su un lancio in profondità di De Sena, va a vuoto Sabbione che lascia via libera a Deli, lesto ad insaccare in diagonale. Solito canovaccio per i molossi che vanno sotto nei minuti iniziali, è logico, quindi, accusare il colpo. La Paganese, dal canto suo, trovatasi in vantaggio, rallenta i ritmi, gestendo senza affanno il risultato. Tranne qualche mischia in area ospite, a seguito di corner, e qualche tentativo velleitario nulla da segnalare per gli azzurro stellati. Men che meno la Nocerina, che seppur ripresasi dallo shock iniziale, comunque non si fa mai pericolosa, tant’è che si deve attendere il 22′ per registrare un tiro senza pretese di Martinez. Intorno alla mezz’ora, però, quasi inaspettato, gli uomini di Fontana trovano il pareggio grazie ad Eavcuo abile a girare in rete un traversone di Cremaschi, bucato da Perrotta. Trovato il pareggio i rossoneri cercano di farsi più insidiosi ma senza essere concreti, stesso discorso per la Paganese che lascia Gragnaniello dormire sonni tranquilli. A ritmi sempre tutt’altro che veloci si arriva, così, al 42′ quando su un errato retropassaggio di Toppan ci crede Hottor che si impossessa della palla e supera Volturo, l’estremo difensore azzurrostellato lo stende in piena area, rigore netto ed espulsione, Lepore trasforma abilmente la massima punizione. Si chiude la prima frazione con la Nocerina, clamorosamente ed inaspettatamente in vantaggio.
La ripresa si apre con dei cambi tra le fila della Paganese, Maurizi gioca il tutto per tutto, prima entra Martinovic e poi Novothny. Al 9′ ci prova dal limite proprio Martinovic, la palla a girare, da buona posizione, termina, però, alta. Su questa conclusione s’infortuna alla caviglia Gragnaniello il quale è costretto ad uscire, sostituito da Russo, che in seguito saprà farsi apprezzare. Nonostante l’inferiorità numerica la Paganese, tuttavia, spinge alla ricerca del pari, qualche buona opportunità ma nulla più, anche se la Nocerina, in qualche frangente soffre più del dovuto. Al 17′ Lepore dalla distanza scaglia una bordata che sfiora la traversa, mentre la risposta della Paganese arriva al 22′ con un colpo di testa alto di Martinovic. La gara si infiamma, la Paganese non ci sta e attacca a tutto spiano, la Nocerina si difende con i denti. Al 27′, tuttavia, tocca ad Hottor buttare al vento un contropiede con 4 giocatori rossoneri contro 3 paganesi, il colored anziché servire un compagno libero, conclude dalla distanza, non impensierendo il portiere azzurrostellato. Un minuto dopo, però, è sul piede di Novothny la palla del pareggio, l’attaccante in piena area spara da due metri su Russo in uscita che salva, così, il risultato. Al 33′ un colpo di testa del solito Novothny è lento e termina al lato, poi 3 minuti dopo un tiro a girare di Lepore sfiora il palo. Al 40′ la Nocerina ha l’opportunità di chiudere il conto ma Kostadinovic, servito da Evacuo, spara clamorosamente fuori all’altezza del dischetto. Ci prova pure Crialese proprio al 45′ ma la sua conclusione finisce fuori. La Paganese cala negli ultimi minuti dopo aver speso tantissimo nella ripresa, tant’è che resta pure in nove, affievolendo la sua spinta e permettendo alla Nocerina di portare in porto una vittoria preziosissima più per il morale che per la classifica.
Roberto Errante, ForzaNocerina.it
La Nocerina centra la prima vittoria battendo la Paganese nel derby dell'Agro.
Per la Paganese invece una sconfitta in rimonta che ha dello sconcertante: la compagine di Maurizi ha pagato alcune distrazioni fatali nella prima frazione.
E difatti nel primo tempo succede veramente di tutto: comincia la Paganese, che va in gol dopo 4 minuti con Deli, lanciato da William in profondità, ma in quel caso la copertura di Sabbione non sembra sia stata impeccabile. La Nocerina reagisce, ma gli attacchi rossoneri appaiono alquanto confusionari, e Volturo non deve correre alcun pericolo, ma anche la Paganese pur amministrando saggiamente il pallone non riesce a rendersi particolarmente pericolosa.
Il gol del pareggio al 28’ per i rossoneri, con Cremaschi che fugge sulla destra e crossa, doppio rimpallo e tap-in di destro di Evacuo. La Nocerina però non si siede sul pareggio, anzi, approfitta di qualche errore di troppo della Paganese: al 42’ Toppan effettua un passaggio brutto all’indietro, si inserisce immediatamente Hottor che anticipa il portiere Volturo che viene espulso, quindi dal dischetto è Lepore che batte il subentrato Svedkauskas per il vantaggio molosso.
