Sono ripresi questo pomeriggio sul sintetico di Tramonti gli allenamenti della Paganese in vista della prosima gara di campionato che vedrà gli azzurrostellati ospitare il Gubbio. Da valutare le condizioni degli infortunati Fusco e Tedesco, e dell'acciaccato Triarico, mentre Ingrosso, scontata la squalifica, ritorna a disposizione di Capuano. Salterà invece il match contro gli umbri l'attaccante Tortori, espulso domenica a La Spezia. Nella giornata di domani la squadra sosterrà una seduta di allenamento mattuttino al "Torre" di Pagani per poi trasferirsi nel pomeriggio sul sintetico di Tramonti.
paganesecalcio.com
30.11.10
Recuperi Gubbio-Sorrento e Ravenna-Spal, fissata la data di mercoledì 8 dicembre.
La Lega ha disposto che le 2 gare non disputate nella giornata del 28 novembre, per impraticabilità del campo, vengano recuperate mercoledì 8 dicembre 2010 alle ore 14.30.
Si tratta di:
Gubbio-Sorrento e Ravenna-Spal
tuttolegapro.com
Si tratta di:
Gubbio-Sorrento e Ravenna-Spal
tuttolegapro.com
Colpo della Spal: ecco Tomas Locatelli.
La Spal comunica che il calciatore Tomas Locatelli ha sottoscritto questa mattina un contratto di durata annuale con il club ferrarese. Da qualche settimana si stava già allenando con la squadra diretta da Egidio Notaristefano. L’incontro è avvenuto presso la sede della società, fra il direttore generale Gianbortolo Pozzi, il giocatore e il suo procuratore, ed in pochi minuti (con poche parole) la firma era già sul contratto.
Il destino gli ha negato (per ora) di tagliare il traguardo delle 300 partite in serie A: 299 presenze (34 gol); 81 in serie B ( 8 gol). Ha disputato tutte queste gare con la maglia di blasonati clubs: Milan, Udinese, Bologna, Atalanta e Siena. Attualmente svincolato dal giugno scorso, gli ultimi due campionati li aveva giocati indossando la maglia del Mantova, poi sparita dal panorama calcistico per fallimento. Da oggi è a tutti gli effetti un calciatore della Spal 1907.
Presentazione alla stampa questa sera, ore 17.30, presso la sede in via Copparo, 142 a Ferrara.
tuttolegapro.com
Il destino gli ha negato (per ora) di tagliare il traguardo delle 300 partite in serie A: 299 presenze (34 gol); 81 in serie B ( 8 gol). Ha disputato tutte queste gare con la maglia di blasonati clubs: Milan, Udinese, Bologna, Atalanta e Siena. Attualmente svincolato dal giugno scorso, gli ultimi due campionati li aveva giocati indossando la maglia del Mantova, poi sparita dal panorama calcistico per fallimento. Da oggi è a tutti gli effetti un calciatore della Spal 1907.
Presentazione alla stampa questa sera, ore 17.30, presso la sede in via Copparo, 142 a Ferrara.
tuttolegapro.com
Patron Trapani: "La squadra sarà rinforzata".
"Non mi sarei mai aspettato di finire in questa posizione di classifica, specie dopo il buon inizio di stagione". E’ un Raffaele Trapani sorpreso, quello che torna nella cittá di S. Alfonso dopo l’ennesima domenica con una sconfitta sulle spalle. Dopo lo stop di La Spezia, il presidente della Paganese rincara la dose: "In dieci partite abbiamo conquistato due soli punti. E’ davvero incredibile. Ci sta girando tutto storto. Resto della mia idea, la squadra non è da ultimi posti, tutt’altro. Così come, noi dirigenti, sapevamo fin dall’avvio che avremmo dovuto fare degli accorgimenti sul mercato di gennaio. Pensavo però che fino a dicembre si potesse reggere senza problemi. Non è stato così". Ma Trapani è anche uno che non si arrende mai. Per lui vale il detto "mai darsi per vinti". Sta giá progettando quello che sará da qui in poi: "Dobbiamo tentare di fare del nostro meglio nelle prossime tre partite. Quella con il Gubbio, poi le due trasferte con Sud Tirol e Verona con cui chiuderemo il 2010". Quella con gli umbri del Gubbio di mister Torrente, vice-capolista del girone A, sará quindi l’ultima sfida interna di un anno da dimenticare per i colori azzurrostellati, in cui resterá di positivo soltanto il ripescaggio in Prima Divisione. Il presidente Trapani poi riflette sulle presenze dei tifosi sugli spalti per il match di domenica prossima.
Questa la risposta: "Nella nostra zona sapete bene come funziona. Se si vince lo stadio si riempie, se invece le cose non vanno bene, beh si preferisce fare altro. Lo capisco, è una cosa normale dalle nostre parti. Non ci sará mai un modello inglese in Italia, è una questione di mentalitá. L’appello ai tifosi di venire numerosi al Torre? Lo faccio lo stesso, perché è giusto sia così, ma non mi aspetto cambiamenti, sono presidente di questa squadra da otto anni, qualcosa avrò pure imparato. Spero soltanto che i prossimi risultati possano riportare la gente a vedere le nostre partite". E siamo al mercato. Se n’è parlato poco in questo periodo, anche se è sotto gli occhi di tutti che la squadra va rinforzata: "Sarebbero bastate un paio di vittoria, magari con Monza e Pergocrema, per stare nella metá della classifica. Non è per fare i piagnoni, però stiamo giocando senza Tedesco, attaccante importante per questa categoria, e domenica avremo nuovamente Tortori fuori per squalifica". Non è la prima volta che Trapani si trova a gestire una Paganese con una situazione di classifica precaria. Ne è sempre uscito, soffrendo, in modo brillante.
Giuseppe Della Morte - La Città di Salerno - da tuttolegapro.com
Questa la risposta: "Nella nostra zona sapete bene come funziona. Se si vince lo stadio si riempie, se invece le cose non vanno bene, beh si preferisce fare altro. Lo capisco, è una cosa normale dalle nostre parti. Non ci sará mai un modello inglese in Italia, è una questione di mentalitá. L’appello ai tifosi di venire numerosi al Torre? Lo faccio lo stesso, perché è giusto sia così, ma non mi aspetto cambiamenti, sono presidente di questa squadra da otto anni, qualcosa avrò pure imparato. Spero soltanto che i prossimi risultati possano riportare la gente a vedere le nostre partite". E siamo al mercato. Se n’è parlato poco in questo periodo, anche se è sotto gli occhi di tutti che la squadra va rinforzata: "Sarebbero bastate un paio di vittoria, magari con Monza e Pergocrema, per stare nella metá della classifica. Non è per fare i piagnoni, però stiamo giocando senza Tedesco, attaccante importante per questa categoria, e domenica avremo nuovamente Tortori fuori per squalifica". Non è la prima volta che Trapani si trova a gestire una Paganese con una situazione di classifica precaria. Ne è sempre uscito, soffrendo, in modo brillante.
Giuseppe Della Morte - La Città di Salerno - da tuttolegapro.com
Loris Tortori appiedato. Salterà la partita interna col Gubbio.
Il Giudice Sportivo, in riferimento alla gara Spezia - Paganese, ha squalificato per un turno l'attaccante Loris Tortori per l'espulsione rimediata per doppia ammonizione nel match di domenica. Soltanto ammonizione, invece, per l'allenatore in seconda Giuseppe Padovano allontanato nella seconda frazione di gioco "per proteste verso l'arbitro".
paganese.net
paganese.net
Paganese, catastrofe esterna: zero punti in otto gare.
Raffaele Consiglio Pagani. Da La Spezia la Paganese torna per l’ennesima volta a mani vuote. Gli azzurrostellati devono arrendersi ai bianconeri di Pane restando sul fondo della classifica. Classifica che diventa domenica dopo domenica sempre più preoccupante anche perché le altre squadre impelagate nelle zone a rischio bene o male riescono sempre a far punti. Da quando Capuano ha preso le redini in mano della squadra sono arrivate tre sconfitte contro Lumezzane, Cremonese e Spezia ed un pareggio, quello casalingo contro il Como. Uno score tutt’altro che invidiabile anche se a parziale scusante del tecnico ci sono gli infortuni e le squalifiche che hanno dimezzato il potenziale umano a disposizione. Paganese che dopo 15 giornate ha conquistato soltanto 11 punti. Frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e ben 10 sconfitte. Un ruolino di marcia preoccupante che si avvicina di molto a quello della passata stagione. Il presidente Trapani conferma la fiducia incondizionata al tecnico non ritenendolo la causa principale di questo momento. «Sul tecnico non c’è mai stata nessuna incertezza. Siamo convinti della scelta fatta ed andiamo avanti portano le nostre idee. È un momento negativo e quando ci sono questi momenti si assommano anche altre cose. Abbiamo qualche uomo importante fuori per infortunio qualche altro non è al top della condizione però a questo punto credo che bisogna stringere i denti e non abbattersi. Anzi dobbiamo essere bravi a cercare di mettere quanti più punti possibili in classifica ed arrivare alla sosta per poi andare sul mercato e cercare di reperire quegli elementi che fanno al caso nostro così da completare la rosa». Sulla sconfitta di La Spezia Trapani aggiunge. «Abbiamo preso gol su una palla inattiva non rischiando quasi nulla per tutti i 90 minuti. Peccato per l'espulsione di Tortori che poteva essere risparmiata. Ma in questi momenti nessuno ti perdona niente». Intanto da questo pomeriggio la squadra tornerà ad allenarsi per preparare la prossima sfida casalinga contro il Gubbio. Capuano spera di poter recuperare l’esterno di centrocampo Triarico fermo per infortunio da due settimane mentre dovrà fare a meno ancora di Fusco, per lui ancora un mese di stop, e Tedesco che invece potrebbe tornare in campo per la prossima gara in esterno. Ritorna disponibile il difensore Ingrosso che ha scontato il turno di squalifica mentre in squalifica è ritornato Loris Tortori dopo l'espulsione di domenica.
Il Mattino
Il Mattino
Sorpresa nel posticipo: il Bassano espugna il Giglio di Reggio Emilia. E, purtroppo per noi, si allontana dalla coda della classifica.
Il Bassano sbanca Reggio Emilia, aggiudicandosi il posticipo di Prima Divisione girone A e risalendo la china dopo un periodo no; per i padroni di casa, invece, una brutta battuta d’arresto sulla strada che porta ai playoff. Il primo tempo vede il netto dominio, un po’ a sorpresa, degli ospiti: dopo un’occasione capitata sui piedi del capitano emiliano, Zini, ben respinta da Grillo, è Porchia (8’) a impegnare severamente Manfredini, che si deve superare per deviare in tuffo il colpo di testa del difensore veneto. Jaconi può contare su un La Grotteria che, nonostante le 36 primavere, corre e dispensa calcio per i compagni, mentre Mangone è tradito dalle troppe disattenzioni, che vanificano il predominio territoriale: al 26’ Temelin si vede annullare un gol per offside, dopo che Romizi aveva battuto in fretta una punizione dal limite conquistata da Guidetti, poi l’arbitro Colasanti non sanziona Basso, già ammonito, reo di un fallo piuttosto evidente su Viapiana. Alla mezz’ora gli ospiti passano: La Grotteria lancia Guariniello, ma sul pallone sembra in vantaggio Arati; il giovane numero due granata, però si fa beffare dall’avversario, che non ha difficoltà nel battere Manfredini. Il Bassano potrebbe addirittura raddoppiare: al 36’ la squadra veneta reclama un penalty per un intervento di Zini su Guariniello, che l’arbitro considera fuori area, mentre nel finale Manfredini respinge una conclusione di Lorenzini. Nella Reggiana, in balia degli avversari, si salva il solo Viapiana: è del numero 10 brasiliano, infatti, una violenta conclusione dai 30 metri che, al 41’, impegna Grillo.
La prima emozione della ripresa arriva al 55’: è Saverino, play dei locali, a tentare la conclusione di destro, ma Grillo alza sulla traversa. Mangone rivoluziona la squadra al 60’, inserendo Alessi e Chinellato ed abbassando Romizi sulla corsia laterale destra ma la mossa non sortisce gli effetti sperati: la Reggiana preme e chiude il Bassano nella sua metà campo, ma le occasioni latitano, anche perché Pellizzer è un gigante. La palla gol più evidente arriva all’81’: Guidetti colpisce da centro area in piena solitudine, ma la palla termina alta. Poi solo qualche mischia in area, senza che Grillo corra alcun pericolo.
REGGIANA-BASSANO VIRTUS 0-1
RETE: 30’ Guariniello (B).
REGGIANA (4-3-1-2): Manfredini; Arati (15’ st Alessi), Zini, Aya (47’ st Adamo), Lanna; Romizi, Saverino, Maschio; Viapiana; Temelin (15’ st Chinellato), Guidetti. All. Mangone.
BASSANO VIRTUS (4-3-1- 2): Grillo; Basso, Pellizzer, Porchia, Ghosheh; Mateos, Caciagli, Lorenzini; Venitucci (19’ st Beccia); La Grotteria (38’ st Baido), Guariniello (27’ st Crocetti). All. Jaconi.
ARBITRO: Colasanti di Siena 5,5.
NOTE: espulso Jaconi (all. Bassano) per proteste; ammoniti Caciagli (B), Basso (B), Venitucci (B), Baido (B), Grillo (B), Romizi (R) e Alessi (R).
