30.11.09
Sondaggio: che risultato otterrà la Paganese domenica contro il Perugia?
Passiamo ora ad un nuovo sondaggio relativo alla partita di domenica prossima contro il Perugia al Renato Curi. Che risultato otterrà la Paganese? Vittoria, pareggio o sconfitta?
Siete tutti invitati a votare. Il sondaggio lo trovate qui a destra sotto alla testata del blog.
Una vittoria speciale.
Peppe Nocera - paganese.it
Paganese show: Maisto, Lasagna e Ibekwe stendono il Pergocrema.
Raffaele Consiglio PAGANI. Gli azzurrostellati rifilano 3 gol al Pergocrema e lanciano la sfida a chi li precede in classifica. Palumbo rinuncia a diversi elementi. Vuoi per squalifica vuoi per infortunio gli azzurrostellati sono privi di Bacis, Esposito, Rana e Monticciolo. Sulla sponda opposta mister Bonazzi non può schierare Bonfanti e Le Noci per infortunio e Cazzola squalificato. Dopo appena un minuto Pergocrema vicino al gol con Degano, la sforbiciata dell'attaccante in casacca gialla viene respinta d'istinto da Melillo. La risposta della Paganese al 25’ con Sciannamè. L'angolo del centrocampista con l'uscita a vuoto di Colombi non trova nessun calciatore di casa pronto a battere a rete. La prima frazione si chiude con una conclusione violenta da fuori di Gallo che Melillo sventa in due tempi e con il colpo di testa di Florean che esce di poco. Nella ripresa le due squadre entrano in campo con gli stessi undici. La Paganese pigia subito sull'accelleratore e già al 1’ con Ibekwe sfiora il vantaggio. Il tiro del nigeriano però è debole e Colombi sventa il pericolo. Due minuti dopo è Lasagna ad emulare il compagno. Il gol però è nell'aria ed arriva al 10’. Sciannamè batte una punizione, Maisto in area va di testa e batte imparabilmente Colombi. Il gol galvanizza la formazione di casa che un minuto dopo colpisce ancora con Lasagna. L'uno - due tramortisce gli ospiti che cercano una timida reazione ma la compagine allenata da Palumbo è attenta e non concede spazi. Al 30’ arriva il tris di Ibekwe che chiude il match. L'attaccante di colore, lanciato a rete da Maisto, supera un avversario e con l'estremo difensore in uscita lo supera con un pallonetto. La gara cala d'intensità anche perchè sul triplice vantaggio i padroni di casa non pressano più di tanto e gli ospiti vanno avanti più per forza d'inerzia che con azioni manovrate. Nei minuti di recupero la Paganese reclama anche per un penalty, non concesso, per un fallo di mani di un difensore ospite. Al triplice fischio meritati gli applausi che accompagnano l'uscita dal campo dei calciatori di casa.
Il Mattino
Panini fa la differenza, Izzo domina a metà campo (le pagelle de Il Mattino).
6 Grimaldi Sufficiente la sua prova. Sta ritrovando il passo giusto
6 Gambi Fa con diligenza quello che Palumbo gli dice e resta tranquillo
6 Memushaj Solita prestazione su buoni livelli ormai è un tassello inamovibile del centrocampo
6,5 Panini È l'arma in più. Destra, sinistra o centro è sempre un leone. Senza Bacis è lui quello che da esperienza al reparto
6 Castaldo Si adegua al reparto e gioca una gara appena sufficiente peccato che salterà la prossima
6,5 Izzo Bonazzi gli mette alle calcagne Uliano ma la mossa non si rivela azzeccata. A centrocampo è sicuramente il padrone
6,5 Maisto Non giocava da 2 mesi. Fa gol e lancia la Paganese al primo successo casalingo
6 Lasagna Il suo gol da la tranquillità alla squadra. Bravo a sfruttare l'occasione
6 Tortori In campo è sempre una spina nel fianco dell'avversario
6 Ibekwe Trova la rete e si lascia andare nel suo pezzo migliore, le capriole
6,5 Sciannamè Macina chilometri sulla fascia. Adesso anche il piede è migliorato
Il Mattino
Paganese, vittoria con dedica a un tifoso.
Raffaele Consiglio Pagani. Era la partita da ultima spiaggia per cercare di restare aggrappati alla Prima Divisione. Per fare ciò si doveva vincere e la Paganese lo ha fatto. Risultato finale 3 a 0 che non ammette repliche e azzera la casella delle vittorie in casa. Primo successo al "Torre" prima grande prova di cuore e carattere come ci tiene a precisare il tecnico Palumbo. «Nel primo tempo eravamo un po contratti perché la posta in palio era molto importante. Abbiamo pensato ad attaccare ma senza prestare più di tanto il fianco all'avversario. Nel secondo tempo invece siamo entrati in campo con una mentalità diversa e siamo andati subito alla ricerca del gol che potesse sbloccare la gara». Dopo la marcatura di Maisto la squadra si è liberata di un peso. «Si è vero è come se ci fossimo liberati di un grosso peso. Dopo la rete abbiamo tenuto alta la concentrazione e siamo stati bravi anche a sfruttare le occasioni che ci sono capitate senza commettere i soliti errori». Paganese che arriva a quota 11 in classifica generale a solo tre lunghezze dalla coppia formata da Figline e Sorrento. «Non vincere oggi avrebbe compromesso tutto. Questa vittoria ci permette di guardare avanti con più serenità anche se non abbiamo fatto ancora nulla e per arrivare al nostro obiettivo dobbiamo lottare e vincere ancora tante gare. Certo è che questo è un segnale positivo lanciato dalla squadra che ha dimostrato di esserci nei momenti importanti. Sono contento anche per la prestazione di Maisto che reputo un buon calciatore». Contro il Pergocrema hanno trovato il gol anche Lasagna ed Ibekwe: «Per un attaccante è importante fare gol e questo certamente aiuterà molto sia Ibekwe che Lasagna» garantisce Palumbo. La squadra ha dedicato la vittoria ad Alfredo Orlando tifoso storico della paganese che la settimana scorsa è stato coinvolto in un gravissimo incidente stadale, nei pressi di Roma, e lotta per vincere la gara più importante, quella della vita.
Il Mattino
Paganese-Pergocrema 3-0: gli azzurrostellati risorgono ed "espugnano" il Torre. Boccata d'ossigeno e discorso salvezza riaperto.
La Paganese espugna il suo terreno di gioco grazie ad un secondo tempo da manuale dopo una prima frazione di gioco giocata male.
In gol Maisto, Lasagna e un ritrovato Ibekwe.
Aveva quindi ragione Palumbo ad insistere sulla coppia d'attacco Lasagna-Ibekwe.
Adesso due partite critiche: a Perugia e in casa col Novara.
Ma il calcio è strano e tutto può accadere...l'anno scorso gli azzurrostellati espugnarono il Renato Curi.
Il calcio è strano: il Monza all'86 perdeva in casa 0-1 col Varese e sapete com'è finita? 3-1 per i brianzoli.
Ah! La giornata da incorniciare è continuata con la sconfitta della Nocerina e il gol di Alessandro Osso Armellino...meglio di così.
29.11.09
La Paganese brinda ai primi tre punti interni della stagione e guarda al futuro con più ottimismo.
Gara da ultima spiaggia (o quasi!!) per la Paganese che al "Torre" va a caccia dei tre punti sia per avvicinarsi al gruppo play out sia per "espugnare" il terreno amico visto che la vittoria interna manca ormai da quasi nove mesi. Ospite degli azzurrostellati è il Pergocrema che, con il tecnico della Berretti Bonazzi promosso sulla panca della prima squadra, domenica scorsa è tornato al successo dopo ben cinque sconfitte consecutive. Lunga è la lista degli indisponibili nelle due formazioni. Per i padroni di casa mancano all'appello Esposito, Monticciolo, Rana squalificati, Bacis infortunato, senza considerare le precarie condizioni fisiche di Cucciniello, Marzocchi e Tufano. E ironia della sorte, a dimostrazione del momento per nulla fortunato, a dare forfait, proprio alla vigilia del match, è anche Versiglioni, giovane della formazione Berretti che ieri ha accusato un problema al collo durante il match con i pari età della Juve Stabia. Al suo posto convocato l'altro baby Tagliamonte.
Sul versante ospite, invece, Bonazzi deve rinunciare allo squalificato Cazzola ed agli infortunati Rossi, Bonfanti, Marconi, Brighenti e Le Noci, quest'ultimo capocannoniere del girone che nell'ultima gara con il Monza è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco per una botta alla caviglia.
Formazioni quasi obbligate, quindi, per i due trainer che confermano per dieci - undicesimi lo stesso schieramento iniziale opposto sette giorni fa rispettivamente con Alessandria e Monza. Tra le fila azzurrostellate la novità è l'inserimento di Maisto in luogo di Cucciniello, in quello lombardo quella di Tarallo al posto di Le Noci.