Nella ripresa la Paganese gioca tutti i cambi a disposizione, prolunga in maniera estenuante il possesso palla e si rende pericolosa in un paio di circostanze: Martinovic conclude dalla distanza senza trovare la porta, poi al 63’ un contatto Kostadinovic-Novothny in area rossonera viene valutato non falloso dall’arbitro Dei Giudici, che ammonisce l’attaccante della Paganese per simulazione. Un paio di contropiede della Nocerina non vanno a buon fine, ma è anche la Paganese a rendersi pericolosa con lo stesso Novothny: Russo para la sua conclusione. A pochi minuti dalla fine Lepore e Kostadinovic non trovano il gol del possibile tre a uno, ma dall’altra parte la Paganese non passa, anzi, protesta al novantunesimo quando Giampà, servito involontariamente da un rossonero, viene fermato dal guardalinee che ha visto un fallo impercettibile in attacco: per proteste viene espulso l’azzurrostellato Martinovic. Primo successo in campionato della Nocerina di mister Fontana, che ha avuto il merito di giocarsela e di restare concentrata, cosa che invece non è riuscita agli azzurrostellati.
IL TABELLINO DELLA GARA
PAGANESE (3-4-3): Volturo 5; Pepe 6, Toppan 4,5 (50' Martinovic 5), Perrotta 5,5; Meola 6, Giampà 6,5, Franco 5,5, Amelio 6; Deli 7 (57' Novothny 6), De Sena 6, William 6,5 (43' Svedkauskas 6). Allenatore: Agenore Maurizi.
NOCERINA (4-4-2): Gragnaniello ng (57' Russo 6,5); Lepore 7, Sabbione 6,5, Kostadinovic 7, Rizza 6,5; Cremaschi 7, Hottor 7, Danti 6,5, Polichetti 6 (67' Crialese ng); Jara Martinez 6,5 (84' Malcore ng), Evacuo 7. Allenatore: Gaetano Fontana.
Arbitro: Dei Giudici di Latina.
RETI: 4' Deli (P), 28' Evacuo (N), 44' rigore Lepore (N).
NOTE: giocata in campo neutro a Pontedera e a porte chiuse. Corner 4-0 per la Paganese. Ammoniti: Franco (P), Hottor (N), De Sena (P), Novothny (P), Malcore (N). Espulsi al 43' Volturo (P) per fallo da ultimo uomo e al 92' Martinovic (P) per proteste. Recupero: 2’pt, 5’st.
tuttonocerina.com
Agenore Maurizi: "L'arbitro ci ha messo del suo".
Gaetano Fontana: "Felice della risposta del gruppo".
Paganese-Nocerina 1-2: chi sale e chi scende.
29.11.13
La Repubblica dedica una pagina intera al derby.
Torna Novothny, William lavora ancora a parte.
Seduta prevalentemente tattica per gli azzurrostellati, con il tecnico Maurizi che ha fatto provare alla squadra schemi su calci piazzati offensivi e difensivi e alcune situazioni di gioco in fase di possesso.
L'allenamento è poi terminato con una partitella a ranghi misti e campo ridotto, nella quale l'allenatore di Colleferro ha insistito ancora sul 3-4-3. In difesa nuovamente Toppan, mentre in avanti con De Sena e Deli c'era Cioffi, data l'assenza di Novothny.
L'ungherese rientrerà nel pomeriggio dall'impegno con la propria Nazionale Under 20 (la punta ha giocato tutta la gara, terminata 1-1, contro una compagine di Serie B, realizzando anche il gol dei magiari).
A parte Lanteri, Velardi, Diedhiou e William, le cui condizioni saranno valutate oggi nel corso della rifinitura. L'ultima seduta della settimana, prima della partenza per la Toscana, è prevista per questa mattina sempre a Sarno.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Franco: "E' la partita! Che bello quel ritorno da Chieti".
"E' la mia seconda stagione qui e ho capito che non è una partita - sorride Franco - ma è La Partita. Mi sento un "paganese", ho i brividi a parlare di questa partita. Ai nostri compagni di squadra io ed Enrico Pepe, gli unici che c'eravamo lo scorso anno, stiamo raccontando quello che trovammo allo stadio al ritorno da Chieti. Fu un'emozione particolare per tutti noi, perchè ci aspettarono cinquecento tifosi esultanti. Capimmo di aver dato loro una gioia grande. Fu davvero bello, io poi abitavo con Calvarese, che ebbe la fortuna di segnare. Quando fai gol nel derby è fantastico, anche perchè poi in strada la gente ti riconosce, ti saluta e ti ringrazia. Sono emozioni davvero forti. Speriamo di vincere sabato e di trovare lo stesso entusiasmo dell'anno scorso anche al ritorno da Pontedera".
Peccato, però, che la cornice sia la stessa degli ultimi tre derby: porte chiuse e tifosi che dovranno accontentarsi della diretta tv.