CLASSIFICA: Sorrento** 26, Gubbio* 25, Alessandria, Spal* 24, Reggiana, Salernitana, Spezia 22, Sud Tirol 20, Bassano Virtus, Cremonese, Lumezzane 19, Pergocrema 17, Como, Pavia 16, Hellas Verona*, Ravenna* 15, Monza 14, Paganese 11. (* una gara in meno; Salernitana due punti di penalizzazione, Spal e Lumezzane uno)
PROSSIMO TURNO (5.12.2010): Bassano Virtus-Cremonese, Lumezzane-Hellas Verona, Monza-Como, Paganese-Gubbio, Pavia-Sud Tirol, Pergocrema-Ravenna, Salernitana-Reggiana, Sorrento-Spezia, Spal-Alessandria.
Damiano Reverberi per tuttolegapro.com
La prima emozione della ripresa arriva al 55’: è Saverino, play dei locali, a tentare la conclusione di destro, ma Grillo alza sulla traversa. Mangone rivoluziona la squadra al 60’, inserendo Alessi e Chinellato ed abbassando Romizi sulla corsia laterale destra ma la mossa non sortisce gli effetti sperati: la Reggiana preme e chiude il Bassano nella sua metà campo, ma le occasioni latitano, anche perché Pellizzer è un gigante. La palla gol più evidente arriva all’81’: Guidetti colpisce da centro area in piena solitudine, ma la palla termina alta. Poi solo qualche mischia in area, senza che Grillo corra alcun pericolo.
REGGIANA-BASSANO VIRTUS 0-1
RETE: 30’ Guariniello (B).
REGGIANA (4-3-1-2): Manfredini; Arati (15’ st Alessi), Zini, Aya (47’ st Adamo), Lanna; Romizi, Saverino, Maschio; Viapiana; Temelin (15’ st Chinellato), Guidetti. All. Mangone.
BASSANO VIRTUS (4-3-1- 2): Grillo; Basso, Pellizzer, Porchia, Ghosheh; Mateos, Caciagli, Lorenzini; Venitucci (19’ st Beccia); La Grotteria (38’ st Baido), Guariniello (27’ st Crocetti). All. Jaconi.
ARBITRO: Colasanti di Siena 5,5.
NOTE: espulso Jaconi (all. Bassano) per proteste; ammoniti Caciagli (B), Basso (B), Venitucci (B), Baido (B), Grillo (B), Romizi (R) e Alessi (R).
CLASSIFICA: Sorrento** 26, Gubbio* 25, Alessandria, Spal* 24, Reggiana, Salernitana, Spezia 22, Sud Tirol 20, Bassano Virtus, Cremonese, Lumezzane 19, Pergocrema 17, Como, Pavia 16, Hellas Verona*, Ravenna* 15, Monza 14, Paganese 11. (* una gara in meno; Salernitana due punti di penalizzazione, Spal e Lumezzane uno)
PROSSIMO TURNO (5.12.2010): Bassano Virtus-Cremonese, Lumezzane-Hellas Verona, Monza-Como, Paganese-Gubbio, Pavia-Sud Tirol, Pergocrema-Ravenna, Salernitana-Reggiana, Sorrento-Spezia, Spal-Alessandria.
Damiano Reverberi per tuttolegapro.com
Paganese, la cura Capuano non funziona: la penultima allunga.
Numeri da mettere i brividi, sconfitte che continuano ad arrivare puntualmente ogni domenica. Per la Paganese il periodo nero sembra non poter finire mai. E ci si mette anche il calendario, che dopo il punto interno guadagnato col Como avrebbe potuto presentare un avversario meno ostico in una trasferta più "abbordabile". Ed invece è arrivato lo Spezia, che ha dominato gran parte dell'incontro pur essendo stato ben imbrigliato dalla formazione liguorina, chiusasi in difesa intenta a non prenderle, come si dice in gergo. Capuano ha schierato una formazione impostata sulla difensiva, riuscita a fermare per lunghi tratti del match la manovra spezzina, apparsa lenta anche a causa del terreno reso viscido e quasi impraticabile dalle continue piogge cadute su La Spezia, nonostante il rettangolo verde del "Picco" fosse stato coperto con dei teloni sino a poche ore dal fischio d'inizio. I frutti della gestione Capuano tardano ad arrivare: in 4 partite alla guida della Paganese, il trainer salernitano ha conquistato un solo punto, con la sua squadra che non è andata mai a segno subendo 5 goal.
I numeri sono scoraggianti, anche se le attenuanti non mancano e gli alibi vengono costruiti domenica dopo domenica. Capuano ha "scaricato" la colpa sulla retroguardia, apparsa finalmente coordinata e compatta, ma mostratasi per l'ennesima volta distratta nell'occasione che ha deciso le sorti del match, quando Casoli ha sfruttato a dovere una delle stupende traiettorie disegnate dall'albanese Vannucchi da corner insaccando in rete tra i difensori azzurrostellati immobili. Ma come è possibile che un intera partita quasi perfetta per il gioco voluto da Capuano venga decisa da una disattenzione del genere? Se lo staranno chiedendo tutti, Capuano in primis. La squadra è giovane e va aiutata a crescere, i veterani devono prendere in mano le redini della squadra per ripartire, perché rimpiangere gli errori non comporta nulla, anche se gli azzurrostellati avrebbero meritato un pari. Il pareggio, come detto da Capuano, a conti fatti sarebbe stato il risultato più giusto, anche se va detto che in 90' gli azzurrostellati hanno tirato in porta solo due volte, con la palla che non ha centrato neanche lo specchio della porta in ambedue le occasioni. Colpa dell'attacco, dunque, che è apparso "leggero" a causa dell' assenza dell'ariete Cosimo Tedesco. Il centravanti azzurrostellato avrebbe fatto comodo perchè con i suoi centimetri avrebbe potuto arpionare qualche pallone e far respirare la squadra, apparsa molte volte in affanno per il campo pesante ed i continui attacchi sferrati dallo Spezia. La Paganese ha affrontato la classica gara da "provinciale", non riuscendo però a trarre i giusti risultati dall'intenso lavoro di preparazione della gara svolto durante tutto l'arco della settimana. Hanno pesato molto le assenze dei vari Fusco, Tedesco e Triarico (portato in panchina solo per fare numero), calciatori che la Paganese tenterà di recuperare in settimana, mentre intanto un altro calciatore si aggiunge alla lista degli indisponibili: si tratta di Loris Tortori, espulso dal direttore di gara e costretto a scontare un altra giornata di squalifica dopo quella che gli ha fatto saltare la gara col Como.
Tornando alla partita, gli spezzini sono senza dubbio più forti e a loro va il merito della vittoria che li posiziona nelle zone che gli competono, quelle auspicabili ai nastri di partenza che con l'arrivo di Pane stanno diventando di nuovo realtà. Invece per gli azzurrostellati il cammino è tutto in salita, con i risultati che non arrivano ed un calendario che riserva match difficili nei momenti meno opportuni: domenica al "Torre" arriverà il Gubbio secondo in classifica, ed intanto la penultima, che ora non è più il Como vittorioso sulla Salernitana ma bensì il Monza, ha 3 lunghezze di vantaggio.
Gianluca Pepe per tuttolegapro.com
I numeri sono scoraggianti, anche se le attenuanti non mancano e gli alibi vengono costruiti domenica dopo domenica. Capuano ha "scaricato" la colpa sulla retroguardia, apparsa finalmente coordinata e compatta, ma mostratasi per l'ennesima volta distratta nell'occasione che ha deciso le sorti del match, quando Casoli ha sfruttato a dovere una delle stupende traiettorie disegnate dall'albanese Vannucchi da corner insaccando in rete tra i difensori azzurrostellati immobili. Ma come è possibile che un intera partita quasi perfetta per il gioco voluto da Capuano venga decisa da una disattenzione del genere? Se lo staranno chiedendo tutti, Capuano in primis. La squadra è giovane e va aiutata a crescere, i veterani devono prendere in mano le redini della squadra per ripartire, perché rimpiangere gli errori non comporta nulla, anche se gli azzurrostellati avrebbero meritato un pari. Il pareggio, come detto da Capuano, a conti fatti sarebbe stato il risultato più giusto, anche se va detto che in 90' gli azzurrostellati hanno tirato in porta solo due volte, con la palla che non ha centrato neanche lo specchio della porta in ambedue le occasioni. Colpa dell'attacco, dunque, che è apparso "leggero" a causa dell' assenza dell'ariete Cosimo Tedesco. Il centravanti azzurrostellato avrebbe fatto comodo perchè con i suoi centimetri avrebbe potuto arpionare qualche pallone e far respirare la squadra, apparsa molte volte in affanno per il campo pesante ed i continui attacchi sferrati dallo Spezia. La Paganese ha affrontato la classica gara da "provinciale", non riuscendo però a trarre i giusti risultati dall'intenso lavoro di preparazione della gara svolto durante tutto l'arco della settimana. Hanno pesato molto le assenze dei vari Fusco, Tedesco e Triarico (portato in panchina solo per fare numero), calciatori che la Paganese tenterà di recuperare in settimana, mentre intanto un altro calciatore si aggiunge alla lista degli indisponibili: si tratta di Loris Tortori, espulso dal direttore di gara e costretto a scontare un altra giornata di squalifica dopo quella che gli ha fatto saltare la gara col Como.
Tornando alla partita, gli spezzini sono senza dubbio più forti e a loro va il merito della vittoria che li posiziona nelle zone che gli competono, quelle auspicabili ai nastri di partenza che con l'arrivo di Pane stanno diventando di nuovo realtà. Invece per gli azzurrostellati il cammino è tutto in salita, con i risultati che non arrivano ed un calendario che riserva match difficili nei momenti meno opportuni: domenica al "Torre" arriverà il Gubbio secondo in classifica, ed intanto la penultima, che ora non è più il Como vittorioso sulla Salernitana ma bensì il Monza, ha 3 lunghezze di vantaggio.
Gianluca Pepe per tuttolegapro.com
La Paganese non sfata il tabù trasferta.
La Paganese ritorna da La Spezia con l’ottava sconfitta in altrettante gare in trasferta e resta desolatamente ultima. Si potrebbe parlare di occasione mancata per gli azzurrostellati, che non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica, in virtù dell’espulsione al 20’ di Colombo, attaccante bianconero. La gara ha avuto un risvolto nervoso dopo il rosso di quest’ultimo e Tortori ha voluto emulare l’ex punta di Verona e Torino, guadagnando anzitempo gli spogliatoi a fine primo tempo. Un rosso sicuramente evitabile, una seconda ammonizione che l’attaccante poteva risparmiarsi, ma che Capuano ha considerato eccessiva. “Il direttore di gara – ha detto l’allenatore – ha fatto di tutto per ristabilire la parità numerica e ritengo che il secondo giallo a Tortori sia stato eccessivo; in 11 contro 11 non lo avrebbe mandato fuori; detto questo, accettiamo la decisione”. Il mister è però arrabbiato per il modo in cui è arrivato il gol di Casoli al 52’, che ha deciso l’incontro: “Non esiste che in una mia squadra, si perda l’uomo sui calci piazzati, non lo tollero; quel pallone è del portiere, ma è giovane e certe cose ci possono stare. Avevamo studiato bene la partita e stavamo facendo tutto il necessario bloccare lo Spezia; senza quell’ingenuità non avremmo subito gol neanche in sei mesi”. L’ennesima sconfitta lontano dal “Torre” viene messa in secondo piano da numeri ancora più agghiaccianti. L’ultima vittoria risale ormai a due mesi e mezzo fa, in queste dieci gare la Paganese ha racimolato solo due punti, perdendo anche l’imbattibilità casalinga che durava dallo scorso dicembre. Dieci gare in cui gli azzurri hanno segnato solo tre gol, subendone quindici. Numeri che appartengono soprattutto alla precedente gestione, ma che si ripercuotono sul morale della squadra. Un punto sarebbe stato il miglior medicinale per uscire da questa crisi, ma forse è soprattutto psicologicamente che bisogna lavorare. Nella conferenza stampa di insediamento, Capuano affermò che questa è la rosa più competitiva che la Paganese abbia avuto negli ultimi anni. Il buon avvio di campionato l’ha dimostrato e comunque in linea di massima è un’affermazione veritiera. Bisogna far emergere il talento perché il tempo incalza e il penultimo posto dista già tre lunghezze.