Dopo 54'' ospiti subito pericolosissimi. Cross dalla destra di Florean in area per Uliano che in spaccata chiama Melillo al salvataggio. Gara che stenta a decollare e per annotare un'azione degna di nota bisogna attendere il 25'. Corner a favore della Paganese calciato da Maisto, uscita a vuoto di Colombi ma nessuno degli azzurrostellati sottoporta ne approfitta. Dopo altri due minuti cross di Sciannamè dalla sinistra, colpo di testa di Ibekwe che termina di poco a lato complice anche una deviazione di un difensore ospite. Al 28' cartellino giallo pesante per Castaldo che ferma irregolarmente Degano. Il centrale difensivo salterà, quindi, il prossimo match del "Curi". Sugli sviluppi della punizione di Sciannamè, al 36', dal vertice destro dell'area, uscita provvidenziale con i pugni di Colombi sull'accorrente Castaldo. In chiusura di tempo ancora ospiti vicini alla rete. Cross di Brambilla dalla destra al 44', testa di Florean con la sfera che sfiora il palo alla sinistra di Melillo.
All'1' della ripresa subito una buona occasione per i padroni di casa ma Ibekwe da ottima posizione sbuccia la sfera permettendo la facile parata a Colombi. Dopo due minuti è Lasagna a provarci ma la sua conclusione è telefonata per l'estremo ospite. E' questo il preludio al doppio vantaggio della Paganese. Al 9' punizione di Sciannamè all'altezza della bandierina, perentorio stacco di testa di Maisto e Colombi è battuto. Non passano neppure cento secondi ed i padroni di casa raddoppiano. Traversone dalla destra di Izzo, puntuale Lasagna al centro dell'area che insacca. A questo punto il Pergocrema accusa il colpo mentre la Paganese, galvanizzata, gestisce la gara senza problemi tant'è che già al 30' chiude virtualmente la gara. Verticalizzazione di Maisto per Ibekwe che presentatosi solo davanti a Colombi lo mette a sedere, trafiggendolo con il classico cucchiaio. Termina qui la gara con gli azzurrostellati che possono finalmente brindare ai primi tre punti interni della stagione e guardare così il futuro con un pizzico di ottimismo in più.
Gianluca Russo - paganese.it
Foto di Mattia Francavilla per paganese.it
Unico neo di giornata: l'ammonizione di Castaldo che gli costerà la squalifica per Perugia.
paganese.it
Paganese-Pergocrema 3-0: la cronaca di Paganesecalcio.com
Finalmente arriva la prima vittoria della stagione in casa per la Paganese, che, con un netto e meritato tre a zero, supera il Pergocrema allo stadio " M. Torre ". La squadra azzurrostellata non vinceva in casa addirittura dal lontano marzo 2009, ma oggi con una prestazione fatta di tanto cuore e sostanza si sbarazza di una diretta concorrente per la salvezza e riprende la corsa per lasciare l'ultima posizione in classifica.
La partita vede una Paganese dai due volti, il primo tempo giocato in modo molto contratto a causa dell'importanza della posta in palio che ha frenato gli uomini di Palumbo, il secondo tempo invece è stato dominato dalla squadra azzurra che, sbloccatasi con il gol di testa siglato da Maisto sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Sciannamè, riesce a giocare con maggiore tranquillità trovando praticamente subito anche il secondo gol realizzato da Lasagna che sfrutta al meglio un tiro cross di Izzo.
La gara a questo punto si mette in discesa e i ragazzi del patron Trapani giocano sul velluoto riuscendo a trovare anche il terzo gol con Ibekwe che, sfruttando un bellissimo lancio in verticale di uno strepitoso Maisto, brucia i difensori lombardi e supera con un delizioso pallonetto l'estremo ospite. La partita finisce praticamente qui con la Paganese che non fallisce l'ultima occasione per tenere accese le speranze di salvezza, riaccendendo l'entusiasmo del " Torre ".
paganesecalcio.com
Foto di Massimo Pignataro da paganesecalcio.com
Palumbo: “Non dobbiamo illuderci, la strada è ancora in salita”. Panini: "Vittoria dedicata ad Alfredo Orlando".
Pino Palumbo: “Non dobbiamo illuderci, la strada è ancora in salita”
“Abbiamo cominciato la gara in sordina, perchè è sempre difficile giocare con un solo risultato a disposizione. Poi i due gol ad inizio ripresa ci hanno sbloccati ed abbiamo conquistato una vittoria tanto meritata quanto importante. Oggi eravamo in assoluta emergenza, con Maisto che ha giocato una partita dopo 3 mesi, Bacis che starà fuori almeno fino alla fine del girone d'andata. Domenica mancherà anche Castaldo che sarà squalificato. Questa vittoria ora non deve illuderci: non abbiamo risolto nulla, la strada è ancora in salita e dobbiamo dimenticare la vittoria di oggi. La vittoria di oggi è paradossale perchè abbiamo giocato peggio rispetto alla gara col Como. Però il calcio è così”
Manuel Panini: “Vittoria dedicata ad Alfredo Orlando”
‘Finalmente possiamo gioire anche qui. Avevamo già vinto quest’anno, ma in trasferta (a Monza, ndr) e vincere qua è stato bellissimo. Sono questi tre punti doppiamente importanti, perché ci servivano come il pane e perché dovevamo sfatare questo tabù casalingo. Eravamo in emergenza: io ho giocato al centro, Maisto rientrava dopo tempo, ma abbiamo disputato una buona gara. Sicuramente dedichiamo questa vittoria ad Alfredo Orlando, che ci sosteneva sempre dalla Curva Nord ed oggi è stato bello vincere anche per lui.’
Fabrizio Lasagna: “E’ stata una liberazione”
“Insieme alla gioia per la vittoria, c’è anche la mia personale per essere tornato a segnare dopo tanto tempo. E’ stata una liberazione sia per me, ma anche per la squadra, che oggi ha fatto una gran bella gara, ha dimostrato di essere una buona squadra e di non essere inferiore al Pergocrema. Siamo entrati molto meglio in campo nella ripresa, c’è stata una netta evoluzione nel gioco che poi ci ha permesso di fare i tre gol. Dedico, così come tutta la squadra, la vittoria al tifoso della Paganese, Alfredo Orlando”
Vincenzo Maisto: “Domenica positiva”
“Sapevamo che dovevamo disputare una buona gara e fare bottino pieno. Nel primo tempo, il campo pesante e il vento a sfavore hanno condizionato il nostro gioco. Poi nella ripresa siamo migliorati anche psicologicamente ed abbiamo trovato tre gol che valgono tre punti di vitale importanza. A livello personale è stata una domenica positiva. Rientrare da titolare dopo così tanto tempo, giocare bene ed addirittura segnare è stato fantastico. Sono stati premiati i miei sforzi durante la settimana, dove mi alleno sempre bene, mettendomi sempre a disposizione del mister. Siamo contenti perché abbiamo potuto dedicare la vittoria al nostro sostenitore Alfredo Orlando”
Il tecnico del Pergocrema, Roberto Bonazzi: “Nessun alibi, abbiamo giocato male”
“Oggi abbiamo giocato male: non c'è alibi. Anche nel primo tempo, in cui abbiamo creato due occasioni importanti, siamo mancati in determinazione, gioco, voglia di vincere. Siamo andati in evidente difficoltà e la Paganese, che oggi si è aggrappata alla disperazione di vincere, ci ha aggrediti e si è portata a casa una vittoria meritatissima. Sono molto rammaricato perchè la sconfitta è giustissima, perchè ho visto una squadra che non ha reagito ai due gol dei padroni di casa. Forse eravamo troppo appagati dalla vittoria di sette giorni fa. Vuol dire che in settimana lavoreremo anche sul piano psicologico”
Il capitano dei gialloblù, Massimo Brambilla: “La Paganese non merita l’ultima piazza”
“Abbiamo disputato una gara double – face. Nel primo tempo abbiamo creato anche due occasioni per passare in vantaggio, nella ripresa la Paganese ha fatto un uno – due pazzesco, che ci ha ridimensionati. Ciò dimostra che questo è un campionato difficile, equilibrato, che è deciso dagli episodi, che possono essere a favore o contro. La stagione è ancora lunga, manca tutto il girone di ritorno, parecchie squadre cambieranno volto e si riaprirà ancora di più il campionato. Stando al secondo tempo di oggi, la Paganese ha dimostrato di non meritare l’ultima piazza e di poter risalire al più presto”
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
La Paganese conquista la prima vittoria stagionale tra le mura amiche.
La Paganese conquista la prima vittoria stagionale tra le mura amiche (che mancava dal 15 marzo scorso), al termine di una gara dai due volti. Ad un primo tempo in cui il Pergocrema ha avuto una grossa occasione per andare in vantaggio, ha fatto seguito una ripresa veemente della squadra di casa. L’uno – due micidiale di Maisto e Lasagna al 55’ e al 56’ ha letteralmente tagliato le gambe ai gialloblù. Ha completato l’opera il pallonetto alla mezz’ora di Francis Ibekwe. Gli uomini di Palumbo non hanno fallito e, con questi tre punti, smuovono la classifica, rosicchiando qualche punticino alle avversarie. Applauso liberatorio dei pochi intimi presenti al “Torre” al termine della gara.