"Questa è una sconfitta per tutti - sottolinea Franco - perchè queste partite diventano ancora più belle quando si giocano davanti a tante persone. Però non sono decisioni che spettano a noi, faremo ugualmente il nostro dovere".
Una Paganese che si presenta rinfrancata dal punto portato via dallo Zecchini di Grosseto, che ha aumentato l'autostima in un gruppo provato dalle tante sconfitte accumulate fin qui.
"E' stato un pareggio importante perchè l'abbiamo meritato. Abbiamo creato tanto, stiamo lavorando bene dall'inizio dell'anno e questi risultati ci danno forza per andare avanti e affrontare il derby in modo migliore. Il passaggio al 3-4-3? E' sicuramente un modulo più offensivo, ci permette di attaccare di più e di essere più pericolosi: l'abbiamo dimostrato anche domenica. Le differenze - spiega Franco - stanno forse nella fase difensiva, magari col 3-5-2 siamo più coperti a centrocampo, ma la squadra si è comportata bene con entrambi i moduli".
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Paganese-Nocerina: i precedenti.
Orgoglio senza pregiudizi.
No, non ci sto; ridatemi il mio derby. Quello di tanti anni fa, quello che non mi faceva dormire nei giorni che lo precedevano, che mi dava tanta sana adrenalina e che mi faceva sentire cittadino di questa terra.
Da giornalista e da tifoso, per quanto mi sforzi, non sono riuscito a entrare in quella che oggi gli “ultrà” presentano con orgoglio come “mentalità”. Me ne scuso con i tanti buoni amici che si fregiano di tale attributo, ma io – con i miei anni e la mia passione – sono rimasto al tifo di una volta; si tratta di una specie di malattia contagiosa: di quelle che ti fanno vedere solo i tuoi colori e che ti inebria quando riesci a prevalere sull’avversario, specie se si tratta di un derby. Il tutto rientrante in una competizione sportiva, non altro.
Non credo che il sano “ultrà”, al di là dello stereotipo creato, sia di molto distante dal tifoso di una volta. Il tifoso voleva prevalere sull’avversario: voleva, se possibile, anche umiliarlo per poi dileggiarlo in nome di una superiorità che doveva venire solo ed esclusivamente dal terreno di gioco.
Il sale del “derby” era tutto qui, anche se spesso – fra le due fazioni in gioco – poteva sorgere qualche discussione non propriamente pacata; il tutto riconducibile a vedute diverse; a qualche rigore non concesso; a qualche svista arbitrale, favorevole a questa o quell’altra squadra.
I derby di una volta? Rivalità molta, anche accesa, sempre al limite di una passione senza confini. Ma odio mai. Ognuno con la propria fede, con le proprie convinzioni, ognuno con il proprio orgoglio e con il proprio campanile, ma senza pregiudizi, soprattutto senza odio.
Siamo ancora quelli di prima? Interroghiamo a fondo le nostre coscienze e poi – se siamo convinti di esserlo ancora – esprimiamo pure il nostro disappunto per un derby che non c’è più; ma non senza aver recitato – tutti assieme, su entrambi fronti – doverosamente, un “mea culpa”.
Con molto orgoglio, certo; ma anche senza pregiudizi.
Nino Ruggiero - paganesegraffiti.wordpress.com
Paganese-Nocerina in diretta su Rai Sport 1.
28.11.13
Paganese-Nocerina: il derby di Mimmo Citarelli.
I derby, con pubblico, più recenti sono quelli che risalgono alla Serie D. Due vittorie per la Nocerina, la seconda talmente schiacciante che i tifosi della Paganese abbandonarono il terreno di gioco di Portici mezzora prima della fine della partita. Andando più indietro con i ricordi ho trovato uno di quei derby antichi. Quelli che si giocavano ancora con le maglie di lana, quelle che trattenevano tutto il sudore e alla fine della partita i calciatori portavano addosso tutto il carico della loro fatica.
Era il campionato 1983-84, Serie C2, la Nocerina era partita male ma si avviava a vincere il campionato in tandem con la Reggina. La Paganese avrebbe evitato la retrocessione solo negli ultimi minuti della stagione. In campo non c’è gara. La Nocerina giocava un calcio che era avanti almeno di una decina di anni sulle concorrenti. Un gioco veloce, che avvolgeva l’avversario.
Ideale per questo tipo di calcio era il centravanti di quella Nocerina. Domenico Citarelli, per tutti Mimmo. Attaccante tascabile dal guizzo veloce e dal colpo di testa insospettabilmente efficace. Mise a segno una doppietta che lanciò la Nocerina verso il rush finale. Ma quel giorno non furono i suoi guizzi a restarmi impressi, ne qualche particolare giocata dei nostri centrocampisti.