Danilo Sorrentino - paganinotizie.it
Danilo Sorrentino - paganinotizie.it
29.11.10
Non è cambiato nulla.
di Peppe Nocera per Paganese.it
Non è cambiato nulla. Neppure con Capuano, con tutte le attenuanti possibili vedi infortuni, espulsioni (Tortori ne ha addirittura beccate due di fila, un record per un attaccante), la scossa è arrivata, nemmeno quella di assestamento. Un punto nelle quattro gare, di cui tre esterne, nella gestione del nuovo tecnico. Un punto nelle ultime otto giornate, fuori casa la musica non è cambiata si continua a steccare anche con il nuovo maestro. L'attacco sotto la nuova gestione è ancora a secco, solo con il Como c'è l'alibi delle assenze del reparto. Al "Picco", nel primo tempo, si registra un tiro di Tortori, nella ripresa una svirgolata in curva di Liccardo con la scusante di un solo attaccante di ruolo in campo. Ha fatto peggio la difesa. Cinque gol subiti addirittura quello contro lo Spezia ha anticipato di un mese la messa in mostra delle belle statuine del presepe, tutte vestite d'azzurro, e regalo di Natale confezionato in anticipo a Casoli. Eppure Capuano era stato ingaggiato, come sottolineò il presidente Trapani in conferenza stampa, perché in tema difensivo non era secondo a nessuno. Intanto siamo sempre più ultimi con il peggior attacco e la seconda peggior difesa e il distacco dalla penultima è aumentato a tre punti. Non è cambiato nulla rispetto alla passata stagione. Sia chiaro Capuano è l'ultima causa dei problemi di una Paganese in cui non è cambiato nulla come progetto tecnico e societario da quando si è in Prima Divisione. Non è cambiato nulla in queste quattro annate trascorse tra poche vittorie e molte sconfitte. Quella al "Picco" di La Spezia è la numero 54 su 117 gare disputate sin'ora, una sofferenza dietro l'altra, una domenica dopo l'altra senza interruzione. Coliamo a picco ogni anno senza riuscire a ricavare insegnamenti dalla stagione precedente. Capisco il budget limitato e gli enormi sacrifici economici della società ma credo che bisogna avere ora una nuova apertura societaria sia in termini di figure professionali che di gestioni per dare una svolta ad un progetto che è in declino, dovendo salvaguardare l'enorme esborso effettuato per il ripescaggio. La tifoseria è quanto mai piatta e scoraggiata, come darle torto. Il "Marcello Torre" è meta per pochi affezionati spinti ancora dalla passione per una maglia che a furia di sconfitte in serie è diventa nera altro che azzurra. Non è cambiato nulla rispetto a qualche stagione fa, anzi si sono persi per strade pezzi sia in termini di soci che di dirigenti ed il presidente Trapani è costretto volutamente a sobbarcarsi tutto l'onore e l'onere di una gestione chiusa a possibili soluzioni gestionali come in tutte le altre società di calcio. Al momento le decisioni prese non lo premiano. L'esonero di Palumbo ha sconfessato la riconferma del dopo retrocessione, cosa più unica che rara nel mondo del calcio e la scelta di Capuano non è incoraggiante visti i numeri. A questo punto valeva rinforzare la rosa a Palumbo e sarebbero tornati utili anche ora visti i problemi correnti. Secondo me Capuano andava ingaggiato ad inizio stagione con il quale si sarebbe svolto un mercato in simbiosi vista l'assenza di un direttore sportivo creandogli una squadra su misura. Ora per Capuano è tutto più difficile, il tempo è poco, i risultati non arrivano ed il tecnico salernitano tra assenze di varia natura sta facendo i salti mortali per creare un undici standard con calciatori nei propri ruoli con le difficoltà che aumentano di domenica in domenica anziché diminuire. I prossimi appuntamenti in agenda sono Gubbio, Sudtirol e Verona sul campo. Fare più punti possibili poi dopo la pausa natalizia il mercato, da arrivarci con le idee chiare con la lista di gennaio già pronta per rinforzare una rosa che Capuano disse un mese fa al suo arrivo essere la migliore degli ultimi anni. Al momento purtroppo per me e per tutti i tifosi della Paganese i numeri dicono il contrario.
Non è cambiato nulla. Neppure con Capuano, con tutte le attenuanti possibili vedi infortuni, espulsioni (Tortori ne ha addirittura beccate due di fila, un record per un attaccante), la scossa è arrivata, nemmeno quella di assestamento. Un punto nelle quattro gare, di cui tre esterne, nella gestione del nuovo tecnico. Un punto nelle ultime otto giornate, fuori casa la musica non è cambiata si continua a steccare anche con il nuovo maestro. L'attacco sotto la nuova gestione è ancora a secco, solo con il Como c'è l'alibi delle assenze del reparto. Al "Picco", nel primo tempo, si registra un tiro di Tortori, nella ripresa una svirgolata in curva di Liccardo con la scusante di un solo attaccante di ruolo in campo. Ha fatto peggio la difesa. Cinque gol subiti addirittura quello contro lo Spezia ha anticipato di un mese la messa in mostra delle belle statuine del presepe, tutte vestite d'azzurro, e regalo di Natale confezionato in anticipo a Casoli. Eppure Capuano era stato ingaggiato, come sottolineò il presidente Trapani in conferenza stampa, perché in tema difensivo non era secondo a nessuno. Intanto siamo sempre più ultimi con il peggior attacco e la seconda peggior difesa e il distacco dalla penultima è aumentato a tre punti. Non è cambiato nulla rispetto alla passata stagione. Sia chiaro Capuano è l'ultima causa dei problemi di una Paganese in cui non è cambiato nulla come progetto tecnico e societario da quando si è in Prima Divisione. Non è cambiato nulla in queste quattro annate trascorse tra poche vittorie e molte sconfitte. Quella al "Picco" di La Spezia è la numero 54 su 117 gare disputate sin'ora, una sofferenza dietro l'altra, una domenica dopo l'altra senza interruzione. Coliamo a picco ogni anno senza riuscire a ricavare insegnamenti dalla stagione precedente. Capisco il budget limitato e gli enormi sacrifici economici della società ma credo che bisogna avere ora una nuova apertura societaria sia in termini di figure professionali che di gestioni per dare una svolta ad un progetto che è in declino, dovendo salvaguardare l'enorme esborso effettuato per il ripescaggio. La tifoseria è quanto mai piatta e scoraggiata, come darle torto. Il "Marcello Torre" è meta per pochi affezionati spinti ancora dalla passione per una maglia che a furia di sconfitte in serie è diventa nera altro che azzurra. Non è cambiato nulla rispetto a qualche stagione fa, anzi si sono persi per strade pezzi sia in termini di soci che di dirigenti ed il presidente Trapani è costretto volutamente a sobbarcarsi tutto l'onore e l'onere di una gestione chiusa a possibili soluzioni gestionali come in tutte le altre società di calcio. Al momento le decisioni prese non lo premiano. L'esonero di Palumbo ha sconfessato la riconferma del dopo retrocessione, cosa più unica che rara nel mondo del calcio e la scelta di Capuano non è incoraggiante visti i numeri. A questo punto valeva rinforzare la rosa a Palumbo e sarebbero tornati utili anche ora visti i problemi correnti. Secondo me Capuano andava ingaggiato ad inizio stagione con il quale si sarebbe svolto un mercato in simbiosi vista l'assenza di un direttore sportivo creandogli una squadra su misura. Ora per Capuano è tutto più difficile, il tempo è poco, i risultati non arrivano ed il tecnico salernitano tra assenze di varia natura sta facendo i salti mortali per creare un undici standard con calciatori nei propri ruoli con le difficoltà che aumentano di domenica in domenica anziché diminuire. I prossimi appuntamenti in agenda sono Gubbio, Sudtirol e Verona sul campo. Fare più punti possibili poi dopo la pausa natalizia il mercato, da arrivarci con le idee chiare con la lista di gennaio già pronta per rinforzare una rosa che Capuano disse un mese fa al suo arrivo essere la migliore degli ultimi anni. Al momento purtroppo per me e per tutti i tifosi della Paganese i numeri dicono il contrario.
Due espulsi e tante botte: la Paganese ko a La Spezia.
Armando Napoletano LA SPEZIA. Sembrava la volta buona per la Paganese ma anche al Picco di La Spezia rimane desolatamente fermo al palo lo score degli uomini di Capuano lontano dal Marcello Torre. Casoli regala i tre punti allo Spezia in una gara contraddistinta da una direzione arbitrale molto fiscale con due cartellini rossi e tanti ammoniti. Il tecnico Capuano schiera Magliocco al fianco del rientrante Tortori in attacco. Sul fronte opposto non ce la fa Saudati, bloccato da una contrattura muscolare. Il fondo del Picco è pesante ed il gioco ne risente notevolmente. La compagine di casa è aggressiva fin dai primi minuti ma la Paganese non sta di certo a guardare e risponde colpo su colpo ai tentativi degli aquilotti. Al 9’ padroni di casa vicini alla marcatura. Gabrieli però si oppone alla grande a due tentativi ravvicinati di Casoli, pericoloso sugli sviluppi di un corner. Il match si infiamma con i liguri alla ricerca del gol del vantaggio. A complicare però i piani degli aquilotti di Pane arriva il cartellino rosso ai danni dell’attaccante Colombo al 19’. Duro l’intervento della punta ai danni di Cuomo. Il direttore di gara non ci pensa su due volte e spedisce l’attaccante dello Spezia negli spogliatoi. La Paganese prova subito ad approfittare della superiorità numerica con Tortori (26’) ma Conti è attento e blocca. La gara è nervosa con tanti cartellini gialli nella prima mezz’ora di gioco. Prima del riposo il fiscale Giorgetti di Cesena ristabilisce la parità numerica, sventolando il secondo cartellino giallo a Tortori per una brutta entrata su Padoin. Un episodio che costringe Capuano a cambiare l’atteggiamento tattico ad inizio ripresa con l’inserimento di Liccardo in mediana in luogo dell’esterno Lepri. Al 7’ si spezza l’equilibrio con il vantaggio dei bianconeri di casa. Sul corner di Vannucchi il colpo di testa di Casoli non lascia scampo all’estremo difensore Gabrieli. La rete non scuote gli azzurrostellati. Il tecnico ospite affianca Siciliano a Magliocco in attacco ma Conti non corre alcun pericolo. Per la Paganese si materializza l’ennesima sconfitta fuori casa ed il fondo della graduatoria è sempre più azzurrostellato.
Il Mattino
Il Mattino
Capuano furioso: "Sotto per un gol da oratorio".
Giorgio Micheli SPEZIA.Al termine della gara, Ezio Capuano ne ha avute per tutti. Soprattutto per la sua squadra. «Abbiamo preso un gol da oratorio, giochiamo in terza serie, non stiamo disputando il torneo della parrocchia». Con questa frase inesorabile e volutamente pungente, il tecnico azzurrostellato ha bocciato l'atteggiamento della Paganese in occasione della rete decisiva dello Spezia. «E' una situazione che abbiamo studiato tutta la settimana - ha continuato - e non possiamo dimenticarci di Casoli, libero di battere a rete a pochi metri dalla porta. E' tutta la settimana che ho spiegato continuamente alla difesa il posizionamento che dovevamo mantenere sui calci di punizione di Vannucchi, non è possibile prendere un gol del genere. Non possiamo sperare di farla franca se regaliamo occasioni del genere ai nostri avversari». E' stata una domenica amara per Capuano, che non ha digerito davvero nulla. Nemmeno la severità del direttore di gara nel richiamare la squadra in campo dopo i quindici minuti di intervallo. «Dopo l'espulsione di Tortori - ha spiegato Capuano - stavamo riorganizzando le marcature. L'arbitro ci ha detto che l'intervallo era finito e dovevamo riprendere il gioco, va bene così non voglio commentare». L'allenatore della Paganese ha espresso il suo giudizio sugli episodi che hanno condizionato la gara, vale a dire le due espulsioni. «Se Colombo è una persona onesta deve ammettere di aver colpito Cuomo con violenza. Spero davvero che ammetta la sua ingenuità, perché è stata evidente. La sua espulsione è stata sacrosanta, solo che poi l'arbitro non se l'è sentita di lasciare la squadra di casa in inferiorità numerica e così ha pensato bene di cacciare anche Tortori. Ha mostrato quel secondo cartellino giallo che magari in altre occasioni sarebbe rimasto nel taschino, perché non mi è sembrato che ci fossero, nella circostanza, gli estremi per l'ammonizione. Come non credo nemmeno che il mio secondo Padovano meritasse l'espulsione ma l'arbitro ha detto che non poteva alzarsi dalla panchina. Lasciamo stare». Senza gli episodi che hanno condizionato la gara, Capuano è convinto che la Paganese sarebbe tornata a casa con un risultato positivo. «A condizioni normali - ha dichiarato il tecnico - avremmo potuto giocare anche per sette mesi di fila, lo Spezia non sarebbe mai stato capace di segnare alla Paganese. Abbiamo giocato una grande partita contro quella che è probabilmente la formazione più forte del girone. La partita era equilibrata, se l'arbitro non l'avesse condizionata e se non ci avessimo messo del nostro in occasione del gol decisivo, sono sicuro che lo 0-0 sarebbe stato il risultato finale. Devo dire che per certi versi la Paganese non ha meritato di perdere, anzi doveva essere premiata l'abnegazione di questi calciatori. Però bisogna anche dire che quando prendiamo un gol da polli come lo abbiamo preso noi, è anche giusto che gli avversari ti castighino, anche se resta tanta amarezza per un risultato positivo che avremmo meritato e che invece non siamo stati capaci di portare a casa». Sulla posizione in classifica, Capuano non si è detto preoccupato. «Spero ben presto di recuperare dei giocatori importanti che inevitabilmente ci mancano. Per il resto, ho visto una Paganese in palla e sono certo che si riprenderà alla svelta. Mi dispiace perdere queste partite per queste banalità ma la cosa importante è che la squadra abbia giocato come doveva. Avevamo di fronte un avversario fortissimo, che però ha vinto soltanto sfruttando una nostra distrazione. Certo che fa male non portare a casa i risultati che meriteremmo, comunque ritengo più importante che la Paganese sia viva e vegeta e presto lo dimostrerà».
Il Mattino
28.11.10
Non riesce alla Paganese l’impresa di uscire indenne dallo stadio “Picco” di La Spezia.
Non riesce alla Paganese l’impresa di uscire indenne dallo stadio “Picco” di La Spezia. Il match termina 1-0 per i liguri in virtù di una rete siglata da Casoli al 7’ della ripresa. Capuano, oltre agli infortunati Fusco e Tedesco, perde anche Ingrosso per squalifica; Panini e Tortori, invece, ritornano a disposizione del tecnico salernitano. Pane, dal canto suo, recupera Lollo e Marchini ma perde Saudati per infortunio.