Palumbo deve fare di necessità virtù e manda in campo un undici forzato. Al centro della difesa, ci sono Panini e Castaldo, con Bacis ancora fuori. In mezzo al campo, iniziale panchina per Cucciniello, c’è Maisto. In attacco Lasagna ed Ibekwe. Non se la passa meglio il tecnico del Pergo, che deve fare a meno di Rossi, Bonfanti, Cazzola e il bomber Le Noci. Rispettata la formazione della vigilia.
Gara che comincia bene per gli ospiti, vicina al vantaggio dopo appena 58”. Florean dalla destra mette al centro per Uliano, la cui spaccata da pochi passi trova la mano pronta di Melillo. La prima frazione poi cala vistosamente, complici campo pesante ed errori da una parte e dall’altra. La Paganese si fa vedere dalle parti dell’estremo difensore ospite soltanto su due calci d’angolo. Al 25’ su corner di Maisto, Colombi esce a vuoto, ma nessun calciatore azzurro riesce a trovare il tap – in vincente. Un minuto più tardi, sempre da azione di calcio d’angolo, Castaldo sfiora soltanto di testa. Al 33’ è Lasagna a rendersi pericoloso. In area, da posizione defilata, calcia verso la porta di Colombi: il tiro centrale è bloccato dal giovane portiere scuola Atalanta. Ma l’occasione più ghiotta di una prima frazione che definirla alla camomilla è fin troppo, capita alla formazione ospite proprio allo scadere. Florean, al centro dell’area piccola, stacca di testa su suggerimento di Uliano, ma la sfera lambisce soltanto il palo sinistro, a Melillo battuto.
Dagli spogliatoi esce meglio la Paganese, pericolosa già al 1’. Palla rimpallata al limite dell’area che termina sui piedi di Ibekwe. Tentativo di prima intenzione dell’attaccante nigeriano: bella l’idea, inguardabile la conclusione. Due giri di lancette ed è l’altro avanti azzurro, Lasagna, ad impensierire Colombi, dopo uno scambio al limite con Ibekwe; il tiro è centrale e facile preda per l’estremo ospite. Il Pergo risponde pochi attimi dopo con un’incursione in area dalla sinistra di Degano, la cui conclusione però termina altissima. Il gol è però nell’aria e gli uomini di Palumbo lo trovano finalmente al 10’. Su punizione, quasi un corner, di Sciannamè, Maisto, dimenticato dalla difesa ospite, insacca di testa. Gli azzurri sono indomabili e dopo appena sessanta secondi pervengono anche al raddoppio. Fabrizio Lasagna intercetta con una zampata un tiro – cross dalla destra di Izzo e batte per la seconda volta l’incolpevole Colombi. Girandola di sostituzioni, con il Pergo che cerca un’insperata rimonta che non arriva. Anzi, la Paganese chiude l’incontro trovando anche il terzo gol al 30’. Maisto vede partire sul filo del fuorigioco Ibekwe e lo serve; il nigeriano s’invola verso Colombi e lo supera abilmente con un pregevole pallonetto. C’è gloria anche per Melillo, che al 36’ smanaccia la potente conclusione, direttamente su punizione, di Daniele Degano.
Il signor Zanichelli pone fine alle ostilità dopo 4’ di recupero e fa scattare finalmente gli applausi per la squadra di casa e la dedica ad Alfredo Orlando, tifoso della Paganese vittima di un incidente la settimana scorsa che sta attraversando un momento molto delicato
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Pessima prestazione del Pergocrema a Pagani, che esce umiliato dal confronto con il fanalino di coda.
Oggi, invece, Cristo si è fermato a Crema, abbandonando al suo destino un Pergo imbarazzante. Pagani, cinquanta chilometri più in qua, è il capolinea della formazione gialloblù, che ha raschiato il fondo senza trovare mordente, idee, sé stessa. Troppo brutta, questa squadra, per essere vera; però è pesante anche la sconfitta, e il risultato è purtroppo tremendamente reale.
Una buona occasione, nel calcio come nella vita, si presenta sempre. Il problema è saperla riconoscere e non sempre è facile. La buona occasione al Pergocrema poteva capitare oggi, e non sarebbe stato un azzardo pronosticarla. Dopo il successo di domenica scorsa al Voltini, il match contro il fanalino di coda giungeva propizio per sbattere le ali e salire di un altro gradino in classifica. Invece il Pergo non ha saputo riconoscere la buona occasione e, angosciati e storditi, ci ritroviamo ora a fare i conti con una sgradevole ignavia che non lascia intravedere nulla di buono neppure per il futuro. Di fronte ad una prestazione così impalpabile e insipida, non ci sono attenuanti, mentre c’è un pensiero per quei tredici “pazzi” cannibali che in poco più di un giorno consumeranno venti ore di viaggio a bordo di un pulmino per essere stati testimoni di questa maledetta trasferta nel profondo sud. Partiti con il cuore colmo di illusoria fiducia, rientreranno con l’animo indignato di chi si è sentito tradito. Quantomeno le nostre scuse, sebbene non potranno mitigare la rabbia, non sono di prammatica, ma sincere.
Il Pergo non è mai stato in partita e già nel primo tempo la Paganese ha fatto barcollare la difesa avversaria. La differenza l’ha fatta la fame, che si traduce nella filosofia di gioco aggressiva ed aspra implicita nel Dna della formazione campana, rispetto agli arzigogolati ricami dei cremaschi. Eppure, anche il Pergo, classifica alla mano, avrebbe dovuto essere ispirato dallo stesso forte desiderio, affrontando l’incontro con un piglio agonistico assai più determinato di quanto ha mostrato di saper o di voler fare, per saziare quel bisogno di punti che non può ignorare.
Qualche nuvola si addensa nel cielo sopra Pagani, ma la temperatura è comunque accettabile (15°) quando le due squadre fanno il loro ingresso in campo. Lo stadio “Marcello Torre” è dedicato all’ex presidente della Paganese. Eletto sindaco della cittadina nel 1980, l’11 dicembre dello stesso anno venne assassinato per essersi opposto alle infiltrazioni camorristiche nelle procedure di assegnazione dei primi appalti di ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia. Come mandante dell’omicidio fu condannato all’ergastolo il boss Raffaele Cutolo.
Mister Bonazzi deve rinunciare a Beppe Le Noci e alla fine l’assenza del bomber si avvertirà: la difesa più vulnerabile del girone, infatti, esce imbattuta. Anche questo è un ulteriore allusivo segnale delle difficoltà offensive dei gialloblù. Al suo posto viene schierato Tarallo. Per il resto, è confermata la formazione vincente impiegata contro il Monza.
I primi minuti sono ingannevoli. Infatti, già al 2’ il Pergo si presenta in area di rigore avversaria: Galli calibra l’assist per Uliano, il quale calcia prontamente a rete, ma in modo debole facilitando l’intervento di Melillo. Poi cominciano a calare le tenebre sul gioco cremasco. La Paganese sta carburando e ancora non scopre la velocità e la proverbiale forza fisica che ci si attendeva sin dalle prime battute, favorendo al momento la gestione della gara da parte del Pergo, che tuttavia non produce manovre briose e insidie particolari.
In attesa che esploda la formazione di casa, quasi con diffidenza i gialloblù rimettono il naso dalle parti di Melillo: Florean, al 19’, vince un contrasto sulla fascia destra e catapulta in area un traversone sul quale né Tarallo, né Degano arrivano con puntualità all’impatto con la sfera. L’azione prosegue e ci prova Uliano, con un tiro dalla distanza, a sorprendere il portiere locale: la destinazione del pallone è da dimenticare.
La Paganese intanto accumula calci d’angolo. Al 27’ è già a quota sette: qualcosa vorrà pur dire sulla pressione che monta dalle parti dei padroni di casa. I quali, al 32’, recriminano per un presunto fallo in area che avrebbe commesso Di Bella ai danni di Izzo. Al 35' le proteste si spostano sul versante opposto: Tarallo controlla il pallone in area e sul contrasto di Castaldo cade a terra, invocando l’indulgenza dell’arbitro, che fa proseguire.
Si prosegue stancamente, sino al 45’. Punizione battuta da Guerci sulla destra, all’indirizzo di Brambilla, il quale crossa dalla trequarti servendo, al limite dell'area piccola, Florean: incornata indisturbata, ma imprecisa e la ghiotta occasione svanisce nel nulla.
Dal nulla arriva, in sala stampa, una hostess con vassoi colmi di pasticcini: è il miglior affondo del primo tempo al “Marcello Torre”. E giù, come satrapi, a mettere qualcosa tra i denti e riempirsi lo stomaco di crema chantilly. Qualcosa, almeno, ci portiamo a casa.