C’erano i tifosi della Paganese, mischiati con noi. Non c’era il settore ospiti, non c’erano scorte della polizia. Non c’era nulla se qualche sciarpa ben nascosta ed una parlata un po’ differente a dividerli da noi. Al gol della Paganese esultarono. Si vide questo gruppo di trenta, forse cinquanta persone, alzarsi ed esultare. Dopo l’esultanza non ci sono stati né morti né feriti. La partita è finita ed ognuno è tornato a casa propria. Rispetto? Probabilmente si. Erano semplici tifosi, come noi, venuti a seguire la squadra del cuore. Il calcio non esiste senza tifosi.
Fabio Pagano, ForzaNocerina.it
Tortora e Cioffi decidono l'amichevole con la Polisportiva Sarnese.
Ennesimo cambio di programma, anche questo non comunicato, negli allenamenti della Paganese, che si appresta a disputare il derby con la Nocerina. Il gruppo, agli ordini di Maurizi, non si è ritrovato questa mattina al Felice Squitieri di Sarno, ma nel pomeriggio, svolgendo, fra l'altro, un test amichevole con la Polisportiva Sarnese. Il match è terminato 2-0, con le reti del difensore Giovanni Tortora e dell'attaccante Mauro Cioffi, realizzate una per tempo. All'amichevole non hanno preso parte gli infortunati Iraci, Velardi e Lanteri. Ha svolto invece lavoro differenziato il brasiliano William. Per domani è prevista una seduta mattutina di allenamento, sempre sul sintetico di Sarno.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Nocerina, si ferma Remedi.
Doppia seduta di allenamento per la Nocerina di mister Fontana. In mattinata lavoro atletico per i molossi, nel pomeriggio esercizi maggiormente orientati alla tattica ed al possesso. Prosegue così la preparazione in vista del derby contro la Paganese che sarà giocato sabato pomeriggio al Mannucci di Pontedera. Brutte notizie per il tecnico rossonero sul fronte infortuni: nel corso dell’allenamento pomeridiano si è fermato Remedi (nella foto di Forza Nocerina) che ha avuto la peggio in uno scontro di gioco con Hottor. Ghiaccio sul ginocchio per il centrocampista ex Livorno che difficilmente riuscirà a recuperare per la sfida contro gli azzurrostellati. Nella partitella finale il tecnico molosso ha schierato i suoi con il 4-4-2. In rosso Giovanni Russo tra i pali, Cremaschi, Sabbione, Kostadinovic e Rizza a formare la linea difensiva. A centrocampo Ficarrotta e Crialese sugli esterni, Aprile ed Hottor al centro; in avanti Jara Martinez e Jogana. In blu, invece, il tecnico rossonero ha mandato in campo Gragnaniello tra i pali con difesa a quattro formata da Lepore, Kamana, Barigelli e Kalombo; a centrocampo Malcore, Remedi, Cristofari e Polichetti, in avanti Danti e Davide Evacuo.
Filippo Attianese per ForzaNocerina.it
Il derby Paganesre-Nocerina in diretta sulle frequenze Rai.
27.11.13
Le ultime dal campo: William ai box, Iraci out.
Non i giocatori, che si sono ritrovati alle 10 al Felice Squitieri di Sarno per preparare la gara con la Nocerina. Seduta atletica alla quale hanno preso parte tutti gli effettivi della rosa e nella quale si è rivisto anche l'esterno Diedhiou, rientrato da Parma dove si è sottoposto nelle scorse settimane ad un'operazione di ernia.
Non si sono allenati Velardi, Lanteri ed Iraci, le cui condizioni sembrano essere più gravi del previsto. Si sospetta una distorsione del collaterale: tempi di recupero stimati in più di un mese. Fermo ai box anche William, il quale ha accusato un problema muscolare nella gara col Grosseto. Ieri il brasiliano si è sottoposto ad un'ecografia per verificarne l'entità. La preparazione riprenderà stamattina a Sarno.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Maurizi: "Passiamo sopra alla Nocerina, siamo noi i penalizzati".
Non si tratta di superiorità nè di sottovalutare un avversario che sta vivendo un momento alquanto particolare. E’ soltanto il grido di battaglia di chi, come il tecnico Agenore Maurizi, ha visto il suo futuro sulla panchina della Paganese sempre più in bilico con il passare delle giornate ma che potrebbe legare ancora il suo nome alla storia azzurrostellata. E non soltanto in negativo per il peggior avvio di sempre tra le mura amiche in campionato.
Vincere un derby, il derby sentito più di ogni alta partita dall’intero ambiente, rappresenterebbe la prima vera gioia da regalare a società e tifosi. “Siamo tutti consapevoli che si tratta di una gara molto sentita. Vogliamo fare bene!".
C’è anche della polemica nelle parole di Agenore Maurizi nei confronti di Lega e istituzioni sia per anticipare la gara al sabato sia per la disputa a campo neutro e porte chiuse.