Fase iniziale del match caratterizzata da ritmi veloci, con le due squadre protagoniste di rapidi capovolgimenti di fronte, anche se il pesante terreno di gioco, a causa della forte pioggia, rende oltre modo complicato giocare palla a terra. Al 9’ pt Spezia vicino al gol con Casoli, che ci prova sugli sviluppi di un corner, ma Gabrieli si supera e salva la propria porta. Al 19’ pt lo Spezia resta in dieci per l’espulsione di Colombo, protagonista di un intervento scorretto nei confronti di Cuomo. L’episodio infiamma il match che diventa particolarmente nervoso, come dimostrano i tanti cartellini gialli mostrati dal direttore di gara. La Paganese prova a sfruttare la superiorità numerica ed al 26’ pt è Tortori a provarci dalla distanza, ma Conti blocca senza particolari problemi. Al 38’ pt si fa vedere lo Spezia con Cesarini che, entrato in area, prova la conclusione ma Gabrieli blocca a terra. Al 43’ pt si ristabilisce la parità numerica: Tortori, già ammonito, commette una brutta entrata ai danni di Padoin, rimediando il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione. Nella ripresa lo Spezia trova subito il vantaggio: al 7’ st è Casoli, sugli sviluppi di un corner di Vannucchi, a battere l’estremo difensore ospite. Dopo la rete, la Paganese fatica a riorganizzarsi ed a rendersi pericolosa dalle parti di Conti, con lo Spezia che, giocando con maggiore scioltezza, prova a chiudere i conti in contropiede. Al 35’ st occasionissima per la Paganese con Liccardo che raccoglie un cross dalla sinistra, senza però trovare lo specchio della porta. La gara termina praticamente qui con la Paganese che rimedia la sua ennesima sconfitta in trasferta, restando malinconicamente ultima in classifica.
paganesecalcio.com
Pane: "Sta diventando il mio Spezia".
La Spezia. Dopo due mesi mister è il suo Spezia? "Comincia ad avere una sua fisionomia, un'idea di gioco malgrado i campi non siano proprio per fare calcio. Tutto questo grazie alla disponibilità del gruppo. Cesarini è cresciuto più nell'ultimo mese che negli ultimi 2-3 anni di carriera: ha capito i movimenti, a prescindere dai gol e non gol, è stato utile sempre. Lazzaro? E' entrato, si è dato da fare e ha sfiorato un gol. Mi sembra che il gruppo anteponga il bene generale e questo per me è il presupposto migliore".
Fabio Lugarini - cittadellaspezia.it
Fabio Lugarini - cittadellaspezia.it
L'autore del gol Casoli: “Finalmente playoff, tutta la squadra sta molto bene”.
La Spezia. “E' stata una partita sofferta. Abbiamo lottato e adesso finalmente siamo nei playoff dopo un lungo inseguimento. L'espulsione di Colombo? Sinceramente non ho visto niente, solo il cartellino sventolato contro di lui. Il gol? Anche lo scorso anno andavo a saltare in mezzo all'area, non è un caso per me, di testa ci ho sempre provato”.
La forma e un nuovo ruolo, Giacomo Casoli, che non nasconde l'emozione, sembra un altro giocatore rispetto all'inizio: “Tutta la squadra sta bene. Adesso si vede che giochiamo al calcio, corriamo tutti per tutta la partita. Il mio Gubbio là davanti? E' una squadra giovane, non so se reggerà fino in fondo ma sta facendo molto bene”.
Fabio Lugarini - cittadellaspezia.it
La forma e un nuovo ruolo, Giacomo Casoli, che non nasconde l'emozione, sembra un altro giocatore rispetto all'inizio: “Tutta la squadra sta bene. Adesso si vede che giochiamo al calcio, corriamo tutti per tutta la partita. Il mio Gubbio là davanti? E' una squadra giovane, non so se reggerà fino in fondo ma sta facendo molto bene”.
Fabio Lugarini - cittadellaspezia.it
Capuano: "Abbiamo regalato il gol, altrimenti non avrebbero mai segnato".
"Avevamo studiato bene la partita e stavamo facendo tutto il necessario bloccare lo Spezia; Colombo è stato ingenuo, l'arbitro ha voluto ristabilire la parità numerica".
Il tecnico della Paganese, Ezio Capuano, è dispiaciuto per l'ingenuità sul gol di Casoli che è costata la sconfitta alla sua squadra:
"sono arrabbiatissimo perchè avevamo studiato benissimo la partita, riuscendo a bloccare il gioco dello Spezia che è e rimane una grande squadra, ma che eravamo riusciti a mettere in seria difficoltà. Non parlo degli episodi, siamo in una città che conosce il calcio; Colombo è stato ingenuo in occasione dell'espulsione; ha ferito al volto Cuomo e non credo ci sia molto da aggiungere. Poi il direttore di gara ha fatto di tutto per ristabilire la parità numerica e ritengo che il secondo giallo a Tortori sia stato eccessivo; in 11 contro 11 non lo avrebbe mandato fuori; detto questo, accettiamo la decisione. Poi abbiamo regalato il gol del vantaggio: non esiste che in una mia squadra, si perda l'uomo sui calci piazzati, non lo tollero; quel pallone è del portiere, ma è giovane e certe cose ci possono stare. Ripeto, avevamo studiato bene la partita e stavamo facendo tutto il necessario bloccare lo Spezia; senza quell'ingenuità non avremmo subito gol neanche in sei mesi. Alleno una squadra giovane, che vive di minutaggio, ma che ha anche bisogno di alcuni giocatori di esperienza, che oggi erano infortunati. Per abnegazione ed impegno, oggi i miei ragazzi non meritavano la sconfitta".
www.acspezia.com
Pane: "L'espulsione di Colombo? Mi sembrava volesse divincolarsi".
Il tecnico dello Spezia commenta la vittoria che porta lo Spezia nei playoff
Fabio Lugarini - cittadellaspezia.it
La Spezia. “Sono stracontento della prestazione della squadra. Queste sono le classiche partite in cui c'è tutto da rimetterci e niente da guadagnare. Il nostro compito era quello di fare una prestazione importante e di quello che ho visto sono molto contento e ringrazio i miei giocatori. Si poteva perdere la testa e invece i ragazzi hanno fatto tutto bene. L'espulsione? Sono cose che capitano: l'impressione dalla panchina è stata quella che Colombo volesse divincolarsi dalla marcatura. E invece è successo quello che è successo: per quello che ho visto non c'è nulla da condannare. E comunque anche in dieci non mi sembra che la squadra abbia lasciato qualcosa sul campo".
Per la Paganese ennesima sconfitta lontano dal suo stadio ma prestazione orgogliosa.
Spezia-Paganese un match inedito al “Picco”. Mister Pane deve rinunciare agli infortunati Aprea, Herzan, Scantamburlo, Enow e Saudati. Solito modulo con Vannucchi a ridosso degli attaccanti Cesarini al posto di Saudati acciaccato e Colombo. Campani con un prudente 5-3-2, mister Capuano deve rinunciare a Ingrosso fermato dal giudice sportivo e gli infortunati Tedesco, Fusco e Triarico dalla panchina. Gara condizionata dal terreno di gioco molto pesante nonostante siano stati tolti poche ore prima i teloni coprenti. Match che si fa subito nervoso sin dai primi minuti: ospiti rocciosi e ostruzionistici, si gioca davvero poco. Al 9’ da un corner calciato da Vannucchi, Casoli non riesce a trafiggere Gabrieli che per ben due volte ribatte la conclusione del calciatore aquilotto. Tanti falli dei campani non vengono sanzionati, scintille in campo tra Cuomo e Cesarini. Al 19’ ecco il primo episodio che condiziona la gara per lo Spezia: il direttore di gara vede una gomitata di Colombo ai danni di Cuomo e viene decretata l’espulsione per il capitano spezzino. Animi che si accendono sugli spalti: è davvero una battaglia in campo con poche trame di gioco complice il campo pesante. Al 26’ Paganese che si fa coraggio e si presenta in area di rigore ma non sorprende Conti che blocca. Al 39’ Cesarini, ora unico attaccante, dopo l’espulsione di Colombo, scattato sul filo del fuorigioco calcia debolmente tra le braccia di Gabrieli. La Paganese continua a commettere falli e il direttore di gara sanziona diverse ammonizioni. Proprio da un’ammonizione al 42’ il calciatore campano Tortori viene espulso dal terreno di gioco e così si riequilibra il numero di calciatori in campo. Finisce qui la prima frazione: davvero bruttina, avara di spunti di calcio giocato. Nella ripresa lo Spezia riparte in avanti per sbloccare il risultato. Al 52’ ecco il vantaggio di casa: Vannucchi da un angolo trova Casoli pronto a mettere in rete: il “Picco” esplode. La Paganese ora è davvero in difficoltà, poco gioco e solo a difendersi dal possesso palla aquilotto che con pazienza cerca sempre di mettere in difficoltà la formazione di mister Capuano. Al 62’ punizione pericolosa alta di poco calciata dalla destra di Pedrelli. La formazione di mister Pane vuole trovare la seconda rete per mettere al sicuro il risultato. Al 73’ Casoli mette di poco a lato dal vertice sinistro dell’area di rigore. Paganese che riesce quasi mai ad uscire dalla propria metà campo. Al 80’ finalmente si fa viva dalle parti di Conti, in area il neo entrato Liccardo si trova tra i piedi una palla da buona posizione, il calciatore spreca malamente mandando la sfera abbondantemente alta. Il direttore di gara sorvola una caduta dubbia in area di rigore ospite quando Vannucchi al 83’ verso la rete viene a contatto con un difensore ospite. A tempo scaduto al 93’ il neo entrato Lazzaro a tu per tu con Gabrieli calcia ma il portiere neutralizza a pugni chiusi. Finisce 1 a 0 ma quanta fatica per sconfiggere il fanalino di coda Paganese. Per lo Spezia classifica ancora in ascesa, per la Paganese ennesima sconfitta lontano dal suo stadio ma prestazione orgogliosa. www.speziaonline.it |
Cuore nel fango: Casoli porta lo Spezia nei playoff.
SPEZIA-PAGANESE 1-0
Marcatore: 7°st CasoliSPEZIA (4-3-1-2)
Conti; Marchini (25°st Capuano), Fissore, Comazzi, Pedrelli; Casoli (44°st Boldrini), Padoin, Lollo; Vannucchi; Cesarini (33°st Lazzaro), Colombo. A disp. Fornari, Buscaroli, Musto, Ferrarese. All. A. Pane
PAGANESE (3-4-3)
Gabrieli; Cuomo, Martinelli, Panini; Macrì, Casisa, Vicedomini, Sciannamè (15°st Siciliano – 33°st Esposito); Tortori, Magliocco, Lepri (1°st Liccardo). A disp. Virgili, Greco, Allegretta, Triarico. All. E. Capuano
Arbitro: Filippo Giorgetti di Cesena
Collaboratori: Luca Mondin di Treviso e Francesco Boz di Aosta
Ammoniti: Cesarini, Martinelli, Sciannamè, Magliocco, Tortori
Espulso: 19°pt Colombo, 43°pt Tortori
Spettatori: 2700 circa (ufficiali 2563 di cui 1096 paganti + 1372 abbonamenti)
Recupero: 2'(pt)
Pre-partita
14.11 - Buon pomeriggio dallo stadio "Picco". Spezia-Paganese, gara che vale per la 15a giornata del campionato Lega Pro1-A, si gioca su un terreno di gioco bagnato e in condizioni precarie. L'applicazione dei teloni sul manto di gioco ha evitato fortunatamente il peggio.
14.18 - Spezia che entra in campo con la squadra annunciata: dunque nè Enow, nè Saudati sono della partita. Marchini sarà ancora il terzino destro mentre Cesarini sostituisce l'ex attaccante dell'Empoli.
14.21 - Il tempo infame, la pioggia che cade alternativamente da settimane, la minaccia della neve vanificano parzialmente la scelta della società di lanciare i "mini-abbonamenti". Al momento soltanto 2mila unità presenti con curva semi-vuota e consueta buona presenza nel settore distinti.
14.29 - Squadre in campo, l'inno di Borghetto sottolinea il momento. Pubblico stimabile attorno alle 2700 unità: Spezia che attaccherà sotto la Ferrovia in maglia bianca, calzoncini e calzettoni neri; Paganese in divisa completamente azzurra con inserti bianchi che si muoverà in direzione curva Piscina.
Primo tempo
Un solo imperativo chiaro e definito: vincere. Lo Spezia non può ragionare in modo , vuoi per lo splendido momento di tutta la squadra vuoi perchè al “Picco” arriva la Paganese, ultima della classe e mai capace di cogliere punti in campo esterno. Inizio equilibrato, il terreno di gioco è meno infame di altre volta ma comunque evidentemente appesantito.
Al 9° però lo Spezia potrebbe già esultare: corner da destra di Vannucchi, salta nel cuore dell'area Casoli che colpisce di testa a colpo sicuro, Gabrieli respinge e la palla finisce ancora all'ex eugubino che tenta un tap-in a due metri dalla porta ma il portiere campano dice ancora di no.
Una fiammata nel mezzo di una partita piuttosto dura con qualche capannello intorno all'arbitro fin dai primissimi istanti. E al 19° l'episodio che cambia la partita: cross in area di Casoli, corpo a corpo Colombo-Cuomo e giocatori che cadono a terra. Pensi al rigore, invece l'arbitro fischia una punizione contro Corrado e lo espelle perchè nel tantativo di divincolarsi colpisce l'avversario con una gomitata. Rosso diretto e rischio di una lunga squalifica perchè il fatto avviene lontano dalla palla e vede protagonista il capitano.
Per lo Spezia uno chock, il “Picco” la prende male e sale la pressione nei confronti degli avversari con uno Spezia, trascintato da Marchini e Cesarini, come tarantolato che lotta su ogni pallone: il rischio è che gli aquilotti si distendano troppo e infatti Tortori al 26° parte in contropiede, salta un paio di uomini e tenta una conclusione liftata che non preoccupa Conti.
Al 31° lo Spezia protesta: azione convlusa in area di rigore, si allarga qualche maglia e Pedrelli ci prova da fuori ma trova troppo traffico.