Tra i denti, nella ripresa, perverranno invece tre montanti da parte della Paganese che faranno smarrire il sorriso all’entourage gialloblù. Già l’inizio mostra un Pergo barcollante. Al 2’ Di Bella serve involontariamente Ibekwe, il quale, ingrato, ciabatta malamente la conclusione vanificando il regalo. Un minuto dopo è Lasagna a mangiarsi un’altra occasione, e la sirena dell’allarme in casa cremasca fischia per la seconda volta.
A forza di provare da una parte, e a forza di restare svogliati dall’altra, fatalmente arriva il vantaggio della Paganese. Su punizione al 10’ di Sciannamè, battuta all’altezza della linea di fondo campo, Maisto giganteggia in area e di testa mette la sfera dove Colombi non può arrivare. Neppure il tempo di prendere coscienza della scomoda situazione, e i locali raddoppiano. Al 12’ Maisto intercetta un pallone a centrocampo e fa proseguire sulla fascia destra Izzo, il cui traversone in area è raccolto da Lasagna, che apparecchia la tavola in mezzo ad una difesa in contumacia, e si serve il “secondo”.
Il Pergo esce di scena. In campo c’è soltanto la Paganese, che famelica insiste costringendo la difesa gialloblù agli straordinari, nonostante la partita sia ormai bollata. E con il trascorrere dei minuti, il Pergo capitola per la terza volta, rendendo ancor più avvilente la trasferta ai confini dell'immaginario. E’ Ibekwe a chiudere la vertenza al 31’, dopo aver superato dapprima Di Bella in velocità e poi Colombi in uscita.
Finisce con una sconfitta umiliante, nella prestazione ancor prima che nel risultato. La Paganese ha messo sul piatto della bilancia cuore e grinta, impartendo al Pergo una crudele lezione di umiltà. Si rientra quindi nel tunnel e per uscirne bisognerà far tesoro di questo insegnamento di semplicità, modestia e attaccamento quasi morboso alla maglia che si indossa. Altrimenti saranno ancora dolori.
Paganese – Pergocrema 3-0
Reti: 10’ st Maisto, 12’ st Lasasgna, 30’ st Ibekwe.
Paganese: Melillo, Grimaldi, Gambi, Maisto, Panini, Castaldo, Izzo, Memushaj, Lasagna (24’ st Tortori), Ibekwe (34’ st Zarineh), Sciannamè (30’ st Cucciniello). All. Palumbo. A disp.: Saraò, Tagliamonte, Tufano, Marzocchi.
Pergocrema: Colombi, Guerci, Federici, Brambilla, Ghidotti, Di Bella, Florean (15’ st Gherardi), Galli, Tarallo (41’ st Bonometti), Degano, Uliano (28’ st Anastasi). All. Bonazzi. A disp.: Manzoni, Trovò, Tobanelli, Crocetti.
Arbitro: Zanichelli di Genova (Belcastro di Taurianova e Fascetti di Reggio Calabria)
Note: pomeriggio nuvoloso con brevi squarci di sole, temperatura accettabile, terreno in discrete condizioni. Spettatori 1000 circa. Ammoniti Maisto, Castaldi e Galli.
Angoli 8 a 1 per la Paganese Recupero: 1’ + 4’.
www.uspergocrema.it
28.11.09
Paganese-Pergocrema: azzurri rimaneggiati, tre squalificati e capitan Bacis infortunato.
Formazione, quindi, obbligata per mister Palumbo che confermerà lo stesso undici iniziale opposto sette giorni fa all'Alessandria. L'unico dubbio riguarda l'impiego di Cucciniello che in settimana ha svolto lavoro differenziato dopo essere uscito malconcio dal terreno di gioco del "Moccagatta". In caso di forfait al suo posto Maisto.
Davanti a Melillo, quindi, al cento del reparto difensivo ad affiancare Castaldo ci sarà Panini mentre sugli esterni agiranno Gambi, a sinistra, e Grimaldi a destra. A centrocampo le corsie esterne saranno occupate da Sciannamè, quella mancina, e da Izzo quella opposta con la diga completata da Memushaj e uno tra Cucciniello e Maisto. Il peso dell'attacco invece poggerà sulle spalle del duo Ibekwe - Lasagna.
Questo il probabile undici (4-4-2) : Melillo; Gambi, Castaldo, Panini, Grimaldi; Sciannamè, Memushaj, Cucciniello (Maisto), Izzo; Lasagna, Ibekwe. All.: Palumbo.
Gianluca Russo
A tu per tu con l'avversario: il Pergocrema.
CREMA - Un Pergocrema incerottato affronta domani in trasferta la Paganese. Il forfait di Beppe Le Noci, capocannoniere del girone, si aggiunge a quelli di Rossi, Bonfanti, Marconi, Cazzola e Brighenti. Nonostante questo, i gialloblù di Bonazzi si presentano a questa inedita sfida con il morale alto dopo il successo di domenica scorsa contro il Monza e la bella prestazione in Coppa Italia di mercoledì a Varese.
«Andremo in campo per cercare di vincere — afferma Bonazzi — come del resto fanno tutte le squadre. Dobbiamo risanare la nostra classifica e sistemarci a livello mentale. I ragazzi hanno lavorato bene in settimana e stanno iniziando ad assimilare le mie concezioni calcistiche. Dopo cinque sconfitte non era facile ripartire; sono stati bravi».
L’avversario di turno non sembrerebbe tale da togliere il sonno, se non fosse che ha l’acqua alla gola ed una gran voglia di tornare al successo casalingo dopo otto mesi. La Paganese è la squadra del girone con il minor numero di punti ottenuti in casa ed è quella con la peggior difesa.
«Ho visto i campani in cassetta — spiega il trainer gialloblù — e sono una squadra che in difesa bada al sodo e poi cerca sempre la verticalizzazione su Lasagna e la spizzata a favore di Ibekwe. Mi aspetto che parta forte e che nei primi venti minuti ci possa mettere in difficoltà. Dovremo essere bravi a non prendere gol; poi la partita dura 90’. All’inizio dovremo adattarci al loro gioco, facendo di necessità virtù. L’unica cosa che mi preoccupa sono le condizioni del campo, che non permettono di giocare la palla a terra come piace a noi».
In merito alla formazione, fermo restando che gli interpreti di difesa e centrocampo non cambieranno, per la sostituzione di Le Noci, Bonazzi pensa a Tarallo.
«In una gara come questa, su un campo come questo, ho bisogno di un giocatore come lui, esperto e forte fisicamente. Non so quanto potrà durare; spero il più possibile. Poi potrò utilizzare Anastasi nel prosieguo del match». Un altro accorgimento tattico sarà quello di invertire le posizioni dei due interni di centrocampo.
«Ho bisogno di Uliano a sinistra, perchè può contrastare Izzo, che è uno dei loro uomini migliori».
Per concludere, il presidente Bergamelli ha annunciato che lunedì verrà presa una decisione in merito al difensore Marco Zaninelli, classe 1977, ex Treviso, che per tutta settimana si è allenato col Pergocrema. Considerata l’emergenza in difesa, è molto probabile che il giocatore venga tesserato.
Probabile formazione (4-3-3) : Colombi; Guerci, Ghidotti, Di Bella, Federici; Uliano, Brambilla, Galli; Florean, Tarallo, Degano. A disposizione : Manzoni, Trovò, Tobanelli, Bonometti, Gherardi, Crocetti, Anastasi. All. Bonazzi.
Dario Dolci
27.11.09
Il Pergocrema si prepara all'ostico match contro la Paganese.
In teoria il match contro la Paganese, ultima in classifica con otto punti, si collocherebbe nella fascia dei non impossibili. Nella pratica, invece, si presenta alquanto ostico perché la formazione salernitana non vince in casa dal mese di marzo 2009 e, si sa, più questi numeri si allungano, maggiore è anche la probabilità di essere sfatati.
I numeri, appunto, non depongono a favore della prossima avversaria del Pergo. E’ la squadra con il minor numero di punti (4) ottenuti in casa, ed è quella con il maggior numero di reti incassate (25) e con la peggior differenza reti (-14). E proseguiamo con le statistiche, impietose: è la formazione con il maggior numero di sconfitte (8, ma pure il Pergo, con 7, ha motivo di arrossire), e il minor numero di vittorie (1). Insomma, numeri alla mano, non ci sarebbero i presupposti per essere preoccupati.
Tuttavia ci sono valide ragioni per non sottovalutare la Paganese, soprattutto quando gioca in casa. E’ vero che ha non ha mai vinto, però a parte due sconfitte rocambolesche (contro Cremonese e Como), ha messo parecchio in apprensione, ad esempio, il Lumezzane (2-2), una delle squadre meglio attrezzate del girone. Non si può pure minimizzare la “fame” di punti che attanaglia la squadra campana, nonché il proverbiale impegno che mette in campo.