“E’ un’ingiustizia penalizzare in questo modo la Paganese costretta a sobbarcarsi ed organizzare un ulteriore trasferta a cinquecento chilometri da casa per responsabilità non proprie".
www.paganese.net
Cocchino D'Eboli: "Il derby a Pontedera è una sconfitta per il calcio".
Nocerina: faccia a faccia tra Fontana e la squadra alla ripresa.
La squadra, priva di Palma e Romito, ha lavorato sulla parte atletica per poi concludere la seduta con una partitella a campo ridotto. Ha lavorato a parte Rosato, mentre Paz e Vilkaitis si sono dedicati esclusivamente ai giri di campo.
tuttonocerina.com
Grosseto, esonerato Cuoghi. Al suo posto Cuccureddu.
Il Grosseto ha sollevato Stefano Cuoghi dall'incarico di responsabile della prima squadra.
Il nuovo allenatore è Antonello Cuccureddu.
26.11.13
Paganese-Nocerina sabato 30 a Pontedera.
da paganese.it
25.11.13
Primo pari stagionale: a Grosseto finisce 1-1.
Maurizi rivoluziona la Paganese sia in termine di schieramento tattico che di uomini. Spazio così al 3-4-3, marchio di fabbrica del tecnico, ma utilizzato soltanto nelle amichevoli precampionato, ed esclusione dal primo minuto di Pepe e Panariello, due 'senatori' del gruppo. In difesa, dinanzi al riconfermato Volturo, il pacchetto arretrato è composto così da Monopoli, Toppan e Perrotta. In mediana Franco vince il ballottaggio con Martinovic, sugli esterni Meola ed Amelio. In attacco, così come avvenuto sette giorni fa, l'ungherese Novothny si accomoda in panchina. De Sena guida così l'attacco affiancato da William e Deli.
L'avvio è shock per gli azzurrostellati: dopo pochi minuti di gioco Gioè sfrutta un varco tra la difesa ma è bravo Volturo ad opporsi. Passano soltanto centoventi secondi e su un calcio piazzato battuto velocemente Onescu scheggia la traversa a Volturo battuto. Al 9' il Grosseto passa: incursione centrale di Esposito per Giovio, la conclusione è respinta dall'estremo difensore azzurrostellato ma sulla ribattuta il più lesto è Gioè che insacca. La reazione della Paganese è affidata soltanto a delle conclusioni velleitarie di De Sena prima e Amelio poi. Sul finire della prima frazione i toscani sfiorano il vantaggio ma è bravo Volturo a respingere le conclusioni in rapida successione di Giovio e Gioè.
Nella ripresa alla prima occasione la Paganese perviene al pari: De Sena svetta in piena area, su cross dalla sinistra di Amelio, che realizza così il quarto gol stagionale. Il Grosseto, però, non ci sbatte su Volturo prima con Giovio e poi con il subentrato Montalto. La gara si mette in discesa per gli azzurrostellati a dieci dal termine: Di Cuonzo, già ammonito, si becca il secondo giallo lasciando i suoi in inferiorità numerica. Grosseto che resta anche in nove al 90' per un'entrata dura di Obodo a centrocampo su Franco.
IL TABELLINO
Grosseto (4-3-1-2): Lanni; Dicuonzo, Biraschi, Terigi, Legittimo; Onescu, Delvecchio (17’st Obodo), Esposito; Ricci (22’st Bombagi); Gioè (1’st Montalto), Giovio. A disp. Maurantonio, Gotti, Tedeschi, Scappini. All. Cuoghi
PAGANESE (3-4-3): Volturo; Monopoli (31'pt Pepe), Toppan, Perrotta; Meola, Giampà, Franco, Amelio; William (26’st Martinovic), De Sena, Deli (34’st Novothny). A disp. Svedkauskas, Panariello, Grillo, Beretta. All. Maurizi
ARBITRO: Baldicchi di Città di Castello
MARCATORI: 9’pt Gioè (G), 14’st De Sena (P)
NOTE: Spettatori 1500 circa. Angoli: 5-7. Recupero: 3'pt, 3'st
AMMONITI: Esposito, Franco, Dicuonzo, Pepe, Novothny.
ESPULSI: Al 34'st Dicuonzo per doppia ammonizione; al 46'st Obodo per fallo
da paganese.net
De Sena: "Pari importante, possiamo lottare per il nono posto".
una buona squadra - afferma a www.calciomercato.com - Loro hanno certamente avuto più occasioni nel primo tempo ma noi, pur soffrendo inizialmente la loro pressione, siamo riusciti a riequilibrare l'incontro e nel finale abbiamo pure cercato di conquistare la vittoria. Anche perché quando si ha l'occasione di giocare in undici contro nove bisogna crederci fino alla fine, la possibilità di mettere a segno un altro gol e conquistare i tre punti può essere dietro l'angolo. Il punto che portiamo a casa, dopo le sconfitte che abbiamo subito anche per episodi sfortunati, contribuisce certamente a migliorare il nostro morale.