Ci vuole pazienza, la partita si è messa su binari complicati, Cesarini è troppo solo là davanti e forse servirebbe un aggiustamento tattico per dare maggior respiro alle sortite offensive anche perchè il bomber di Follo al 39° scappa via in contropiede, si fa una trentina di metri e, orfano di compagni, tenta una conclusione che finisce facile fra le braccia di Gabrieli.
Al 43° il secondo episodio che modifica gli equilibri: lo Spezia gioca un finale gagliardo, Padoin arpiona una palla e Tortori interviene su di lui da dietro. Ammonizione stupida e anche per lui doccia anticipata.
Secondo tempo
La battaglia riparte, la Paganese si schiera secondo un 3-4-1-1 con l'ingresso di Migliacco per Lepri; lo Spezia riparte dai medesesimi dieci della prima frazione con arretramento di Vannucchi nel ruolo di regista basso con Casoli a fare il trequartista in appoggio a Cesarini e Padoin e Lollo più larghi. Ci vuole un guizzo, un'invenzione per vincere questa partita.
E al 7°, quando meno te lo aspetti, arriva finalmente il gol che sblocca la situazione: corner di Vannucchi, Casoli salta più alto di tutti nel cuore dell'area e trova un colpo di testa che si insacca alla sinistra dell'incolpevole Gabrieli. Il “Picco” si libera e inizia un momento di tifo da parte di tutto lo stadio: ora lo Spezia è ad un punto dai playoff.
Al 17° ci prova Pedrelli: punizione defilata che lambisce la traversa, sarebbe stato un euro-gol. Dopo il gol lo Spezia tenta soprattutto di darsi un ordine, anche perchè su questi campi la fatica arriva prima del solito ed è anche giusto razionalizzare le forze.
Tutto vero ma l'1-0 non può far dormire sonni tranquilli e al 25° mister Pane inizia la girandola delle sostituzioni: dentro dopo una vita Giovanni Capuano che prende il posto di Marchini e Padoin che va a fare il terzino destro. Pochi minuti più tardi torna in campo anche Lazzaro per Cesarini ma poco dopo la mezzora il brivido è in area Spezia con una palla vagante che Liccardo colpisce troppo sotto. La palla si impenna, ma che rischio..
Al 42° ripartenza degli uomini di Pane, con sponda Lazzaro-Vannucchi, scarico per Casoli che giunto al limite dell'area cerca la doppietta ma il tiro trova il corpo di Panini.
Proprio nell'ultimo minuto di recupero Lazzaro se ne va in contropiede e scarica un sinistro che Gabrieli può solo deviare. E' il fischio finale che sancisce la quarta vittoria consecutiva casalinga della truppa di Pane: conquistata con il cuore e la voglia di portare a casa altri tre punti che almeno per il momento significano playoff.
www.cittadellaspezia.it
Spezia-Paganese 1-0: l'inferno delle trasferte continua. Azzurrostellati nel baratro.
Due gare rinviate a causa del maltempo ed una in ritardo di ben 45 minuti. Intanto il Como riesce ad avere la meglio sulla Salernitana. Il Pavia blocca il Verona sul pari così come il Lumezzane con il SudTirol. Lo Spezia batte di misura la Paganese. Pari nel derby di Cremona.
Alessandria-Monza 0-0 [ Match iniziato con 45' di ritardo causa neve ]. All'80' espulsi i due tecnici (Sarri e Verdelli)
Hellas Verona-Pavia 0-0
Sudtirol-Lumezzane 0-0
Spezia-Paganese 1-0 52' Casoli (Sp)
Ravenna-Spal [ rinviata per impraticabilità del campo ]
Gubbio-Sorrento [ rinviata per impraticabilità del campo ]
Cremonese-Pergocrema 1-1 30' Zanchetta (Cr), 33' Basile (Per)
Como-Salernitana 2-1 17' Carrus (Sal), 23' Gomes (Com), 75' Morandi (Com)
Reggiana-Bassano Virtus [ posticipo lunedì ore 20.45 ]
da tuttolegapro.com
Alessandria-Monza 0-0 [ Match iniziato con 45' di ritardo causa neve ]. All'80' espulsi i due tecnici (Sarri e Verdelli)
Hellas Verona-Pavia 0-0
Sudtirol-Lumezzane 0-0
Spezia-Paganese 1-0 52' Casoli (Sp)
Ravenna-Spal [ rinviata per impraticabilità del campo ]
Gubbio-Sorrento [ rinviata per impraticabilità del campo ]
Cremonese-Pergocrema 1-1 30' Zanchetta (Cr), 33' Basile (Per)
Como-Salernitana 2-1 17' Carrus (Sal), 23' Gomes (Com), 75' Morandi (Com)
Reggiana-Bassano Virtus [ posticipo lunedì ore 20.45 ]
da tuttolegapro.com
Spezia-Paganese: così in campo. Si gioca alle 14.30.
Aggiornamenti dopo le 23.
Per la trasferta in terra ligure, mister Capuano può disporre di nuovo di Panini e Tortori, reduci dai relativi turni di squalifica, mentre è costretto a rinunciare, oltre agli infortunati Fusco e Tedesco, a Ingrosso, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo. Partirà dalla panchina, invece, così come già successo con il Como, Triarico. Il trainer azzurrostellato, contro i bianconeri, pare orientato ad affidarsi di nuovo al 3-4-3 che in fase di non possesso si trasformerà in un più accorto 5-4-1. Davanti a Gabrieli, il pacchetto difensivo sarà composto dal trio Cuomo-Esposito-Martinelli. Panini a destra, Sciannamè a sinistra, invece, agiranno sulle corsie esterne mentre Vicedomini e Casisa copriranno la zona nevralgica del campo. In fase propositiva, infine, Tortori sarà supportato da Lepri e Macrì. Gianluca Russo
Questo il probabile undici (3-4-3): Gabrieli; Cuomo, Esposito, Martinelli; Panini, Casisa, Vicedomini, Sciannamè; Lepri, Tortori, Macrì. All.: Capuano
paganese.it
Questo il probabile undici (3-4-3): Gabrieli; Cuomo, Esposito, Martinelli; Panini, Casisa, Vicedomini, Sciannamè; Lepri, Tortori, Macrì. All.: Capuano
paganese.it
Spezia-Paganese: fine del tabù trasferta?
La Paganese per cercare i primi punti lontano dal "Torre", lo Spezia per continuare il filotto di sette risultati utili consecutivi. Capuano per trovare la prima vittoria da quando è ritornato, Pane per vendicare quel (maledetto per lui) 17 giugno 2007. Emozioni e temi contrastanti che si sviscereranno domani allo stadio "Picco". Gli azzurrostellati hanno anticipato la partenza per la Liguria non solo per presentarsi all'incontro più freschi, ma anche per caricarsi e compattarsi meglio. Una gara statisticamente a senso unico, che però Pane non ha voluto sottovalutare. Il manto erboso del "Picco" è stato coperto dai teloni di protezione per preservarlo nel migliore dei modi per la gara.
Alessandro Pane dovrà rinunciare agli infortunati Aprea, Enow, Herzan e Santamburlo. Discorso differente per Lollo, Marchini e Saudati. Le loro condizioni saranno valutate prima della gara, anche se la sensazione è che il mister li voglia preservare. Confermato il 4-3-1-2 tanto caro a Pane. Davanti a Conti, linea difensiva composta da Marchini, Fissore, Comazzi e Pedrelli. Lollo o Boldrini sarà il faro del centrocampo con ai lati Casoli e Padoin. In attacco Vannucchi agirà alle spalle delle punte Colombo e Cesarini, in vantaggio su Lazzaro per sostituire Saudati.
Capuano è ancora alle prese con dei problemi di formazione e quindi sembra intenzionato a confermare il 3-4-3 visto all'opera col Como. In luogo dello squalificato Ingrosso, rientrerà Panini, che andrà ad occupare la corsia destra di centrocampo. Dunque, tra i pali ci sarà Gabrieli, difesa con Cuomo, Martinelli ed Esposito. Mediana con Vicedomini e Casisa, Sciannamè ed appunto Panini esterni. A supportare la prima punta Tortori, rientrato dalla squalifica e affamato di gol, ci saranno Lepri e Macrì, quest'ultimo in grande spolvero nel test di giovedì con una tripletta. Nel caso Capuano ritorni al 3-5-2, uno dei due attaccanti esterni scalerà a centrocampo oppure lascerà il posto a Greco.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Alessandro Pane dovrà rinunciare agli infortunati Aprea, Enow, Herzan e Santamburlo. Discorso differente per Lollo, Marchini e Saudati. Le loro condizioni saranno valutate prima della gara, anche se la sensazione è che il mister li voglia preservare. Confermato il 4-3-1-2 tanto caro a Pane. Davanti a Conti, linea difensiva composta da Marchini, Fissore, Comazzi e Pedrelli. Lollo o Boldrini sarà il faro del centrocampo con ai lati Casoli e Padoin. In attacco Vannucchi agirà alle spalle delle punte Colombo e Cesarini, in vantaggio su Lazzaro per sostituire Saudati.
Capuano è ancora alle prese con dei problemi di formazione e quindi sembra intenzionato a confermare il 3-4-3 visto all'opera col Como. In luogo dello squalificato Ingrosso, rientrerà Panini, che andrà ad occupare la corsia destra di centrocampo. Dunque, tra i pali ci sarà Gabrieli, difesa con Cuomo, Martinelli ed Esposito. Mediana con Vicedomini e Casisa, Sciannamè ed appunto Panini esterni. A supportare la prima punta Tortori, rientrato dalla squalifica e affamato di gol, ci saranno Lepri e Macrì, quest'ultimo in grande spolvero nel test di giovedì con una tripletta. Nel caso Capuano ritorni al 3-5-2, uno dei due attaccanti esterni scalerà a centrocampo oppure lascerà il posto a Greco.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
27.11.10
Pane: "La formazione di Spezia-Paganese".
La Spezia. Ecco, in diretta, la formazione di mister Pane per Spezia-Paganese, annunciata dall'allenatore stesso.
"Conti in porta, Marchini e Pedrelli sulle fasce, Fissore e Comazzi coppia centrale. A centrocampo Casoli, Padoin, Lollo e Vannucchi. In attacco Cesarini e Colombo. Saudati non è convocato".
"Non sono solo a condurre lo Spezia: c'è la società, ci sono i giocatori, gli staff, i tifosi. Magari le capacità di un allenatore, da sole, potessero essere sufficienti a far vincere una squadra. In questo mi sento molto fortunato, perché ho alle spalle una società seria e un presidente molto ambizioso, che non si tira mai indietro quando ci sono da fare acquisti, un fatto più unico che raro in questo periodo". Sono queste le prime parole di Alessandro Pane, mister dello Spezia, che ha raggiunto il centro Allende appena concluso l'allenamento di rifinitura con la squadra.
"A Spezia ci si confronta con un pubblico caldo, esigente, passionale e con una stampa che ha voglia di conoscere, di sapere, che va alla ricerca del particolare. Questa è una piazza più simile a Catania che a Empoli. Per quanto riguarda l'allenamento del popolo, credo che prima di tutto l'allenatore debba creare lo spirito di gruppo all'interno della squadra e da lì arriva un buon rapporto con il pubblico, che riconosce nei giocatori un'entità unica. Ecco, penso che la maniera per allenare i tifosi, passi dalla creazione di uno spirito di collaborazione e di gruppo".
www.cittadellaspezia.com
"Conti in porta, Marchini e Pedrelli sulle fasce, Fissore e Comazzi coppia centrale. A centrocampo Casoli, Padoin, Lollo e Vannucchi. In attacco Cesarini e Colombo. Saudati non è convocato".
"Non sono solo a condurre lo Spezia: c'è la società, ci sono i giocatori, gli staff, i tifosi. Magari le capacità di un allenatore, da sole, potessero essere sufficienti a far vincere una squadra. In questo mi sento molto fortunato, perché ho alle spalle una società seria e un presidente molto ambizioso, che non si tira mai indietro quando ci sono da fare acquisti, un fatto più unico che raro in questo periodo". Sono queste le prime parole di Alessandro Pane, mister dello Spezia, che ha raggiunto il centro Allende appena concluso l'allenamento di rifinitura con la squadra.
"A Spezia ci si confronta con un pubblico caldo, esigente, passionale e con una stampa che ha voglia di conoscere, di sapere, che va alla ricerca del particolare. Questa è una piazza più simile a Catania che a Empoli. Per quanto riguarda l'allenamento del popolo, credo che prima di tutto l'allenatore debba creare lo spirito di gruppo all'interno della squadra e da lì arriva un buon rapporto con il pubblico, che riconosce nei giocatori un'entità unica. Ecco, penso che la maniera per allenare i tifosi, passi dalla creazione di uno spirito di collaborazione e di gruppo".
www.cittadellaspezia.com
Prevendita Spezia-Paganese: abbattuta quota 1000.
Tra mini-abbonamenti e tagliandi singoli, prevendite a gonfie vele; biglietterie aperte anche nel pomeriggio fino alle 19:00 e domani, prima della gara, dalle ore 10:00 alle 13:00
Alla chiusura dei botteghini questa mattina, risultavano venduti più di 1000 tagliandi di accesso alla gara di domenica prossima Spezia-Paganese, tra mini-abbonamenti e biglietti per singola partita. Le biglietterie dello stadio "Alberto Picco" saranno aperta anche nel pomeriggio di sabato (dalle 16:00 alle 19:00) e nella mattinata di domenica (dalle 10:00 alle 13:00).
www.acspezia.com
Magliocco: "Ora occorre una sterzata al campionato".