Il Pergo si presenta alla sfida con la probabile, sebbene non certa, assenza di Le Noci a seguito dell’infortunio contratto nei minuti finali di domenica. Rispetto a sette giorni fa, mister Bonazzi dovrebbe avere comunque più disponibilità di scelta tra i difensori, mentre nella Paganese sono certe le assenze di Monticciolo (10 presenze) e di Rana (5 presenze), squalificati dal giudice sportivo dopo la gara di Alessandria.
www.uspergocrema.it
Vincere per Alfredo.
Peppe Nocera - paganese.it
Contro il Pergocrema, Palumbo conferma il tandem Lasagna-Ibekwe.
Raffaele Consiglio Pagani. Quello di ieri, a Sarno contro l'Ippogrifo, è stato un test importante per tastare il polso alla squadra. L'Ippogrifo, che è tra le regine del girone B del campionato d'Eccellenza, ha tenuto testa alla Paganese anche se poi il valore e la differenza di categoria sono venute fuori. Paganese che si è imposta per 4 reti a 0. Grazie ai gol siglati da Ibekwe, Sciannamè ed Izzo nella prima frazione mentre nel secondo tempo è andato in rete il capocannoniere azzurrostellato Tortori che ha completato il poker. Al test ha preso parte anche il portiere Melillo che sta recuperando dal virus influenzale mentre lavoro differenziato ancora per il capitano Bacis e per Cucciniello che non si è ancora ripreso a pieno dal problema che lo ha costretto domenica ad abbandonare anzi tempo il campo contro l'Alessandria. Assente il solo Tufano febbricitante. Palumbo ha provato uomini e schemi da opporre domenica al Pergocrema. Il tecnico di Venosa dovrà fare a meno dell'attaccante Rana, del centrocampista Monticciolo e del difensore Esposito che scontano le squalifiche inflittegli dal giudice sportivo. I dubbi maggiori riguardano il reparto avanzato. Difficilmente è da ipotizzare una coppia formata da Ibekwe e Tortori visto che per Palumbo i due calciatori insieme in campo non possono coesistere ed allora sembra scontata la riconferma di Lasagna al fianco del nigeriano anche se non è troppo remota l'ipotesi di schierare e sfruttare i centimetri di Keivan Zarineh. Pergocrema che a Pagani dovrà fare a meno del centrocampista Cazzola che sconta il secondo turno di squalifica. Gialloblu che vorranno dare continuità alla vittoria di domenica contro il Monza anche se contro troveranno una Paganese che giocherà per un unico risultato, la vittoria.
Il Mattino
Designazione arbitrale.
Zanichelli e Belcastro sono al quinto anno in Can Pro, Fascetti al quarto.
paganese.it
26.11.09
4-0 in amichevole all'Ippogrifo. Bacis e Cucciniello a rischio per il match col Pergocrema.
Le reti sono state realizzate da Ibekwe, Izzo e Sciannamè nella prima frazione e da Tortori nella ripresa. Non ha preso parte al test l'influenzato Tufano mentre hanno lavorato a parte sia Bacis che Cucciniello. Per questi ultimi due, improbabile al momento il loro impiego domenica dal 1'. Lavoro differenziato, però a Pagani, anche per Marzocchi che lamenta un problema ad una caviglia. Domani, infine, seduta mattutina al Comunale di Tramonti.
Peppe Nocera - paganese.it
Trapani: «La Paganese non si arrende».
Raffaele Consiglio PAGANI. È questa una settimana delicata e calda in casa paganese. Domenica contro il Pergocrema al "Torre" Palumbo dovrà fare i conti con una rosa decimata dalle squalifiche. Non ci saranno il difensore Esposito, il centrocampista Monticciolo e l'attaccante Rana. Defezioni importanti anche tenendo presente che il portiere Melillo è stato colto dal virus dell'influenza ed ad oggi un suo impiego è da escludere, Bacis sta riprendendo dopo l'affaticamento muscolare e non è al top della condizione e Marzocchi sconta ancora i postumi dell'influenza. Un quadro critico che però non deve far distogliere l'ambiente e la squadra dall'obiettivo vittoria che domenica si dovrà cercare a tutti i costi. Quella di Alessandria è stata una mazzata non solo sul campo ma, visto le decisioni del giudice sportivo, anche fuori. Si vocifera che il presidente Trapani sia stanco e voglia lasciare. «Io non mi arrendo mai. Anzi queste cose mi fortificano ancora di più. La Paganese Calcio ha dato mandato all'avvocato Chiacchio di presentare ricorso circa la squalifica di 4 giornate a Rana e sulla multa che ci hanno sanzionato. Ci sarebbe da ridire anche sulla mia inibizione, perché in quei momento ho cercato solo di dare una mano all'arbitro, ma lasciamo stare». A tre giornate dal termine del girone di andata urgono punti per restare con il gruppo. «Siamo con l'acqua alla gola e ci servono delle vittorie per tirarci fuori da questa situazione. Già domenica dobbiamo far valere la legge del "Torre" e mettere sotto i nostri avversari. Spero il pubblico ci sostenga in massa perché adesso è una costante determinante e importante. Importante sarà evitare di cadere in provocazioni e restare tutti più calmi perché lasciare la squadra in inferiorità numerica è un danno. Sono convinto che nel girone di ritorno sarà un'altra storia».
Il Mattino
Bonazzi, mister del Pergocrema: "A Pagani per giocarci le nostre possibilità".
Raggiunto telefonicamente dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia di categoria, il neo tecnico del Pergocrema, Bonazzi, promosso dal settore giovanile dopo l’esonero di Rastelli, ha le idee chiare...
Mister, dalla Berretti alla prima squadra il salto è notevole, come ha vissuto questa settimana?
" E’ stata una buona settimana, domenica abbiamo vinto (con il Monza ndr) dopo cinque sconfitte consecutive. La squadra ora è serena ed io sto cercando di impartire ai calciatori il mio modo di giocare ".
Quattro vittorie, tre pareggi e sette sconfitte, è questo un bilancio in linea con gli obiettivi stagionali del Pergocrema?
" Per me è difficile fare bilanci visto che sono qui da solo una settimana. Ho seguito solo indirettamente il cammino della prima squadra e quindi non posso parlare. Certo la classifica non è facile ma, ripeto, proveniamo da cinque sconfitte consecutive e quindi la vittoria di domenica è stata salutare per noi ".
Domenica siete di scena a Pagani, contro una compagine in crescita ma che stenta a fare punti. Con che spirito state preparando la gara?
" Con lo spirito giusto. Noi verremo a Pagani a giocarci le nostre possibilità, cercando di poter strappare punti e imporre il nostro modo di giocare. Senza cioè attendere che la Paganese faccia la sua partita ".
Nello Califano - paganese.it
Tra l'incudine e il martello.
Carlo Avallone - paganese.it
Alessandria-Paganese: la società fa ricorso contro la sentenza.
paganesecalcio.com
Coppa Italia: Varese-Pergocrema 2-2, passa il Varese.
25.11.09
Un pizzico di...Pepe.
Francesco Pepe - paganese.it
Monza, fiducia incondizionata al tecnico Cevoli.
calciopress.net
Bacis: "Tornare a vincere, altrimenti è la fine!"
Il Mattino
Domani amichevole a Sarno contro l'Ippogrifo.
paganese.it
"Azzurrissima" di Peppe Nocera si sposta sul digitale terrestre.
paganese.it
Oggi il Pergocrema impegnata in Coppa Italia. Speriamo che si stanchi...
Incredibile! Palumbo ignora il parere dei tifosi su Tortori.
Ecco la classifica provvisoria del sondaggio sulla coppia di attaccanti migliore della Paganese:
Rana-Tortori voti 26 (33%)
Ibekwe-Tortori voti 18 (23%)
Zarineh-Tortori voti 16 (20%)
Ma evidentemente Palumbo non legge questo blog, perchè ad Alessandria Tortori è rimasto in panchina...
Foto da paganese.it
24.11.09
4 giornate di squalifica a Rana e 3 a Monticciolo. Inibito il presidente Trapani.
Il Giudice Sportivo della Lega Pro, in riferimento alla gara Alessandria - Paganese ha :
• comminato alla società azzurrostellata l'ammenda di 1500 € " perchè persone non identificate ma riconducibili alla società tentavano di accedere negli spogliatoi al termine della gara e al rifiuto da parte dei dirigenti locali, rispondevano con frasi minacciose "
• inibito il Presidente Trapani sino all'1 dicembre " perchè allontanato dal terreno di gioco, per atteggiamento irriguardoso verso l'arbitro; al termine, rientrava nel recinto di gioco permanendovi nonostante i ripetuti inviti dell'arbitro ad allontanarsi (espulso) "
• squalificato per quattro giornate Luigi Rana " perchè al termine della gara rientrando negli spogliatoi rivolgeva ad un assistente arbitrale una frase gravemente minacciosa (r.A.A.) "
• squalificato per tre giornate Alessandro Monticciolo " per atto di violenza verso un avversario a gioco fermo (r.A.A.) " e recidività in ammonizione (quarta infrazione).