Noi vogliamo iniziare a vincere per poter puntare ai play-off e non vogliamo assolutamente condannarci ad un campionato di anonimato; il nostro gruppo, nonostante un po' di inesperienza e la giovane età, ha dimostrato infatti che può lottare quantomeno per la nona posizione, l'importante sarà quindi crederci di partita in partita".
da paganese.net
Maurizi soddisfatto: "Iniezione di fiducia contro una grande squadra".
Un ennesimo passo falso in Toscana avrebbe reso ancor più instabile la sua panchina. "Abbiamo iniziato la partita - afferma il tecnico a www.calciomercato.com - con un atteggiamento un po' titubante, un condizionamento mentale figlio della classifica e degli scarsi risultati che abbiamo ottenuto in questo scorcio di campionato, senza voler contare anche la paura, più che giustificata, di qualcuno dei nostri giovani che entrava in campo per la prima volta.
Poi per nostra fortuna, poco per volta e nonostante lo svantaggio subito nel primo tempo, non abbiamo perso la testa e abbiamo cominciato a dettare il nostro gioco, facilitati anche dal nostro schema maggiormente offensivo determinato dalla possibilità di poter schierare, per la prima volta in campionato, ben tre punte a mia disposizione. In ogni caso possiamo ritenerci soddisfatti del risultato ottenuto al cospetto di una squadra che, sulla carta, è una delle migliori squadre della categoria.
Penso che le espulsioni subite dal Grosseto abbiano influito poco sul nostro gioco, anche perché avevo già effettuato tutti i cambi a mia disposizione ed avevo provveduto a far schierare i miei ragazzi con un assetto più difensivo; variare il nostro 3-5-2 a pochi minuti dalla fine poteva farci correre troppi rischi, e poi sono sempre dell'opinione che le partite si devono vincere nel corso dei novanta minuti e non è mai prudente azzardare tutto negli ultimi cinque minuti di gioco"
da paganese.net
Gli highlights di Grosseto-Paganese.
http://sportube.tv/ondemand/watch_video.php?v=9YU49KGX5UXB
Grosseto-Paganese 1-1: De Sena regala un punto prezioso agli azzurrostellati.
24.11.13
In Maremma finisce 1-1: il Grosseto si fa raggiungere dalla Paganese. Poi finisce la gara in nove uomini.
E’ un pari amaro quello del Grossetoche non riesce a superare l’ostacoloPaganese e rimanda la possibilità di agganciare un posto nei play-off. Grifone brillante a tratti, ma nel complesso troppo a corrente alternata per meritarsi l’intera posta in palio.
Parte subito forte la squadra di Cuoghi che cerca di fare la partita e di aggredire l’avversario. Dopo pochi secondi di gioco, infatti, si presenta al tiro Gioè che impegna alla respinta Volturo. La difesa della Paganese sembra arrancare e al 3’ un tiro potente di Onescu impatta nella parte superiore della traversa prima di perdersi sul fondo. Il gol appare molto vicino per i biancorossi che concretizzano la supremazia al 9’, quando una percussione di Esposito costringe Volturo alla respinta corta, sul pallone si avventa Gioè che con il piattone insacca il vantaggio maremmano. Sembra tutto molto facile per la squadra di Cuoghi che riesce a distendersi a proprio piacimento. La Paganese, comunque, si riorganizza con il trascorrere dei minuti, approfittando anche di un Grosseto che perde intensità e sembra adagiarsi sul minimo vantaggio. I campani collezionano quattro angoli e provano a rendersi pericolosi su palla inattiva, come al 41’, quando una punizione di Amelio si perde sopra la traversa. Nel complesso però, il finale di primo tempo è nuovamente tutto del Grifone che sfiora a più riprese il raddoppio, ma trova sulla sua strada un Volturo reattivo che neutralizza gli attacchi di Legittimo e Giovio.
La ripresa si apre subito con l’ingresso in campo di Montalto al posto di Gioè. Il Grosseto però non riesce a incidere e vivacchia sul minimo vantaggio. Un errore che costa caro perché alla prima sortita offensiva dei campani, si materializza il pareggio: al 59’ il cross lungo dalla trequarti campo trova De Sena pronto all’incornata che porta all’1-1. Il Grosseto accusa il colpo ma prova a rimettere la testa avanti, prima con Giovio in diagonale, ma Volturo respinge di piede, poi con Montalto che in avvitamento di testa non riesce a imprimere forza alla conclusione. La situazione si complica a dieci minuti dal termine, quando Dicuonzo rimedia il secondo giallo per protesta e finisce sotto la doccia in anticipo. Non manca la voglia al Grosseto di riportarsi avanti, piuttosto sono le idee che vengono meno, l’espulsione di Obodo nel tempo di recupero chiude qualsiasi velleità maremmana e l’appuntamento con un posto nei play-off è nuovamente rimandato.