Francesco Pepe PAGANI.Temperatura polare e nevischio hanno accompagnato la sgambatura della Paganese nel quartier generale di Chianciano, tappa di avvicinamento alla delicata sfida di La Spezia contro gli aquilotti di Alessandro Pane. Nella cittadina termale il tecnico Capuano si è soffermato sui movimenti difensivi, non tralasciando altri aspetti di natura tattica come quelli su palla inattiva. Il match dello stadio Picco, dove gli addetti al terreno di gioco stanno lavorando alacremente per preservare il manto erboso dalle gelate notturne e dalle abbondanti piogge, arriva nel momento peggiore per gli azzurrostellati alla disperata ricerca di una propria identità. Compito non facile ed aggravato dall'ultima posizione in classifica e da un avversario, lo Spezia, in salute e rigenerato dalla cura dell'ex mediano dell'Empoli che ha potuto beneficiare di due innesti importanti come il trequartista Vannucchi e l'attaccante Saudati. A provare a riscaldare l'ambiente deluso dall'interminabile serie di passi falsi è l'attaccante Roberto Magliocco, elemento su cui Capuano conta molto. «Interessa poco l'avversario che troveremo sulla nostra strada - commenta la punta siciliana - ormai siamo ad un bivio della stagione in cui serve dare una sterzata netta per recuperare terreno e consensi ma soprattutto punti utili per il morale e la classifica. Ora non possiamo più sbagliare». La lunga scia di sconfitte è stata interrotta solo dal pareggio interno di domenica scorsa con il Como. Un match in cui Magliocco avrebbe potuto lasciare il segno se dopo pochi giri di lancetta avesse capitalizzato una nitida occasione da rete: «Non posso nascondere che l'errore mi ha condizionato per l'intera settimana - afferma - purtroppo non ho avuto la giusta lucidità davanti alla porta e ho fallito clamorosamente. Ho voglia di rifarmi subito anche perchè il gol mi manca da troppo tempo». Una stagione cominciata nel segno del bomber, in gol all'esordio in campionato contro il Verona, ma contraddistinta anche da spezzoni di gara concessigli dall'ex tecnico Palumbo che gli ha preferito sempre il tandem formato da Tedesco e Tortori. «Sto acquisendo il ritmo partita - continua - e la mia condizione migliora. Poi conosco bene i movimenti offensivi di mister Capuano. Nel gruppo c'è molta fiducia».
Il Mattino
Il Mattino
Spezia, che occasione. Una domenica per diventare grandi.
La Spezia. La quindicesima giornata del campionato consegna allo Spezia una grande occasione. Avvicinare ulteriormente la zona che conta in una domenica che parrebbe a favore degli aquilotti, soprattutto perchè la capolista Sorrento è impegnata sul campo di una delle due squadre più in forma del campionato, il Gubbio. Prima contro seconda in classifica e una gara davvero interessante che può dire di più sulle reali ambizioni degli eugubini e la solidità in trasferta della formazione di Simonelli. La Spal, terza forza del torneo, è di scena a Ravenna: oltre ad essere un derby corregionale si tratta di una sfida dura per i biancocelesti di Notaristefano perchè il Ravenna è, nella bassa classifica, certamente la squadra più in forma. Ad approfittarne potrebbero dunque essere Alessandria e Spezia, impegnate con le ultime della classe, il Monza penultimo e la Paganese ultima della classe.
Salernitana e Reggiana dal canto loro possono dimostrare di essere uscite definitivamente dalla mini-crisi: Breda cerca fortuna e gloria in casa del Como, la Reggiana accoglie il Bassano e può sfruttare il turno casalingo. Per lo Spezia l'indubbia occasione di fare bottino pieno e tornare a fare paura.
Le partite
Spezia-Paganese
Sudtirol-Lumezzane
Alessandria-Monza
Como-Salernitana
Cremonese-Pergocrema
Gubbio-Sorrento
Ravenna-Spal
Reggiana-Bassano
Verona-Pavia
www.cittadellaspezia.it
Salernitana e Reggiana dal canto loro possono dimostrare di essere uscite definitivamente dalla mini-crisi: Breda cerca fortuna e gloria in casa del Como, la Reggiana accoglie il Bassano e può sfruttare il turno casalingo. Per lo Spezia l'indubbia occasione di fare bottino pieno e tornare a fare paura.
Le partite
Spezia-Paganese
Sudtirol-Lumezzane
Alessandria-Monza
Como-Salernitana
Cremonese-Pergocrema
Gubbio-Sorrento
Ravenna-Spal
Reggiana-Bassano
Verona-Pavia
www.cittadellaspezia.it
Spezia, mister Pane: "I nodi si sciolgono solo all'ultimo".
La Spezia. Mister Pane dopo aver svolto tre allenamenti sul terreno pesante del Montagna, si è trasferito sul sintetico di Pagliari.
Tanti dubbi di formazione attanagliano il mister aquilotto. Oggi nella rifinitura a porte chiuse verranno valutate le condizioni di Saudati e Marchini vittime di un affaticamento muscolare. Non saranno della gara sicuramente Scantamburlo, Enow ed Herzan mentre Lollo non al meglio dovrebbe essere della gara. Difficile ipotizzare la fascia destra difensiva, anche se l'unico giocatore in grado di ricoprire quel ruolo, in caso di forfait di Marchini ed Enow, potrebbe essere Padoin mentre centrale potrebbe rivedersi dal primo minuto Boldrini. Gli 11 ipotizzabili nel 4-3-1-2 sarebbero: Conti in porta, linea difensiva con Padoin o Marchini, centrali Fissore e Comazzi mentre a sinistra Pedrelli. Centrocampo con Casoli a destra, Lollo centrale e Boldrini a sinistra con Vannucchi a supportare il confermato Colombo e uno tra Cesarini e Saudati anche se Lazzaro scalpita dalla panchina.
www.cittadellaspezia.it
Tanti dubbi di formazione attanagliano il mister aquilotto. Oggi nella rifinitura a porte chiuse verranno valutate le condizioni di Saudati e Marchini vittime di un affaticamento muscolare. Non saranno della gara sicuramente Scantamburlo, Enow ed Herzan mentre Lollo non al meglio dovrebbe essere della gara. Difficile ipotizzare la fascia destra difensiva, anche se l'unico giocatore in grado di ricoprire quel ruolo, in caso di forfait di Marchini ed Enow, potrebbe essere Padoin mentre centrale potrebbe rivedersi dal primo minuto Boldrini. Gli 11 ipotizzabili nel 4-3-1-2 sarebbero: Conti in porta, linea difensiva con Padoin o Marchini, centrali Fissore e Comazzi mentre a sinistra Pedrelli. Centrocampo con Casoli a destra, Lollo centrale e Boldrini a sinistra con Vannucchi a supportare il confermato Colombo e uno tra Cesarini e Saudati anche se Lazzaro scalpita dalla panchina.
www.cittadellaspezia.it
26.11.10
Paganese, l'incubo è finito?
La Paganese si appresta a partire alla volta della Liguria, dove incontrerà lo Spezia, formazione che viaggia "con le ali sotto i piedi" grazie ai recenti buoni risultati. Gli azzurrostellati, al contrario, vengono da un momento poco felice, che ha portato l'ultimo posto in classifica insieme allo scossone dovuto al cambio di tecnico e di modulo. Ma la fortuna non è dalla parte dei liguorini, che per la trasferta di La Spezia dovranno fare a meno di Ingrosso, squalificato per il "doppio giallo" di domenica scorsa, di Tedesco e di Fusco, entrambi infortunati e non recuperabili. Mister Capuano spera di recuperare Triarico, rimasto in panchina nella gara con il Como. Si sente la mancanza delle folate del giovane esterno, impiegato dal trainer salernitano anche da centrale, ma probabilmente Triarico dovrà lasciare il posto a Macrì, tatticamente più ordinato. A ricoprire l'altra corsia verrà schierato quasi sicuramente Panini, che di ritorno dalle 4 giornate di squalifica cercherà di coprire quanto più e possibile per annullare il gioco degli spezzini. Ritorna anche Loris Tortori dopo aver scontato il turno di squalifica: l'attaccante scuola Lazio affiancherà Magliocco per sfatare il tabù dell'attacco poco concreto, anche se l'impresa appare delle più difficili, considerando il fatto che lo Spezia è la seconda miglior difesa del campionato.
Gli spezzini sono motivati fino al collo, ed il loro traghettatore, Alessandro Pane, non vede l'ora di vendicarsi con gli azzurrostellati per il "torto" subìto nella finale dei playoff di c2 risalente a 4 anni fa quando, sedendo sulla panchina della Reggiana, venne sconfitto dai liguorini a 90' inoltrato. Se lo Spezia è molto motivato, stesso si può dire della Paganese, che dopo aver chiuso il periodo di crisi con il pareggio casalingo col Como, spera di conquistare il primo punto esterno della stagione. Fuori casa gli azzurrostellati hanno sempre perso, e le premesse non sono delle migliori: lo Spezia al "Picco" è una macchina da guerra, segna molto e non perde mai. Lo sanno bene Ravenna e Monza, che hanno avuto modo di ammirare la forza dei bianconeri nelle rispettive pesanti sconfitte. La Paganese dunque cercherà di imbrigliare la manovra spezzina fermando i due punti di forza in assoluto, quei Vannucchi e Saudati che pochissimo tempo fa facevano sognare una piazza prestigiosa come quella di Empoli. Ora sono punti di riferimento di uno Spezia che sulla carta fa paura a tutti, avendo aggiunto questi due abili professionisti ad una rosa già di per sè competitiva. La Paganese non può far altro che cercare di non prenderle, anche se bisognerebbe prestare attenzione alla gara fatta dal Como al "Torre" cinque giorni fa: i comaschi non hanno fatto nè barricate nè si sono spinti troppo in avanti, rischiando in qualche occasione ma riuscendosela sempre a cavare. Intanto continua a diluviare sul "Picco": lo stadio di La Spezia è stato coperto con dei teli per evitare che il maltempo che sta colpendo la maggior parte della penisola (piove a dirotto in questi giorni anche a Pagani, a circa 650 km dal capoluogo di provincia ligure): un campo "fangoso" potrebbe favorire la Paganese, squadra meno tecnica ma più aggressiva, che potrebbe fare la propria fortuna grazie al terreno di gioco paludoso. Gli azzurrostellati sul sintetico di Tramonti ieri pomeriggio hanno travolto la Berretti per sei reti a zero: mattatore della giornata Macrì, autore di una tripletta.
Quella di domenica è una gara difficilissima per gli azzurrostellati, che fuori casa non hanno mai conquistato neanche un punto, ma che con l'arrivo di Capuano in panca sembrano più determinati e coraggiosi, come dimostrano le tante opportunità avute nella trasferta di Cremona. Ai calciatori non si chiede la Luna, ma uscire indenni da questa insidiosa trasferta potrebbe finalmente chiudere il capitolo della crisi, facendo finire l'incubo.
Gianluca Pepe per Tuttolegapro.com
Gli spezzini sono motivati fino al collo, ed il loro traghettatore, Alessandro Pane, non vede l'ora di vendicarsi con gli azzurrostellati per il "torto" subìto nella finale dei playoff di c2 risalente a 4 anni fa quando, sedendo sulla panchina della Reggiana, venne sconfitto dai liguorini a 90' inoltrato. Se lo Spezia è molto motivato, stesso si può dire della Paganese, che dopo aver chiuso il periodo di crisi con il pareggio casalingo col Como, spera di conquistare il primo punto esterno della stagione. Fuori casa gli azzurrostellati hanno sempre perso, e le premesse non sono delle migliori: lo Spezia al "Picco" è una macchina da guerra, segna molto e non perde mai. Lo sanno bene Ravenna e Monza, che hanno avuto modo di ammirare la forza dei bianconeri nelle rispettive pesanti sconfitte. La Paganese dunque cercherà di imbrigliare la manovra spezzina fermando i due punti di forza in assoluto, quei Vannucchi e Saudati che pochissimo tempo fa facevano sognare una piazza prestigiosa come quella di Empoli. Ora sono punti di riferimento di uno Spezia che sulla carta fa paura a tutti, avendo aggiunto questi due abili professionisti ad una rosa già di per sè competitiva. La Paganese non può far altro che cercare di non prenderle, anche se bisognerebbe prestare attenzione alla gara fatta dal Como al "Torre" cinque giorni fa: i comaschi non hanno fatto nè barricate nè si sono spinti troppo in avanti, rischiando in qualche occasione ma riuscendosela sempre a cavare. Intanto continua a diluviare sul "Picco": lo stadio di La Spezia è stato coperto con dei teli per evitare che il maltempo che sta colpendo la maggior parte della penisola (piove a dirotto in questi giorni anche a Pagani, a circa 650 km dal capoluogo di provincia ligure): un campo "fangoso" potrebbe favorire la Paganese, squadra meno tecnica ma più aggressiva, che potrebbe fare la propria fortuna grazie al terreno di gioco paludoso. Gli azzurrostellati sul sintetico di Tramonti ieri pomeriggio hanno travolto la Berretti per sei reti a zero: mattatore della giornata Macrì, autore di una tripletta.
Quella di domenica è una gara difficilissima per gli azzurrostellati, che fuori casa non hanno mai conquistato neanche un punto, ma che con l'arrivo di Capuano in panca sembrano più determinati e coraggiosi, come dimostrano le tante opportunità avute nella trasferta di Cremona. Ai calciatori non si chiede la Luna, ma uscire indenni da questa insidiosa trasferta potrebbe finalmente chiudere il capitolo della crisi, facendo finire l'incubo.
Gianluca Pepe per Tuttolegapro.com
Spezia, mister Pane: "Necessaria la stessa voglia contro chiunque".