Salteranno il prossimo match, in programma domenica al "Torre", anche Giovanni Esposito ed il centrocampista del Pergocrema Riccardo Cazzola, che dovranno scontare il secondo turno di stop.
Il Punto dopo la 14a giornata.
Il Novara, sempre imbattuto, supera agevolmente l’ostacolo Benevento e va in fuga. Niente da fare per i sanniti di Acori contro gli azzurri di Tesser, che hanno dominato la partita (risolta dalle reti di Lisuzzo e di bomber Motta). Il rendimento dei giallorossi in trasferta (2 vittorie e 5 sconfitte, oltre a un pareggio) è troppo altalenante per poter aspirare all’aggancio di un Novara che ha decisamente messo il turbo.
La Cremonese pareggia a Figline al termine di una partita ricca di reti e di gioco, ma perde la testa della classifica. Ottima la prestazione dei gialloblù di Moreno Torricelli, che sa mettere il bavaglio a una squadra tecnicamente più attrezzata. Da segnalare l’eccellente prova dello scatenato Frediani, autore di una doppietta. Il giocatore si era già messo in ottima luce la domenica precedente al Santa Colomba di Benevento.
Il Varese continua a non perdere un colpo in casa (otto vittorie su otto) e liquida anche la pratica Foligno (che termina la gara in nove per le espulsioni dell’argentino Turchi e di Guastalvino). La squadra di Sannino è la grande sorpresa del torneo. Una neopromossa che sta facendo vedere i sorci verdi a tutti e non sembra disposta ad arrestare la sua marcia (ha cominciato a vincere anche fuori casa). Per i falchetti un passo falso che mister Fusi sarà senz’altro in grado di rimediare,
Brutta sconfitta dell’Arezzo allo Stadio dei Pini, dove gli amaranto cedono malamente il passo a un Viareggio che non segnava da oltre seicento minuti(Cristiani l’autore della rete che rompe il digiuno). L’avvicendamento in panchina (Galderisi per Semplici) costa l’interruzione di una striscia di sette risultati utili. Restano francamente incomprensibili le ragioni di una scelta tecnica maturata forse troppo in fretta. Fatto sta che il distacco dell’Arezzo dalla vetta comincia a diventare preoccupante. Forse incolmabile, tenuto conto che il Novara viaggia che è un piacere.
Il Perugia, con Zaffaroni in panchina al posto dell’esonerato Giovanni Pagliari, supera in extremis il coriaceo Lecco e resta comunque ai margini dell’area promozione. Di Martini, nel finale di gara, la rete che regala i tre punti ai tifosi umbri. Un successo tonificante per i grifoni, che non cancella tuttavia i molti errori di programmazione che contrassegnano l’operato della dirigenza in rapporto agli obiettivi che si vorrebbero centrare.
Il Lumezzane, battuto a Como nel posticipo, non ce la fa a rientrare in zona playoff. Per i lariani il secondo successo consecutivo significa anche il raggiungimento di una posizione meno ansiogena in classifica. La rete di Emerson, una vera prodezza balistica, arriva troppo tardi per la squadra di Menichini e non consente di recuperare un risultato ormai compromesso.
Artico regala all’Alessandria il successo sulla Paganese, che resta mestamente ultima. Per i grigi l’avvento di Buglio in panchina, al posto dell’esonerato Foschi, ha dato l’attesa scossa. Dopo il pareggio di Cremona, il successo sui campani dà tranquillità alla squadra piemontese.
Il Pergocrema fa secco il Monza, che incassa così la terza sconfitta consecutiva. Eppure i brianzoli erano passati per primi in vantaggio, con l’ottimo Iacopino. Dopo la rete del pareggio di Uliano, ci ha pensato il solito Le Noci a rimettere le cose a posto per i gialloblù.
Chiude la giornata il pareggio ricco di reti tra Pro Patria e Sorrento. I bustocchi si aspettavano forse di più da questa partita, ma ancora non riescono a trovare continuità di gioco e di risultati. Per i costieri si tratta del primo punto guadagnato in trasferta. Di Feussi il gol che regala il pareggio ai campani.
Sergio Mutolo - www.calciopress.net
Palumbo prepara la tabella speranza.
Raffaele Consiglio Pagani. Malumori, proteste ed imprecazioni ma la Paganese, contro l'Alessandria, rimedia la seconda sconfitta di fila e resta sempre più ancorata sul fondo della classifica. Solo 8 i punti conquistati in 14 gare. Frutto di 1 vittoria, 5 pareggi ed 8 sconfitte. Un ruolino di marcia allarmante anche perché c'è da tener presente che con le dirette concorrenti alla salvezza la compagine azzurrostellata è in netto svantaggio per quel che concerne gli scontri diretti. A tre giornate dal termine del girone di andata ci vorrebbe un vero e proprio miracolo per arrivare a quella fatidica media salvezza (15 punti) che permetterebbe di poter recuperare il gap nel girone di ritorno. Miracolo è la parola più appropiata perché andando a dare un rapido sguardo al calendario si nota che eccezion fatta per la gara di domenica, in casa, contro il Pergocrema la compagine allenata da Palumbo poi se la dovrà vedere al Curi di Perugia contro i grifoni ed in casa contro la capolista Novara. La speranza però è l'ultima a morire e considerando che già alcuni anni fa gli azzurrostellati furono capaci di compiere una vera e propria impresa recuperando un torneo che dopo 11 giornate li vedeva con solo un punto conquistato. Certo è che aver avuto qualche punto in più non sarebbe stato male ma il passato è passato e bisogna rimboccarsi le maniche e cercare di raddrizzare il presente per vivere un futuro migliore. Palumbo, fin quando è tornato sulla panca, lo aveva detto che si dovevano stringere i denti. «E' difficile venir fuori da un momento così ma non certo impossibile. Nel calcio possono succedere tante cose e nessun risultato è scontato. L'importante è riuscire a far punti. Non importa come ma bisogna farli. Il calendario adesso ci mette di fronte squadre che comunque si trovano in una buona posizione di classifica e lottano per qualcosa d'importante ma a noi non deve interessare questo. L'unico nostro obiettivo è fare più punti possibili nelle prossime tre gare». Le recriminazioni Sulla prova di Alessandria aggiunge: «Abbiamo tenuto bene il campo e siamo anche stati sfortunati. Quello che dobbiamo evitare è di lasciarci andare ad azioni che poi possono danneggiarci, (chiaro l'appunto a Monticciolo che si è fatto espellere dopo il gol). E' inutile protestare quando l'arbitro ha preso già la sua decisione. Certo con Cucciniello a terra ci si aspettava un po di fair play però non è stato così. Qualcuno mi ha chiesto anche perché non ho fatto giocare Tortori e voglio chiarire che ho molto a cuore il ragazzo ma secondo me non può coesistere con Ibekwe ed in questo momento sinceramente spero di recuperare il miglior Ibekwe per uscire da questo momento». L'ultimo appunto è d'obbligo sul mercato. «E' sotto gli occhi di tutti che a questa squadra manca qualcosa. Vedremo come e dove intervenire quando ci sarà l'opportunità e saranno maturi i tempi. Ma adesso dobbiamo concentrarci sul potenziale umano che abbiamo e cercare di trarre il massimo. Speriamo che domenica riusciremo a centrare la prima vittoria casalinga. Sarebbe una grossa iniezione di fiducia».
Il Mattino
Riprendono gli allenamenti al Marcello Torre in vista del Pergocrema.
paganesecalcio.com
Sondaggio salvezza: essere a 5 punti dalla penultima significa retrocessione certa? O la speranza è l'ultima a morire?
23.11.09
Piove sul bagnato: il Como vince nel posticipo e lascia la Paganese a -5 dal Sorrento.
I Grigi sfatano il tabù del Moccagatta.
Ci pensa ancora lui, Fabio Artico. Che recupera dall’infortunio, parte dalla panchina, entra al quarto d’ora della ripresa e segna. Il gol della liberazione, quello che abbatte il tabù del Moccagatta, un digiuno lungo sei mesi. Troppi e, soprattutto, troppo rischioso prolungarlo: la Paganese è una rivale diretta, un pareggio l’avrebbe tenuta a stretto contatto, adesso è lontana 9 punti. Merito del bomber, merito di tutta la squadra, che soffre nel primo tempo, cresce nella ripresa, colpisce un palo, finalmente sblocca il punteggio. Si scatena una rissa, tre cartellini rossi, l’assalto finale dei campani dura anche negli 8’ supplementari. Poi, finalmente, è festa. Meritata.
www.ilpiccolo.net
Finalmente crolla il ‘tabù’ dello stadio Moccagatta: l’Alessandria supera di misura la Paganese
I giocatori e la panchina ospite hanno protestato perché un loro giocatore era rimasto a terra a centro campo ed è scaturito un vero parapiglia, con un sosta di 5 minuti e tre giocatori espulsi dall’arbitro: Rodriguez e Bolla (che era in panchina) dell’Alessandria e Monticciolo della Paganese.