GROSSETO – PAGANESE 1-1
GROSSETO (4-3-1-2): Lanni; Dicuonzo, Biraschi, Terigi, Legittimo; Onescu, Ricci (21’st Bombagi), Delvecchio (16’st Obodo); Esposito; Gioè (1’st Montalto), Giovio. A disp.: Maurantonio, Gotti, Bombagi, Tedeschi, Scappini. All. Cuoghi.
PAGANESE (3-4-3): Volturo; Monopoli (31’pt Pepe), Toppan, Perrotta; Meola, Franco, Giampà, Amelio; William (25’st Martinovic), De Sena, Deli (33’st Novothny). A disp.: Svedkauskas, Panariello, Grillo, Beretta. All. Maurizi.
ARBITRO: Baldicchi di Città di Castello.
MARCATORI: 9’pt Gioè (G), 14’st De Sena (P).
NOTE: Espulsi: al 34’st Dicuonzo per doppia ammonizione, al 47’st Obodo per condotta violenta. Ammoniti: Esposito, Franco, Pepe, Novothny. Angoli: 7-5 per la Paganese. Recupero: 3’pt, 3’st.
da tuttolegapro.com
23.11.13
Maurizi ripropone il tridente?
Considerata la penuria di risultati, gli azzurrostellati proveranno ad ottenere la svolta proprio con un cambio modulo, visto che finora il 3-5-2 ha ampiamente deluso.
In avanti, dunque, spazio alle tre punte. William, unico sicuro del posto, dovrebbe essere affiancato da De Sena e Deli. Si prospetta solo panchina, invece, per Soma Novothny. L’attaccante scuola Napoli non ha saputo confermare quanto di buono si dicesse sul suo conto, tanto da perdere il posto da titolare.
Questione derby. Il presidente Raffaele Trapani ha parlato a TuttoLegaPro.com della decisione del CASMS di far disputare la gara contro la Nocerina a porte chiuse e fuori regione. "Speravamo almeno di giocare a Pagani coi soli tifosi della Paganese e a Nocera coi soli tifosi della Nocerina. Ma gli organi competenti per l’ennesima volta hanno scelto di agire diversamente. La Paganese non riceverà alcun incasso e dovrà sobbarcarsi le spese per una trasferta fuori regione. In più, questo lederà la nostra immagine a livello nazionale. Ormai si giocano tutti i derby tranne quelli campani".
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Panariello: "Dobbiamo essere più bravi a gestire i 90°".
Bisognerà ripartire e rialzare la testa dopo la pesante scoppola interna con il Perugia. “Quella di domenica è stata una partita strana. Siamo stati in gara fino al gol del due a uno per poi praticamente mollare. Siamo stati incapace di reagire a quella difficoltà venendo poi puniti qualche minuto dopo dal terzo gol. E’ subentrata quella paura di perdere, di rivivere le sensazioni negative di ogni settimana dopo le sconfitte. Purtroppo alcuni elementi della rosa accusano oltremodo la pressione che fa sì che ogni giocata, anche la più semplice, diventi difficile. Ci siamo disuniti, cosa che non deve mai accadere!”
Mancata unione e fiducia tra gli elementi della rosa potrebbe essere uno degli elementi che stanno condizionando questa prima parte di campionato. Panariello, che in carriera ha già lavorato in condizioni simili come a Crema proprio con Agenore Maurizi in panchina, ha le idee chiare: “Le differenze tra i due anni non sono dettate dalle metodologie di allenamento, che sono rimaste immutati, ma dal gruppo. Quell’anno, oltre ad un maggiore livello tecnico e di esperienza, c’era più unione tra gli elementi della rosa. Eravamo molto più cattivi in modo da mantenere per i novanta minuti la stessa intensità!”
Intensità che, però, non potrà mancare domenica a Grosseto. "Stiamo attraversando un periodo negativo, inutile negarlo. Incontreremo una squadra ben attrezzata che punta alle zone alte come il Grosseto che, però così come noi, ha qualche problema. Dovremo essere bravi a gestire l’intera gara senza concederci distrazioni o cali di concentrazione sfruttando al massimo qualche loro errore”.
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1^ Divisione, Girone B: le ultime dai campi.
Perugia: Diffidati: Sini ed Eusepi. Dubbio in difesa tra Conti a destra e Sini a sinistra. In avanti favorito Insigne su Sprocati, mentre al centro staffetta Eusepi-Mazzeo.