La Spezia. Il maltempo proprio non ha intenzione di dare tregua. E ancora una volta lo Spezia vive una settimana difficoltosa sotto il profilo degli allenamenti, intervallati fra il centro Montagna e il sintetico di Pagliari dove domani andrà la Paganese per la rifinitura: "Sono ormai settimane - spiega mister Pane - che giochiamo su campi al limite della praticabilità. Dire che siamo abituati è quasi scontato: di sicuro qualche qualità nostra non può essere espressa totalmente".
Quanto può incidere una sessione di allenamenti complicata in una partita comunque determinante?
"Abbiamo lavorato bene sul sintetico questa mattina dopo troppi giorni sul campo pesante. La partita con la Paganese che necessita di pochi commenti: da persone intelligenti dobbiamo subito capire quali difficoltà si presenteranno. E dovremo essere bravi a superarle".
Adesso viene il difficile. Confermarsi.
"Mi aspetto uno Spezia voglioso e determinato. La strada iniziata è quella giusta: ma dobbiamo avere sempre la stessa voglia, contro chiunque giochiamo. Senza guardare classifiche e risultati. Cercheranno di fare il loro meglio per portare via punti: dovremo alzare i ritmi e il possesso palla per riuscire a stanarli e cercare così il varco giusto per andare alla conclusione".
Capitolo infortuni.
"Domani dobbiamo valutare le condizioni di Saudati e Marchini. Non ci saranno Aprea, Enow, Herzan e Scantamburlo. Questi sicuramente non ci saranno poi c'è il discorso di Lollo che al pari di Saudati e Marchini dovranno essere provati. L'assenza eventuale di Marchini ci crea ulteriori problemi ma questo gruppo sa sopperire a difficoltà del genere".
Il tema tattico non cambierà?
"Il 4-3-1-2? Ormai la nostra fisionomia mi pare questa poi a seconda degli avversari dovremo essere bravi a cambiare determinate situazioni in attacco. Molto probabilmente verranno con la difesa a cinque".
Aprea ne avrà forse per un paio di mesi. Giusto tornare subito sul mercato? "Questi discorsi vanno fatti con la società, io penso soltanto alla partita e a gestire la squadra".
Fabio Lugarini - www.cittadellaspezia.it
Quanto può incidere una sessione di allenamenti complicata in una partita comunque determinante?
"Abbiamo lavorato bene sul sintetico questa mattina dopo troppi giorni sul campo pesante. La partita con la Paganese che necessita di pochi commenti: da persone intelligenti dobbiamo subito capire quali difficoltà si presenteranno. E dovremo essere bravi a superarle".
Adesso viene il difficile. Confermarsi.
"Mi aspetto uno Spezia voglioso e determinato. La strada iniziata è quella giusta: ma dobbiamo avere sempre la stessa voglia, contro chiunque giochiamo. Senza guardare classifiche e risultati. Cercheranno di fare il loro meglio per portare via punti: dovremo alzare i ritmi e il possesso palla per riuscire a stanarli e cercare così il varco giusto per andare alla conclusione".
Capitolo infortuni.
"Domani dobbiamo valutare le condizioni di Saudati e Marchini. Non ci saranno Aprea, Enow, Herzan e Scantamburlo. Questi sicuramente non ci saranno poi c'è il discorso di Lollo che al pari di Saudati e Marchini dovranno essere provati. L'assenza eventuale di Marchini ci crea ulteriori problemi ma questo gruppo sa sopperire a difficoltà del genere".
Il tema tattico non cambierà?
"Il 4-3-1-2? Ormai la nostra fisionomia mi pare questa poi a seconda degli avversari dovremo essere bravi a cambiare determinate situazioni in attacco. Molto probabilmente verranno con la difesa a cinque".
Aprea ne avrà forse per un paio di mesi. Giusto tornare subito sul mercato? "Questi discorsi vanno fatti con la società, io penso soltanto alla partita e a gestire la squadra".
Fabio Lugarini - www.cittadellaspezia.it
I nostri prossimi avversari parlano di noi.
La premessa: reduce dal punto conquistato nel pantano di Bassano del Grappa, lo Spezia si accinge ad affrontare un inusuale avversario: La Paganese Calcio.
L'avversario: La Paganese Calcio è la squadra della città di Pagani in Provincia di Salerno. Nasce ufficialmente nel 1926 e disputa i suoi campionati prevalentemente fra i Dilettanti. La sua storia ci parla di derby infuocati negli stadi campani e nei campi del Sud in generale. Negli anni '90 fallisce e, neanche tanto curiosamente visto l'andazzo del calcio in Italia, a Pagani saranno fondate due squadre: La Real Paganese e la Paganese. Gli “azzurrostellati” riescono, in epoca recente, a raggiungere l'obiettivo della I Divisione Lega Pro che mantengono attualmente grazie anche al ripescaggio dell'anno scorso.
La classifica: La Paganese occupa solitaria l'ultima posizione con soli 11 punti che equivalgono a 3 vittorie, 2 pareggi e ben 9 sconfitte. Ha subito 19 gol, peggio di lei solo il Monza (28 al passivo) ma il dato è interessante in quanto la capolista Sorrento ha subìto 17 gol come la Reggiana che è quinta. I gol fatti sono veramente pochi (8). E' l'unica squadra insieme al Como che non è in doppia cifra. Le partite disputate fuori casa gli azzurrostellati le hanno perse tutte!
Il tifo: Trasferta vietata ai tifosi campani senza tessera, sinceramente non ne capisco il motivo anche perché fra gli spezzini e i paganesi non ci sono precedenti o incroci strani. Peccato, perché la presenza di un numero maggiore di campani, vista il calore di questi ultimi, poteva dare alla sfida ulteriore pathos.
Con le premesse di cui sopra – in tema di cifre - è opportuno auspicare una vittoria aquilotta per continuare la rincorsa alle prime.
Andrea Sgorbini per lospezia.it
L'avversario: La Paganese Calcio è la squadra della città di Pagani in Provincia di Salerno. Nasce ufficialmente nel 1926 e disputa i suoi campionati prevalentemente fra i Dilettanti. La sua storia ci parla di derby infuocati negli stadi campani e nei campi del Sud in generale. Negli anni '90 fallisce e, neanche tanto curiosamente visto l'andazzo del calcio in Italia, a Pagani saranno fondate due squadre: La Real Paganese e la Paganese. Gli “azzurrostellati” riescono, in epoca recente, a raggiungere l'obiettivo della I Divisione Lega Pro che mantengono attualmente grazie anche al ripescaggio dell'anno scorso.
La classifica: La Paganese occupa solitaria l'ultima posizione con soli 11 punti che equivalgono a 3 vittorie, 2 pareggi e ben 9 sconfitte. Ha subito 19 gol, peggio di lei solo il Monza (28 al passivo) ma il dato è interessante in quanto la capolista Sorrento ha subìto 17 gol come la Reggiana che è quinta. I gol fatti sono veramente pochi (8). E' l'unica squadra insieme al Como che non è in doppia cifra. Le partite disputate fuori casa gli azzurrostellati le hanno perse tutte!
Il tifo: Trasferta vietata ai tifosi campani senza tessera, sinceramente non ne capisco il motivo anche perché fra gli spezzini e i paganesi non ci sono precedenti o incroci strani. Peccato, perché la presenza di un numero maggiore di campani, vista il calore di questi ultimi, poteva dare alla sfida ulteriore pathos.
Con le premesse di cui sopra – in tema di cifre - è opportuno auspicare una vittoria aquilotta per continuare la rincorsa alle prime.
Andrea Sgorbini per lospezia.it
Qui Spezia: Saudati a rischio, nel ballottaggio Cesarini favorito su Lazzaro.
La Spezia. Luca Saudati non ce la dovrebbe fare per la partita contro la Paganese. Il risentimento muscolare accusato al termine dell'allenamento di mercoledì potrebbe tenerlo fuori dai giochi per domenica. Al suo posto per fare l'ingresso in campo dal primo minuto Alessandro Cesarini è favorito su Nunzio Lazzaro. Domani, al momento delle convocazioni se ne saprà di più.
www.cittadellaspezia.com
www.cittadellaspezia.com
Spezia-Paganese, profumo di playoff per i bianconeri.
Staccati oltre 100 mini-abbonamenti. Un centinaio di tifosi dalla Campania.
La Spezia. Quattro miseri punti per entrare nell'olimpo. Lo Spezia finalmente dopo quattordici giornate in naftalina comincia ad osservare seppur ancora da lontano le posizioni che contano e quelle per le quali era stato costruito e corretto in corso d'opera.
Spezia-Paganese è gara sulla carta a senso unico dove gli aquilotti non possono che partire favoriti e non soltanto per i bookmakers: due squadre con diverse assenze ma con rose qualitativamente e quantitativamente assai differenti senza dimenticare un fattore che da questi parti ha sempre avuto il suo peso. L'entusiasmo della piazza.
Fattore emozionale
Che non è ancora ai livelli che possono fare la differenza ma che sembra aver preso la direzione giusta: buoni i primi riscontri sulle vendite dei mini-abbonamenti (nel primo giorno disponibile quasi 150 venduti, meglio degli altri giovedì), le parole del presidente Volpi che rilanciano in modo chiaro ambizioni di salto di categoria e una squadra che comincia a girare e segnare. Insomma le credenziali per non sbagliare nemmeno contro i campani ci dovrebbero essere tutte anche se nelle ultime ore si è fermato ai box l'attaccante Luca Saudati: problemi muscolari per lui, da capire quanto gravi ma la sua presenza potrebbe essere in dubbio per domenica con Cesarini e Lazzaro pronti a sostituirlo. Il resto si decide in base alle condizioni di Lollo ma Pane non vuole rivoluzionare più di tanto.
Qui Pagani
Sul fronte Paganese mister Capuano ha diversi dubbi. Ieri la sua squadra ha battuto 6-0 la formazione Berretti con tre gol di Macrì, doppietta di Tortori e rete di Lepri. La rosa si trasferirà oggi a Chianciano per sostenere l’allenamento, mentre la rifinitura di domani verrà effettuata al campo di Pagliari. Out Fusco e Tedesco, in dubbio Triarico mentre Tortori ci sarà al pari di Panini, Modulo previsto 5-3-2, spazi stretti e ripartenze in contropiede. Sarà difficile anche e soprattutto per questo.
Paganese che al "Picco" sarà seguita da oltre cento tifosi: già perchè sono in molti nella città del salernitano ad essere in possesso della Tessera del Tifoso aggirando così l'ostacolo della vendita negata ai residenti nella regione Campania.
Fabio Lugarini - cittadellaspezia.com
La Spezia. Quattro miseri punti per entrare nell'olimpo. Lo Spezia finalmente dopo quattordici giornate in naftalina comincia ad osservare seppur ancora da lontano le posizioni che contano e quelle per le quali era stato costruito e corretto in corso d'opera.
Spezia-Paganese è gara sulla carta a senso unico dove gli aquilotti non possono che partire favoriti e non soltanto per i bookmakers: due squadre con diverse assenze ma con rose qualitativamente e quantitativamente assai differenti senza dimenticare un fattore che da questi parti ha sempre avuto il suo peso. L'entusiasmo della piazza.
Fattore emozionale
Che non è ancora ai livelli che possono fare la differenza ma che sembra aver preso la direzione giusta: buoni i primi riscontri sulle vendite dei mini-abbonamenti (nel primo giorno disponibile quasi 150 venduti, meglio degli altri giovedì), le parole del presidente Volpi che rilanciano in modo chiaro ambizioni di salto di categoria e una squadra che comincia a girare e segnare. Insomma le credenziali per non sbagliare nemmeno contro i campani ci dovrebbero essere tutte anche se nelle ultime ore si è fermato ai box l'attaccante Luca Saudati: problemi muscolari per lui, da capire quanto gravi ma la sua presenza potrebbe essere in dubbio per domenica con Cesarini e Lazzaro pronti a sostituirlo. Il resto si decide in base alle condizioni di Lollo ma Pane non vuole rivoluzionare più di tanto.
Qui Pagani
Sul fronte Paganese mister Capuano ha diversi dubbi. Ieri la sua squadra ha battuto 6-0 la formazione Berretti con tre gol di Macrì, doppietta di Tortori e rete di Lepri. La rosa si trasferirà oggi a Chianciano per sostenere l’allenamento, mentre la rifinitura di domani verrà effettuata al campo di Pagliari. Out Fusco e Tedesco, in dubbio Triarico mentre Tortori ci sarà al pari di Panini, Modulo previsto 5-3-2, spazi stretti e ripartenze in contropiede. Sarà difficile anche e soprattutto per questo.
Paganese che al "Picco" sarà seguita da oltre cento tifosi: già perchè sono in molti nella città del salernitano ad essere in possesso della Tessera del Tifoso aggirando così l'ostacolo della vendita negata ai residenti nella regione Campania.
Fabio Lugarini - cittadellaspezia.com
Spezia, mister Pane: "Indipendentemente dall'avversario, servono attenzione e voglia di far bene".
"La Paganese proverà a fare il possibile per portar via qualcosa dal 'Picco'; a noi il compito di alzare i ritmi, l'intensità e la qualità delle nostre giocate, attraverso possesso palla e fraseggio".