E’ stata la vittoria del cuore, della determinazione, che ha visto ergersi a vero protagonista e leader della squadra Artico, che per un’ora incita i compagni dalla panchina e dopo un quarto d’ora della ripresa di fa trovare pronto e scardina la porta della Paganese proprio di fronte alla tifoseria più calda del ‘Moccagatta’ e sfata un vero tabù: sei mesi senza vittoria!
Un successo contro una formazione che ha giocato in modo aggressivo, ha corso molto senza fare barricate e che, per quanto dimostrato ad Alessandria, non merita l’ultima posizione di classifica.
Una vittoria che mister Buglio (all’esordio sulla panchina del ’Moccaggatta’) vuole dedicare al presidente Bianchi ’per quello che ha saputo fare in settimana, dando la carica giusta a tutta la squadra’. Per il presidente dell’Alessandria invece diventa ’la vittoria della determinazione che tutti abbiamo voluto, soprattutto i giocatori’, mentre per il bomber Artico ’è stata la vittoria di tutti ed abbiamo dimostrato quanto ci tenevano a questo successo, contro una squadra che è stata aggressiva ed ha gambe buone, ma l’Alessandria nella ripresa ha alzato il ritmo e la differenza si è vista’.
www.inalessandria.it - Mario Marchioni
L'Alessandria supera a fatica il fanalino di coda Paganese.
Il primo tempo si apre con un contropiede dei campani (al 5') con Ibekwe che da circa venti metri fa partire un fendente che Servili para a terra.
Al 13' è l'Alessandria a farsi vedere, con una conclusione di Volpara dal limite intercettata da Melillo. Al 35' c'è una ghiotta occasione per i Grigi: azione di Buglio, la sfera va a Volpara che mette in mezzo, si crea una mischia davanti alla porta ospite, la difesa poi sventa. Al 46' una punizione dalla tre quarti trova la testa di Fantini che anticipa il portiere, a porta semi sguarnita Rodriguez con una rovesciata manda alto.
Anche la ripresa di apre con una rovesciata: è il 1' e ancora Fantini mette in mezzo dalla destra, girata di Chiazzolino e sfera fuori.
Al 5' Rodriguez defilato a destra entra in area, calcia sul primo palo, dove Melillo con un bel intervento devia in angolo.
L'Alessandria vuole la vittoria e la Paganese si chiude in difesa, non disdegnando di colpire in contropiede, anche se quasi tutte le azioni degli ospiti si infrangono al limite dell'area mandrogna.
Al 12' un cross dalla destra trova la testa di Volpara con l'estremo difensore campano fuori dalla porta, , la sfera sembrerebbe poter rimbalzare in rete, ma lo stesso Melillo arretra e blocca.
Al quarto d'ora mister Buglio fa entrare Artico al posto di Volpara, per dare maggior incisività alle azioni offensive. E' la carta giusta, perchè l'attaccante torinese blocca un pallone defilato a sinistra, entra in area di rigore avversaria e crossa per la testa di Fantini, che inzucca pericolosamente, ma Melillo blocca a terra.
Al 20' Rodriguez calcia una punizione da circa trenta metri, con la sfera di poco alta. Al 29' Buglio si vede deviare un bel calcio piazzato da Melillo.
Alla mezz'ora l'Alessandria passa: Fantini serve Chiazolino, che mette in mezzo all'area, dove Artico, con una conclusione dal basso verso l'alto, trafigge il portiere per l' 1 a 0 definitivo. Si accende un parapiglia in campo, con pugni, spintoni e insulti. Il motivo della rissa è legato al fatto che la Paganese protesta perchè durante l'azione dell'Alessandria c'era un giocatore ospite a terra e che i locali avrebbero dovuto fermare l'azione per fair play. Però c'è da dire che probabilmente l'uomo a terra c'era già quando era la stessa Paganese ad avere il possesso della sfera. Il tutto dura circa 10' e alla fine del round vengono espulsi, sul fronte grigio, Rodriguez e Bolla (che era in panchina), mentre su quello campano Monticciolo.
Il gioco riprende. Gli uomini di mister Palumbo si gettano in attacco a testa bassa. Al 43' c'è la traversa colpita da Ibekwe con un gran tiro dal limite. Passa un minuto e una conclusione pericolosa di Memushaj trova la pronta parata di Servili. Dopo 8' di recupero la sfida finisce.
Con questo successo l'Alessandria si porta a quota 17, nel centroclassifica, mentre la Paganese è sempre più ultima.
Fabio Buffa - Tutta la C
Preghiamo per Alfredo Orlando (di Peppe Nocera).
Peppe Nocera - paganese.it
Le interviste al tecnico e al presidente dell'Alessandria.
“Le vittorie sofferte sono quelle più belle. Ti danno un’emozione diversa. Con questo pubblico, poi, che ci ha spinto e accompagnato in porta nell’azione del gol!”
“La Paganese è stata molto aggressiva e i ragazzi sono stati molto bravi a concedere poco o nulla. Solo un palo, per il resto Servili ha fatto da spettatore.”
“L’arbitro ci aveva detto che nel caso di uomo a terra avrebbe fischiato lui, se ci fosse stata la necessità l’assistente avrebbe potuto segnalare qualcosa. Il gol è regolarissimo.”
“Il loro giocatore è finito a terra e i suoi compagni hanno proseguito l’azione. Intanto lui si stava rialzando. Quando abbiamo riconquistato palla ha pensato bene di ributtarsi a terra…”
“il nostro secondo tempo è stato importante. Per applicazione, intensità, velocità, per la voglia di non dare il tempo agli avversari di sistemarsi. Abbiamo giocatori tecnici, dobbiamo sfruttare le loro doti.”
“Fare le analisi a fine partita è più facile. Il mio ruolo è quello di avere coraggio, nelle scelte e nelle decisioni. Devo saper trasmettere questa mentalità. Ci sono dei rischi, ovvio, ad avere coraggio ma senza provarci non cambia mai nulla. E poi con me, in panchina, ho sempre gente importante: me la voglio giocare.”
“Rodriguez è stato innervosito per tutta la gara, in continuo. Alla fine non ha più sopportato…”
“Ovunque mi girassi c’era casino!”
“Negli spogliatoi abbiamo già cominciato a parlare di Lumezzane. Ci faremo trovare pronti.”
“Voglio dedicare questa vittoria al presidente. Questa settimana ci è stato molto vicino e a saputo dare la carica giusta a tutti.”
Fabio Artico
“Una vittoria sofferta. Loro sono stati molto aggressivi. Noi però ci abbiamo messo una grande intensità. Forse un po’ contratti ma sentivamo molto l’importanza di tornare a regalare i tre punti al Moccagatta.”
“Ora andiamo a Lumezzane con la voglia di strappare un risultato positivo anche lì.”
“E’ stata una partita dura, non cattiva.”
Il Presidente Gianni Bianchi
“E’ stata la vittoria della determinazione. Una gara difficilissima perché noi dovevamo vincerla a tutti i costi. Questi sono tre punti fondamentali per la classifica, per il nuovo mister, per la società e per la consapevolezza che i giocatori potranno acquisire della loro forza.”
“Una vera e propria liberazione. Questa vittoria in casa che non voleva più arrivare ci faceva star male. La voglio dedicare ai tifosi che ci seguono sempre, ovunque e comunque.”
“La Paganese ci ha messi in difficoltà, ci ha reso la vita difficile. Oggi sembrava una squadra non sicuramente da ultimo posto in classifica: forse in altri momenti ha giocato in maniera diversa ma oggi ci ha messo veramente tanta determinazione.”
“Godiamoci questi tre punti, da martedì, poi, penseremo alla gara di Lumezzane. Qui ci sono 20 titolari, tutti ragazzi consapevoli di poter far bene.”
“Il pareggio di Cremona ci ha dato la carica, la vittoria di oggi ce ne darà ancora di più.”
www.alessandriacalcio.it
Paganese flop ad Alessandria. Rissa dopo il gol decisivo.
Donatella Bernard ALESSANDRIA La Paganese gioca bene al Moccagatta ma esce sconfitta e resta fanalino di coda. La squadra di Palumbo viene piegata al 30’ della ripresa da un gol da cineteca di Artico che non lascia scampo all’incolpevole Melillo. Poi succede di tutto. La panchina ospite si riversa in campo per protestare vivacemente per il gol segnato con Cucciniello a terra dolorante. Colpi proibiti e cartellino rosso per Rodriguez e Monticciolo oltre a Bolla seduto in panchina e coinvolto nella rissa. È la Paganese a fare la gara. Ibekwe è devastante nelle ripartenze e mette in difficoltà la retroguardia dei locali: un suo tiro (5’) è bloccato da Servili. I piemontesi faticano a trovare gli spazi giusti e solo al 35’ si fanno vedere dalle parti di Melillo. Dopo quattro minuti, invece, il diagonale di Briano termina di poco fuori. In chiusura di tempo l’Alessandria si rende pericolosa con Rodriguez che con in rovesciata mette alto sopra l’incrocio. Nella ripresa i grigi cambiano passo. Dopo un giro di lancette la conclusione in rovesciata di Volpara è debole. L’asse Fantini-Rodriguez comincia a funzionare a meraviglia e confeziona una palla gol al 5’ ma il tiro di Rodriguez si spegne sul palo. L’Alessandria spinge, Buglio inserisce anche Artico per aumentare la spinta offensiva. La rete arriva al 30’. Poi la rissa e l’interruzione di cinque minuti. La Paganese, però, ha la palla buona per il pareggio al 41’ con Ibekwe che colpisce la traversa. Nel recupero ci prova anche Rana, sulla cui conclusione arriva la deviazione di Ibekwe con il pallone che termina sul fondo. Dopo otto minti il triplice fischio finale. Le proteste della Paganese sono continuate al rientro nello spogliatoio.