Ascoli: Squalificati: Tripoli e Giovannini. Vegnaduzzo ha risolto il contratto. Disponibili solo Malatesta e Gragnoli in attacco. Mister Giordano potrebbe optare per il modulo 4-4-1-1 con inserimento di Scicchitano o Hanine dietro la prima punta. Ormai recuperato Randall; Scalise ha smaltito la febbre.
Arbitro: Claudio Lanza di Nichelino
Salernitana-Frosinone domenica 24 novembre ore 14.30 (Arechi di Salerno)
Salernitana: Squalificati: Foggia (due turni) e Rizzi. Iannarilli ha scontato il turno di stop e torna a difendere i pali. Rientra anche Siniscalchi. Out Esposito, Molinari e Mancini.
Frosinone: Squalificati: Frara (due turni) e Frabotta. Diffidati: Altobelli e Frara. Tornano a disposizione Paganini (che potrebbe partire titolare, data la convincente prova in Nazionale) e Russo dopo i rispettivi turni di stop. Infortunati ben sette elementi.
Arbitro: Giuseppe Cifelli di Campobasso
Gubbio-Catanzaro domenica 24 novembre ore 14.30 (Barbetti di Gubbio)
Gubbio: Squalificato: Di Francesco e Longobardi (quattro turni). Diffidati: Baccolo, Bartolucci, Giallombardo, Ferrari, Briganti. Rientrano dalla squalifica Laezza e Moroni. Caccavallo non è al meglio. Venerdì mister Bucchi ha provato il tridente con Malaccari, Falconieri e Cocuzza.
Catanzaro: Diffidati: Ferraro e Benedetti. Squalificato: Rigione (due turni). Mister Brevi deve scegliere tra Orchi e Bacchetti per la sua sostituzione ed è in vantaggio il primo. Probabile la conferma del modulo 4-4-2 con Russotto e Marchi esterni.
Arbitro: Marco Piccinini di Forlì
Grosseto-Paganese domenica 24novembre ore 14.30 (Carlo Zecchini di Grosseto)
Grosseto: Squalificati: Burzigotti e Formiconi. Torna a disposizione Obodo dopo il turno di stop per il centrocampo. Mister Cuoghi è quindi costretto a rivoluzionare la difesa. Nel modulo 4-4-2 troverà una maglia Biraschi. In attacco inedita coppia Gioè-Giovio.
Paganese: Diffidati: Giampà, Perrotta, Velardi e Panariello. Ai box ancora Velardi, Iraci e Lanteri, oltre a Valle e Beretta. Possibile ritorno del modulo 3-4-3. Conferma del trio difensivo Pepe-Panariello-Perrotta.
Arbitro: Riccardo Baldicchi di Città di Castello
Pontedera-L'Aquila domenica 24 novembre ore 14.30 (Mannucci di Pontedera)
Pontedera: Squalificato: Caponi. Pronto Bartolomei. In difesa Pezzi non ce la fa, al suo posto Romiti. Assisterà all’incontro il dg della Lega Pro, Francesco Ghirelli.
L'Aquila: Zaffagnini rientra dalla squalifica. Le novità riguarderanno soprattutto la difesa, dove darà forfait Dallamano: al suo posto è pronto Scrugli, con il centrale Zaffagnini adattato a destra. Gallozzi al posto di Corapi.
Arbitro: Daniele Martinelli di Roma 2
Prato-Pisa domenica 24 novembre ore 14.30 (Lungobisenzio di Prato)
Prato: Squalificato: Corvesi. Bagnai al suo posto come esterno destro. Diffidati: Bagnai e Cavagna. Malomo torna a disposizione avendo scontato il turno di stop e va al centro a fianco di Ghinassi. Probabile il modulo 4-3-1-2 con Serrotti al posto dell’acciaccato Roman.
Pisa: Diffidati: Kosnic e Pellegrini (che è in dubbbio). Rientrano Goldaniga e Bollino dalle rispettive squalifiche. Out Sabato e Rozzio. Recuperano invece gli acciaccati Mingazzini, Favasuli e Kosnic.
Arbitro: Marco Serra di Torino
Benevento-Barletta domenica 24 novembre ore 14.30 (C.Vigorito di Benevento)
Benevento: Squalificato: Vacca. Diffidati: Milesi e Mancosu. Signorini rientra dopo il turno di stop. Infortunati: Agyei e Di Piazza. Mister Carboni sceglie Montiel per il ruolo di regista, in avanti con Evacuo potrebbe esserci Buonaiuto.
Barletta: Diffidati: Mantovani, Picci e Romeo. Rientra dalla squalifica D'Errico. Il presidente Tatò ha ribadito la decisione di abbandonare la società a fine stagione. Mister Orlandi deve rinunciare a La Mantia e Allegretti, da valutare le condizioni di Legras, Romeo e Vaccarecci.
Arbitro: Marco Mainardi di Bergamo
Nocerina-Lecce rinviata per decisione del prefetto di Salerno
Riposa: Viareggio
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