Il tecnico dello Spezia, Alessandro Pane, al termine della seduta di allenamento che la squadra ha dovuto effettuare sul sintetico a causa del persistere delle avverse condizioni metereologiche:
"Ormai è un pò di settimane che siamo costretti a giocare su campi al limite della praticabilità; dire che siamo abituati è quasi scontato, ma di certo qualche nostra qualità non viene espressa in maniera totale. Oggi abbiamo comunque effettuato un buon allenamento sul sintetico; dopo 3 giorni di lavoro su campi molto pesanti, ho preferito risparmiare un pò di fatica alle gambe dei miei ragazzi, ma la qualità dell'allenamento è stata una volta di più alta"
Domenica arriva la Paganese in crisi di risultati
"E' una partita che non ha bisogno di commenti; da persone intelligenti dobbiamo capire subito quali difficoltà potranno opporci e come superarle. Come sempre concentrazione e voglia di ottenere il risultato, rappresentano la strada giusta per arrivare a grandi risultati. Indipendentemente dall'avversario che abbiamo davanti, dobbiamo presentarci con lo stesso atteggiamento e con la stessa voglia di far bene; non possiamo guardare ai numeri o ai risultati negativi degli altri. La Paganese proverà a fare tutto il possibile per portar via qualcosa dal 'Picco'; a noi il compito di alzare i ritmi, l'intensità e la qualità delle nostre giocate, attraverso possesso palla e fraseggio"
La situazione della squadra
"Le condizioni di Saudati e Marchini saranno valutate sino all'ultimo; hanno subito un affaticamento muscolare e vedremo a che punto si presenteranno nella seduta di rifinitura di domani. Di certo domenica non avremo a disposizione Aprea, Enow, Herzan e Scantamburlo. Abbiamo qualche defezione di troppo in difesa, ma questo gruppo ha dimostrato di poter superare questo tipo di difficoltà. Abbiamo oramai raggiunto una fisionomia di squadra ben definita e continueremo così; a seconda degli avversari, dovremo essere bravi a cambiare delle uscite dal basso o dei movimenti in avanti per avere la possibilità di arrivare facilmente alla conclusione".
www.acspezia.com
Il tecnico dello Spezia, Alessandro Pane, al termine della seduta di allenamento che la squadra ha dovuto effettuare sul sintetico a causa del persistere delle avverse condizioni metereologiche:
"Ormai è un pò di settimane che siamo costretti a giocare su campi al limite della praticabilità; dire che siamo abituati è quasi scontato, ma di certo qualche nostra qualità non viene espressa in maniera totale. Oggi abbiamo comunque effettuato un buon allenamento sul sintetico; dopo 3 giorni di lavoro su campi molto pesanti, ho preferito risparmiare un pò di fatica alle gambe dei miei ragazzi, ma la qualità dell'allenamento è stata una volta di più alta"
Domenica arriva la Paganese in crisi di risultati
"E' una partita che non ha bisogno di commenti; da persone intelligenti dobbiamo capire subito quali difficoltà potranno opporci e come superarle. Come sempre concentrazione e voglia di ottenere il risultato, rappresentano la strada giusta per arrivare a grandi risultati. Indipendentemente dall'avversario che abbiamo davanti, dobbiamo presentarci con lo stesso atteggiamento e con la stessa voglia di far bene; non possiamo guardare ai numeri o ai risultati negativi degli altri. La Paganese proverà a fare tutto il possibile per portar via qualcosa dal 'Picco'; a noi il compito di alzare i ritmi, l'intensità e la qualità delle nostre giocate, attraverso possesso palla e fraseggio"
La situazione della squadra
"Le condizioni di Saudati e Marchini saranno valutate sino all'ultimo; hanno subito un affaticamento muscolare e vedremo a che punto si presenteranno nella seduta di rifinitura di domani. Di certo domenica non avremo a disposizione Aprea, Enow, Herzan e Scantamburlo. Abbiamo qualche defezione di troppo in difesa, ma questo gruppo ha dimostrato di poter superare questo tipo di difficoltà. Abbiamo oramai raggiunto una fisionomia di squadra ben definita e continueremo così; a seconda degli avversari, dovremo essere bravi a cambiare delle uscite dal basso o dei movimenti in avanti per avere la possibilità di arrivare facilmente alla conclusione".
www.acspezia.com
Paganese, ancora in emergenza. Capuano: "Prisco? Potrebbe fare al caso nostro".
Sperava nel rientro almeno di uno dei tre infortunati. Così non sará. A La Spezia senza Fusco e Tedesco, Triarico in Liguria solo per fare numero, proprio come successo col Como. "Non credo ce la possa fare - dice Capuano - e quindi dovremo fare di necessitá virtù. Però mi aspetto una crescita generale, stiamo lavorando per questo". Azzurrostellati costretti a lavorare ancora sul sintetico di Tramonti, vista la pioggia battente di questi ultimi giorni: "Ma non solo per questo. Io dico meno male che abbiamo questa struttura a disposizione, perchè non possiamo rovinare il manto erboso del Torre e perchè non dobbiamo lavorare forza su forza. Infortuni? Non avrò i tre giocatori di cui prima, ma stiamo provando qualche soluzione nuova sotto il profilo tattico partendo da un presupposto principale, nella fase di possesso proporremo ancora il 3-4-3 che diventa un 5-4-1 in quella di non possesso. Dobbiamo fare così, perchè alternative non ce ne sono. Ma vediamo il da farsi, lo Spezia ha tanta roba e si schiera con un 3-4-1-2, quindi centralmente potrebbero essere in superioritá, ed è per questo che sto pensando a qualche situazione diversa, magari schierare un centrocampista in più".
Ultime 4 partite dell’anno prima della sosta, Capuano vuole tirare il meglio da queste gare e risalire la china definitivamente ad inizio 2011 quando si comincerá a parlare anche di rinforzi. A dire il vero qualche nome è giá venuto fuori, come quello di Umberto Prisco, centravanti dell’Aversa Normanna: "E’ un ragazzo che conosco, molto interessante, è un ragazzone di due metri, con caratteristiche che potrebbero fare al caso nostro. L’ho avuto a Potenza e ad Aversa è fuori dai giochi per questioni contrattuali. Su di lui hanno messo gli occhi varie formazioni, non so cosa potrá succedere. Di sicuro potrebbe venire utile in prima linea, insieme ad un altro calciatore". Ma di mercato c’è ancora tempo per parlarne. Adesso, con Tedesco fuori, Capuano si aspetta tantissimo da Tortori e Magliocco: "Il primo è un ragazzo di valore, lo abbiamo visto l’anno scorso e ad inizio di questa stagione. Magliocco lo conosco bene e può dare il suo contributo".E Tortori è tornato ad impallinare i portieri avversari. Certo, lo ha fatto nel test con la Berretti di Gromola con una doppietta ma è giá un buon viatico per la trasferta al "Picco". Sará prima punta. Per Magliocco partenza dalla panchina."Ci sono ancora due giorni per decidere. Devo valutare bene". conclude Eziolino Capuano. Nel test di ieri a segno anche Macrì (tripletta) e Lepri.
Giuseppe Della Morte - La Città di Salerno - da Tuttolegapro.com
Ultime 4 partite dell’anno prima della sosta, Capuano vuole tirare il meglio da queste gare e risalire la china definitivamente ad inizio 2011 quando si comincerá a parlare anche di rinforzi. A dire il vero qualche nome è giá venuto fuori, come quello di Umberto Prisco, centravanti dell’Aversa Normanna: "E’ un ragazzo che conosco, molto interessante, è un ragazzone di due metri, con caratteristiche che potrebbero fare al caso nostro. L’ho avuto a Potenza e ad Aversa è fuori dai giochi per questioni contrattuali. Su di lui hanno messo gli occhi varie formazioni, non so cosa potrá succedere. Di sicuro potrebbe venire utile in prima linea, insieme ad un altro calciatore". Ma di mercato c’è ancora tempo per parlarne. Adesso, con Tedesco fuori, Capuano si aspetta tantissimo da Tortori e Magliocco: "Il primo è un ragazzo di valore, lo abbiamo visto l’anno scorso e ad inizio di questa stagione. Magliocco lo conosco bene e può dare il suo contributo".E Tortori è tornato ad impallinare i portieri avversari. Certo, lo ha fatto nel test con la Berretti di Gromola con una doppietta ma è giá un buon viatico per la trasferta al "Picco". Sará prima punta. Per Magliocco partenza dalla panchina."Ci sono ancora due giorni per decidere. Devo valutare bene". conclude Eziolino Capuano. Nel test di ieri a segno anche Macrì (tripletta) e Lepri.
Giuseppe Della Morte - La Città di Salerno - da Tuttolegapro.com
Paganese, serve l'impresa.
Quello che poteva essere il toccasana dopo le due sconfitte in trasferta, ovvero il turno casalingo con il Como, non è stato sfruttato appieno e sappiamo tutti le motivazioni. Alla Paganese tocca ritornare in trasferta, dove sin ora non ha racimolato neanche un punto, mettendole di fronte una protagonista dell'ultimo periodo: lo Spezia in piena ascesa con l'avvento del duo Vannucchi-Saudati, una coppia di categoria superiore che ha innalzato con gol e giocate il tasso tecnico dell'undici di mister Pane. Ve lo ricordate Pane? Come no ! L'allenatore della Reggiana che perse la finale play-off nel 2007 a favore
e di una Paganese che mise in fila due piazze storiche del calcio emiliano come Ferrara e Reggio Emilia. Nella mia mente ho impresse due immagini del tecnico Pane.
La prima si riferisce agli ultimi secondi della gara di Pagani con l'allenatore dei granata che s'abbracciava con alcuni suoi calciatori sotto la propria panchina. Nel frattempo la Paganese con De Sanzo, poi colpito dai crampi, serviva Tricarico che allargava per Ibekwe, cross di prima intenzione dalla sinistra sul secondo palo con Pasquale Esposito che quasi dalla linea di fondo rimetteva la sfera nella bolgia dell'area di rigore con il pallone che quasi al novantatreesimo veniva spinto da Izzo e attraversava le gambe del difensore Stefani per infilarsi alle spalle di Nuzzo.
Il secondo flash si riferisce alla fine dei tempi supplementari quando il trainer si reca sotto la curva dei tifosi della Reggiana e con la testa tra le inferriate cercava di fa capire le ragioni di una quasi promozione. Da quella partita indimenticabile per tutti i paganesi, un po' meno per gli emiliani, sono trascorsi tre anni e Pane ha terminato la sua attesa. Le vendette, si dice, vanno servite fredde e Pane ha avuto tutto il tempo per ripensare a quei momenti nell'attesa di una nuova sfida con gli azzurrostellati. Eccola servita la vendetta. E' pronta su un piatto d'argento per spingere ancor più giù gli azzurri verso quella categoria nella quale mister Pane ha dovuto restarci per un'altra stagione prima di risalire la china. L'occasione è troppo ghiotta per farsela sfuggire, anche se il generale Capuano ha cercato di risollevare il gruppo con slanci di ottimismo che non guastano mai. "Se il destino è contro di noi, peggio per lui" ha esclamato domenica al termine della gara il tecnico azzurrostellato. Ma alle parole bisogna far seguire i fatti e soprattutto i punti. A La Spezia serve allora un'impresa, come avvenne quel 17 giugno 2007, per diventare l'incubo di un allenatore, Pane, che quella notte avrà dormito poco mentre a Pagani s'è festeggiato sino al mattino e per un'intera settimana.
Il secondo flash si riferisce alla fine dei tempi supplementari quando il trainer si reca sotto la curva dei tifosi della Reggiana e con la testa tra le inferriate cercava di fa capire le ragioni di una quasi promozione. Da quella partita indimenticabile per tutti i paganesi, un po' meno per gli emiliani, sono trascorsi tre anni e Pane ha terminato la sua attesa. Le vendette, si dice, vanno servite fredde e Pane ha avuto tutto il tempo per ripensare a quei momenti nell'attesa di una nuova sfida con gli azzurrostellati. Eccola servita la vendetta. E' pronta su un piatto d'argento per spingere ancor più giù gli azzurri verso quella categoria nella quale mister Pane ha dovuto restarci per un'altra stagione prima di risalire la china. L'occasione è troppo ghiotta per farsela sfuggire, anche se il generale Capuano ha cercato di risollevare il gruppo con slanci di ottimismo che non guastano mai. "Se il destino è contro di noi, peggio per lui" ha esclamato domenica al termine della gara il tecnico azzurrostellato. Ma alle parole bisogna far seguire i fatti e soprattutto i punti. A La Spezia serve allora un'impresa, come avvenne quel 17 giugno 2007, per diventare l'incubo di un allenatore, Pane, che quella notte avrà dormito poco mentre a Pagani s'è festeggiato sino al mattino e per un'intera settimana.
Peppe Nocera per Paganese.it
In arrivo Camorani, un rinforzo per il centrocampo.
Raffaele Consiglio Pagani. La Paganese raggiungerà nel pomeriggio Chianciano Terme dove si stabilirà ed effettuerà gli ultimi allenamenti prima del match di domenica pomeriggio contro lo Spezia. Ieri nel test amichevole disputato contro la Berretti a Tramonti vittoria per 6-0. In gol sono andati Macrì, autore di una tripletta, due volte l'attaccante Tortori che domenica sarà al rientro dopo aver scontato la squalifica e Lepri. Non hanno preso parte al test gli infortunati Fusco, Tedesco e Triarico. I primi due stanno sottoponendosi ad accurate terapie per recuperare dagli infortuni mentre Triarico ha lavorato a parte e con molta probabilità partirà con la squadra. Domenica Capuano dovrà fare a meno anche del giovane difensore Gianmarco Ingrosso che è stato squalificato per un turno dal giudice sportivo. Intanto nelle ultime ore si stanno cercando anche alcuni correttivi da apportare alla rosa. Il cambio del tecnico e di modulo richiedono l'innesto di pedine diverse. In questo senso sembra vicino l'accordo con il Pescara per avere il centrocampista ex Salernitana Alfonso Camorani. Camorani classe '78 nella sua carriera ha giocato in A con il Siena ed in B con Ternana, Alzano, Salernitana, Fiorentina, Treviso e Spezia. Il calciatore sarebbe stato richiesto proprio da Capuano e l'operazione potrebbe andare in porto a breve visto che a Pescara fino a questo momento il centrocampista napoletano.
Il Mattino
Il Mattino