Il Mattino
Ibekwe pericoloso, Lasagna delude (le pagelle de Il Mattino).
6 Panini. Da’ solidità al muro, ma quando, per una volta, Rodriguez gli sfugge, deve passare alle maniere forti e si becca il giallo.
5,5 Gambi. Nel primo tempo passano anche dalla sua spinta le accelerazioni e le ripartenze.
6 Cucciniello. Aggressivo e, a tratti, un po' involuto. Dal 35'st Rana sv
6.5 Grimaldi. Il migliore della difesa.
5,5 Castaldo: Preciso sulle palle alte, un po' meno negli anticipi.
5 Izzo. Dovrebbe completare la spinta di Grimaldi, ma raramente lo fa.
6 Memushaj: ha tanta aggressività nella fase di rottura, che gli sfrutta recuperi importanti nel primo tempo.
5,5 Lasagna. Non è quasi mai il terminale delle accelerazioni della Paganese. Dal 14'st Monticciolo 5: la sostanza è annullata dal coinvolgimento nella rissa.
6,5 Ibekwe. Il più pericoloso. Ha sui piedi la palla del pareggio.
6 Sciannamè. Ha discrete accelerazioni nelle ripartenze, un po' meno nella fase di copertura. Dal 7'st Tufano 6: veloce, tiene alta la squadra.
Palumbo: i nostri avversari senza fair-play.
Bagarre in campo, l’arbitro sospende la partita per cinque minuti dopo la rete di Artico.
Donatella Bernard Alessandria. Negli spogliatoi del Moccagatta la tensione si taglia a fette dopo il finale di gara burrascoso con la rissa che ha causato la sospensione di cinque minuti subito dopo la rete di Artico. Nel clan azzurrostellato c'è tanta rabbia. In sala stampa si presenta il tecnico campano Pino Palumbo: «La Paganese non meritava assolutamente la sconfitta, nel primo tempo abbiamo davvero giocato bene senza fare barricate, provando anche a vincere». Sull'atteggiamento della sua squadra Palumbo non si nasconde: «La personalità non è mancata ai miei ragazzi, purtroppo siamo rimasti vittima di una grave scorrettezza perché quando un calciatore è a terra per infortunio il pallone si mette fuori». L'allenatore prova a spiegare quello che è successo mentre Artico metteva a segno il gol partita: «Cucciniello era a terra dolorante e non fingeva per niente, anzi - prosegue Palumbo - quando è stato concesso l'ingresso ai sanitari il mio centrocampista è stato costretto ad uscire in barella, mi domando cosa abbiano visto gli assistenti in quel frangente». Sulla rissa Palumbo mantiene un profilo basso: «Sono entrato in campo solo per dare indicazioni ai miei calciatori ma la tensione ha giocato un brutto scherzo a tutti». A chi parla di una Paganese arrivata al Moccagatta solo per portar via un punto Palumbo risponde a muso duro: «Nel primo tempo ho visto una Paganese propositiva, ho contato almeno quattro nostre conclusioni mentre l'Alessandria non ha mai impensierito Melillo, abbiamo giocato a calcio cercando di vincere e di muovere la classifica. Il mio rammarico è dettato dal fatto che non abbiamo raccolto quanto meritavamo». Anche il signor Zonno finisce nel mirino di Palumbo: «L'arbitro non si è comportato nel migliore dei modi, ancora più assurdo il comportamento dei suoi assistenti che hanno sorvolato sugli episodi più evidenti». Infine una stoccata all'Alessandria: «Se gioca così non sarà difficile raggiungerli».
Il Mattino
22.11.09
Alessandria-Paganese 1-0: risolve Artico prima della maxi rissa.
Da inserirsi nella collana "Partite Memorabili". Perchè non può essere altrimenti per questa prima sfida tra Alessandria e Paganese, che porta 3 punti vitali alla corte di Artico e compagni. La squadra campana si dimostra tutt'altro che demoralizzata dall'1-3 interno subìto domenica scorsa in terra campana contro il Como. La gara odierna sarà ricordata soprattutto per la maxi rissa, scoppiata in occasione del gol vittoria di Artico, con tanto di frasi di benvenuto già riservate da dirigenti e giocatori ospiti per il ritorno. E poi si parla di fair play e di sportività. Ma andiamo con ordine: tutto accade alla mezzora, quando l'Alessandria viene avanti sulla trequarti destra con Rodriguez, dopo una punizione di Longhi. Nel cerchio di centrocampo si accascia un giocatore: si tratta di Cucciniello, che rimane dolorante a terra: l'arbitro, durante l'azione, passa a pochi metri dal centrocampista paganese: impossibile che il direttore di gara non abbia assistito alla scena, ma è anche vero che il giocatore non richiama l'attenzione del direttore di gara a riguardo così come i suoi compagni. L'azione prosegue: Rodriguez cambia gioco per Fantini, che dal limite dell'area è costretto a indietreggiare, filtrante in profondità per Chiazzolino che scatta sul filo del fuorigioco e serve in mezzo all'area Artico che a porta spalancata segna il gol: 1-0, Moccagatta in delirio e pandemonio che ha inizio da lì a poco. La rissa incomincia tra le due panchine, e prosegue poi in campo: a farne le spese prima di tutti Rodriguez, secondo giallo e doccia anticipata per lui; segue Bolla, che entra in campo dalla panchina e dopo un dialogo acceso con due avversari, si becca prima un pugno in faccia da Monticciolo, poi il rosso diretto. Proprio Monticciolo è l'ultimo ad essere espulso. Il tutto in una partita sicuramente nervosa, con un arbitraggio che definire approssimativo è ancora poco: a parte l'azione del gol, Zonno di Bari ne combina di cotte e di crude, invertendo punizioni e sventolando cartellini inesistenti; tra l'altro i due assistenti sono spesso spettatori non paganti dell'incontro. Quel che conta alla fine è la vittoria: 3 punti pesanti e meritati, frutto di un primo tempo equilibrato e di una ripresa tutta carattere e grinta. Primi 10 minuti dove la Paganese sbaglia tantissimo in fase di impostazione; l'Alessandria cerca di fare gioco con un buon palleggio ma punge poco in attacco. Il resto del primo tempo è poca cosa: tanti errori da una parte e dall'altra, poco palleggio e occasioni che latitano. Nella ripresa i grigi giocano subito meglio, si vedono più giocate di prima e la Paganese soffre, rischiando il gol in almeno 2 occasioni. Alla mezzora arriva il gol, poi nel finale c'è solo un attimo di paura per la traversa dell'ex Venezia Ibekwe. La cronaca. Al 5° ci prova Ibekwe: l'ex Venezia, migliore in campo tra i suoi, non impegna però più di tanto Servili che blocca. Fiammata al 35° con Volpara che mette in area un pallone sul quale la difesa ospite si salva rinviando; al 46° invece applausi per Rodriguez che con una rovesciata manda il pallone a lato. Nella ripresa dopo neanche un minuto subito Alessandria con Chiazzolino che su un cross di Fantini in rovesciata manda a lato. Al 49° Rodriguez da posizione defilata prova a soprendere Melillo con un tiro angolato sul quale l'estremo difensore campano è bravo a distendersi mettendo in angolo. Minuto 16, Artico crossa dalla sinistra per Fantini che da pochi passi colpisce debolmente di testa fallendo un'occasione enorme. Tre giri d'orologio e ci prova Rodriguez con una punizione che termina di poco a lato, mentre alla mezzora arriva il gol di Artico che a pochi passi dalla porta mette in rete un assist perfetto di Chiazzolino. Segue il parapiglia che lascia in 10 entrambe le squadre: la Paganese si fionda in avanti e sfiora il gol al 42° con Ibekwe che centra la traversa dai 20 metri, pallone a Rana che però al momento del tocco è in fuorigioco. Al 48° invece ci prova Buglio con un tiro dai 16 metri, palla sul fondo; l'ultima fiammata, negli 8 minuti di recupero, porta la firma di Rana che calcia dal limite al 50°: Ibekwe in area devia il pallone che termina sul fondo. E domenica, con Buglio che dovrà rinunciare a Sottil e Rodriguez, c'è il Lumezzane.
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Nella foto il gol di Artico.